mercoledì 20 febbraio 2019

L'EMIGRANTE Format radiofonico e televisivo,ideato e condotto da Gio' Di Sarno in onda su Radio Italia Anni 60 ( FM 100.5 ) tutti i Giovedì dalle 17:00 alle 18:00, il prossimo 21 Febbraio "Emiliano De Martino...tutto da scoprire!!!


  Le Interviste de l'emigrante di Giò Di Sarno
Fra commedia e dramma, filosofia del vivere e omaggio a Salvatore Di Giacomo Mamma Napoli Mood di Emiliano De Martino è la rappresentazione di quella parte di noi che ancora si vuole commuovere dinanzi al sorriso di un anziano o di un bambino; quella parte che non vuole arrendersi all’ingranaggio stritolante di una società che ingloba e uniforma le diversità.
Un viaggio che si fa riflessione dal ’900 ai giorni nostri, perché vi sia “una voce per chi voce non ha”.

-          Sei nato ad Eboli, campano come me. Mi viene da dire: questo nome e questo paese non mi suonano nuovi. Che ricordi hai degli anni della tua adolescenza?


Sì, sono nato ad Eboli ma sono cresciuto a Bellizzi, un piccolo paese della provincia di Salerno. Beh, sì, il nome della città di Eboli è noto per la fermata di un certo personaggio abbastanza noto, diciamo che ad Eboli lui si è fermato ed io son partito… scherzo ovviamente! La mia infanzia è stata dolce, semplice, non facile ma per questo bella, erano altri tempi, ne tratto in un romanzo che sto scrivendo. In meno di 30 anni è cambiato tutto, ma non solo nella mia sfera vitale che sarebbe ovvio e banale dirlo o pensarlo, ma rapportando la mia infanzia a quella degli attuali bambini… che paura… meglio la mia… la nostra… con una fetta di pane e olio in mano, le ginocchia sbucciate per le cadute in strada trasformata in un campo di calcio e la tenerezza che i nostri occhi mostravano alla vista di quel qualcosa che oggi non viene neanche considerato.

-          So di un tuo libro giovanile di poesie dal titolo Sognare un amore e amare quel sogno che riscosse un grande successo con oltre 5.000 copie vendute. Una poesia di sentimenti. Oggi ti senti più sentimentale o più “capetto”, come facevi con i tuoi compagni nei vicoli di Eboli?

Ahahahah, no vabbè, ma quello più che un libro fu una raccolta di pensieri talmente semplici e intimi che oggi quando lo rileggo arrossisco da solo. Come ho fatto a scriverlo e a fare in tutti i modi per poterlo pubblicare? L’unica spiegazione logica era la grande voglia di emergere, di uscire da una vita che si prospettava difficile e senza emozioni… Oggi come mi sento? Se devo sceglierne una… un capetto sentimentale.

-          A 18 anni sei partito alla conquista di Roma. Volevi fare l’attore. Prima di affermarti hai fatto però anche il “ristoattore” (come sa bene Fiorello!). Com’è la storia?


Sì, io sono partito dal mio paesello con questo sogno… perché allora avevo solo il sogno e non avevo nemmeno il cassetto deve riporlo. Quello me lo sono dovuto comprare poi a suon di lavori umili e fortificanti; ho lavorato in un noto ristorante di Roma, da Dante, il ristorante dello spettacolo per eccellenza per 15 anni, ed è stata un’avventura da una parte pensata e meditata dall’altra in continua evoluzione. Non è stato semplice mantenere i piedi in tante scarpe, fare l’attore, fare il cameriere in un posto che richiedeva un certo impegno, dove non bastava portare i piatti a tavola. Non è stato affatto così semplice come pensavo: stare lì in mezzo al mondo che conta dall’altra parte del tavolo e riuscire a conquistarsi la fiducia e la stima degli addetti ai lavori senza scadere nel pietismo. La cosa più difficile è stata imparare a dosarmi e trovare quell’equilibrio tra il rompicoglioni e il determinato… ci ho messo anni… ma non mi sono mai risparmiato, non ho mollato appena ho assaporato un po’ di successo e/o di visibilità, nemmeno durante e dopo gli anni di Un posto al sole, nemmeno dopo aver fatto il protagonista con Ettore Scola, nemmeno dopo aver debuttato con Fiorello che mi ribattezzò il ristoattore e devo davvero ringraziare Rosario per la sua fiducia e le possibilità che mi ha dato e che mi dà. Lui è sempre stato il mio mito e oggi poterlo considerare un amico è per me motivo di grande orgoglio.

-          Una volta hai dettato questa filosofia di vita (è tua o è tratta da qualche copione?): “Meglio stressati che depressi… meglio due vite in una”. Sei comunque ancora d’accordo?

Sì, è stato ed è il mio motto e lo ancora oggi ovviamente… sono fautore di questa filosofia che mi ha permesso e mi permette di essere sempre in evoluzione, di provarmi, di sbagliare magari ma sempre in nome di una crescita… io non sono abituato ad aspettare che il telefono squilli, quindi non è che non mi piace ma proprio non riesco ad essere passivo e apatico, ho i miei momenti e una grande stanchezza addosso a dire il vero, ma la mia vita è questa e ci ho messo troppo, troppi anni e troppa fatica per lamentarmene oggi.
-          Progetti e impegni teatrali e cinematografici per il futuro prossimo.

Beh, ce ne sono un bel po’ e non vorrei eccedere nell’elenco non sarebbe da me… mi limiterò solo a darvi due appuntamenti teatrali a cui tengo moltissimo: uno è MAMMANAPOLIMOOD che mi vede impegnato in un monologo con musicisti e cantanti in scena con me… un recital pieno di anima… Con me in scena Marco De Vincentiis (con il quale abbiamo appena inciso la mia prima canzone che sto producendo e che sentirete live a teatro, dal titolo DUS). Se vuoi ne possiamo far sentire un pezzettino in trasmissione. Con Marco, Valentina Proietto Scipioni e Eduardo Ricciardelli dal 27 febbraio al 17 marzo siamo al teatro Tordinona… (andate sulle mie pagine instagram e fb e prenotate…) e poi ad aprile dal 4 al 7 al teatro Marconi di Roma con un altro mio testo “40mq” che mi vede in scena in vesti totalmente opposte a quelle che indosso in “Mammanapolimood” e a tutte quelle in cui mi avete visto al cinema o in tv. Con me in scena in questa commedia Laura Sorel e Noemi Giangrande.
Entrambi i progetti sono da me prodotti scritti e diretti grazie anche al supporto della mia squadra organizzativa con Simonetta Fioranti, Valentina Proietto Scipioni e gli sponsor che mi sostengono sempre come just rent.

Ufficio Stampa Giò Di Giorgio

martedì 19 febbraio 2019

VENERDÌ 22 FEBBRAIO LA MODA E' PROTAGONISTA ALL'ARANCIERA DI SAN SISTO Nella splendida location nel cuore di Roma parte l'edizione 2019 della rassegna ideata e diretta da Sabina Prati e Stefano Raucci: arte, moda e spettacolo in primo piano

Si avvicina il primo appuntamento del 2019 con il Festival della Moda, che farà tappa venerdi 22 febbraio alle 21.00 nella splendida location dell'Aranciera di San Sisto a Roma. 

L'evento organizzato dall'agente di moda Sabina Prati e dal conduttore radiotelevisivo Stefano Raucci vedrà la partecipazione di stilisti che, provenienti da ogni parte d'Italia, avranno modo di presentare al pubblico le loro ultime creazioni. A sfilare in passerella saranno lo stilista campano Gianni Cirillo, la giovane calabrese Cheren Hesse, Ina Gjoka con la sua "In Style", Leonidé Mon e Thomas Didonato. 

Un premio speciale verrà consegnato dalle mani degli organizzatori, nell'occasione, al noto stilista internazionale Anton Giulio Grande, che nel 2018 ha celebrato i primi vent'anni di una carriera splendida e piena di meritati riconoscimenti. Come è stato già nell'anno passato, il Festival della Moda vuole continuare ad essere un osservatorio privilegiato per stilisti giovani e già affermati: "Oltre a presentare ogni volta collezioni nuove ed esclusive, nei nostri eventi vogliamo proporre occasioni di confronto e valorizzazione per i talenti della moda italiani ed internazionali - dicono gli organizzatori e ideatori della rassegna Stefano Raucci e Sabina Prati .

 Insieme al festival, da quest'anno offriremo opportunità di lavoro concrete anche attraverso un nostro nuovo contest nazionale, Miss Moda e Talento, la cui partecipazione sarà aperta anche a quelle ragazze che alla bellezza abbinano capacità artistiche nel canto, nella danza e nella recitazione. L'obiettivo è crescere e mettere radici su tutto il territorio nazionale e in questa direzione va la partnership con realtà come la Confsport Italia del presidente Paolo Borroni, che ringraziamo per la collaborazione". 
Tornando al primo appuntamento del Festival della Moda edizione 2019, venerdi 22 febbraio l'inizio è fissato alle ore 21.00 con la conduzione di Stefano Raucci: si preannuncia la presenza di numerosi addetti ai lavori e fotografi, mentre nel backstage ci saranno grandi professionisti del settore come il noto lookmaker Sergio Tirletti che curerà l'immagine delle partecipanti. Si prevedono molti ospiti Vip, tra cui la nota sciantosa napoletana Giò Di Sarno con il suo ufficio stampa Giò Di Giorgio la scrittrice Anna Silvia Angelini con il marito Massimo Mandolini

A sponsorizzare l'evento sarà la Prati Multiservice di Marco Prati. 

  UFFICIO STAMPA FESTIVAL DELLA MODA 
Organizzazione Sabina Prati e Stefano Raucci

            Daniela Dal Lago

lunedì 18 febbraio 2019

“MUSICANTI” IL MUSICAL CON LE CANZONI PINO DANIELE La tournée nazionale continua con successo Teatro Colosseo | Torino 23 febbraio | ore 21 - 24 febbraio | ore 18


È partito da Napoli e ha salutato la città con 12.000 persone in platea. Poi è arrivato a Bari e a Firenze, e anche da queste due città è ripartito con sold out e standing ovation di un pubblico entusiasta. Platea e palco si sono uniti, ovunque, in un grande abbraccio sulle note di “Tutta n’ata storia”, ballando poi sul bis di “Yes, I Know my way”.Ora “Musicanti. Il musical con le canzoni di Pino Daniele”, prodotto da Ingenius Srle curato nella direzione artistica da Fabio Massimo Colasanti, è atteso al Teatro Colosseo di Torino, sabato 23 febbraio (ore 21)e domenica 24 febbraio (ore 18). 


Grandi successi di Pino Daniele a comporre un patchwork straordinario. “Na Tazzulella ’e cafè”, “A me me piace ’o blues”, “I say I sto ’ccà”,“Napule è”, “Viento”, “Je so pazzo”, “Cammina cammina”, “Lazzari felici”, “Musica musica”, “Quanno chiove” e alcune canzoni tratte dal repertorio successivo, come “Che soddisfazione” e “Anima”, diventano i quadri in cui si muove un cast di talentuosi artisti, Noemi Smorra (Anna), Alessandro D’Auria (Antonio), Maria Letizia Gorga (Donna Concetta), Simona Capozzi (Rita), Pietro Pignatelli (Dummì), Enzo Casertano (Tatà), Francesco Viglietti (Teresina), Leandro Amato (‘O Scic), Ciro Capano (Nonno), accompagnato sul palco da una “resident band” d’eccezione, composta da celebri musicisti “amici” di Pino, Fabio Massimo Colasanti, chitarra; Roberto d’Aquino, basso; Fabrizio De Melis, viola; Alfredo Golino, batteria; Hossam Ramzy, percussioni; Simone Salza, sax; Elisabetta Serio, pianoforte-tastiere. Un suono sofisticato e fedele alla produzione di Pino Daniele, curato dal sound engineer storico del Lazzaro Felice, Fabrizio Facioni; e uno straordinario disegno luci firmato dal lights engineer Marco Palmieri.

La storia inedita, scritta da Alessandra Della Guardia e Urbano Lione, è quella del giovane Antonio, che torna nella sua Napoli per un lascito testamentario. Il misterioso benefattore è suo padre, di cui non ha mai saputo niente. Sconvolto dalla notizia, vuole liberarsi dell’immobile ma scopre che si tratta di uno storico locale di musica, il “Ue Man”. Il ragazzo è costretto a restare a Napoli e a gestire la situazione, lo farà grazie all’aiuto umano e psicologico di un artista di strada, Dummì. Conoscerà Anna, la cameriera e cantante del locale, e il suo amico Teresina, rincontrerà Rita, si difenderà dai tranelli di un delinquente, ‘O Scic. Resterà ammaliato dai racconti di Donna Concetta e Tatà e aprirà il suo cuore incontrando il nonno di Anna. La presenza di Antonio in questo luogo tanto odiato troverà un perché.


MUSICANTI: IL TOUR NAZIONALE

TORINO (23 e 24 febbraio, Teatro Colosseo); MILANO (dal 7 al 17 marzo, Teatro Arcimboldi) e ROMA (dal 7 al 12 maggio, Teatro Olimpico).

Il calendario aggiornato del tour è disponibile sul sito ufficiale: www.musicanti.show

I biglietti sono disponibili in prevendita sul circuito Ticketone.





Coordinamento Ufficio Stampa
Francesca Scognamiglio Petino
francesca.sco@gmail.com |3493553036

Ufficio Stampa Torino e Milano
Silvia Arosio
dietrolequinteblog@gmail.com | 333 324 7174

Giò Di Giorgio







domenica 17 febbraio 2019

Un omaggio sincero ad un grande artista scomparso precocemente dalle scene. Geppi Di Stasio ricorda Massimo Troisi dedicandogli il suo nuovo spettacolo “Mò me lo segno”, in scena fino al 3 marzo al Teatro delle Muse, nel quale riviviamo quelli che erano i suoi pensieri , le sue idee, il suo essere artista, ma non solo.


Lo spettacolo, attraverso l’incontro ideale tra Troisi, interpretato dallo stesso Di Stasio, e Neruda, interpretato da Carlo Badolato, mette in evidenza tutte le loro affinità, in particolare l’appartenenza al mare, che sempre fu forte in entrambi, e la passione per le donne.

 Veramente commoventi e significativi i momenti musicali eseguiti al piano da Emiliano Federici con la voce dei protagonisti dello spettacolo con un ulteriore omaggio all’indimenticabile Pino Daniele, accompagnati calorosamente da tutto il pubblico. 

Importanti anche i confronti tra donna del nord e donna del sud, impersonate da Roberta Sanzò e Alida Tarallo, che riflettono gli stereotipi ad esse legate anche in maniera ironica: la prima emancipata e composta , la seconda forse meno rigorosa ma più passionale. 

Un applauso dopo l’altro e tante risate in un viaggio rivissuto attraverso citazioni, immagini e canzoni. Nelle prime file alcuni familiari del celebre attore, ma ad affollare la platea anche numerosi personaggi tra i quali: Lino Patruno, Alex Partexano, Gabriele Marconi, Patrizia Tapparelli, Luciana Frazzetto con Massimo Milazzo, Conni Caracciolo, le bellissime Linda Collini e Barbara Clara (tra le protagoniste di Centovetrine), Magico Alivernini, Anthony Peth, Giò di Giorgio, Milena Stornaiuolo, Simonetta Rinaldi, Antonello De Pierro, Martina Cambi, Detto Mariano e i numerosi ciclisti dell’associazione “Pedalando nella storia”, capitanati da Andrea Perugini, che si sono resi protagonisti di un evento speciale. 

Nella giornata del debutto, coincidente con la festa di San Valentino, si sono trasformati in “Postini Salva-Cuore” portando in giro il ricordo di Troisi per ribadire alle coppie l’importanza dell’amore per la vita e il valore di una corretta prevenzione per la salute del cuore. I postini torneranno sulle due ruote nel prossimo fine settimana mentre lo spettacolo vi aspetta fino al 3 marzo con il suo carico di emozioni e ricordi. 





  Ufficio stampa Federica Rinaudo 

 Foto By Adriano Di Benedetto 

           Daniela Dal lago






























Anna Tatangelo a Verissimo conferma la crisi superata con Gigi D’Alessio



Reduce dal Festival di Sanremo in gara con il brano "Le Nostre Anime Di Notte", Anna Tatangelo è stata ospite a Verissimo nella puntata di  sabato 16 febbraio. 

Nell'intervista a Silvia Toffanin la cantante di Sora ha annunciato la ritrovata serenità di coppia con Gigi D'Alessio   "È una persona intelligente e mi ha capita" "Abbiamo superato anche questo" Adesso sono serena,ora bisogna dedicarsi di più, perché dopo quattordici anni è facile darsi per scontati e le buone intenzioni ci sono.

Daniela Dal Lago