Giò Di Giorgio
venerdì 10 gennaio 2020
mercoledì 8 gennaio 2020
I CANI SCIOLTI -compagnia teatrale artigianale- Presenta Teatro Tor Bella Monaca Sala Grande Via Bruno Cirino, 00133 Roma ESCLUSIVAMENTE il 24 e 25 gennaio ore 21 SOTTO IL SOLE L'OSCURITA' Da La Svastica sul Sole di P.K. Dick
Scritto e diretto da Luca Pastore
con
Biagio Iacovelli
Miriam Messina
Matteo Cecchi
Ludovica Avetrani
Paolo Cutroni
Martina Caronna
Matteo Antonucci
musiche originali di Mattia Yuri Messina
idee scenografiche
Matteo
Antonucci
Luca
Pastore
costumi Ludovica Avetrani-Martina
Caronna-Miriam Messina
Torna a grande richiesta sul
prestigioso Palco del Teatro Tor Bella Monaca di Roma Sotto il
Sole l'oscurità a cura di Luca Pastore: la proposta
di messa in scena è un adattamento sotto
forma di spettacolo del romanzo La Svastica sul Sole di P.K. Dick, autore tra le altre opere
anche de Gli androidi sognano pecore elettriche, trasformato poi nella rilettura cinematografica
di Ridley Scott Blade
Runner, considerato uno dei più grandi scrittori della letteratura
contemporanea.
Lo spettacolo prende spunto da un libro di Philip K. Dick
in cui l'autore ipotizza un futuro distopico in cui
la Germania Nazista ha vinto la seconda guerra
mondiale,
instaurando un Regime
totalitario nel mondo,
dividendosi con il Giappone il
dominio su Asia ed Americhe.
Lo spettacolo vede la Germania vincitrice, che non
è alleata solo del Giappone ma anche e soprattutto della Russia, costituendo di fatto il regime NaziComunista.
Siamo nel 2023 e la vicenda prende il
via quando alla morte del nonno, grande Gerarca Nazista, Martha Himmler trova
un video che teoricamente non dovrebbe esistere:
in esso si mostra la
vittoria della guerra da parte dell'alleanza Anglo-Americana.
Sconvolta dalla visione del video,
cerca delle risposte nel regime prima e nella ribellione poi. Troverà chi la
vorrà aiutare, chi la ostacolerà e chi cercherà di negarle l'evidenza.
L' Allestimento Storico dello
Spettacolo ne rappresenta la sua forte peculiarità. La scena è
riempita della magnificenza del
Reich. Tre torri che sovrastano tutto e tutti. Lo sguardo del
Fuhrer che si estende su tutto ciò
che lo circonda. Una realtà storica rielaborata attraverso
giochi di luce, musiche, uso di
costumi e di proiezioni video integrate all'interno della storia
stessa. Le divise
"ricostruite" con uno sguardo al futuro, rese meno militari e più vicine a abiti
di tutti i giorni. Il tema fondamentale è
la seconda Guerra mondiale con le sue brutture e le
aberrazioni naziste, che vengono
viste in una sorta di continuum con il mondo di oggi.
La vicenda dello spettacolo mostra
come un governo totalitario possa prendere decisioni
in totale autonomia rispetto al
popolo, e come possa distorcere la realtà storica a proprio
favore. Lo spettacolo inoltre mostra
l'importanza della conoscenza della propria storia
personale per poter affrontare il futuro. Un altro tema
principale è quello dell'identità e
dell'appartenenza.
Un’esperienza immersiva a tutti gli
effetti che farà vivere al pubblico il peso del Regime.
INFO E PRENOTAZIONI
Teatro Tor Bella Monaca
24 e 25 gennaio 2020 ore 21
sala grande
Via
Bruno Cirino, 00133 Roma RM
contatti
06 201 0579
Prezzi
Intero
10.50
Ridotto
8.50
Under,
Over e Gruppi 7.50
Contatti
Compagnia
Luca
Pastore 3348037745
Miriam
Messina 3382058415
Ufficio Stampa Vania Lai, vania lai1975@gmail.com
Giò Di Giorgio
martedì 7 gennaio 2020
"Tutto in una notte"
Una notte speciale quella di “Capodanno a Garbatella”. Pubblico fantastico, piazza gremita di gente che ha voluto salutare il nuovo anno ballando sotto le luci delle stelle e dei fuochi d’artificio a suon di tradizione rivisitata e tramandata.
In prima fila “le orchestraccine”, capitanate da una sfrenata Manu Leoni che contattata tramite Messenger mi confessa candidamente che tutto il suo tempo libero lo dedica all'amore che ha per l'Orchestraccia: è la fan più scatenata e non si perde una data del gruppo romano capitanato da Marco Conidi e Giorgio Caputo.
A seguire tutti gli altri, attori, cantanti, musicisti, tutti bravi e preparati. I loro fan tra una pennetta all'arrabbiata condita con i pomodori "Graziella" (da 70 anni sulle nostre tavole e sponsor della serata) e una birra, hanno applaudito con generosità anche me e i promettenti allievi dell’Accademia Spettacolo Italia.
Bella gente, simpatica e desiderosa di star bene con semplicità al ritmo di cose sane e genuine. Una serata in cui tutto è filato liscio come l’olio, come il mio spostamento a 30 Km di distanza per fare lo spettacolo alla "Giustiniana", rispettando un impegno precedentemente preso che ho onorato come meglio ho saputo fare dando tutta me stessa.
Sono riuscita a tornare per la mezzanotte passando, d’accordo con i vigili,per una strada laterale e a pochi minuti dall'arrivo del nuovo anno ero di nuovo lì, in piazza Domenico Sauli per i ringraziamenti di rito alla Regione Lazio, al XIII Municipio, agli amministratori, agli organizzatori e alle Forze dell’ordine che hanno vigilato affinché tutto andasse per il meglio.
In questi giorni i complimenti sono arrivati da più parti con grande piacere mio e di chi si è fatto in quattro per la riuscita della serata. Grazie alla Mompracem Srl, che ha creduto in questa operazione, grazie a tutti gli intervenuti, sopra e sotto il palco, e grazie anche al ristorante la Giustiniana che ha compreso la mia voglia di tornare in piazza e ha cambiato l’orario della mia esibizione, rendendo speciale la mia notte di Capodanno.
Buon anno a tutti e, come il titolo della canzone che ha cantato l’unica presenza femminile de l'Orchestraccia: Grazie alla Vita!
Il reportage fotografico della serata e preso da varie fonti Massimo Mannocchi, Lucia Bove e altri…
Giò Di Sarno
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