giovedì 20 ottobre 2022

Radici, arte e sostenibilità le tematiche del 31° Merano WineFestival. Al via dal 4 all’8 novembre l’edizione “Respiro e grido della terra”.

 


Un summit sulla sostenibilità, il consueto appuntamento con Naturae et Purae e uno speciale focus sui vini sostenibili con Georgia, Campania e Abruzzo a confronto: la rassegna ideata da The WineHunter Helmuth Köcher, prestigioso palcoscenico delle eccellenze wine & food italiane e internazionali, valorizza e sostiene sempre più il tema green, in un ricco programma che include anche talk, masterclass e showcooking.

 
Tra le novità, inoltre, la premiazione dei Platinum Award durante la cerimonia di apertura del festival, con ospite d’eccezione Gerry Scotti, e il cortometraggio di Carlo Guttadauro che narra le origini della manifestazione meranese. Fino a 6.500 i visitatori attesi, oltre 700 produttori presenti tra Wine, Food - Spirits - Beer, più di 330 etichette nella The Winehunter Area, oltre 50 eventi tra 16 materclass, 1 summit suddiviso in 6 presentazioni, 7 talks, 2 presentazioni di libri e 18 chef ospiti per numerosi shoowcooking e special dinner: tra radici, arte e sostenibilità, ecco i numeri del 31° Merano WineFestival.
 
Merano (BZ), 20 ottobre 2022 – Da una storia che disegna le sue origini, a un importante summit sulla sostenibilità che si fa portavoce di uno dei temi attuali più urgenti: Merano WineFestival apre i battenti della 31^ edizione unendo passato, presente e futuro all’insegna dell’eccellenza tra radici, arte e - tema centrale di quest’anno - sostenibilità. La kermesse meranese, in programma dal 4 all’8 novembre, si conferma autorevole palcoscenico del panorama wine & food, con un programma ricco di novità e ospiti d’eccezione. Dagli opinion leader e stakeholders coinvolti nel summit “Respiro e grido della terra”, artisti e nomi illustri del mondo dello spettacolo che sostengono il mondo del vino, difendendone qualità e cultura in Italia e nel mondo. Insieme ai migliori prodotti vino e culinaria selezionati durante l’anno da The WineHunter che entrano in scena tra le sale del Kurhaus e la Gourmet Arena, oltre 700 in totale, suddivisi in due sessioni espositive. Trovano inoltre spazio 7 talks, 16 masterclass, showcooking, 2 presentazioni di libri e un “Red Wave”, il fuorisalone che anima Merano nelle giornate del festival, ancor più coinvolgente, per non dimenticare le oltre 330 etichette presenti nella The WineHunter Area.
 
SOSTENIBILITÀ. Ad aprire il 31° Merano WineFestival è il summit “Respiro e grido della terra”, il 4 e 5 novembre: sei incontri, gruppi di analisi e approfondimento che affrontano il problema dell’acqua, in quanto risorsa primaria e fondamentale per la vita, l’innovazione, la sicurezza alimentare e la sostenibilità delle filiere enologiche, le certificazioni in viticoltura, nonché alcuni case history come il modello “Abruzzo sostenibile”. Summit che avrà come scopo finale la redazione di un MANIFESTO che verrà sottoscritto da tutti gli opinion leader e stakeholders e verrà consegnato al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Focus sulla sostenibilità anche attraverso i modelli messi in pratica da Campania e Georgia a confronto, tra talk, degustazioni e showcooking. Per finire con l’ormai consolidato appuntamento Naturae et Purae (dal 4 al 7 novembre), convegno ideato da Helmuth Köcher e dal giornalista Angelo Carrillo, quest’anno dedicato al tema “Wine Resilience - Spiriti Estremi” - Dalle isole del mediterraneo a quelle dello spirito.
 
RADICI. Ieri, oggi, domani: Merano WineFestival affonda le sue radici nel passato e guarda al futuro. La storia che simbolicamente disegna le sue origini riporta al 1830 quando l’Arciduca Giovanni d’Austria, pioniere della nuova viticoltura, introduce nel territorio nuove varietà come il Riesling e contribuisce allo sviluppo della gamma di vini che oggi l’Alto Adige può vantare. È la prima volta che si parla di ricerca dell’eccellenza, della selezione della migliore qualità: la stessa che Helmuth Köcher eredita e valorizza quando mette in scena una delle kermesse del panorama wine & food più importanti in Italia e in Europa. Un passaggio di testimone simbolicamente ritratto nel cortometraggio del regista Carlo Guttadauro che narra le origini di Merano WineFestival attraverso un breve docu-film in presentazione a Teatro Puccini venerdì 4 novembre alle 18.30.
 
ARTE. A partire dalle location meranesi che la ospitano, dalle affascinanti sale del Kurhaus al Teatro Puccini, la rassegna meranese di The WineHunter è da sempre un inno all’arte e alle sue innumerevoli espressioni. In questa 31^ edizione sono tante le iniziative legate al mondo della creatività: la partnership con Merano Arte, che ospita un’anteprima di Merano WineFestival in collaborazione con Casabella “New Italian Wineries and Architecture” il 28 ottobre e presente tra i The WineHunter Talks presso l’Hotel Therme, la presentazione di due libri quali “Il Bicchiere d’Argento” a cura di Cucchiaio d’Argento e in collaborazione con Luca Gardini e “I Vini del Cuore”. E ancora una panoramica sulle anfore Georgiane “Terracruda” (domenica 6) e l’arte della mixology con Itinerari Miscelati (martedì 8) quando nella Sala Rotunde al 2° piano del Kurhaus 8 bartender provenienti da tutta Italia si sfideranno con la mistery box dei prodotti selezionati da The WineHunter per il The WineHunter Globe Platinum, i titoli di miglior Bartender Cocktail, miglior Bartender Drink d’Italia e miglior locale d’Italia.
 
Durante il festival, come di consueto, la selezione Wine Italia, The WineHunter Selection Area, Wine internazionale e Catwalk Champagne saranno ospitate all’interno del Kurahus, mentre la GourmetArena rimane location prediletta per “Food - Spirits - Beer”, con l’area riservata a Territorium & Consortium Campania tra eccellenze e showcooking e, novità di quest’anno, un format simile dedicato alla regione Abruzzo. Nel prolungamento della Gourmet Arena, invece, viene inaugurata la Buyer & Financial Area che, nata da una partnership tra Merano WineFestival e 5 Hats, è luogo d’incontro tra le aziende italiane premiate da The WineHunter e i buyers provenienti da tutto il mondo individuati dai The WineHunter Ambassador. Uno spazio espositivo a cui si aggiunge una Buyers Room, presso l’Hotel Terme Merano, dove sono programmati 150 appuntamenti durante le giornate del festival. The WineHunter Talks Naturae et Purae, il focus targato Merano WineFestival sui vini biologici, biodinamici, naturali, orange, PIWI di agricoltura integrata, si svolgerà all’interno dell’Accademia degli Studi Italo Tedeschi, mentre all’Hotel Terme Merano si svolgono tutte le masterclass della 31^ edizione. Spazio d’eccezione anche quest’anno per la Georgia, presente con 10 produttori, 2 showcooking con la partecipazione di chef georgiani e un “Exclusive Dinner Georgia & Campania”. E nello storico Teatro Puccini ritorna l’appuntamento con il concorso “Emergente Sala” (sabato 5) che coinvolge e premia giovani talenti emergenti nel settore sala. A fare da prestigiosa cornice alla rassegna, il Red Wave: il tappeto rosso del Fuori Salone.
 
La cerimonia di apertura del Festival, sabato 5 novembre dalle 19.00, sarà anche occasione per la premiazione dei Platinum Award 2022, massimo riconoscimento assegnato dal The WineHunter Helmuth Köcher. Tra gli ospiti della serata, anche Gerry Scotti che che ha ottenuto la Corona dei Vinibuoni d’Italia 2023 per il suo Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Extra Brut e riceverà dalla guida del Touring Club Italiano un premio speciale in qualità di ambasciatore del vino italiano.


PROGRAMMA 31° MERANO WINE FESTIVAL: https://meranowinefestival.com/#home-programma

 www.smstudiopr.it/it/news/dettagli/radici-arte-e-sostenibilita-le-tematiche-del-31-merano-winefestival-al-via-dal-4-all8-novembre-l.html

 
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                                             Giò Di Giorgio


mercoledì 19 ottobre 2022

Accattone agli ATER Un giorno tutto questo niente sarà tuo le storie degli abitanti degli ATER incontrano il capolavoro di Pasolini in uno spettacolo teatrale che racconta le umanità delle periferie del presente, in un tour nei cortili delle case popolari di Roma

 

Dopo il debutto a Torrevecchia, i cortili delle case popolari di Primavalle, Tor Bella Monaca, Vigne Nuove, Valle Aurelia, Quarticciolo e altre zone di Roma dal 21 al 28 ottobre diventano teatro a cielo aperto con “Un giorno tutto questo niente sarà tuo”, un progetto di storytelling inedito che - partendo da “Accattone” di Pier Paolo Pasolini - dà vita a uno spettacolo teatrale unico, frutto delle storie raccolte in due mesi di interviste agli abitanti delle case popolari di Torrevecchia realizzate dall’ideatore del progetto e drammaturgo, Fabio Morgan, e dal regista, Ariele Vincenti.  I palazzi, i graffiti, i muretti e i giochi per bambini sono la scenografia naturale di questo “Accattone” agli ATER, dove si muovono personaggi che fanno i conti con le loro sconfitte e con la possibilità di modificare il proprio destino. Una storia di fantasia ispirata a personaggi realmente esistenti, con il loro linguaggio, che porta alla luce le problematiche, gli intrecci e le sfaccettature emerse dall’osservare l’ecosistema delle case popolari di Torrevecchia.

“Questo progetto è il pilota di un lungo percorso che abbiamo intenzione di realizzare - dichiara l’ideatore Fabio Morgan - un percorso sulle umanità che abitano le strutture ATER, sulle loro storie e il loro vissuto. In questo modo omaggiamo e cerchiamo di tradurre il lavoro di narrazione che Pasolini ha fatto sulle periferie, contribuendo allo svelamento di un mondo che troppo spesso viene raccontato soltanto attraverso stereotipi”.

In scena il conflitto generazionale, raccontato in maniera corale da un cast di attori che vede Diego Migeni nel ruolo del padre, Marcello, un moderno “Accattone” e Riccardo Viola, Cesare, il figlio che cerca un’occasione di riscatto; Sarah Nicolucci nel ruolo della madre, Alessandro di Somma, nel ruolo di Cipolla, l’uomo che prende il posto di Marcello durante la sua permanenza in galera, e ancora Lorenzo De Mico nel ruolo di Puntina, il miglior amico di Cesare, Ilaria Lenci nel ruolo di Laura, la fidanza di Puntina, Francesca Pausilli nel ruolo di Francesca, la miglior amica della madre e Daniele Miglio nel ruolo di Gargamella, il tuttofare di quartiere.

“La Città Ideale ha iniziato a lavorare sugli ATER nel 2020, ospitando l’adattamento di Romeo e Giulietta e ha continuato il suo lavoro di strutturazione di format fuori formato per i contesti periferici: il lavoro realizzato da Progetto Goldstein negli ATER di Torrevecchia a inizio ottobre merita una grande visibilità ed è per questo che abbiamo deciso di portarlo nei territori dove insiste la nostra azione annuale - dichiara il project manager Gianluca Cheli - per ribadire la necessità di aprire i processi creativi e mettersi in dialogo coi territori”.

Lo spettacolo andrà in scena il 21, 22 e 23 ottobre, rispettivamente alle strutture ATER di Primavalle, nelle case popolari di Tor Bella Monaca e accanto agli Orti Urbani di Parco Veratti su Viale Marconi e ancora il 26, 27 e 28 ottobre, alle strutture ATER di Vigne Nuove, Valle Aurelia e Quarticciolo. Gli eventi saranno a ingresso libero, previa prenotazione obbligatoria. 

21 ottobre, ATER Primavalle, via Barbarigo 1 - 3
22 ottobre, Case popolari di Tor Bella Monaca,  via Agostino Mitelli 20
23 ottobre, Parco Veratti / Gino Strada, viale Guglielmo Marconi, via dei Cocchieri
26 ottobre, ATER Vigne Nuove, via Rina de Liguoro 37
27 ottobre, ATER Valle Aurelia, via Ettore Stampini 12
28 ottobre, ATER Quarticciolo, via Manfredonia 45
tutte le repliche sono alle ore 18:00
ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
lo spettacolo è consigliato da 16 anni in su



Per prenotazioni e informazioni:

https://LaCittaIdeale.eventbrite.com
info@lacittaideale.eu
www.lacittaideale.eu

un progetto de La Città Ideale, con il sostegno del Ministero della Cultura, con collaborazione con ATER Roma

Ufficio stampa HF4
Alessandra Zoia 
alessandra.zoia@hf4.it 333 762 3013
Valentina Pettinelli 
press@hf4.it 347.449.91.74
Marta Volterra  
marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12

                                                                                   Giò Di Giorgio

martedì 18 ottobre 2022

Associazione Culturale Teatro Trastevere presenta Dal 4 al 6 novembre 2022 ore 21 L’ULTIMO SOGNO DI GIOACHINO Scritto e diretto da Gabriele Mazzucco

 


Con

Marco Fiorini – Chiara Fiorelli – Erika Marozzi –

Dario Panichi – Riccardo Rendina

 

Gioachino vivrà, in sogno, l’incontro con una donna del popolo (Cencia) ed un severo Cardinale…il giudice legato a latere Cardinal Moletti; durante il sogno partorirà anche l’idea di scrivere, con la lingua  del popolo, dei versi innovativi capaci di illustrare pregi e difetti della sua amata città: Roma. L’indomani, fatta realmente la conoscenza di Cencia per le vie di Trastevere, si troverà suo malgrado coinvolto nelle attività carbonare e rivoluzionarie dei Giacobini, scoprendone pregi, illusioni e difetti. 

Marco Fiorini



Ispirandosi ai sonetti del più grande poeta romano, L’ultimo sogno di Gioachino, racconta la visione del Belli sui piccoli e grandi temi della città eterna. Una serie di eventi di pura fantasia che richiamano fatti noti della vita del poeta ed i personaggi delle sue opere. Tra cospirazioni, fede, tradimenti e risate, una storia umana e senza tempo; uno spaccato in chiaro e scuro di una Roma che non c’è più.

 

                                                        




                                             

                     Teatro  Trastevere Il Posto delle Idee

via Jacopa de' Settesoli 3, 00153 Roma

CONSIGLIATA PRENOTAZIONE 

 biglietto intero 13, ridotto 10 (prevista tessera associativa)

Contatti: 065814004  info@teatrotrastevere.it  www.teatrotrastevere.it https://www.facebook.com/teatrotrastevere/

Ufficio Stampa: Vania Lai  vanialai1975@gmail.com  3388940447

Giò Di Giorgio

 

lunedì 17 ottobre 2022

A Formello la VII edizione della manifestazione di "Veni Vidi Vini (…li)" tra musica ed eccellenze enogastronomiche

 Musica da consolle su dischi in vinile ed esibizioni dal vivo del sassofonista Paolo Russo, dei Dos Locos, di Andrea Rappartipoli e Nine.  Vip, nobili e attori con madrine Patrizia de Blanck e Silvana Augero

La Residenza “La Mimosa” di Formello ospiterà domenica 23 Ottobre, a partire dalle ore 12, la VII edizione di “Veni, Vidi, Vini(li)”, evento nato sullo sfondo della celebre frase, riadattata, di Gaio Giulio Cesare “Veni, Vidi, Vici” (2 agosto del 47 a.C. dopo la vittoria a Zela nel Ponto contro l’esercito di Farnace II) per commentare il ritorno del vinile sul piano qualitativo e commerciale - ormai esponenziale - e confermare il successo dell’enogastronomia italiana sulle tavole di tutto il mondo. Così, 2.069 anni dopo, se Zela nel Ponto nella Turchia Orientale si chiama oggi Zila, il marchio storico delle eccellenze enogastronomiche italiane resta immutato nella tradizione e in crescita sul piano del consenso internazionale.

Lungo questo asse ideologico si sviluppa l’happening creato sulla scia di una colonna sonora doc: infatti, sarà riprodotta la musica dance e non solo su dischi in vinile originali capaci di garantire quelle sonorità acustiche irraggiungibili dalle nuove tecnologie. Il rapper Nine canterà alcuni brani del suo ultimo fortunato cd Stereoloquio” sullo sfondo dello straordinario sax di Paolo Russo e di un gruppo emergente dell’intrattenimento musicale itinerante, i “Dos Locos”, al secolo Dario Campanella e Tony Gallo, con la partecipazione straordinaria del cantautore e vocalist Andrea Rappartipoli. 

Nell’angolo della ristorazione presenti in qualità di supporters enogastronomici: il banco dei vini di Casale del Giglio della Famiglia Santarelli, con la coordinatrice sommelier Cinzia Franceschini che proporrà sei tra le migliori etichette della rinomata Azienda Agricola laziale, tra bianchi, rosato e rossi; i preziosi distillati di Nannoni Grappe dalla provincia di Grosseto, con una divertente ed elegante collezione ispirata ai segni zodiacali. Poi, dalla provincia di Caserta grazie all’esperta enogastronoma e creatrice di eventi Luana Cavazzuti:  le rinomate mozzarelle al tartufo della Botteghella di Enzo Tammaro ( partner culinario della Scuderia Ferrari), i babà e le pastiere dell’Antica Pasticceria e Fabbrica di Cioccolato Caputo Alfonso presenti sulle tavole più prestigiose del mondo;  le specialità del forno di Pandiseta (pane, grissini, biscotti e croissant) che ha ricevuto recentemente in Campidoglio l’Oscar capitolino “Premio Simpatia”. Madrine dell’evento le contesse Patrizia de Blanck e Silvana Pascale Augero, storica della moda. Tra gli attori presenti, Mita Medici, Eleonora Vallone, Andrea Roncato; ospiti d’onore il principe Guglielmo Marconi Giovanelli, il marchese Giuseppe Ferrajoli, il noto penalista e già popolare giudice di “Forum” (Rete 4), avv. Nino Marazzita. Di rilievo la partecipazione del Sindaco di Formello, avv. Gian Filippo Santi, del vice-Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, on. Pino Cangemi  e dell’europarlamentare prof. Antonio Rinaldi . Quindi, molti professionisti della Capitale: dall’immobiliarista Andrea Meschini alla direttrice della sede romana e consigliera d’amministrazione dell’Università eCampus, avv. Rita Neri, dalla scrittrice Gwendolyn Simpson Chabrier ai presidenti dello “Sporting Club Due Ponti”, Emanuele e Pietro Tornaboni, dal vivaista dei vip Germano De Vittori, l’autore dell’inno della Lazio Tony Malco e quello del primo della Roma, Tony Marino, dal gallerista Remo Panacchia all’esperto di auto storiche avv. Maurizio Moro e al raffinato stilista di moda Walter Ferramonti.  Presenti artisti della pittura e della scultura di chiara fama: i Maestri Athos Faccincani, Enrico Benaglia, Ferdinando Codognotto, Vittorio Paradisi, Eugenio Sgaravatti , Elvino Echeoni, oltre al gallerista Remo Panacchia (“Il Mondo dell’Arte”). Tra gli ospiti musicali il popolare Marcello Cirillo e il gettonatissimo critico musicale Dario Salvatori. Il tutto con la partecipazione di rappresentanti dei media (giornali, radio, tv, siti web) con gli editori Tony Colomba, Loredana Filoni,  Gio’ di Giorgio, Fabrizio Pacifici, Maria Rosaria Sangiuolo, Federico Tassinari, l’anchorman di “Radio Roma Capitale“ Andrea Pranovi e l’inconfondibile  “voce”delle radio private, Francesco Vergovich. A filmare l’evento l’infallibile obiettivo di Luciano Di Bacco, la telecamera del regista Marco Marcelli e quella di Gianni Testa e Angelo Papi con la storica trasmissione “Bla Bla Bla”, oltre alla gradita presenza di Rosanna Lambertucci, della pierre e creatrice di eventi Sara Iannone e della Presidente dell’Associazione Women Empowerment, avv. Flavia Sagnelli.


UFFICIO STAMPA:  Marino Collacciani 338.7146750;  m.collacciani@gmail.com

                                                    Antonella Dal Lago