venerdì 11 novembre 2011

GRAN GALA' AL PIPER DI ROMA PER LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO "LA CANZONE IN CUI VIVIAMO" DI VINCENZO INCENZO

IL LIBRO DI VINCENZO INCENZO "LA CANZONE IN CUI VIVIAMO"



JULIO BORGHESAN CON IL M°GIANDOMENICO ANELLINO

CLAUDIA ENDRIGO FIGLIA DEL FAMOSO SERGIO CON VINCENZO INCENZO


CLAUDIA ENDRIGO CON THE "GUESS MAN" MARCO ESPOSITO

MICAELA



IL CANTANTE TIZIANO ORECCHIO TALENTO DI FONOPOLI CON GIODI EDITORE

VINCENZO INCENZO AUTORE DI BRANI MEMORABILI ALLA PRESENTAZIONE DEL SUO LIBRO

VINCENZO INCENZO JULIAN BORGHESAN GIANMAURIZIO FODERARO
FRANCESCA ALOTTA

ALESSANDRO COLOMBINI

AURELIA AURELI

IL MITICO DAVID ZARD
Il libro LA CANZONE IN CUI VIVIAMO di Vincenzo incenzo  Cento(uno) viaggi nella scrittura cantata italiana Prefazione di Renato Zero verrà presentato in molte città italiane; il 9 novembre è stata la prima presentazione nella mitica discoteca "Piper" di Roma, tempio storico della musica, con tanti amici del mondo dello spettacolo e Fonopoli in concerto;
relatori della serata sono stati David Zard, Alessandro Colombini e Claudia Endrigo figlia del Maestro Sergio. Molti gli ospiti intervenuti all'evento.

La serata è stata condotta da Gianmaurizio Foderaro di radio uno e Julian Borghesan
Fotoreporter Patrizia Santangelo
                                                                                                                            Giodi

mercoledì 9 novembre 2011

ANTONIO DI PIETRO E IL SIGNIFICATO DEL TERMINE"INCIUCIO"

L'on. Antonio Di Pietro intervistato nel TGUNO delle 13,30 ha sottolineato che non firmerà il patto di stabilità perché è un inciucio






Ancora oggi nel TGUNO delle 13,30 l'on.Antonio Di Pietro nel sottolineare gli imbrogli parlamentari cita il termine inciucio. E noi della rivista inciucio.it da un lato lo ringraziamo della pubblicità gratuita che tante volte ci fa, ma siamo costretti per l'ennesima volta a spiegargli sia a Lui che agli Italiani il vero significato del termine inciucio. (Significherebbe che la ns rivista tratta imbrogli vari)

”Inciucio” riceve da anni una traduzione impropria, e filologicamente erronea, che indigna i napoletani. A Napoli, come nel resto d’Italia, inciucio non significa accordo sottobanco o imbrogli,  ma pettegolezzo. E’ una onomatopea dal ”ciu ciu” delle comari al mercato o nei famosi vicoli di Napoli». Da qui nasce la denominazione della ns.rivista
                                                                                               Giodi