venerdì 17 marzo 2017

“Per un pugno di sgay” Tragedia comica di una famiglia italiana narrata con doppiezza con Andrea Dianetti e Sebastian Gimelli Morosini Regia di Pier Francesco Pingitore

Mercoledì 22 marzo 2017 alle ore 21,00 al Salone Margherita di Roma andrà in scena “Per un pugno di sgay” una esilarante tragedia comica diretta da Pier Francesco Pingitore

In scena Martufello, Manuela Villa, Andrea Dianetti e Sebastian Gimelli Morosini. Che cosa può accadere quando in una famiglia italiana media, babbo e mamma (Martufello e Manuela Villa) vengono a sapere che il loro unico figlio intende sposarsi? Niente di più normale e sereno. A meno che il figliolo allatto di presentare ai genitori la presunta fidanzata, non presenti invece un fidanzato… Babbo e mamma, colti di sorpresa, non la prendono affatto bene. I rapporti con i due promessi sposi si fanno improvvisamente pessimi e nulla sembra in grado di ricomporli. Finché non giunge una grossa novità dall'America… Ma sarà solo il primo di una serie di colpi di scena. Avere un figlio gay che si vuole sposare con un uomo: la possibilità che ci si trovi di fronte ad una eventualità del genere è sempre meno remota. Anzi. 

Certo l’approvazione della legge sulle unioni civili sembra indicare che ormai persone dello stesso sesso possono tranquillamente dare vita a mènages coniugali o quasi, senza incontrare più alcun ostacolo. Tuttavia quello che le legge consente, non sempre è accettato all’interno di famiglie tradizionali, i cui componenti, babbo e mamma soprattutto, sono pur sempre legati allo stereotipo del matrimonio uomo-donna. 

Ma le ragioni dell’attaccamento alla tradizione sono poi così solide e invalicabili? E se improvvisamente fa capolino l’Interesse, la possibilità di un arricchimento imprevisto e strabiliante, siamo sicuri che le frontiere dell’Ideale reggeranno? “Per un pugno di sgay” affronta proprio la questione del rapporto figli genitori, alla luce delle nuove tendenze della società. E senza rinunciare alla leggerezza e al divertimento, che caratterizzano i testi di Pingitore, pone l’accento sull'ipocrisia di tanti fieri propositi e tetragone convinzioni, destinate a crollare di fronte al tintinnare del Dio Denaro.

Costumi e scene di Graziella Pera, aiuto regista Morgana Giovannetti, produzione Nevio Schiavone

Lo spettacolo sarà in scena fino a domenica 9 aprile 2017. 

  ufficio stampa Carola Assumma 


                    Giò Di Giorgio

giovedì 16 marzo 2017

Domenica 26 marzo, al Circolo Centro Ippico Golden Horses di Roma in via Ranuccio Bianchi Bandinelli,38 si svolgerà la seconda Tappa del Trofeo Scuole di Equitazione ASI. Madrina d’eccezione dell’evento la mitica Show Girl Pamela Prati

Domenica 26 marzo Seconda Tappa del Trofeo Scuole di Equitazione ASI 2017. La manifestazione si terrà presso il Circolo Ippico Golden Horses. 

Questo Trofeo, è uno degli appuntamenti centrali del Calendario ASI Sport Equestri, in occasione del quale attendiamo i nostri cavalieri per fare sport insieme all'insegna della qualità e del divertimento, inizio della manifestazione alle ore 11, negli spazi adiacenti al percorso sarà allestito un buffet innaffiato da tante bollicine, ci sarà un palco ospiti Vip.


Per l’occasione la madrina della Manifestazione,la splendida attrice show girl Pamela Prati, premierà i vincitori dell’importante trofeo, in oltre saranno presenti il Principe Guglielmo Giovannelli Marconi con la consorte Vittoria e la pittrice internazionale Ester Campese con il produttore Riccardo Bramante e tanti altri sono attesi 


 Giò Di Giorgio

mercoledì 15 marzo 2017

"Moda Mia" in esclusiva il nuovo film di Marco Pollini,all’A.G.I.S.di Roma




“MODA MIA” Proiezione in esclusiva del film di Marco Pollini all’A.G.I.S. di Roma, prodotto e distribuito da Ahora!Film. Il nuovo film scritto e diretto da Marco Pollini, al suo secondo lungometraggio dopo Le Badanti del 2015, con protagonisti Pino Ammendola e il giovanissimo Francesco Desogus. Parla di una storia vera, racconta le vicende di Giovannino, delicato e sensibile giovane sardo alle prese con il suo sogno di diventare un giorno stilista di moda. Giovannino dovrà perseguire il suo obbiettivo scontrandosi con la ritrosia di un ambiente ostile e il disprezzo di un padre-padrone, Antonio, rozzo pastore dedito ai vizi che non è in grado di riconoscere ed apprezzare il talento del figlio. 

Insomma una bella favola che termina a lieto fine, grande interpretazione sia del piccolo Francesco Desogus che dall’esperto e bravo attore Pino Ammendola Partecipazione straordinaria di Melissa Satta,con un piccolo cameo gli altri attori Davide Garau,Valentina Sulas,Giampaolo Loddo,Margherita Margarita,Gesuino Mura,Marco Poli,Mariandrea Cesari Cesare Corda. 

IL FILM “MODA MIA” lo troverete in tutte le sale cinematografiche dal 23 Marzo

 Giò Di Giorgio

DANZANDO SOTTO LE STELLE 2017 XIX EDIZIONE TEATRO FUMAGALLI Via S. Giuseppe, 9 - Vighizzolo di Cantù (CO)





Giunto alla sua XIX edizione, il Concorso di Danza "DANZANDO SOTTO LE STELLE" si conferma uno delle kermesse più conosciute nel Nord Italia. Forte dell’esperienza di così tante passate edizioni, riconferma la sua unicità nel mettere a confronto le scuole in modo corretto ed equilibrato, con l’introduzione della categoria semi professionale. 

Sempre più scuole amatoriali riescono infatti a far studiare i propri studenti tutti i giorni, portandoli ad un livello di preparazione non paragonabile a quello degli studenti che frequentano i corsi base due volte alla settimana. 

L'Organizzazione da sempre vuole dare spazio e prospettive a chi danza in palcoscenico ma anche a chi scrive attraverso i corpi. Un'occasione unica in Italia dove, dopo il successo dell'edizioni passate, saranno nuovamente riunite sullo stesso palcoscenico le promesse della danza provenienti da tutte le parti d'Italia, sotto lo sguardo attento di una giuria prestigiosa di livello e di fama internazionale che sarà presieduta da una personalità di spicco della danza internazionale come EgorSchepaciov.

Originalità, innovazione e creatività sono le parole d'ordine di questa kermesse che, come già accaduto per le edizioni passate , mira a diventare un vero e proprio laboratorio per giovani talenti. Il "PREMIO DANZANDO SOTTO LE STELLE" vuole essere quindi un luogo e uno spazio di crescita, di stimolo, di confronto, di incontro e soprattutto di conoscenza, scoperta ed “iniziazione 

Ufficio stampa Silvia Arosio 


             Giò Di Giorgio



martedì 14 marzo 2017

GRAZIA SCUCCIMARRA al TEATRO degli AUDACI di Roma in "CHIEDO I DANNI" di Grazia Scuccimarra


Dopo il grande successo di pubblico e di critica Grazia Scuccimarra riproporrà al Teatro degli Audaci di Roma, da giovedì 23 marzo fino a domenica 2 aprile 2017, l’esilarante spettacolo dal titolo “Chiedo i danni”, di cui è autrice.

Grazia Scuccimarra, grande attrice comica, ci divertirà ancora una volta, attingendo al suo talento, all'amore per il mondo, alla curiosità sempre viva per quello che accade intorno a noi. Intanto, chiede i danni. Anzi, le piacerebbe una bella ‘class action’, visto che non c’è persona che non sia delusa dalla famiglia, dalla politica, dai rapporti umani in genere. E’ stata mortificata la scala dei valori in cui abbiamo creduto per una vita, vacilla il naturale diritto ad invecchiare serenamente, per non dire del diritto dei giovani a vivere gioiosamente. 

Ma Grazia, come una leonessa, continua a darsi da fare: anche se tutto quello per cui si è spesa è andato in mille pezzi, lei non rinuncia a raccattare qua e là briciole dei suoi sogni, per rimettere in piedi qualcosa che somigli a una donna, a un uomo, a uno Stato, alla società civile. Due brillanti e scoppiettanti ore di palcoscenico nelle quali l’autrice con la sua ben nota vena satirica, renderà le sue frecciate occasione, come sempre, di risate e applausi. E mentre raccoglie, incolla, ripara le tessere del mosaico della nostra vita, lei ride e ci fa ridere di tutto quello che ci circonda, con la sua verve, pungente, allegra e più che mai amorevole. “Chiedo i danni” gode di un ritmo battente, di tempi comici eccellenti e di molti momenti felici e irresistibili, che offrono l’occasione di grandi risate ed applausi a scena aperta. 


  Ufficio stampa Carola Assumma 


                      Giò Di Giorgio

lunedì 13 marzo 2017

ROMA - PARIOLI: TUTTE PAZZE PER I RITUALI PREMATRIMONIALI OPEN DAY DEDICATO ALLE NUOVE TENDENZE IN TEMA DI BELLEZZA, SALUTE E MODA


Bellezza e salute, alta moda per la sposa e fragranze che sanno di letteratura. Metti insieme tre amiche imprenditrici e “la bellezza dice Si”. Questo il titolo dell’open day domenicale ideato da Emilio Sturla Furnò per raccontare le nuove tendenze in tema di rituali prematrimoniali. Tanti gli amici giunti nel centro di COSEMTOLOGIA CLINICA ALTA ESTETIVA – a Via Donizetti 20, nel cuore del quartiere Parioli -  per conoscere il percorso personalizzato dedicato alla bellezza e alla salute di viso e corpo a cura del cosmetologo Valentina Voto; la scelta dell’abito di alta sartoria costruito ad hoc firmato Laura Pieralisi: un profumo che accompagni la sposa per tutta la giornata, prodotta da Alessia Montani titolare di M'AMA.ART.

Non sono volute mancare tra le tante ospiti: Manuela Maccaroni, Valeria Mangani, Marina Pignatelli, Vittoria Giovanelli Marconi, Bianca Maria Caringi Lucibelli, Laura Azzali, Cetty Lombardi Satriani, Camilla Nata, Emma Rossi Bernardi, Irene Bozzi, Maddalena Cialdella, Adele Mazzotta, Ester Campese, Daniela Cicchetta, Carla Palombi, Laura Nuccetelli, Laura Azzali, Antonietta Divizia, Raffaella Serrapiglia.
Si incomincia alcuni mesi prima della fatidica data” – ha spiegato Valentina Voto, titolare del centro - “Ognuno ha il suo percorso di bellezza e salute, ma anche di moda e tendenza. Lo raccontiamo nel corso di questo primo appuntamento di Alta Estetica dedicato al rituale prematrimoniale in collaborazione con la Maison Pieralisi e il brand M’Ama.Art”.
Presso il centro di Cosmetologia Clinica di Valentina Voto – dove tecnologie all’avanguardia e attivi cosmetologici d’eccellenza si incontrano per la bellezza e la salute della pelle  le nubende possono trovare nuove metodiche non invasive, in piena sicurezza, senza traumi e ottimi risultati, anche last minute. 

Qui si utilizzano veri e propri cocktail di sostanze cosmeceutiche ad elevatissima veicolazione dermica. “La bio-stimolazione non è invasiva perché viene utilizzato un esclusivo elettroporo ionoforesi di ultima generazione per chi non ama gli aghi, che vanta un’esperienza pluriennale in Cosmetologia Clinica, farmaceutica ed estetica correttiva”, dice Voto. Numerosi i trattamenti proposti nel centro: la veicolazione transdermica di prodotti cosmeceutici è un vero e proprio lifting non chirurgico che contrasta rughe macchie e lassità cutanea.
Negli spazi del Alta Estetica è allestita per l’occasione una esposizione di abiti confezionati nell’Atelier Miryam Pieralisi di Roma per la nuova stagione, frutto di una meticolosa lavorazione artigianale, che trova ogni volta il giusto equilibrio tra innovazione e tradizione. “Ogni donna” – ha affermato la stilista 

 “deve essere valorizzata da un abito da sposa in linea con la sua personalità e i suoi punti di forza. Le creazioni realizzate dalle nostre sarte, sono il risultato di una lavorazione sartoriale lunga e scrupolosa, che mette al centro la qualità della materia prima. Tutti i tessuti e le decorazioni sono realizzati in Italia e selezionati tra georgette, chiffon, tulle in seta, organza, saglia, rasi e mikadi, insieme a Swarowski, cristalli di Boemia e pizzi”.
E, infine, un profumo che ricordi il giorno più bello per sempre. M'AMA.ART ha presentato il primo profumo della linea M'AMA.ART Fragrances, dal nome onirico “Ricordati di fiorire”: “Vapori leggeri, impalpabili, la magia della mirra, la fragranza del pepe rosa, la dolcezza del gelsomino” – ha detto la patron di M'AMA.ART di Alessia Montani – “Un mondo di suggestioni racchiuso in uno splendido frutto di cristallo da accarezzare, un flacone delle meraviglie pensato per sorprendere e incantare, con le raffinate trasparenze e il concept esclusivo firmato dall’artista Chicco Margaroli. Non è un semplice profumo ma un'opera d'arte da custodire gelosamente. È il nostro abito preferito, un compagno di viaggio silenzioso, uno sguardo che ci racconta senza svelarci, un paesaggio da respirare a occhi chiusi. Un arcobaleno di sensazioni che cammina con noi, che ci sussurra piano, pianissimo ricordati di fiorire”.

Giò Di Giorgio















domenica 12 marzo 2017

OLTRE SEICENTO OSPITI ALL'INAUGURAZIONE DI PER ASPERA AD ASTRA MARIA GRAZIA CUCINOTTA MADRINA DELL'EVENTO


Mai titolo di un vernissage è stato più azzeccato. Per Aspera ad Astra, ossia la via che porta alle cose alte è piena di ostacoli, così come gli spazi di Palazzo Odescalchi, difficili da attraversare perchè affollatissimi dagli oltre seicento ospiti accorsi alla presentazione della mostra ideata e prodotta dall'Associazione First Social Life, su progetto di Teresa Coratella e Eleonora Penna. 

Le sale del palazzo – sede della Casa d’Aste Minerva Auctions hanno accolto la selezione di opere di artisti contemporanei da cui sono stati tratti preziosi tessuti  attraverso tecnica serigrafica  al fine di realizzare creazioni da sera di alta sartoria. In mostra una quarantina di pezzi tra tele d’artista, modelli e abiti da sera. “Un bel fiore può sbocciare anche da un terreno arido e roccioso” hanno detto soddisfatte le ideatrici –“ Il miracolo è accaduto in uno dei tanti beni confiscati alle mafie in Campania, simbolo della rinascita sociale anticamorra, grazie al coraggio e alla caparbietà dei volontari della cooperativa femminile Casa di Alice Made in Castel Volturno, sartoria sociale che mette insieme realtà multietniche, donne per metà italiane e per metà africane salvate dalla tratta, dove l’eterogeneità diviene punto di forza e l’immigrazione una risorsa. Sono state le donne della casa a realizzare le creazioni che oggi possiamo ammirare”

L’iniziativa  che gode del patrocinio di Regione Lazio, Università E-Campus Facoltà della Moda e del Costume e del Real Sito di Carditello, in collaborazione con la Reggia di Caserta e HumanArt Gallery – ha visto coinvolti artisti quali Giancarlino B. Corcos, Claudio Bianchi, Tomaso Binga, Tommaso Cascella, Solveig Cogliani, Teresa & Rossana Coratella, Baldo Diodato, Jonathan Hynd, Francesco Impellizzeri, Adelaide Innocenti, Mark Kostabi & Tony Esposito, Adriano Maraldi, Nina Maroccolo, Fabio Nicotera, Gianfranco Notargiacomo, Mirko Pagliacci, Salvatore Pupillo, Nelio Sonego, Michele Principato Trosso. Presenti all’apertura dell’esposizione Sara Barberotti e Dina Signoriello di First Cisl, sostenitrici del progetto insieme alla madrina della manifestazione; l’attrice Maria Grazia Cucinotta, che per l’occasione ha indossato l’abito realizzato con i tessuti tratti dall’opera di Cy Twombly della collezione Terrae Motus, gentilmente concesso dalla Reggia di Caserta. Maria Grazia si è intrattenuta con tutti, senza mai sottrarsi ai fotografi e alle telecamere, concedendosi per oltre due ore alle centinaia richieste di selfie. 

Tra i numerosi volti noti accolti da Emilio Sturla Furnò si potevano riconoscere Elisa D'Ospina, Cinzia Monreale, Marina Pennafina, Mita Medici Roberta Beta, Vincenzo Bocciarelli, Antonio Zequila, le avvocate Antonella Succi e Andrea Catizone, Alberto Terracciano, la senatrice Maria Rizzotti, la psicoterapeuta Maddalena Cialdella, gli stilisti Roberto Cagnetta e Mario Orfei, Irene Bozzi e Barbara Carniti Bollea, Raffaella Serrapiglia, Giuseppe Ferrajoli, Guglielmo e Vittoria Giovanelli Marconi, Cetty Lombardi Satriani, Bianca Maria Lucibelli Caringi, lo sceneggiatore Marco Tullio Barboni, Pietra Montercovino, il sopranista Maurizio Di Maio, Elisa Sciuto, Camilla Nata, il regista Bruno Colella, Emanuela Fallini e l'astrologa Adriana Sarno.

La presentazione artistica è stata curata dal maestro Plinio Perilli, poeta e critico letterario, membro del comitato scientifico. Grazie alla vendita dei foulard d’artista sono stati raccolti fondi per sostenere il progetto. “Queste iniziative legate ad attività creative” ha detto la psicoterapeuta Maddalena Cialdella  “sono la porta per una seconda chance e un importante supporto per la reintegrazione e la transizione verso una nuova vita”.

Giò Di Giorgio