giovedì 26 settembre 2024

ROMA - Una grande festa per l'architetto Piero Alessandrini

 

“Questa è una serata molto speciale. I vostri cuori mi accolgono e mi commuovono. Vorrei ringraziare ognuno di voi per essere qui oggi per festeggiare e omaggiare un grande architetto e mio papà, Piero Alessandrini”. Con queste parole Chiara Alessandrini, la figlia del grande architetto Piero, di fama mondiale, ha salutato tutti gli ospiti presenti in una delle splendide sale dello storico Palazzo Spalletti Trivelli, a Roma, aprendo i festeggiamenti per il centenario del suo amato papà. 
Una festa al cui centro ha vibrato il grande amore di una figlia per il proprio padre, tanto che la stessa, nei suoi saluti di apertura del grande evento ha sottolineato: “Questa sera viviamo insieme un evento unico e irripetibile, il cui filo conduttore è l’amore incondizionato di una figlia verso il proprio padre”. C’è un legame d’amore anche dietro la scelta di festeggiare Piero Alessandrini a Villa Spalletti Trivelli perché oltre ad un rapporto di stima, profonda e storica amicizia tra l’architetto e la famiglia proprietaria della magnifica villa, è stato lui stesso a curarne personalmente la ristrutturazione con grande amore e passione. Sua figlia Chiara ha tenuto a leggere agli ospiti le parole che le aveva scritto nel 2009 in una meravigliosa lettera esprimendole i suoi sentimenti più intimi: “Chiara carissima, ti ringrazio perché hai creduto in me più di quanto via abbia creduto io stesso. Senza di te non avrei mai potuto godere di tanta intima gioia”.
Una serata davvero straordinaria ed unica allietata da un Concerto di Gala con artisti di fama internazionale che hanno omaggiato, con un concerto lirico, il centenario del noto architetto con brani di Giacomo Puccini, di cui quest’anno si celebrano i 100 anni dalla scomparsa, di Francesco Cilea e Giuseppe Verdi. Il brindisi è stato allietato dalle note di Tosca. Al concerto si sono esibiti i seguenti artisti: il soprano Alessandra Gioia, la pianista Enrica Ruggiero, il violinista Fabrizio Falasca, il direttore d’orchestra Cristian Cimei, il tenore Akis Kalmoukis, il soprano Despina Anagnou e Vittoria Vera Gioia, una giovanissima pianista e sorprendente compositrice, di appena dodici anni, che ha incantato tutti gli ospiti con il suo talento al pianoforte.

A coordinare tutti gli artisti è stata Stefania Passamonte, pianista, concertista e direttrice del London Performing Academy of Music (LPMAM), una vera forza della natura, conosciuta in tutto il mondo per il suo grande talento musicale. E’ la terza italiana, dopo Garibaldi e Pavarotti, ad aver ricevuto, il “Freedom of the city”, un premio piuttosto importante. Un riconoscimento di origine medioevale per meriti e contributi eccezionali che onorano Londra. Dopo il covid ha creato il “London Performing Academy of Music”, un conservatorio internazionale di musica dedicato ai giovani musicisti del futuro. La magnifica serata è stata anche l’occasione per un Charity Event a favore di questi giovani artisti. Presente il grande architetto Piero Alessandrini, circondato dall’affetto di tutti i suoi familiari, con le sue tre figlie, i nipoti e sua moglie di cui Chiara ha detto che “ha sempre sostenuto il suo talento affinché lo potesse esprimere in tutte le sue progettazioni”. In poche parole come spesso si suol dire “dietro un grande uomo, c’è sempre una grande donna”
La serata è stata anche l’occasione, per Chiara Alessandrini, di presentare i suoi nuovi progetti presi dall’eredità artistica del papà, dimostrando la grande attitudine alla trasmutazione che l’ha sempre contraddistinta nella sua carriera artistica. All’evento hanno partecipato personaggi del mondo dello spettacolo, della moda, della televisione, dell’arte e dell’aristocrazia romana.
Tra questi: il Duca Luigi Catemario di Quadri, la Baronessa Cetty Lombardi Satriani, la Contessa Paola Saladini, il giornalista Rai Daniele Rotondo, la cantante e giornalista Giò Di Sarno, l’avvocato Antonella Sotira Frangipane, l'attrice Cristina Fondi, l'avvocato Leo Luca Russo, l’aristocratico Carlo Alvise Crispolti, la manager Emanuela Sciattella, Bruno di Trapano, l'architetto Angelo Tartaglia, il costumista Francesco Crivellini, l'avvocato Antonietta Lazzaruolo, Silvana Alesiani, presidente nazionale dei Convegni di Cultura B. Maria Cristina di Savoia, e sua figlia Laura Frattari avvocato, l’artista Ulisse Borgia, Massimo Bomba, stilista, pittore e amato astrologo, la nota stilista Regina Screcker e Amedeo Brogli. Piero Alessandrini è un architetto sui generis, con molte cose da raccontare. Alla pubblicità ha sempre preferito i i fatti. Assistente universitario del professor Pier Luigi Nervi, considerato uno dei migliori architetti del XX secolo, tra i suoi numerosi e prestigiosi clienti: il Sultano del Brunei, HassanalBolkiah, il commerciante di armi e miliardario saudita, Adnan Kassoghy, che gli ha chiesto di collaborare alla costruzione del celebre yacht Nabyla, considerata allora la barca più bella del Mediterraneo. Susanna Agnelli, per anni, l’ha voluto come architetto di fiducia della famiglia, come l’ambasciatore italiano a Riad, Mario Maiolini, il Cardinale Virgilio Noé, presidente della Fabbrica di S. Pietro, la famiglia Spalletti Trivelli e il Gruppo Caltagirone.

Tra i suoi ammiratori anche la Reagina Elisabetta II, un’ammiratrice d’eccezione, che lo volle conoscere personalmente per congratularsi della ristrutturazione del Convitto per le Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana. Piero Alessandrini non è stato, e non è, solo l’architetto dei potenti. Ha progettato un eco grattacielo costruendolo con materiali compatibili con l’ambiente e ricco di giardini pensili, e ideato anche un housing sociale con la costruzione di mini appartamenti a basso costo per le classi meno abbienti e i giovani. In Usa, a Chicago e Miami, ha presentato una collezione di mobili originali in plexiglas. Un professionista dotato di grande creatività.

           di Paola Pucciatti

mercoledì 25 settembre 2024

One Night for Fashion nel cuore della Cultura di Viterbo

Si è conclusa con un grande successo la terza edizione di One Night for Fashion – Moda & Benessere tenutasi il 14 settembre presso la Sala Regia di Palazzo dei Priori a Viterbo. 


La manifestazione, dedicata all’imprenditorialità femminile con un forte focus su moda, sostenibilità e internazionalizzazione, ha visto una partecipazione numerosa, arricchita dalla presenza di numerosi VIP e personalità di spicco. La sfilata di moda, cuore pulsante della manifestazione, ha visto le creazioni di quattro maison guidate da donne: Jeana Fotu, Aurora Gentili Couture, Sonia De Palma Couture e Radapola, concludendosi con la spettacolare collezione di MohammetSalka, stilista internazionale che ha celebrato la forza e la magia della femminilità. 


Ogni collezione ha posto un forte accento sulla sostenibilità, con l’utilizzo di materiali eco-friendly e tecniche innovative che esaltano il rispetto per l’ambiente. Durante la serata, sono stati intervistati molti ospiti illustri che hanno sottolineato l’importanza di eventi come One Night for Fashion per diffondere la cultura della sostenibilità e il ruolo chiave delle donne nel progresso economico e sociale.

Tra gli interventi più rilevanti sicuramente PromoTuscia. - Quando si parla di PromoTuscia, di cosa parliamo? Di due donne Ivana Pagliara e Maria Luigina Paoli che hanno dato voce alla vocazione territoriale di un turismo di qualità. - Quale scopo ha PromoTuscia? PromoTuscia da oltre 25 anni a fianco Viterbo e della Tuscia per promuovere il territorio attraverso eventi itinerari ed esperienze. - Nel promuovere il territorio, sicuramente viene sottolineato il percorso enogastronomico della Tuscia, come non citare Vini Pacchiarotti? Parlando di esperienze va citato il cibo e il vino eccellenze della Tuscia. Antonella Pacchiarotti appunto, con il suo marchio Vini Pacchiarotti protagonista di Donne in Vigna dal 1998 produce 6 vini d'eccezione con le aromatiche uve di aleatico. Una donna carismatica che esprime con i suoi vini a tutto tondo il suo carattere, in un mondo a forte vocazione maschile. “E’ con un certo orgoglio che ho notato, ha evidenziato Antonella Polini, Presidente della Background Model Management e organizzatrice della manifestazione, una bella crescita di questa terza edizione che è stato il risultato di una potente sinergia tra donne e risorse umane di culture diverse.

 “La comunicazione, e la contaminazione, ha concluso, sono da sempre i miei obbiettivi e che tutto ciò sia accaduto a Viterbo mi rende ancora più felice”! La serata, presentata dalla poliedrica Gió Di Sarno, ha visto un susseguirsi di testimonianze ispiratrici e momenti dedicati alla celebrazione del talento femminile, con un particolare tributo all’Associazione Medico Donna, impegnata nella tutela della salute delle donne. A fine serata Gio’ Di Sarno e Antonella Polini hanno cenato e brindato alla riuscita della serata con i vini Pacchiarotti 

              Luca Antonelli



martedì 24 settembre 2024

BIAF Biennale Internazionale d’Antiquariato di Firenze XXXIII Edizione Firenze, Palazzo Corsini 28 settembre - 6 ottobre 2024

 L'esclusiva cena a Palazzo Vecchio in occasione di BIAF in supporto del progetto dell’Andrea Bocelli Foundation ABF “Maria Manetti Shrem” Educational Center presso l’Ospedale Pediatrico Meyer Firenze, Salone dei Cinquecento, 27 Settembre 2024


In occasione della sua 33a edizione la BIAF Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze, che si terrà a Palazzo Corsini dal 28 settembre al 6 ottobre, in collaborazione con Gruppo Editoriale di Alex Vittorio Lana e Matteo Parigi Bini, organizza in favore della Andrea Bocelli Foundation la cena che si terrà il 27 settembre nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Un evento charity a favore della Fondazione voluta nel 2011 dal Maestro Bocelli e dalla sua famiglia per aiutare le persone in difficoltà a causa di malattie ed emarginazione sociale con la mission “empowering people and communities”. Una serata unica, alla quale saranno presenti Andrea Bocelli e la moglie Veronica, allietata da performance musicali imperdibili ed un'esclusiva asta di beneficenza in cui saranno battuti lotti esperienziali da Simon de Pury e Fabrizio Moretti. Alla serata, presentata da Elisabetta Gregoraci, partecipano la Sindaca Sara Funaro, l’europarlamentare Dario Nardella, alcuni volti noti del mondo della moda tra cui Massimiliano Giorgetti, direttore Polimoda, Filippo e Niccolò Ricci, Ermanno e Toni Scervino e dello spettacolo quali Caterina Balivo con il marito lo scrittore Guido Brera e Ivonne Sciò. Main sponsor dell'evento una delle case di moda francesi più famose al mondo, e tra i partner a supporto dell'evento la Maison Cartier, Maison Chopard, e Progenia. Giovanni Raspini ha realizzato 40 centritavola per i 40 tavoli della cena. Con la raccolta fondi della serata sarà finanziato l’ABF “Maria Manetti Shrem” Educational Center, un progetto pilota che mira alla promozione dei linguaggi dell’arte, della musica e delle nuove tecnologie per i giovani pazienti accolti all’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. Questo progetto permette ai bambini e ai ragazzi dai 3 ai 18 anni di avere uno spazio adeguato che valorizza la loro educazione e li supporta nello sviluppare le proprie inclinazioni personali e a scoprire quelle parti di sé che non avrebbero alcuna possibilità di emergere in un contesto come quello ospedaliero. La nuova area ospita tre laboratori: quello di arte e scienze, quello di musica e l’area digitale per permettere ai bambini e ai ragazzi di mantenere rapporti con insegnanti e compagni di classe. Chopard è una Maison di gioielleria e orologeria svizzera. Da quando è stata fondata nel 1860, Chopard realizza creazioni che conquistano per il loro design contemporaneo, tramandando un ricco retaggio di tradizioni e di savoir-faire artigianali. Con il suo sguardo positivo sul mondo, la Maison accompagna i momenti preziosi delle donne e degli uomini che celebrano la Joie de Vivre e indossano gli orologi e i gioielli come fossero talismani. Chopard Italia, branch italiana della Maison ginevrina, è da anni sostenitore della Fondazione Andrea Bocelli e partner di essa in molti progetti che mirano ad assicurare e migliorare l'educazione dei bambini e dei ragazzi. Dalla ricostruzione della scuola di Muccia, nelle Marche, distrutta dal tremendo terremoto del 2016, alle progettualità digitali durante gli anni della pandemia come il Teach Bus fino al giardino didattico ideato per l'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. Educazione, inclusione, creatività i pilastri fondanti che accomunano Chopard e ABF e che rendono salda questa "amicizia" Cartier, un riferimento nel mondo del lusso il cui nome è sinonimo di larghezza di vedute e curiosità, si distingue con le sue creazioni e rivela la bellezza ovunque si possa trovare. Gioielleria, orologeria e profumi, pelletteria e accessori: le creazioni di Cartier simboleggiano la convergenza tra un artigianato eccezionale e una firma senza tempo. Oggi la Maison, che fa parte del gruppo Richemont, è presente in tutto il mondo attraverso le sue Boutique, rivenditori autorizzati e online. La maison Cartier partecipa alla cena di beneficenza a favore della Fondazione Andrea Bocelli , volendo contribuire alla realizzazione di questo nuovo prestigioso progetto per l’Ospedale Pediatrico Mayer.

Press contact Italia: Studio ESSECI - Sergio Campagnolo www.studioesseci.net Tel. 049 663499; rif. Roberta Barbaro roberta@studioesseci.net Toscana: Ester di Leo Tel. 348 3366205 esterdileo@studioesterdileo.it

                Giò Di Giorgio

FABRIZIO BORGHESE E VALENTINA STELLA IN FEATURING, INCANTANO LA GRANDE NOTTE DEL GIUBILEO DELLA MUSICA 2024

 

Fabrizio Borghese e Valentina Stella

Il cantautore campano, esegue il brano storico Tu si na cosa grande, e a sorpresa per il pubblico entra ad interpretare il brano con lui la strepitosa Valentina Stella e tutto diventa magia. 
Consegnato a lei, dall'associazione stampa nazionale, il prestigioso Premio alla carriera. 
 Tanti gli artisti protagonisti sul grande palco del Jubilee of Music 2024, evento con ripresa TV per gli schermi Rai, allestito per la prima volta in Campania e più precisamente nella città di Dragoni di Caserta lo scorso 15 Settembre. 

Si sono alternati sul palco infatti Ivana Spagna, Enzo Salvi, Aida Yespica (madrina ufficiale), Fabrizio Borghese, Valentina Stella, DevilA, Crytical, Luca Napolitano, Niveo, Cristiano Turato ex voce solista e autore dei Nomadi, la bellissima Ginevra Lamborghini con il suo corpo di ballo e a chiudere il live set di Nicola Siciliano uno dei rapper più amati in assoluto dalla nuova generazione. 

Sul grande palco anche la vincitrice del Dj contest Donata Cerreto. Quasi tre ore di spettacolo con al timone della conduzione un trio inedito al piccolo schermo, Antonio Zequila, l'ex Miss Matera Manuela Festa e lo showman Gino Aprile. 
Tantissimi sono stati durante la serata i momenti esilaranti, ma uno in assoluto ha catturato l'attenzione di tutti e soprattutto di noi giornalisti accreditati e ovviamente del pubblico, infatti più o meno a metà spettacolo, il talentuoso Fabrizio Borghese (già volto Rai), dopo aver deliziato la nutrita platea presente con un'interpretazione magistrale di un brano della tradizione classica napoletana rivisitato nel suo stile moderno ed accattivante, ovvero l'evergreen Tu Ca Nu Chiagne, inizia ad interpretare un altro capolavoro assoluto della musica nostrana, Tu si na cosa grande di Domenico Modugno, questa volta accompagnato da una chitarra. Finita la prima strofa del brano, ecco che dal dietro quinte, accade un qualcosa che ha davvero lasciato tutti estasiati ed emozionati, infatti si palesa sul palco una delle voci e dei personaggi più amati in assoluto, la bellissima e stratosferica Valentina Stella che eccezionalmente interpreta il brano in featuring con Fabrizio Borghese, ed e' subito magia allo stato pura. 

Ciò che è davvero risultato lampante, è stato l'improvviso silenzio in platea che al termine della performance dei due artisti si è tramutato in apoteosi. l'Associazione Giornalisti italiani, al termine dell'esibizione, hanno consegnato il prestigioso premio alla carriera a Valentina Stella mediante il capo ufficio stampa del gruppo Enjoy Milano, Daniela Del Prete, e l'artista commossa, ha ringraziato tutti omaggiando il nutrito pubblico presente con altre gemme del suo immenso repertorio. Borghese e Stella, due voci incredibili che in un niente hanno saputo sposarsi in pura magia. Tutti noi ci auguriamo magari che questo duetto possa tramutarsi anche prima o poi in una vera e propria uscita discografica comune. Il produttore Andrea Lybra, patron della kermesse, a tale specifica domanda, ha risposto con un semplice vedremo...che ovviamente non conferma tale possibilità ma neanche ne va a chiudere definitivamente le porte. Staremo a vedere. 

  Ufficio Stampa Daniela Del Prete