venerdì 27 giugno 2014

Calcio, Ilaria d’Amico: «Buffon? La vita prende pieghe inaspettate»


«Vivo in eterno conflitto tra il bisogno di sicurezza, di progetti a lungo termine, e la necessità di sentirmi libera di scegliere». Così Ilaria d’Amico, conduttrice di Sky, si confida. «Ogni decisione per me è un investimento emotivo immenso, sia nella vita professionale sia in quella privata. Penso: «È per sempre», ma poi voglio scegliere ed essere scelta ogni giorno. Non ho bisogno di avere intorno persone che mi diano ragione: cerco un confronto costante. Non sono mai stata una donna troppo coccolata. Preferisco correre il rischio di essere criticata da chi mi sta vicino. Il mio ex compagno, il padre di mio figlio, è una persona piuttosto critica. Ma ancora oggi è una delle persone più importanti della mia vita ed è per me un’occasione di confronto fondamentale. Il nostro rapporto resta molto solido, perché l’amore quando è vero si trasforma, non finisce». Interpellata riguardo alla sovraesposizione sui giornali di gossip per via della presunta relazione con il portiere della Nazionale Gianluigi Buffon, la D’Amico risponde: «Da questo punto di vista è un momento complicato, che mette a dura prova la mia ossessione per la riservatezza. Ma sono le regole del gioco e le accetto senza vittimismi: il mio lavoro mi dà tantissimo, questo è il dazio necessario. In fondo è anche un insegnamento: oltre i tabù, la vita prende pieghe che non ti aspetteresti mai».
                           Giò Di Giorgio

giovedì 26 giugno 2014

Vasco infiamma l'Olimpico, la svolta metal fa impazzire i fan


Quando dal mega palco esplodono le note de "Gli spari sopra" si capisce subito che Vasco è stato di parola: lui ha parlato di svolta metal e di scaletta e ritmica spietate e così è. Qui, musicalmente parlando, non si fanno prigionieri. Nessun facile intento celebrativo, piuttosto voglia di cambiare e di ribadire, per usare le sue parole, che "Vasco è un duro che dura". E può anche esibire la testa rasata. Lo stadio Olimpico è pieno all'inverosimile di un popolo adorante che si lascia ben volentieri sbatacchiare dalla furia metallara del concerto. Domani e domenica l'Olimpico si riempirà di nuovo per le repliche del "Live Kom 014", prima dei quattro sold out di San Siro, a Milano, il quattro, il cinque, il nove e il 10 luglio. Il Komandante è in gran forma, di ottimo umore, l'impianto di amplificazione sofisticato e potentissimo, il palco uno spettacolare mostro tecnologico di 800 mq con due megaschermi laterali e uno centrale. L'elemento centrale è la "V": sulla "V" è costruita la scenografia centrale e a "V" è la passerella che si protende tra la folla. Questo ennesimo "cambiamento" nasce dalla voglia di nuovo e da un desiderio di precisione nella musica: ecco il motivo della scelta di un chitarrista ritmico come il giovane e promettentissimo Vince Pastano e di un batterista come Will Hunt, preso in prestito dagli Evanescence, un picchiatore biondo che, secondo le regole del metal, non dà tregua, dispensa sessanquattresimi con la doppia cassa e cambia radicalmente il sound complessivo. Steff Burns, il chitarrista divo, ora che non c'è più Solieri, è libero di spadroneggiare sulla scena. La svolta è addirittura radicale, forse, insieme a quello di rinnovarsi, c'è anche il desiderio di aprirsi verso un pubblico nuovo: fatto sta che Vasco canta in un contesto dove di solito i cantanti usano il sovra acuto o il growl cavernoso. Non c'è traccia del Vasco più ironico o intimista: questo è il Vasco di oggi, "un duro che dura", circondato da gente che picchia di brutto. Per la prima parte del concerto i grandi classici lasciano spazio a "Muoviti!", "La fine del millennio", "Come stai", "Manifesto futurista ...". La musica è una corsa impacabile, senza respiro, molto arrangiata, con unisoni di chitarra e i consueti stacchi metal. C'è pure spazio per il ripescaggio di "Strega", un brano che suonava negli anni '80, prima di "Dannate nuvole" e "Sballi ravvicinati del terzo tipo". Da questa incontenibile voglia di metal esce fuori una versione formidabile di "C'è chi dice no", con l' abito nuovo di un tipaccio da quartieri malfamati e la sua natura intatta di inno inter generazionale. Col passare dei brani (lo show dura oltre due ore e mezza) comincia a riemergere il Vasco più classico: prima un medley rock a base di "Cosa vuoi da me", "Gioca con me", "Delusa", "Mi si escludeva", "Asilo", poi si va verso la conclusione della prima parte che si chiude con "Liberi liberi", il pezzo inserito in scaletta quasi per referendum popolare. Con i bis il cambio di registro è così marcato da dare l'impressione di un nuovo inizio: il metal non c'è più, spazio ai classici ("i bis sono i bis e quei brani non si possono toccare" dice Vasco) e a un'atmosfera più distesa. Non si va a più a tremila, Vasco mette nelle interpretazioni tutta l'intensità di cui è capace e "Sally" ancora una volta fa stringere il cuore prima del grande rito collettivo celebrato con "Siamo solo noi", "Vita spericolata" e "Albachiara". Dopo due ore e mezza la gente può tornare a casa. Come sempre ha dato tutto quello che ha per l'uomo che da tanti anni racconta le loro vite. E che gli ha dimostrato che anche i duri che durano non dimenticano le emozioni.
                                                   Giò Di Giorgio 

Foto Gianluigi Barbieri

mercoledì 25 giugno 2014

STILIDIVITATTIVA Salute,Benessere,Prevenzione, per la qualità della Vita a ogni Età





Si è svolta presso l’Aranciera di San Sisto la conferenza stampa di presentazione della manifestazione dedicata alla salute e al benessere nella Terza Età che sabato 28 maggio si svolgerà presso la struttura per anziani di Via Ventura nel corso di tutta la giornata con tante attività sportive che saranno effettuate da gruppi di anziani. Presenti a San Sisto, oltre al presidente di Vitattiva Alfonso Rossi, l’Assessore allo Sport di Roma Capitale Luca Pancalli, il vice presidente dell’Isma Salvatore Doddi, il presidente coordinamento centri sociali romani per anziani Giovanni Addari e l’assessore al Bilancio e alle periferie di Roma Capitale Paolo Masini. L’adozione di stili di vita sani nella Terza Età è oggi un tema di assoluto interesse: rappresenta infatti un fattore decisivo per la crescente voglia che gli over 65 esprimono per avere una vita “piena” e partecipativa con attività, progetti e relazioni. Inoltre è un fattore fondamentale per ridurre la diffusione di patologie a carattere cronico - degenerativo che, oltre ad incidere negativamente sulla qualità della vita degli over 65 e delle loro famiglie, gravano pesantemente che sui costi del Servizio Sanitario Nazionale. Il rapporto tra stili di vita e Terza Età ha un’importanza cruciale nel nostro Paese, il secondo al mondo per numero di anziani, dove il processo di invecchiamento della popolazione risulta in continua crescita: nel 2010 il numero di over 65 ammontava a 12,5 milioni (ossia il 22% della popolazione); il trend demografico lascia prevedere che per il 2030 gli over 65 arriveranno ad essere il 27,7% della popolazione, raggiungendo un picco demografico, corrispondente al 32,6%, nel 2040, vale a dire 16 milioni di anziani. Mettendo da parte il processo demografico, se si considera l’invecchiamento della popolazione dal punto di vista strettamente fisico, è evidente che il corpo umano, sotto il profilo della funzionalità, è soggetto a profonde modificazioni all’aumentare dell’età. In primo luogo c’è il tema della malattia, delle patologie invalidanti che finiscono per intaccare uno dei beni più preziosi per gli over 65: l’autonomia e la capacità di prendersi cura di se stessi. Di fatto è proprio la possibilità di essere ancora autonomi ed autosufficienti, che permette agli over 65 di non sentirsi anziani né tanto meno vecchi. Sebbene il rischio di malattie aumenti con l’età, i “problemi di salute” non sono una conseguenza inevitabile dell’invecchiamento: infatti se per molte delle patologie della Terza Età non si conoscono misure preventive efficaci, per altre invece già sono note. I risultati delle attività realizzate da Vitattiva coincidono con le principali ricerche compiute in ambito medico: con l’adozione di stili di vita sani che includano una regolare attività fisica e una sana alimentazione si possono ottenere risultati eccellenti su varie funzioni organiche, diametralmente opposti a quelli che sulle stesse esercita l'invecchiamento. Una persona anziana che pratica attività motoria, ad esempio, può ridurre significativamente la degenerazione delle capacità fisiche, migliorando la mobilità articolare, l’efficienza muscolare e le capacità aerobiche del 25-30%. Una corretta alimentazione invece contribuisce in modo decisivo a ridurre l’incidenza dell’obesità e quindi di patologie come cardiopatie, diabete, alcune neoplasie e osteoartrite. “La qualità della vita nella Terza Età non dipende solo da fattori casuali, ma è il risultato delle scelte e dei comportamenti della persona; ossia dello stile di vita che si adotta.
                                  Giò Di Giorgio
Alfonso Rossi

l’Assessore allo Sport di Roma Capitale Luca Pancalli

il vice presidente dell’Isma Salvatore Doddi

il presidente coordinamento centri sociali romani per anziani Giovanni Addari

Andrea De Angelis

l’assessore al Bilancio e alle periferie di Roma Capitale Paolo Masini

lunedì 23 giugno 2014

Arianna David e il cambio bikini hot


Un cambio di bikini che non può passare inosservato quello di Arianna David, ex Miss Italia e concorrente dell'Isola dei Famosi. La 41enne, ha trascorso una giornata al mare di Fregene (Roma) insieme al figlio Tommaso. Poi la bella Arianna ha deciso di cambiare il bikini sotto l'obbiettivo del paparazzo appostato... il risultato è misto di pose sensuali.
          Giò Di Giorgio

LOKO & LOVE PARTY! Per festeggiare il marchio "Loko & Love" della nota imprenditrice Elisabetta Bifano e di Deejay Cicco Loko

Compleanno Fashion Glamour d’inizio estate, per Elisabetta Bifano, che per l’occasione ha presentato una sua produzione discografica, “ Baila Papito e Exclusive Sound del bravissimo Dj Cicco Loko, nella location cult estiva “Casetta Village” di Ostia. Inizio serata a bordo piscina, con un ricco AperiCena ed una sfilata LOKO & LOVE con bellissime modelle e modelli, accompagnati dai brani del dj Cicco Loko. Presente una giuria eterogenia composta da nomi eccellenti, per valutare il brano più trascinante e coinvolgente per l’estate ,: L’attore regista Christian Marazziti, Antonio Jorio di Uomini e Donne, la manager nonché Direttrice Marketing d’inciucio.it Cinzia Loffredo, l’agente di moda e cinema Emanuela Corsello, Loredana Coccioni organizzatrice di eventi ed imprenditrice di Roma, nota per il suo famoso White Party del 2 agosto che ogni anno si rinnova nella sua villa di Frascati a cui partecipano personaggi noti della dolce vita Romana, Cristina Tomassini ex modella e creatrice disegnatrice di gioielli per “ Cristina Tomassini “ gioielli, il produttore cinematografico Roberto Cipulli, l’editore e direttore d’inciucio.it Giò Di Giorgio, Manager Maria Vicoli.
Hanno collaborato: Anna terrazzano ed Alessia Baffetti Parrucchiere Terrazzano Le MUA’ make up artist, Cinzia Manzo per l’organizzazione della sfilata,  in consolle oltre Dj Cicco Loko anche LUIGI TASSI con il suo Real Vintage e LORENZO NUTI,  Vocalist d’eccezione della serata la bravissima ed eclettica MARA COSENZA che ha anche presentato l’evento.
Modelli e Modelle che hanno sfilato sui brani di Cicco Loko:
 Intissar Gharbi (tunisina) Catarina Santana ( brasiliana) Markus Malara Denis Arru Eleonora Sammarini Giorgia Battisti ( figlia dell’organizzatrice Cinzia Manzo della sfilata) Yrina Labate Inoltre per la linea teen ager di loko &love hanno sfilato: GIULIA PACINI BIFANO ALICE CHIOT 
 Si ringrazia anche IVAN TORRISI e Monica Cioccari gestori della Casetta Village (tartarughino Roma) Il marchio LOKO & LOVE è stato ideato da Elisabetta Bifano e Cicco Loko.
                                     Giò Di Giorgio

 Per le foto si ringrazia Annalisa Queen