Ciao sono Luisa e da qualche mese frequento un uomo che purtroppo non mi capisce più come all’inizio del nostro rapporto. Il mio errore è stato quello di volerlo cambiare: lo so è un difetto di noi donne! Sono perfezionista in tutto ciò che faccio. Amo la precisione, tutto deve essere riposto nel cassetto giusto: Giulio è il mio opposto. Sono combattiva e ciò, in alcuni casi mi porta ad esagerare. È un disordinato cronico. Sono arrivata alla triste conclusione che ogni tentativo di cambiarlo sarà inutile, anzi nel suo caso deleterio.
Quando gli davo dei consigli, mi ricordava che non sono sua madre. Solo ora che lo sto perdendo, ho capito che è stato inutile tentare di cambiarlo. Nonostante mandi giù, Dio solo sa’ cosa e quanto, le cose non vanno ugualmente bene, perché pur volendomi bene, ha perso gli stimoli nei mie confronti. Arrivato a questo punto, dopo averle provate tutte non so più cosa fare, spero ardentemente che tu possa aprirmi la mente ed indicarmi una via d’uscita.
Risposta:
Mi spiace saperti così afflitta, ma pur capendoti non condivido il tuo modo d’essere. Con tutti i problemi che avrete, vista la situazione politica e finanziaria italiana, pensi al fumo della pipa. Prima d’innamorati sarai entrata nella sua macchina o nella sua casa? Non posso pensare che non ti eri resa conto di che pasta era fatto. Non posso supporre che prima lo hai amato e poi hai capito che era disordinato? No non regge. Tu lo sapevi, ma dentro di te avrai pensato :<< Ora lo faccio innamorare, poi lo cambio!>> : ben ti sta!
Ma cos’è questo vizio di voler cambiare le persone. Dai fai la donna, non fare la bambina. Probabilmente la tua precisione col passare degli anni è diventata una mania. Ed oggi che stai per perderlo hai focalizzato che la felicità non ti è data dalla perfezione che circonda il tuo essere, bensì dall’amore che provi per il tuo uomo: rinunciare alla ricerca spasmodica e quotidiana della perfezione(che non esiste) sarebbe la cosa più giusta da fare. Se fossi stata la mia donna, ti avrei invitato a rivedere e riflettere sulle tue teorie e sul tuo modo di vedere la vita. Sono convinto che l’unica perfezione appartenga a Dio e ciò che lo circonda. In parole povere, stai cercando la fenice (l’Araba fenicia), figura mitologica greca: tutti ne parlano ma nessuno l’ha mai vista. Ultimamente il tuo uomo non ha più appetiti sessuali nei tuoi confronti, e cosa c’è di strano, gli fai da mamma, invitandolo a riporre i calzini nel cesto dei panni sporchi e la giacca nell’armadio.
All’inizio della tua conoscenza, quando il tuo carattere ancora non era emerso nella sua totalità, ti trovava sicuramente bella e sexy. Prova ad amarlo anziché educarlo, e vedrai che tutto si sistemerà. Non ti sto invitando ad essere disordinata, ma solo di provare ad amarlo per ciò che è: e se proprio non ce la facessi, prova e prenderne uno già bello e fatto come piace a te. Dammi retta non perdere tempo inutilmente gli uomini non cambiano: mai.
Antonio Jorio