venerdì 13 settembre 2024

Un grande cast di artisti all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone per laXII edizione della rassegna benefica “Napoli nel cuore”

 

Sabato 21 settembre alle ore 21 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ENNIO MORRICONE Teatro Studio

Danilo Rea, Raiz, Peppe Servillo, Joe Barbieri, Marina Confalone, Gianluca Guidi, Marzio Honorato, Vittorio Viviani e Cinzia Tedesco sono solo alcuni dei grandi ospiti che sabato 21 settembre saliranno sul palco per l’evento benefico che sostiene il progetto della Comunità di Sant’Egidio di Napoli “La casa di Gigi”


Un nuovo affascinante viaggio nella cultura napoletana attraverso la testimonianza di grandi protagonisti della musica, del teatro e della cultura: sabato 21 settembre alle ore 21.00, arriva al Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma la 12a edizione di “Napoli nel cuore”, rassegna benefica dedicata alla cultura napoletana. Danilo Rea, Raiz, Peppe Servillo, Joe Barbieri, Marina Confalone, Gianluca Guidi, Marzio Honorato, Vittorio Viviani e Cinzia Tedesco sono solo alcuni dei grandi ospiti che si avvicenderanno sul palcoper l’evento benefico che sostiene il progetto della Comunità di Sant’Egidio di Napoli “La casa di Gigi” ai Quartieri Spagnoli: https://www.auditorium.com/it/event/napoli-nel-cuore/. L’edizione di quest’anno è realizzata in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma che ospita l’evento negli spazi dell’Auditorium. La rassegna, attraverso undici edizioni di successo, ha affascinato il pubblico portandolo in viaggio nella Napoli di ieri e di oggi, con la preziosa partecipazione di grandi artisti come Renzo Arbore, Tosca, Noa, Alex Britti, Teresa De Sio, Nino D’Angelo, Mogol, Edoardo Bennato.Con un ricchissimo cast pieno di soprese,lo spettacolo vuole raccontare quell’universo sociale e culturale che Napoli ha espresso nella storia. Dal palco del Teatro Studio i tanti artisti di questa dodicesima edizione racconteranno con note, canzoni, racconti e testimonianze il loro rapporto con Napoli e la sua cultura. Tra i graditi ritorni e le novità, tanti come di consueto gli ospiti attesi per questa 12sima edizione. Tra i primi artisti attesi che hanno aderito in primis le due “colonne portanti” della rassegna: i due grandi attori italiani Pino Ammendola e Vittorio Viviani che hanno portato sul palco la loro “napoletanità” sin dalle primissime edizioni. Per celebrare poi, i 40 anni di un film cultoper la cultura napoletana come “Così parlò Bellavista” è atteso l’arrivo di Marina Confalone,grande attrice di teatro e di cinema (vincitrice di cinque David di Donatello) ma anche di fiction televisive di successo come la recente“Mina Settembre”e diPaola De Crescenzo, figlia del grande Luciano. Altra ricorrenza che Napoli nel cuore vuole celebrare in questo 2024: i quaranta anni dalla scomparsa di un gigante di questa cultura come Eduardo De Filippo il cui ricordo verrà anche da un altro attore oggi amatissimo anche per il suo lungo successo in“Un posto al sole” ma che proprio con Eduardo ha iniziato (ancora memorabile la sua interpretazione in “Natale in casa Cupiello”):Marzio Honorato. Attesi quest’anno per la loro prima volta a“Napoli nel cuore”altri due grandi artisti di cultura partenopea. Attore,cantante, compositore, voce storica degli Avion Travel con cui ha vinto Sanremo nel 2000,Peppe Servillo proporrà sul palco un suo omaggio alla canzone napoletana. Debutto tra i protagonisti di questa manifestazione anche per Raiz: cantante, autore, attore, voce storica degli Almamegretta,recentemente partecipe anche del successo di “Mare fuori”, Raiz darà il suo contributo autenticoallo spettacolotra tradizione e innovazione. Ma quello di “Napoli nel cuore” è da sempre un palco aperto non solo ad artisti partenopei. Altra novità di questa edizione, infatti, la presenza di un grande protagonista della commedia musicale italiana come Gianluca Guidi che, dopo i successi ottenuti conclassici come “Aggiungi un posto a tavola”o con i suoi show musicali dedicati a Sinatra, questa voltatestimonierà il suo amore per la cultura e la canzone napoletana. Tornapoi per una suanuova affascinante dedica alla musica napoletana uno dei più grandi pianisti Italiani: Danilo Rea.Attesi poi altri due graditi ritorni a Napoli nel cuore: quello di un grande cantautore come Joe Barbieriche ha recentemente dedicato un disco alla musica della sua Napolie quello della raffinata ed eclettica vocalist jazz Cinzia Tedescoe della grande violoncellista Giovanna Famulari,insieme allachitarra di Roberto Guarino.Ad arricchire la fitta scaletta tornano anche Michele Simonelli voce e ideatore del progetto “Pino Daniele Opera” e dopo il successo delle passate edizione, anche i contributi di Amedeo Colella, scrittore, storico ed umorista napoletano, seguitissimo sul web per le sue pillole sulla cultura campana. Ma queste sono solo alcune anticipazioni del ricco cast di quest’anno e delle tante soprese dedicate agli spettatori di questa XII edizione che in un unico spettacolo, come da tradizione, potranno assistere a una carrellata di performance – tra note, aneddoti, poesie e contenuti non solo napoletani – sempre di grande rilievo. La serata, ideata e condotta da Fabrizio Finamore e ricca di sorprese teatrali e musicali, sarà così ancora una volta l’occasione per raccontare quell’universo sociale e culturale che Napoli ha espresso nella storia e che fa sì che alla Cultura Napoletana si rimanga profondamente, visceralmente legati. 

Com’è il caso della persona cui questa serata è nata, Mario Finamore: il suo quarantennale impegno in Rai, in cui la sua Napoli era sempre presente, è il caso di molti napoletani nel mondo da sempre ambasciatori della propria cultura in pectore. Fondamentale anche quest’anno la finalità sociale dello spettacolo che si conferma come un grande evento nato per abbinare cultura e solidarietà. In questi anni infatti "Napoli nel cuore", grazie all’impegno di quasi 100 artisti, e di chi come la Production Group continua a sposare questa causa, è riuscita ad ottenere risultati concreti e tangibili. E concreta è anche la finalità di quest’anno legata a sostenere ancora una volta i significativi progetti della Comunità di Sant’Egidio ai Quartieri Spagnoli. Sul sito della manifestazione napoli-nel-cuore.it è possibile ripercorrerne la storia e le testimonianze attraverso foto, commenti, video e rassegna sia delle serate teatrali che dei risultati della raccolta degli scorsi anni. 
Biglietti disponibili su TicketOne al link https://www.ticketone.it/event/napoli-nel-cuore-auditorium-parco-della-musica-ennio-morricone-18939254/ Contatti www.napoli-nel-cuore.it 

Ufficio stampa: Fiorenza Gherardi De Candei +39 328 1743236 – info@fiorenzagherardi.com 

                 Giò Di Giorgio

giovedì 12 settembre 2024

Il Binario Rosa si arricchisce delle "POCHE STORIE" di Gea Martire

 


Binario Rosa, al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, per domenica 15 settembre 2024 alle ore 20.30, vede come protagonista Gea Martire con lo spettacolo "POCHE STORIE (ma buone" con Lello Ferraro (Voce e Chitarra). L’evento è stato realizzato grazie al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa che contribuisce, insieme con la Fondazione FS Italiane, alla valorizzazione delle realtà locali e alla promozione della cultura a livello nazionale, "Poche Storie" di Gea Martire è uno spettacolo che invita il pubblico a riflettere sulla complessità delle relazioni umane attraverso una narrazione intima e coinvolgente. Attraverso un mix sapiente di monologhi e dialoghi, l'opera esplora temi di amore, perdita e identità, creando un'atmosfera di profonda empatia e connessione. La regia e la performance incisiva trasportano gli spettatori in un viaggio emotivo che rimane impresso nella mente e nel cuore, dimostrando che anche le piccole storie possono avere un grande impatto. Un'opera da non perdere per chi ama il teatro che parla direttamente all'anima. I prossimi appuntamenti 28 Settembre 2024 Medea con Gina Perna (con musiche dal vivo di Matteo Canonico) La kermesse organizzata dall'associazione culturale M&N's, con la direzione artistica di Nicola Le Donne, sarà un viaggio unico e personale, un'occasione per riflettere su tematiche attuali e universali attraverso la lente dell'esperienza e della sensibilità femminile. "Binario Rosa" non è solo teatro, ma anche un'occasione per valorizzare il talento e la creatività delle donne. Un modo per dare risalto alle loro voci e alle loro storie, spesso relegate ai margini. Un'iniziativa che si inserisce in un contesto sociale e culturale in cui la lotta per l'uguaglianza di genere è ancora più che mai attuale. Gli spettacoli si terranno nell'Anfiteatro del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa. Biglietti disponibili su prenotazione via WhatsApp al numero 3792377322 e via mail all'indirizzo info@mens-lab.it. 

  UFFICIO STAMPA dott. Francesco Russo Telefono: +39 3475021199 
  Mail: info@francescorusso.info

                 Giò Di Giorgio

martedì 10 settembre 2024

Carlo Mattioli, [contro] ritratti Reggia di Colorno (Pr) 5 ottobre 2024 – 12 gennaio 2024

 

La Reggia di Colorno nel trentesimo anniversario della scomparsa propone, dal 5 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025, una mostra monografica dedicata ai ritratti di Carlo Mattioli (Modena 1911 – Parma, 1994). Cesare Garboli aveva acutamente colto l’essenza di questi dipinti: “i ritratti di Mattioli sono […] introspezioni fulminee, ‘saggi critici’ che investono la psicologia (nella sua totalità) e il segreto di una persona, la contraddizione che la fa esistere”. La mostra coordinata da Antonella Balestrazzi, curata da Sandro Parmiggiani e Anna Zaniboni Mattioli, nipote dell’artista e curatrice dell’Archivio e della Fondazione Carlo Mattioli, riunisce una sessantina di opere del Maestro. Il percorso espositivo si apre con i sedici ritratti di storici personaggi colornesi conservati nella Sala del Consiglio Comunale e commissionati all’artista nel 1963 da Augusta Ghidiglia Quintavalle, storica dell’arte e Sovrintendente alle Gallerie di Parma. Un corpus, questo, che si muove scopertamente sulla corda dell’ironia. Alcuni di essi giocano su una trasposizione divertita dei volti: Ottobono Terzi diventa il poeta Attilio Bertolucci, il filosofo Zaccaria Olivieri, il pittore Carlo Carrà e il vescovo Martino da Colorno, il papa regnante Giovanni XXIII. L’esposizione prosegue con una lunga sequenza di ritratti che si avvicinano progressivamente all’intimità dell’artista: intellettuali, poeti, artisti da lui frequentati e stimati al tempo dell’“Officina Parmigiana” fino ai più celebri colleghi (Renato Guttuso, Carlo Carrà, Giorgio Morandi, Giorgio De Chirico, Ottone Rosai, Giacomo Manzù). Il nucleo più sentito e privato chiude la sequenza con i ritratti di famiglia (la moglie Lina, la figlia Marcella, l’amatissima nipote Anna, raffigurata nelle varie età della vita, dall’infanzia all’adolescenza) e gli autoritratti. Le opere provengono da Musei e istituzioni pubbliche e da collezioni private. “I ritratti realizzati da Carlo Mattioli testimoniamo il valore e il fascino della pittura dell’artista: opere nelle quali il disegno germoglia, con soluzioni memorabili, sempre tese a catturare la verità di un volto e di un corpo, con uno sguardo d’ironia affettuosa che non esita a spingersi nei territori della rivelazione dell’intima verità della persona. Pensiamo al disagio, alla disperazione esistenziale di Rosai, con quelle sue mani come artigli, come protesi tese a cogliere qualcosa che sempre sfugge, alla solitudine di Morandi, raffigurato come una sorta di sfinge inaccessibile, all’ambiguità di Guttuso, cui alludono le volute di fumo della sua sigaretta”, evidenzia Sandro Parmiggiani. Carlo Mattioli, pittore e disegnatore tra i più importanti del secolo scorso, ha affrontato molti temi: Parma, la sua città, la natura morta, il paesaggio, tormento e riflessione come nelle Aigues mortes, i cieli, l’illustrazione di testi capolavori della letteratura mondiale. I ritratti di Mattioli sono apprezzati dagli appassionati della sua pittura e dagli studiosi dell’arte del Novecento tra gli esiti più alti della sua attività, nei tratti esasperati dei volti e della postura dei corpi, in una latente, talvolta dissacrante, ironia”. Sede della mostra lo splendore della Reggia di Colorno. Nel cuore della storia emiliana, la Reggia è un’affascinante sintesi di storie e di stili: ciò che oggi si presenta agli occhi del visitatore porta i segni di progetti, opere, dinastie che si sono susseguite nel corso dei secoli e con alterne fortune. Tra le mura della nobile residenza che fu dimora dei Farnese, dei Borbone e di Maria Luisa D’Austria, seconda moglie di Napoleone, si cela l'essenza dell'opulenza e del raffinato gusto francese. Le grandi sale da parata del piano nobile, arredate da preziosi mobili settecenteschi e ornate da pavimenti in marmo policromo, stucchi e affreschi di varie epoche, offrono più di un motivo per apprezzare il lusso della corte colornese. A corredo del complesso monumentale vi è la grande cappella ducale di San Liborio che rappresenta un raro esempio di perfetta integrazione tra struttura architettonica, ornamento e arredo (grazie a una realizzazione nel corso di poche anni e all’assenza di trasformazioni di rilievo) e il Giardino storico (realizzato agli inizi del XVIII secolo come un interessante connubio tra le caratteristiche più peculiari del giardino all'italiana e quello alla francese) e recentemente restaurato, descritto dai viaggiatori del tempo come “luogo di delizia e meraviglia”. La mostra è organizzata da Antea Progetti e servizi per la cultura e il turismo con la collaborazione di Provincia di Parma e Comune di Colorno. Per maggiori informazioni: www.reggiadicolorno.it Reggia di Colorno Piazza Garibaldi, 26 – 43052 Colorno Parma Tel. +39. 0521.312545 Orari Martedì – domenica 10/13 – 15/18 Ingresso Intero €. 10 Ridotto €. 9 

  Ufficio Stampa Studio Esseci di Sergio Campagnolo tel. 049663499 Referente Simone Raddi: simone@studioesseci.net

              Giò Di Giorgio