Alberto Sordi con Monica Vitti |
Sofia Loren |
Una storia affascinante, quella di Alfredo Di Lelio, che perdura da ben 114 anni, suggellata da tanti successi, tra cui in primis il dono nel 1927 di due posate d’oro con inciso “To Alfred the King of noods” ricevuto da due divi del cinema degli anni “20, Mary Pickford e Douglas Fairbanks, che compirono questo generoso gesto quale simbolo di gratitudine per essere stati ogni sera deliziati con questo gustosissimo piatto durante la loro permanenza a Roma.
Jonn Kennedy |
L’attività di ristorazione di Alfredo I venne da lui esercitata per circa trent’anni in un locale della capitale in via della Scrofa, esattamente dal 1914 al 1943, anno in cui egli decise di vendere l'avviamento commerciale della sua attività al personale di servizio per poi riprenderla con maggiore passione nel 1950, individuando come nuova sede, una location più prestigiosa, situata sempre a Roma in Piazza Augusto Imperatore n.30, tuttora operativa grazie all’eccellente operato delle sue eredi legittime Ines Di lelio e Chiara Cuomo, e prima ancora di suo figlio Armando e di suo nipote Alfredo.
Al "Vero Alfredo" di piazza Augusto Imperatore, ancor prima denominato "Alfredo l’Originale", al fine di evitare sterili e spiacevoli equivoci , gli ospiti , esponenti del mondo della cultura, delle istituzioni, dello spettacolo di fama mondiale, accolti puntualmente con innegabile savoir-faire dalle padrone di casa Ines Di Lelio e Chiara Cuomo, possono gustare oltre alle mitiche fettuccine al burro e parmigiano, piatti tipici della tradizione culinaria romana, in un ambiente elegante e raffinato tra pareti tappezzate da immagini di personaggi che hanno scandito la storia della politica e dell’arte universale decantata in tutte le sue sublimi espressioni, dal cinema, alla musica, alla pittura, alla poesia e alla letteratura in una coinvolgente e magica atmosfera dove il passato ed il presente si fondono in un unico grande abbraccio nel segno di un comune denominatore: la passione per il proprio lavoro e l’amore ed il rispetto per la tradizione familiare.
MARIDI VICEDOMINI