mercoledì 25 gennaio 2023

CARNEVALE DI RONCIGLIONE 29 gennaio - 5 e 19 febbraio - 16, 18, 20 e 21 febbraio

 

Nella Città del Carnevale torna uno dei carnevali più celebri e storici d’Italia, tra Nasi Rossi, la Parata Storica degli Ussari, il ballo del Saltarello, carri allegorici, bande folkloristiche e degustazioni

  Partenza del Corso di Gala da Corso Umberto I, Ronciglione (VT)


Dal 29 gennaio al 21 febbraio 2023, il Carnevale di Ronciglione (VT) si prepara ad accogliere i suoi visitatori con una festa centenaria unica in Italia, amata dai suoi frequenti spettatori e capace di attirare pubblico da tutta la penisola, tanto da far ribattezzare Ronciglione come Città del Carnevale. È lo storico Carnevale di Ronciglione le cui radici si riscontrano nel periodo farnesiano (1537-1649), quando nel cuore della Tuscia si svolgevano le Pubbliche Allegrezze, corse di cavalli senza fantino note come corse dei Barberi e affiliabili con il carnevale romano.

 

Nel 2023 tradizione e folklore potranno essere ammirati durante tre grandi Corsi di Gala – il 29 gennaio, il 5 e 9 gennaio, il 16, 18, 20 e 21 febbraio – e tanti eventi per il Carnevale: per più di un mese Ronciglione diventerà il centro del divertimento tra sfilate, maschere e artisti di strada. Ogni domenica – il 29 gennaio, il 5 e 19 febbraio – dalle 16 si svolgerà il Grandioso Corso di Gala con maschere, carri allegorici, gruppi mascherati e bande folkloristiche. È la giornata ideale per ammirare anche il Carnival Street Show, il Festival degli artisti di strada, la Parata Storica degli Ussari (alle 15.30) e per ballare il tradizionale Saltarello di Carnevale accompagnati dalla Banda cittadina A. Cantiani.

 


È dal 1570 che questo territorio celebra il suo unico e inimitabile Carnevale: neanche le truppe giacobine francesi che incendiarono la cittadina nel 1799 riuscirono a porre fine alla tradizionale festa, che riprese pochi anni dopo il saccheggio con più spirito e voglia di rivalsa. Oggi il Carnevale di Ronciglione – dopo aver cambiato le sue norme e la sua manifestazione – appare fortemente ispirato dal carnevale romano rinascimentale e barocco. Lo dimostrano il suono del campanone del municipio, la danza saltarello accompagnata dalla banda comunale, la già citata corsa dei barberi, i carri allegorici e la sfilata dei Nasi Rossi, maschera tipica locale che offre in Piazza della Nave rigatoni al ragù in pitali di terracotta.

 


Tanti gli appuntamenti da non perdere anche nelle date clou del carnevale: giovedì e martedì grasso, e il lunedì dei Nasi Rossi.

 

Giovedì 16 febbraio si celebrerà Giovedì Grasso: si inizia alle 14.30 con il Campanone di Carnevale che suona per annunciare il ritorno del Re Carnevale e si prosegue poi con la follia di Carnevale, con la Parata Storica degli Ussari, il Gran Carnevale dei Bambini e l’offerta di tozzetti e vino da parte della Confraternita di Sant’Orso. Sabato 18 febbraio è poi la volta del Sabato Ghiotto: imperdibili la Carnevale Soap Box Race – parata di carrozzette – e il Carnevale Jotto, un pomeriggio gastronomico a base di porchetta.

 

Lunedì 20 febbraio spazio il Lunedì dei Nasi Rossi, con la 123esima Tradizionale Carica e degustazioni a cura dei Faciolari. Questa tradizionale maschera di Ronciglione ha le sue radici addirittura nel 1900, quando due barbieri e due calzolai si trovavano nei pressi dell’osteria di Nostasìa: uno di loro raccontò ai compagni di essersi svegliato accorgendosi di avere il naso completamente rosso. Colpa, probabilmente, del fatto di aver erroneamente scolato i rigatoni nel vaso da notte (sorprendentemente pulito). I quattro amici decisero quindi di formare la Società di Nasi Rossi: una convivenza di bontemponi, mangiatori e bevitori. Nasce da questa storia il rituale della Pitalata.

 

Gran finale Martedì Grasso, il 21 febbraio, quando si potrà assistere alla rappresentazione della Morte di Re Carnevale e all’apertura del suo testamento: prima dell’ultimo Saltarello, il Carnevale di Ronciglione si chiude così con il corteo funebre e la tradizionale fiaccolata della Compagnia della Penitenza e della Compagnia della Buona Morte.

 

"Due anni di stop forzato non hanno fatto che aumentare la voglia di noi ronciglionesi di vivere, respirare e dare nuovo impulso ad una delle tradizioni più antiche della nostra Città” racconta il Sindaco di Ronciglione Mario Mengoni. “Carnevale è sinonimo di tradizione e al contempo di innovazione; è artigianalità ed estro, creatività ed impegno, passione ed emozione. La macchina organizzativa del Carnevale è in moto da mesi e le novità di questa edizione saranno molte, perché anno dopo anno il nostro Carnevale è cresciuto, entrando di merito tra i Carnevali più belli d’Italia”.

 

INFO E CONTATTI. Pro Loco di Ronciglione - Corso Umberto I, 20 - 01037 Ronciglione (VT) – Tel.: 0761 627596, http://www.carnevaledironciglione.org - info@carnevaledironciglione.org

Foto  Domenico Mancini

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Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 
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Giò Di Giorgio

domenica 22 gennaio 2023

Istinto sano ARTISTA: Sahar Khalafi TIPOLOGIA: Mostra personale INAUGURAZIONE: sabato 28 gennaio 2023 ore 18:30 DATE: 28 gennaio > 17 febbraio 2023 LUOGO: ART G.A.P. Gallery (ROMA) CURATORE: Federica Fabrizi TESTO DI: Paolo Martellotti

 

Dal 28 gennaio al 17 febbraio 2023 la galleria Art GAP, a due passi da Largo di Torre Argentina, è lieta di accogliere la personale “Istinto sano” di Sahar Khalafi, a cura di Federica Fabrizi. La mostra verrà inaugurata sabato 28 gennaio 2023 alle ore 18:30.

Sahar Khalafi classe 1997 è nata a Teheran, in Iran nel 1997, ha iniziato nel 2015 gli studi in matematica ma nello stesso momento si appassiona al teatro. In seguito decide di abbandonare. L’artista iraniana Sahar Khalafi è nata nel 1997 a Teheran. Nel 2015 inizia gli studi in matematica ma nel 2017 decide di cambiare rotta per seguire la sua passione, il teatro, intraprendendo gli studi in recitazione teatrale e cinematografica che termina nel 2019. A 19 anni scopre, quasi per caso, guidata dal pennello, il suo talento nella pittura. Inizia a collaborare con diverse gallerie nella sua città natale e questo la porta a confrontarsi con diverse personalità del settore che incoraggiano Sahar a proseguire il percorso intrapreso. Oggi vive e lavora a Firenze.

Paolo Martellotti, architetto e museografo, scrive di lei:

La tecnica che l’artista utilizza è quella del segno piatto e rapido della grafica, come se la velocità fosse l’unica chiave adatta a fissare i dettagli dei sogni che si manifestano nel breve spazio di tempo che intercorre fra il sogno e la memoria cosciente. Ma poi le stesure di colore a campiture piatte, il complesso decoro, ottenuto dall’impazzito moltiplicarsi di dettagli spesso raccapriccianti, sembrano voler recuperare un poco della lentezza del disegno di un tappeto e segnare il tempo necessario al passaggio fra l’inconscio e la coscienza della superficie sotto la propria mano […]La grammatica è secca e senza segreti e le parole senza ombra e senza chiaroscuro diventano figure, personaggi ricorrenti che appaiono e scompaiono disegno dopo disegno, come altrettante maschere scese dal carro di Tespi a interpretare ruoli diversi. Maschere a cui Sahar, mentre toglie il velo davanti ai propri occhi, tenta di strappare contemporaneamente il sipario che nasconde le ambiguità e le miserie. Sahar ha intrapreso un viaggio dall’Iran all’Italia ed ha incontrato lo spirito del Surrealismo che percorre la cultura europea da Bosch a Dalì, ma la sua chiave per una totale libertà di racconto, non è solo la scrittura automatica, è piuttosto la convinzione di poter uscire dalla propria pelle per potersi guardare dall’esterno. Negli interstizi tra l’essere e l’apparire che gli assomiglia come l’immagine riflessa assomiglia alla cosa, Sahar tratteggia le sue protagoniste che ostentano maternità desiderate o subite, femminilità aggressive o umiliate, sessualità sfrontate o represse. E fra tutte queste maschere, indossa e toglie le proprie.

 


Enti promotori: Art GAP, Modern & Contemporary Art
Indirizzo: Via di Santa Maria in Monticelli 66, 00186, Roma, RM


Orari: ven./sab. 16:00 – 19:00
Telefono: 06.96115866
E-mail: info@artgap.it
Sito ufficiale:
www.artgap.it
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ART GAP
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Ufficio Stampa: Vania Lai vanialai1975@gmail.com

Giò Di Giorgio