con
Alessandro Pazzaglia, Alessia Filiberti, Andrea Lami,
Giulia Sanna, Michele Dirodi, Vittoria Vitiello
In scena al Teatro Trastevere
dall’8
all’11 Maggio 2025
Cos’è l’amore?
Ci sono persone che si accontentano di cose finite, ma le vogliono
perfette. Poi ci sono quelle che si accontentano di cose finite e imperfette. E
poi ci sono quelli che inseguono l’infinito. Sandra ha perso l’amore della sua
vita e vuole raggiungerlo. Marco vorrebbe amare tutte le donne del mondo e non
sa scegliere. Ada vorrebbe qualcuno che l’amasse per sempre. Pietro desidera
l’amore ma ne ha troppa paura. Luca sta morendo e vorrebbe che la sua compagna
non si spegnesse con lui. Lili è destinata a veder morire tutti quelli che ama.
Sei individui inseguono l’amore e cercano risposte attraverso le dimensioni
dello spazio e del tempo. Sembrano sei ma sono molti di più e s’incontrano, si
sfiorano, si sfuggono e a volte, di rado, si riconoscono.
La caratteristica che più ci ha fatto innamorare (!) di Declinazioni d’amore è il suo essere insieme una commedia romantica brillante e un dramma intimo. Per questo, è stato importante costruire uno spettacolo che riuscisse a mescolare e a far emergere in egual misura entrambi questi toni; che, per usare le parole di una maestra di teatro e cinema, Phoebe Waller-Bridge, vi faccia ridere a crepapelle per poi colpirvi in piena faccia quando meno ve lo aspettate. Così gli interpreti, ognuno dei quali veste i panni di due personaggi, spesso volontariamente agli opposti, hanno scavato in profondità per far brillare il tono della commedia e, allo stesso tempo, rendere il dramma vero e umano. Anche l’uso delle luci (con tagli freddi e ansiogeni per il terribile dramma di Luca e Sandra; soffusi e avvolgenti per le atmosfere noir di Lili; caldi e frizzanti per quelle comiche di Ada, Pietro e le loro voci interiori) è una parte essenziale di questo processo, così come la musica. Il tutto sarà sempre avvolto da
un’atmosfera
retrò, un po’ jazz. In fondo, uno dei nuclei principali del testo è l’ipotesi
che esistano più dimensioni parallele, dove il tempo scorre diversamente, e
attraverso le quali il passato, il presente e il futuro si intrecciano e
confondono. Anche per questo, i costumi di scena dei personaggi sono
caratterizzati da una mescolanza di elementi moderni, ripresi soprattutto dalla
moda degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta, per cui i personaggi danno
l’impressione di venire da momenti diversi, da mondi diversi, che tuttavia si
sono finalmente incontrati.
Teatro
Trastevere Il Posto delle Idee
CONSIGLIATA PRENOTAZIONE
prevista
tessera associativa
intero
€13,00 - ridotto €10,00
feriali ore
21, festivi ore 17:30
Prenotazioni:
328
354 6847
CONTATTI
www.teatrotrastevere.it
https://www.facebook.com/teatrotrastevere/
Ufficio
Stampa: Vania Lai vanialai1975@gmail.com