mercoledì 4 giugno 2025

Prima edizione del Premio Rome-Europe Prize Al Parlamento Europeo, sala Esperienza Europa - David Sassoli, riconoscimenti al Cinema e Teatro Italiano che hanno portato lustro al Bel Paese

 


Si è svolta il 30 maggio 2025 la Cerimonia di premiazione del Rome-Europe Prize. La manifestazione tenutasi su iniziativa dall’Onorevole Fabrizio Santori, Consigliere dell’Assemblea Capitolina, e Vicepresidente della Commissione Roma Capitale, è stata supportata dell’Europarlamentare Susanna Ceccardi, ed è scaturita dall’idea della Presidente del premio Ester Campese. 


La manifestazione intende rivolgersi al segmento del Cinema e Teatro, in particolare a coloro che hanno contribuito all’immagine del nostro Paese, proiettandola verso l’Europa. Si vuole dare, altresì, risalto e diffusione della cultura italiana nel mondo, importante tassello e parte integrante della nostra storia. L’iniziativa, coadiuvata dalla consulenza artistica del registra e attore Francesco Branchetti, consegna dunque riconoscimenti ad artisti, maestranze, figure istituzionali e persone che si sono dedicate piena mente nel campo artistico e dello spettacolo. 


Ad affiancarli nel Panel l’avvocato Patrizia Valeri. Si desidera, inoltre, dare luce a tutte le professionalità che ruotano attorno allo show biz nelle forme più disparate, ed a coloro che lavorano in ombra ma che sono fondamentali per la riuscita degli spettacoli diffondendo oltre confine bellezza storie e valori. Il Premio Rome-Europe Prize ha visto la sua prima edizione debuttare in una sede altamente simbolica come la sala Europarlamentare in Roma - sala Esperienza Europa - David Sassoli, nello spazio espositivo dedicato all'UE e promosso dal Parlamento e dalla Commissione europea. 


Premi alla carriera alla scrittrice, poetessa e saggista Dacia Maraini e al regista Pupi Avati, che recentemente ha ricevuto anche il David di Donatello, e straordinariamente è stato consegnato nella stessa giornata direttamente nella sua dimora. Premiati anche l’attore Stefano Dionisi, per avere regalato al pubblico, con le sue interpretazioni, emozioni che hanno disegnato paesaggi dell’anima, Beppe Convertini, per il contributo dato al teatro, all’intrattenimento, cinema e TV, l’attrice e performer Natalia Simonova, che ha portato in scena la vita straordinaria di molte Dive della nostra storia. 


Con loro l’organizzatrice, produttrice ed attrice Isabella Giannone, che ha al suo attivo una lunga e importante carriera. Miriam Mesturino, è stata premiata sia per la Direzione artistica del Teatro Stabile Privato Torino Spettacoli sia in qualità di operatrice culturale, portando in scena grandi classici e la drammaturgia contemporanea italiana e straniera. Premio anche a Mario Giannini, fotografo di scena e di diverse manifestazioni Italiane ed Europee. 


 Alla scenografa e costumista Clara Surro è stato conferito il riconoscimento per i costumi in grado di coniugare creatività e artigianalità. Alla costumista e fashion designerSladana Krsticva il premio per l’originalità delle creazioni che riproducono un viaggio visivo ispirato alla bellezza autentica. Riceve il premio anche Annalisa Longo, campionessa italiana e nel mondo einsegnante di danza, (anche in trasmissioni come Ballando con le stelle) che attraverso la sua arte ha portato un messaggio di bellezza ed armonia in Europa e nel mondo. Per il settore del varietà e dell'operetta il premio è stato consegnato all’attrice e musicista Emanuela Mari, che con il suo contributo preserva un prezioso genere di intrattenimento culturale. 


Per la consulenza per lo spettacolo e il cinema il premio è stato consegnato anche a Massimo Droghieri e Angela Fusco. Premio anche a Giovanni De Negri, giornalista professionista e Direttore di Eurocomunicazione, alla Press Agent Carla Fabi, per la dedizione e sensibilità sempre protesa verso il teatro anche sociale. Non è mancato il premio della critica, consegnato al Prof. Alberto D'Atanasio presente anche nella sua veste di A.N.I.O.C. della Lombardia presieduto dalla delegata Daniela Diaferio.


Francesco Siciliano Presidente della Fondazione Teatro di Roma, ha inviato un video messaggio da Venezia per ringraziare del tributo per la sua attività nel campo delle istituzioni nel teatro e nel cinema. Il riconoscimento è stato tributato anche a Enzo Cirillo al quale, non avendo potuto presenziare, sarà consegnato prossimamente. Un evento che è riuscito a coniugare la tradizione e cultura italiana al respiro Europeo ed internazionale. 

Credito Ph Mario Giannini 

Francesco Caruso Litrico Ufficio stampa - Comunicazione e Promozione 3334682892 - fralit@alice.it














martedì 3 giugno 2025

Yourban 2030 BOTANIC PULSE di Fabio Petani Un “altro” Made in Italy conquista New York: a Hell’s Kitchen Park, Manhattan, il primo ecomurales del progetto Walls of Tomorrow firmato dalla no profit italiana Yourban2030

 


C’è un altro patrimonio italiano che continua a conquistare il mondo. È fatto di ingegno, visione, capacità di coniugare arte e sostenibilità. È un Made in Italy che guarda avanti, che rigenera attraverso la bellezza, che parla con i linguaggi dell’arte pubblica e della tecnologia verde. È con questo spirito che il 2 giugno 2025, a Hell’s Kitchen Park, nel cuore di Manhattan, prende vita “Botanic Pulse”, opera monumentale di 200 mq firmata dall’artista Fabio Petani e primo intervento statunitense del programma internazionale Walls of Tomorrow promosso su scala internazionale dalla non-profit italiana Yourban 2030, fondata dall’imprenditrice Veronica De Angelis. 


Una grande opera murale, nel quartiere che ha fatto da scenografia a film iconici come Taxi Driver di Martin Scorsese e Sleepers di Barry Levinson, si trasforma così in simbolo della rigenerazione urbana e della condivisione, in un quartiere multiculturale dove bianchi, afroamericani, ispanici e asiatici americani convivono e condividono gli stessi spazi pubblici. Realizzata con pittura fotocatalitica capace di abbattere l’inquinamento atmosferico, l’opera rappresenta una delle best practice Made in Italy riconosciuta a livello globale, quella di Yourban 2030 che - dall’Italia all’Europa agli Stati Uniti - dal 2018 racconta la sostenibilità attraverso la creatività e l’intervento concreto, e quella di Airlite, una delle quattro tecnologie individuate dalle Nazioni Unite per la lotta contro l’inquinamento urbano. “Botanic Pulse” è la restituzione visiva dell’Obiettivo 15 dell’Agenda 2030 – Vita sulla Terra – e racconta, con la caratteristica poetica visiva di Fabio Petani, l’urgenza di custodire gli ecosistemi terrestri e difendere la biodiversità. 


Al centro dell’opera, un vaso: fragile, umano, simbolo della nostra volontà di protezione ma anche del desiderio di controllo. All’interno, una vegetazione viva, rigogliosa, racchiusa; all’esterno, una natura libera che esplode e si espande, suggerendo ciò che accade quando l’equilibrio naturale non è più trattenuto. Una metafora visiva affidato a un ecomurales che mette in discussione i nostri limiti, i nostri gesti e le nostre responsabilità; un invito diretto a rivedere il nostro ruolo: da dominatori a custodi consapevoli. “Botanic Pulse” è il primo dei 17 muri urbani previsti da Walls of Tomorrow, progetto nato su iniziativa della no profit Yourban2030 per raccontare i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 attraverso l’arte murale: 17 muri per parlare di futuro, ambiente, sostenibilità attraverso la firma di grandi artisti urbani italiani e non solo. Una rigenerazione urbana che si sviluppa attraverso l’arte e l’innovazione green, trasformando i muri delle città in spazi vivi, educativi, condivisi. Una visione portata avanti da Veronica De Angelis, che dopo i progetti in Italia e in Europa – come Hunting Pollution a Roma o Diversity in Bureaucracy ad Amsterdam – firma ora un nuovo tassello della sua missione internazionale. 


“La riqualificazione urbana passa dalla bellezza – spiega De Angelis – perché è nei luoghi condivisi, dove giocano i bambini e si incontrano le persone, che si costruisce il senso di comunità. E quando la bellezza è anche sostenibile, il cambiamento è reale e duraturo”. Dal cuore multietnico di Manhattan, parte così un nuovo racconto italiano: un racconto di arte, sostenibilità e visione condivisa che si fa paesaggio urbano, che educa e ispira, e che parla al mondo intero con la forza silenziosa della bellezza. “Trasformando la città in una galleria a cielo aperto dove arte e scienza si incontrano per il bene comune, questi murales vanno oltre l’estetica: offrono un contributo concreto alla qualità dell’aria e al benessere civico”, ha dichiarato De Angelis. “Siamo orgogliosi di portare per la prima volta questa tecnologia purificante in un parco pubblico di New York City e profondamente grati al consigliere Bottcher e alla comunità di Hell’s Kitchen per il loro sostegno” “Sono entusiasta di accogliere Botanical Pulse a Hell’s Kitchen—una potente fusione di arte e attivismo che riflette i valori della nostra comunità”, ha dichiarato Erik Bottcher, Consigliere Comunale di New York del terzo distretto. «Questo non è solo un intervento artistico: è una dichiarazione su chi siamo e dove vogliamo andare.” “Botanic Pulse” sarà anche un’opera aumentata, immersiva, multicanale. Il murale includerà infatti un QR code sviluppato da Ecosapiens, società tecnologica che ha curato la digitalizzazione dell’opera. I visitatori potranno scansionare il codice per acquistare l’opera, contribuendo direttamente alla creazione di un fondo per la piantumazione di alberi nella parte ovest di Manhattan, a cura di The Hort, legando così arte pubblica e riforestazione urbana. Il QR code arricchirà ulteriormente l’esperienza estetica del murale grazie a “Bloomstorm”, una colonna sonora ambient originale firmata da Akawalk l’italiano, Andrea Marra. Accessibile gratuitamente anche tramite il sito ufficiale dell’opera, questo paesaggio sonoro trasforma “Botanic Pulse” in un’esperienza multisensoriale, in cui arte visiva e design sonoro si fondono in un unico flusso immersivo che dialoga con lo spazio urbano. Fabio Petani, tra i più riconosciuti artisti italiani nel campo della street art e dei murales di ricerca, coniuga nel suo lavoro botanica, chimica e paesaggio in un’estetica raffinata, scientifica e poetica al tempo stesso. Le sue opere sono veri e propri erbari murali, in cui ogni pianta è associata a un elemento chimico in base al contesto in cui l’opera nasce. La sua cifra stilistica – fatta di palette tenui, armonie disordinate, forme organiche e composizioni fluide – si riconnette al luogo e si fonde con esso. Yourban 2030. Fondata nel 2018 a Roma da Veronica De Angelis, imprenditrice attiva nel campo dell’edilizia e della rigenerazione urbana, Yourban 2030 è una organizzazione no-profit italiana che lavora per la sostenibilità ambientale e sociale attraverso progetti di arte pubblica, innovazione e tecnologia green. Partendo dalla realizzazione del più grande eco-murale d’Europa (Hunting Pollution a Roma), ha promosso in Italia e all’estero interventi artistici con vernici fotocatalitiche e opere dedicate ai temi ambientali e sociali: dalla biodiversità marina alla salute, dall’inclusione LGBTQ+ alla lotta ai cambiamenti climatici. Tra i suoi progetti internazionali: Hunting Pollution e Outside In a Roma, Diversity in Bureaucracy ad Amsterdam, fino al primo green smart wall sonoro d’Italia a Noto. A New York ha già firmato un intervento presso la High School of Art and Design e oggi prosegue la sua missione con Walls of Tomorrow e l’opera “Botanic Pulse” a Hell’s Kitchen. 

Ufficio Stampa HF4 -www.hf4.it Marta Volterra, Head Press Office - marta.volterra@hf4.it Valentina Pettinelli - valentina.pettinelli@hf4.it 347.449.91.74

domenica 1 giugno 2025

“Fascino d’altri tempi a Cannes”

 

Laura Sorel con il premio ricevuto a Cannes

Il cortometraggio “Fascino d’altri tempi” del regista Andrea Natale è stato presentato alla proiezione evento dei vincitori del Cannes 7th art awards al Marchè du film il 21 maggio 2025, al Palais du Festival.
Il progetto realizzato da Cinetika e’ stato prodotto con il contributo del Nuovo Imaie ed ha ottenuto due premi al Cannes 7 arts awards, migliore attrice non protagonista a Laura Lasorella e miglior attrice protagonista ex-aequo a Giorgia Battistoni e Miriam Pallotta.

       Andrea Natale, Giorgia Battistoni e Miriam Pallotta


Il progetto ha ricevuto anche un altro premio dalla community Wild filmmaker durante l’evento 8&Half film festival a Cannes, il Best european Filmmaker andato al regista.




Il Cannes 7 arts awards da spazio soprattutto il cinema di sperimentazione indipendente. 



"Fascino d'altri tempi" è un'opera che rende omaggio alle tradizioni italiane con uno sguardo innovativo, mantenendole vive e trasmettendo la loro eredità nel presente. Il corto mescola in modo originale generi diversi, dall'horror al dramma fino alla commedia amara.