sabato 27 ottobre 2018

Red Carpet diverso dal solito,per il film capolavoro del cinema Italiano “la grande guerra di Mario Monicelli” alla festa del cinema di Roma

Capo della Polizia Prefetto Gabrielli


La grande guerra un film del 1959 diretto dal mitico Mario Monicelli, prodotto da Dino De Laurentiis e interpretato da Alberto Sordi e Vittorio Gassman, considerato uno dei migliori film italiani sulla guerra e uno dei capolavori della storia del cinema.
Aurelio De Laurentiìs

Anche il presidente della repubblica Sergio Mattarella sul Red Carpet per omaggiare il grande regista che fu: Mario Monicelli, non poteva mancare il produttore e presidente del Napoli Aurelio De Laurentiìs erede di Dino De Laurentiìs produttore del film,il capo della Polizia, sua eccellenza Prefetto,Franco Gabrielli, il presidente del Coni Giovanni Malagò,l’attore Marco Giallini, Il mitico Renzo Arbore,il grande Max Tortora,l’attore Chistian De Sica,Il Giudice Marini ,già presidente del Tribunale di Roma con la moglie Elisabetta,l’On Antonio Paris accompagnato dalla manager Ketty Mrazova,la cantante attrice Naira con l’editore giornalista Giò Di Giorgio, l'attore Enio Drovandi e tantissimi altri.

foto By Maurizio Romani

Daniela Dal Lago


Max Tortora

Il presidente del Coni Giovanni Malagò con l'editore giornalista Giò Di Giorgio

Da sx l'On Antonio Paris,Ketty Mrazova,Giò Di Giorgio,Naira

Naira con Marco Giallini


l'On.Antonio Paris, Renzo Arbore, Naira


Naira con Enio Drovandi

La cantante attrice Naira
la manager Ketty Mrazova con l'On Antonio Paris


La cantante Naira intervistata sul Red Carpet 

L'editore e giornalista Giò Di Giorgio


venerdì 26 ottobre 2018

KABB-VIA MANTOVA ROMA,inaugura i suoi spazi all’insegna del glamour e della solidarietà


Non solo food. Negli spazi che una volta furono della storica Birra Peroni, portati a nuova vita solo 6 mesi fa grazie allo stile e alla tenacia della famiglia Biasini, il 25 ottobre è andato in scena a via Mantova 7 un articolato happening all’insegna della solidarietà e del glamour.

Una serata di fundraising interamente dedicata alla Onlus Sanes, (Studio e assistenza alle neoplasie del sangue) che opera presso l’ospedale San Camillo di Roma.

Invitati da Roberto e Federica Biasini, con i relativi coniugi Alessia ed Alessandro, hanno accolto l’invito il primario di ematologia del San Camillo Luigi Rigacci e ovviamente il presidente della Onlus, Romeo Guardani, e il cofondatore Leonardo Pacilli.

Ma anche le attrici Alessia Fabiani, che si divide tra teatro e televisione, Antonella Salvucci, spesso a Los Angeles, Milena Miconi, anche lei molto presa dal teatro, con il marito sceneggiatore Mauro Graiani, e l’artista pop Dico’

Tra i presenti anche Silvia Ghirelli, brand ambassador dei vini dei “Feudi di San Gregorio”, di Antonio Capaldo, e il vice sindaco di San Felice Circeo, Luigi Di Somma.

Un appuntamento per parlare di salute ma anche per degustare le prelibatezze di KABB via Mantova, che rappresenta davvero un’emozione. 

Un percorso raggiunto grazie all’impegno del capo famiglia Luigi Biasini che ha ristrutturato lo stabile seguendo un preciso obiettivo: riproporre l’originalità di 150 anni fa.

 “Solo la pazienza e la cura dei minimi dettagli – spiega Biasini - ci ha consentito di riportare alla luce un ambiente avvolgente che esalta la bellezza e l’esclusiva originalità delle cose importanti che si realizzavano tanti anni orsono”.
In sintesi un progetto che si propone di divenire un piccolo riferimento per la Capitale, all’insegna della qualità e dell’originalità.

Molto curata la cantina dei vini che consente di offrire etichette di tutte le regioni, molto spesso provenienti da vitigni nascosti che danno e fanno riassaporare le emozioni di gusti quasi smarriti.
Naturalmente sono presenti le migliori etichette nazionali ed estere che completano una cantina giovane ma di alto livello.

Della squadra fanno parte, oltre ai ragazzi della famiglia, lo chef trentenne Andrea Sarcona che vanta un’esperienza acquisita in Europa, ma soprattutto in Italia, grazie ai preziosi consigli dello chef Massimo D’Innocenti: espressione di una cucina innovativa, valorizzata da frequenti riconoscimenti e premi nell’ambito della gastronomia romana.

Insomma una bella squadra dove modestia, umiltà e sacrificio caratterizzano il progetto che si ripropone, ora e in futuro, di trasformare l’impegno in “emozione”, all’interno di un ambiente caldo, accogliente e sereno.

“Riflettendo sul carattere da dare alla cucina di questo splendido bistrot – spiega lo chef D’Innocenti mi è venuta in mente solo una parola: qualità. Qualità nella scelta del personale, qualità negli ingredienti, qualità e modernità nelle tecniche di cottura”. 


Ufficio stampa
Lucilla Quaglia
338.7679338
Lucillaquaglia63@gmail.com


Daniela Dal Lago












mercoledì 24 ottobre 2018

APRE DOMANI A TORINO "SPAZIO LANCIA", NUOVO CUORE URBANO PER ARTE E CULTURA, CHE RISPETTA IL PASSATO MA GUARDA AL FUTURO


Giovedì 25 ottobre, Spazio Lancia, uno spazio espositivo che segna un nuovo capitolo nella storia di Torino. Sorge infatti al primo piano di Palazzo Lancia, per anni sede dell’omonima casa automobilistica e centro nevralgico del tessuto industriale torinese, nonché teatro di sperimentazione nella meccanica e nel design. 

LO SPAZIO - Lo spazio, completamente rivalorizzato anche sotto il profilo architettonico, sebbene fedele, nelle linee, alla struttura originale, si impegnerà a reinterpretare il ruolo avuto in passato con uno sguardo al futuro: sarà dedicato, infatti, alle mostre e ai nuovi concept e si propone di diventare un luogo di confronto culturale, dove alternare la proposta delle nuove generazioni di artisti e collaborazioni con le grandi istituzioni culturali della città. Sarà possibile per i giovani artisti presentare progetti da esporre, ma anche promuovere iniziative improntate su linguaggi diversi, espressione comunque di estro creativo, dal design alla musica, dalla performance alla danza contemporanea, fino alla moda, al glamour, al food, ai workshop e ai nuovi concept.

L'EVENTO - Giovedì 25 ottobre alle 18.30 lo spazio apre i battenti presentando l’evento “Grand Opening” e per l’occasione sarà presentata la performance di danza contemporanea a cura di La B. Fujiko. A seguire dj set di Thomas Costantin, mentre il food sarà a cura del brand stellato Casa Vicina (1 stella Michelin e numerosi altri riconoscimenti per ben cinque generazioni di Chef). La B. Fujiko  è una delle artiste più significative del contesto underground internazionale. Pioniera del waacking e del voguing, ha partecipato a molti show in Italia e all’estero, nonché a programmi televisivi, eventi e  format teatrali. Thomas Costantin è uno dei giovani dj più apprezzati in Italia, protagonista negli ultimi anni della Milano by night e per l’occasione porterà a Torino il suo sound innovativo e coinvolgente. Ingresso solo su invito.

IL PROGETTO - Il progetto di Spazio Lancia è stato ideato e sostenuto dalla Bentley SOA presieduta dalla manager, e collezionista, Tiziana Carpinello. Un esempio di illuminismo corporate, testimoniato dalle varie pubblicazioni artistiche promosse negli anni, tra cui quelle su Alain Fleisher e Pininfarina, o l’inserimento di Palazzo Lancia, diventato sede di Bentley SOA, nel programma delle ultime due edizioni di Open House, o dalla collezione delle sculture di Walter Kopp innestata tra gli uffici. Ora questo impegno si rinnova, con l’idea di riconsegnare a Torino uno spazio dove alimentare la proposta culturale e aperto ad ospitare la progettualità creativa della città.
Facendo ciò si è così assicurato un futuro a un edificio dal glorioso passato. Fu infatti l’architetto Nino Rosani a progettarlo, nel 1953, in collaborazione con lo studio Giò Ponti. Fino ai primi anni Sessanta è stato la sede della celebre casa automobilistica, prima di cambiare più volte destinazione. Adesso si prepara a diventare nuovamente un centro nevralgico nella vita della città.
«Quest’opening  - spiega Tiziana Carpinello - da un lato rappresenta la fine di un lungo lavoro progettuale finalizzato a consegnare a Torino uno spazio bellissimo, di proposta e confronto. Dall’altro significa l’inizio di un lavoro di ricerca sul talento, sulle tendenze, sui nuovi linguaggi e sulla contemporaneità. Vogliamo farne un laboratorio aperto alle idee migliori, dove comunque non mancheremo di presentare una programmazione artistica di livello, con la quale dare accoglienza e sostegno a quanto di nuovo e interessante sta nascendo nella nostra città».

IL RESTAURO - Il restauro di Spazio Lancia è stato un progetto “bifronte”: da un lato si è voluta preservare e storicizzare l’affascinante struttura preesistente, partorita da Nino Rosani in collaborazione con lo studio Giò Ponti; dall’altro si è lavorato alla trasmissione di un mood avveniristico e decisamente “urban”. Il restyling, di natura contemporanea e ultrafunzionale, è a cura dell’architetto Marco Gennaro.
L’intero piano, negli anni dell’attività Lancia, era stato trasformato in locale archivio e le originali e caratteristiche travature triangolari della struttura centrale erano state occultate per creare dei vani chiusi atti al contenimento. Uno dei principali obiettivi del progetto è stato quindi quello di recuperare queste travi possenti in cemento armato, che appaiono adesso come la spina dorsale dell’intero ambiente espositivo. Di queste sono state conservate la struttura a titolo di memoria dell'attività svolta precedentemente e sono invece stati aperti i tamponamenti per poter meglio apprezzare le parti strutturali.

IL CONCEPT - Lo spazio era inoltre caratterizzato da dislivelli di pavimento dovuti alle esigenze costruttive delle gettate in cemento armato. La scelta di inserire una nuova pavimentazione in parte appoggiata e in parte soprelevata ha offerto la possibilità di creare un unico piano di calpestio assolvendo la funzione di agevolare la fruibilità dello spazio in termini di barriere architettoniche o semplificazione di accesso in genere: il risultato principale di un unico piano di pavimentazione è stato la dominanza visiva e strutturale delle travature centrali e di finestratura, esaltando le alternanze delle geometrie e creando magici giochi di ombre durante le ore diurne.
Il progetto illuminotecnico ha cercato di predisporre lo spazio alla migliore adattabilità possibile per svariati utilizzi. La scelta di impiantistica a vista, canaline porta cavi, tubazioni, prese elettriche a muro, pavimento e soffitto offrono la possibilità di inserire qualsiasi tipo di apparecchio utile per allestimenti vari. La posizione distributiva delle medesime ha inoltre valorizzato la geometria architettonica, rivelando anche in situazioni notturne magici effetti di luci ed ombre declinabili in innumerevoli possibilità dello spettro cromatico. Poiché la posizione distributiva dei corpi genera una ulteriore triangolazione dello spazio in senso perpendicolare all'orditura del cemento armato.



Un grande progetto di riqualificazione urbana all’interno dello storico Palazzo Lancia. Il progetto è stato ideato e sostenuto dalla Bentley SOA presieduta dalla manager Tiziana Carpinello. Il restyling è a cura dell’architetto Marco Gennaro.


All'opening la performance di danza contemporanea La B. Fujiko, il dj set di Thomas Costantin e il food a cura del brand stellato Casa Vicina

Ufficio stampa Salvo Cagnazzo stampa@uozzart.com

Giò Di Giorgio 


lunedì 22 ottobre 2018

A “La Mimosa” di Formello successo della III edizione dell’evento Anni '70 Su dischi in vinile originali i brani che hanno fatto la storia della musica internazionale


Veni Vidi Vini…le

Esibizione del rapper Nine, con Naira special guest, ospiti Vip e non.

La residenza “La Mimosa” di Formello ha ospitato con successo “Veni, Vidi, Vini(le)”, evento nato sullo sfondo della celebre frase, riadattata, di Gaio Giulio Cesare “Veni, Vidi, Vici” (2 agosto del 47 a.C. dopo la vittoria a Zela nel Ponto contro l'esercito di Farnace II) per commentare il ritorno del vinile sul piano qualitativo e  commerciale e confermare il successo dell'enogastronomia italiana sulle tavole di tutto il mondo.

 Così, 2.063 anni dopo, se Zela nel Ponto nella Turchia Orientale si chiama oggi Zila, il marchio storico delle eccellenze italiane resta immutato nella tradizione e in crescita sul piano del consenso  internazionale. Lungo questo asse ideologico si sviluppa l'happening creato sulla scia di una colonna sonora doc: infatti, sarà riprodotta la musica dance e non solo su dischi in vinile originali capaci di garantire quelle sonorità acustiche irraggiungibili dalle nuove tecnologie. La cantante Naira con il suo fido ufficio stampa il giornalista Giò Di Giorgio, il rapper Nine che ha cantato alcuni brani del suo ultimo fortunato cd “Stereoloquio”.  

Nell'angolo della ristorazione erano presenti in qualità di supporters enogastronomici: il banco dei vini di Casale del Giglio con sei  tra le migliori etichette della rinomata Azienda Agricola laziale; i distillati e i prosecchi doc di Azienda Bottega (una prestigiosa bottiglia dalla srie Gold è andata a tutti i vip presenti). 

Poi, grazie all'esperta enogastronoma e creatrice di eventi Luana Cavazzuti, le rinomate mozzarelle al tartufo della Botteghella di Enzo Tammaro (Caserta), i babà e le pastiere dell’Antica Pasticceria e Fabbrica di Cioccolato Caputo  Alfonso di Casagiove (Caserta) e della Pasticceria Emmedue di Roma; il pane, i grissini e i biscotti di “Pandiseta” (Caserta).

 Madrine dell'evento le contesse Patrizia de Blanck e Silvana Pascale Augero, storica della moda, con ospiti d'onore,  l’esperta di turismo internazionale Marina Bartella, il Sindaco di Formello, avv. Gian Filippo Santi, il Vice Sindaco Cristiano Lancianese, gli Assessori Federico Palla, Roberta Bellotti, Cinzia Bonafede e Ilaria Sgalippa, i Consiglieri Lorenzo Francucci e Domenico Cagnucci,  il responsabile dell Segereteria del Sindaco, Marco Rapagnani

Quindi, molti personaggi della Roma bene;  dai Prefetti Gianni Ietto e Fulvio Rocco de Marinis alla direttrice della sede romana e Consigliera d’amministrazione di eCampus, avv. Rita Neri, dalla scrittrice Gwendolyn Simpson Chabrier all’attrice Marina Tagliaferri del fiction “Un posto al Sole”il presentatore Rai Fabrizio Rocca, l'attrici Margie Newton e Simona Quattrociocci,la sociologa Irene Bozzi, la mitica Sara Iannone,il regista Marco Marcelli, la contessa Maria Teresa Stabile con consorte.

E ancora,il prof.dott. Oculista Mario Giuliano, i presidenti dello Sporting Club Due Ponti di Roma, Emanuele e Pietro Tornaboni, il vivaista dei vip Germano De Vittori, l’esperto tricologo Tony Gallo, l'autore dell'inno della Lazio Tony Malco e quello del primo della Roma, Tony Marino
Presente un drappello di artisti di chiara fama guidato dal MaestroVittorio Paradisi con la partecipazione straordinaria della bravissima pittrice, scultrice e performer Assunta Improta che ha dedicato alla manifestazione “Vedi Vidi Vini…le” una sua apprezzata opera resina su plexiglass 

 “L’Aquilone”  per… “far volare in alto” il made in Italy. Presenti ovviamente moltissimi appassionati del genere musicale proposto e della buona cucina. 
Tra gli ospiti musicali la blueswoman Francesca De Fazi (che ha parlato del suo ultimo progetto “Woodstock Band”) Il tutto con l a partecipazione di rappresentanti dei media (giornali, radio, tv, siti web, fotografi).


Ufficio Stampa Marino Collacciani 338.7146750 m.collacciani@gmail.com  

Daniela Dal Lago