sabato 27 gennaio 2018
Circo Medrano sempre più vip, anche la nuova coppia del Cinema Internazionale formata da Raffaello Sasson e Francesca Stajano
Dopo tanto girovagare a destra e manca per il mondo, a ritirare premi grazie al cortometraggio "Frammenti" l'attrice internazionale Francesca Stajano con il marito produttore regista Raffaello Sasson, non ha voluto perdersi questo magnifico spettacolo, invitata dall' ufficio stampa dell'evento la biondissima e bellissima Carola Assumma.
In prima fila hanno applaudito le meravigliose esibizioni insieme al figlio Giorgio, provetto fotografo ( sue le foto dell' articolo) e giovane promessa anche lui del cinema e del teatro.
Al Circo sono transitati in questi giorni diversi personaggi come Totti e Ilary Blasi con I tre figli, Giancarlo Magalli, Saverio Vallone and family, Luca Tognazzi, e perfino papa Francesco, che ha regalato con i fondi delle elemosina, una serata al Circo ai più bisognosi.
Per tutti coloro che non sono riusciti a vedere questo meraviglioso Circo ricordiamo che resterà a Roma a viale Gigli a Saxa Rubra fino all’11 febbraio 2018.
Giò di Giorgio
AL TEATRO PETROLINI "#SocialMente pericolosa" SALOMè DA SILVA BRILLA SUL PALCO COME UNA STELLA, DIRETTA DA FRANCESCA BERGER SPETTACOLO DA NON PERDERE IN SCENA FINO AL 28 GENNAIO
E' nata una stella? Pare proprio di sì, a sentire i commenti a caldo del pubblico, dei giornalisti e critici che hanno applaudito la bellissima e giovane attrice Salomè da Silva nel divertente e attualissimo spettacolo "#SocialMente pericolosa", in scena fino a domenica 28 gennaio 2018
sul palco del teatro Petrolini di via Rubattino, nel cuore di Testaccio. Tutto merito della mente dell'operazione, la rossa esplosiva Francesca Berger, scrittrice, sceneggiatrice, regista e produttrice di lungo corso, che non solo ha ideato, diretto e prodotto lo spettacolo, ma l'ha scritto a quattro mani con la da Silva. "Bella, ironica e molto talentuosa: davvero un Fregoli in gonnella che passa da un personaggio all'altro cambiando dialetto come se niente fosse", ha detto il regista Pierfrancesco Campanella, seduto nelle prime file. Molto colpito da Salomè anche il produttore della fiction "Il Paradiso delle Signore" di Raiuno Giannandrea Pecorelli.
Che sicuramente si ricorderà di lei per qualche sua prossima produzione. Anche la bionda attrice Luciana Frazzetto ha avuto solo parole di elogio per Salomè e per l'amica Francesca Berger, apprezzando anche la scelta di avvalersi delle potenti voci dei due cantanti ventenni Lorenzo Angelone (baritono) e Matteo Di Nunzio (tenore).
I due appaiono sul palco seguendo il ritmo delle stagioni (agosto, Natale, Pasqua) giusto per dare il tempo necessario a Salomè di entrare e uscire dai personaggi, un assemblage di caratteri femminili stravaganti e paradossali, donne "social addicted" o meglio "social victims", fashion blogger, influencer, fake e haters.
Tutte da ridere ma purtroppo molto simili a quelle che realmente impazzano sui social. In "#SocialMente pericolosa", spettacolo rivelazione della stagione, l'attrice, doppiatrice e "Microfonina" del Maurizio Costanzo Show, si trasforma come un vero “animale da palcoscenico”.
Scatena applausi e risate questo "one woman show" scritto divinamente e pieno di battute al fulmicotone. Nelle due ore on stage, la giovane Fregoli in gonnella cambia continuamente abito: passa dalla soubrette anni '90 alla donna delle pulizie toscana, dalla borgatara fake alla ragazza pugliese che non ha bisogno di studiare perchè i social la fanno sentire arrivata e famosa, dalla scatenata influencer emiliana alla fatale francesina, per poi trasformarsi in Suor Celestina, in una leggerissima Ofelia, una divertentissima Poppea. Sexyssimo il finale del primo tempo: Salomè in guepiere e reggicalze si scatena ballando sulle note di "Alejandro" di Lady Gaga.
Ogni personaggio ha ovviamente il suo accento, così Salomè dimostra di sapere parlare correttamente il pugliese, il bolognese, il romanaccio ma anche il francese. Lo spettacolo, che prende di mira con sarcasmo e ironia Instagram, Twitter, Facebook, Whats App, fa divertire un mondo anche il principe Guglielmo Giovanelli Marconi con la moglie Vittoria, la principessa della nuit Conny Caracciolo arrivata con Lucia Bornigia, la nobildonna Maria Consiglio Visco di Marigliano, Demetra Hampton e Irene Bozzi, il parrucchiere dei Vip Natalino Candido e Paola Pisani.
Tra i velluti rossi del teatro bomboniera di Paolo Gatti, anche Raffaello Balzo, lo scrittore Niky Marcelli, il filosofo-scrittore che si batte a colpi di libri contro la tv spazzatura Carmine Castoro, l'editore Giò di Giorgio con l'attrice Milena Stornaiuolo e Anna Iannucci della BeWell, l'imprenditore Giancarlo Casani, il promoter Nino Capobianco, la dottoressa Stefania Moretti con la pierre Fabiana Vicario, Enzo Merli, Antonietta di Vizia e l'avvocato Carmen Iodice, l'esperta d'arte Sabina Tamara Fattibene con il giornalista tv Cristiano Martinali.
A sorpresa, a fine spettacolo, Salomè circondata dai presenti ha spento le candeline e tagliato una grande torta tutta panna offerta da Luca Ludovici di "Ville Romane Catering" per festeggiare il suo compleanno. "Il nostro spettacolo mette alla berlina i tic e le manie dell’era digitale, dove si vive con lo Smartphone in mano ma non si colloquia più, dove ci si sente amati solo a colpi di "like", dove ci si piazza davanti a una tastiera per non sentirsi soli. Ma dove si può diventare anche dei feroci "haters", pieni di livore e cattiveria.
Personaggi che, come con un telecomando, cambiano velocemente luogo e tempo, come sta accadendo nella società, dove ormai connettendosi alla rete si accede ad un universo senza tempo e privo di uno spazio definito che usa il linguaggio di comunicazione globale dei social network", spiega la regista Francesca Berger. "La nostra è una farsa sul sociale, il cui tessuto si snoda in un mondo esasperato che dilaga, ma che di reale apparentemente non ha nulla, eppure esiste con aspetti fuorvianti. Sempre sorridendo, con grande ironia, abbiamo voluto spiegare con estrema leggerezza le direzioni che si intraprendono con l'uso smodato dei social e le annesse dipendenze da disconnessione; mettendo in evidenza l'insorgenza di una serie di atteggiamenti e comportamenti atipici di chi ormai confonde la realtà con quella virtuale", continua la Berger. Che ha infarcito lo spettacolo con alcuni cortometraggi da lei diretti, realizzati con la troupe di videomaking Gabino Curtidor e Stefano Ricco, con l’intento di offrire delle alternative ai nativi virtuali.
Foto By Giancarlo Sirolesi
Gabriella Sassone
sul palco del teatro Petrolini di via Rubattino, nel cuore di Testaccio. Tutto merito della mente dell'operazione, la rossa esplosiva Francesca Berger, scrittrice, sceneggiatrice, regista e produttrice di lungo corso, che non solo ha ideato, diretto e prodotto lo spettacolo, ma l'ha scritto a quattro mani con la da Silva. "Bella, ironica e molto talentuosa: davvero un Fregoli in gonnella che passa da un personaggio all'altro cambiando dialetto come se niente fosse", ha detto il regista Pierfrancesco Campanella, seduto nelle prime file. Molto colpito da Salomè anche il produttore della fiction "Il Paradiso delle Signore" di Raiuno Giannandrea Pecorelli.
Che sicuramente si ricorderà di lei per qualche sua prossima produzione. Anche la bionda attrice Luciana Frazzetto ha avuto solo parole di elogio per Salomè e per l'amica Francesca Berger, apprezzando anche la scelta di avvalersi delle potenti voci dei due cantanti ventenni Lorenzo Angelone (baritono) e Matteo Di Nunzio (tenore).
I due appaiono sul palco seguendo il ritmo delle stagioni (agosto, Natale, Pasqua) giusto per dare il tempo necessario a Salomè di entrare e uscire dai personaggi, un assemblage di caratteri femminili stravaganti e paradossali, donne "social addicted" o meglio "social victims", fashion blogger, influencer, fake e haters.
Tutte da ridere ma purtroppo molto simili a quelle che realmente impazzano sui social. In "#SocialMente pericolosa", spettacolo rivelazione della stagione, l'attrice, doppiatrice e "Microfonina" del Maurizio Costanzo Show, si trasforma come un vero “animale da palcoscenico”.
Scatena applausi e risate questo "one woman show" scritto divinamente e pieno di battute al fulmicotone. Nelle due ore on stage, la giovane Fregoli in gonnella cambia continuamente abito: passa dalla soubrette anni '90 alla donna delle pulizie toscana, dalla borgatara fake alla ragazza pugliese che non ha bisogno di studiare perchè i social la fanno sentire arrivata e famosa, dalla scatenata influencer emiliana alla fatale francesina, per poi trasformarsi in Suor Celestina, in una leggerissima Ofelia, una divertentissima Poppea. Sexyssimo il finale del primo tempo: Salomè in guepiere e reggicalze si scatena ballando sulle note di "Alejandro" di Lady Gaga.
Ogni personaggio ha ovviamente il suo accento, così Salomè dimostra di sapere parlare correttamente il pugliese, il bolognese, il romanaccio ma anche il francese. Lo spettacolo, che prende di mira con sarcasmo e ironia Instagram, Twitter, Facebook, Whats App, fa divertire un mondo anche il principe Guglielmo Giovanelli Marconi con la moglie Vittoria, la principessa della nuit Conny Caracciolo arrivata con Lucia Bornigia, la nobildonna Maria Consiglio Visco di Marigliano, Demetra Hampton e Irene Bozzi, il parrucchiere dei Vip Natalino Candido e Paola Pisani.
Tra i velluti rossi del teatro bomboniera di Paolo Gatti, anche Raffaello Balzo, lo scrittore Niky Marcelli, il filosofo-scrittore che si batte a colpi di libri contro la tv spazzatura Carmine Castoro, l'editore Giò di Giorgio con l'attrice Milena Stornaiuolo e Anna Iannucci della BeWell, l'imprenditore Giancarlo Casani, il promoter Nino Capobianco, la dottoressa Stefania Moretti con la pierre Fabiana Vicario, Enzo Merli, Antonietta di Vizia e l'avvocato Carmen Iodice, l'esperta d'arte Sabina Tamara Fattibene con il giornalista tv Cristiano Martinali.
A sorpresa, a fine spettacolo, Salomè circondata dai presenti ha spento le candeline e tagliato una grande torta tutta panna offerta da Luca Ludovici di "Ville Romane Catering" per festeggiare il suo compleanno. "Il nostro spettacolo mette alla berlina i tic e le manie dell’era digitale, dove si vive con lo Smartphone in mano ma non si colloquia più, dove ci si sente amati solo a colpi di "like", dove ci si piazza davanti a una tastiera per non sentirsi soli. Ma dove si può diventare anche dei feroci "haters", pieni di livore e cattiveria.
Personaggi che, come con un telecomando, cambiano velocemente luogo e tempo, come sta accadendo nella società, dove ormai connettendosi alla rete si accede ad un universo senza tempo e privo di uno spazio definito che usa il linguaggio di comunicazione globale dei social network", spiega la regista Francesca Berger. "La nostra è una farsa sul sociale, il cui tessuto si snoda in un mondo esasperato che dilaga, ma che di reale apparentemente non ha nulla, eppure esiste con aspetti fuorvianti. Sempre sorridendo, con grande ironia, abbiamo voluto spiegare con estrema leggerezza le direzioni che si intraprendono con l'uso smodato dei social e le annesse dipendenze da disconnessione; mettendo in evidenza l'insorgenza di una serie di atteggiamenti e comportamenti atipici di chi ormai confonde la realtà con quella virtuale", continua la Berger. Che ha infarcito lo spettacolo con alcuni cortometraggi da lei diretti, realizzati con la troupe di videomaking Gabino Curtidor e Stefano Ricco, con l’intento di offrire delle alternative ai nativi virtuali.
Foto By Giancarlo Sirolesi
Gabriella Sassone
venerdì 26 gennaio 2018
Donlotti: Domenico Lotti torna ad Altaroma per stupire con le sue creazioni ispirate ai fasti di Portofino e alla tradizione del made in Italy
La moda come un sogno d’altri tempi. Lo stilista Domenico Lotti, in arte Donlotti, torna sulle passerelle di AltaRoma.
Dopo aver sfilato per ben due volte per la massima manifestazione romana del fashion ed essere stato scelto, lo scorso ottobre, dalla manifestazione “The Look of the year”, ad Ischia Fashion.
Del resto lo stilista è già stato molto apprezzato da tutta la stampa italiana e internazionale come la Orbit Television Arabic Gulf e Chou El Mouda programm (televisione libanese), con cui ha rilasciato numerose interviste.
Domenica 28 gennaio, a via Guido Reni, il mago della moda, quel Donlotti che abbiamo apprezzato nella nuova campagna che lo ritrae con una divertente tuba, proporrà, nell'ambito di “The look of the year”, la sua magica linea di preziosi sandali in perfetto stile caprese. Creazioni già apprezzate e scelte ad Ischia Fashion, impreziosite da pietre naturali e cristalli su sgargianti colori oro, bronzo e argento, totalmente made in Italy. In passerella lo stilista proporrà anche la linea di abiti all'insegna dei pizzi e delle ampie gonne strette in vita da preziose cinte lavorate, dai toni floreali e dai colori pastello, all'insegna di quei ruggenti anni Sessanta vissuti nell'esclusiva Portofino.
In passerella Donlotti farà sfilare anche gioielli ispirati alla stessa filosofia dei suoi sandali.
Ufficio stampa Lucilla Quaglia
Giò Di Giorgio
Dopo aver sfilato per ben due volte per la massima manifestazione romana del fashion ed essere stato scelto, lo scorso ottobre, dalla manifestazione “The Look of the year”, ad Ischia Fashion.
Del resto lo stilista è già stato molto apprezzato da tutta la stampa italiana e internazionale come la Orbit Television Arabic Gulf e Chou El Mouda programm (televisione libanese), con cui ha rilasciato numerose interviste.
Domenica 28 gennaio, a via Guido Reni, il mago della moda, quel Donlotti che abbiamo apprezzato nella nuova campagna che lo ritrae con una divertente tuba, proporrà, nell'ambito di “The look of the year”, la sua magica linea di preziosi sandali in perfetto stile caprese. Creazioni già apprezzate e scelte ad Ischia Fashion, impreziosite da pietre naturali e cristalli su sgargianti colori oro, bronzo e argento, totalmente made in Italy. In passerella lo stilista proporrà anche la linea di abiti all'insegna dei pizzi e delle ampie gonne strette in vita da preziose cinte lavorate, dai toni floreali e dai colori pastello, all'insegna di quei ruggenti anni Sessanta vissuti nell'esclusiva Portofino.
In passerella Donlotti farà sfilare anche gioielli ispirati alla stessa filosofia dei suoi sandali.
Ufficio stampa Lucilla Quaglia
Giò Di Giorgio
mercoledì 24 gennaio 2018
PRESENTAZIONE "L’ALFABETO SEGRETO" ed. Book Time di Marina Giordana
E’ stato presentato presso la Casa del Cinema di Roma il libro di Marina Giordana “L'alfabeto segreto” (Edizioni BookTime) con la prefazione di Luigi Lunari.
Il testo scritto dall'attrice, figlia di Marina Berti e Claudio Gora è un diario di viaggio che racconta l'intensa vita dell'autrice e quella di una famiglia decisamente fuori dal comune. Grande emozione del pubblico per l’incontro moderato da Irene Bozzi ed Italo Moscati con le letture molto belle e commuoventi di Marina Giulia Cavalli. "
Fin da piccola ho amato la lettura e la scrittura.- ha detto Marina Giordana-la prima come fonte di meraviglia, conoscenza delle cose del mondo, dei sentimenti, delle pieghe più nascoste e sottili dell’animo umano.
La scrittura, invece, era per me la via più naturale per scaricare l’ansia, placare la solitudine, mettere su carta i miei sentimenti e dar loro una forma che suonasse il più musicale possibile ed è stata la migliore terapia per curare le mie ferite. L’Alfabeto Segreto è il diario di una vita che ho cominciato a scrivere senza regolarità, né intenti precisi a cinquant'anni.
Questo libro è come una soffitta dell’anima dove a un certo punto ho voluto ammucchiare emozioni, sensazioni e ricordi. Nel libro alterno prosa e poesia, è un grido d’amore per mia madre, che, nell'ultimo periodo della vita, molto malata, in ospedale, perde la parola ma non la lucidità.” Il libro raccoglie anche alcune foto di famiglia e disegni della figlia Cristina.
Tra un folto pubblico erano presenti la figlia Cristina, il fratello Luca Giordana, Antonella Fattori, Mita Medici, Carla Vistarini, il principe Guglielmo Giovanelli, Adriana Russo, Roberta Beta, Alida Cappellini , Giovanni Licheri, Luchino Giordana, Giulia Fossa', Evelina Nazzari, Emilio Sturla Furnò, Elena Aceto Di Capriglia, Giò Di Giorgio,i prefetti Fulvio Rocco e Gianni Ietto con la moglie Romana, Bianca Maria Lucibelli e molti altri.
Marina Giordana è un’attrice italiana. Nata nel 1955 a Roma, ha vissuto lì la sua giovinezza. È figlia di Marina Berti e Claudio Gora e sorella di Luca, Andrea, Carlo e Cristina, anche loro attori. Immersa in un’infanzia privata della presenza dei genitori, impegnati a lavorare nel cinema, Marina cresce a diretto contatto con la zia e sente forte in sé il desiderio di appartenenza familiare. Nel 1976 inizia la sua carriera di attrice. Esce il suo primo film, Quella strana voglia di amare con Philippe Leroy, La belva col mitra con Helmut Berger e altri. Nel 1979 inizia a fare teatro. Debutta con lo spettacolo Pene d’amor perdute poi La bisbetica domata, Minnie la candida, La segretaria della Ginsburg e tanti altri ancora. Ha preso parte a varie fiction italiane tra cui Carabinieri, Elisa di Rivombrosa.
un ringraziamento al fotoreporter Marco Bonanni
Daniela Dal Lago
Il testo scritto dall'attrice, figlia di Marina Berti e Claudio Gora è un diario di viaggio che racconta l'intensa vita dell'autrice e quella di una famiglia decisamente fuori dal comune. Grande emozione del pubblico per l’incontro moderato da Irene Bozzi ed Italo Moscati con le letture molto belle e commuoventi di Marina Giulia Cavalli. "
Fin da piccola ho amato la lettura e la scrittura.- ha detto Marina Giordana-la prima come fonte di meraviglia, conoscenza delle cose del mondo, dei sentimenti, delle pieghe più nascoste e sottili dell’animo umano.
La scrittura, invece, era per me la via più naturale per scaricare l’ansia, placare la solitudine, mettere su carta i miei sentimenti e dar loro una forma che suonasse il più musicale possibile ed è stata la migliore terapia per curare le mie ferite. L’Alfabeto Segreto è il diario di una vita che ho cominciato a scrivere senza regolarità, né intenti precisi a cinquant'anni.
Questo libro è come una soffitta dell’anima dove a un certo punto ho voluto ammucchiare emozioni, sensazioni e ricordi. Nel libro alterno prosa e poesia, è un grido d’amore per mia madre, che, nell'ultimo periodo della vita, molto malata, in ospedale, perde la parola ma non la lucidità.” Il libro raccoglie anche alcune foto di famiglia e disegni della figlia Cristina.
Tra un folto pubblico erano presenti la figlia Cristina, il fratello Luca Giordana, Antonella Fattori, Mita Medici, Carla Vistarini, il principe Guglielmo Giovanelli, Adriana Russo, Roberta Beta, Alida Cappellini , Giovanni Licheri, Luchino Giordana, Giulia Fossa', Evelina Nazzari, Emilio Sturla Furnò, Elena Aceto Di Capriglia, Giò Di Giorgio,i prefetti Fulvio Rocco e Gianni Ietto con la moglie Romana, Bianca Maria Lucibelli e molti altri.
Marina Giordana è un’attrice italiana. Nata nel 1955 a Roma, ha vissuto lì la sua giovinezza. È figlia di Marina Berti e Claudio Gora e sorella di Luca, Andrea, Carlo e Cristina, anche loro attori. Immersa in un’infanzia privata della presenza dei genitori, impegnati a lavorare nel cinema, Marina cresce a diretto contatto con la zia e sente forte in sé il desiderio di appartenenza familiare. Nel 1976 inizia la sua carriera di attrice. Esce il suo primo film, Quella strana voglia di amare con Philippe Leroy, La belva col mitra con Helmut Berger e altri. Nel 1979 inizia a fare teatro. Debutta con lo spettacolo Pene d’amor perdute poi La bisbetica domata, Minnie la candida, La segretaria della Ginsburg e tanti altri ancora. Ha preso parte a varie fiction italiane tra cui Carabinieri, Elisa di Rivombrosa.
un ringraziamento al fotoreporter Marco Bonanni
Daniela Dal Lago
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