Parola d’ordine: Fantasia. Parco Marino Zoomarine si prepara per un week end davvero speciale, a spasso tra immaginazione, inventiva, estro, genialità.
Il 16 e 17 giugno l’appuntamento è con le Giornate della Creatività ed una miriade di appuntamenti educativi e culturali. In questo mondo colorato non poteva mancare il fascino e il mistero della magia ed ecco, quindi, la prima edizione del Festival PrestigiosaMente con professionisti delle arti magiche che, nella giornata del 17 giugno, andranno a caccia dell’Harry Potter italiano.
Si parte il 16 giugno con una serie di iniziative e laboratori ricchi di novità tecnologiche e strumenti fondamentali per fare didattica in collaborazione con la Città della Scienza di Napoli, Sistema Museo, l’Associazione Culturale Tribù Digitale e la Cooperativa Climax, dedicati non solo ai giovani ma anche alle insegnanti degli istituti comprensivi e secondarie di secondo grado, che potranno eccezionalmente entrare gratuitamente semplicemente registrandosi sulla pagina Facebook del parco.
E poi grande attesa, il giorno successivo, per gli appassionati del genere per l’arrivo della prima edizione del Festival PrestigiosaMente, che vedrà la partecipazione di alcuni professionisti, come Magico Alivernini, Mago Alessio Masci, Magic Serena, pronti a stupire il pubblico con le loro fantastiche illusioni.
L’arte della magia ha un fascino secolare ma “maghi” non ci si improvvisa e se il castello di Hogwarts, la famigerata scuola frequentata dal mago più famoso del pianeta, non è decisamente raggiungibile di certo lo sarà il magic day estivo di Zoomarine, che vedrà scendere in campo anche i giovanissimi talenti del Club Magico Italiano Gr Lazio, guidati dal presidente Franco Silvi, nelle perfomance di street magic.
Complice l’entusiasmo per la celebre saga in molti hanno sviluppato la passione per sortilegi ed incantesimi ma per diventare nuove promesse dell’illusionismo occorre dedicarsi allo studio e per questo nel parco si terranno anche dei tutorial per coloro che volessero mettersi alla prova.
Ad accogliere questo esercito di aspiranti saranno l’attore Danilo Brugia, appassionato di prestigiazione, il giovanissimo youtuber mago Tom Asso e l’amministratore delegato Renato Lenzi.
Quindi che aspettate? Se ritenete di possedere doti particolari non perdete l'occasione di farvi seguire dai professori magici e provare la sensazione di trasformarvi in maghetti per un giorno.
Ufficio stampa Federica Rinaudo
Giò Di Giorgio
sabato 16 giugno 2018
Tanta commozione per la bella attrice Cosetta Turco pochi giorni or sono, per aver pronunciato il fatidico “sì” il più importante della sua vita in due giornate ricche di colpi di scena
Il 9 giugno nella splendida cornice della Basilica dei Santi Giovanni e Paolo è stato celebrato il matrimonio dell’attrice imprenditrice Cosetta Turco e dell'affascinante Robert James Perilli.
Già brillavano le stelle nel cielo, quando l’incantevole sposa ha fatto il suo ingresso in chiesa, in un bellissimo abito firmato Carlo Pignatelli, accompagnata dall'elegantissima mamma e ammirata da tutti i presenti.
È stata un matrimonio ricco d'emozioni e di sorprese, quella più curiosa proprio come nei film, è stata quella del testimone della sposa,Vincenzo Merli fautore di un gran colpo di scena. Infatti, preso dai mille preparativi ed emozionato per il grande giorno, ha dimenticato a casa qualcosa di fondamentale importanza ai fini del matrimonio…le fedi!!!
Gli invitati si sono chiesti per tutta la durata della celebrazione se le fedi avrebbero mai raggiunto in tempo i due sposi, persino il testimone dello sposo, l’imprenditore Giovanni Cottone sembrava essere sulle spine per la situazione, ma alla fine tutto è andato per il meglio ed il rito religioso si è concluso tra risate, tanta felicità, forti emozioni e lacrime di gioia da parte di tutti i presenti, in particolare, della sposa, che alla manifestazione del consenso riusciva a malapena a pronunciare le parole perché molto emozionata.
Il ricevimento si è svolto nella splendida location di "Villa Galanti" con un susseguirsi di graditissime sorprese, in primis la canzone "Dove il cuore batte" dedicato agli sposi dalla splendida voce di Annalisa Minetti, al lancio dei palloncini, ai fuochi d’artificio, al balletto che Cosetta insieme al ballerino amico Tony Aglianò hanno voluto dedicare a Robert.
Durante la cerimonia tante altre canzoni sono state omaggiate agli sposi dai cantanti, Mauro di Maggio, Carolina Rey, Giorgia Papasidero, Mariateresa Amato e Rita Comisi.
È stata un evento indimenticabile che i 2 neo sposini porteranno sempre nel cuore.
Il giorno seguente nella chiesetta del Far West di Cinecittà World, poco dopo mezzogiorno, i due giovani innamorati hanno pronunciato il loro “secondo sì” davanti ad una celebrante d’eccezione:
Annalisa Minetti la quale rivolgendosi agli sposi ha pronunciato le seguenti parole:
“Vi auguro di restare sempre dove il cuore batte perché se farete così, che siate insieme o divisi fisicamente, vi ritroverete sempre”,
“Se ascolterete il cuore ha continuato nessuno potrà dissolvere il vostro amore, se avrete fede in lui tornerete sempre qui, come su questo altare e con questi stessi occhi innamorati”.
Annalisa ha poi ricantato il suo nuovo brano “Dove il Cuore Batte”che dai prossimi giorni promuoverà in tutta Italia (Il brano parla proprio della forza indomabile e poderosa dell’amore in tutte le sue forme). Cosetta Turco e Robert James Perilli hanno poi continuato a festeggiare tra i suggestivi set del parco divertimenti del Cinema e della Tv, con amici, familiari e tanti visitatori.
Dopo la breve cerimonia nella chiesetta, i neo sposi sono saliti su Altair, la montagna russa con 10 inversioni, sull'indoor coaster Inferno con i suoi gironi danteschi, hanno proseguito poi con un volo di 60 metri dalla torre di Adventurland, fino ad avventurarsi su Jurassic War.
La battaglia dei dinosauri, per terminare sotto le Fontane Danzanti di Piazza Dino De Laurentiis. Cosetta Turco, arrivata al parco con una Fiat 500 Giardiniera del 1965 indossava un bellissimo abito bianco.
Per lei e il marito due modelli firmati Carlo Pignatelli.
Per i due giovani sposi sono state due giornate ricche non solo di emozioni, ma anche di affetto, scherzi, risate, felicità e, soprattutto, tanto amore.
Giò Di Giorgio
Già brillavano le stelle nel cielo, quando l’incantevole sposa ha fatto il suo ingresso in chiesa, in un bellissimo abito firmato Carlo Pignatelli, accompagnata dall'elegantissima mamma e ammirata da tutti i presenti.
È stata un matrimonio ricco d'emozioni e di sorprese, quella più curiosa proprio come nei film, è stata quella del testimone della sposa,Vincenzo Merli fautore di un gran colpo di scena. Infatti, preso dai mille preparativi ed emozionato per il grande giorno, ha dimenticato a casa qualcosa di fondamentale importanza ai fini del matrimonio…le fedi!!!
Gli invitati si sono chiesti per tutta la durata della celebrazione se le fedi avrebbero mai raggiunto in tempo i due sposi, persino il testimone dello sposo, l’imprenditore Giovanni Cottone sembrava essere sulle spine per la situazione, ma alla fine tutto è andato per il meglio ed il rito religioso si è concluso tra risate, tanta felicità, forti emozioni e lacrime di gioia da parte di tutti i presenti, in particolare, della sposa, che alla manifestazione del consenso riusciva a malapena a pronunciare le parole perché molto emozionata.
Il ricevimento si è svolto nella splendida location di "Villa Galanti" con un susseguirsi di graditissime sorprese, in primis la canzone "Dove il cuore batte" dedicato agli sposi dalla splendida voce di Annalisa Minetti, al lancio dei palloncini, ai fuochi d’artificio, al balletto che Cosetta insieme al ballerino amico Tony Aglianò hanno voluto dedicare a Robert.
Durante la cerimonia tante altre canzoni sono state omaggiate agli sposi dai cantanti, Mauro di Maggio, Carolina Rey, Giorgia Papasidero, Mariateresa Amato e Rita Comisi.
È stata un evento indimenticabile che i 2 neo sposini porteranno sempre nel cuore.
Il giorno seguente nella chiesetta del Far West di Cinecittà World, poco dopo mezzogiorno, i due giovani innamorati hanno pronunciato il loro “secondo sì” davanti ad una celebrante d’eccezione:
Annalisa Minetti la quale rivolgendosi agli sposi ha pronunciato le seguenti parole:
“Vi auguro di restare sempre dove il cuore batte perché se farete così, che siate insieme o divisi fisicamente, vi ritroverete sempre”,
“Se ascolterete il cuore ha continuato nessuno potrà dissolvere il vostro amore, se avrete fede in lui tornerete sempre qui, come su questo altare e con questi stessi occhi innamorati”.
Annalisa ha poi ricantato il suo nuovo brano “Dove il Cuore Batte”che dai prossimi giorni promuoverà in tutta Italia (Il brano parla proprio della forza indomabile e poderosa dell’amore in tutte le sue forme). Cosetta Turco e Robert James Perilli hanno poi continuato a festeggiare tra i suggestivi set del parco divertimenti del Cinema e della Tv, con amici, familiari e tanti visitatori.
Dopo la breve cerimonia nella chiesetta, i neo sposi sono saliti su Altair, la montagna russa con 10 inversioni, sull'indoor coaster Inferno con i suoi gironi danteschi, hanno proseguito poi con un volo di 60 metri dalla torre di Adventurland, fino ad avventurarsi su Jurassic War.
La battaglia dei dinosauri, per terminare sotto le Fontane Danzanti di Piazza Dino De Laurentiis. Cosetta Turco, arrivata al parco con una Fiat 500 Giardiniera del 1965 indossava un bellissimo abito bianco.
Per lei e il marito due modelli firmati Carlo Pignatelli.
Per i due giovani sposi sono state due giornate ricche non solo di emozioni, ma anche di affetto, scherzi, risate, felicità e, soprattutto, tanto amore.
Giò Di Giorgio
giovedì 14 giugno 2018
DIALOGHI D’ARTE AL MUSEO BERTOZZI & CASONI GALILEO CHINI di Sassuolo (Mo)
Dal 15 giugno al 14 ottobre, il Museo Bertozzi & Casoni ospita la mostra dal titolo “Dialoghi d’Arte al Museo Bertozzi & Casoni. Galileo Chini”.
Un significativo nucleo di opere in ceramica di Galileo Chini, uno dei massimi esponenti dell’Art Nouveau, inaugura la serie delle mostre temporanee al Museo Bertozzi & Casoni, grazie al supporto di System. Si tratta non tanto di una mostra monografica quanto piuttosto del tentativo di evidenziare, nella modernità e nella contemporaneità, quei protagonisti e quei momenti che, per via diretta o indiretta, possono suggerire o trovare relazioni con i risultati espressivi e le finalità artistiche di Bertozzi & Casoni.
Le opere di Chini, esposte a diretto confronto con le opere presenti al Museo, suggeriscono affinità evidenti o sotterranee con opere realizzate un secolo dopo, dimostrando ancora una volta che in arte nulla si crea e nulla si distrugge e che il concetto di tradizione artistica, cui Bertozzi & Casoni sono particolarmente legati, ha resistito, innovandosi, ai tanti tentativi di messa in crisi novecenteschi e attuali. Il “dialogo” con Galileo Chini (Firenze 1873-1956) ha indubbiamente momenti di singolare coincidenza e di sensibili affinità.
Corre un secolo esatto dal trionfo di Chini all'Esposizione di Arte Decorativa di Torino del 1898 e da quel 1900 che ha visto la sua affermazione internazionale all'Esposizione Universale di Parigi agli anni, tra il 1998 e il 2000, in cui Bertozzi & Casoni operano la loro “grande svolta”. E' questo il momento in cui essi abbandonano la pittura su maiolica e si dedicano a inedite ricerche su materiali in gran parte di derivazione industriale che hanno permesso alle loro opere di guadagnare un superiore livello di fisica presenza, con una inarrivabile perfezione esecutiva. Due capisaldi, due esperienze artistiche accomunate da una perfezione esecutiva e da una comune ricerca di bellezza, due inizi di secolo.
Due richiami a una concezione dell'arte come alto sentire e come perfetta tecnica. Con la ceramica: un mezzo espressivo che proprio grazie a Maestri come questi si è posizionata di diritto nel mondo dell'arte tout court. Con il supporto di System e grazie alla lungimiranza di Franco Stefani, questo importante appuntamento, conferma la nascita e l’affermazione della Cavallerizza Ducale come un nuovo luogo di cultura, di conoscenza e di esplorazione caratterizzato da grande dinamismo, in cui si narra l’arte del fare. Il Museo Bertozzi & Casoni rispecchia un progetto innovativo di condivisione culturale dalle regole inedite, costruito sul dialogo tra arte e scienza, i cui spazi diventano luoghi privilegiati di espressione e di esperienza da parte del visitatore nel suo rapporto con la materia ceramica.
Orari d’apertura Museo Bertozzi & Casoni: la mostra sarà visibile dal venerdì alla domenica dalle 15.00 alle 19.30. L’ingresso è gratuito. www.museobertozziecasoni.com
Giò Di Giorgio
Un significativo nucleo di opere in ceramica di Galileo Chini, uno dei massimi esponenti dell’Art Nouveau, inaugura la serie delle mostre temporanee al Museo Bertozzi & Casoni, grazie al supporto di System. Si tratta non tanto di una mostra monografica quanto piuttosto del tentativo di evidenziare, nella modernità e nella contemporaneità, quei protagonisti e quei momenti che, per via diretta o indiretta, possono suggerire o trovare relazioni con i risultati espressivi e le finalità artistiche di Bertozzi & Casoni.
Le opere di Chini, esposte a diretto confronto con le opere presenti al Museo, suggeriscono affinità evidenti o sotterranee con opere realizzate un secolo dopo, dimostrando ancora una volta che in arte nulla si crea e nulla si distrugge e che il concetto di tradizione artistica, cui Bertozzi & Casoni sono particolarmente legati, ha resistito, innovandosi, ai tanti tentativi di messa in crisi novecenteschi e attuali. Il “dialogo” con Galileo Chini (Firenze 1873-1956) ha indubbiamente momenti di singolare coincidenza e di sensibili affinità.
Corre un secolo esatto dal trionfo di Chini all'Esposizione di Arte Decorativa di Torino del 1898 e da quel 1900 che ha visto la sua affermazione internazionale all'Esposizione Universale di Parigi agli anni, tra il 1998 e il 2000, in cui Bertozzi & Casoni operano la loro “grande svolta”. E' questo il momento in cui essi abbandonano la pittura su maiolica e si dedicano a inedite ricerche su materiali in gran parte di derivazione industriale che hanno permesso alle loro opere di guadagnare un superiore livello di fisica presenza, con una inarrivabile perfezione esecutiva. Due capisaldi, due esperienze artistiche accomunate da una perfezione esecutiva e da una comune ricerca di bellezza, due inizi di secolo.
Due richiami a una concezione dell'arte come alto sentire e come perfetta tecnica. Con la ceramica: un mezzo espressivo che proprio grazie a Maestri come questi si è posizionata di diritto nel mondo dell'arte tout court. Con il supporto di System e grazie alla lungimiranza di Franco Stefani, questo importante appuntamento, conferma la nascita e l’affermazione della Cavallerizza Ducale come un nuovo luogo di cultura, di conoscenza e di esplorazione caratterizzato da grande dinamismo, in cui si narra l’arte del fare. Il Museo Bertozzi & Casoni rispecchia un progetto innovativo di condivisione culturale dalle regole inedite, costruito sul dialogo tra arte e scienza, i cui spazi diventano luoghi privilegiati di espressione e di esperienza da parte del visitatore nel suo rapporto con la materia ceramica.
Orari d’apertura Museo Bertozzi & Casoni: la mostra sarà visibile dal venerdì alla domenica dalle 15.00 alle 19.30. L’ingresso è gratuito. www.museobertozziecasoni.com
Giò Di Giorgio
AL PREMIO MODA “CITTA’ DEI SASSI” 2018: per la sezione Alta Moda vincono le stiliste Valentina Mondini e Simona Lomurno per la sezione Prèt à Porter vince Aline Sanches Pereira e per la sezione Eco-Friendly Innovation vince Anna Rotella.
Un successo di pubblico, di critica, di stile, di eleganza, di internazionalità
alla X edizione del Premio Moda “Città dei Sassi”.
Grande successo per il Premio Moda “Città dei Sassi” dove sensualità, passione, originalità ed internazionalità hanno caratterizzato la decima edizione del Concorso Internazionale per Stilisti dell’Alta Moda. Lo scopo del concorso è di individuare, valorizzare e premiare creativi, designers per scoprire stilisti emergenti e/o di professionisti nel campo della moda femminile e di valorizzarne il talento nella splendida cornice dei “Sassi” di Matera (Patrimonio Unesco dell’Umanità e Capitale Europea della Cultura 2019). La manifestazione giunta alla X edizione, ideata e organizzata dalla Publimusic.com di Sabrina Gallitto e Officina della Cultura, direttore artistico Enzo Centonze, direttore format Paolo Fumarulo, regia e coreografie di Stefania Coralluzzo, coordinatore tecnico Vincenzo Scasciamacchia, ufficio stampa e pubbliche relazioni Nicola Altomonte, fitting Harscel Srl, responsabile tecnico Studio Giesse di Gaetano Santoruvo, sistemi e metodi per l’ingegneria della sicurezza Ingestweb.it che ha visto la finale del concorso del Prèt à Porter ed Eco-Friendly Innovation nei Giardini Ipogei di Sant’Agostino
Matera mentre quella del concorso di Alta Moda nella splendida Piazza San Pietro Caveoso Matera con la conduzione della giornalista Annamaria Sodano. Media partner “The Fashionable Lampoon” “Book” “Montenapoleoneweb”, “Fashion Channel”. Realizzata con il sostegno di Fondazione Matera-Basilicata 2019, con il patrocinio e la collaborazione della Regione Basilicata, della Provincia e Comune di Matera, dell’APT Azienda di Promozione Turistica della Basilicata, della Lucana Film Commission, del CNA Federmoda e Matera Convention Bureau.
Ospiti istituzionali presenti alla manifestazione: Nicola Trombetta (Vicesindaco del Comune di Matera e delegato agli Eventi e Spettacoli). “La moda è un’attività culturale senz’altro è un’attività economica e va rispettata, ma chi fa moda produce cultura, la moda è valoriale, è qualcosa che resterà quando non ci saremo più: è il momento di rendersi conto dell’importanza della moda nel forgiare la cultura italiana e i valori delle prossime generazioni” così ha dichiarato Alberto Bonisoli, ministro della Cultura del nuovo governo, inaugurando la 94esima edizione di Pitti Uomo, (12 giugno 2018) nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.
E sulla stessa scia che da Matera (Capitale europea della Cultura 2019) il Premio Moda “Città dei Sassi” con l’Associazione Culturale Officina della Cultura hanno voluto riaffermare il concetto che la moda è una parte essenziale del nostro patrimonio culturale e in un mix di eccellenze, accanto al design, lifestyle, all’enogastronomia, rappresenta il cuore del nostro Paese, apprezzata in tutto il mondo.
I promotori credono che l’idea di coniugare la moda con il territorio sia un’idea vincente capace di valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale che caratterizza questa regione italiana ma soprattutto, dalla individuazione di un connubio esclusivo tra il fascino e le bellezze naturali del territorio e la creatività della moda. Si tratta, infatti di due patrimoni completamente differenti che però hanno in comune la non riproducibilità in contesti diversi: in altre parole, le bellezze tutte della Basilicata non sarebbero tali in nessuna altra parte del mondo come, allo stesso modo, la creatività, l’artigianalità e l’eccellenza del Made in Italy non hanno eguali.
Raccontare una storia, un paese, una cultura con delle immagini che coniugano bellezza, vita reale, malinconica spiritualità, fascino celato dietro volti, pensieri, memoria e ospitalità, in un territorio inedito che aspetta solo di essere scoperto anche con il linguaggio della moda (sfilate, mostre, presentazione libri, workshop) è questo l’obiettivo del decennale del Premio Moda “Città dei Sassi”. A decretare i vincitori una prestigiosa giuria internazionale di addetti ai lavori (giornalisti, stilisti, esperti del settore, associazioni di categoria): Creatori di moda: Michele Miglionico, Paolo Fumarulo;
Giornalisti: Angelica Carrara (“The Fashionbale Lampoon”), Anna Giammella (“giornalemio.it”), Bruna Rossi (“IO Donna” Corriere della Sera), Cinzia Malvini (“La7” – “Book”), Donato Mastrangelo (“La Gazzetta del Mezzogiorno”), Elena Ronzi (“Fashion Channel”), Elisabetta Falciola (“Tg5” – Mediaset), Flavia Fiorentino (“Corriere della Sera”) Francesca Rodolfo (“TgNorba24” Telenorba), Franco Martina (“Ansa”), Lucia Serlenga (“Il Giornale”- “Stile de Il Giornale” – “CHI E’ CHI”), Luciana Boccardi (“Il Gazzettino” – “ilgazzettino.it”), Mariangela Lisanti (“Il Quotidiano della Basilicata”), Marzio Nocera (“Fashion Channel”), Michela Gattermayer (“Gioia” Hearst Magazine Italia), Michela Zio (“MF Fashion” – “White Trade Show” direttore artistico special project), Michele Capolupo (“sassilive.it”), Paola Cacianti (storica critica di moda, Rai1 “Top tutto quanto fa tendenza”), Rosita Stella Brienza (“La Repubblica e “La Nuova Basilicata”), Sofia Gnoli (docente Storia della Moda alla Sapienza Università di Roma, “Il Venerdì di Repubblica” e “La Repubblica), Vania Crippa (“Gente” Hearst Magazine Italia).
Esperti di Moda: Francesco Ladisa (Ufficio Stampa Capucci) Carla Cacianti (Artista e Visual Designer), Emilia Lepore (Tessuti Simbolici Polidimensionali), Gaetano Cappelli (Scrittore), Rosalba Stasolla (Docente di Storia del Costume). Associazioni di Categoria: Beppe Pisani (Presidente “CNA Federmoda” Lombardia – Imprenditore tessile Serikos Collezioni & Tessuti”), Leo Montemurro (Presidente Regionale “CNA” Basilicata).
PREMIO MODA “CITTA’ DEI SASSI“, crocevia dell’Alta Moda e Prèt à Porter internazionale, richiama a Matera stilisti provenienti da tutto il mondo. Questa X edizione, dopo una attenta selezione, ha visto la partecipazione dei seguenti finalisti: Sezione A) Premio Moda 2018 - Alta Moda Sara Behbun (Iran), Giorgia Cavina (Italy), Irene Cosentino (Italy), Cristian Di Serio (Italy), Maria Luisa Vazquez (Argentina), Simona Lomurno e Valentina Mondini (Italy), Leonarda Nada Nuovo (Italy), Giampaolo Proietto (Italy). Sezione B) Premio Moda 2018 – Cinema Raffaella La Rocca (Italy), Brigida Lorusso (Italy), Leonarda Nada Nuovo (Italy), Aline Sanches Pereira (Brasile), Claudia Perdicchia (Italy), Giampaolo Proietto (Italy). Sezione C) Premio Moda 2018 – “Matera2019” Carmela Fortunato (Italy), Chiara Ricco e Serena Paciolla (Italy), Claudia Perdicchia (Italy). Sezione D) Premio Moda 2018 - Prèt à Porter Carmela Fortunato (Italy), Inna Lanova (Ucraina), Aline Sanches Pereira (Brasile), Valentina Poltronieri (Italy), Elisabetta Tentella (Italy), Giuliana Zani (Italy). Sezione E) Premio Moda 2018 - Eco-Friendly Innovation Giorgia Cavina (Italy), Valentina Corvaro (Italy), Carmela Fortunato (Italy), Anna Rotella (Italy). Vincitori della decima edizione del Premio Moda “Città dei Sassi” sono stati: per la sezione Alta Moda le stilista bolognese Valentina Mondini e la materana Simona Lomurno; per la sezione Prèt à Porter la stilista brasiliana Aline Sanches Pereira; per la sezione Eco-Friendly Innovation la stilista della provincia di Roma Anna Rotella. Il Premio Moda al Cinema (quest’anno dedicato all’attrice Claudia Cardinale icona del cinema e dello stile nel mondo) è stato riconosciuto alla stilista brasiliana Aline Sanches Pereira e il Premio “Serikos” (consegnato dall’imprenditore tessile Beppe Pisani) è stato assegnato allo stilista iraniana Sara Behbun.
Il Premio Moda “Matera 2019” è stato assegnato alla stilista materana Claudia Perdicchia mentre il Premio Speciale “The Fashionable Lampoon” è stato riconosciuto alle stiliste Valentina Mondini e Simona Lomurno consegnato dalla Managing Editor Angelica Carrara. Nel corso della serata sono stati assegnati altri premi: Premio Moda Speciale 2018 alla casa di moda Capucci, Premio Moda 2018 - Carriera alla giornalista Michela Gattermayer, Premio Moda 2018 – Cultura alla storica della moda e giornalista Sofia Gnoli, Premio Moda 2018 – Giornalismo alla giornalista Elisabetta Falciola, Premio Moda 2018 - Magazine a The Fashionable Lampoon.
A dar il via all’evento sono state le sfilate dei giovani concorrenti: Per la sezione Alta Moda: Sara Behbun ha presentato una collezione ispirata alle turcomanni popolazione di stirpe turca dell’Asia centrale nell’Iran nord-orientale, la stilista Giorgia Cavina si è ispirata alle trasformazione legate ai passaggi di stato della materia, ovvero solido, liquido ed infine aeriforme, il tema della collezione di Irene Cosentino è un ponte immaginario tra l’antico e misterioso Egitto e la cosmopolita isola Ibiza.
La collezione di Cristian Di Serio è ispirata al mito celtico del corvo, dal libero e puro corvo bianco allo schiavizzato e costretto corvo nero, Maria Luisa Vazquez si è ispirata al moda giapponese della geisha, figura tradizionale carica di opulenza e intrigo mentre il duo Valentina Mondini e Simona Lomurno hanno presentato una collezione che si differenzia per l’utilizzo di materiali non convenzionali abbinati a tessuti classici.
Leonarda Nada Nuovo la collezione è un inno a Borsalino e alla libertà di esprimersi, di comunicare se stessi attraverso colori e preziosi dettagli come le dive di Hollywood mentre il tema della collezione di Giampaolo Proietto è Woman in dark shining, per una donna che ama il total black e la luce brillante dei cristalli. Per la sezione Prèt à Porter: Carmela Fortunato ha presentato abiti che simboleggiano una donna libera di esprimere la propria femminilità, rievocando elementi hippie, casual, da gran soirèe, Inna Lanova ha rappresentato una donna forte con una linea rigida, tessuti pesanti pelliccia sintetica, che rappresentano il clima severo della Siberia.
Il titolo della collezione di Aline Sanches Pereira è “Stato d’Animo” ed è ispirata da una serie di tele realizzate su carboncino, che rappresentano i diversi stati d’animo femminili, trasposti sugli abiti, le parole chiavi della collezione di Valentina Poltronieri sono geometrie, epoche, classicità, iconicità, Zimwabi-Sabi è il titolo della collezione di Elisabetta Tentella che si ispira all’estetica del Wabi-sabi, un modo di vivere che trova la bellezza nelle ferite e nelle imperfezioni della vita, Giuliana Zani ha presentato una collezione ispirata alla leggerezza dei colori e dei fiori di primavera.
Per la sezione Eco-Friendly Ecosostenibile: Wood Collection è Il titolo della collezione di Giorgia Cavina ed è un progetto innovativo mirato all’utilizzo di un materiale naturale e comune, che presenta una grande ricchezza di versatilità e duttilità, Valentina Corvaro ha presentato una collezione dal titolo “Fashion Consciousness” che presenta linee semplici e pulite per valorizzare tessuti e materiali. È stata usata pelle ecologica di scarti di mela, cotone bio tinto in vegetale con tecnica shibori e applicazioni in una bioplastica realizzata dalla stilista. Carmela Fortunato ha realizzato una collezione con bustine di the, buste di plastica di vari colori e cappello creato con pezzi di zanzariera e rete da fiorai, altri elementi utilizzati la juta naturale, cd usati e tutto materiale riciclato, Anna Rotella ha creato abiti trasformabili creati dal riutilizzo di vecchi lenzuoli di cotone o di lino sapientemente dipinti dagli artisti Mauro Caracuzzo e Fabio Truffa con immagini della natura e maschere del teatro NOH giapponese.
A chiudere CAPUCCI una delle maison più importanti del made in Italy e la sfida dell’imprenditrice Cavaliere del Lavoro Paola Santarelli di preservarla e continuare nella sua storia. Dalla couture al prèt a porter conservando quell’allure che lo rende unico speciale, contaminazioni di arte per un progetto che ha già visto nascere il primo monomarca a Roma e continuare nello sviluppo retail. Passerelle internazionali come il Green Carpet Fashion Award a Milano, e ultima la partecipazione lo scorso maggio al Met Gala a New York.
A completare il look delle modelle, della Clarence Management e della DMA Agency, gli hair stylists della PIXEL C3 e make up artist: Academy di Antonio Riccardo (Napoli), le fotografie sono di Enzo Dell’Atti, Emanuele Taccardi e Sandro Quarto, video riprese Rocco Lombardi e Maurizio Ruscigno.
Grande successo del Premio Moda Città dei Sassi 2018 anche grazie agli eventi collaterali: Presentazione della mostra dello stilista Michele Miglionico dal titolo “Madonne Lucane. Vestiti che profumano d’incenso” nella Chiesa Consacrata del Purgatorio in via Ridola, Matera.
Tale mostra è stata fortemente voluta della Publimusic.com di Sabrina Gallitto, dalla Confraternita “I Pastori della Bruna” di Matera (antica corporazione sorta nel 1697), rappresentata nella persona del Priore Prof. Emanuele Calculli e da Don Angelo Gallitelli Parroco della Parrocchia Cattedrale Maria SS. Della Bruno. Trenta manichini bianchi istallati sulla navata centrale della chiesa, rivolti verso l’altare centrale e quelli laterali, hanno raccontato una collezione solenne, magica, misteriosa e toccante dedicata dallo stilista alla tradizione ed al patrimonio artistico-culturale della sua terra con l’esaltazione degli elementi del costume lucano, dell’artigianalità, della sacralità costruendone una connessione con il contemporaneo che si ispira alle Madonne venerate in questa terra e portate in processione e le donne vestite di nero al seguito. Il risultato di tutto questo racconto non potuto che produrre immagini forti, intense, addirittura emozionanti tanto da coinvolgere i cinque sensi dei presenti. A partire dalle luce filtrata dalle vetrate policrome ed accentuata dalla dolcezza delle candele votive, dal profumo dell’incenso, dal suono sacro e liturgico dei canti gregoriani. Drappeggi classici, appiombi talari, broccati sontuosi e passamanerie preziose hanno evidenziato una collezione di abiti leggeri dedicata ad una “Madonna” contemporanea. Molti i riferimenti ai costumi popolani del settecento come ad esempio le gonne sovrapposte che danno volume ai fianchi, i ricami e merletti fatti a mano utilizzati sui corpetti (un altro elemento costante del costume tradizionale femminile lucano per valorizzare il seno) il mantello che segue l’influenza greca ed il velo come accessorio indispensabile durante le funzioni religiose.
Altro momento di grande interesse è stato la presentazione nel Museo Archeologico Nazionale Domenico Ridola - Matera del libro “Eleganza Fascista. La moda dagli anni venti alla fine della guerra” (ed. Carocci) di Sofia Gnoli, storica della moda e giornalista, insegna Storia della Moda alla Sapienza Università di Roma e scrive sul “Venerdì” e sulla “Repubblica”. Sono intervenute Paola Cacianti (storica critica della moda e giornalista) e Rosalba Stasolla (docente di storia del costume).
Storia, moda, donne e regime sono gli ingredienti principali di questo libro che, attraverso documenti inediti, rare immagini di archivio e testimonianze orali, ripercorre la storia della moda italiana a partire dai primi anni Venti fino al suo grande riconoscimento internazionale dopo la Seconda guerra mondiale.
La manifestazione Premio Moda “Città dei Sassi” 2018 si è conclusa con la presentazione del libro scolastico: “Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica” di Rosalba Stasolla e Concetta Forte (ed. San Marco) presentato presso la Sala Meeting Chiesa Malvinni-Malvezzi – Palazzo Gattini Luxury Hotel. E’ il primo volume di un’ opera composta da due tomi: il primo per il biennio; il secondo per il terzo, quarto anno e quinto anno degli Istituti Tecnici del Sistema Moda, del Liceo Artistico indirizzo Architettura Design, Ambiente, Moda e Costume, degli Istituti Professionali Industria e Artigianato. E’ scritto a quattro mani dalle autrici Concetta Forte e Rosalba Stasolla, casa editrice San Marco di Bergamo. La decima edizione del Premio Moda “Città dei Sassi” è tutta da ricordare, uno di quegli eventi che incrociano il sortilegio di essere speciali con scenografie naturali fuori dal comune. Questa è Matera!... narrata, sospirata, sognata... Terra nuda, vestita di segni, sogni, e speranze... luci dipinte, parole di pietra, profumi avvolgenti... un percorso emozionale condiviso con anime che ne hanno colto l'essenza... contaminazioni lucane, una nuova visione di Matera attraverso il linguaggio della moda, pronta ad affrontare con la sua grande bellezza un nuovo e lungo viaggio e regalare nuove suggestioni.
Publimusic.com Sabrina Gallitto
Giò Di Giorgio
Grande successo per il Premio Moda “Città dei Sassi” dove sensualità, passione, originalità ed internazionalità hanno caratterizzato la decima edizione del Concorso Internazionale per Stilisti dell’Alta Moda. Lo scopo del concorso è di individuare, valorizzare e premiare creativi, designers per scoprire stilisti emergenti e/o di professionisti nel campo della moda femminile e di valorizzarne il talento nella splendida cornice dei “Sassi” di Matera (Patrimonio Unesco dell’Umanità e Capitale Europea della Cultura 2019). La manifestazione giunta alla X edizione, ideata e organizzata dalla Publimusic.com di Sabrina Gallitto e Officina della Cultura, direttore artistico Enzo Centonze, direttore format Paolo Fumarulo, regia e coreografie di Stefania Coralluzzo, coordinatore tecnico Vincenzo Scasciamacchia, ufficio stampa e pubbliche relazioni Nicola Altomonte, fitting Harscel Srl, responsabile tecnico Studio Giesse di Gaetano Santoruvo, sistemi e metodi per l’ingegneria della sicurezza Ingestweb.it che ha visto la finale del concorso del Prèt à Porter ed Eco-Friendly Innovation nei Giardini Ipogei di Sant’Agostino
Matera mentre quella del concorso di Alta Moda nella splendida Piazza San Pietro Caveoso Matera con la conduzione della giornalista Annamaria Sodano. Media partner “The Fashionable Lampoon” “Book” “Montenapoleoneweb”, “Fashion Channel”. Realizzata con il sostegno di Fondazione Matera-Basilicata 2019, con il patrocinio e la collaborazione della Regione Basilicata, della Provincia e Comune di Matera, dell’APT Azienda di Promozione Turistica della Basilicata, della Lucana Film Commission, del CNA Federmoda e Matera Convention Bureau.
Ospiti istituzionali presenti alla manifestazione: Nicola Trombetta (Vicesindaco del Comune di Matera e delegato agli Eventi e Spettacoli). “La moda è un’attività culturale senz’altro è un’attività economica e va rispettata, ma chi fa moda produce cultura, la moda è valoriale, è qualcosa che resterà quando non ci saremo più: è il momento di rendersi conto dell’importanza della moda nel forgiare la cultura italiana e i valori delle prossime generazioni” così ha dichiarato Alberto Bonisoli, ministro della Cultura del nuovo governo, inaugurando la 94esima edizione di Pitti Uomo, (12 giugno 2018) nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.
E sulla stessa scia che da Matera (Capitale europea della Cultura 2019) il Premio Moda “Città dei Sassi” con l’Associazione Culturale Officina della Cultura hanno voluto riaffermare il concetto che la moda è una parte essenziale del nostro patrimonio culturale e in un mix di eccellenze, accanto al design, lifestyle, all’enogastronomia, rappresenta il cuore del nostro Paese, apprezzata in tutto il mondo.
I promotori credono che l’idea di coniugare la moda con il territorio sia un’idea vincente capace di valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale che caratterizza questa regione italiana ma soprattutto, dalla individuazione di un connubio esclusivo tra il fascino e le bellezze naturali del territorio e la creatività della moda. Si tratta, infatti di due patrimoni completamente differenti che però hanno in comune la non riproducibilità in contesti diversi: in altre parole, le bellezze tutte della Basilicata non sarebbero tali in nessuna altra parte del mondo come, allo stesso modo, la creatività, l’artigianalità e l’eccellenza del Made in Italy non hanno eguali.
Raccontare una storia, un paese, una cultura con delle immagini che coniugano bellezza, vita reale, malinconica spiritualità, fascino celato dietro volti, pensieri, memoria e ospitalità, in un territorio inedito che aspetta solo di essere scoperto anche con il linguaggio della moda (sfilate, mostre, presentazione libri, workshop) è questo l’obiettivo del decennale del Premio Moda “Città dei Sassi”. A decretare i vincitori una prestigiosa giuria internazionale di addetti ai lavori (giornalisti, stilisti, esperti del settore, associazioni di categoria): Creatori di moda: Michele Miglionico, Paolo Fumarulo;
Giornalisti: Angelica Carrara (“The Fashionbale Lampoon”), Anna Giammella (“giornalemio.it”), Bruna Rossi (“IO Donna” Corriere della Sera), Cinzia Malvini (“La7” – “Book”), Donato Mastrangelo (“La Gazzetta del Mezzogiorno”), Elena Ronzi (“Fashion Channel”), Elisabetta Falciola (“Tg5” – Mediaset), Flavia Fiorentino (“Corriere della Sera”) Francesca Rodolfo (“TgNorba24” Telenorba), Franco Martina (“Ansa”), Lucia Serlenga (“Il Giornale”- “Stile de Il Giornale” – “CHI E’ CHI”), Luciana Boccardi (“Il Gazzettino” – “ilgazzettino.it”), Mariangela Lisanti (“Il Quotidiano della Basilicata”), Marzio Nocera (“Fashion Channel”), Michela Gattermayer (“Gioia” Hearst Magazine Italia), Michela Zio (“MF Fashion” – “White Trade Show” direttore artistico special project), Michele Capolupo (“sassilive.it”), Paola Cacianti (storica critica di moda, Rai1 “Top tutto quanto fa tendenza”), Rosita Stella Brienza (“La Repubblica e “La Nuova Basilicata”), Sofia Gnoli (docente Storia della Moda alla Sapienza Università di Roma, “Il Venerdì di Repubblica” e “La Repubblica), Vania Crippa (“Gente” Hearst Magazine Italia).
Esperti di Moda: Francesco Ladisa (Ufficio Stampa Capucci) Carla Cacianti (Artista e Visual Designer), Emilia Lepore (Tessuti Simbolici Polidimensionali), Gaetano Cappelli (Scrittore), Rosalba Stasolla (Docente di Storia del Costume). Associazioni di Categoria: Beppe Pisani (Presidente “CNA Federmoda” Lombardia – Imprenditore tessile Serikos Collezioni & Tessuti”), Leo Montemurro (Presidente Regionale “CNA” Basilicata).
PREMIO MODA “CITTA’ DEI SASSI“, crocevia dell’Alta Moda e Prèt à Porter internazionale, richiama a Matera stilisti provenienti da tutto il mondo. Questa X edizione, dopo una attenta selezione, ha visto la partecipazione dei seguenti finalisti: Sezione A) Premio Moda 2018 - Alta Moda Sara Behbun (Iran), Giorgia Cavina (Italy), Irene Cosentino (Italy), Cristian Di Serio (Italy), Maria Luisa Vazquez (Argentina), Simona Lomurno e Valentina Mondini (Italy), Leonarda Nada Nuovo (Italy), Giampaolo Proietto (Italy). Sezione B) Premio Moda 2018 – Cinema Raffaella La Rocca (Italy), Brigida Lorusso (Italy), Leonarda Nada Nuovo (Italy), Aline Sanches Pereira (Brasile), Claudia Perdicchia (Italy), Giampaolo Proietto (Italy). Sezione C) Premio Moda 2018 – “Matera2019” Carmela Fortunato (Italy), Chiara Ricco e Serena Paciolla (Italy), Claudia Perdicchia (Italy). Sezione D) Premio Moda 2018 - Prèt à Porter Carmela Fortunato (Italy), Inna Lanova (Ucraina), Aline Sanches Pereira (Brasile), Valentina Poltronieri (Italy), Elisabetta Tentella (Italy), Giuliana Zani (Italy). Sezione E) Premio Moda 2018 - Eco-Friendly Innovation Giorgia Cavina (Italy), Valentina Corvaro (Italy), Carmela Fortunato (Italy), Anna Rotella (Italy). Vincitori della decima edizione del Premio Moda “Città dei Sassi” sono stati: per la sezione Alta Moda le stilista bolognese Valentina Mondini e la materana Simona Lomurno; per la sezione Prèt à Porter la stilista brasiliana Aline Sanches Pereira; per la sezione Eco-Friendly Innovation la stilista della provincia di Roma Anna Rotella. Il Premio Moda al Cinema (quest’anno dedicato all’attrice Claudia Cardinale icona del cinema e dello stile nel mondo) è stato riconosciuto alla stilista brasiliana Aline Sanches Pereira e il Premio “Serikos” (consegnato dall’imprenditore tessile Beppe Pisani) è stato assegnato allo stilista iraniana Sara Behbun.
Il Premio Moda “Matera 2019” è stato assegnato alla stilista materana Claudia Perdicchia mentre il Premio Speciale “The Fashionable Lampoon” è stato riconosciuto alle stiliste Valentina Mondini e Simona Lomurno consegnato dalla Managing Editor Angelica Carrara. Nel corso della serata sono stati assegnati altri premi: Premio Moda Speciale 2018 alla casa di moda Capucci, Premio Moda 2018 - Carriera alla giornalista Michela Gattermayer, Premio Moda 2018 – Cultura alla storica della moda e giornalista Sofia Gnoli, Premio Moda 2018 – Giornalismo alla giornalista Elisabetta Falciola, Premio Moda 2018 - Magazine a The Fashionable Lampoon.
A dar il via all’evento sono state le sfilate dei giovani concorrenti: Per la sezione Alta Moda: Sara Behbun ha presentato una collezione ispirata alle turcomanni popolazione di stirpe turca dell’Asia centrale nell’Iran nord-orientale, la stilista Giorgia Cavina si è ispirata alle trasformazione legate ai passaggi di stato della materia, ovvero solido, liquido ed infine aeriforme, il tema della collezione di Irene Cosentino è un ponte immaginario tra l’antico e misterioso Egitto e la cosmopolita isola Ibiza.
La collezione di Cristian Di Serio è ispirata al mito celtico del corvo, dal libero e puro corvo bianco allo schiavizzato e costretto corvo nero, Maria Luisa Vazquez si è ispirata al moda giapponese della geisha, figura tradizionale carica di opulenza e intrigo mentre il duo Valentina Mondini e Simona Lomurno hanno presentato una collezione che si differenzia per l’utilizzo di materiali non convenzionali abbinati a tessuti classici.
Leonarda Nada Nuovo la collezione è un inno a Borsalino e alla libertà di esprimersi, di comunicare se stessi attraverso colori e preziosi dettagli come le dive di Hollywood mentre il tema della collezione di Giampaolo Proietto è Woman in dark shining, per una donna che ama il total black e la luce brillante dei cristalli. Per la sezione Prèt à Porter: Carmela Fortunato ha presentato abiti che simboleggiano una donna libera di esprimere la propria femminilità, rievocando elementi hippie, casual, da gran soirèe, Inna Lanova ha rappresentato una donna forte con una linea rigida, tessuti pesanti pelliccia sintetica, che rappresentano il clima severo della Siberia.
Il titolo della collezione di Aline Sanches Pereira è “Stato d’Animo” ed è ispirata da una serie di tele realizzate su carboncino, che rappresentano i diversi stati d’animo femminili, trasposti sugli abiti, le parole chiavi della collezione di Valentina Poltronieri sono geometrie, epoche, classicità, iconicità, Zimwabi-Sabi è il titolo della collezione di Elisabetta Tentella che si ispira all’estetica del Wabi-sabi, un modo di vivere che trova la bellezza nelle ferite e nelle imperfezioni della vita, Giuliana Zani ha presentato una collezione ispirata alla leggerezza dei colori e dei fiori di primavera.
Per la sezione Eco-Friendly Ecosostenibile: Wood Collection è Il titolo della collezione di Giorgia Cavina ed è un progetto innovativo mirato all’utilizzo di un materiale naturale e comune, che presenta una grande ricchezza di versatilità e duttilità, Valentina Corvaro ha presentato una collezione dal titolo “Fashion Consciousness” che presenta linee semplici e pulite per valorizzare tessuti e materiali. È stata usata pelle ecologica di scarti di mela, cotone bio tinto in vegetale con tecnica shibori e applicazioni in una bioplastica realizzata dalla stilista. Carmela Fortunato ha realizzato una collezione con bustine di the, buste di plastica di vari colori e cappello creato con pezzi di zanzariera e rete da fiorai, altri elementi utilizzati la juta naturale, cd usati e tutto materiale riciclato, Anna Rotella ha creato abiti trasformabili creati dal riutilizzo di vecchi lenzuoli di cotone o di lino sapientemente dipinti dagli artisti Mauro Caracuzzo e Fabio Truffa con immagini della natura e maschere del teatro NOH giapponese.
A chiudere CAPUCCI una delle maison più importanti del made in Italy e la sfida dell’imprenditrice Cavaliere del Lavoro Paola Santarelli di preservarla e continuare nella sua storia. Dalla couture al prèt a porter conservando quell’allure che lo rende unico speciale, contaminazioni di arte per un progetto che ha già visto nascere il primo monomarca a Roma e continuare nello sviluppo retail. Passerelle internazionali come il Green Carpet Fashion Award a Milano, e ultima la partecipazione lo scorso maggio al Met Gala a New York.
A completare il look delle modelle, della Clarence Management e della DMA Agency, gli hair stylists della PIXEL C3 e make up artist: Academy di Antonio Riccardo (Napoli), le fotografie sono di Enzo Dell’Atti, Emanuele Taccardi e Sandro Quarto, video riprese Rocco Lombardi e Maurizio Ruscigno.
Grande successo del Premio Moda Città dei Sassi 2018 anche grazie agli eventi collaterali: Presentazione della mostra dello stilista Michele Miglionico dal titolo “Madonne Lucane. Vestiti che profumano d’incenso” nella Chiesa Consacrata del Purgatorio in via Ridola, Matera.
Tale mostra è stata fortemente voluta della Publimusic.com di Sabrina Gallitto, dalla Confraternita “I Pastori della Bruna” di Matera (antica corporazione sorta nel 1697), rappresentata nella persona del Priore Prof. Emanuele Calculli e da Don Angelo Gallitelli Parroco della Parrocchia Cattedrale Maria SS. Della Bruno. Trenta manichini bianchi istallati sulla navata centrale della chiesa, rivolti verso l’altare centrale e quelli laterali, hanno raccontato una collezione solenne, magica, misteriosa e toccante dedicata dallo stilista alla tradizione ed al patrimonio artistico-culturale della sua terra con l’esaltazione degli elementi del costume lucano, dell’artigianalità, della sacralità costruendone una connessione con il contemporaneo che si ispira alle Madonne venerate in questa terra e portate in processione e le donne vestite di nero al seguito. Il risultato di tutto questo racconto non potuto che produrre immagini forti, intense, addirittura emozionanti tanto da coinvolgere i cinque sensi dei presenti. A partire dalle luce filtrata dalle vetrate policrome ed accentuata dalla dolcezza delle candele votive, dal profumo dell’incenso, dal suono sacro e liturgico dei canti gregoriani. Drappeggi classici, appiombi talari, broccati sontuosi e passamanerie preziose hanno evidenziato una collezione di abiti leggeri dedicata ad una “Madonna” contemporanea. Molti i riferimenti ai costumi popolani del settecento come ad esempio le gonne sovrapposte che danno volume ai fianchi, i ricami e merletti fatti a mano utilizzati sui corpetti (un altro elemento costante del costume tradizionale femminile lucano per valorizzare il seno) il mantello che segue l’influenza greca ed il velo come accessorio indispensabile durante le funzioni religiose.
Altro momento di grande interesse è stato la presentazione nel Museo Archeologico Nazionale Domenico Ridola - Matera del libro “Eleganza Fascista. La moda dagli anni venti alla fine della guerra” (ed. Carocci) di Sofia Gnoli, storica della moda e giornalista, insegna Storia della Moda alla Sapienza Università di Roma e scrive sul “Venerdì” e sulla “Repubblica”. Sono intervenute Paola Cacianti (storica critica della moda e giornalista) e Rosalba Stasolla (docente di storia del costume).
Storia, moda, donne e regime sono gli ingredienti principali di questo libro che, attraverso documenti inediti, rare immagini di archivio e testimonianze orali, ripercorre la storia della moda italiana a partire dai primi anni Venti fino al suo grande riconoscimento internazionale dopo la Seconda guerra mondiale.
La manifestazione Premio Moda “Città dei Sassi” 2018 si è conclusa con la presentazione del libro scolastico: “Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica” di Rosalba Stasolla e Concetta Forte (ed. San Marco) presentato presso la Sala Meeting Chiesa Malvinni-Malvezzi – Palazzo Gattini Luxury Hotel. E’ il primo volume di un’ opera composta da due tomi: il primo per il biennio; il secondo per il terzo, quarto anno e quinto anno degli Istituti Tecnici del Sistema Moda, del Liceo Artistico indirizzo Architettura Design, Ambiente, Moda e Costume, degli Istituti Professionali Industria e Artigianato. E’ scritto a quattro mani dalle autrici Concetta Forte e Rosalba Stasolla, casa editrice San Marco di Bergamo. La decima edizione del Premio Moda “Città dei Sassi” è tutta da ricordare, uno di quegli eventi che incrociano il sortilegio di essere speciali con scenografie naturali fuori dal comune. Questa è Matera!... narrata, sospirata, sognata... Terra nuda, vestita di segni, sogni, e speranze... luci dipinte, parole di pietra, profumi avvolgenti... un percorso emozionale condiviso con anime che ne hanno colto l'essenza... contaminazioni lucane, una nuova visione di Matera attraverso il linguaggio della moda, pronta ad affrontare con la sua grande bellezza un nuovo e lungo viaggio e regalare nuove suggestioni.
Publimusic.com Sabrina Gallitto
Giò Di Giorgio
25 giugno – 1 luglio 2018 DEI SUONI I PASSI fantasie musicali e narrazioni sulla Via degli Dei Direzione artistica e ideazione Carlo Maver, Claudio Carboni, Maurizio Busìa Emilia Romagna – Toscana Itinerario: Bologna - Sasso Marconi - Monzuno - Madonna dei Fornelli - Monte di Fò - San Piero a Sieve - Olmo - Fiesole – Firenze
Attraversare l'Appennino a piedi, percorrendo da Bologna a Firenze tutta la mitica Via degli Dei, per vivere l'esperienza di un'altra velocità in compagnia di ottima musica.
Questo l’obiettivo di un progetto ideato da Carlo Maver, Claudio Carboni, Maurizio Busìa che coniuga il movimento Slow alla Cultura. Da una parte il trekking – una camminata in sette giorni pensata per tutti, anche per famiglie meno allenate – dall'altra momenti musicali e concerti che segnano il cammino attraverso grandi e piccole scoperte sonore a sottolinearne le tappe: dai nomi ben noti della scena nazionale e internazionale, ai ricercatori del suono chiamati a restituire l'essenza dell'acustica di chiesette, anfratti, ruderi o corsi d'acqua. Tanti inoltre i momenti di ospitalità della gente del luogo per godere delle peculiarità di ciascun paese che si incontra. “Per quel che riguarda il percorso di Fabbrica Europa e del Festival au Désert di Firenze, al quale questo progetto si connette per la parte toscana – afferma Maurizio Busia - si può senza dubbio parlare di sviluppo naturale, nel segno dell’incontro tra artisti, del nomadismo culturale e del concetto stesso di itineranza musicale e identità aperta. E quando Carlo Maver e Claudio Carboni mi hanno proposto di unire le forze per connettere le due città in una modalità “slow”, ritrovando il gusto del camminare, dello stare insieme e dell’ascolto, tutto è stato particolarmente naturale, soprattutto per l’opportunità non solo di ascoltare grandi musicisti in contesti da favola, ma di far diventare questi artisti dei veri e propri compagni di viaggio”. “Dopo anni di fantasie musicali sui crinali dell'Appennino tosco-emiliano e dopo un'esperienza di percorso fino al confine – affermano Carlo Maver e Claudio Carboni - Eco della Musica, branca di Festival Crinali che principalmente si occupa di organizzare momenti musicali nella natura legati al cammino, ha preso coraggio e ha deciso di oltrepassare il “confine” e cercare l'incontro. Da qui il felice incontro con Fabbrica Europa e Maurizio Busia, la nascita di un progetto comune che mette a confronto esperienze, sentieri e panorami diversi, quelli di Bologna e Firenze, accomunati da molteplici sfumature sotto il segno dell'arte, della cultura e della natura.” Questo il programma:
Lunedì 25 giugno / Bologna - Sasso Marconi fantasie musicali e narrazioni sulla Via degli Dei con: Guglielmo Pagnozzi, sax/clarinetto, Kalifa Konè, percussioni, Massimo Tagliata, fisarmonica - Martedì 26 giugno / Sasso Marconi - Monzuno fantasie musicali e narrazioni sulla Via degli Dei con: Banda Bignardi, Nando Citarella, voce e tamburi, Alberto Capelli, chitarra e Rocco Papia, chitarra - Mercoledì 27 giugno / Monzuno - Madonna dei Fornelli fantasie musicali e narrazioni sulla Via degli Dei con: Jacopo Tomatis, La musica dell'Appennino, incontro, La Stanza di Greta, Michel Godard, serpentone e tuba, Valeria Sturba, Vincenzo Vasi, Dimitri Sillato
Giovedì 28 giugno / Madonna dei Fornelli - Monte di Fò fantasie musicali e narrazioni sulla Via degli Dei con: Tony Cattano, trombone, Dimitri Grechi Espinoza, sassofono, Michel Godard, Natasa Mirkovic, Luciano Biondini, Jarrod Cagwin (produzione Fabbrica Europa per JazzRail, terza edizione del progetto Luoghi del Jazz) - Venerdì 29 giugno / Monte di Fò - San Piero a Sieve fantasie musicali e narrazioni sulla Via degli Dei con: Wu Ming 2, Luciano Biondini, fisarmonica, Duo Quintana - Kateřina Ghannudi, arpa barocca e voce, Ilaria Fantin, arciliuto, oud Festa del Patrono San Piero a Sieve - Sabato 30 giugno / San Piero a Sieve - Olmo fantasie musicali e narrazioni sulla Via degli Dei: Fabio Mina, flauti ed elettronica, Carlo Maver bandoneon e flauti - Domenica 1 luglio / Olmo – Fiesole - Firenze fantasie musicali e narrazioni sulla Via degli Dei con: Maurizio Geri, chitarra e voce, Carlo Maver, flauto, Claudio Carboni, sassofoni. - Firenze, Parco delle Cascine ore 19, percussioni Fondazione Luigi Tronci suonate da Matteo Cammisa, Matteo Scarpettini, Alessandro Rossi (Pacho). A seguire Baba Sissoko in concerto Per chi volesse fruire delle guide esperte e di pacchetti organizzati, Appennino Slow seguirà costantemente ogni aspetto pratico e logistico di questa avventura (www.appenninoslow.it).
Tutti gli eventi sono gratuiti, le guide, i pasti e le consumazioni sono da pagarsi in loco. Info: deisuonipassi@gmail.com Tel. 3401841931 – www.fabbricaeuropa.net DEI SUONI I PASSI è organizzato da Associazione Musica e Nuvole e Fondazione Fabbrica Europa ed è collegato al Festival Crinali e al Festival au Désert Firenze. Viene realizzato con il contributo di Bologna Estate, Città Metropolitana di Bologna e Città Metropolitana di Firenze.
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni +39 06 3225044 - +39 3284112014 info@elisabettacastiglioni.it
Giò Di Giorgio
Questo l’obiettivo di un progetto ideato da Carlo Maver, Claudio Carboni, Maurizio Busìa che coniuga il movimento Slow alla Cultura. Da una parte il trekking – una camminata in sette giorni pensata per tutti, anche per famiglie meno allenate – dall'altra momenti musicali e concerti che segnano il cammino attraverso grandi e piccole scoperte sonore a sottolinearne le tappe: dai nomi ben noti della scena nazionale e internazionale, ai ricercatori del suono chiamati a restituire l'essenza dell'acustica di chiesette, anfratti, ruderi o corsi d'acqua. Tanti inoltre i momenti di ospitalità della gente del luogo per godere delle peculiarità di ciascun paese che si incontra. “Per quel che riguarda il percorso di Fabbrica Europa e del Festival au Désert di Firenze, al quale questo progetto si connette per la parte toscana – afferma Maurizio Busia - si può senza dubbio parlare di sviluppo naturale, nel segno dell’incontro tra artisti, del nomadismo culturale e del concetto stesso di itineranza musicale e identità aperta. E quando Carlo Maver e Claudio Carboni mi hanno proposto di unire le forze per connettere le due città in una modalità “slow”, ritrovando il gusto del camminare, dello stare insieme e dell’ascolto, tutto è stato particolarmente naturale, soprattutto per l’opportunità non solo di ascoltare grandi musicisti in contesti da favola, ma di far diventare questi artisti dei veri e propri compagni di viaggio”. “Dopo anni di fantasie musicali sui crinali dell'Appennino tosco-emiliano e dopo un'esperienza di percorso fino al confine – affermano Carlo Maver e Claudio Carboni - Eco della Musica, branca di Festival Crinali che principalmente si occupa di organizzare momenti musicali nella natura legati al cammino, ha preso coraggio e ha deciso di oltrepassare il “confine” e cercare l'incontro. Da qui il felice incontro con Fabbrica Europa e Maurizio Busia, la nascita di un progetto comune che mette a confronto esperienze, sentieri e panorami diversi, quelli di Bologna e Firenze, accomunati da molteplici sfumature sotto il segno dell'arte, della cultura e della natura.” Questo il programma:
Lunedì 25 giugno / Bologna - Sasso Marconi fantasie musicali e narrazioni sulla Via degli Dei con: Guglielmo Pagnozzi, sax/clarinetto, Kalifa Konè, percussioni, Massimo Tagliata, fisarmonica - Martedì 26 giugno / Sasso Marconi - Monzuno fantasie musicali e narrazioni sulla Via degli Dei con: Banda Bignardi, Nando Citarella, voce e tamburi, Alberto Capelli, chitarra e Rocco Papia, chitarra - Mercoledì 27 giugno / Monzuno - Madonna dei Fornelli fantasie musicali e narrazioni sulla Via degli Dei con: Jacopo Tomatis, La musica dell'Appennino, incontro, La Stanza di Greta, Michel Godard, serpentone e tuba, Valeria Sturba, Vincenzo Vasi, Dimitri Sillato
Giovedì 28 giugno / Madonna dei Fornelli - Monte di Fò fantasie musicali e narrazioni sulla Via degli Dei con: Tony Cattano, trombone, Dimitri Grechi Espinoza, sassofono, Michel Godard, Natasa Mirkovic, Luciano Biondini, Jarrod Cagwin (produzione Fabbrica Europa per JazzRail, terza edizione del progetto Luoghi del Jazz) - Venerdì 29 giugno / Monte di Fò - San Piero a Sieve fantasie musicali e narrazioni sulla Via degli Dei con: Wu Ming 2, Luciano Biondini, fisarmonica, Duo Quintana - Kateřina Ghannudi, arpa barocca e voce, Ilaria Fantin, arciliuto, oud Festa del Patrono San Piero a Sieve - Sabato 30 giugno / San Piero a Sieve - Olmo fantasie musicali e narrazioni sulla Via degli Dei: Fabio Mina, flauti ed elettronica, Carlo Maver bandoneon e flauti - Domenica 1 luglio / Olmo – Fiesole - Firenze fantasie musicali e narrazioni sulla Via degli Dei con: Maurizio Geri, chitarra e voce, Carlo Maver, flauto, Claudio Carboni, sassofoni. - Firenze, Parco delle Cascine ore 19, percussioni Fondazione Luigi Tronci suonate da Matteo Cammisa, Matteo Scarpettini, Alessandro Rossi (Pacho). A seguire Baba Sissoko in concerto Per chi volesse fruire delle guide esperte e di pacchetti organizzati, Appennino Slow seguirà costantemente ogni aspetto pratico e logistico di questa avventura (www.appenninoslow.it).
Tutti gli eventi sono gratuiti, le guide, i pasti e le consumazioni sono da pagarsi in loco. Info: deisuonipassi@gmail.com Tel. 3401841931 – www.fabbricaeuropa.net DEI SUONI I PASSI è organizzato da Associazione Musica e Nuvole e Fondazione Fabbrica Europa ed è collegato al Festival Crinali e al Festival au Désert Firenze. Viene realizzato con il contributo di Bologna Estate, Città Metropolitana di Bologna e Città Metropolitana di Firenze.
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni +39 06 3225044 - +39 3284112014 info@elisabettacastiglioni.it
Giò Di Giorgio
mercoledì 13 giugno 2018
IN ARRIVO LA X EDIZIONE DEL NOPS FESTIVAL Teatro Tor Bella Monaca – via Bruno Cirino Ex Mercato di Torre Spaccata – via Filippo Tacconi,(Rm) 11 17 giugno-1 luglio 2018
Dal 17 giugno prende il via la decima
edizione del NOpS Festivaldedicato alle realtà teatrali emergenti.
Ideato da Nogu Teatro ha trovato nell’Ex
Mercato di Torre Spaccata, grazie al supporto di Marco Marinelli, e al Teatro
Tor Bella Monaca, grazie alla sensibilità e alla lungimiranza del Direttore
Artistico Alessandro Benvenuti,la giusta attenzione che meritano le nuove
generazioni del panorama teatrale italiano.
Questa
edizionevuole essere una vera e propria vetrina di teatro contemporaneo utile a
tanti operatori per indagare cosa si muove tra le compagnie giovani che
producono spettacoli dal vivo.
“Il
Teatro di Tor Bella Monaca – afferma
Filippo D’Alessio, artefice del successo decretato da 150.000 spettatori in
sole tre stagioni - conferma la sua missione di presidio culturale e
consolida la volontà di essere nella città un punto di riferimento culturale e
teatrale per compagnie affermate e nuove proposte del teatro emergente”.
Tanti
i progetti provenienti da tutta Italia e una giusta attenzione anche alle
proposte che arrivano da altri paesi: ospite speciale del Festival Andrei Zagorodnikov,
regista, attore e pedagogo presso Academy of TheatreArts in Cracow e Russian
State Institute of PerformingArts.
Il Festival
sarà corredato da progetti collaterali che integreranno la proposta anche nei
confronti del pubblico, a partire dalla cena con la compagnia a fine
spettacolo, fino ad arrivare a dei veri e propri percorsi guidati di visione,
integrandosi inoltre di sperimentazioni attive in “non luoghi” come l’ex
mercato di Torre Spaccata che ospiterà alcuni interventi performativi.
“Il
nostro obiettivo è duplice – afferma
Ilaria Manocchio di Nogu Teatro - far emergere giovani talenti da quel terreno
fertile e vibrante di creatività e possibilità espressive che si cela al di là
del teatro noto e convenzionale, ma anche fornire agli spettatoriche abbiano
voglia di vedere cosa c’è di nuovo nel panorama teatrale gli strumenti per
apprezzarlo”.
Si
ringraziano per la collaborazionePersinsala
| Cultur Social Art | La nouvelle vaguemagazine | Post-it
Roma | Brainstorming culturale | Quartaparete Roma | Teatro Trastevere | Teatro
Kopò | Teatro Studio Uno | Teatrosophia | Pietro Dattola | Spazio Casa Lorca |
Teatrocittà
Ufficio Stampa Teatro Tor Bella Monaca
Monica
Brizzi m.brizzi@brizzicomunicazione.it 0639030347 - 334 5210057
Ufficio stampa Vania Lai
Giò Di Giorgio
martedì 12 giugno 2018
HAPPY END cerca la tua anima gemella venerdì 15 giugno nella splendida location Golf “Feudo D’Asti” Località Mombarone Asti(AT)
Musica giochi e spettacolo con il Live Show del mitico Ricky Raffaghello per chi fosse interessato allo Speed Date all inclusive 29€,solo cena 22€.
Vi aspetta un ricco Menu: Riso venere con gamberetti,coni al peperoncino, ostriche, capesante gratinate, jalapeno fritti, polpettine piccanti , Farfalle al curry , Fragole , fragole al cioccolato Aperitivo Bicchiere di Champagne o un Cocktail con fragole... e forse l'anima gemella!!!
E' assolutamente necessaria la prenotazione. Stefania 3478996418 Daniela 3387171138
ufficio stampa Giò di Giorgio
ufficiostampagiodi@gmail.com
Domenica 10 giugno Grande Successo al Multisala del cinema Barberini di Roma, per l’anteprima della serie Tv “Adesso preferisco vivere” scritta e diretta dal regista Marco Marcelli
Platea gremita di molti personaggi, radio tv e alti rappresentanti delle Forze dell’Ordine,
per l’opera di alto contenuto sociale,
''Adesso Preferisco Vivere '' scritta
e diretta dal regista Marco Marcelli.
Attori: Maria Monse', Silvana Augero, Carlo Micolano, Marino Collacciani, Luigi Lattanzio ( Schultz) Dina Tomezzoli.
Attori Protagonisti della Serie tv ''Adesso Preferisco Vivere ''del gruppo scuola del regista Marco Marcelli formati dallo stesso regista nel progetto '' Formazione e Occupazione '' dell'Associazione Culturale ''Programma Scuola e Cinema 2000" ; Claudia Motta, Simona Quattrociocchi, Celso Argentini, Duccio Monnati, Giuseppe Baglioni, Gianluca D'Acchioli, Fausto Papi, Nadia Perfetto, Paola Scipioni, Candida Bove, Alice Motta, Yvonne Patane', Maddalena Loviglio, Rosalba Rizzo, Luigi Bruno.
Gruppo musica : Marco Marcelli, Elvino Echeoni, Stefano Giorgilli, Ugo Mauro, Carlo Federici , Gianni Mori, Paoletta Laurenzi, Elsa Spaziani,Perla Paravia e Aron Odargi.
Altri personaggi:Toni Gallo,Remo Panacchia,Giuseppe Gigli,Davide Mercuri,Lucio Barletta,Paola Capparè,Riccardo Modesti,Dario Ricinelli, Matteo D’Ercole,Giuliano Perinelli,Tiziana Matrantoni,Federica Flavoni,Alex e Samantha DE Marchis,Orante Grassi e Donatella Leone,Magg.Roberto Ferraro,Carlo Bonincontro,Cristina Consorti,Don Patrizio Pinto.
Fondazione Santa Lucia:Prof.Marco Molinari,D.ssa Lina Di Lucente,Ass.Vanessa Albergo,Fisioterapista Fabio Tozzi, infermiere Diego Serlengo.
Polizia Locale di Cisterna di Latina: Com.Luciano Bongiorno,Agente Maura Tomasetti,Emanuele De Angelis,Fausto Filippi,Angelo Siderati.
Folto e qualificato il novero di alti rappresentanti delle Forze dell’Ordine presenti in sala: dal Generale della Guardia di Finanza Mario De Nuntiis al Generale dell’Esercito Nicola Gallippi, dal Colonnello dell’Aeronautica Militare Luciano Casani al Colonnello dell’Arma dei Carabinieri Corrado De Biase, fino al Capitano dell’Arma dei Carabinieri Palma Lavecchia (che ha scritto il monologo di Simona Paoli, una delle protagoniste della serie tv). Finale con Standing ovation per tutti i protagonisti.
Foto By Luigi Giordano
Giò Di Giorgio
Fan e tanti amici vip per il cantautore romano Toni Malco, che ha fatto il pienone al teatro di via Ruggero Leoncavallo, nella Capitale.
Al secolo Antonio Pera, l’artista presenta il nuovo singolo “Scherzi del tempo”, scritto con Luigi Lopez, ed è subito standing ovation.
In prima fila applaudono amici di sempre come il pluricampione olimpico Daniele Masala, Enio Drovandi, che sta preparando un film su Francesco Nuti, la bella cantante Naira, il tenore Edoardo Guarnera, il comico Gianfranco Phino, il doppiatore Mino Caprio, Alberto Mandolesi, l’autore Mauro Lusini,Toni Marino amico da sempre,Riccardo Modesti e il Dott. Pino Capua.
Scambio di saluti tra Roselyne Mirialachi e Conny Caracciolo, direttamente dal reality “Googlebox” di Italia 1. Ecco Adriana Russo. E non può mancare il presidente della Lazio Claudio Lotito, visto che Malco è l'autore del celebre inno biancazzurro che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo.
Tutti affascinati da questo show cantato e suonato, ma anche raccontato attraverso ricordi e aneddoti vissuti dall’artista in tanti anni di vita professionale. “Scherzi del Tempo spiega Malco, che è anche attore e presentatore è un brano suggestivo denso di emozione, in cui le atmosfere, spaziando tra il pop e le grandi ballad, mi permettono di esprimere tutta la mia musicalità”.
Nuovo disco e nuovi concerti, supportato da un’ottima band composta da eccellenti musicisti tra i più apprezzati del panorama italiano: Stefano Zaccagnini e Gino Mariniello alle guitars, Gianni Aquilino e Paolo Lurich alle keyboards e ancora Mimmo Catanzariti al basso, Andy Bartolucci alle percussioni e la vocalist Benedetta Fumagalli.
Con loro l’artista ritrova la sua reale e più congeniale dimensione di musicista e cantautore. Lunga fila ai camerini per le congratulazioni di rito.
Foto By Andrea Arriga
Ufficio stampa Lucilla Quaglia
Giò Di Giorgio
In prima fila applaudono amici di sempre come il pluricampione olimpico Daniele Masala, Enio Drovandi, che sta preparando un film su Francesco Nuti, la bella cantante Naira, il tenore Edoardo Guarnera, il comico Gianfranco Phino, il doppiatore Mino Caprio, Alberto Mandolesi, l’autore Mauro Lusini,Toni Marino amico da sempre,Riccardo Modesti e il Dott. Pino Capua.
Scambio di saluti tra Roselyne Mirialachi e Conny Caracciolo, direttamente dal reality “Googlebox” di Italia 1. Ecco Adriana Russo. E non può mancare il presidente della Lazio Claudio Lotito, visto che Malco è l'autore del celebre inno biancazzurro che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo.
Tutti affascinati da questo show cantato e suonato, ma anche raccontato attraverso ricordi e aneddoti vissuti dall’artista in tanti anni di vita professionale. “Scherzi del Tempo spiega Malco, che è anche attore e presentatore è un brano suggestivo denso di emozione, in cui le atmosfere, spaziando tra il pop e le grandi ballad, mi permettono di esprimere tutta la mia musicalità”.
Nuovo disco e nuovi concerti, supportato da un’ottima band composta da eccellenti musicisti tra i più apprezzati del panorama italiano: Stefano Zaccagnini e Gino Mariniello alle guitars, Gianni Aquilino e Paolo Lurich alle keyboards e ancora Mimmo Catanzariti al basso, Andy Bartolucci alle percussioni e la vocalist Benedetta Fumagalli.
Con loro l’artista ritrova la sua reale e più congeniale dimensione di musicista e cantautore. Lunga fila ai camerini per le congratulazioni di rito.
Foto By Andrea Arriga
Ufficio stampa Lucilla Quaglia
Giò Di Giorgio
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