sabato 21 novembre 2015

NUOVO NOME, NUOVO PRESIDENTE E NUOVA MAGLIA PER LA "BASKETARTISTI"


Una rimpatriata tra amici, tra divertimento, sport e solidarietà. Per festeggiare il nuovo corso della Nazionale Basket Artisti, creata nel 2000 dal manager Simone Barazzotto che riuscì a convincere a scendere in campo una decina di volti noti dello showbiz, grande festa poche sere fa nel delizioso ristorante Casa Gusto di Urbano Salvatori, a Piazza Cavour. 

Barazzotto, che ha fatto gli onori di casa con Quattrini e Andrea Pistilli della Balthazar Management, ha presentato il nuovo nome della squadra, che da oggi si chiamerà solo “Basketartisti”, e il nuovo Presidente, Luca Gelli, storico riferimento per il terzo settore delle raccolte solidali telefoniche. Poi ha tirato fuori la nuova maglia della compagine (il logo è un cuore che sovrasta un pallone da basket), con cui tutti si sono fatti fotografare. E tra i tavoli del dinner era tutto un racconto delle imprese di questa squadra, dove ben presto sono entrare anche le donne, attrici e showgirl sulla cresta dell’onda. 
In 15 anni di partite su e giù per l’Italia la “Basketartisti” ha racconto più di 500mila euro, donate in beneficenza a varie associazioni. “Ricordo ancora l’emozione del primo incontro a Biella davanti a 1.500 spettatori”, dice Barazzotto. “In campo c’erano Massimo Giletti, Gaetano Curreri degli Stadio, Dj Ringo, i Fichi d'India, Giorgio Faletti, Guido Bagatta, Stefano Nosei; madrine Elenoire Casalegno ed Ellen Hidding: un trionfo”. E poi via con altri aneddoti come quello del 2010 quando Barazzotto e Dj Ringo partirono per Haiti colpita da un terribile terremoto e riportarono in Italia una famiglia con mamma e due bambini, che a tutt’oggi abitano qui. A complimentarsi con il cuore d’oro della Basketartisti, ecco l’ex Miss Italia ’98 Gloria Bellicchi, le attrici Eleonora Sergio e Emanuela Tittocchia, la cantante di “The Voice” Maria Teresa Amato. 


Arrivano Fabrizio Frizzi, a tutt’oggi anima della squadra, sempre gentile e sorridente, il mitico scrittore e regista Federico Moccia, Jonis Bascir, Giorgio Borghetti, Enrico Lo Verso, Gianguido Baldi, il direttore d’orchestra e compositore Gerardo Di Lella, reduce dal concerto con Tony Hadley degli Spandau Ballett per ricordare Frank Sinatra. E ancora, si ride con i comici Alessandro Serra, Stefano Sarcinelli, Marco Capretti di “Made in Sud”. Ci sono anche il make up artist Gennaro Marchese, il parrucchiere delle Vip Carlo Tessier, l’organizzatore del Premio Settecolli Giallorosso Fabrizio Pacifici, l’attrice Rita Caldana sempre scelta da Pupi Avati, il giovane imprenditore pugliese Edward Magrì, main sponsor ufficiale della “Basketartisti” con la sua azienda “Magrì Arreda”, Daniele Pucciani e Fabiana Vicario della “My Majors English School” che preparano un grande evento per il 1° dicembre, Antonio Flamini, Paolo Coccia e tanti altri. Barazzotto ha anche confessato che sta facendo di tutto per arruolare in squadra Lorenzo Fragola con le 3 ugole d’oro de “Il Volo” e la Miss Italia in carica Alice Sabatini. “Alta come è sembra perfetta per fare canestro”. 


La prima partita di questa stagione si terrà giovedì 17 dicembre al PalaIseo di Milano, contro con una squadra di basket femminile, il Sanga Milano. L’incasso sarà devoluto alla Fondazione “Doppia Difesa Onlus” presieduta da Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno, e come per tutti gli incontri di quest’anno, una parte andrà all'Associazione “Sogni Onlus” per realizzare il sogno di un bimbo ricoverato presso strutture oncologiche specializzate. Intanto la Basketartisti festeggerà le novità anche a Milano con un party all’Old Fashion il 30 novembre.

By Foto Andrea Arriga

                                                            Gabriella Sassone 










 

Dopo Los Angeles “Frammenti” apre la rassegna”Dove va il cinema Italiano?” Ad Assisi dal 15 al 28 Novembre. Evento ideato da Franco Mariotti


Il trhiller sentimentale "Frammenti" nato da una idea della giornalista Elettra Ferraù, con la regia di Raffaello Sasson, apre la rassegna cinematografica "Dove va il cinema Italiano? Oltre la commedia". Direttore artistico ed ideatore Franco Mariotti
La rassegna è curata da Francesca Piggianelli.

Staff di Frammenti
 La manifestazione è iniziata ad Assisi il 15 novembre e proseguirà fino al 28, ed è inserita all'interno di un'altra importante rassegna cinematografica ideata da Mariotti: Primo piano sull'autore che quest'anno è dedicata alla regista Liliana Cavani. "Frammenti" verrà riproposto al pubblico lunedi 23 Novembre al Cinema Teatro Metastasio di Assisi alle ore 21 . Alla proiezione sarà presente il regista del film Raffaello Sasson con i due attori protagonisti Federico Scribani e Francesca Stajano, e il giovane attore Giorgio Zela, saranno presenti inoltre il Maestro compositore delle musiche di Frammenti Andrea Tosi e il direttore della fotografia Federico Sisti.

Giò Di Giorgio

venerdì 20 novembre 2015

Che cosa resta a trent’anni di distanza della crisi di Sigonella? Bettino Craxi"La notte di Sigonella" a cura della fondazione Craxi

Il Sen.Maurizio Gasparri con Stefania Craxi
La Pr Mary Parioli, l'On Accroglianò, l'attrice Erika Kamese e l'avv.Laura Nuccetelli
L'Avv. Nuccetelli con il libro dedicato a Bettino Craxi
Di certo, il ricordo forte di una pagina di orgoglio nazionale indelebile e viva, più di ogni altra, anche tra le nuove generazioni e la nostalgia per un’Italia che seppe difendere con la forza della ragione e del diritto internazionale la sua sovranità ed i suoi interessi nazionali. Ma delle ragioni, delle intuizioni e delle convinzioni profonde, nonché del disegno geopolitico che sottintendeva alle spedite e delicate scelte che mossero l’agire di Craxi, resta, purtroppo, poco o nulla. Da allora, tutto ed al contempo niente è cambiato. Il Mediterraneo ed il Medioriente sono pistole jihadiste puntate al cuore dell’Europa e dell’Occidente, e ciò anche e soprattutto perché, da ormai un ventennio, l’Europa post-Maastricht, l’Europa germanizzata, con la testa e gli interessi votati altrove, ed ancor più l’Italia Renziana, “nave senza nocchiere in gran tempesta”, hanno abbandonato per insipienza e per logica di sistema al proprio destino l’area del “Mare Nostrum” al netto di dichiarazioni di facciata. L’intuizione di Craxi che attribuiva importanza vitale alla stabilità ed alla pace nel Mediterraneo e nel Medioriente come fattori indispensabili per la sicurezza, lo sviluppo e la stessa esistenza dell’Europa, erano indissolubilmente legate alla possibilità di perseguire nella regione uno sviluppo condiviso che favorisse gradualmente l’integrazione dell’economie e l’avvicinamento delle civiltà. Forse, se si fosse perseguita con la stessa volontà e  perspicacia questa visione, la storia avrebbe preso tutt’altro corso. Le cose sono andate diversamente sino alle tragedie dei nostri giorni e, purtroppo, quello che succede nel Medio Oriente, è una prospettiva peggiore di quella di trenta anni fa per l’occidente, per i popoli Mediterranei ed ancor di più per l’Italia. Sigonella fu pertanto la notte della politica, delle scelte difficili ed obbligate per chi si poneva come interlocutore indispensabile nelle più importanti questioni che interessavano le regioni mediorientali perseguendo una politica che fosse in sintonia con la vocazione geografica, storica e geopolitica dell’Italia. A Sigonella, epicentro di una vicenda che vedeva all’opera le diplomazie di tre continenti, Italia e Stati Uniti giocarono una partita complessa, che andava ben oltre l’evento in sé, in cui si confrontavano due linee, due visioni divergenti, distanti ma non opposte, sui destini e sul ruolo del Mediterraneo e sulla soluzione del conflitto israelopalestinese. Tutto tra Italia ed Usa fu chiarito, lo stesso Reagan comprese le “ragioni” e le azioni di Craxi (celebre la lettera di Regan “Dear Bettino”), e fu poi lo stesso Dipartimento di Stato, a crisi conclusa, ad esortare Reagan e i suoi collaboratori ad adottare una visione più ampia dei veri interessi degli Stati Uniti negli scenari mediorientali, che non potevano essere relegati alla cattura di un drappello di terroristi arabi. 

Giò Di Giorgio




La Pr Mary Parioli con il Sen.Maurizio Gasparri e l'avv. Laura Nuccetelli

da sx. Alessandro D'Orazio, l'On Peppino Accroglianò,l'attrice Erika Kamese e l'avv. Laura Nuccetelli

L'avv.Nuccetelli,Stefania Craxi,ary Parioli e l'On. Peppino Accroglianò

Mary Parioli con il Sen.Gasparri e l'Avv.Nuccetelli

Ospiti alla presentazione del Libro "La notte di Sigonella" con Stefania Craxi, figlia dello Statista Bettino Craxi

Tributo al Poeta Esule: Immagini, Dibattito e Letture anche nella Lingua dei Segni Italiana



Un tributo a Dante Alighieri attraverso immagini e letture per celebrare i 750 anni dalla nascita del più grande Poeta, Padre della Letteratura Italiana. La Divina Commedia è tra i libri più letti e studiati al mondo e i suoi valori, così come i contenuti trattati da Dante, non perdono di significato. 


Da qui l’idea di una mostra fotografica e di un ricco calendario di appuntamenti – con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali che ha avuto inizio a Ravenna, città dove Dante è morto, poi a Firenze e, ora, a Roma presso la prestigiosa sede della Società Dante Alighieri in Piazza Firenze 27. Qui il fotoreporter Giampiero Corelli ha esposto i suoi scatti, dieci immagini tratte dalla raccolta completa del 2015 dedicata a “Dante Esule”, ispirate all’esilio del poeta cacciato da Firenze, la sua Patria, per motivi politici. 
 Una mostra sul cammino di Dante calata nel presente per raccontare la commedia umana dei troppi esuli ed emarginati dei nostri tempi. La mostra è inaugurata con l’incontro dibattito “Dante Contemporaneo” ideato dalla giornalista del Tg1 Adriana Pannitteri e Domenico De Martino, docente dell’Università di Udine. Ha condotto l'incontro Nino Graziano Luca. Tra i relatori: Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo, Luca Serianni, Vice Presidente della Società Dante Alighieri, Marco Caputo, Vicedirettore Rai Cultura, Giulio Pelonzi, responsabile della struttura tecnica Europa della Regione Lazio, Andrea Martini. 

 In tale occasione sono stati letti al pubblico alcuni passi delle opere di Dante tradotto per la prima volta nella Lingua dei Segni Italiana (LIS), grazie alla collaborazione dell’interprete Maria Luisa Franchi e Anna Lobello. L’intento degli organizzatori è quello di sottolineare il concetto di inclusione rendendo fruibile questo evento culturale anche al mondo delle persone sorde. Tra gli attori che hanno aderito al progetto: Fioretta Mari, Cinzia Monreale, Virginio Gazzolo e Augusto Zucchi. 

Tra gli ospiti in platea chiamati a raccolta da Emilio Sturla Furnò, c'erano anche Stefania Giacomini, Daniela Colucci, Maria Rita Nocchi, Manuela Metri, Giuseppe Ferrajoli, Guglielmo Giovanelli Marconi con la moglie Vittoria, Barbara Carniti Bollea, Irene Bozzi, Andreea Duma, Oscar Garavani, Star Elyza, Elisabetta Viaggi,Gabriella Chiarappa, Gio Di Giorgio. “L’essere esuli, ai margini” ha spiegato Adriana Pannitteri  “è, purtroppo, una condizione quanto mai attuale, eppure inaccettabile, per una società civile…c’è una mancanza di spinta ideale in questa nostra Europa che, pure, è stata il sogno di fratellanza e di accoglienza per i suoi padri fondatori…un pericoloso addormentamento che, come la storia ci insegna  può essere foriero di avventure dall’esito drammatico. Alle periferie del mondo ed esclusi l’esperienza dovrebbe insegnarcelo potremmo un giorno esserci tutti”. 


Il testo critico della mostra è a cura di Fulvio Chimento che spiega: “Una sezione della mostra è dedicata proprio a un focus di stretta attualità, che racconta il dramma dello sbarco di uomini, donne e bambini provenienti dall’Africa sulle coste del sud Italia…l’immagine del naufrago che tenta di raggiungere la terra promessa incarna al meglio la condizione degli esuli dei nostri giorni, e al tempo stesso simboleggia la condizione vissuta anche dall’intellettuale del terzo millennio: esule senza patria, alla ricerca continua del riconoscimento della propria funzione sociale”. L’evento è stato realizzato in collaborazione con Ancislink e L’Istituto statale sordi di Roma. Nel corso della serata ancora spazio per la solidarietà con la presentazione di Cartoon Able, un progetto innovativo ideato dalla casa editrice Punti di Vista e dallo studio di produzione Animundi per la realizzazione del primo prodotto a cartoni animati fruibile da tutti i bambini con diverse disabilità.

Giò Di Giorgio 




















 

Il grande ritorno...al Bagaglino con "50 FUMATURE DI RENZI" di Pier Francesco Pingitore,Commedia brillante all’italiana con MARTUFELLO, Pamela PRATI, Mario ZAMMA, Carlo FRISI, Manuela ZERO, Demo MURA



“50 fumature di Renzi”, di Pier Francesco Pingitore, è lo spettacolo esilarante cabarettistico dell' apertura della stagione 2015-2016 del Salone Margherita. Il sottotitolo, “La Grande Risata  2”,vuole significare la continuità con lo spettacolo della passata stagione con il quale si è riscosso un notevole successo. 

Il titolo, invece, allude chiaramente, sotto forma di parodia, al film e al libro ormai noti, che narrano le gesta di un personaggio, psicologicamente assai complicato, dedito all’uso e all’abuso della frusta. Ma quale potrebbe essere il rapporto tra Renzi e la frusta? Per un politico, metaforicamente, la tentazione di usarla è sempre in agguato. Tanto più che Renzi, nello spettacolo, non si limita a frequentare i luoghi della politica contemporanea, ma spazia nel tempo fino a farsi un giro anche all’epoca dei faraoni.


Tutti i personaggi rappresentati sono i soliti noti che circolano nelle cronache d’oggi, dalla Merkel a papa Francesco, da Bersani a Grillo, poi il grillino Di Maio, Salvini e via dicendo, senza dimenticare Maria Elena Boschi, oggetto del desiderio, sempre sull’orlo dei giochi pericolosi. Lo spettacolo ha un format di una commedia da cabaret, con balletti, canzoni, battute, parodie, imitazioni, come è sempre stato, nella grande tradizione del Salone Margherita. Il cast è formato da due punte di diamante, il mitico Martufello, e la sempreverde Pamela Prati, in compagnia di Mario Zamma, Carlo Frisi, Manuela Zero e Demo Mura (nella parte di Matteo Renzi). Cui si aggiungono Morgana Giovannetti, Enzo Piscopo, Jean Michel Danquin e il balletto. Musiche di Piero e Francesco Pintucci,Costumi di Maurizio Tognalini, Coreografie di Evelyn Hanack, Arredamento di Graziella Pera.
Regia di Pier Francesco Pingitore 
Tantissimi gli ospiti famosi presenti in platea, in primis una che ha cavalcato il palcoscenico del salone per anni,Valeria Marini accompagnata dalla mamma e dall'amica Elena Aceto di Capriglia,


L'icona politica più volte  rappresentato dai comici del Bagaglino, l'On Clemente Mastella e signora Sandra Lonardo, il grande e bravo Max Tortora, mentre in prima fila il grande esperto di spettacoli, Mister Pippo Baudo, a confermare la bontà della commedia di Pingitore e company,il famoso ed intramontabile Gianfranco D'Angelo,l'uomo per ogni stagione,Giancarlo Magalli,la dama più richiesta del momento, la Marchesa Daniela del Secco d'Aragona,l'attore dai trascorsi al salone, Gigi Miseferi e signora Antonella Mancari,l'attrice ballerina, 

Laura Trochel,il musicista Alberto Laurenti,la Principessa Conny Caracciolo con Giancarlo Leone,il patron attuale del teatro, Nevio Schiavone con la moglie in dolce attesa, Annamaria Muscatiello, dalla famosa isola er...Antonio Zequila,
Il cantante di rosso spellato che ha superato più generazioni, Edoardo Vianello, l'attore comico e cantante, Franco Oppini,l'organizzatrice d'eventi Carola Assumma,il parrucchiere dei Vip Natalino Candido, la tanghera imprenditrice Stefania Corradetti, la conturbante Lilian Ramos,il mitico sim sala bim, Mago Silvan e tantissimi altri...


foto By Adriano Di Benedetto

                                                                   Giò Di Giorgio