venerdì 10 settembre 2021

LE FINALISTE ABRUZZESI PER IL CONCORSO DI MISS MONDO ITALIA IN PARTENZA PER LA FINALE NAZIONALE DI GALLIPOLI, LE 4 MISS SONO LORENZA MAMMARELLA, NICOLE PESARESI, ELISA SCARICACIOTTOLI E MORENA TETI.

 


Chieti,Al Gran Caffè Vittoria storico locale della città teatina, ieri sera si sono ritrovate le 4 finaliste abruzzesi di Miss Mondo Abruzzo in partenza per le fasi prefinali nazionale di Miss Mondo Italia, che si terrà dal 10 al 26 settembre a Gallipoli. 



L’agenziaFourevent esclusivista regionale del concorso ha voluto brindare con le ragazze per un buon auspicio con la speranza che una di loro possa salire sul podio più alto del concorso,  mai vinto da una miss abruzzese.

Le 4 miss che ci rappresenteranno sono: Lorenza Mammarella 24 anni di Chieti, universitaria e ballerina, Nicole Pesaresi 20 anni di Montefano(MC), universitaria e modella, entrambe hanno il titolo e fascia di Miss Mondo Abruzzo, a loro si uniscono altre 2 semifinaliste: Elisa Scaricaciottoli 17 anni di Ortona(Ch) studentessa e ballerina e Morena Teti 22 anni di Lanciano(Ch) universitaria in scienze infermieristiche.

Grande soddisfazione per gli organizzatori regionali della Fourvent presenti alla serataLaika D’Agostino responsabile, Annabruna Di Iorio presentatrice ufficiale e volto mediaset, Camillo Del Romano direttore artistico, Gisela Di Pasquale marketing, Francesco Rosato resp.grafica, Valerio Memmo collaboratore, presenti inoltre Ninoska Valenzafotografa ufficiale e Andrea Milazzo fotoreporter.

Le finaliste abruzzesi sono state elette nella finale regionale che si è tenuta lo scorso 3 settembre a Giulianova (Te).

Chieti, 10 settembre2021                                 Camillo Del Romano

DOPO 79 GIORNI A PIEDI E IN BICICLETTA, ARRIVA OGGI A ROMA LA STAFFETTA EUROPEA DELLA VIA FRANCIGENA

 


IL TURISMO SOSTENIBILE AL CENTRO DELLA PROMOZIONE ENIT CON L'AEVF OLTRE 1.500 PERSONE SI SONO UNITE AL GRUPPO, ATTRAVERSATI OLTRE 600 COMUNI DELL'EUROPA E DELL'ITALIA RURALE L'11 SETTEMBRE SI TERRA' LA TAVOLA ROTONDA "I CAMMINI DI ROMA E DEL CENTRO ITALIA" 
Cinque Paesi, 16 regioni e 657 Comuni compongono i 3.200 km totali dello straordinario cammino “Via Francigena - Road to Rome” che oggi 10 settembre raggiunge la Città Eterna, Roma, prima di proseguire verso Santa Maria di Leuca lungo la Via Francigena del Sud. Un lungo viaggio lento che vuole guardare con ottimismo la ripartenza dopo la pandemia e vuole sensibilizzare le istituzioni per rilanciare la candidatura a Patrimonio Mondiale dell'Umanità Unesco della Via Francigena, promossa dalle Regioni italiane e dal Ministero italiano della cultura. Significativi i dati registrati dall’Irpet, l’istituto regionale per la programmazione del turismo, che ha analizzato la crescita della Via nel decennio 2009-2019: sul podio la Regione Toscana, dove la Francigena attraversa 37 comuni, che negli ultimi 10 anni ha registrato un aumento pari al 63% di pellegrini e turisti, ma il fenomeno riguarda l'intero percorso. La Francigena diventa così un ponte con l'Europa, un'opportunità di mettere in rete i territori anche grazie la lunga marcia “Road to Rome” che ha coinvolto decine di partner del calibro di Intesa Sanpaolo, Credito Sportivo e Snam, solo per citare alcune aziende - e una sfida da cogliere da parte di strutture e istituzioni che possono beneficiare dell'impatto del cammino in termini economici e culturali. La stima di 60.000 pellegrini all'anno che camminano per almeno una settimana sulla Via Francigena genera una ricaduta sui territori di oltre 20 milioni di euro. "Con le 28 sedi nel mondo Enit ha fatto da cassa di risonanza di questa espressione così corale di turismo sostenibile. Quello di oggi, la tappa nella Città Eterna è un momento simbolico fondamentale per Enit e per l'Italia non solo perché sigla la ripartenza ma anche perchè percorre e realizza in modo ideale un abbattimento dei limiti e delle frontiere imposte dall'emergenza sanitaria. Un ritorno alle esperienze reali in un fil rouge che è uno storytelling fatto di persone che si incoraggiano e incontrano lungo il cammino. Il modo di vivere all'italiana e il Made in Italy sono la peculiarità di questo Paese che è unico e primo al mondo con più siti Unesco. Enit è stata accanto all'esperienza messa in campo dall'associazione vie Francigene con una costante amplificazione mediatica garantendo quasi 300 uscite nazionali e internazionali che sono una boccata d'ossigeno per il settore alle prese con la riconversione sostenibile e per l'immagine della Penisola nel mondo" dichiara il Presidente Enit Giorgio Palmucci. La lunga marcia “Road to Rome” è un'occasione molto importante per far conoscere ad un ampio pubblico internazionale il progetto della Via Francigena, progetto che ha suscitato grande interesse ovunque - sostiene il Presidente AEVF Massimo Tedeschi. L'accoglienza al gruppo di camminatori è stata molto cordiale sia da parte delle autorità locali sia da parte delle associazioni di camminatori che, ad ogni tappa, si sono unite a noi e ci hanno accompagnato. “Via Francigena Road to Rome dopo tre mesi di cammino è arrivato a Roma e resterà fino al 22 settembre nel Lazio – sottolinea Pierluigi Monceri direttore regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo. Un viaggio emozionante alla scoperta di borghi e luoghi incantevoli che, come Gruppo Intesa Sanpaolo, abbiamo sostenuto con grande entusiasmo poiché crediamo fortemente nella valorizzazione dei territori del nostro splendido Paese e nella promozione di un turismo culturale e sostenibile che può avere anche importanti ritorni economici a favore di comunità e aree geografiche talvolta meno note al grande pubblico ma non per questo meno interessanti e ricche di opportunità“. Oggi 10 settembre il gruppo del “Road to Rome” verrà accolto in Vaticano, dove potrà recarsi simbolicamente alla tomba di Pietro, nella Basilica di San Pietro. La presenza a Roma sarà poi caratterizzata da alcuni importanti incontri alla presenza del Presidente ENIT Giorgio Palmucci: alle ore 17:30 presso la sede di Civita dove l’Associazione Civita e l’Associazione Europea delle Vie Francigene organizzano la Tavola Rotonda “I cammini verso il futuro: opportunità e priorità del Recovery Plan” e il giorno 11 settembre alle ore 17:30 si svolge la Tavola rotonda "I cammini di Roma e del centro Italia" (presso Istituto Storico e Cultura dell’Arma del Genio) promossa da Fondazione Magna Carta, Agedi e AEVF con il Patrocinio di Enit Con il patrocinio di: elenco completo dei partner a questo link 

  Francesca Cicatelli Ufficio stampa Enit 392 9225216 - francesca.cicatelli@enit.it

                                  Giò Di Giorgio

lunedì 6 settembre 2021

PRIMA MONDIALE Giovedì 8 settembre - Ore 19:30 Sala Volpi Lungomare Marconi – Venezia Lido

 Testo alternativo

EL OTRO TOM

Un film di Rodrigo Plá e Laura Santullo

(Messico/Stati Uniti)

 

In concorso alla 78esima edizione della Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia

sezione "Orizzonti"

 

PRIMA MONDIALE

Giovedì 8 settembre - Ore 19:30

Sala Volpi

Lungomare Marconi – Venezia Lido


EL OTRO TOM

Regia: Rodrigo Plá, Laura Santullo

Produzione: Buenaventura Cine (Rodrigo Plá, Laura Santullo), BHD Films (Alejandro de Icaza, Gabriela Maldonado)

Durata: 111’

Lingua: Inglese, spagnolo

Paesi: Messico, Usa

Interpreti: Julia Chávez, Israel Rodriguez Bertorelli

Sceneggiatura: Rodrigo Plá, Laura Santullo

Fotografia: Odei Zabaleta

Montaggio: Miguel Schverdfinger

Scenografia: Ana J. Belido

Costumi: Malena de la Riva

Suono: Anuar Yahya, María Alejandra Rojas, Chema Ramos Roa


Nell'ambito della 78esima Mostra Internazionale d'Arte cinematografica di Venezia sarà presentato in anteprima alla stampa italiana e internazionale EL OTRO TOM, un film diretto dalla coppia di registi messicani Rodrigo Plá e Laura Santullo. La prima proiezione avrà luogo mercoledì 8 settembre alle ore 19:30 in Sala Volpi, con repliche il 9 e 10 per accreditati e pubblico.  L'opera tratta un tema di grande attualità, ossia l’uso smodato di psicofarmaci nei bambini, tramite un tono intimista, in cui il legame tra una giovane madre e il suo bambino emerge come il nocciolo emotivo della storia. Alla diagnosi di disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività segue spesso la prescrizione di farmaci che tentano di controllare e calmare ma che, alla resa dei conti, non curano: la ricerca di una soluzione alternativa e il rischio di sfidare il protocollo con coraggio ma senza una soluzione certa sono emblematici in questa storia.

Dopo il Festival di Venezia, dove concorre nella sezione "Orizzonti", El otro Tom sarà proiettato in prima nordamericana al TIFF (Toronto International Film Festival) nella sezioneContemporary World Cinema.

 

SINOSSI: Elena è una madre single e dipende dai servizi sociali. Il figlio Tom ha problemi comportamentali e a scuola viene etichettato come ‘bambino problematico’. Il loro difficile rapporto è ulteriormente complicato da una figura paterna assente. In seguito a una diagnosi di disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività, a Tom vengono prescritti degli psicofarmaci. Tuttavia uno strano episodio mette in allarme la madre in merito agli effetti collaterali. Quando la donna si rifiuta di continuare a somministrargli i farmaci, i servizi sociali minacciano di allontanare Tom da lei.



Rodrigo Plá (Regia/Sceneggiatura) – Regista, sceneggiatore e produttore messicano-uruguaiano, ha all'attivo i seguenti lungometraggi: La Zona (Venezia, 2007), Desierto adentro (Cannes, 2008), La demora (Berlinale, 2012), Un monstruo de mil cabezas (Venezia, 2015) e El otro Tom, in anteprima a Venezia nel 2021. I suoi film sono stati premiati con numerosi premi e riconoscimenti.

 

Laura Santullo (Regia/Sceneggiatura) – Laura Santullo è nata in Uruguay ma vive in Messico da più di 20 anni. È sceneggiatrice di film e scrittrice di narrativa. È riconosciuta a livello internazionale per il suo lavoro come sceneggiatrice, collaborando con il regista e compagno di vita, Rodrigo Plá. Hanno due figli, Martin e Lucas. Santullo ha scritto le sceneggiature per tutti e quattro i lungometraggi di Plá, che sono adattamenti cinematografici di storie da lei scritte. Il loro ultimo film, Un mostro dalle mille teste, era basato su un romanzo con lo stesso nome scritto da Santullo, pubblicato nel 2016. Le sceneggiature di Santullo coinvolgono madri in situazioni estreme che descrivono un senso di differenza di classe. Come sceneggiatrice, ha ricevuto diversi premi per il suo lavoro, tra cui tre Ariel (2008, 2013, 2016) un premio assegnato dall'Accademia delle arti e delle scienze cinematografiche del Messico. Ha anche ricevuto il premio per la migliore sceneggiatura al 13° Festival internazionale del cinema di Atene (2007), solo per citarne alcuni. Ha anche ottenuto nomination per la migliore sceneggiatura non originale ai Goya Awards in Spagna (2007) e ai Fénix Awards (2016) nella categoria Miglior sceneggiatura. Al di fuori della sua scrittura cinematografica ha scritto e pubblicato sei libri: "The Other Side"; "Un pallone da Cantoya", "Un mostro dalle mille teste", "L'anno dei segreti", "Vennero con il vento e "L'altro Tom".


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Giò Di Giorgio



domenica 5 settembre 2021

Lunedì 6 settembre 2021 – Ore 21:00 Presentazione del progetto STORARO/BERTOLUCCI Intervengono: Luca Rossi, Vittorio Storaro, Stefania Casini, Giovanni Storaro A seguire, proiezione di un film di Bernardo Bertolucci Marina Sant'Elena Campo della Chiesa 1 - Venezia Arena all'aperto Ingresso libero fino a esaurimento posti e previa presentazione del Green p

Testo alternativo 

Lunedì 6 settembre, nell’ambito della manifestazione CINEMASANTELENA, verrà presentato il progetto “STORARO-BERTOLUCCI”, realizzato insieme alla Fondazione Cineteca Italiana. Alle ore 21:00 sul palco veneziano di Marina Sant’Elena, saliranno a parlare Luca Rossi, produttore e membro della Fondazione e Vittorio Storaro annoverabile tra i più grandi direttori della fotografia nel panorama della storia del cinema, vincitore di tre Oscar per Apocalypse Now (1979), Reds (1981) e L'ultimo Imperatore (1987). Ospiti della serata saranno l’attrice, regista, giornalista, produttrice e sceneggiatrice Stefania Casini e Giovanni Storaro, co-curatore, insieme a Luca Rossi, della “Mostra Internazionale Storaro in Bertolucci Films”, in programma tra Roma, Milano e New York, di cui verranno anticipati i contenuti. Nel corso dell’incontro verrà esposto il percorso di restauro delle opere cinematografiche di Bernardo Bertolucci fotografate da Vittorio Storaro e saranno presentate le pubblicazioni monografiche riferite ai film restaurati, edite dalla Fondazione Cineteca Italiana. L'iniziativa comprende anche la realizzazione di tre master-class che si terranno presso le sale della Cineteca di Milano dal mese di novembre. 

A chiusura dell’incontro, verrà proiettato uno dei film del regista, in versione restaurata (dettagli a breve sulla pagina FB ufficiale della rassegna; @cinemasantelena). CINEMASANTELENA è un’iniziativa ideata, promossa e organizzata da TVM Digital Media, realizzata in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana e la Fondazione Donà dalle Rose nell'ambito del Doge Venice Carpet. L’ingresso alla manifestazione è libero fino ad esaurimento posti. 

L’accesso è consentito previa presentazione del green pass.

 Maggiori informazioni sui social media ufficiali dell’evento: https://www.facebook.com/cinemasantelena https://www.instagram.com/cinemasantelena/

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