mercoledì 13 dicembre 2023

Strepitoso successo nella capitale dell'evento solidale dedicato alla bellezza dell'hairstylist Michele Spanò

 

Michele Spanò e Nadia Bengala

Serata solidale firmata Michele Spanò all’insegna della bellezza. Opening vip all’insegna di moda, arte e gusto. 

La nuova location sulla Trionfale, “Sapori d’eccellenza”, si apre con un originale palcoscenico: una sfilata di moda straordinaria e solidale, animata da diverse personalità del mondo dello spettacolo. 
Tra i protagonisti ecco Maria Monsè, Francesca Rettondini, Demetra Hampton, Nadia Rinaldi, Stefania Orlando, Giucas Casella, Mario Zamma,Conny Caracciolo e Raffaella Papi. 
La coreografia del suggestivo flash mob emozionale è curata da Luca Barile, ed è interamente dedicata al ricordo di Giulia Cecchettin e a tutte le vittime di femminicidio. Le modelle appaiono con una specie di maschera rossa, tristemente evocativa. Applausi e consensi.

In molti sottolineano che l'intero evento è diretto con maestria dal rinomato direttore artistico Michele Spanò, hairstylist internazionale. Fashion, denuncia ma anche buona tavola. Guidano la degustazione delle prelibatezze enogastronomiche napoletane Silvia Cepollaro e Salvatore Cinque. 

Arriva anche il maestro conduttore Angelo Martini. La serata è arricchita dalla voce e dalla straordinaria performance della talentuosa artista canora napoletana, Laura Sorel. «Questo evento -spiegano gli organizzatori - rappresenta il connubio perfetto tra cibo, arte e moda». 
E il tutto è suggellato con un brindisi alla bellezza.

                                                            Daniela Dal Lago






martedì 12 dicembre 2023

Annamaria Bovio: Natale sulla via del cuore In arrivo dal 15 dicembre un atteso regalo di Natale per tutti gli affezionati lettori di Annamaria Bovio: una nuova creatura editoriale per i tipi di Pegasus Edition.

 

L’Altra metà di me (II) – L’Amore ha un solo nome…il tuo, edito da Pegasus Edition, è il nuovo, attesissimo libro di Annamaria Bovio. Classe 1980, pugliese, Annamaria è cresciuta in Italia, ed attualmente lavora e abita in Svizzera. Nel 2019 è uscito il suo libro di esordio, L’ altra metà di me - Ti ho cercata nella vita, pubblicato con Apollo Edizioni, con cui ha vinto alcuni premi di settore. Poi è ritornata sulla scena letteraria con Le parole del cuore - Te lo dico sottovoce, un grido d`amore per tutti coloro che credono nell`anima gemella. E adesso, in arrivo la sua ultima creatura, dal 15 dicembre disponibile nelle librerie Feltrinelli e Ubik e in tutti gli stores online italiani (Ibs, Mondadori, Feltrinelli, Unilibro, Ubik …), oltre che su Amazon. Annamaria Bovio è molto seguita sui social: solo su IG, ha quasi 30.000 followers. 

Il nuovo romanzo è un inno all'amore che può salvare gli uomini. Del resto, così Annamaria ha abituato i suoi lettori. “I sentimenti, l'amore, i sogni: sono concetti prioritari nella mia vita, come anche la speranza” – ci tiene a sottolineare. “Credo nelle parole e nel loro profondo significato. E credo soprattutto che l'amore sia l'unica immensa forza, in questo mondo, capace di vincere su ogni cosa. 

Ho vissuto la mia vita ponendo l'amore sempre dinanzi ai miei passi. Ogni cosa che ho fatto, ogni gesto compiuto, ogni parola pronunciata, è stata fatta sempre avendo presente il filo del cuore”. La seconda parte di L’Altra metà di me era davvero tanto tempo che gridava per uscire su pagine da far leggere: il seguito della grande storia d’amore tra Aurora ed Emma è infatti una storia iniziata con l'uscita del primo libro di Annamaria, nel 2019. Tra alti e bassi, L’Altra metà di me (II) – L’Amore ha un solo nome…il tuo rivelerà ai lettori il forte intreccio di passioni e sentimenti che porteranno le due protagoniste a incontrarsi nuovamente, in un turbinio di emozioni. 

Un destino, il loro, che non potrà essere cambiato. Un filo le unisce, facendo trionfare l’amore su tutto, perfino sulla morte. Una storia passionale dove la sorte, unica vera concorrente della partita, spariglierà le carte per spingere le due donne a imboccare quell'ultimo tratto di strada che le separa dalla felicità. “Perchè tutto arriva”- ci fa sapere l’Autrice – “per chi sa aspettare”. Libro da leggere e regalare, per un viaggio indimenticabile verso il centro del cuore. 

  Ufficio stampa: L.b.d. Communication srls (lbdcommunicationsrls@gmail.com)

                                                            Giò Di Giorgio

lunedì 11 dicembre 2023

A VITERBO Sabato 16 dicembre 2023 ore 16.00 nella Galleria “LA VIA DEGLI ARTISTI” via del Macel Maggiore 1/3, via Cardinal la Fontaine angolo piazza san Carluccio presentazionedel libro LA PRIMA VESPA NON SI SCORDA MAI: Emozioni e avventure con la mitica due ruote dalla viva voce dei protagonisti Il nuovo libro polisensoriale di Paola Scarsi (Erga edizioni) SARA’ PRESENTE L’AUTRICE

 L’evento è promosso dal Vespa Club Viterbo e dal Vespa Club Lago di Bolsena e si tiene nell’ambito di APERIXMART, serie di iniziative promosse a dicembre dall’ETS Tuscia In Fiore 


           ALL’ESTERNO DELLA GALLERIA UN’ESPOSIZIONE DI VESPA STORICHE 

Un libro attualissimo, quello che Paola Scarsi ha dedicato alla Vespa, “icona lifestyle, brand il cui valore in costante crescita è stato valutato da Interbrand oltre un miliardo di euro”. In esso ha raccolto tante e diverse storie di vita vissuta con la Vespa: a parlare sono grandi viaggiatori, collezionisti, artisti scrittori, attori, piloti e persone “comuni”. Ha la prefazione del Presidente VespaClub d’Italia Roberto Leardi e del presidente della Fondazione Piaggio Riccardo Costagliola che lo ha definito “un meraviglioso affresco”. In copertina lo storico manifesto pubblicitario dell’elefantino sulla Vespa che il padre dell’autrice disegnò negli anni ’60. Il libro è polisensoriale, ovvero un nuovo modo di leggere Guarda la presentazione video scaricando la APP Vesepia e inquadrando questo VCode Inquadrando i VCode presenti nel libro si scoprono le gallerie fotografiche e i video che fanno da corollario ad ogni storia Tra i tanti protagonisti del libro: grandi viaggiatori come Fabio Cofferati che ha emulato il viaggio di Patrignani fermandosi a soli 43 chilometri dall’arrivo causa restrizioni da Covid; Luca Capocchiano che da Genova a Genova ha fatto il giro del mondo a 80 all’ora; EdiFadelli le cui Vespa sono esposte al Museo Piaggio; Ilario Lavarra ha fatto 82.000 chilometri intorno al continente americano; Simone Sciutteri che con la sua Vespa 50, ha conquistato il Guinness dei Primati; Andrea Delsoldatoche da Parmaè andato in Bangladesh per conoscere la bambina adottata a distanza; Alessio Boni che ha interpretato Enrico Piaggio nell’omonimo del film per la tv e Nina Zilli con la sua lunga spensierata vacanza; Loris Capirossi che ha iniziato la sua vita su due ruote proprio con una Vespa 50; Marzia Patrignani, figlia del mitico Roberto che nel 1964 andò dall’Italia al Giappone in occasione delle Olimpiadi; Sean Hepburn Ferrer, figlio di Audrey Hepburn che – dice - oggi sarebbe stata regina di Instagram; decani del Vespismo come Filippo Di Stefano che guida la Vespa dal 1948 e non ha ancora smesso, Luigi Frisinghelli, Presidente e conservatore del Registro Storico Vespa che ha 86 anni e da più di 70 va in Vespa; il catanese Claudio Musumeci, vincitore di innumerevoli gare e gimcane nato nel 1942 che guida la Vespa da quando ha 16 anni; Ivo Pulcini, il felice possessore della Vespa di “Vacanze Romane”; l’artista Marco Lodola che crea le “Vespa che non volano”; il Boss delle Vespe Denys Maiorino e tante persone il cui nome è meno conosciuto ma che hanno fatto imprese ugualmente memorabili: dal primo bacio al viaggio di nozze in Vespa, dal compleanno della Vespa festeggiato a Pontedera a un “viaggetto” a Capo Nord di tre inseparabili amici, da chi ha fatto veri e propri percorsi di crescita personale a chi ha realizzato Musei grandi e piccoli, come Claudio Sarra a Roma, Pietro Mariotti a Trevignano Romano o Giacomo Palla a Città di Castello e la stessa Paola Scarsi che da giovane grafica all’ufficio pubblicità della Piaggio venne premiata per un lavoro particolarmente ben fatto: l’etichetta che avrebbe portato Gilles Villeneuve sulla tuta. “Quando ho iniziato il progetto di questo libro ho pensato che avrei sicuramente incontrato tanti appassionati, tanti viaggiatori, tanti estimatori… ma mai avrei pensato di scoprire un mondo parallelo e meraviglioso. 

Sì, perché tutti, ma proprio tutti, amano la Vespa. Per me ha sempre avuto un ruolo particolare sin da quando ero molto piccola, perché i miei genitori avevano fatto il viaggio di nozze in Vespa, partendo da Genova per andare a pescare nelle Valli di Cuneo, e spesso lo ricordavano. Mio padre Sandro faceva il grafico pubblicitario e tra i suoi più grandi successi c’è il famosissimo manifesto pubblicitario degli anni ’60 con l’elefantino sulla Vespa ripreso nella copertina del libro. Infine anche io, negli anni ’80, ho lavorato come grafica all’ufficio Pubblicità e Marketing nella direzione generale della Piaggio & C. a Genova. Da tutti questi fattori è nata l’idea di questo libro”. Due frasi particolarmente significative segnano il valore della Vespa travalicando il suo essere semplice mezzo di trasporto: “Rasoterra siamo tutti uguali”, perché la Vespa è bassa, quando si chiedono informazioni si è già ad altezza d’uomo e si dialoga con maggiore facilità. “La Vespa avvicina i ceti sociali”, perché quando c’è la passione siamo tutti allo stesso livello. 

IL LIBRO SI ORDINA IN TUTTE LE LIBRERIE, SUL SITO WWW.ERGA.IT E NEGLI STORE ON LINE 

PAOLA SCARSI, nata a Genova, vive a Trevignano Romano. Ha due figli, Matteo e Camilla. È giornalista, fotografa, motociclista; negli anni ’80 ha lavorato come grafica all’ufficio Pubblicità e Marketing della Piaggio. È autrice per Erga de “Lo ScaldaCuore – cento personaggi noti e meno noti raccontano il loro primo bel ricordo” e di “Oltre il Covid: 365 idee per superare la crisi”. Ha pubblicato gli e-book “Le feste delle altre religioni” e “Noi creiamo lavoro – Storie di imprenditori immigrati”. Esperta di economia e tematiche sociali, cura uffici stampa da oltre 30 anni: dai grandi concerti rock alle principali realtà del terzo settore italiano.  

LA PRIMA VESPA NON SI SCORDA MAI – Emozioni e avventure con la mitica due ruote dalla viva voce dei protagonisti Pag 208 - euro 12,90 – ISBN 978-88-3298-436-1 Erga edizioni, mura delle Chiappe 32, Genova - Tel. 010-8328441 www.erga.it

                                                    Giò Di Giorgio

Teatro Trastevere (Rm) - EMATICA menzione speciale della critica all'InDivenire FESTIVAL Esclusivamente 20-21-22 Dicembre 2023 scritto e diretto da Larissa Cicetti

 

          con Larissa Cicetti, Luisa Casasanta, Enrico Maria Carraro Moda tecnico: Samuele Tosi

Che cos’è la coerenza? La spontaneità? E se l’empatia che hai sempre avuto per gli altri diventasse un problema? Se non volessi più essere empatica? Tre figure, tre corpi, ma soprattutto tre voci di unica testa. Questo è il principio di Ematica. Dubbi, insicurezze, speranze, tutto in un continuo fiume di parole, di voci che si contraddicono, che lottano per trovare un accordo, per unirsi almeno una volta. Per soffrire meno. Ho un disperato bisogno di dire qualcosa. 
Larissa
Tutti vogliono dire qualcosa. Forse se si trovasse il modo di farlo, senza paura di rimanere feriti, magari, si potrebbe davvero dire qualcosa. Scrivere un testo, che sia per uno spettacolo, un film, una canzone o una poesia, dovrebbe sempre nascere da un sincero bisogno di farlo e posso dire che dietro questo lavoro c’è stata una grandissima necessità. Necessità che mi ha portato a dar voce alle mie voci e non per quella che chiamano “terapia”, ma per accettare, riconoscere i propri limiti, per divertire, per far pensare, per ritrovarci e chissà, magari tirare un sospiro di sollievo nel saperci più vicini di quanto a volte non crediamo. 
Larissa
Teatro Trastevere Il Posto delle Idee Via Jacopa de Settesoli 3 Consigliata Prenotazione (Feriali ore 21) Intero 13, Ridotto 10 (prevista tessera associativa) Contatti: 065814004-3283546847 info@teatrotrastevere.it 

                        Vania Lai PRESS OFFICE vanialai1975@gmail.com

                                                     Giò Di Giorgio