sabato 8 settembre 2018

La cucina fa spettacolo. Con l’autunno tornano in tv i seguitissimi programmi culinari e per omaggiare questa tendenza a Zoomarine arriva il primo Temporary Musem dedicato all’arte dell’intaglio di frutta e vegetali “La Gioconda è servita…nel piatto” 12 settembre ore 15 Parco Marino Zoomarine

La cucina è ormai consolidata protagonista dei palinsesti televisivi. Chef e star dello spettacolo si preparano anche per quest’anno alle seguitissime sfide nei vari format autunnali. 
Per omaggiare questa tendenza il Parco Marino Zoomarine scende in campo con un insolito esperimento: il 12 settembre arriva, per la prima volta, un Temporary Museum tutto dedicato all’arte dell'intaglio di frutta e vegetali, che sarà allestito nella splendida cornice di una delle piscine del parco. 
Per un giorno gli Chef dell’Associazione Cuochi di Roma provenienti dalla Federazione Italiana Cuochi, tra i quali Graziella Sangemi, Pietro Cervoni, Daniele Ricci, saranno accolti dall’amministratore delegato di Zoomarine Renato Lenzi e daranno vita all’iniziativa
"La Gioconda è servita...nel piatto". 
Gli Chef con la loro abilità, il talento e la professionalità riprodurranno grandi capolavori a base di frutta e verdura pronti per essere esposti ed ammirati dal pubblico. La decorazione dei piatti affonda le sue origini nell’antica tradizione orientale (le prime tracce risalgono tra il 600 e il 1300 d.C.) ed ha assunto nel tempo una crescente importanza tanto da divenire quasi essenziale nei pranzi sontuosi alla corte di imperatori e re fino a conquistare le nostre tavole. 
Pronti a mettersi in gioco ed apprendere nozioni, tecniche e piccoli segreti da utilizzare nella cucina quotidiana anche gli attori Roberto Ciufoli e Adriana Russo che il 12 settembre coinvolgeranno anche i visitatori presenti al parco. 

Tra le “materie” delle lezioni plein air: conoscere la frutta e i vegetali, il genere di decorazioni e gli strumenti per piatti, buffet o cocktail. Il tutto per sognare da futuro Chef in una giornata all'insegna del divertimento immersi nella natura tra le attrazioni del parco e le esibizioni con delfini, pinnipedi, pappagalli e amici a 4 zampe. 

       

           Federica Rinaudo

Alla Mostra del Cinema, per la prima volta, il Premio Persefone assegnato a “Il banchiere anarchico” di Giulio Base

Il prestigioso Premio Persefone è approdato quest’anno, per la prima volta, alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. 

Il riconoscimento, ideato da Francesco Bellomo e Maurizio Costanzo, è stato assegnato al film “Il banchiere anarchico” di Giulio Base, da lui diretto e interpretato insieme a Palo Fosso, selezionato nella sezione “Sconfini”
La pellicola che uscirà in autunno nelle sale è stata premiata, dallo stesso Bellomo con l’attrice Caterina Milicchio presso lo Spazio dell’Ente dello Spettacolo dell’Hotel Excelsior, con la seguente motivazione: Regista, sceneggiatore e attore di successo ha sempre tenuto un rapporto costante con il cinema, il teatro e la narrativa. 

L'espediente dei campi e controcampi, il dinamismo delle immagini accompagnato a quello delle parole, danno all'autore la garanzia di svicolare dal pericolo di filmare staticamente. Il film evidenzia una delle più sottili ed intelligenti critiche alla politica e alla società del tempo. Inoltre ci ricorda come la libertà non sia una concessione, o un bene, ma sempre un faticoso traguardo, il tutto in un'atmosfera degna del miglior Pessoa”. 
Soddisfatto Bellomo: “Siamo orgogliosi di aver conferito al regista Giulio Base questo nostro riconoscimento, che nel tempo ha assunto valore e identità con un pregevole albo di premiati, meritevoli di aver dedicato la propria vita all’arte del teatro e del cinema”. 
Lo storico appuntamento con il Premio Persefone Classic è previsto per lunedì 1 ottobre al Teatro Sala Umberto di Roma. 

      Federica Rinaudo

giovedì 6 settembre 2018

Roberto Binetti - Ale Pacho Rossi Tempo Suite per percussioni, pianoforti, parole e…

TEMPO 16 SETTEMBRE ORE 21.30 “SPIRIT DE MILAN” Via Bovisasca, 57/59 20157 Milano (MI) 
Il sogno, il viaggio. Ecco, il mio viaggio è un sogno che ho il piacere di presentarvi. 
Afferratelo come io stesso ho fatto, stringetelo e non lasciatelo scappare; fatelo vostro, innamoratevi di questo, e rimanete lì, inchiodati come mattoni di diversi colori ma dalle simili sfumature.

Vi starete chiedendo “ma tu chi sei?”. Beh, semplice, io sono Pacho, io sono Roberto, sono l'idea figlia di questo viaggio fatto a due velocità diverse. Un concetto antico, fatto di percussioni, unitosi recentemente ad uno più recente, fatto di tasti bianchi e neri. Ecco cosa sono, ecco cosa voglio essere per te. Prendimi quindi, ascoltami, chiudi gli occhi, o se preferisci tienili aperti, questo dipende da te, poiché ognuno vive il suo viaggio. Perciò ricordati, chiunque tu sia, viaggia, scopri ed incontra, sperimenta ed immergiti. Ma soprattutto, vivi. 

Roberto Binetti - Biografia
Inizio a suonare all’età di 6 anni da autodidatta: tanta musica classica ma poi iniziano i primi esperimenti con altri generi musicali, il jazz, il funky. Durante l’adolescenza prendo le mie prime lezioni di pianoforte: dopo poche lezioni l’insegnante mi consiglia di cambiare strumento a causa di una piccola malformazione alla mano, ma amo troppo il pianoforte e decido di proseguire con la mia passione. Passione che coltivo costantemente, sempre in modo autonomo seppur impreziosita da qualche lezione di jazz con Antonio Faraò e Arrigo Cappelletti. 
Dopo il diploma superiore entro nella piccola società fondata da mio padre (la Bint srl che ancora oggi opera sul mercato italiano ed estero producendo e vendendo strumentazione elettronica di misura per l’industria). Continuo a lavorare per l’azienda e formo la mia famiglia, ma allo stesso tempo sono anni pieni di musica: in televisione, in concerto, collaborando con importanti musicisti. Inoltre continuo a comporre i miei brani, le cui note risuonano tra il pianoforte e me stesso. Nel corso di recenti anni, al termine dei concerti, molte persone mi chiedevano dove potessero trovare le mie musiche: nasce così, alla fine del 2015, il mio primo Cd di musiche originali per pianoforte “Universo Fantasia”, e rinasce il desiderio di comunicare attraverso le mie note. 

Ufficio stampa Silvia Arosio


 Daniela Dal Lago

mercoledì 5 settembre 2018

“Sognando New York: Vacanze Romane” di Giuseppe Lepore per Tonino Caputo

Mattina, è ora di svegliarsi. Tre amiche sono a Roma in vacanza. Due di loro nella suite sono colpite dagli skyline newyorkesi dell’artista Tonino Caputo che rubano la scena.

Iniziano a fantasticare e pianificare la loro prossima vacanza con le valige ancora in stanza da disfare. Un’intera giornata in uno splendido spazio romano trascorso all’insegna del sognare New York anche quando in piscina, in due, tenteranno di trascorrere delle ore di relax. E’ questo l’ultimo lavoro prodotto da Giuseppe Lepore di Bielle Re in esclusiva per un noto magazine internazionale. Protagoniste degli scatti di Nicola Bartolommei le modelle Valeria Moxx, Martina Tosi e Anna Vitkova. 
Al centro della scena le opere di Tonino Caputo.
Tonino Caputo: nasce a Lecce nel 1933 e si trasferisce a Roma dove conosce Gastone Novelli ed inizia una ricerca nel campo informale. Nel 1958 partecipa ad una collettiva assieme a grandi artisti quali: Mimmo Rotella, Carla Accardi, Corrado Cagli, Giandomenico Gnoli e Gastone Novelli. 

Dal 1963 al 1965 Caputo vive prevalentemente a Parigi. 

Una volta tornato in Italia inizia un rapporto di amicizia e collaborazione con Carmelo Bene. Questo rapporto s’intensificherà nel ‘67, in questo periodo Caputo esegue le locandine di tutti gli spettacoli di Carmelo Bene. Nel film Capricci, girato in parte nello studio romano di Caputo, Bene riserva al pittore anche un ruolo come attore. 
Il film verrà presentato a Cannes. Nel 1972 partecipa alla Biennale di Venezia (sezione teatro) con le scenografie per il dramma “Egloga” di Franco Cuomo. 
Dal 1982 l’artista apre uno studio a New York e da quel momento passa parte dell’anno a Manhattan; si inaugurano in questi stessi anni una serie di mostre itineranti di grafica organizzate dalla Quadriennale d’arte di Roma in collaborazione con il Ministero degli Esteri. 
Nel 1992 la rivista inglese “Art & Design”, in una ricerca dello storico Ken Griffith, inserisce Tonino Caputo tra i 50 artisti più significativi della seconda metà del secolo in Italia. 
Nell’arco di 50 e più anni Caputo si è esibito con delle personali in importanti gallerie e musei in Italia e nel mondo, tra cui Roma, Parigi, New York, Sydney, New Orleans, Atlantic City, Sofia, Cairo ed Alessandria d’Egitto, e molte altre, non contando le innumerevoli mostre nella sua città natia di Lecce.

Nicola Bartolommei: senese di nascita e montalcinese di adozione, classe 1977, negli ultimi anni si sta distinguendo come giovane fotografo di talento. Che siano le linee sensuali di una donna, lo sguardo incantato di un bambino rubato per strada o le mani esperte di un artigiano, regala uno sguardo elegante e suggestivo che non lascia mai indifferenti ma che, anzi, invita a sognare.

Credits:

Tonino Caputo, Artista
Nicola Bartolommei, Fotografo
Valeria Moxx, Martina Tosi, Anna Vitkova, Modelle
Giuseppe Lepore, Produttore per Bielle Re
Lino Perinelli, Gioielli
KrassymirIvanoff (Ufficio stampa Bulgaria), Paolo Maria Spina (Organizzazione), Marek Opold (backstage ph. e video editor), Roberto Ruggiero (ufficio stampa Italia), Martina Chiacchio (Hairstylist&make up artist), BoMa Country House (Location in Roma).




Daniela Dal Lago

CANZONI E PERSONAGGI AL COMPLEANNO SHOW DI JESSICA NIKOLASSY SUL LUNGO TEVERE By Angelo Martini 04 Settembre 2018 Roma

“ Roma nun fà la stupida stasera” è il titolo della kermesse con i tanti personaggi per festeggiare il compleanno show della giovane e bella modella presentatrice Jessica Nikolassy, in un palcoscenico incredibile del Lungo Tevere sotto Castel Sant’Angelo.

Jessica presenta ed intervista i suoi amici ed artisti, da navigata conduttrice, coadiuvata da
 Angelo Martini, con i tanti personaggi che si sono esibiti premiati per la cultura: Daniele Pacchiarotti che ha esposto il suo dipinto per omaggiare Aretha Franklin, Cristina Sciabbarrasi, la Raffaella Tirelli che ha vestito diverse artiste compresa la festeggiata, i proprietari del Ferro 54 che hanno ospitato l’evento Daniele e David Guidi premiati dal campione del mondo Nino la Rocca. 

Simpatico siparietto sul palco delle due conduttrici Antonella Salvucci e Jessica Nikolassy che premiano con relativa interviste, il produttore musicale Roberto Porpurini, Marialuisa Lo Monte Giordano la manager del cantautore Alex Baudo, figlio del grande presentatore che dall’Australia ha mandato i suoi auguri. 

Bellissimi momenti musicali e artistici con Dag Diamond, Alessandro Nikolassy ,Sergio Salvini, Double Trouble Duo, I SomePlace, il cantautore Tony Riggi, il conduttore Ennio Abbondanza, Mario, Alessandro Sgritta Longobardi Maria Luce Pittalis, l’amica del cuore Valentina,  Stefano Stefanelli Antonello Ariele Martone, Roberta Nenni, Diana Fillo, Daniela Corsi, Roberto Salvini Emanuele Costanza, Barbara e Gaia, Fabio Carrieri, Francesca Romana, Alessandro e Gilberto Casciani, , Alessandra Lucarelli, Patrizia Anna, Maria Casta, Elisabetta Viaggi, Raffaella Giancola, Maria Cruz, Sara Ginnetti, Barbara Masci e tantissimi altri ospiti. 

E poi tutti davanti ad una torta per un brindisi di fine estate, tutti immortalati da Alessandro Scarnecchia, Michele Simolo.
Jessica che ultimamente ha condotto la Semifinale Nazionale del Premio Eleonora Lavore, con interviste al Disability Pride 2018 il concerto in Piazza del Popolo dichiara emozionata: 

Voglio ringraziare Roma la mia città e tutti coloro  hanno contribuito con la loro arte al mio compleanno, in questo giorno indimenticabile che voglio dedicare a mia madre e mio nonno Cristina e Claudio Nikolassy.







martedì 4 settembre 2018

SEI ANNI DI SUCCESSI. IL ROMA WEB FEST A VENEZIA!

Domenica 2 Settembre a Venezia, presso l’Hotel Excelsior, nello Spazio Italian Pavilion, è stato presentato il programma della sesta edizione del Roma Web Fest. 

Il direttore artistico e fondatore del Festival, la dott.ssa Janet De Nardis ha presentato la nuova veste della kermesse, programmata dal 28 al 30 Novembre presso la Casa del Cinema di Roma, insieme a Cristina Priarone (direttore di Roma Lazio Film Commission), Laura Delli Colli ( presidente del festival internazionale del film di Roma e del Sindacato Nazionale giornalisti cinematografici italiani), Marcello Foti (Direttore Generale del Centro Sperimentale di Cinematografia), e con un intervento di Luciano Sovena (Presidente di Roma Lazio Film Commission). 

A colpire il pubblico in sala un video in cui molti talenti cinematografici e televisivi emersi dal web, hanno ringraziato l'opportunità che il festival ha dato loro negli anni, mettendoli in contatto con grandi produzioni e realtà dell'industria audiovisiva. Opportunità che sono state fondamentali per il loro successo e riconoscimento a partire da Ivan Silvestrini, fino a Vincenzo Alfieri, ma anche Luca Vecchi (The Pills), Gli Zero, I Licaoni e Roberto Venturini.

Il programma presentato è ricco di novitá: panel sui nuovi colossi dell'industria audiovisiva come Netflix e Amazon, workshop per imparare a usare YouTube e Facebook, presentazione di prodotti innovativi di realtà virtuale e aumentata, fashion film e incontri con gli influencer più apprezzati del momento. Non mancheranno momenti istituzionali con chi spiegherà i modi più efficaci per accedere a fondi pubblici, ma anche momenti dedicati al mercato dove produzioni e broadcaster incontreranno i creativi con interessanti idee da presentare. 

Nelle giurie dedicate alle web serie e ai cortometraggi spiccano nomi come Elena Sofia Ricci, Marco Bonini, Michela Andreozzi, Andrea Roncato, Vincenzo Alfieri e molti altri, mentre per la sezione fashion film oltre a Anna Fendi e Sergio Valente sono tutti in attesa di incontrare Marina di Guardo, mamma della sposa più cliccata d'Italia: Chiara Ferragni.

Grande enfasi è stata data anche alla sezione dedicata ai prodotti internazionali che ogni anno crea un indotto sempre più importante grazie anche alla collaborazione creatasi tra i direttori dei piú grandi webfest internazionali, da Young Man Kang Seoul Webfest, Alexander Hipwell Melbourne WebFest, Team Realist Web Fest, Leandro Silva Rio Web Fest, Csongor Dobrotka Die Seriale, Maria Albiñana Cinema Jove Valencia, Meredith Burkholder WebFest Berlin, Jaime Muro LLosa Series Web Awards Lima (SWA) La dott.ssa Cristina Priarone ha parlato di Movieland,

Il concorso che il Roma Web Fest ha in partnership con Roma Lazio Film Commission, destinato ad esaltare le caratteristiche positive del territorio laziale attraverso le puntate zero di web serie o web serie realizzate da giovani filmmaker italiani e stranieri. Il vincitore riceverá un assegno da 3.000,00 Euro che verrá consegnato durante il Gala del 30 Novembre. 

In passato, il concorso ha già premiato “Romolo + Giuly”, da cui nei prossimi giorni andrà in onda la serie tv su Fox (prodotta da Wildside). Laura Delli Colli e Marcello Foti, entrambi nella giuria dedicata ai cortometraggi, hanno rispettivamente sottolineato l'importanza di un festival dedicato a prodotti indipendenti realmente capace di individuare nuovi talenti, e la necessità di una vetrina che metta in evidenza i prodotti più interessanti distinguendoli dalla grande quantità di prodotti spesso mediocri presenti in rete. 
Dunque tutti curiosi di scoprire quali saranno i contenuti che ci proietteranno nel cinema del futuro! Appuntamento dal 28 al 30 Novembre alla Casa del Cinema. 

  Giò Di Giorgio

lunedì 3 settembre 2018

L’EMIGRANTE di Gio’ Di Sarno. Ospite in studio martedì 4 settembre dalle 17 alle 18 su Radio Italia Anni 60 FM 100.5 Carmen Di Marzo

Dopo il successo della prima (puntata zero in gergo artistico) dell'emigrante, format di Giò Di Sarno su Radio Italia anni 60, con ospite l'attore doppiatore Gennaro Momo, si prosegue con la cantante attrice Carmen Di Marzo, Vi proponiamo in anteprima un intervista esclusiva per www.inciucio.it 


“ Devo molto a Roma, perché oggi le mie spalle sono di cemento armato e non mi hanno mai fatta piegare a cose che non volevo ”
Attrice, ballerina, cantante, emigrata dalla provincia napoletana. Un’artista completa da tenere assolutamente sott'occhio…

·         Da dove è emigrata Carmen Di Marzo?
Sono "emigrata" da un piccolo paese in provincia di Napoli, Pomigliano d'Arco
Ho sempre saputo cosa volevo fare nella vita e sentivo che avrei dovuto cercare una realtà con più stimoli, confronti e scambi.
·         Cosa ti ha spinto a lasciare la tua terra d'origine?
Mi ha spinto la voglia di studiare e di diventare un'attrice di livello, che non fosse ripiegata su se stessa e sulla comodità. E' un mestiere che necessita di continuo confronto, impegno e spesso abnegazione. Sono napoletana e sicuramente Napoli è un luogo di immensa tradizione da cui ho assorbito e imparato mille cose, ma sentivo di voler vivere in una realtà che mi rendesse le cose più difficili.
·         Cosa non deve mancare nella tua ‘’mappata ‘’ ideale ?
Non deve mancare tutta la drammaturgia di Shakespeare e Strindberg e tutti i ricordi d'infanzia legati alla mia famiglia e alla mia nonna, grandi sostenitori della mia carriera.
·      Quali  difficoltà e, quali  vantaggi riscontri nella Capitale? 
Roma è una metropoli che ti fa sentire all'inizio sperduta. Sei nel caos più totale, tutti fanno tutto ed è facile incontrare millantatori e promesse improbabili. Ma è anche una città che ti fa crescere in fretta e ti fa capire molti meccanismi di questo mestiere. Devo molto a Roma, perché oggi le mie spalle sono di cemento armato e non mi hanno mai fatta piegare a cose che non volevo. Ho sempre lavorato tantissimo e incontrato molte persone speciali che hanno creduto in me e che mi hanno dato delle opportunità meravigliose. Le realtà come Roma mi hanno insegnato che se riesci ad emergere in una giungla, puoi credere davvero in te stessa senza soluzione di continuità.
·         Progetti futuri?
Mi attendono vari spettacoli importanti questa stagione. Riprendo in varie città il mio monologo "Rosy D'Altavilla", che gira da più di due anni e che ha riscosso grandi consensi fra critica e pubblico. Poi sarò impegnata nel "Berretto a sonagli" con Gianfranco Jannuzzo e in un nuovo bellissimo monologo...Inoltre bollono in pentola vari progetti cinematografici di cui però non posso parlare. Insomma si prospetta un anno intenso!

         Giò Di Giorgio




domenica 2 settembre 2018

Eco di Sardegna – Il Patrimonio culturale fra Arte, Salute, Economia e Società – di Bice Previtera


Nella splendida cornice dell’Isola Tiberina, nell’ambito della manifestazione L’Isola di Roma, XXIV edizione del Festival L’Isola del Cinema, diretto da Giorgio Ginori, la Loups Garoux Produzioni srl di Marta Bifano e Francesca Pedrazza Gorlero, ha presentato il progetto della poetessa Bice Previtera Eco di Sardegna 

Il Patrimonio culturale fra Arte, Salute, Economia e Società, che ha ricevuto il patrocinio dell’Unione Europea, rappresentata dal Ministero per i beni e le attività culturali (Mibact), per l’Anno europeo del Patrimonio culturale. La poliedricità della Dr.ssa Previtera abbraccia sia il mondo scientifico che quello artistico e ha realizzato, con la sua Direzione, una jam session fra Poesia, Teatro, Musica e Danza, di rara suggestione. 

Di verso in verso le parole dell’autrice hanno preso forma, negli echi della suadente voce di Marco di Stefano, accompagnato a sprazzi dalla dolce melodia della sua tromba e dalle note del pianoforte del musicista Sandro Dall’Omo. La danzatrice performer Tanya Khabarova ha espresso nel gesto danzato le rifrazioni corporee delle atmosfere ispirate dalle immagini in proiezione, curate dall’abile regista Mauro Conciatori. 

Al termine dello spettacolo la conduttrice Paola Zanoni, giornalista televisiva, ha invitato a salire sul palco la produttrice Marta Bifano, che ha annunciato Roma rappresentare solo la prima tappa di un Tour italiano ed europeo, che si svolgerà in luoghi di appartenenza del Mibact per il rilancio del nostro Patrimonio nazionale. 

Il Dott. Gabriele Mazzi (ICC) e la produttrice hanno, altresì, illustrato l’importanza della valuta complementare, quale strumento di commutazione per scambiare beni e servizi con la reintroduzione nell’economia del famoso baratto. Il superlativo e storico jazzista M° Lino Patruno ha abbracciato l’iniziativa, testimoniando la sua stima profonda all’autrice. Il Prof. Cosmo G. Sallustio Salvemini, Presidente della Fondazione G. Salvemini, ha sottolineato il ruolo educativo della parola per i giovani, che, attraverso la poesia della Dott.ssa Previtera ,foriera di Valori di alto contenuto, possano acquisire la determinazione e il senso civile della Pace. 

L’editore Dr. Walter Raffaelli ha convenuto che all’interno dei versi di Eco di Sardegna (Raffaelli Editore, 2018) sia impalpabilmente enunciato il senso del dolore e della rinascita, quale autentica condizione vincente dell’essere umano. Hanno partecipato la Dott.ssa Francesca De Vito, membro della Commissione Cultura e Vice Presidente della Commissione per lo Sviluppo economico e il Dott. Massimiliano Gallotta, tecnico del Dipartimento Mobilità, entrambi in rappresentanza di Roma Capitale. 

Moltissimi i personaggi presenti, tra cui: l’attore Gianni Franco, la Contessa Maria Stabile, i Generali dell’Aereonautica Militare Stefano Murace, Adolfo Pascarella e Alberto Di Vece, il Colonnello Bartolomeo Casu. 
Hanno applaudito inoltre la performance la giornalista r.a.i. Antonietta di Vizia, le attrici Vera Beth e Antonella Angelucci, l’hair stylist Michele Spanò, la cantante Emanuela Mari, il giornalista Giò Di Giorgio, la pianista Stella Enescu Musolino, l’On.le Gilberto Casciani il Dott. Mariano Marotta dell’AEREC, il Prof. Francesco Petrino, i giornalisti Sanja Marinovic e Luis Flores, il Dott. Giuseppe Pavoni, il compositore Al Festa, le Dott.sse Antonella Coluzzi, Roberta Sarcinella,Sabrina Tutone, Desirèe Pecoraro,Vincenzo Merli,Pina Carbone,Elisabetta Viaggi, Sabrina Tutone, Roselyne Mirialachi, Paola Pisani e Barbara Giachini, l’Ambasciatore Andrea Tasciotti, il Dott. Fidel Natarella e molti altri. 

L’Arena Groupama ha inaugurato la fine di agosto con un tutto gremito! Una serata che rimarrà nei cuori dei presenti con un appuntamento già fissato per il prossimo anno, che sarà incentrato sul connubio attualissimo fra Arte e Medicina, rimarcato dal Direttore artistico dell’Isola Tiberina Giorgio Ginori, che festosamente ha salutato il pubblico dal palco insieme agli artisti e alla Poetessa che ha saputo dare le ali alle pagine della sua scrittura. 


    Giò Di Giorgio