mercoledì 19 aprile 2023

Grande successo per la II Edizione “Festa del Libro, degli autori e degli Editori del Territorio Sabatino

 


Si è conclusa domenica 16 aprile a Oriolo Romano, la II Edizione della “Festa del Libro, degli autori e degli Editori del Territorio Sabatino organizzata dal progetto Barchette di Carta.

Nonostante le avversità climatiche tra pioggia, vento e freddo, non è venuta meno l’affluenza del pubblico, soprattutto dei bambini, che hanno attivamente partecipato a molte delle attività in calendario, distribuite tra sabato e domenica.

Tra queste hanno riscontrato maggiore successo gli esilaranti spettacoli per grandi e piccini“Bruco sognatore condotto dall’autoreMassimiliano Maiucchi e l’associazione“Scarabocchiando” con Vania e Alessandra e il “Laboratorio di illustrazione” con Elia di Padova.

Molti i momenti di riflessione e condivisione comei Talk: voci di donne, narrare il Territorio e i riding e lo spazio editori.

Non sono mancati balli e divertimento a suon di musica le majorettes di Canale Monterano e la Band Musicale Giacomo Puccini.

“Un’edizione intensa, che ci ha visto resilienti, fiduciosi e tenaci. E alla fine è uscito il sole – ha dichiarato Sabrina Martin, presidente di Barchette di Carta è soprattutto rete e le giornate di sabato e domenica ci hanno dimostrato quanto potente sia quella che abbiamo attorno, fatta di relazioni intime e profonde, di fiducia reciproca e condivisione di valori e obiettivi.

Ha poi aggiunto - Il nostro grazie va al Comune di Oriolo Romano per aver patrocinato l’evento e averlo sostenuto, soprattutto durante l’emergenza meteo, a Palazzo Altieri e alla Direzione Musei Regionale del Lazio per aver ospitato tutte le attività letterarie di questa seconda edizione e all’Università Popolare del Lago di Bracciano, nella figura di Manuela Ciferri, per il supporto al progetto, alla gestione e al coordinamento delle attività offline”.

Barchette di Carta rientra al porto per qualche giorno ma si prepara a salpare di nuovo per l’Edizione 2.0 di Bracciano, il 10 e 11 giugno presso il Chiostro degli Agostiniani.

                                                  Daniela Dal Lago

Brescia diventa Metro d'Autore e opera viaggiante con CONNESSIONI di Luca Font

 

Per i 10 anni di Brescia Mobilità e in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, la street art attraversa la città a bordo di un treno firmato Luca Font e un deposito si trasforma in 400 mq di murales

 

Connessioni, con la curatela di Emotitech, è tra le iniziative di Brescia Bergamo Capitale della Cultura 2023 e nasce su iniziativa di Brescia Mobilità e grazie a BCC Brescia

Via Magnolini 3, Brescia

Pattern, colori, geometrie minimaliste: nell'anno che vede Bergamo Brescia Capitale della Cul-tura 2023, Brescia si arricchisce di nuove iniziative volte a ridisegnare nel segno dell'arte il profilo della città. Protagonista della nuova incursione artistica è lo street artist di fama interna-zionale Luca Font che - per i 10 anni della metropolitana di Brescia - trasforma una parte del de-posito di via Magnolini in Connessioni: 400 mq di murales e, per la prima volta in Italia, un intero treno della metro in inedite tele in movimento, convoglio d’arte viaggiante che attraversa la città. 

In occasione dei 10 anni dalla sua inaugurazione, la metro di Brescia diventa così una vera e pro-pria metro d’autore, facendo incontrare mobilità sostenibile (con i suoi 18 milioni di km percorsi ha consentito di risparmiare 55 milioni di kg di CO2) e bellezza, a conferma di un rapporto d’elezione con l’arte contemporanea (presente anche in alcune delle principali stazioni). Realizzato con l’inconfondibile stile di Luca Font, con i suoi 400 mq di superficie, 

Connessioni - con la curatela di Emotitech - racconta di paesaggi urbani immaginari, ma è molto più di una sem-plice decorazione: rappresenta infatti una metafora del viaggio sulla metropolitana leggera di Bre-scia, trasmettendo al contempo i valori di sostenibilità, dinamicità e tecnologia che caratterizzano questo mezzo di trasporto. Luca Font inventa quindi un’elegante mascheratura iconica, a tagliare e sagomare la decorazione illustrativa che rappresenta Brescia e la sua continua mobilità, attraverso le linee dinamiche e sinuose che descrivono la forma di un volatile immaginario. 

Dal deposito della metropolitana di Brescia, parte quindi l’estensione di Connessioni: i vagoni, anch'essi decorati con l'opera d'arte replicata, attraversano la città, raccontando i profili e gli scorci della capitale della cultura 2023, la Leonessa, il secondo comune della Lombardia per popolazione, i cui monumenti d'epoca romana e longobarda sono stati dichiarati dall'UNESCO Patrimonio mondiale dell'umanità. Luca Font è un pioniere dello stile visivo minimale, caratterizzato da colori vivaci e impatto visivo, che trae le sue radici nell'estetica di grandi maestri come Depero. È considerato uno dei principali esponenti della scena dei graffiti e della street art in Italia e nel mondo, grazie alla sua capacità di creare opere d'arte che combinano il linguaggio visivo dell'arte contemporanea con l'energia della cultura urbana. Lavorando tra il suo studio di Milano e il resto del mondo, Luca Font ha guadagnato un'ampia popolarità per la sua abilità nel creare opere d'arte di grande impatto visivo e dal forte messaggio culturale. Connessioni, con la curatela di Emotitech, è tra le iniziative di Brescia Bergamo Capitale della Cultura 2023 e nasce su iniziativa di Brescia Mobilità e grazie a BCC Brescia. Era il 2 marzo 2013 quando la metropolitana di Brescia fu inaugurata alla presenza di migliaia di cittadini. Dal 2013 al 2023 la metropolitana di Brescia ha trasportato 150 milioni di passeggeri percorrendo quasi 18 milioni di km ed effettuando oltre 1 milione di corse. 

Un risultato importante, che ha permesso in 10 anni di risparmiare circa 55 milioni di kg di CO2. Grazie alla metropolitana, il numero dei passeggeri che utilizzano l’intero sistema di trasporto pubblico a Brescia è cresciuto costantemente, a dimostrazione dell’efficacia del sistema intermodale progettato: l’aumento di passeggeri è stato di oltre il 40% sull’intera rete del trasporto pubblico, raggiungendo nel 2019 i 58 milioni, più di 16 milioni in più rispetto al 2012. Sempre nel 2019, la sola metropolitana ha trasportato quasi 19 milioni di passeggeri. “La scelta di essere partner di questo progetto è guidata anche dal riconoscimento di valori e di ca-ratteri comuni che BCCBrescia ha sempre portato avanti nella sua attività. Il nome stesso del pro-getto, Connessioni, richiama il valore della relazione che fa parte del DNA di BCCBrescia ed è un elemento distintivo del nostro modo di fare banca”. Siamo felici di contribuire a un'iniziativa pensata per il territorio e per le persone che vi abitano, in linea con il nostro costante impegno a favore dello sviluppo economico e del bene comune da tramandare alle generazioni future. Da sempre ci occupiamo e preoccupiamo di sostenere le varie espressioni sociali, culturali e solidali che arric-chiscono e migliorano la vita quotidiana della nostra gente. Nell'occasione di Brescia Bergamo 2023, la mobilità assume un senso di scoperta e riscoperta delle bellezze della nostra città. Cono-sciamo bene gli impatti che i cambiamenti climatici stanno provocando all'interno delle nostre co-munità e delle nostre vite. Poterci spostare a ridotto impatto ambientale è diventato una responsa-bilità di ognuno, e in questo BCCBrescia vuole vivere il proprio ruolo in modo serio ed attivo, sa-pendo bene che bisogna creare quelle condizioni che consentiranno ai nostri giovani (il nostro fu-turo) di vivere in un mondo più sostenibile. Il progetto ha questo grande valore intrinseco, e questo elemento ci ha convinti fin da subito” dichiara il Dott. Ennio Zani, Presidente di BCCBrescia. 

Emotitech è la startup con sede al NOI Techpark di Bolzano, che si dedica alla creazione di progetti digitali innovativi che combinano creatività, scienza esperienziale e tecnologia. Nel corso del 2023, la società testerà un'azione di realtà aumentata sull'opera di Luca Font, che illustrerà le emozioni dei passeggeri della metropolitana sulla base di dati raccolti attraverso processi di neuroscienza applicata ad un campione di viaggiatori. Le animazioni saranno progettate utilizzando la psicologia del colore e movimenti intuitivi per rappresentare le emozioni in modo efficace e coinvolgente. Emotitech collabora con aziende e istituzioni per promuovere progetti di comunicazione urbana innovativa, organizzando interventi di arte pubblica con alcuni dei migliori artisti del mondo. 

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it Marta Volterra marta.volterra@hf4.it Valentina Pettinelli press@hf4.it 347.449.91.74

                                                   Giò Di Giorgio

martedì 18 aprile 2023

L’emigrante di Gio’ Di Sarno spopola in TV e ha festeggiato la centesima puntata con un ospite d’eccezione!

 

Circa dodici anni fa la cantautrice vesuviana ebbe un intuito: raccontare la vita di chi lascia la propria terra, con tutte le difficoltà e gli arricchimenti che ne comportano. Nacque così L’EMIGRANTE (storie di varia umanità) prima a Radio Ies, poi a Radio Italia Anni 60 e da dicembre approdato su Cusano Italia Tv (canale 264), visibile in tutta Italia, dal lunedì al venerdì alle 14.00 in punto. Il salotto de L’Emigrante ha festeggiato già le 100 puntate. Ogni giorno una storia, sia italiana che straniera. La Di Sarno con la sua empatia riesce a mettere tutti a proprio agio e tra foto, canzoni, lacrime d’emozione, gli ospiti si abbandonano in confessioni mai dichiarate prima. 

Complici gli occhi profondi e il sorriso disarmante della bellissima Gio’, nello studio televisivo della tv dell’Unicusano dai colori caldi e accoglienti, il giallo e il blu. Gio’ Di Sarno ne L’EMIGRANTE non canta, ha però messo lo zampino anche per quanto riguarda la sigla, Il Grande Anfitrione (E. Di napoli – G. Di Sarno – P. Balido), tratta dal lavoro discografico “La Libertà di Amare”, uscito nel 2014.

Nel programma quotidiano si sono raccontati musicisti come Mats Hedberg , immigrato svedese; Nour Eddine Fatty, immigrato marocchino; Antonio Maiello, emigrato da Portici (NA); Elena Somarè, emigrata da Milano; Jonathan Cilia Faro, emigrato siciliano; Giovanni Imparato, emigrato napoletano; Don Backy, emigrato prima dalla Toscana per la Campania e ora nella Capitale; Rashmi Bahtt, immigrato indiano; Gisela Josefina Lòpez, immigrata venezuelana; Crina Cuibus, immigrata rumena, Zè Galia immigrato brasiliano; Cloris Brosca, nota ai più come “La Zingara” di RaiUno, emigrata napoletana . 

Ma il salotto non è aperto solo agli artisti, anzi, si sono seduti imprenditori, fotografi, professori, medici, scrittori, ambasciatori, politici e sacerdoti. Uno su tutti, Don Luigi Trapelli, emigrato da Verona, molto vicino agli artisti. Le scrittrici Olga Lumia, Anna Li Vecchi e Giusy D’Arrigo, emigrate dalla Sicilia; sempre dalla stessa regione l’attore Antonello Costa. Un personaggio singolare è l’imprenditore edile ex poliziotto rumeno, Giovanni Dobre, che ha fatto la sua fortuna in Italia, diventato popolarissimo sui social. 

L’On. Pino Bicchielli; Il conduttore televisivo Anthony Peth, emigrato dalla Sardegna; l’editore giornalista Gio’ Di Giorgio, emigrato di San Giorgio a Cremano. I giornalisti George Labrinopoulos, emigrato da Atene; Lisa Bernardini emigrata dalla Toscana; dalla Calabria l’avv. Antonella Sotira; l’attore Claudio Germanò; il pittore Mauro Russo. Dalla Spagna il direttore d’orchestra Marco Werba; immigrato a Madrid lo Scrittore e sceneggiatore Marco Tullio Barboni; la poetessa Antonella Pagano dalla Lucania, sempre dalla stessa terra il fotografo Mario Giannini e tantissimi altri provenienti da tutto il mondo, impossibile citarli tutti. 

Tante le storie, scandite da foto, canzoni e oggetti che gli ospiti portano in studio. E domani, per la centesima puntata, un personaggio davvero fantastico: Paolo Celli, nato a Montecarlo una piccola cittadina toscana e emigrato prima a Torino a soli 13 anni e poi a Roma, dove ha aperto un ristorate tutto suo. Ha cucinato per la Callas e Onassis, Brigitte Bardot e Al Pacino. Una grande amicizia con Frank Sinatra e Francis Ford Coppola. Guardare L’emigrante vuol dire viaggiare e sognare dalla poltrona di casa.
Dal lunedì al venerdì alle 14.00 su Cusano Italia Tv (canale 264 del digitale terrestre). Per partecipare a l’EMIGRANTE scrivere a: lemigrante.gds@gmail.com

                                                      Daniela Dal Lago









lunedì 17 aprile 2023

"Luci e colori nell'arte" oltre duecento visitatori e ospiti internazionali di Daniela Dal lago

 

Grande successo per il vernissage della mostra "Luci e colori nell'arte" organizzata da Sylvia Irrazabal a Roma, presso Impact Hub Gallery  in via Palermo, un vero appuntamento artistico internazionale con ospiti prestigiosi e più di 200 visitatori solo nella giornata inaugurale.

 

Neanche l'allerta gialla e la pioggia caduta copiosa fin dal mattino hanno fermato il vernissage internazionale, tanto atteso nella capitale, organizzato dalle infaticabili Sylvia Irrazabale Simona De Pinho, vere catalizzatrici di talenti e di personaggi.

 

Fin dalle ore 18.00 di sabato 15 aprile, la galleria si è riempita di ospiti prestigiosi che hanno conferito all'evento un carattere internazionale, una delle prime ad arrivare è stata la fashion designer Regina Schrecker musa di Andy Warhol alla quale è stata dedicata una mostra a "La Vaccheria" nel mese di marzo a Roma. Presenti all'evento anche rappresentanti istituzionali come la Ministra dell’Ambasciata dell”Uruguay in Italia, Imelda Smolcic, il Vice Console del Brasile presso la Santa Sede Nina Reís,  Giuseppe Pietrafesa Gabinetto del Ministro dello Sviluppo Economico e del Made in Italy, la Principessa Maria Pia Ruspoli, lo storico e critico d’Arte Fulvio Borghese, il musicista di bandonion e compositore  Héctor Ulises Passarella, Giannino Cesare Bernabei Comitato Económico e Sociale Europeo, l' ingegnere Luigi Cuozzo, la dottoressa Anadela Serra Visconti medico estetico, il colonnello dello Stato Maggiore della Difesa Mariano Rizzo, l' imprenditrice della Logistica Integrata dottoressa Roberta Gili.

 

Molto ammirati i quadri esposti nella storica galleria del centro storico della capitale, frutto del lavoro dei ben 19 artisti selezionati dal manager culturale Sylvia Irrazabal eda Simona De Pinho eillustrati magistralmente dalla critica d'arte Cinzia Folcarelli tra artisti italiani, spagnoli, latinoamericani (Uruguay, Brasile e Messico).

Presenti anche attori, modelle, influenser  e un folto numero di giornalisti, tutti amici dell'arte: l'attrice Maria Monsè, l'attrice e giornalista Jolanda Gurreri, Eleonora Filippi attrice coprotagonista del film "Amici per la pelle" andato in onda su RaiUno il 9 aprile,  la poetessa attrice Sabrina Tutone, la conduttrice di Rai Pubblica Utilità Antonietta Di Vizia, Antonio Pascotto giornalista Mediaset, lo scrittore/giornalista Ruggiero Capone, il giornalista Fabrizio Del Re, il regista Rai Mauro Calandra, l'autrice Rai Susy Ciccarelli, Francesca Rodino' di Radio2, il giornalista Pietro Vultaggio, la blogger e psicologa Emanuela Scanu, le pittrici AnnaD'Elia, Valentina Roma, Francesca Ciurleo,  la psicologa Daniela D'Urso, la manager Cristina Meloni.

 

Un vero evento internazionale quello che ha avuto luogo sabato 15 aprile, che ha saputo coniugare talento, arte e spettacolo, molto apprezzati  gli interventi  della critica d'arte Cinzia Folcarelli,Franco Spada Accademia Tiberina e dell'artista Iris Pellegrini che con il suo live ha incantato il pubblico presente.

 

Appuntamento da non perdere, sempre alla Impact Hub Gallery il 19 aprile con la performance dell'artista Carlo Tornese "C'era una volta il tempo-fiabe e colori" prossimo evento della collettiva della creatività.

 

 

Foto Credit – Giancarlo Fiori e Marco Nardi

 

domenica 16 aprile 2023

"L’Amor che move..." Regia Angelita Puliafito di Daniela Dal Lago

Dante è d’ispirazione per l’ambientazione metafisica del dramma “L’Amor che move”, in scena Domenica 23 aprile, ore 16, presso il rinnovato e moderno Auditorium San Pio X (ANGELO BRIZI) a Piazza della Balduina, 67. Lo spettacolo è voluto e prodotto da LibeRinArte, scritto a 4 mani da Simonetta Fioranti e da Angelita Puliafito che ne cura anche e sapientemente la regia, portando la passione della Sicilia, sua calda terra d’origine, sulle sacre tavole del palco. In scena e nel team un gruppo oramai affiatato e consolidato composto da Gianluca Cecconello, Valeria Mafera, Paolo Andreotti, Gianluca Boccuni, Manfredi Gelmetti e Alessandra Vagnoli (voci off). 
La Scenografia multimediale è ad opera di Lorenzo Valle, Luci e fonia di Enrico Marcacci, mentre le foto sono di Stefano Ciccarelli.
Sinossi 
«L’oscurità... moglie, sorella, amante e prostituta di ogni uomo... in ogni tempo... in ogni luogo... Maledirla non ha senso e non potrebbe averne... è la goccia di sangue presente in ognuno di noi... è il taglio dell’anima che ogni uomo porta in sé... Siamo qui... ora... in questa oscurità che prende l’anima... la avvolge per coccolarla e frantumarla, per amarla e devastarla, per farvi casa, nascondiglio, perché l’una non potrà esserci senza l’altra». Lo spettacolo “L’Amor che move...”, regia di Angelita Puliafito, è un viaggio metafisico nelle atmosfere dantesche colto da una prospettiva che interpella ognuno di noi nel profondo; un viaggio introspettivo che accompagnerà gli spettatori nell’analisi delle risposte individuali alle domande su se stessi e su quanto li circonda. L’accento verrà posto sulla responsabilità dell’uomo nella scelta del proprio destino, in un mondo intera- mente pensato da Dio, sì, ma dove Questi lascia all’uomo il decidere chi davvero vuole essere. Esistere non è altro che “poter scegliere”. Dante, la sua opera, sono attuali perché è fuori dal tempo, fuori da quello che sono i costumi degli uomini in un dato momento storico: al Poeta interessa l'essenza dell'uomo, che è sempre la stessa, non muta; ed è questa la ragione per cui anche l'uomo d'oggi vi può trovare risposta alle grandi domande della vita. Ci porta sul cammino che ci conduceallaconoscenzadinoistessi,senzalaqualenonvipuòessereverafelicità.Eglistesso dice che lo scopo per cui ha scritto il suo poema è quello di “togliere i viventi in questa vita dallo stato di miseria e condurli allo stato della felicità”. Oggi come ieri l’umanità si trova ancora a chiedersi quale scelta farà per il futuro individuale e collettivo: è la riflessione che lo spettacolo suggerisce. 

In scena : Gianluca Cecconello Valeria Mafera Paolo Andreotti Gianluca Boccuni Manfredi Gelmetti e Alessandra Vagnoli ( voci off) 
Scenografia multimediale Lorenzo Valle Luci e fonia Enrico Marcacci 
Foto Stefano Ciccarelli Domenica 23 aprile ore 16 
Costo biglietto 10 euro Auditorium San Pio X (ANGELO BRIZI) Piazza della Balduina, 67 

  Produzione LibeRinArte Info e prenotazioni: liberinarte@gmail.com 3387362933