venerdì 18 ottobre 2019

“GO PLASTIC FREE”. GRAZIE AD AQUACHIARA E MAREVIVO LA FESTA DEL CINEMA DI ROMA RIDUCE L’USO DELLE BOTTIGLIE DI PLASTICA


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Borracce ed erogatori di acqua ultra filtrata per limitare, dove possibile, l’uso di bottiglie di plastica. È questa l’iniziativa “Go Plastic Free” che consentirà per la prima volta, grazie al supporto di AQuachiara, società esperta nell’ultra filtrazione dell’acqua potabile, e l’associazione Marevivodi ridurre l’utilizzo della plastica alla Festa del Cinema di Roma. A tutti gli accreditati saranno consegnate borracce riutilizzabilie per gli ospiti saranno disponibili distributori di acqua ultra-filtrata installati nelle aree food.

Ogni anno, solo in Italia, si consumano circa 10 miliardi di bottiglie di plastica. Di queste,2 miliardisono bottigliette che si disperdono nell’ambiente e nel marecon un impatto drammatico per il Pianeta. Con questo progetto, durante i giorni della festa, si stima che potranno essere risparmiate circa 100.000 bottiglie di plastica.
«Il cinema è un grande alleato e può fare la differenza nel sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della tutela ambientale - spiega Raffaella Giugni, Responsabile relazioni istituzionali di Marevivo -. Il nostro Pianeta sta vivendo una crisi epocale e il modo improprio in cui viene usata la plastica costituisce uno dei problemi principali per l’ambiente e gli oceani.Siamo felici che, per questa edizione, la Festa del Cinema di Roma abbia deciso di aiutarci a diffondere il nostro messaggio per un mare libero dalla plastica».


«Questa occasione è importante per dimostrare al mondo dell’acqua che possiamo dissetare moltissime persone senza creare tonnellate di rifiuti plastici. Migliaia di borracce e bottiglie verranno riempite di AQuachiara. Valorizzeremo l’acqua di Roma, in totale sicurezza e dimostrando che i danni ambientali si possono limitare senza penalizzare un evento di fama internazionale» afferma Gianni Simoncellodi AQuachiara.




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                                                   Giò Di Giorgio


giovedì 17 ottobre 2019

Al X Festival della Diplomazia BERLINO. CRONACHE DEL MURO Reading teatrale di e con Ezio Mauro Teatro Palladium, Piazza Bartolomeo Romano, 8 23 ottobre, ore 20.30 - ingresso gratuito


Per la decima edizione del Festival della Diplomazia, il 23 ottobre al Teatro Palladium di Roma, va in scena Berlino, Cronache dal Muro” di Ezio Mauro in scena al Teatro Palladium, readingteatrale che ripercorre le vicende che hanno segnato la recente storia europea a trent’anni dalla caduta del muro di Berlino.


La notte del 9 novembre 1989 Berlino salutava il crollo del Muro. Era la fine di unepoca iniziata il 13 agosto 1961, giorno in cui la città si era svegliata spezzata da un lungo muro di oltre 156 chilometri per quasi 4 metri di altezza, simbolo del Gtanismo totalitario e dellassoluGsmo.
Nel trentesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, Ezio Mauro porta nei teatri italiani BERLINO. Cronache del muro, il racconto del momento che ha segnato una svolta storica per il mondo, fino ad allora diviso tra Est e Ovest. Da quel dopoguerra che ha diviso la Germania in quattro zone amministrate dalle quattro potenze vittoriose consegnando allUnione SovieGca più del 30 per cento del Paese, al blocco dei rifornimenG imposto dai russi, alla capitale, passando per i tentaGvi di fuga dei berlinesi fino alla caduta e a ciò che oggi la Berlino conserva a memoria di uno dei suoi periodi più bui, Ezio Mauro ripercorre tutte le fasi della vicenda in forma di conferenza teatrale. Oggi tu8o è ricomposto, la ci8à e il Paese, la storia e la tragedia racconta l'ex direttore di Repubblica – come se la caduta del muro contenesse il principio ordinatore della nuova Europa, finalmente libero dal sor@legio che lo imprigionava. Un miraggio già svanito.”
Lo spettacolo chiude la trilogia di conferenze teatrali prodotte da ElasGca che il giornalista ha dedicato ad alcuni tra gli evenG che hanno segnato la storia, dalla rivoluzione russa, al sequestro Moro, alla caduta del Muro di Berlino. Ezio Mauro debutterà con BERLINO. Cronache del muro al Teatro Palladium di Roma in occasione del FesGval della Diplomazia il 23 ottobre. Il 24 ottobre uscirà il libro Anime Prigioniere. Cronache dal Muro di Berlino (Feltrinelli), mentre l'8 novembre su Rai 3 andrà in onda il documentario prodotto da Stand by me con Rai Cinema 1989 - Cronache dal Muro di Berlino.

Politica internazionale, attualità e cultura con un occhio puntato sui grandi temi  come: cambiamenti climatici, nucleare, migrazioni, dazi, dittatura degli algoritmi, intelligenza artificiale, politiche spaziali. Argomenti questi che faranno da fil rouge per la X Edizione del Festival della Diplomazia che vedrà avvicendarsi attori del dietro le quinte della politica internazionale con percorsi tematici e d’approfondimento guidati da ospiti d’eccezione chiamati per il primo festival di settore in Europa.

Una no-stop di 7 giorni con 80 eventi in programma, con relatori provenienti da oltre 30 paesi del mondo, 30 location, 8 Università coinvolte con un’ampia rete di istituti di ricerca in politica internazionale a confronto su tutte le questioni aperte analizzate attraverso un’inedita lente di ingrandimento, da parte di chi muove le fila della scena internazionale e della politica estera.

Il programma completo:

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra |  marta.volterra@hf4.it  | 340.96.900.12
Federica Baioni | federica.baioni@hf4.it | 329.811. 32. 69

Giò Di Giorgio

La Compagnia Torino Spettacoli presenta “Oh Dio mio” Piero Nuti Miriam Mesturino Teatro degli Audaci Da venerdì 25 ottobre a domenica 27 ottobre




Da venerdì 25 ottobre a domenica 27 ottobre(ven. e sab.ore 21 – dom. ore 18), al Teatro degli Audaci in via Giuseppe de Santis n. 29 a Roma, andrà in scena lo spettacolo “OH DIO MIO” di AnatGov, con Piero Nuti e Miriam Mesturino, per la regia di Girolamo Angione.
Un testo ironico, intelligente e surreale, prodotto dalla Compagnia Torino Spettacoli, scritto da una delle più importanti drammaturghe israeliane AnatGov.
Protagonista è Ella, Miriam Mesturino, psicologa e madre single di un ragazzino autistico, che riceve su appuntamento i suoi clienti, sviscerandone e curandone turbe e complessi. Interpellata telefonicamente da un misterioso e angosciato signor D. interpretato da Piero Nuti, accetta di riceverlo con urgenza, e si trova davanti un uomo sussiegoso e imponente, che esita a darle informazioni su di sé. Afferma dopo incalzanti pressioni da parte della psicanalista di avere 5766 anni, di essere artista e famoso, orfano dalla nascita e in preda a una secolare depressione: conosce presente,passato,futuro di Ella, sa tutto delle sue difficoltà familiari, sa che è atea, laica e femminista. Pare l’abbia scelta per questo.

Il Signor D. in realtà è Dio e pretende di essere aiutato da lei, in un’ora di terapia, vuole guarire la sua incolmabile tristezza, la sua rabbia secolare, la delusione nei confronti del mondo.
Il signor D. scoppia a piangere, rivela il suo desiderio di morire, di non essere più l’Onnipotente, e acconsente a ripercorrere sotto la guida di Ella una sorta di anamnesi del suo male oscuro. All’inizio della creazione, Dio era stato preso da un entusiasmo e da un’esaltazione euforica: inventare il sole, la prima alba, la luna, gli alberi, la coccinella (e anche le zanzare!) l’aveva riempito di incredibile gioia e di orgogliosa soddisfazione. Ma avrebbe dovuto fermarsi al quinto giorno, perché la balzana idea di dare vita all’uomo di venerdì! finì inevitabilmente per distruggere la sua pace, un Dio depresso, malato da 2000 anni, fragile seppur onnipotente che sta meditando di spazzar via il mondo con un nuovo diluvio universale.

Il testo, ricco di battute acute e sagaci, nel quale Piero Nuti e Miriam Mesturino affrontano i problemi esistenziali, il mistero della creazione, la vita umana, le ingiustizie, i dolori, da due punti di vista contrapposti, quello di Dio, deluso e dell'uomo, schiacciato da un Dio crudele.

Entrambi i personaggi sono forti ma estremamente fragili e trovano nella comprensione e nell'amore la via per affrontare dolori e delusioni, con un'apertura finale verso l'ottimismo, la fiducia e la speranza di momenti migliori, come quello in cui il figlio autistico di Ella,Lior, per la prima volta riesce a dire "mamma".
Una commedia divertente e profonda nella quale con una recitazione brillante dei protagonisti, si esalta la particolarità e la modernità dello stile dell’opera della drammaturga israeliana, un testo pervaso dalla migliore tradizione yiddish, che, attraverso l’umorismo della sua interpretazione, battuta dopo battuta, diventa una vera e propria argomentazione teologica.

Piero Nuti interpreta Dio con grande capacità e consapevolezza grazie alla sua esperienza di vita e di arte, affrontando un personaggio così impegnativo, mostra un Dio che partecipa in maniera molto attiva al dialogo esprimendo il suo disagio, la sua paura e la sua rabbia. Miriam Mesturino la protagonista, formata al Teatro Nuovo di Torino e all’ Accademia D’Arte drammatica Silvio D’Amico, con esperienze artistiche importanti a fianco di Ernesto Calindri per sette anni, Lauretta Masiero, Arnoldo Foà, Paola Gassman è  chiamata ad interpretare Ella, lucida, grintosa, penetrante, tenera e appassionata, la donna, la madre, la psicologache nei tempi di una seduta, poco più di un’ora, deve rimettere in sesto “Il Creatore” convincendolo che la creazione è l’opera di un grande artista.


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Giò Di Giorgio

martedì 15 ottobre 2019

La fashion influencer, Veronica Ferraro (quasi un milione di follower) ha festeggiato Mercoledì 09 ottobre il suo compleanno al MACHA Cafè di via Savona, in Milano.

Chiara Ferragni,Fedez,Veronica Ferraro


Oltre 70 selezionatissimi ospiti, quasi tutti personaggi illustri e importanti influencer nel mondo della moda e lifestyle.
 
Veronica Ferraro
Tra i presenti anche la migliore amica della festeggiata, Chiara Ferragni con suo marito il mitico Fedez, che hanno passato in allegria una splendida serata pochi giorni prima di partire per un viaggio in Oman.
 
Veronica Ferraro, Valentina Ferragni
Note di cronaca: Chiara Ferragni e Fedez sono da anni abituè del Macha che hanno scoperto per primi nel 2016, appena aperto.
 
Chiara Ferragni ed altri invitati
Mentre la festeggiata Veronica Ferraro, insieme a suo marito Giorgio Merlino, personal trainer, hanno collaborato con Macha per la realizzazione di un piatto perfettamente bilanciato dal punto di vista nutrizionale, pensato appositamente come pasto post-training.
 
Beatrice Valli con i suoi due figli
 Alla festa di mercoledì è stato servito anche questo piatto chiamato “Don't Judge My Bowl” che ha preceduto poi una sontuosa torta di compleanno, una cheesecake Macha a tre piani, servita con una jeroboam di Champagne.
 
Carlotta Rubaltelli e Veronica Ferraro
Inoltre erano presenti due star di Uomini e Donne, Beatrice Valli con il suo compagno Marco Fantini, reduci da una proposta di matrimonio fatto pochi giorni fa a Parigi.
 
Veronica Ferraro,Valentina Ferragni e Chiara Ferragni


              Giò Di Giorgio

lunedì 14 ottobre 2019

Sold Out per NAPOLI NEL CUORE VII edizione Un viaggio nella Napoli più autentica di ieri e di oggi Ideato e condotto da Fabrizio Finamore c/o -Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini - Teatro Eduardo De Filippo Viale Antonino di San Giuliano, angolo via Mario Toscano (zona Farnesina-Ponte Milvio)



Ci piace ricordare l’amichevole partecipazione degli artisti ospiti (in ordine alfabetico):

Pino Ammendola,Alex Britti, Maria Pia De Vito, Grazia Di Michele, Roberto Fabbri, Maria Letizia Gorga con Fabio Massimo Colasanti e Simone Salza, Renato Scarpa, Ambrogio Sparagna, Massimo Venturiello, Vittorio Viviani


E' tornato per il settimo anno consecutivo Napoli nel cuore, la serata benefica dedicata alla cultura napoletana, al Teatro Eduardo De Filippo di Officina Pasolini a Roma. Ideata e organizzata da Fabrizio Finamore, Napoli nel cuore ha offerto anche quest’anno, dopo aver ospitato le performance di Renzo Arbore, Enrico Montesano, Mariano Rigillo, Tosca, Teresa De Sio e Nino D’Angelo, un cast di artisti uniti dalla passione napoletana che con grande cuore hanno deciso di partecipare gratuitamente a questa iniziativa.


Tra coloro che si sono esibiti in questa serata di poesia, musica e testimonianze, si segnalano gli affezionatissimi Pino Ammendola, Alex Britti, Vittorio Viviani e Maria Letizia Gorga: quest’ultima, reduce dal successo di Musicanti, si è esibita con i suoi compagni di viaggio Fabio Massimo Colasanti (compositore e chitarrista di Pino Daniele) e Simone Salza


Hanno fatto ritorno alla manifestazione una delle più grandi voci jazz italiane, Maria Pia de Vito e i maestri Ambrogio Sparagna e Roberto Fabbri che si è esibito con le giovani figlie al violino e voce.


Per la prima volta, sul palco di Napoli del cuore sono saliti l’attore e regista Massimo Venturiello  e Grazia Di Michele,  tra le cantautrici italiane più raffinate, con dedica  speciale alla città di Napoli.


Strepitoso finale con Alex Britti e la sua chitarra con il coinvolgimento di tutti gli artisti cantando una canzone del mitico Pino Daniele, la storica "Yes Know my way"


Quest’anno l’evento, è stato sostenuto ancora una volta dalla Production Group srl, che ha raccontato i grandi di ieri e di oggi che negli anni hanno saputo trasmettere al mondo Napoli e la napoletanità. 


Nel corso della serata c'è stato un commovente omaggio a Massimo Troisi, a 25 anni dalla scomparsa, e a Luciano De Crescenzo scomparso proprio quest’anno. Per farlo,un grande attore,  il mitico  Renato Scarpa protagonista con entrambi di capolavori come “Ricomincio da tre” e “Così parlò Bellavista”.


La serata,è stata condotta con maestria da Fabrizio Finamore tra note, aneddoti, poesie e contenuti non solo napoletani, per raccontare quell'universo sociale e culturale che Napoli ha espresso nella storia e che fa sì che alla Cultura Napoletana si rimanga profondamente, visceralmente legati. 


Com'è il caso della persona cui questa serata è dedicata, Mario Finamore: il suo quarantennale impegno in Rai, in cui la sua Napoli era sempre presente, è il caso di molti napoletani nel mondo da sempre ambasciatori della propria cultura in pectore.


Tra gli ospiti presenti in sala: la cantante,Rita Rondinella della famosa famiglia napoletana, la stilista Francesca Anastasi nipote del grande Aurelio Fierro,La cantautrice Napoletana Giò Di Sarno, La cantante Samantha Innocenti,la Principessa Conny Caracciolo,il giornalista Giò Di Giorgio.il fotoreporter Adriano Di Benedetto.


Ricordiamo,il fine solidale della manifestazione che negli anni ha ottenuto risultati molto importanti con progetti ambiziosi. Dopo il defibrillatore donato al liceo Garibaldi, i mobili alla casa famiglia di corso Novara, i frigoriferi per i pasti ai senza tetto della Comunità di Sant’Egidio, i defibrillatori consegnati al nuovo polo didattico di Amatrice dopo il sisma, gli aiuti agli amici di EveryChildIsMyChild e di Salvamamme, Napoli nel cuore anche nel 2019, anche con il rinnovato sostegno di Prénatal e Bimbostore, vuole lasciare un segno reale e tangibile.  vuole lasciare un segno reale e tangibile.

La raccolta stavolta andrà infatti a favore dei bambini  in difficoltà aiutati da Salvamamme, della Comunità di Sant’Egidio di Napoli e della Fondazione Emanuela Panetti.


Sulla pagina web http://www.napoli-nel-cuore.it/ è possibile trovare il videocommento su cosa vuol dire portare Napoli nel cuore per grandi artisti e uomini di cultura come Peppino di Capri, Maurizio DI Giovanni, Massimo Ranieri e Vincenzo Salemme oltre a foto, commenti, video e rassegna sia delle serate teatrali che degli eventi di consegna degli scorsi anni.

Foto By Laura Pelargonio

                              Giò Di Giorgio



Il ricavato sarà devoluto a Salvamamme, alla Comunità di Sant’Egidio di Napoli e alla Fondazione Emanuela Panetti