giovedì 16 ottobre 2025

CRISTINA SCIABBARRASI protagonista con MARCO BELOCCHI in CLONAZIONE DA TIFFANY di GIOVANNI RIBAUD Grande successo al Teatro Anfitrione di Roma

 


Torna in scena, dopo il grande successo, la commedia più innovativa del momento in Italia: Clonazione da Tiffany di Giovanni Ribaud, con Cristina Sciabbarrasi e Marco Belocchi (attore e regista). Il Teatro Anfitrione si trasforma in un laboratorio alchemico per un’opera brillante e provocatoria che anticipa i temi dell’Intelligenza Artificiale. Al centro della vicenda, la diabolica macchina FAST CLONATION, 



venduta dal rappresentante Dottor Federici (Giovanni Ribaud) a Gustavo (Marco Belocchi), marito di Bettina (Cristina Sciabbarrasi), morta in un incidente e ricreata a partire da un suo capello. Una serie di esilaranti colpi di scena e dialoghi taglienti coinvolgono il pubblico grazie agli straordinari interpreti Valentina Maselli, Dario Biancone e Francesca Di Meglio. Con le Musiche originali: Fabio Bianchini, Costumi: Maria Letizia Avato, Scenografia: Manuela Barbato, Luci e fonica: Giorgio Rossi.



Produzione: ITM Solution srls, Ass. Cult. Genta Rosselli e Coop. Tam Tam. Il pubblico, divertito ma anche profondamente stimolato, esce dalla sala con una domanda che resta sospesa: “Se muoio, posso tornare in vita clonato da un semplice capello? O addirittura con il mio pensiero? ”La platea dell’Anfitrione, in via San Saba a Roma, è stata gremita e calorosa, con i saluti e i complimenti del decano e direttore artistico Sergio Ammirata e gli applausi di numerosi ospiti illustri: 



On. Massimo Milani, Don Luigi Trapelli (Cappellano coordinatore  nazionale della Polizia di Stato), i giornalisti Amedeo Goria e Angelo Martini, le attrici Emanuela Mari e Gaia Zucchi, Barbara Basciano stilista, il produttore Gino Foglia, l’editore Giulio De Nicolais, Cinzia Loffredo press office, e Riccardo Urbani, consulente informatico della Regione Abruzzo per la digitalizzazione e cyber security, nonché compagno di Cristina Sciabbarrasi.



Alcune battute chiave dei personaggi

GUSTAVO (Marco Belocchi, vedovo inconsolabile): “Quando una persona è andata via, è inutile farla ritornare. Dopo un po’, il mondo impara a girare anche senza quell’ingranaggio, e inserirlo di nuovo non farebbe che inceppare il meccanismo.”

Dott. FEDERICI (Giovanni Ribaud, scienziato clonatore): “Si tenga forte: direttamente dai laboratori della Fast Clonation, oggi sua moglie, tutta per lei…è qui!”

GUGLIELMO (Dario Biancone, garzone del minimarket): “Hai presente la vita, quella vera? Una corsa in moto a duecento, lo sballo di un rave party, ma senza pasticche — solo con la musica a palla che ti dà energia!”

PATRIZIA (Francesca Di Meglio, fidanzata di Guglielmo): “C’è ancora una cosa per cui gli uomini sono indispensabili: fare le cavie per gli esperimenti!”

PIA (Valentina Maselli, amica bigotta): “Apri il tuo cuore. Aiutare gli altri è l’unico modo per trasformare il dolore in pace.”

BETTINA (Cristina Sciabbarrasi la moglie clonata,) la carismatica bellissima ragazza di non è la Rai, ballerina, occhi di ghiaccio mare blu in un concitato finale. Cristina si impossessa del palco declamando un monologo inedito, con grande tecnica, ed espressività facciale da attrice navigata, dal crescendo vocale rossiniano con una dinamica a forchetta, dal pianissimo al fortissimo, aumentato dai suoni assordanti e inquietanti della macchina FAST CLONATION, "Caro marito mio, ci siamo persi e ci siamo ritrovati per poi perderci di nuovo. Eppure bastava così poco per essere felici. Bastava un soffio... " Io voglio un uomo  che finalmente mi capisse, io vorrei un uomo che sia simile a me, ecco, io voglio "Un Gustavo che mi assomigli, io voglio un Gustavo ....come me....."

Comunicazione angelo_martini@libero.it








mercoledì 15 ottobre 2025

DAL 24 AL 26 OTTOBRE 2025 Teatro Trastevere – Roma SOTTO QUESTO CROLLO Guardiamo l’orizzonte. Arriva quasi al di là della mia mano. Guardalo.

 


Testo: Adriano Marenco

Regia: Simone Fraschetti

 

Re del Crollo: Silvio Murari; Coro: Nathalie Bernardi; Pep: Francesco Balbusso

Foto di scena: Pamela Adinolfi

Luci e Audio: Andrea Lanzafame

Produzione: Collettivo Lubitsch


 

Dal 24 al 26 ottobre, al Teatro Trastevere debutta a Roma Sotto Questo Crollo. Dopo il successo di pubblico e critica de La favola nera del boia in tutù il Collettivo Lubitsch torna con Sotto questo crollo. Sotto questo crollo, dramma di Adriano Marenco, ha vinto Il Premio Letterario Nazionale La Clessidra e il Premio Internazionale Città di Castrovillari. È stato inoltre pubblicato per la collana teatrale Scena Muta.

 


In scena solo il crollo in un tempo sospeso fatto di relitti umani e non, un tempo pericolosamente vicino. Tre personaggi tragici e buffoneschi lottano per conquistare il potere sul niente. Sono Il Re del Crollo, Pep, e Coro, i sopravvissuti al crollo. Il crollo della civiltà, delle aspettative, delle ideologie. La farsa si fa storia. Fino al prossimo ingaggio dei guitti del crollo.

 

 

Una messa in scena scabra, quasi scabrosa. Un albero di pezzi di legno secco rattoppati, vestiti pomposi e laceri, tutine ridicole. Cambi luce pochi, musiche desuete, peti poderosi e oggetti kantoraniamente dopo morti. Il linguaggio, asciutto ed essenziale, è devastante nei suoi concetti. Una tragedia scanzonata, ironica, quasi Rappresentazione Medievale, inscenata dai Giullari con maschere spaventose e ridicole, nei tempi di peste.

 

Noi non meritiamo di essere narrati in una Tragedia con catarsi.

 

 

PRESS OFFICE

Vania Lai

vanialai1975@gmail.com

 

TEATRO TRASTEVERE

Via Jacopa de’ Settesoli, 3 – Roma

 

Biglietti:

Intero: 13.00 Ridotto: 10.00

prevista tessera associativa

giorni feriali h.21:00; domenica h.17:30

Prenotazioni: 06 5814004 - 328 3546847

 

info@teatrotrastevere.it

martedì 14 ottobre 2025

Al Teatro Duse la terza edizione del Bologna Ballet Competition

 



Dal 31 ottobre al 2 novembre 2025, il Teatro Duse di Bologna ospiterà la terza edizione del Bologna Ballet Competition, evento internazionale dedicato ai giovani talenti della danza. Il concorso nasce per valorizzare e sostenere i danzatori emergenti, offrendo borse di studio e opportunità professionali. L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione Nazionale della Danza di Belgrado, in collaborazione con il Teatro Duse, sotto la direzione di Aja Jung, fondatrice e direttrice del Belgrade Dance Festival.

 


A giudicare i partecipanti sarà una giuria d’eccellenza, composta da coreografi, danzatori, insegnanti e critici di fama internazionale:

Elisabetta Ceron, giornalista, critica di danza e direttrice artistica

Enrico Morelli, direttore di Agora Coaching Project

Konstantinos Rigos, direttore del Balletto dell’Opera Nazionale Greca di Atene

Elek Tibor Zsolt, docente presso la Ballettakademieder Wiener Staatsoper

Philippe Kratz, direttore artistico del Nuovo Balletto di Toscana

Aja Jung, direttrice del Belgrade Dance Festival e del Bologna Ballet Competition

Eriberto Verardi, fondatore della Scuola del Balletto di Verona

Paolo Mangiola, direttore artistico della Compagnia Nazionale di Danza di Malta

Attila Kozma, direttore artistico del Miskolc Ballet e dell’Horizon International Dance Festival

Ospiti d’onore: Eric Gauthier, già solista dello Stuttgart Ballet, e Jacopo Godani, direttore artistico della Dresden Frankfurt Dance Company.

Durante le tre giornate, i partecipanti seguiranno masterclass e workshop con personalità di spicco della danza internazionale, lavoreranno con compagnie professionali e si confronteranno direttamente con direttori artistici di fama mondiale. A presentare la manifestazione sarà la giornalista Ilaria Sambucci, che accompagnerà il pubblico durante il concorso, la serata di apertura “Buone Vibrazioni” e il Gala “Stars of Today and Tomorrow”.



Quest’anno il concorso accoglierà partecipanti provenienti da Italia, Norvegia, Romania, Germania, Grecia, Turchia, Serbia, Ungheria, Polonia, Russia, Cipro, Georgia, Argentina e Bulgaria. Le masterclass e i workshop saranno gratuiti per tutti, mentre i vincitori avranno la possibilità di esibirsi accanto a ballerini professionisti durante la serata di Gala. Come afferma la direttrice artistica Aja Jung, «l’obiettivo della manifestazione è realizzare i sogni dei giovani danzatori».



La serata di apertura, in programma il31 ottobre, sarà intitolata “Buone Vibrazioni” e vedrà protagoniste due voci coreografiche d’eccezione: Jacopo Godani e MašaKolar.
Sul palco si esibirà il Balletto del Teatro Nazionale Serbo di Novi Sad, storica compagnia fondata nel 1950 e oggi diretta da Aja Jung.



Ad aprire le danze sarà “Il gioco delle ombre” di Jacopo Godani, che firma coreografia, costumi e luci. Accompagnato dalle musiche di 48nord / Ulrich Müller, il pezzo esplora la libertà creativa dell’artista, ispirandosi alla leggerezza e al movimento degli uccelli.
Seguirà “Bolero” di MašaKolar, un’originale rilettura del celebre brano di Maurice Ravel, in cui la coreografa racconta la trasformazione dell’individuo all’interno della collettività.



Il 1° novembre sarà la volta del Gala “Stars of Today and Tomorrow”, che offrirà al pubblico uno spettacolo di altissimo livello, con la partecipazione di danzatori professionisti e giovani talenti selezionati nel corso del concorso.
Sul palcoscenico si alterneranno il Balletto dell’Opera Nazionale Greca di Atene, diretto da Konstantinos Rigos, e il Nuovo Balletto di Toscana, diretto da Philippe Kratz.



Rigos presenterà estratti di “Golden Age”, un viaggio tra memoria, mito e musica dal vivo che ripercorre i suoi trentacinque anni di carriera artistica. Kratz porterà invece in scena “Dusk”, una creazione ispirata aAspettando Godot: un duetto poetico tra luce e ombra, arricchito da luci, costumi e musiche di Anna von Hausswolff.



Il 2 novembre sarà dedicato a lezioni e workshop con i docenti ospiti, completando così tre giornate all’insegna di passione, talento e creatività, in cui il Bologna Ballet Competition celebra i giovani danzatori internazionali, offrendo formazione, visibilità e opportunità concrete per il loro futuro artistico.

Ilaria Sambucci 

Giornalista e Ufficio Stampa

✉️ ilariasambucci6@gmail.com

📞 3928257977

                                                     Giò Di Giorgio

lunedì 13 ottobre 2025

Natalia Simonova in “Eco d’Amore“al Piccolo Teatro Carlo Goldoni di Monteverde (Rm)

 


Nel cuore di Monteverde, quartiere romano ricco di storia e poesia, arriva uno spettacolo che promette di emozionare e di restare nel cuore: “Eco d’Amore”- Omaggio ad Anna German, ideato, scritto e interpretato da Natalia Simonova, attrice, autrice e cantante dalla sensibilità cosmopolita, capace di fondere teatro, musica e sentimento in un linguaggio scenico unico e coinvolgente.



Sul palcoscenico del Piccolo Teatro Carlo Goldoni – venerdì 24 e sabato 25 ottobre alle ore 21.00, e domenica 26 ottobre alle ore 18.00– nell’ambito della stagione teatrale “Controluce” Natalia Simonova porta la sua arte raffinata e appassionata in un tributo dedicato ad Anna German, il celebre “Angelo bianco della canzone”, straordinaria interprete degli anni ’60 e ’70, capace di unire eleganza, dolcezza e profondità come poche altre voci del suo tempo, amata in tutta Europa e profondamente legata all’Italia.



Attraverso narrazione, musica dal vivo e interpretazione scenica, Natalia Simonova ne ripercorre la vita e il messaggio spirituale, offrendo un ritratto intimo, poetico e profondamente umano. Si raccontano i suoi esordi, le radici multiculturali, il debutto a Sanremo con Fred Bongusto, le tournée internazionali e il grande amore per il marito Zbigniew.

La Simonova - già autrice e interprete di spettacoli di successo dedicati a figure femminili come Maya Plisetskaya, Greta Garbo e Mata Hari - restituisce con la sua voce e la sua presenza scenica la luce, la dolcezza e la spiritualità di Anna German. Ogni parola e ogni nota diventano un ponte tra culture e generazioni, un dialogo tra passato e presente, tra arte e vita.



Le canzoni di Anna German, eseguite dal vivo o in forma evocativa, accompagnano il pubblico in un viaggio nel tempo e nella memoria, tra poesia e verità. “Eco d’Amore” è più di uno spettacolo: è un’esperienza emotiva che celebra la bellezza, la resilienza e la forza dell’anima. In un tempo che chiede umanità e ascolto, la voce di Anna German - attraverso l’interpretazione intensa di Natalia Simonova - continua a trasmettere vibrazioni d’amore e speranza.



Tre serate imperdibili per vivere la magia del teatro, luogo unico dove le emozioni non si guardano soltanto, ma si respirano insieme. In un tempo dominato dagli schermi e dalla distanza, ritrovarsi in sala significa condividere la bellezza, lasciarsi toccare dal silenzio, dalla musica e dallo sguardo vivo dell’artista.

📍 Piccolo Teatro Carlo Goldoni - Piazza di Donna Olimpia, 5 - Monteverde, Roma
📅 Venerdì 24 e Sabato 25 ottobre - ore 21.00
🕕 Domenica 26 ottobre - ore 18.00

🎟️ Info e biglietti:
📱 WhatsApp: +39 329 865 8537 – Scrivi su WhatsApp
📩 Email: casa.delmonologo@yahoo.com
🌐 Facebook: https://www.facebook.com/natalia.simonova
📸 Instagram: https://www.instagram.com/nataliasimonovaactress

Ufficio Stampa Caruso Litrico

                                                   Giò Di Giorgio