venerdì 1 marzo 2019

Si è svolto con un successo strepitoso, la 12° edizione del Premio Sette Colli ideato e organizzato da Fabrizio Pacifici


Folla delle grandi occasioni per la 12° edizione del Premio Sette Colli (patrocinato dall'ANPOE, Associazione Nazionale, Produttore e Organizzatori di Eventi) davanti ad un'imponente schiera di fotografi Fabrizio Pacifici ideatore e organizzatore dell'evento, ha premiato artisti, professionisti e personaggi Romani e Romanisti DOC, ma non solo. 

 Visti sul palco del Nur Bar: la bandiera Franco Peccenini, che ha ricordato con emozione i suoi lunghi trascorsi giallorossi, l'affascinante giornalista Francesca Brienza abituale ospite di "Tiki Taka" e "Quelli che iI Calcio",

Ryan Paris che ha entusiasmato i presenti con il suo successo internazionale "Dolce Vita" e il mitico Rino Barillari, fresco vincitore del Nastro d'Argento alla carriera, in compagnia di Massimo Spano e Giancarlo Scarchilli, autori del docufilm The King Of Paparazzi (La vera storia); Ettore Viola, figlio dell'indimenticato presidente del secondo scudetto, Dino Viola.

Premi anche per la SIS Roma di pallanuoto femminile, fresca vincitrice della Coppa Italia, rappresentata da Marco Gallo e dalle giocatrici Chiara Abrizi e Serena Storai; Nicola Cilento, ideatore del Museo dello Sport di Roma; la simpaticissima attrice Alexandra Filotei; l'Avvocato Lucio Barletta; Stefano Pantano, premiato dalla Roma Calcio Femminile, presente con Lucia Conte, Serena Landa, Emma Guidi ed il dirigente Giulio Casaroli, con un riconoscimento speciale in segno di Fair Play, a pochi giorni dal derby capitolino. 


Tantissimi gli ospiti: Le gemmelle Silvia e Laura Squizzato della Rai,le attrici Raffaella Camarda, Maria Teresa Merlino e Cosetta Turco, il comico Christian Generosi, gli attori Marius Bizau e Marco Vivio, le modella Andrea Duma, Ioana Avramescu e Angel Sandu, la stilista Monica La Barbera, la make up artist Katia Incitti, i manager Alex Bucci e Massimo Emili, il giornalista Dundar Kesapli, il giornalista Giò Di Giorgio con la manager Daniela Bonacci, la scrittrice Anna Silvia Angelini con consorte,l’attore Enio Drovandi,la giornalista Rai viaggiare informati Antonietta Di Vizia,il mitico Pino Wolf e tanti altri

Foto by Adriano Di Benedetto 

           Daniela Dal lago.


























mercoledì 27 febbraio 2019

L'EMIGRANTE Format radiofonico e televisivo,ideato e condotto da Gio' Di Sarno in onda su Radio Italia Anni 60 ( FM 100.5 ) tutti i Giovedì dalle 17:00 alle 18:00, il prossimo 28 Febbraio la bravissima attrice Napoletana Rosalia Porcaro

                                       Le Interviste de l'emigrante di Giò Di Sarno


Rosalia Porcaro, nata a Casoria periferia nord di Napoli, è tutt’altro che:"'a matina me sceto, me lavo, me vesto, vaco 'a fatica, po’ torno e m'addormo. Comm'è bello 'a campà!" (tradotto dal napoletano: "La mattina mi sveglio, mi lavo, mi vesto, vado al lavoro, poi torno e mi addormento. Che bella la vita!"), tormentone con cui si presentava Creolina (ingenua ragazza napoletana che lavora in un negozio di casalinghi), uno dei suoi personaggi più amati, assieme a Veronica (operaia di una fabbrica di borse), Natasha (cantante neomelodica e trans), Assundam  (donna afgana del Sud, con un forte accento partenopeo).

“Ho anticipato i social, già da bambina avevo amici virtuali”
-          Come nasce la passione per il “travestimento”?

Il travestimento è nato con me, da sempre, da quando ero bambina che mi travesto.
Mi inventavo i personaggi, li disegnavo come si fa per i cartamodelli dei vestiti, li ritagliavo e ci giocavo dandogli corpo e anima. Mi ricordo di un’enorme valigia nella quale mettevo tutto il materiale necessario a sviluppare la mia fantasia e anche negli spettacoli quando propongo un personaggio, soprattutto se lontano da me, prendo spunto da quei ricordi. Io il Teatro lo desideravo, lo sognavo dalle elementari, ad occhi aperti e i miei amici immaginari mi facevano compagnia; ho anticipato i social, già da bambina avevo amici virtuali.

-          Un personaggio che avresti voluto fare ma non ti sei sentita di affrontare?
No, non ho mai rinunciato a un personaggio, se lo penso lo devo realizzare a costo di andare contro tutti. Anzi, più è estremo e più mi interessa. Sarei in difficoltà se dovessi affrontare un personaggio “normale”, uno banale. Non mi spaventa né il grottesco, né il drammatico. Mi piacerebbe essere scelta per un ruolo molto intenso, una cattivissima.


-          Il momento più difficile della tua vita?
Uh…Uh…che domanda…Il momento più difficile della mia vita è stato anche il più bello. Le estremità nellamia esistenza tornano: è stato quando ho avuto mio figlio. Una gioia immensa che mi ha cambiato per sempre la vita. Adesso è ancora ragazzino, ma per lui sogno un amore sincero e spero che possa realizzare sempre le sue passioni. Vorrei che fosse davvero un uomo libero e dunque, felice.

-          A parte l’accento napoletano, cosa hanno in comune Veronica,Creolina, Natasha e Assundam?
Queste donne hanno in comune il distacco dalla realtà, l’incoscienza, l’ingenuità. Attuano una convinzione auto-ingannevole vivendo la loro vita quasi da spettatrici. Un modo per non prendere atto della loro condizione di sottomissione. Sono tutte“figlie” di Veronica, hanno la stessa fragilità.

-          Progetti futuri?
Girerò un corto sulle molestie sessuali, l’ho realizzato io impiegando tante energie, mi piacerebbe fare un film sulla scia di questo progetto. Come dicevo prima, sento l’esigenza di ruoli impegnativi, drammatici, forti. Purtroppo un comico viene visto poco in questa veste, invece è proprio il contrasto che crea alchimie impensabili.  Il teatro lo faccio e mi piace, è la mia vita, ma amo il cinema e credo di non essere stata ancora “usata” bene, forse è anche colpa mia, non lo so, ma non dispero. Intanto il 26 febbraio debutto a Roma dopo il successo di Napoli con la commedia “Core ‘ngrato”al teatro Roma, spettacolo scritto in collaborazione con Corrado Ardone e diretto da Carlos Branca. La storia di una mamma, una figlia e la badante. Una realtà in cui si ha a che fare con la drammaticità dell’Alzheimer, non si è pronti né si è preparati. Anche in questo caso il racconto è buffo, ma con un risvolto inaspettato.

Ufficio stampa Giò Di Giorgio







martedì 26 febbraio 2019

Grande successo per la presentazione del libro “La violenza Declinata” di Anna Silvia Angelini a Villa Pirandello di Roma

la scrittrice Anna Silvia Angelini


Il 24 febbraio 2019, presso Villa Pirandello- Roma, é stato presentato davanti a un numeroso e attento pubblico il  libro “La Violenza Declinata” di Anna Silvia Angelini, Bertoni Editore, momenti di empatia ed emozioni hanno caratterizzato la presentazione.

L’evento aperto con i saluti dell’ufficio stampa Giò
Di Giorgio,poi è stata la volta dell’editore Jean Luc Bertoni ed i saluti di Maurizio Esposito Presidente I Municipio Roma centro storico,il dibattito è stato moderato dalla scrittrice Antonella Rizzo che subito ha coinvolto l’autrice Anna Silvia Angelini  che ha illustrato dettagliatamente  le motivazioni che l'hanno portata a scrivere 
“La Violenza Declinata” dopo a vari titoli sono intervenuti nella tavola rotonda: la conselour Alessandra Conti,l’istruttore Nello Vaudi,la criminologa Eleonora Nocito, l’avv.Lara Scarcella, la scrittrice Barbara Balestrieri.

Lettura di alcuni passi del libro a cura dell’attrice Roberta Aguzzi
Si ringraziano per la partecipazione l’attore Alex Partexano,il M°orafo Giovanni Pallotta, Il prof.Alessandro Balzerani, la modella Francesca Anastasi, l’investigatore privato Nestore Angelini, la scrittrice Simona Petrioli, la cantante Giò Di Sarno, l’attrice Roberta Aguzzi,la poetessa Sabrina Tutone,la giornalista Rai viaggiare informati Antonietta Di Vizia, Simona Ruggeri,ilfilosofo Luciano Bernazza con la moglie Graziella e tanti altri.

Il libro vuole essere uno strumento dedicato a tutte le donne e ragazze come forma di prevenzione e informazione.



Si ringraziano i fotografi Daniele Cama e Laura Pelargonio


Ufficio stampa Giò Di Giorgio



Daniela Dal Lago

Antonietta Di Vizia con Anna Silvia

Anna Silvia con la cantante Giò Di Sarno

l'attore Alex Partexano con Anna Silvia

da sx Graziella Moschetta Anna Silvia Giò Di Giorgio Luciano Bernazza

Anna Silvia Con L'attrice Roberta Aguzzi

Anna Silvia con l'editore Jean Luc Bertoni

Il M°Orafo Giovanni Pallotta con Anna Silvia ed un amica