venerdì 14 ottobre 2022

La Poesia di Pino nella musica di Daniele.

 


Domenica 16 ottobre, nel rinnovato spazio dell’
Auditorium della Stella in Piazza Garibaldi a Spoleto, la “Pino Daniele Project”, con il Patrocinio del Comune di Spoleto, presenta lo spettacolo La Poesia di Pino nella musica di Daniele.

L’idea di dedicare un pomeriggio culturale al cantautore partenopeo  nasce dalla passione che un gruppo di musicisti di Spoleto nutre da sempre per la straordinaria produzione artistica del compianto genio e che li ha portati, nel tempo, a dar vita alla “Pino Daniele Project”. Durante la manifestazione verranno riproposti una serie di brani, tra i più intensi e rappresentativi, non solo cantati, ma a volte raccontati o semplicemente letti,  per descrivere,  insieme alla sensibilità poetica dell’artista, anche la città di Napoli e le sfaccettature  del suo straordinario popolo. La serata, presentata da Fausto Manasse, vedrà anche l’intervento di Aldo Villanova, che si cimenterà nella lettura di alcuni passi in napoletano e la straordinaria partecipazione della nota cantautrice e attrice partenopea Gio’ Di Sarno, la quale presenterà alcuni brani legati alla più tipica tradizione popolare napoletana attraverso un viaggio ideale tra i vari autori e drammaturghi che hanno avuto una influenza sulla maggior parte degli artisti nati da quella Terra.

L’ingresso è gratuito ed è possibile prenotare le poltrone fino ad esaurimento.

 Info e prenotazioni: 328 986 13 73

                                                          Giò Di Giorgio

APA L’ASSOCIAZIONE PRODUTTORI AUDIOVISIVI PRESENTA IL 4° RAPPORTO SULLA PRODUZIONE AUDIOVISIVA NAZIONALE IL DOCUMENTO È STATO ILLUSTRATO OGGI DAL PRESIDENTE APA, GIANCARLO LEONE

 


Roma, 14 ottobre 2022 – Submarine, la compagnia di produzione olandese premiata con Emmy Awards che sviluppa e produce film, documentari, animazione, progetti transmediali e serie, ha presentato ieri nel corso del MIA, il Mercato Internazionale dell’Audiovisivo a Roma diretto da Gaia Tridente, il suo ultimo progetto A.D.D., una serie thriller fantascientifica ambientata nel mondo degli E-Sports. A.D.D. è una nuova serie epica che si muove all’interno dell’universo degli E-Sports ed è incentrata su come una società chiamata Next-Gen possa sfruttare il metaverso per scopi più nefasti. Si tratta di una serie in lingua inglese basata su una graphic novel dell'autore americano di bestseller Douglas Rushkoff. Il progetto è stato scritto da Nick Luddington, sceneggiatore e co-produttore della serie televisiva Arcane, vincitrice di un Emmy, per Netflix. "In quanto grande appassionato di videogiochi e geek, A.D.D. non potrebbe entusiasmarmi di più: addentrarsi nel mondo degli esports e osservare l'impatto che ha su questi giovani giocatori è molto interessante. Nel mondo degli esports competitivi, i geek e i giocatori sono gli eroi e le celebrità, eppure si tratta di una sfera della società incredibilmente poco esplorata per un fenomeno così globale. A.D.D. entra nel vivo di quest'arena ed esplora un'emozionante visione di strani metaversi, relazioni tra giocatori e il prezzo del successo. Non potrei essere più entusiasta". Si esprime così lo sceneggiatore Nick Luddington La serie sarà in live action e presenterà un elemento dello stile di animazione ibrida di cui Submarine è stata pioniera attraverso progetti come Undone per Amazon Prime Video e il lungometraggio Apollo 10 ½ diretto da Richard Linklater per Netflix. Questa animazione ibrida sarà utilizzata per rappresentare l'infinito potenziale visivo e le cinematiche mozzafiato del metaverso in cui i nostri eroi giocano e competono. La produttrice esecutiva di Submarine Femke Wolting dichiara: “A.D.D. è un thriller fantascientifico ambientato nel mondo adrenalinico degli esports, in cui squadre di adolescenti altamente qualificati combattono per ottenere premi enormi, gloria personale e infamia sociale. Gli esports sono un'industria e una sottocultura molto vasta, con spettatori del basket professionistico. Si tratta di una cultura affascinante e di un ambiente in cui la posta in gioco è molto alta, e tutto ciò si presta perfettamente ad adattare una storia drammatica ed emozionante. Questa serie risponde perfettamente alla mission di Submarine di essere sempre all'avanguardia e siamo entusiasti della visione di Nick che presenta una serie avvincente, emozionante e ad alto impatto visivo.”


Sinossi
A.D.D. racconta di una giovane e geniale giocatrice che si unisce alla squadra di e-sports più importante del mondo, A.D.D., nel tentativo di scoprire cosa è successo a suo fratello maggiore, una ex megastar misteriosamente scomparsa dai riflettori. Alla fine si rende conto che la squadra fa parte di un oscuro esperimento neurologico e viene risucchiata in una pericolosa rete di corruzione aziendale, manipolazione dei dati e ingegneria sociale.
 
Nick Luddington
Selezionato per The Next List 2021 da Coverfly e TrackingBoard, Nick è stato scrittore e co-produttore di ARCANE per Netflix e Riot Games, trasformando il franchise globale in una serie TV pluripremiata. ARCANE ha vinto tutte le nove categorie per cui è stata nominata agli Annie Awards 2021, tra cui Miglior TV, Regia, Scrittura e Produzione. Da allora ARCANE ha vinto 4 Primetime Emmy, tra cui quello per l'Outstanding Animated Program. I suoi altri progetti spaziano tra live-action e animazione, collaborando con diverse case di produzione internazionali.
 
Submarine
Con sedi ad Amsterdam, Londra e Los Angeles, Submarine è una società di produzione premiata con Emmy Award che sviluppa e produce lungometraggi, serie, documentari, progetti di animazione e transmediali. Submarine si è affermata come una società innovativa, che lavora su più generi e piattaforme, con un focus internazionale. Possiede inoltre il più grande studio di animazione dei Paesi Bassi. Quest'anno Submarine ha visto l'uscita di altri quattro progetti di alto profilo: L'ultimo film di Richard Linklater Apollo 10½:A Space Age Childhood su Netflix, la seconda stagione dell'acclamata serie di Submarine su Amazon Prime Video Undone dei creatori di Bojack Horseman Kate Purdy e Raphael Bob Waksberg, e la prima storia animata di Sandman A Dream of a Thousand Cats su Netflix come parte della serie televisiva The Sandman di Neil Gaiman. Tra le serie in arrivo figurano The Kollective, una serie drammatica di Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli, e Proliferation, una serie drammatica basata sul libro "Fallout: The True Story of the CIA's Secret War on Nuclear Trafficking".




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Giò Di Giorgio


MONCALIERI JAZZ XXV Edizione Direzione artistica: Ugo Viola Dal 29 ottobre al 13 novembre 2022 MONCALIERI (TO)


Al motto di “Moncalieri Jazz continua a Vivere!”, lo storico festival musicale che promuove da svariati anni i grandi nomi italiani e internazionali del jazz, presentando in prima assoluta molti nuovi progetti, festeggerà il suo venticinquesimo anniversario, col ritorno in presenza, davanti al suo grande e numeroso pubblico. La manifestazione, firmata nella direzione artistica da Ugo Viola, si svolgerà dal 29 ottobre al 13 novembre 2022 sviluppandosi, come di consueto, su due filoni principali: Aspettando Il Festival e Il Festival vero e proprio. “Questa edizione festeggerà il quarto di secolo del Festival – afferma Viola - traguardo importante per la manifestazione, che però non intende smettere di stimolare, consolidare e sviluppare nella comunità cittadina, la conoscenza culturale e musicale. Come sempre nel suo passato, il Moncalieri Jazz Festival si vuole contraddistinguere per la sua anima anticipatrice ed innovatrice”. Ad aprire il Moncalieri Jazz 2022, sabato 29 ottobre, sarà La Notte Nera “JAZZ A CORTE”, titolo che mira a descrivere al meglio i luoghi più belli e suggestivi del Centro Storico della Città di Moncalieri. Una maratona musicale di 12 ore No Stop, con accesso libero a tutti, che vedrà alternarsi, a partire dalle ore 17:00, 200 Musicisti da tutta Italia, 25 Concerti Originali presenti in 7 Corti, 3 Piazze, 3 Vie, e 6 Locali con “Aperitivi in Jazz”. Tra le cornici più suggestive che animeranno la serata, il Castello Reale di Moncalieri con il Giardino delle Rose, il Palazzo Comunale con quattro Corti, ed altre tre Corti private della Città. Ad ogni Corte, inoltre, verrà assegnato il nome di un’artista jazz piemontese scomparso, per rendere omaggio a chi ha lasciato un segno sul territorio, partecipando al festival, con la propria musica: tra questi Gianni Basso, Mario Tavella, Maurizio Lama, Gigi Di Gregorio, Sergio Bevione, Giulio Camarca, Pino Russo, Dino Pelissero, Johnny Capriuolo e Pippo Colucci. Con l’obiettivo di non creare assembramenti e di rispettare l’impatto acustico, saranno inoltre fornite cuffie Silent System per il Dj set Jazz. Come da tradizione, Moncalieri Jazz celebrerà anche alcune ricorrenze simbolo: quest’anno, in particolare, si ricorderanno i cento anni della nascita di due autentici giganti del Novecento: Charles Mingus e Pier Paolo Pasolini, due artisti diversi tra loro sia per estrazione culturale e sociale sia per la tipologia di linguaggio espressivo, eppure legati dalla ricerca della verità, nella spontaneità, nel rapporto sincero con se stessi e con gli altri, nella condivisione delle diversità. Il musicista e compositore jazz statunitense verrà omaggiato il 12 novembre col progetto Furio Di Castri – Furious Mingus Revisited, con Furio Di Castri al contrabbasso, Giovanni Falzone alla tromba, Achille Succi al sax alto e clarinetto basso, Fabio Giachino pianoforte e Mattia Barbieri alla batteria. Il tributo a Pasolini, Le Nuvole di Pier Paolo, vedrà invece salire sul palco, il 13 novembre, una formazione formidabile composta da Daniele Sepe sax, Flavio Boltro tromba, Emilia Zamuner voce, Daniele di Bonaventura bandoneon, Jacopo Mezzanotti chitarre, Mario Nappi pianoforte, Davide Costagliola contrabbasso e basso elettrico e Paolo Forlini batteria e percussioni. Altro anniversario “tondo” è quello di Toots Thielemans, armonicista e chitarrista belga, ricordato popolarmente in Italia anche per la sua armonica in “Non gioco più”, sigla finale della trasmissione “Milleluci”, al fianco di Mina. Dedicato a lui il tributo che presenterà il gruppo Alberto Varaldo Omnisphere, in programma il 4 novembre. Tra i concerti principali del festival si segnala “Il Jazz italiano ieri, oggi e domani” che vedrà protagonisti, nella prima parte, "Le cinque vocei", con la cantante Ada Montellanico e i 4 saxofonisti dello Ialsax Quartet Gianni Oddi, Filiberto Palermini, Alessandro Tomei e Stefano De Sanctis; la seconda parte della serata sarà improntata ai giovani simbolo del futuro, con il contrabbassista Jacopo Ferrazza che presenterà il suo ultimo disco “Fantàsia”, insieme a Enrico Zanisi al pianoforte, Alessandra Diodati allavoce, Valerio Vantaggio allabatteria e Livia De Romanis al violoncello. Evento speciale sarà il concerto dedicato al gemellaggio del festival con l’isola di Procida, quest’anno eletta Capitale della Cultura: un progetto che mira ad esaltare due eccellenze culturali ricche di un patrimonio importante, e che vedrà salire sul palco, il 13 novembre, un “combo” di 6 giovani elementi composti da una squadra mista: per Moncalieri Elia Lasorsa al contrabbasso, Cesare Mecca alla tromba, Tommaso Profeta a sax contralto e soprano; per Procida Donato Scotto di Monaco alla batteria, Francesco Trio al sax tenore, Piero De Asmundis al pianoforte. La direzione artistica dell’inedita performance è affidata ai maestri Ugo Viola e Mimmo Costagliola di Polidoro che, a loro volta, parteciperanno attivamente come ospiti in alcuni brani. Dulcis in fundo, un omaggio a un grande e poliedrico interprete dello spettacolo italiano che, seppure romano di sette generazioni, nacque a Torino, Renato Rascel. Per i suoi 110 anni dalla nascita e i 70 anni dalla sua prima commedia musicale con Garinei e Giovannini, “Attanasio cavallo vanesio” e del film “Il cappotto”, che lo consacrò interprete cinematografico internazionale, Moncalieri Jazz gli renderà un tributo musicale speciale all’Auditorium Rai di Torino “A. Toscanini”: un concerto che vedrà coinvolta l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta dal Maestro Steven Mercurio, con l'inserimento di una House Band Jazz e con la partecipazione straordinaria di Cesare Rascel e Giuditta Saltarini e alcuni ospiti "special guest", tra cui Carola Cora, Albert Hera, Ugo Viola e il Coro di Voci Bianche del Sistema Scuole Academia Montis Regalis diretto da Corrado Margutti. Gli arrangiamenti originali sono firmati da Andrea Ravizza. Autorevole protagonista dei programmi radio-televisivi RAI dagli anni Cinquanta agli Ottanta, il “Piccoletto Nazionale” fu un autore di genio, interprete raffinato e inconfondibile cantante, con un personalissimo stile, giocoso e riflessivo, popolare e intriso di surrealismo, espresso in ogni ambito artistico. Formatosi nel coro della Cappella Sistina e nell’ascolto radiofonico degli standard jazz americani, Rascel iniziò la sua carriera proprio come batterista jazz, suonò vari strumenti e il suo timbro vocale inconfondibile fu universalmente apprezzato anche dai più grandi compositori. Il suo personaggio lunare e fanciullesco seppe instaurare un’immediata comunicazione col pubblico, spaziando dall’umorismo del “Corazziere” al teatro dell’assurdo di Beckett e Ionesco, dalle commedie musicali di Garinei e Giovannini a evergreen della canzone come “Arrivederci Roma”. Per non lasciarlo nell’oblio e trasmettere anche alle nuove generazioni il suo ineguagliabile talento, il festival ha pensato dunque di restituirgli la dignità e il posto che merita proponendo, domenica 6 novembre, una serata di musica, immagini e ricordi, presentata da Umberto Broccoli. Infine, oltre ai luoghi deputati dei grandi concerti (Fonderie Teatrali Limone, Castello Reale di Moncalieri e Auditorium Rai), Moncalieri Jazz allarga i suoi progetti al territorio coinvolgendolo con ulteriori progetti “site specific”: tra questi le "Borgate in Jazz", le "Lezioni /Concerto" per le Scuole di ogni ordine e grado, "Il Jazz che Cura", per tutti i cittadini che si trovano a vivere una situazione di disagio fisico/sociale/mentale, senza dimenticare la serata a Torino al Green Pea dedicata all’impatto ambientale, e gli eventi musicali presso il Centro Commerciale Moncalieri. Un festival che ancora una volta varca i confini della musica per raggiungere i luoghi dell'incontro e del confronto, le "frontiere" culturali dove arte, musica e i grandi temi dell'Umanità, trovano un punto d'incontro, grazie alla sensibilità artistica e all’entusiasmo di chi crede ancora in validi contenuti, forti emozioni ed esperienze condivise.

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it


Giò Di Giorgio


Sito ufficiale: moncalierijazz.com

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mercoledì 12 ottobre 2022

Il reality d’avventura Discovering Canary Islands, produzione originale di Rakuten TV, sarà disponibile in esclusiva e gratuitamente sulla piattaforma Rakuten TV dal 13 ottobre

 

Il programma è stato realizzato con il sostegno di Turismo de Canarias e in collaborazione con Initiativee Atlantia Sarà presentato da Pilar Rubio e sarà disponibile in 42 Paesi europei dal 13 ottobre, in esclusiva su RakutenTV Il programma vede protagonisti 8 concorrenti di 8 diversi Paesi europei: Jill Cooper per l’Italia Il programma è stato presentato il 19 settembre al Festival Internazionale del Cinema di San Sebastián Roma, 12 ottobre2022: Il reality di avventura Discovering Canary Islands, produzione originale Rakuten TV realizzata con il sostegno di Turismo de Canarias e in collaborazione con Initiative e Atlantia, sarà disponibile in esclusiva e gratuitamente sulla piattaforma Rakuten TV a partire dal 13 ottobre, dopo essere stato presentato a settembre al Festival Internazionale del Cinema di San Sebastián. Presentato da Pilar Rubio, il programma andrà alla scoperta dei misteri e delle leggende delle Isole Canarie e i suoi 8 concorrenti, originari di 8 diversi Paesi europei, avranno modo di conoscere la cultura e le tradizioni locali. Un viaggio di scoperta, ideato e coprodotto da Atlantia Media eInitiative/Mediabrands Content Studio – partner strategici di Turismo de Canarias – che nel corso di sei episodi sarà costellato di prove da superare ed enigmi da risolvere, per mostrare agli spettatori la bellezza di questa regione.

Jill Cooper,54 anni, rappresenta l’Italia.È conosciuta come la “Jane Fonda” italiana e lavora nel mondo del fitness da oltre 30 anni. Ha collaborato con diversi programmi televisivi come trainer di celebrità ed è una donna competitiva, con carattere e molta energia.

Gli altri concorrenti sono tutti influencers ben noti, che concorreranno per essere il miglior esploratore in Europa.

Nathan Nuyts, 23 anni, rappresenta la Francia ed è un ex calciatore di prima divisione. Gioca a calcio a livello professionistico dall’età di 12 anni, anche se poco più di un anno fa ha appeso le scarpette da calcio al chiodo per dedicarsi al 100% alla sua carriera di modello e influencer, che conta 500.000 follower.

Tom Belz, 34 anni e originario della Germania, è un esempio di superamento delle difficoltà. Ha perso una gamba a causa di un cancro alle ossa all’età di 8 anni ma questo lo ha reso un combattente che non conosce limiti. Ha scalato il Kilimangiaro e si pone costantemente nuove sfide.

EvanEdinger, 31enne nordamericano residente nel Regno Unito, è un leader nato. Evan è una personalità sui social media e ha un canale YouTube dove racconta i suoi viaggi con oltre 700.000 follower.

Julie Vanderzijl, 35 anni, è un’influencer di moda originaria del Belgio e una supermamma di tre bambini. Ha partecipato al Grande Fratello (Belgio e Olanda), diventando finalista e collabora regolarmente con canali televisivi e grandi produzioni.

John Sharpson, 35 anni e proveniente dall’Irlanda, è un presentatore einsegnante di scuola dell’infanzia. Molto orgoglioso delle sue radici, John vuole che la storia e il folklore irlandese siano conosciuti in tutto il mondo.

EilishFlesch, 24 anni, Olanda. È stata una modella e ha preso parte in reality show come Love Island, oltre ad avere un suo marchio di bellezza. È molto attiva sui social network e si caratterizza per essere molto competitiva.

Sara Chafak, 31 anni e nata in Finlandia, è una leggenda del poker internazionale. È stata Miss Finlandia nel 2012 e successivamente ha partecipato a reality show come Dancing on Ice, Survivor, dove è stata finalista, e Mask Singer.

 Dal 13 ottobre, la prima edizione di DiscoveringCanaryIslands sarà incorporata nella collezione Rakuten Stories, che presenta contenuti originali, esclusivi e gratuiti di Rakuten TV in 42 Paesi europei attraverso storie di ottimismo, crescita e diversità.

 

DiscoveringCanaryIslands sarà disponibile esclusivamente su Rakuten TV dal 13 ottobre.


Su Rakuten TV

Rakuten  TV  è  la  prima  piattaforma  di  video-on demand  in  Europa  che  combina  i  servizi  TVoD  (Transactional  Video-on-Demand), SVoD (Subscription Video-on-Demand) AVoD (Advertising Video-on-Demand) e canali FAST (Free Ad-Supported Streaming TV), fornendo agli utenti un universo di contenuti e rendendo più semplice tutta l’esperienza di intrattenimento.

Il servizio TVoD offre una vera esperienza cinematografica con le ultime novità, disponibili per l’acquisto o per il noleggio alla massima qualità audio e video. Il servizio SVoD permette la sottoscrizione del servizio premium Lionsgate+. L’offerta supportata da pubblicità comprende i servizi AVoD e FAST. Il servizio AVoD offre più di 10,000 titoli on-demand che comprendono film, documentari e serie di Hollywood e da studios locali, così come il catalogo di Rakuten Stories con contenuti Originali ed Esclusivi. Il servizio FAST include un’estesa selezione di oltre 250 canali lineari gratuiti da network globali, emittenti europee di punta e gruppi media, oltre ai canali tematici proprietari della piattaforma con contenuti dedicati.

Rakuten TV  è disponibile  in 43 territori europei  e raggiunge più di 110 milioni di case grazie al pulsante personalizzato sul telecomando e alla app pre-installata nelle Smart-TV. 

www.rakuten.tv


Rakuten TV fa parte di Rakuten Group,  Inc.,  una delle principali  società di  servizi Internet  al mondo, che offre una vasta gamma di servizi per consumatori e aziende, con particolare attenzione all'e-commerce, al fintech, ai contenuti digitali e alle comunicazioni. Rakuten è il partner ufficiale dei Golden State Warriors della NBA, Coppa Davis e Spartan Race.

 


Su Turismo de Canarias

La società pubblica Promotur Turismo de IslasCanarias, sotto il Ministero del Turismo, dell’Industria e del Commercio del Governo delle Isole Canarie, ha l’obiettivo di promuovere la destinazione e la trasformazione del modello turistico delle Isole Canarie per migliorarne la resilienza, aumentare l'impegno verso la neutralità climatica e potenziare la capacità di generare valore per l’economia e i cittadini delle Isole Canarie.  

Con un team di oltre 50 professionisti con sede a Gran Canaria e Tenerife, l’azienda lavora per consolidare la posizione di leadership del marchio Canarie tra i viaggiatori di tutta Europa con campagne e azioni promozionali innovative e altamente segmentate grazie alla tecnologia digitale.


SuInitiative e Mediabrands Content Studio

Initiative è una agenzia di media globali nata per far crescere i brand attraverso la cultura. In un mondo in cui cultura, dati e tecnologia evolvono più veloci che mai, quest'agenzia offre ai suoi clienti un'opportunità di cambiamento radicale grazie alla "Cultural Velocity": una metodologia strategica di lavoro per ideare piani integrati di comunicazione più precisi, connessi e sensibili alla cultura dell'attuale società.  

Per la generazione di content e client experience, Initiative collabora con Mediabrands Content Studio (MBCS), unità che aparteiene anche a IPG Mediabrands e che ha l'obbiettivo di trasformare i brand creando e innovando attraverso progetti che uniscano gli obbiettivi di business con i desideri della società.

Initiative è leader in Spagna nella strategia integrata de media, in eslcusiva per clienti come Amazon, Prime Video, ONCE, Warner Bros., Nike, DIA, Renfe, NBA, Porcelanosa, LaLiga, Caser Seguros, Wallapop o Lego, tra gli altri.

 


Su Atlantia Media

Dedicata alla creazione e produzione di contenuti audiovisivi specializzata nello sviluppo di format di intrattenimento, fiction e documentari. Costituita nel 2017 sulla base di precedenti società (NEW ATLANTIS), è formata da professionisti con una lunga esperienza ed un instancabile spirito creativo, sempre al servizio dei contenuti.

Tra le nostre produzioni, Sequía ( TVE1, RTP) Promesas de arena (TVE1 y Amazon – Nominada a los premios IRIS), Titanes sin fronteras (TVE1 –Premio especial del jurado de la Academia de las ciencias y las artes de la TV), La movida 80-20 (Telemadrid), El proxeneta (Dkiss), Víctimas del misterio(TVE1), Madrid oculto (Telemadrid), Eighteam (RakutenTV), Mi cámara y yo (Telemadrid), Burning noches de Rock and Roll (#0), Clásicos y reverentes (La2 –Premio especial del jurado de la Academia de las ciencias y las artes de la TV y Premio Iris), Los gigantes no existen (Filmin), tra gli altri.

 


Ufficio Stampa Rakuten TV:

Fabiana Cumia – Communications & PR Director, Rakuten TV – fabiana.cumia@rakuten.com

Antía Blanco – PR Manager, Rakuten TV – antia.blanco@rakuten.com

 Ufficio stampa Rakuten TV Italia:

Simona Pedroli – Ufficio Stampa & PR – simona@fusioncommunications.com - 333-6076773

 Ufficio stampa Initiative

Elisa Trigo – PR Manager – elisa.trigo@mbww.com

 

                                                                  Giò Di Giorgio










 




Giovedi 17 novembre 2022 - Ore 18:30 Luigi Pericle. Il Maestro ritrovato Nino Aragno Editore A BookCity Milano la presentazione del volume dedicato all’artista svizzero di origini italiane che nel panorama culturale internazionale si distinse per opere e riflessioni sulla sintesi universale dei saperi Centro Svizzero di Milano Via Palestro 2, Sala Meili (3. Piano)

 

Intervengono

Andrea Biasca-Caroni - presidente dell’Archivio Luigi Pericle

Bianca Cerrina Feroni - critica d’arte e curatrice

Michele Ciacciofera - artista 

Angelo Crespi - critico d’arte

Luigi Mascheroni - giornalista e scrittore

 

A seguire aperitivo

 

Un evento in collaborazione con il Consolato generale di Svizzera a Milano,

dà il benvenuto Sabrina Dallafior, Console generale

 

 

Ingresso libero previa prenotazione entro venerdì 11 novembre a info@elisabettacastiglioni.it

In occasione della recente pubblicazione del libro Luigi Pericle. Il Maestro ritrovato (Nino Aragno Editore), sarà presentato ufficialmente alla stampa e al pubblico il volume che ripercorre la riscoperta, la vita e le opere di uno dei protagonisti più misteriosi e affascinanti del panorama artistico del Novecento.

Nell’ambito della manifestazione BookCity Milano, Giovedi 17 novembre 2022 alle ore 18:30, presso il Centro Svizzero di Milano, a introdurre e illustrare il libro e i suoi contenuti ci saranno gli scrittori che hanno contribuito alla nascita del volume: il presidente dell’Archivio Luigi Pericle e curatore del volume Andrea Biasca-Caroni, la critica d’arte e curatrice Bianca Cerrina Feroni, l’artista Michele Ciacciofera, il critico d’arte Angelo Crespi e il giornalista e scrittore Luigi Mascheroni.

 

Il volume di 168 pagine, in doppia lingua italiano e inglese, raccoglie saggi di storici e critici dell’arte, filosofi, artisti e accademici di tradizione ermetica e costituisce, a oggi, lo studio il più completo e aggiornato di un “Maestro” a lungo dimenticato, oggi al centro di un grande progetto di recupero critico e filologico. Luigi Pericle, in un percorso intellettuale assolutamente unico e originale, costruì un mondo sapienziale poliglotta tra letteratura, arti visive, meccanica, religioni e scienze esoteriche.

 

Maestro di una ricerca pittorica su forme, colori, materia e segni in relazione a contesti e riflessioni inerenti a discipline da lui studiate – astrologia, misticismo, teosofia, alchimia, omeopatia, ufologia, mitologia, calligrafia e filosofie orientali, tanto per citarne alcune - Luigi Pericle inseguì per un’intera vita il sogno di una sintesi universale dei saperi.

 

Svizzero di origini italiane, classe 1916, Pericle è un artista al di fuori dai canoni, mode e correnti artistiche: illustratore, scrittore, studioso di teosofia e dottrine esoteriche, e soprattutto pittore, intraprese un nuovo percorso verso l’astrattismo informale e originali tecniche sperimentali esponendo negli anni ’60 nei musei inglesi e accanto ai grandi artisti della propria epoca come Karel Appel, Sam Francis, Asger Jorn, Antoni Tàpies, Jean Dubuffet, Jean-Paul Riopelle e Pablo Picasso.

 

Stimato da figure di spicco del panorama internazionale, come Sir Herbert Read, consigliere per Peggy Guggenheim e cofondatore dell'Institute of Contemporary Arts di Londra, il collezionista Peter G. Staechelin, Peter Cochrane e Martin Summer della Arthur Tooth & Sons Gallery di Londra,  alla fine del 1965, all’apice della carriera decise di ritirarsi dal sistema dell’arte, di rinunciare alla mondanità e dedicarsi unicamente alla sua ricerca artistica e agli studi misterici ritirandosi a vita privata con la moglie “Nini”, in eremitaggio volontario, nella sua casa di Ascona, a Monte Verità.

 

La casa dell’artista, rimasta abbandonata per quindici anni e acquistata nel dicembre del 2016, rivela oggi il meticoloso e sistematico lavoro di ricerca espressiva, un corpus di quasi 4000 opere inedite comprendenti tele, masoniti e chine, un vivace carteggio con vari intellettuali dell’epoca, una ricca biblioteca, taccuini di studio, e un romanzo inedito Bis ans Ende der Zeiten (Fino alla fine dei tempi), una summa del pensiero universale catalogata da Pericle con rigore monastico.

Il piano di studio, restauro, conservazione, catalogazione del suo patrimonio artistico – tutelato dall’Associazione no profit Archivio Luigi Pericle di Ascona creata nel 2019 – si inserisce all’interno di un articolato percorso di valorizzazione di cui questa pubblicazione ne è parte centrale.

Archivio Luigi Pericle

Sito ufficiale: luigipericle.org
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Giò Di Giorgio




martedì 11 ottobre 2022

Presentato a Roma il saggio di Emanuele Pecoraro dedicato al maestro Federico Fellini

 


Grande successo di pubblico e di critica per Federico Fellini e la televisione, il nuovo saggio di Emanuele Pecoraro, presentato in questi giorni nell’ambito del prestigioso festival letterario Il mondo nuovo”, diretto da Mario Soldaini.

Il volume, edito dalla Lithos, analizza il rapporto spesso controverso tra il regista e il piccolo schermo, prendendo in considerazione quelle pellicole meno conosciute del cineasta riminese. Da un lato Federico Fellini esalta la possibilità di realizzare dei documentari per la televisione (“Block notes di un regista”, “I clowns” e “Prova d’orchestra”) con un minor dispendio produttivo e troupe più snelle; dall’altro, soprattutto negli ultimi tre lungometraggi per il cinema (“Ginger e Fred”, “Intervista” e “La voce della luna”), critica aspramente l’invadenza della televisione nella vita quotidiana. 

La sua polemica nei confronti dei modelli imposti dalla tv commerciale non si limitò a divenire tema portante dei suoi film: tra il 1985 e il 1991 si collocano gli interventi del regista, scritti di suo pugno per le più autorevoli testate giornalistiche, come L’Europeo e Il Resto del Carlino, che evidenziano la sua presa di posizione contro la consuetudine di interrompere i film in tv con gli spot pubblicitari, utilizzati soprattutto dalle televisioni commerciali e che sfociò addirittura in una denuncia al Pretore civile di Roma. Oltre a ripercorrere le tappe della vicenda, lo studio approfondisce il rapporto di Fellini con la pubblicità, dagli spot autentici, realizzati per Campari, Barilla e Banca di Roma a quelli di fantasia, inseriti all’interno di Ginger e Fred”. Non manca un lungo approfondimento su Cinecittà e su tutti quei centri di produzione, nati tra gli anni quaranta e cinquanta, dove in alcuni casi Fellini ambientò i suoi set.

 

All’incontro, moderato dall’autore, hanno preso parte le attrici Barbara Scoppa e Antonella Ponziani, che hanno debuttato sul grande schermo rispettivamente nelle pellicole Ginger e Fred ed Intervista, dirette dal celebre cineasta riminese. Sollecitate dallo scrittore Emanuele Pecoraro, hanno incantato il pubblico raccontando numerosi aneddoti legati alle loro prime esperienze sul set.

Barbara Scoppa ha raccontato il suo primo incontro con il Maestro a Cinecittà: “Venni informata dalla mia agenzia che Fellini stava cercando un’attrice per lo spot della pasta Barilla. Sono andata a Cinecittà senza nessuna pretesa ma solo per non lasciarmi sfuggire l’occasione di conoscerlo. È stato un incontro bellissimo. Timidamente mi sono affacciata alla porta del suo studio, lui era alla scrivania, ha alzato gli occhi e ha esclamato: “Ho visto la Madonna” ed ha aggiunto scherzosamente: ”Schiere di soldati non s’inginocchiano al tuo passaggio?”. Ovviamente sono scoppiata a ridere ma questo suo modo di fare mi ha permesso di entrare subito in sintonia con lui. Con la sua ironia e la sua rara intelligenza aveva la curiosità di conoscere chiunque, di carpire un tic o un modo di fare per poi restituirlo nei suoi film. Mi ha fatto molte domande e poi ha concluso dicendomi che ero troppo giovane, evidentemente cercava una donna più matura, ma mi invitò comunque a lasciare le foto e i recapiti a Fiammetta Profili, la sua assistente, perché sarei stata contattata sicuramente per un film. E così è stato!”.

In maniera totalmente diversa è andato il primo incontro di Antonella Ponziani, avvenuto alcuni anni prima della sua partecipazione nel filmIntervista”: “Avevo diciassette anni. Ho conosciuto Fellini in maniera casuale alla festa del Generale Bartolomei, dove ero stata accompagnata da mia madre. Quella sera, secondo me, per la legge dell’attrazione e grazie al mio forte desiderio di conoscere fin da giovanissima i grandi cineasti, mi sono ritrovata accanto a lui. Abbiamo parlato per tutta la sera e mi ascoltava estremamente divertito. Il giorno successivo il Generale chiamò a casa, dicendo a mia madre che Fellini mi voleva per “E la Nave va”. Ma lei, nonostante le mie insistenze, non acconsentì. 

Mi recai quindi a Londra per un anno, dove alternavo lo studio al lavoro. Una volta ritornata a Roma, mi decisi a ricercarlo tramite il comune amico Bartolomei. Con mio grande stupore, Fellini non mi aveva dimenticato e mi fece lavorare per due settimane come comparsa nella scena del bar, allestita per “Ginger e Fred”. Dal nostro primissimo incontro nacque una bella amicizia, che durò per oltre dieci anni, anche se alternata a dei periodi di silenzio e che si tramutò poi nel ruolo che girai da protagonista l’anno successivo”.

Alla presentazione ha partecipato anche lo sceneggiatore, regista e produttore cinematografico Pierfrancesco Campanella il quale ha raccontato un aneddoto molto curioso, legato alla sua carriera, avvenuto molti anni prima di debuttare dietro la macchina da presa: “Nel lontano 1975 mi ero proposto a Cinecittà come giovane attore per “Il Casanova di Federico Fellini”. Ricordo che ero emozionatissimo e che tremavo come una foglia al cospetto del grande Maestro. Per tutti lui era l’emblema stesso del cinema. Sicuramente gli ho fatto anche simpatia per il mio essere timido e spaesato e mi promise che mi avrebbe fatto interpretare un piccolo ruolo. Purtroppo poi le riprese furono spostate. Nel frattempo sono partito per il servizio militare e quindi non se n’è fatto più nulla. Conservo comunque un bellissimo ricordo di quell’incontro che fu magico. Mi colpì per la sua naturale semplicità nonostante il potente carisma.”.

Infine è intervenuto Roberto Mannoni, direttore di produzione di tutti i film diretti da Fellini dal 1979 al 1990 e amico fraterno del cineasta, il quale ha amaramente constatato come lo studio, che lui stesso aveva ricostruito nel 1994 ad un anno dalla sua scomparsa, oggi non è più collocato a Cinecittà: “La scarsa sensibilità delle istituzioni italiane mi ha spinto a vendere buona parte di questo immenso patrimonio a degli investitori canadesi i quali esporranno tutto il materiale acquistato nei prossimi mesi a Toronto”.

                   Pierfrancesco Campanella