A cento
anni dalla nascita, Charles
Mingus torreggia ancora sulla musica contemporanea come un
faro potente, un ispiratore in grado di sparigliare le carte della musica: la
sua energia fisica, la forza libertaria della musica, l’originale
concezione compositiva intrisa di improvvisazione, l’esaltazione del
valore dei singoli esecutori, la sintesi di stili in un unico calderone
omogeneo, saldamente governato dalla personalità del leader, e infine la
schietta, esplicita carica autobiografica di ogni nota rendono la sua arte un
oggetto esplosivo, di inarrestabile potenza espressiva.
Per tale
motivo già una decina di anni fa Furio
Di Castri, tra i più grandi contrabbassisti contemporanei,
nonché una delle figure chiave del jazz italiano, aveva dedicato un omaggio al
contrabbassista, un concerto che oggi, in occasione della XXVesima edizione del
Moncalieri Jazz Festival
è stato rivisitato anche con l’aggiunta di alcuni giovani, brillanti musicisti
a fianco di Falzone e Succi, altri due maestri della scena contemporanea.
Furious
Mingus Revisited arriverà sabato 12 novembre alle ore 21:00 sul palco
delle Fonderie Limone di
Moncalieri: un lavoro improntato, per suono e tempo musicale,
anche sul gioco numerologico che c’è dietro la vita di Mingus. Come ricorda lo
stesso Di Castri: "Nelle composizioni di Mingus tutti i cambiamenti
di tempo sono costruiti secondo le regole dell’aritmetica – moltiplicazioni,
divisioni, frazioni. Ci sono combinazioni di 2 e di 3 (di 2, 3, 4, 6, 8,
12 e 16) fino a sfiorare il mondo dei numeri primi con il 19, la chiave della
modulazione ritmica di una delle sue ultime composizioni, Sue’s Changes.
Diciannove. Il 19 moltiplicato per 3 fa 57, proprio come gli anni che Mingus
avrebbe compiuto pochi mesi dopo quel brutto gennaio del 1979".
A cento
anni dalla nascita, Charles
Mingus torreggia ancora sulla musica contemporanea come un
faro potente, un ispiratore in grado di sparigliare le carte della musica: la
sua energia fisica, la forza libertaria della musica, l’originale
concezione compositiva intrisa di improvvisazione, l’esaltazione del
valore dei singoli esecutori, la sintesi di stili in un unico calderone
omogeneo, saldamente governato dalla personalità del leader, e infine la
schietta, esplicita carica autobiografica di ogni nota rendono la sua arte un
oggetto esplosivo, di inarrestabile potenza espressiva.
Per tale
motivo già una decina di anni fa Furio
Di Castri, tra i più grandi contrabbassisti contemporanei,
nonché una delle figure chiave del jazz italiano, aveva dedicato un omaggio al
contrabbassista, un concerto che oggi, in occasione della XXVesima edizione del
Moncalieri Jazz Festival
è stato rivisitato anche con l’aggiunta di alcuni giovani, brillanti musicisti
a fianco di Falzone e Succi, altri due maestri della scena contemporanea.
Furious
Mingus Revisited arriverà sabato 12 novembre alle ore 21:00 sul palco
delle Fonderie Limone di
Moncalieri: un lavoro improntato, per suono e tempo musicale,
anche sul gioco numerologico che c’è dietro la vita di Mingus. Come ricorda lo
stesso Di Castri: "Nelle composizioni di Mingus tutti i cambiamenti
di tempo sono costruiti secondo le regole dell’aritmetica – moltiplicazioni,
divisioni, frazioni. Ci sono combinazioni di 2 e di 3 (di 2, 3, 4, 6, 8,
12 e 16) fino a sfiorare il mondo dei numeri primi con il 19, la chiave della
modulazione ritmica di una delle sue ultime composizioni, Sue’s Changes.
Diciannove. Il 19 moltiplicato per 3 fa 57, proprio come gli anni che Mingus
avrebbe compiuto pochi mesi dopo quel brutto gennaio del 1979".
MONCALIERI JAZZ - XXV Edizione
Direzione artistica: Ugo Viola
Dal
29 ottobre al 13 novembre 2022 - MONCALIERI (TO)
Sito ufficiale: moncalierijazz.com
Infoline: +39 011
6813130 - info@moncalierijazz.com
Biglietti in vendita su Ticket.it
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni
+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it
Giò Di Giorgio