Secondo fine settimana per la rassegna teatrale
“Aspettando i Barbuti”.
Grande soddisfazione per il regista Antonello De Rosa e il direttore di Scena Teatro
Pasquale Petrosino per la sfida teatrale post-covid-19, che si è aperta con
Lalla Esposito riscuotendo un enorme successo di pubblico e di critica.
Prosegue sabato 11 luglio con
“Napoli…e non solo” di e con Gio’ Di Sarno.
Uno spettacolo in cui la cantautrice vesuviana raccoglie gran parte dei suoi spettacoli. Una sorta di consegna tra passato e futuro, attraversato da un presente desideroso di rinascita. Frammenti di
“Cantanapoli il muisical”, brani estrapolati dal CD Spagnapoli (classici napoletani in spagnolo), monologhi tratti da “Ognuno mette quello che ha”.
Un omaggio a
Gabriella Ferri e, alcuni brani dell’ultimo lavoro discografico
“La libertà d’amare” in cui la Di Sarno si è misurata come cantautrice con il sostegno del maestro Enrico Di Napoli suo compositore da oltre trent’anni.
La
Di Sarno si dice emozionata sia per il fatto che è il primo evento post-covid, sia perché la città di Salerno è a pochi chilometri dalla sua terra natia e da cui manca da molti anni, tranne tornare per gli affetti più cari.
Il gran finale della rassegna è interamente firmato Scena Teatro. La rassegna prosegue con
Pino Strabioli domenica 12, che racconta
"Caro Camilleri...", giovedì 16
Rino Di Martino in
"Omaggio a Ruccello" e venerdì 17
Antonello De Rosa in
“Jennifer”, tutti e tre con la regia di De Rosa.
Il teatro sotto le stelle di Salerno inizia alle ore 21 nel cuore della città vecchia, Largo Santa Maria dei Barbuti.
Per info e prenotazioni www.postoriservato.it
www.giodisarno.com
Giò Di Giorgio