Gran successo di pubblico per il Premio Simpatia che presso la Protomoteca del Campidoglio ha parlato di pace, di accoglienza e di lotta alle repressioni. Perché al centro di questa 51ma edizione, come sempre molto attenta ai temi sociali, c’è stata inevitabilmente l’Ucraina, i migranti e il dramma che in queste ore sta consumando l’Iran. Il riconoscimento, introdotto da Paola Saluzzi e Pino Strabioli, alla presenza dell’assessore capitolino alla Cultura Miguel Gotor, è come sempre il frutto del lavoro alacre della presidente del Premio, Laura Pertica, figlia del grande storico della romanità Domenico Pertica, ideatore dell’importante premio definito l’Oscar capitolino.
mercoledì 31 maggio 2023
Gran successo per la 51ma edizione del Premio Simpatia all’insegna della pace, della cultura e dell’arte Omaggi agli eroi del terremoto turco, agli attivisti per i diritti umani ma anche a star del calibro di Al Bano, Amadeus e Gabriele Muccino
martedì 30 maggio 2023
IL FESTIVAL LA VALIGIA DELL’ATTORE annuncia la sua XX edizione RASSEGNA Dal 26 al 30 luglio 2023 Isola della Maddalena (SS) LABORATORIO Dal 31 luglio al 6 agosto 2023
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni
+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it
Con la collaborazione di Valeria Serra
sabato 27 maggio 2023
"LA GRANDE LETTERATURA IN MUSICAL", arriva I PROMESSI SPOSI, SHOW - di daniela Dal Lago
In occasione dell'anniversario dei 150 anni dalla morte di
Alessandro Manzoni, il Consiglio regionale della Lombardia, il Comune di
Bollate, il Teatro Arcimboldi di Milano, il Teatro Villoresi di Monza, il
Teatro San Domenico di Crema e Soldout srl, in collaborazione con il regista
Maurizio Colombi, hanno lanciato il progetto "LA
GRANDE LETTERATURA IN MUSICAL", con uno showcase che si è
tenuto il giorno 24 maggio 2023, presso l’Auditorium Giorgio Gaber, nel
Grattacielo Pirelli, a Milano.
Il progetto si rivolge principalmente alle scuole, che verranno
coinvolte per far conoscere la grande letteratura ai ragazzi, in modo leggero e
divertente.
Lo spettacolo I Promessi Sposi, il musical, patrocinato dal comune di Milano, diretto
ed ideato da Maurizio Colombi, non è la
classica commedia musicale, ma una scanzonata rappresentazione nello stile
della commedia dell'arte, che unisce prosa, danza e musica. Tradizione e
modernità vanno a braccetto appassionatamente, per uno spettacolo che diverte
ed insegna.
Presente, tra gli altri, Carlo Borghetti,
Consigliere Regionale della Lombardia, che ha detto sul palco:
«Come Consigliere Regionale sono felice di ospitare
nella sede del Consiglio Regionale della Lombardia il debutto di questo
spettacolo. Ci teniamo ad aprire il Palazzo alla cultura ed in questo caso,
poi, stiamo veicolando il messaggio manzoniano, nei giorni in cui cadono i 150
anni della scomparsa dell’autore de I Promessi Sposi.
Poter proporre il
testo immortale in questo modo, attraverso uno spettacolo che parla non solo
agli studenti ma a che agli adulti, credo sia un bel modo per aggiornare i modi
con cui comunichiamo e preserviamo la nostra cultura. Auspico che ci potranno
essere tante repliche di questo show e ci impegniamo a incentivarle».
Dice Maurizio Colombi,
già autore e regista di successi come Peter Pan, Rapunzel e La Regina di
Ghiaccio, ed in scena con Caveman, come protagonista:
“I PROMESSI SPOSI SHOW è un
varietà umoristico ispirato al celebre romanzo di Alessandro Manzoni. Sono davvero
felice di portare del supporto delle diverse entità, anche istituzionali, che
hanno voluto partecipare a questo progetto e ringrazio tutti. Mi fa ancora più
piacere portare questo testo alle scuole, che possono così avvicinare i giovani
ad un classico che, a volte, può risultare un po’ noioso agli studenti di oggi.
L’obiettivo
di questo spettacolo non è tanto quello di insegnare qualcosa: gli studenti il
Manzoni lo studiano a scuola. Vogliamo però avvicinare gli studenti al romanzo,
grazie a questa veste ironica e satirica e a tratti dissacratoria”.
Il musical vede in scena un cast di 10 performer professionisti tra cantanti, attori e
danzatori, che porteranno gli spettatori per mano a conoscere il meraviglioso
universo cerato da Alessandro Manzoni.
LO SPETTACOLO (cosa racconta)
È una parodia che ripercorre gli
episodi più significativi del romanzo per eccellenza della letteratura
italiana. La storia è ambientata nella Lombardia seicentesca succube della
dominazione spagnola. Renzo Tramaglino e Lucia Mondella vogliono sposarsi, ma
il parroco Don Abbondio cede alle minacce dei bravi inviati da Don Rodrigo,
signorotto locale ossessionato dal desiderio di avere per sé la giovane
ragazza. Questo causa l’allontanamento dei due sposi promessi e il concatenarsi
di vicende che costringeranno i protagonisti a confrontarsi con svariate
tipologie di personaggi e avversità. L’eterna lotta fra bene e male, fra
cattivi e buoni, fra fede e pentimento dei peccati, passerà attraverso gli
occhi dei due giovani intrecciandosi con i burrascosi avvenimenti storici che
sconvolsero la Lombardia del 1630: la fame e la carestia del pane, la peste, la
milizia dei Lanzichenecchi. Sarà alla fine la divina provvidenza a sistemare
disgrazie e disavventure, perché “la fiducia in Dio rende i guai utili per una
vita migliore”. All’interno della vicenda si inserisce un gruppo di scalcinati
attori impegnati in una rappresentazione teatrale del romanzo che colora
l’adattamento con divertenti gag in un clima surreale.
IL LINGUAGGIO DELLO SPETTACOLO
I PROMESSI SPOSI SHOW raccoglie
le fasi salienti del romanzo di Manzoni mettendo in risalto le caratteristiche
dei personaggi attraverso canzoni appartenenti alla cultura musicale
nazional-popolare: da “Brava” di Mina a “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e
Poveri, passando da Edoardo Bennato alla Pantera Rosa, dai Queen a Michael
Jackson e Loredana Bertè. Ma da buon varietà che si rispetti, c’è spazio anche
per una sigla (in questo caso in stile barocco), canzoni inedite, divertenti
coreografie, esilaranti digressioni sul tema e un concentrato di dialoghi che
rispettano fedelmente il romanzo originale ma recitati in modo da esaltare i
personaggi rendendoli spassose “macchiette”.
LE TEMATICHE
Il tema religioso, le questioni
politiche ed economiche che derivano dalla personale riflessione del Manzoni
alla luce della tradizione Illuminista, il rapporto fra umili e oppressi, fra
chiesa e giustizia popolare, fra nobiltà e potere, nonché l’autobiografica
esperienza manzoniana e il suo rapporto con le nuove idee del Romanticismo,
rendono I PROMESSI SPOSI ancora attuali.
Manzoni racconta della società
frivola ed egoista di un tempo. Evidenzia i privilegi di cui disponevano le
persone più ricche ed agiate e tutta la sofferenza e la sottomissione cui erano
costrette le persone più povere. Ma il bene può essere presente in ognuno di
noi, basta scavare a fondo nella nostra coscienza, dimostrando che staccarsi
dai pregiudizi dei secoli scorsi aiuta a cambiare in meglio.
I PERSONAGGI
Renzo e Lucia (due giovani di
umili condizioni) non riescono a sposarsi a causa dei divieti che Don Rodrigo
impone al curato Don Abbondio attraverso i suoi due bravi. Don Abbondio e
l’avvocato Azzeccagarbugli tentano invano di dissuadere Renzo dal convolare
alle nozze. La serva del curato, Perpetua, dispensa buoni consigli senza essere
presa sul serio. Il confessore di Lucia, Fra Cristoforo, si reca senza successo
da Don Rodrigo per cercare di mitigare la faccenda e conciliare la situazione.
La madre di Lucia, Agnese, suggerisce di organizzare un matrimonio a sorpresa,
coinvolgendo due amici di Renzo: Tonio e Gervaso. Il matrimonio a sorpresa
fallisce e i due promessi sposi sono costretti a scappare: Renzo a Milano,
Lucia presso il convento della Monaca di Monza, che finge di aiutare la giovane
ragazza. L’Innominato, sanguinario potente locale senza scrupoli, aiuta Don
Rodrigo a rapire Lucia, che nel frattempo ha fatto voto di castità. Dopo un
percorso di pentimento e conversione, l’Innominato libera Lucia. I due promessi
sposi si incontrano al Lazzaretto, dove Fra Cristoforo scioglie il voto di
castità di Lucia, permettendo ai due di diventare – finalmente - sposi.
LO STAFF
Coreografie Tony
Lofaro
Assistente 1
Giancarlo Capito
Assistente 2 Erika
Zanoncelli
Direzione Musicale
Davide Magnabosco
Vocal Coach: Alex
Procacci
Direzione tecnica:
Fabio Leardini
Audio: Massimo
Carrozzi
Assistente audio e
luci Matteo Bellodi Costumi: Brancato e Basilisco Entertainment Comunicazione
Silvia Arosio
Produttrice
Esecutiva Olga Nuraliyeva
Gestione Scuole:
Federico Del Vecchio
Gestione Comuni
Claudio Viscione
Gestione inviti
Andrea Abrami
IL CAST IN SCENA
Mattia Inverni (Don
Abbondio)
Paolo Barillari
(Innominato)
Ivan Rebecca
(Monaca di Monza)
Valeria Ianni
(Perpetua)
Nicola Ciulla (Fra
Cristoforo)
Maria Matilde
Pellegri (Agnese)
Massimo Giustolisi
(Attore 1)
Matteo Bianco
(Renzo)
Sara Marinucci
(Attrice 2)
Angela Ranica
(Lucia)
PER INFO
www.scuoleateatro.it
lombardia@scuoleateatro.it
Ass. Teatro Lombardia: 333.8123543
Ufficio Stampa Sold Out
Silvia Arosio Comunicazione
Tel.333.3247174
Silvia.arosio@gmail.com
mercoledì 24 maggio 2023
Conversations with Blue Gold di GIACOMO “JACK” BRAGLIA a cura di Beatrice Audrito Promosso dalla Città di Grosseto e dalla Fondazione Gabriele e Anna Braglia, con il Patrocinio della Regione Toscana
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Jack Braglia |
L’artista e fotografo svizzero che trasforma la fotografia in scultura, dopo la Biennale di Venezia, prosegue la sua ricerca tra arte e sostenibilità con una mostra diffusa sul tema dell'oro blu e del consumo responsabile di acqua
PARMA: INIZIATIVA DI PURATOS ITALIA Campionato italiano Belcolade di cioccolateria L’obiettivo è premiare talenti emergenti. Presidente della giuria è il pasticcere di fama internazionale Davide Malizia. Iscrizioni aperte sino al 6 giugno. Il primo premio è un viaggio per conoscere, assieme ai contadini delle piantagioni, le fasi della produzione del cacao sostenibile.
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Valentina Bianchi |
lunedì 22 maggio 2023
FEDERAZIONE ITALIANA MOTONAUTICA TERZA TAPPA DEL CAMPIONATO ITALIANO MOTO D’ACQUA 2023 Gran Premio di Ancona Acquabike Ancona, 26-27-28 maggio 2023 Porto Turistico di Marinadorica
È in programma ad Ancona, da venerdì 26 a domenica 28 maggio, la terza tappa del Campionato Italiano Moto d’Acqua 2023 – Gran Premio di Ancona Acquabike. Le gare si svolgeranno nello specchio d’acqua antistante il Porto Turistico di Marina Dorica, uno tra i più grandi e moderni che si possano trovare, lungo le coste della nostra penisola.
martedì 16 maggio 2023
“Jacques Louis David. Autoritratto di una rivoluzione” di Camilla Migliori: al Teatro di Documenti il racconto in chiaroscuro di un artista esposto al Museo del Louvre di Parigi
Il suggestivo
Teatro di Documenti diventa scenario il 31 maggio della mise en espace “Jacques
Louis David. Autoritratto di una rivoluzione”, testo teatrale di Camilla
Migliori.
La regista Stefania
Porrino regala al pubblico la storia di un artista che ha fatto delle sue
creazioni messaggio politico: Jacques – Louis David.
“Quello che più mi ha attratto in J.L. David è la sua doppiezza d’animo, la sua ambiguità e il suo opportunismo. Dipinge soggetti e scene ispirati ad episodi classici, dove si evidenziano la virtù, l’alta moralità, la lealtà nei confronti della patria, ma poi si schiera dalla parte di Robespierre e sottoscrive la condanna alla ghigliottina di tutti coloro che non aderiscono allo spirito sanguinario del Terrore. Quindi da un lato la virtù e il rigore del senso etico, dall’altro la disumanizzazione di tali principi, fanno di David un artista dalla duplice anima”dichiara l’autrice Camilla Migliori.
Il pittore,
rappresentante della prima fase del Neoclassicismo, detta
pre-rivoluzionaria, dopo la caduta di Robespierre, è accusato per la sua
attività politica, svolta come deputato giacobino.
La vicenda è ambientata
in una stanza del Palazzo di Luxembourg a Parigi, dove l’artista è rinchiuso
insieme ad altri due carcerati.
Il pittore vive la
reclusione in uno stato perenne di angoscia e i due compagni di cella assurgono
al ruolo dei fantasmi di Danton e Robespierre.
Dopo una notte piena di
incubi, assalito dai sensi di colpa per aver votato a favore di innumerevoli
condanne alla ghigliottina, riceve la visita della sua ex moglie. Charlottetenterà
di risvegliare in lui una nuova presa di coscienza politica in nome di
un'umanità più giusta e meno violenta.
Il pittore, dopo
l’esperienza carceraria e in omaggio alla moglie e a tutte le donne portatrici
di riconciliazione e tolleranza, progetterà e realizzerà la grande composizione
“Le Sabine”.
L’opera, un dipinto a
olio su tela, è oggi conservato al Museo del Louvre di Parigi.
“Nel grande
quadro Le Sabine - che trae ispirazione dal noto soggetto mitologico della
guerra tra Romani e Sabini - tutto potrebbe far pensare ad un salvifico
rinnovamento interiore di David. Sorge però un dubbio: in un momento così
delicato per lui che si trova ancora in carcere rischiando la ghigliottina per
le accuse dei suoi avversari, il quadro dove si esalta un modello di virtù e
concordia non è forse solo un modo per ingraziarsi l’opinione pubblica e
salvarsi la pelle? Sarà così, conoscendo l’opportunismo del pittore?”continua
Camilla Migliori.
Un’opera di grande
pathos capace di raccontare non solo il potere salvifico dell’arte ma la
capacità umana di trovare nuova speranza anche nei momenti più bui. Le musiche
composte ed eseguite alla chitarra da Lorenzo Sorgi accompagnano il
viaggio introspettivo di un uomo che dialoga con le sue paure e che
interrogandosi scopre le sue “verità”.
Il cast è composto da: Giulio
Farnese (Jacques – Louis David), Nunzia Greco (Madame Pecul), Alessandro
Pala Griesche (detenuto che interpreta Robespierre), Giuseppe Pestillo
(detenuto nel ruolo di Danton) e Giacomo Segreto (carceriere).
“Tutte le notti
l'ombra di Danton mi corre dietro per le strade di Parigi... e la voce di
Robespierre mi tormenta nel sonno.... Perché mi perseguitano...? La mia vista diventa
sempre più debole... Tutto appare sfocato, confuso... Quella parete scrostata,
laggiù in quell'angolo... vedo ombre, profili di visi, sembrano braccia, gambe
che si muovono... (sussulta, impaurito) Ma chi c’è in quell’angolo? Che volete?
Come avete fatto ad entrare?”
BIOGRAFIA
CAMILLA MIGLIORI
Camilla Migliori,
regista di prosa, drammaturga, scrittrice, agli inizi della sua attività fonda
una suaCompagnia col riconoscimento del Ministero dei Beni Culturali. I suoi
testi spaziano dalla commedia aldramma storico affrontando tematiche che
trovano riscontro nella nostra società contemporanea e ricevepremi tra cui
Premio Spoleto Festival Art, Premio Gerundo, Premio Polifemo, Premio Fersen,
SegnalazionePremio Flaiano. Recentemente ha pubblicato tutti i suoi testi
teatrali con note case editrici.
JACQUES
LOUIS DAVID
AUTORITRATTO
DI UNA RIVOLUZIONE
Mercoledì
31 maggio ore 20,45
Teatro
di Documenti
Via
Nicola Zabaglia, 42, 00153 Roma RM
domenica 14 maggio 2023
La bellezza invade il tappeto rosso del Palazzo delle Esposizioni Attori e personaggi della cultura al prestigioso “Miamo Gala Night” per brindare insieme ai progressi della cura della pelle - di Daniela Dal Lago
La bellezza celebra Roma e Roma si riempie di star. Al Gala Night di Palazzo delle Esposizioni tappeto rosso per tante stelle del mondo del piccolo e grande schermo. Una serata speciale firmata Miamo, brand che da sempre coniuga bellezza e salute della pelle nella suggestiva cornice del celebre museo di via Nazionale: luogo d’elezione di arte, cultura, scienza e, appunto, bellezza.
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La città di Roma è uno dei luoghi più cari alla presidente e co-founder di Miamo, Elena Aceto di Capriglia, promotrice della serata, che dichiara: «Il bello di cui ci circondiamo ci aiuta a vivere meglio. Roma è una città unica al mondo, con Miamo vogliamo valorizzare questo lungo incantevole e ricordare a tutti il bello che ci regala ogni giorno».
L’evento esclusivo “Gala Night” decolla nella splendida Serra del Palazzo delle Esposizioni, un openspace di vetro dall’architettura ricercata, che offre stimoli sensoriali unici. Tra giochi di illuminotecnica e dj set, una serata che brilla anche per gli ospiti illustri vi partecipano, tutti in smoking e abiti da gran sera: la celebre coppia Clizia Incorvaia, attrice e influencer, con Paolo Ciavarro, l’attore e sceneggiatore Paolo Morelli e la sua compagna l’attrice Gloria Bellicchi, volti noti della televisione e del cinema come Fanny Cadeo, Cecilia Capriotti, Angela Melillo, Cristian Marazziti, Eleonora Pieroni, la voce di Roma Elena Bonelli, Giorgio Lupano con Enrica Pintore e ancora Myriam Fecchi, Milena Miconi, Elisabetta Pellini in black, Roberta Beta, Antonella Salvucci, Gio’ di Sarno, la conduttrice Monica Marangoni, la solare Tosca D’Aquino, Nadia Bengala, Eliana Miglio, in blusa rosa, l’influencer Giulia Palombini, Pascal Vicedomini, Sergio Valente e tantissimi altri tra influencer e socialites degli ambienti romani e non solo, per una serata mondana all’insegna dell’eleganza. Goloso buffet dinner con i piatti firmati dagli chef Alessandro Cerciello e Antonio Savino e a base di sfizi di pesce e di carne.
E poi brindisi finale con mega torta celebrativa con logo Miamo e tutta la famiglia della presidente Aceto di Capriglia sotto i riflettori: la figlia ricercatrice Camilla, il figlio manager Giovanni e il marito chirurgo estetico Camillo D’Antonio. Dj set fino a tardi su note anni Novanta e Settanta con un brano dedicato al mondo di Miamo.