Salve Antonio, mi chiamo Giò, ho trent’anni e vivo a Genova, pur essendo di origine calabrese. Era da tempo che volevo scriverti, oggi, in concomitanza del fatto che sto pensando sempre più insistentemente di rompere la mia storia sentimentale, lo faccio volentieri. In effetti non sono in lite con il mio uomo, ma negli ultimi tempi è cambiato e non lo riconosco più. Da quando ho cambiato lavoro ci siamo allontanati. Io ad Arezzo, lui a Caltanissetta: ma l’amore non conosce distanze, almeno cosi dicono, ma nel mio caso no. Poco alla volta, è diventato un altro ed ho visto scivolare il nostro rapporto fra le dita. Il suo amore è cambiato. Ultimamente è malinconico; non riesce a gestire tutti questi chilometri che ci dividono. A me fa male avvertire la sua sofferenza, per non parlare delle sue lacrime. Dopo alcuni mesi di questo scenario sto pensando di chiudere, non ce la faccio più a dividere i suoi silenzi e le sue frustrazioni, non sopporto vederlo soffrire e sto seriamente pensando di lasciarlo, nell'assurdo, ma verosimile intento di mitigare il suo dolore. Lo amo ma non a queste condizioni.
Risposta:
Ciao Giò, rispettabilissima la tua idea, ma non la condivido. Mi sembra evidente che lui ci tenga a te: e allora perché lasciarlo visto il tuo amore nei suoi confronti. Sostieni di essere innamorata e allora non capisco il significato del tuo gesto. Se non lo amassi sarebbe coerente il tuo intento, forse sei troppo cervellotica: troppo complicata per i miei gusti. Secondo me quando vi vedete dovresti rasserenarlo, rassicurarlo. Regalagli qualche bacio in più, qualche telefonata, qualche volta fai finta di essere gelosa, insomma fai qualcosa per tranquillizzarlo, del resto parliamo del tuo uomo e del tuo rapporto. Cerca di azzerare la lontananza, facendogli capire che è solo nominale e non reale, perché tu in qualsiasi momento della giornata sei, idealmente, sempre con lui. E quando si lamenta cerca di fargli capire che lo ami, regalagli un sorriso e cambia discorso. Il fatto che tu debba chiudere la storia per non farlo soffrire è assurdo. Perché più che pensare ad una donna innamorata, mi viene da pensare ad una donna sciocca ed inconsapevole: una donna con le idee poco chiare. Forse non sai cosa ancora cosa vuoi dalla vita. Secondo me devi fare chiarezza dentro di te, e ristabilire le giuste distanze tra il tuo cuore e la tua testa. Se fossi veramente innamorata dovresti provarle tutte, almeno questa è l’idea esistente nella mia mente riguardo una donna innamorata. Probabilmente in questo periodo della sua vita ha bisogno di più di vicinanza da parte tua. Se invece ti aspettavi una gestione differente di questo rapporto da parte del tuo ragazzo beh allora fallo partecipe delle tue idee, ma non sostenere di essere innamorata. Il punto è proprio questo basterebbe confessare a se stessi e a lui, soprattutto, tutte le tue idee. Dire : “ Sono così innamorata da non sopportare più il suo disagio ed il suo dolore!” mi sembra proprio eccessivo, perché se veramente lo lasciassi non smetterebbe di stare male. Pensa a quante sofferenze potrebbe causare il tuo gesto. Il tuo uomo ha bisogno di verità e di coraggio, non di vigliaccheria. Se tu fossi veramente innamorata dovresti cercare di riscrivere il finale. L’amore è tolleranza e non sembra un gesto d’amore il tuo. Il voler chiudere questa storia a me sembra una mancanza assoluta d’amore. La tua decisone, se mai la prendessi veramente, sarebbe ineccepibile solo se non lo amassi più. Guardati bene dentro e trai le conclusioni più adatte.