sabato 28 ottobre 2017

MICHELE MIGLIONICO: RICONOSCIMENTO DIVA E DONNA 2017 IN OCCASIONE DEL “WORKING WOMAN AWARDS” A TUTTOSPOSI

Alla Mostra D’Oltremare di Napoli si è celebrata una serata di spettacolo e glamour a TuttoSposi in occasione del Galà Dinner - Diva e Donna 2017.


Serata di spettacolo e glamour a TuttoSposialla Mostra D’Oltremare - Napoli in occasione del Galà Dinner per la consegna dei “Working Woman Awards - Diva e Donna 2017” assegnati in collaborazione dall'OFI (Osservatorio Familiare Italiano presieduto da Martina Ferrara) e il popolare magazineDiva e Donna edito da Cairo.

A fare gli onori di casa al Palasposa, arredato per l’occasione in grande stile hollywoodiano, con grandi tavoli una mise en place di grande raffinatezza c’erano il patron Lino Ferrara,  il produttore associato Pascal Vicedomini e il direttore della rivista Angelo Ascoli che hanno accolto  oltre  300 invitati. Sul palco ad affiancare Pascal Vicedomini la conduttrice televisiva Veronica Maya.

Durante la serata hanno sfilato gli stilisti Michele Miglionico e Nino Lettieri. Lo stilista Michele Miglionico ha presentato, sotto l’abilissima e impeccabile regia di Alessandro Mazzini della Mazzini Eventi Production, la sua collezione di Alta Moda “Madonne Lucane”ispirandosi alla Basilicata, sua terra d’origine, mescolando sacro e profano presenti nella quotidianità in un racconto d’amore della sua terra, filtrato dall’alta moda attraverso donne che rievocano ricami e tessiture della tradizione. Nei suoi abiti prevalgono pizzi e nero, con veli e trasparenze che in alcuni casi definiscono un annodarsi accennato di colori per poi virare cromaticamente su intrecci d’oro o vesti rosse che si sposano costantemente con i rosari tenuti in mano dalle splendide indossatrici.
In tale occasione lo stilista Michele Miglionicoha ricevuto il riconoscimento Diva e Donna 2017.

Hanno ricevuto il Premio “Working Woman Award – Diva e Donna 2017” creato appositamente dall’artista Lello Esposito:Sophia Sergio Miss Universo per l’Italia lo scorso anno nelle Filippine, Laura Valente, direttrice artistica danza del Festival di Ravello. Inoltre hanno ricevuto il premio l’attrice Miriam Candurro, l’attrice e conduttrice televisiva Fatima Trotta, la modella-attrice Shalana Santana, la conduttrice televisiva e attrice Tosca D’Aquino e la produttrice Gabriella Buontempo.

Finale di serata emozionante con l’assegnazione del premio “Working Woman Award - Diva e Donna 2017”, da parte del patron di Tuttosposi Lino Ferrara all’attrice Ida Di Benedetto, impegnata come produttrice nel progetto del film su Gianni Versace.

Giò Di Giorgio

venerdì 27 ottobre 2017

Successo del maestro partenopeo Gerardo di Lella con la sua Pop O’rchestra di 22 elementi,dirigendo un’esplosiva Amii Stewar


La disco music? E’ viva e vegeta e continua a far ballare persone di ogni età, come se il tempo non fosse mai passato. Si era capito già quest’estate quando al Centrale del Tennis il maestro partenopeo Gerardo di Lella con la sua Pop O’rchestra di 22 elementi aveva diretto il mito Gloria Gaynor, in una notte scatenata da incorniciare.

La conferma si è avuta l’altra sera quando all'Auditorium della Conciliazione, a due passi dal Vaticano, Di Lella ha bissato quel successo dirigendo stavolta un’esplosiva Amii Stewart nel concerto “Dance Era - Anni 70”, col meglio delle hit dell’epoca. Parterre de roi, tra politici, potentoni, dame salottiere e attrici; Auditorium trasformato in una grande discoteca dove tutti, 1.800 anime, sala sold out, ballavano scatenate sulle sedie e in piedi.

Un progetto unico per l’Italia, presentato in estate al Festival “La Versiliana” e all'Arena Sferisterio di Macerata. Con 9 fiati, 6 cantanti e doppia ritmica, Di Lella ha riproposto l’atmosfera originale dei brani più celebri ed emozionanti di quegli anni, una scaletta “scatenante: ‘Le Freak’ degli Chic, ‘Cuba’ dei Gibson Brothers, ‘Can't Take My Eyes Off Of You’ di Gloria Gaynor, ‘The Best Disco in Town’ dei Ritchie Family ‘YMCA’ dei Village People, ‘Mamma Mia’ e ‘Waterloo’ degli Abba.

Amii Stewart, 62 anni, voce da angelo e fisico da adolescente, ha dato il meglio si sé sul palco, ballando e cantando per due ore senza sosta, regalando anche un emozionante medley-omaggio all'indimenticabile Donna Summer, “The Queen of Disco”, a cinque anni dalla sua scomparsa.

Il concerto non è arrivato a caso: nel 2017 infatti si celebrano i 40 anni dall'uscita del cult-movie “La febbre del sabato sera” e dall'inaugurazione del leggendario “Studio 54” di New York. Amii Stewart, che nel ’79 con la sua hit “Knock on wood” scalò le classifiche di tutto il mondo, si è presentata sul palco in minigonna, sandali tacco 12 e giacchetta di paillettes tricolore.

Poi, al bis, eccola apparire in reggiseno nero a vista e giacca nera tutte rouches. Pippo Baudo, tra i primi ad arrivare all'Auditorium insieme all'amico scenografo Gaetano Castelli, è corso in camerino a salutare Di Lella e complimentarsi con lui ancor prima di assistere al concerto.

L’attrice Jinny Steffan ha girato video in continuo che ha postato in tempo reale sui suoi social. Nella prime file, ecco la sempre splendida Giovanna Ralli, il regista Paolo Genovese, la showgirl Sabina Stilo, Amedeo Goria, la rossa Metis Di Meo, la principessa Conny Caracciolo col truccatore delle dive Antonio Quattromani.

E poi i fedelissimi di Di Lella, dei veri e propri seguaci dei suoi concerti: Maddalena Letta con Marisa Stirpe e Cristina Poratore Vertunni, Nicola Pietrangeli, Mario e Susanna Pescante, Franco Chimenti, Aurelio Regina, Roberto Spingardi, l’avvocato Ottorino Giugni, Peppino Pecoraro, Fulvio Rocco, la giornalista Maria Giovanna Maglie col compagno Carlo. E ancora, ecco Felice Pulici, l’on. Monica Montella, il senatore Francesco Giro, Iole Cisnetto, Marcello De Vito dei 5 Stelle, Giovanna Marchese Bellarato, Eduardo Tasca e tanti altri.

35 i brani presentati per ripercorrere in note la storia di uno dei periodi più floridi e peculiari della musica degli ultimi 50 anni. In meno di un decennio infatti, collocato nel cuore degli anni ‘70, si è assistito alla nascita, allo sviluppo e alla definizione di un magico linguaggio musicale che resiste ancora oggi e che viene universalmente identificato come la “Dance Era”.

 Foto By Giancarlo Sirolesi 

   Gabriella Sassone










mercoledì 25 ottobre 2017

Cavalieri Templari: investiture della Commanderia “Nostra signora di Sion”

Mai avrei immaginato di ricevere un riconoscimento onorifico da parte dei Cavalieri Templari del Supremus Civilis et Militaris Ordo Templi Hierosolymitani S.C.M.O.T.H 1804 OSMTJ-O-NG. 

Uno dei pochi Ordini Templari ancora esistenti che partecipa attivamente in difesa dei diritti fondamentali dell'uomo alla vita, alla libertà di Coscienza e di Religione, alla Giustizia e alla fede della santa Chiesa e della comunità Cristiana. Messaggio di pace e cristianità che Cavalieri dello S.C.M.O.T.H 1804 OSMTJ hanno portato, recentemente, anche all’interno delle mura del Vaticano.
Lo scorso 22 ottobre, nella tenuta “Il Casale del Parco”, sulla via Salaria dopo aver percorso un centinaio di metri in una strada sconnessa e sassosa, la Commanderia di Roma Nostra Signora di Sion, presieduta dal Commander Rosalba Esposito ha nominato un cavaliere e due dame alla presenza del Gran Maestro Roberto Amato e del Gran Cancelliere Rosario Nicola Luisi.

La sala adibita alla cerimonia era un tumulto di Cavalieri con, spade, scudi ed effige dei crociati. Cavalieri provenienti dalle varie commanderie presenti sul territorio nazionale ma anche estere; anche dagli Stati Uniti c’era il delegato magistrale per lo stato di New Jersey della Commanderia di New York.
Durante la cerimonia, dall'antico sapore cavalleresco, il professor Franco Eugeni accademico di grande cultura, è stato nominato Cavaliere Onorario del S.C.M.O.T.H 1804 e sono stati consegnati dei riconoscimenti a personalità della politica, spettacolo e giornalismo che hanno mostrato, sia nella professione e sia nella vita, spirito di fratellanza e amore: Adriana Russo attrice e cantante, Gabriella Sassone giornalista, Gigi Miseferi attore e showman, Giorgio Scognamiglio (ossia io:Giò Di Giorgio) giornalista e musicista, Ezio D’Angelo politico attivo sul territorio laziale e il dott. commercialista Paolo Romeo.

Tra i nuovi ingressi nell'Ordine cavalleresco spiccano nomi conosciuti, come non ricordare la Principessa Conny Coracciolo, volto noto anche in TV con programmi scientifici e di attualità, la professoressa Maria Bontà nota ricercatrice dell’alimentazione e docente universitario che ha esportato le proprie tecniche anche in Cina e l’imprenditore Francesco Spena proprietario della tenuta “Il Casale del Parco” che con le sue attività nel sociale ha mostrato grande cuore e disponibilità nell'offrire la location alla Commanderia Nostra Signora di Sion.

L’evento, inoltre, è stato sostenuto anche dall’Accademy Infinity makeup,che con il suo maestro più esperto e acclamato, il look maker Antonio Quattromani,ha trasformato con i suoi colori e manualità, le gentili signore in dame di altri tempi.

 Foto by Marco Bonanni 

     Giò Di Giorgio




















martedì 24 ottobre 2017

QUINTA EDIZIONE DEL ROMA WEB FEST DAL 24 AL 26 NOVEMBRE


Negli ultimi anni siamo passati dalle star della televisione alle webstar, la fama 2.0 passa attraverso Internet: è qui che nascono e vivono i nuovi personaggi mediatici seguiti dai nativi digitali.
Le webstar più conosciute non solo dagli internauti hanno raggiunto i vertici del successo grazie
a like, retweet e followers. Nel video/promo della quinta edizione del Roma Web Fest,( https://youtu.be/2g4yZSCcS0U) lanciato da pochissimo tempo e già diventato virale ottenendo più di 50.000 visualizzazioni, appaiono personaggi come i "Casa Surace", "Geppo Show”, “Chiara Paradisi”, “Edoardo Mecca”, “Che fatica la vita da bomber” ,“i Minimad”, “Frax”, “Gli Actual”, “I panpers”, “Gns Luke”.
Il Roma Web Fest, giunto alla quinta edizione si terrà il 24 Novembre all’Università La Sapienza di Roma e il 25 e 26 Novembre al Maxxi – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo.
Anche quest'anno Media Partner dell'evento sarà Sky Atlantic, la casa delle grandi storie su Sky, dove la serialità, ma non solo, sperimenta nuovi generi e linguaggi e promuove nuovi talenti. 
Il Festival, ideato e diretto dal 2013 dalla Dott.ssa Janet De Nardis, si pone l’obiettivo di supportare i creativi che scelgono di utilizzare “la rete” come canale produttivo e distributivo. Riflettori puntati in questi anni anche su filmmaker e giovani talentuosi, italiani e stranieri, che grazie alle potenzialità del digitale hanno l’opportunità di sperimentare e sviluppare nuove tecniche di storytelling. Nell’ultimo anno, in particolare, la manifestazione è riuscita a richiamare un pubblico, eterogeneo per fasce di età e interessi culturali. Chiuso da pochi giorni il concorso delle webserie, sul sito del Festival (www.romawebfest.it) la lista dei finalisti.
È ancora possibile partecipare al Bando del Concorso “MOVIELAND” che lo scorso anno ha visto vincitrice la webserie “Romolo + July”, divenuta un prodotto di grande successo.


Roma Lazio Film Commission, attraverso Movieland, premierà anche quest'anno i
giovani filmmakers italiani e stranieri che sapranno valorizzare al meglio il territorio della Regione Lazio. A loro un premio di 3.000,00 Euro.
Spazio anche per gli studenti di scuole e Università che potranno presentare in modo gratuito la propria puntata pilota. Inoltre,tutti coloro i quali avranno idee innovative da realizzare avranno l’occasione di partecipare ai pitch con alcuni dei produttori e broadcasters più importanti d’Italia.
Con il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e in collaborazione con l’associazione “I 100autori”, il Roma Web Fest trasformerà le aule dell’Università La Sapienza e il MAXXI, in un “cantiere di creatività”. Tre giorni di workshop con sceneggiatori e autori provenienti dal mondo del cinema, della televisione e del web, che spiegheranno le fasi fondanti della scrittura di un prodotto seriale, partendo dai più trasizionali prodotti televisivi fino al format più breve della webserie. Non solo teoria: il workshop prevede il lavoro in team per costruire una storia a più mani di cui verrà realizzato un teaser.
Tantissimi gli incontri, i panel e le anteprime. Analizzeremo come finanziare una webserie e incontreremo e scopriremo i segreti dei più grandi Youtubers; Si parlerà
di Cyberbullismo; grazie alla collaborazione con l'Ufficio MEDIA del Creative Europe Desk si potrà assistere all'incontro dedicato all' introduzione su Europa Creativa e sul bando “Sviluppo di Contenuti per Progetti Singoli” e a come strutturare un buon pitch; per gli appassionati di musica un panel che ci illustrerà i cambiamenti del mercato discografico, ma anche una tavola rotonda sui nuovi mestieri del web. Molte le anteprime tra cui la presentazione di un progetto rivolto al "sociale" dal titolo Epatite C Zero, una co-produzione Pro Format Comunicazione e Meltin’Pot
         Ovviamente saranno presenti tantissimi i personaggi del mondo dello spettacolo e le più
         importanti webstar che si alterneranno nei vari incontri e nelle proiezioni. 


Giò Di Giorgio

lunedì 23 ottobre 2017

Revival Anni '70: successo a La Mimosa di Formello tra musica da consolle e jam session “Veni, Vidi, Vini(le)” Il ritorno del vinile e il successo dell'enogastronomia italiana, nuova vittoria del vintage

A tagliare il nastro Elena Bonelli che ha annunciato la finalissima del suo Concorso “Dallo Stornello al Rap” il 21 novembre (ore 21) all’Auditorium Parco della Musica Il concerto: Francesca De Fazi (voce e chitarra) e Paolo Russo (sax) con Dagus alla consolle
Marina Ripa Di Meana con Irene Bozzi

“La Mimosa” di Formello ha ospitato l’evento “Veni, Vidi, Vini(le)”giunto con successo alla II edizione, nato sullo sfondo della celebre frase di Gaio Giulio Cesare “Veni, Vidi, Vici” (2 agosto del 47 a.C. dopo la vittoria a Zela nel Ponto contro l'esercito di Farnace II) per commentare il ritorno del vinile e confermare il successo dell'enogastronomia italiana in tutto il mondo. Così, 2.064 anni dopo, se Zela nel Ponto (Turchia Orientale) si chiama oggi Zila, il marchio storico delle eccellenze italiane resta immutato nella tradizione.
Lungo questo asse ideologico si è sviluppato l'happening, sulla scia di una colonna sonora doc: infatti, il dj-producer e batterista Dagus ha mixato la musica dance Anni '70 su dischi in vinile. Poi, l’esibizione di un duo d’eccezione: la poliedrica blueswoman Francesca De Fazi (chitarra e voce) e il mitico sax di Paolo Russo. 

Nell'angolo della ristorazione il banco dei vini di Casale del Giglio con sette tra le migliori etichette dell’Azienda Agricola laziale presentati dal brand ambassador Mirko Celani, i distillati e i prosecchi doc di Azienda Bottega. Poi, grazie all’esperta pr Luana Cavazzuti, le rinomate mozzarelle al tartufo della Botteghella di Enzo Tammaro (Caserta), i babà e le pastiere di Alfonso Caputo di Casagiove (Caserta) con la sua “Fabbrica del Cioccolato”, le torte monumentali (dal Colosseo a Piazza di Spagna) della Emme Due di Roma (Mercuri). E ancora, i prestigiosi salumi doc della macelleria “Laginestra Rocco” di Genzano di Lucania con Rocco Laginestra e, dallo stesso paese, le proposte “al dente” di Pasta Quagliara. 

Le tavole imbandite più importanti del mondo sono nelle loro mani per un giustificato orgoglio del made in Italy. A tagliare il nastro della II edizione Elena Bonelli: la nota attrice teatrale e cantante di rango internazionale ha annunciato la finale della III Edizione del Concorso da lei ideato “Dallo Stornello al Rap” giunto alla terza edizione e che vedrà la finalissima martedì 21 novembre alle ore 21, presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica.Dodici i finalisti della prestigiosa manifestazione, nata col preciso intento di far conoscere e riaffermare l’importante storia e l’evoluzione della canzone romana, a lungo colpevolmente trascurata.

Una citazione particolare per Marina Ripa di Meana che presenziò all'inaugurazione della prima edizione di “Veni Vidi Vini(le)”: la marchesa, sempre in splendida forma, ha annunciato l’uscita del suo prossimo libro in primavera. Il titolo? “Top secret, ma sarà un successo”, ha garantito la marchesa, arrivata alla Residenza “La Mimosa” in compagnia del figlio Andrea.

Tanti i personaggi che tra un vinile e una specialità enogastronomica hanno ballato a bordo piscina: dalla storica della moda Silvana Augero all’attrice presentatrice Erika Gottardi, dal Sindaco di Formello avv. Gian Filippo Santi al fondatore del “Cenacolo dei Viaggiatori” avv. Giuseppe Ibrido e all’esperta di turismo Marina Bartella con gli editori Fabrizio Pacifici (Eventiroma.com), Tony Colomba (Motori 360), Federico Tassinari (“Mondo Libero”) l’editore Giò Di Giorgio (“Inciucio.it”), oltre a Radio Roma Capitale con Andrea Pranovi, le telecamere di Canale 21, “Bla Bla Bla” di Gianni Testa (Teleuniverso), il regista Marco Marcelli e lo storico fotografo Giancarlo Sirolesi.

    Daniela Dal Lago