Il suggestivo
Teatro di Documenti diventa scenario il 31 maggio della mise en espace “Jacques
Louis David. Autoritratto di una rivoluzione”, testo teatrale di Camilla
Migliori.
La regista Stefania
Porrino regala al pubblico la storia di un artista che ha fatto delle sue
creazioni messaggio politico: Jacques – Louis David.
“Quello che più mi ha attratto in J.L. David è la sua doppiezza d’animo, la sua ambiguità e il suo opportunismo. Dipinge soggetti e scene ispirati ad episodi classici, dove si evidenziano la virtù, l’alta moralità, la lealtà nei confronti della patria, ma poi si schiera dalla parte di Robespierre e sottoscrive la condanna alla ghigliottina di tutti coloro che non aderiscono allo spirito sanguinario del Terrore. Quindi da un lato la virtù e il rigore del senso etico, dall’altro la disumanizzazione di tali principi, fanno di David un artista dalla duplice anima”dichiara l’autrice Camilla Migliori.
Il pittore,
rappresentante della prima fase del Neoclassicismo, detta
pre-rivoluzionaria, dopo la caduta di Robespierre, è accusato per la sua
attività politica, svolta come deputato giacobino.
La vicenda è ambientata
in una stanza del Palazzo di Luxembourg a Parigi, dove l’artista è rinchiuso
insieme ad altri due carcerati.
Il pittore vive la
reclusione in uno stato perenne di angoscia e i due compagni di cella assurgono
al ruolo dei fantasmi di Danton e Robespierre.
Dopo una notte piena di
incubi, assalito dai sensi di colpa per aver votato a favore di innumerevoli
condanne alla ghigliottina, riceve la visita della sua ex moglie. Charlottetenterà
di risvegliare in lui una nuova presa di coscienza politica in nome di
un'umanità più giusta e meno violenta.
Il pittore, dopo
l’esperienza carceraria e in omaggio alla moglie e a tutte le donne portatrici
di riconciliazione e tolleranza, progetterà e realizzerà la grande composizione
“Le Sabine”.
L’opera, un dipinto a
olio su tela, è oggi conservato al Museo del Louvre di Parigi.
“Nel grande
quadro Le Sabine - che trae ispirazione dal noto soggetto mitologico della
guerra tra Romani e Sabini - tutto potrebbe far pensare ad un salvifico
rinnovamento interiore di David. Sorge però un dubbio: in un momento così
delicato per lui che si trova ancora in carcere rischiando la ghigliottina per
le accuse dei suoi avversari, il quadro dove si esalta un modello di virtù e
concordia non è forse solo un modo per ingraziarsi l’opinione pubblica e
salvarsi la pelle? Sarà così, conoscendo l’opportunismo del pittore?”continua
Camilla Migliori.
Un’opera di grande
pathos capace di raccontare non solo il potere salvifico dell’arte ma la
capacità umana di trovare nuova speranza anche nei momenti più bui. Le musiche
composte ed eseguite alla chitarra da Lorenzo Sorgi accompagnano il
viaggio introspettivo di un uomo che dialoga con le sue paure e che
interrogandosi scopre le sue “verità”.
Il cast è composto da: Giulio
Farnese (Jacques – Louis David), Nunzia Greco (Madame Pecul), Alessandro
Pala Griesche (detenuto che interpreta Robespierre), Giuseppe Pestillo
(detenuto nel ruolo di Danton) e Giacomo Segreto (carceriere).
“Tutte le notti
l'ombra di Danton mi corre dietro per le strade di Parigi... e la voce di
Robespierre mi tormenta nel sonno.... Perché mi perseguitano...? La mia vista diventa
sempre più debole... Tutto appare sfocato, confuso... Quella parete scrostata,
laggiù in quell'angolo... vedo ombre, profili di visi, sembrano braccia, gambe
che si muovono... (sussulta, impaurito) Ma chi c’è in quell’angolo? Che volete?
Come avete fatto ad entrare?”
BIOGRAFIA
CAMILLA MIGLIORI
Camilla Migliori,
regista di prosa, drammaturga, scrittrice, agli inizi della sua attività fonda
una suaCompagnia col riconoscimento del Ministero dei Beni Culturali. I suoi
testi spaziano dalla commedia aldramma storico affrontando tematiche che
trovano riscontro nella nostra società contemporanea e ricevepremi tra cui
Premio Spoleto Festival Art, Premio Gerundo, Premio Polifemo, Premio Fersen,
SegnalazionePremio Flaiano. Recentemente ha pubblicato tutti i suoi testi
teatrali con note case editrici.
JACQUES
LOUIS DAVID
AUTORITRATTO
DI UNA RIVOLUZIONE
Mercoledì
31 maggio ore 20,45
Teatro
di Documenti
Via
Nicola Zabaglia, 42, 00153 Roma RM