giovedì 10 novembre 2022

Sabato 12 novembre - Ore 21:00 in occasione del centenario di CHARLES MINGUS Furio Di Castri Furious Mingus Revisited Giovanni Falzone tromba Achille Succi sax alto – clarinetto basso Fabio Giachino pianoforte - tastiere Furio Di Castri contrabbasso Mattia Barbieri batteria Fonderie Teatrali Limone Via Pastrengo, 88 – Moncalieri (TO) Biglietti in vendita sul circuito Ticket.it

 



A cento anni dalla nascita, Charles Mingus torreggia ancora sulla musica contemporanea come un faro potente, un ispiratore in grado di sparigliare le carte della musica: la sua energia fisica, la forza libertaria della musica, l’originale concezione compositiva intrisa di improvvisazione, l’esaltazione del valore dei singoli esecutori, la sintesi di stili in un unico calderone omogeneo, saldamente governato dalla personalità del leader, e infine la schietta, esplicita carica autobiografica di ogni nota rendono la sua arte un oggetto esplosivo, di inarrestabile potenza espressiva.

 


Per tale motivo già una decina di anni fa Furio Di Castri, tra i più grandi contrabbassisti contemporanei, nonché una delle figure chiave del jazz italiano, aveva dedicato un omaggio al contrabbassista, un concerto che oggi, in occasione della XXVesima edizione del Moncalieri Jazz Festival è stato rivisitato anche con l’aggiunta di alcuni giovani, brillanti musicisti a fianco di Falzone e Succi, altri due maestri della scena contemporanea.

 

Furious Mingus Revisited arriverà sabato 12 novembre alle ore 21:00 sul palco delle Fonderie Limone di Moncalieri: un lavoro improntato, per suono e tempo musicale, anche sul gioco numerologico che c’è dietro la vita di Mingus. Come ricorda lo stesso Di Castri: "Nelle  composizioni di Mingus tutti i cambiamenti di tempo sono costruiti secondo le regole dell’aritmetica – moltiplicazioni, divisioni, frazioni. Ci sono combinazioni di 2 e di 3 (di 2, 3, 4, 6, 8, 12 e 16) fino a sfiorare il mondo dei numeri primi con il 19, la chiave della modulazione ritmica di una delle sue ultime composizioni, Sue’s Changes. Diciannove. Il 19 moltiplicato per 3 fa 57, proprio come gli anni che Mingus avrebbe compiuto pochi mesi dopo quel brutto gennaio del 1979". 


A cento anni dalla nascita, Charles Mingus torreggia ancora sulla musica contemporanea come un faro potente, un ispiratore in grado di sparigliare le carte della musica: la sua energia fisica, la forza libertaria della musica, l’originale concezione compositiva intrisa di improvvisazione, l’esaltazione del valore dei singoli esecutori, la sintesi di stili in un unico calderone omogeneo, saldamente governato dalla personalità del leader, e infine la schietta, esplicita carica autobiografica di ogni nota rendono la sua arte un oggetto esplosivo, di inarrestabile potenza espressiva.

 

Per tale motivo già una decina di anni fa Furio Di Castri, tra i più grandi contrabbassisti contemporanei, nonché una delle figure chiave del jazz italiano, aveva dedicato un omaggio al contrabbassista, un concerto che oggi, in occasione della XXVesima edizione del Moncalieri Jazz Festival è stato rivisitato anche con l’aggiunta di alcuni giovani, brillanti musicisti a fianco di Falzone e Succi, altri due maestri della scena contemporanea.

 

Furious Mingus Revisited arriverà sabato 12 novembre alle ore 21:00 sul palco delle Fonderie Limone di Moncalieri: un lavoro improntato, per suono e tempo musicale, anche sul gioco numerologico che c’è dietro la vita di Mingus. Come ricorda lo stesso Di Castri: "Nelle  composizioni di Mingus tutti i cambiamenti di tempo sono costruiti secondo le regole dell’aritmetica – moltiplicazioni, divisioni, frazioni. Ci sono combinazioni di 2 e di 3 (di 2, 3, 4, 6, 8, 12 e 16) fino a sfiorare il mondo dei numeri primi con il 19, la chiave della modulazione ritmica di una delle sue ultime composizioni, Sue’s Changes. Diciannove. Il 19 moltiplicato per 3 fa 57, proprio come gli anni che Mingus avrebbe compiuto pochi mesi dopo quel brutto gennaio del 1979".


MONCALIERI JAZZ - XXV Edizione

Direzione artistica: Ugo Viola

 Dal 29 ottobre al 13 novembre 2022 - MONCALIERI (TO)

Sito ufficiale: moncalierijazz.com

Infoline: +39 011 6813130 - info@moncalierijazz.com

Biglietti in vendita su Ticket.it

 

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

                                                 +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it


                                                                      Giò Di Giorgio

martedì 8 novembre 2022

MILANO - LA SECONDA SORPRESA DELL'AMORE di Marivaux dal 23 al 27 novembre 2022 Piccolo Teatro Grassi Via Rovello, 2 – M1 Cordusio

 


SCENE EUROPEE MARIVAUX -  MARIVAUX: LE UTOPIE

Un progetto internazionale per rivalorizzare il drammaturgo francese del Settecento

 

LA SECONDA SORPRESA DELL'AMORE

di Marivaux

 

dal 23 al 27 novembre 2022

 

Piccolo Teatro Grassi

Via Rovello, 2 – M1 Cordusio

 

Arriva a Milano nella sua prima traduzione italiana la commedia del più importante drammaturgo francese del Settecento. Sei personaggi a confronto sul tema dell’amore, tra intrighi e tranelli, struggimenti e risate, il cammino del sentimento per sfuggire alle imposizioni della ragione. 

 

Traduzione di Beppe Navello

con Lorenzo Gleijeses, Daria Pascal Attolini, Marcella Favilla,

Stefano Moretti, Fabrizio Martorelli, Giuseppe Nitti

regia Beppe Navello

scene e costumi Luigi Perego

musiche Germano Mazzocchetti

luci Orso Casprini

 

Una produzione Associazione Teatro Europeo

in collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana

 

Orari:

mercoledì e venerdì, ore 20.30; giovedì e sabato, ore 19.30; domenica, ore 16.

Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro

Informazioni e prenotazioni +39 02 21126116

piccoloteatro.org


Associazione Culturale Teatro Europeo

Via Santa Chiara 1, Torino

teatroeuropeo01@gmail.com

Sito web: teatroeuropeo.it

 

Ufficio Stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

Sito web: elisabettacastiglioni.it

 

Ufficio Stampa Piccolo Teatro di Milano

+39 02 72 333 212 – piccolo.stampa@piccoloteatromilano.it

Valentina Cravino: +39 02 72 333 331/371 –  +39 335 5783 202 – cravinov@piccoloteatromilano.it

Edoardo Peri: +39 0272 333 213 – mail perie@piccoloteatromilano.it

Giò Di Giorgio


MILANO - Calendario “Curvy Woman 2023” Body shaming, autostima e tacchi a spillo Un capolavoro con le modelle curvy

 

Body shaming, autostima e tacchi a spillo. Con questi ingredienti è uscito il calendario “Curvy Woman 2023” delle Boteriane in the World. Un capolavoro, seguito nei minimi dettagli da Laura Panigatti, esperta di moda e da anni organizzatrice di eventi. Dodici donne, provenienti da tutta Italia, hanno posato in location di lusso, tra le quali al Castello di Casiglio di Erba; a Villa La Clerici di Erba; al Multiset studio Bicocca di Milano; all’hotel Altido Galleria di Milano. Un lavoro certosino durato mesi, che si è concluso a luglio, con lo scatto finale delle dodici modelle curvy, davanti al Duomo di Milano. Numerosi gli scatti del fotografo Ettore Tagliabue che ha immortalato le curvy valorizzandole al massimo. Tra le modelle curvy Barbara Braghin, di Porto Viro (Rovigo) che, nel calendario, rappresenta il mese di gennaio. Maria Gallo di Napoli, febbraio. Deborah Jessica Tufano, di San Giuliano Milanese (Milano), marzo. Isabella Lodi, di Bologna, aprile. Debora Belli, di Civitavecchia (Roma), maggio. Elisabetta Giordano, di Castelnuovo Scrivia (Alessandria), giugno. Laura Antonella Paradiso, di Fiumefreddo di Sicilia (Catania), luglio. Fabiana Saviano, di Treviso, agosto. Alessandra Botto, di Genova, settembre. Alessandra Peluso, di Cesano Maderno (Monza Brianza), ottobre. Valeria Mallardi, di Limbiate (Monza Brianza), novembre. Francesca Angelo, di Corsico (Milano), dicembre. All’interno del calendario anche l’immagine dell’opera “Divina” di Luna Berlusconi. Questa una parte del messaggio nel calendario: “Divina, Venere curvy. In occasione della Milano Fashion Week, Luna Berlusconi ha ricevuto la proposta di produrre una grande opera da collocare a palazzo dei Giureconsulti, per gli eventi e le sfilate dedicate a tema, di emergente rilevanza sociale, dell’immagine della donna curvy, finalmente liberato dall’ostracismo oscurantista importo negli scorsi decenni della stessa industria del fashion. La ricerca iconografica compiuta per i nudi l’aveva già portata a indagare in questa direzione”. Boteriane in the World, la cui founder presidente è Laura Panigatti, la vice presidente è Carla Rubino, la segretaria è Deborah Jessica Tufano, è un progetto che nasce dalla volontà di rivolgersi al mondo delle donne il cui aspetto, florido e abbondante nelle forme, sottolinea e rimarca con orgoglio come l’imperfezione può trasformarsi in uno strumento di fascino. 
 Al calendario “Curvy Woman 2023” hanno collaborato truccatori e parrucchieri di alto livello e importanti aziende tra cui Crealisse profumi; Dressi J; La Clerici; Multiset studio; Cielo e Terra; 24 ore news.it; EgoMilano; Castello di Casiglio; Carla Rubino atelier; Miamo; Lotty &C.; Preziosa e Unica atelier; Vengo dal Gargano; Steel Pan; Johathan Musilli; Galleria Altido; Antonella Bravi; Barbara Braghin Blogger. 

Barbara Braghin Press Office 340 9530883 

                                      Giò Di Giorgio

L’Avvento magico della Valle Aurina nella Foresta Incantata alla scoperta della cascata illuminata e dell’esposizione di presepi più grande d’Europa.

 

Nel periodo d’Avvento, dal 26 novembre al 24 dicembre, la Valle Aurina diventa uno dei luoghi più magici dell’intero Alto Adige dove i visitatori possono godere appieno dell’atmosfera natalizia: la passeggiata nella Foresta Incantata di Campo Tures, con il suo sentiero illuminato che conduce alla cascata e al suggestivo volto di Cristo nella roccia, e la visita al museo dei presepi di Lutago, il più grande d’Europa, sono solo due delle proposte che la Valle Aurina ha in serbo per i suoi ospiti. Il 3 dicembre, inoltre, torna la grande sfilata dei Krampus a Campo Tures con ben 350 comparse.
 

Valle Aurina (BZ), 8 novembre 2022 – A confine con l’Austria, l’area vacanze Valle Aurina è considerata una delle più incontaminate valli dell’Alto Adige, un territorio lambito da più di 80 montagne che raggiungono vette superiori ai 3.000 metri di altitudine e dove l’inverno ha un’atmosfera magica che rapisce e incanta chiunque vi si rechi. La Valle, in questo periodo dell’anno, è la tappa ideale per chi vuole vivere il periodo d’Avvento e le feste Natalizie a contatto con le meraviglie dei suoi paesaggi incantati capaci di far sognare grandi e piccoli.
 
Tra le proposte più affascinanti che attraggono i visitatori nel periodo che precede il Natale c’è la Foresta Incantata a Cantuccio, accanto a Campo Tures, dove un sentiero illuminato di 1 km e mezzo, con piccole capanne in legno sparse qua e là che propongono specialità gastronomiche locali e tipiche, conduce alla prima cascata di Riva di Tures, gioiello naturale tra i più suggestivi della regione. Il percorso viene rischiarato dalle capanne che proiettano bagliori di luce sulla strada e invitano ad una sosta prima di raggiungere la cascata, dove un vero e proprio spettacolo della natura si apre davanti agli occhi dei visitatori: acqua che si getta nel vuoto, illuminata da luci e a fianco della quale è possibile scorgere il volto di Cristo scolpito nella roccia in mezzo a larici, abeti e pini. Ma non è tutto: per gli amanti delle passeggiate nelle vie del paese, Lutago è la location perfetta. Qui le attività locali e i negozi tipici propongono prodotti di grande qualità che vanno oltre il semplice souvenir natalizio ma che rappresentano un pezzo vero e proprio del folklore di questi luoghi e, per chi vuole vivere un’esperienza da fiaba, è possibile anche concedersi un giro in carrozza sia durante le domeniche d’Avvento sia giovedì 8 dicembre. Per chi vuole scoprire il Natale da un punto di vista culturale oltre che spirituale, è d’obbligo una visita al Museo dei Presepi ‘’Maranatha’’ e alla sua collezione, la più vasta di tutta Europa: un’area espositiva en plein air, presepi provenienti da ogni parte del mondo e realizzati anche con materiali insoliti e preziosi come quello in cristallo di Swarovski. Il 3 dicembre, inoltre, a Campo Tures tornano i Krampus: una sfilata con ben 350 demoni che animano le strade del paese e mantengono viva una tradizione che si perde nella notte dei tempi e legata alla mitologia cristiana, più precisamente a quella del vescovo san Nicola e al suo servitore Krampus. Un’usanza popolare dove Campo Tures diventa punto d’incontro per i diavoli dell’Alto Adige e che inizia assaggiando vin brûlé caldo e biscotti nel padiglione del festival attendendo la partenza del corteo delle 18, dove terrificanti figure con maschere, campanacci e fruste attraversano il centro del paese. Chi ama la musica, infine, può assistere al Concerto d’Avvento diretto dal maestro Christian Unterhofer presso la chiesa di Tures, domenica 18 dicembre alle ore 16 o alle ore 18: l’iniziativa fa parte della serie musiKultur Taufers e proporne canti tradizionali, popolari e classici.
 
Tra Foreste incantate, tradizioni ancestrali e scenari da favola, la Valle Aurina si conferma meta di un turismo per tutte le età dove folklore, modernità e natura convivono in armonia e regalano ai visitatori un soggiorno indimenticabile.
 
 
Orari Foresta Incantata: 15:00-19:00, nei fine settimana d’Avvento e l’8 dicembre.

Ufficio Stampa & PR:
smstudio srl | stefania mafalda
Stefania Mafalda M +39 345 58 10 157 press@smstudiopr.it
Erika Quagliara M +39 392 73 90 148 communication@smstudiopr.it

Giò Di Giorgio
  


lunedì 7 novembre 2022

Associazione Culturale Teatro Trastevere presenta Lo Spettacolo EVENTO Dal 18 al 20 novembre 2022 FOEMINA RIDENS di Giuseppe Fava Con Marco Aiello, Claudio Pomponi

 

Pupa e Orlando raccontano la loro vita da cantastorie, lei prostituta e martire, lui ladro e pappone mendicante; sempre in rivolta e alla ricerca di una svolta che sarà la prossima strada, quella più misera e desolata che non conosce redenzione ma solo la sentenza del più forte. Foemina Ridens è il penultimo testo, forse il più intimo, di Giuseppe Fava, messo a tacere dalla mafia il 5 gennaio 1984, proprio di fronte al suo teatro.

 

Capovolgendo il paradigma esistenziale di Adamo creatura divina ed Eva inventata da una sua costola, “Foemina Ridens” è la storia dell'essere umano donna e del suo compagno maschio, lei creatura tragica e lui inguaribile mistificatore, fino all'attimo dell'identificazione finale.

Se dovessi far rappresentare un lavoro teatrale in cui ci fossero parti di donna, esigerei che queste parti fossero interpretate da giovinetti. Scissa dalla propria materia, epurata, la femminilità diviene un segno araldico, una cifra. Finché restava naturale, il blasone femminile rimaneva invischiato nella donna. Spiritualizzato, esso diventa una categoria dell’ immaginazione, uno schema organizzatore delle fantasticherie: tutto può esser donna, un fiore, una bestia, un calamaio. (Jean Genet)

La scelta di far interpretare Pupa ad un attore vuole celebrare la femminilità in quanto segno, servendosi della materia maschile per innalzare la donna a simbolo, quindi far dialogare la profondità e la raffinatezza del gioco teatrale di Genet con il coraggio inesorabile di Fava che ci richiama alla lotta, senza la quale la vita non è più.

 

Teatro Trastevere Il Posto delle Idee

via Jacopa de' Settesoli 3, 00153 Roma

feriali ore 21, festivi ore 17:30

 

CONSIGLIATA PRENOTAZIONE

 biglietto intero 13, ridotto 10 (prevista tessera associativa)

Contatti: 065814004  info@teatrotrastevere.it  www.teatrotrastevere.it https://www.facebook.com/teatrotrastevere/

Ufficio Stampa: Vania Lai  vanialai1975@gmail.com  3388940447

Giò Di Giorgio