venerdì 15 giugno 2012

NINO TORTORICI il tormentone dell'estate

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mercoledì 13 giugno 2012

C'ERA UNA VOLTA UN RE


MARIATERESA DI BARI CON L'ATTORE FRANCO NERO

DA SX ALESSANDRA MANCIANTI, MARIATERSA DI BARI,L'ON.ANTONIO PARIS, LOREDANA CASTROVILLI, PATRIZIA CASAGRANDE

SCENA

SALUTI

DA SX PATRIZIA CASAGRANDE,ALEX PARTEXANO,MARIATERESA DI BARI, ARMANDO DE CECCON

Brillante ed esilarante commedia con la regia di Stefano Santerini.  Quattro amiche, un Diario e le loro storie fra ricordi episodi e relazioni sentimentali complicate. Le attrici: Patrizia Casagrande, Loredana Castrovilli, Mariateresa Di Bari e Alessandra Mancianti. Al Teatro Petrolini di Roma c'è stata la prima di questa simpatica commedia, con tanti ospiti famosi e non; un attore storico del cinema Italiano il mitico Franco Nero, una presenza costante nelle Fiction, Alex Partexano, attore regista  Armando De Ceccon , il produttore Antonio VoltolinaGiò Di Giorgio editore di inciucio.it e addetto stampa dell'on.A.Paris in foto con tutto il cast delle attrici, gli avv.. Jacopo Maria Pitorri e Antonio Filardi, e tanti altri personaggi che se non cito mi scuso.
                                                                                                                                   Giodi

martedì 12 giugno 2012

“SE VUOI VEDERE LE MIE OPERE” di Piergiorgio Colautti



Se volete vedere le mie opere, dovete pagare. Questo dovrebbero chiedere gli artisti di chiara fama , alle istituzioni che pretendono una sorta di tangente  dall’arte e dagli  artisti per esporre le proprie opere. Ai tempi di Michelangelo, di Raffaello e di Leonardo da Vinci, si commissionavano opere artistiche e  decorative, da parte di famiglie nobili ed in particolare da parte della Chiesa dell’epoca.  E’ grazie a loro  che oggi possiamo vantare un patrimonio d’arte inestimabile, il più grande del mondo, che tutte le nazioni vorrebbero possedere e che attira milioni di turisti nel nostro paese, da tutte le parti del mondo, contribuendo al nostro benessere ed all’occupazione.  Invece l’attuale classe politica tende a minimizzare tale patrimonio, e quasi ad ignorare, le migliaia di beni culturali che finiscono  ad ammuffire negli scantinati dei musei. Mentre invece, potrebbero essere dati in affitto ad  altre nazioni.
Non si cerca neanche di acquisire altri beni dell’attualità, ignorando la legge del 2%.
Le rare commesse pubbliche, quasi sempre, vengono affidate agli amici degli amici, senza indire un pubblico concorso, come si è fatto con i mosaici della metropolitana, il monumento ai caduti di Nassiriya, e ultimamente, il “pupazzo” della Stazione Termini, per citarne alcuni, mettendo in  seria difficoltà gli addetti ai lavori e gli artisti , pittori e scultori, che non hanno alcuna possibilità di creare beni culturali o sponsorizzazioni a favore dell’arte contemporanea italiana, come fanno le altre nazioni. E al colmo dell’incredibile, le istituzioni pubbliche pretendono di far pagare migliaia di euro agli artisti, anche famosi, se chiedono di fare un’esposizione in uno dei tanti palazzi pubblici, gallerie o musei. Una cosa assurda, dato che tali spazi espositivi appartengono a tutti noi che paghiamo le tasse e i balzelli vari che la politica ci impone in continuazione. A suo tempo, hanno cacciato dai loro studi pittori e scultori di Via Margutta , aprendo la via al degrado ed a sconosciuti personaggi che nulla hanno a che fare con l’arte e la cultura. Una via di Roma famosa , cantata e decantata nelle canzoni  e conosciuta in tutto il mondo , che attirava milioni di turisti e  artisti da tute le nazioni, per vedere e ammirare le famose esposizioni dei migliori pittori e collezionisti . Ora, grazie anche ai nostri amministratori, tutto questo non c’è più; e chiedo a me stesso e ai vari lettori, se Michelangelo, Raffaello e Leonardo da Vinci , i loro tempi avessero avuto, come abbiamo noi in questo momento, una classe dirigente come la nostra, dove gli uomini di scienza e di cultura sono costretti ad emigrare, probabilmente oggi, per vedere ed ammirare una delle tante opere , come la Cappella Sistina ed il Mosè o la fontana del Bernini, dovremmo andare in altre nazioni.


Piergiorgio Colautti
Pittore e scultore in Roma