venerdì 18 gennaio 2013

Mozzarella di bufala e fusilli, Michelle festeggia nel ristorante campano

Il presidente americano Barack Obama ha scelto il più esclusivo ristorante italiano di Washington, "Cafe Milano", per festeggiare il 49esimo compleanno della moglie Michelle.  La first couple, accompagnata da una ventina di amici ha goduto per oltre tre ore delle bontà tutte "Made in Italy" preparate nell'elegante locale che si trova nel cuore di Georgetown, nel 3251 di Prospect Street, di proprietà di Franco Nuschese, da vent'anni nella capitale americana, ma campano doc. Tra gli invitati d'eccezione di Barack e Michelle, l'amica di una vita Valery Jarrett oggi senior adviser del Presidente, l'immancabile suocera la signora Robinson e il ministro della Giustizia Eric Holder e signora. Tutti loro si sono accomodati nel privè, al primo piano del locale. Il menù della cena presidenziale riflette la migliore tradizione della nostra tavola: antipasti a base di mozzarella di bufala e peperoni marinati, quindi fusilli bucati alla genovese con pecorino romano.  Per secondo cernia con purea di finocchio e cime di rapa, tagliata di manzo al sale nero. E per finire ricotta e pera. Il titolare del locale, nominato di recente commendatore della Repubblica, è abituato alla presenza dei vip di Washington: Bill Clinton e Arianna Huffington, solo per fare due nomi, sono tra i suoi clienti. 
                                                                                                 Giò Di Giorgio

martedì 15 gennaio 2013

ROMASPOSA. ED E' SUBITO GLAMOUR ANNI '50 DI VALENTINA CARDILE







A Roma, dal 17 al 21 gennaio, ecco la venticinquesima edizione di ROMASPOSA, la manifestazione che dialoga con gli sposi - e con gli invitati al matrimonio - a 360 gradi con proposte indirizzati a tutti gli aspetti della cerimonia più desiderata da chi si ama... Dall'organizzazione, al look, ai doni, alle bomboniere, è uno sfavillio di proposte. Tuttavia, tenendo conto della crisi economica ma senza appannare la luce del giorno più bello. Testimonial dell’evento Micol Azzurro
                                                                                    Giò Di Giorgio