venerdì 17 dicembre 2021

Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2021 | Giancarlo Dosi

 

La poliomielite, argomento vincitore della nona edizione del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2021 Pandemie di dati e rivoluzione informatica, storia di matematici e di sirene, l’economia spiegata ai ragazzi e i processi decisionali cognitivi alla base delle altre tematiche vincitrici nelle diverse sezioni. Saranno aperte in primavera le candidature per la prossima edizione

Si è conclusa ieri, in diretta dall’Aula Convegni del CNR di Roma e in collegamento streaming aperto a tutti, la nona edizione del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica – Giancarlo Dosi, la manifestazione improntata a diffondere la cultura scientifica attraverso un concorso rivolto alle migliori produzioni editoriali sull’argomento. Il Primo Premio assoluto è andato alla biologa molecolare Agnese Collino, che con il libro La malattia da 10 centesimi (Codice edizioni, 2021) si è anche aggiudicata il Premio relativo alla sezione “Scienze della vita e della salute”. L’opera affronta e sviscera le dinamiche di una malattia dai molti paradossi, la poliomielite, sempre esistita ma che non provocò epidemie prima del 1911, quando iniziò a rappresentare addirittura la più grande paura degli americani dopo la bomba atomica, divenendo il grande nemico da sconfiggere. L’area del Premio riservata alle “Scienze matematiche, fisiche e naturali” ha decretato invece vincitori Armando Massarenti e Antonietta Mira con La pandemia dei dati (Mondadori Università, 2020), volume incentrato sul tema dell’infezione che la sovrabbondanza di informazione, specie in questo periodo di Covid-19, genera sulle nostre vite creando rilevanti confusioni mentali. Un libro che vuole però offrire una ricetta per salvarsi dai misunderstanding causati dai dati impazziti con anticorpi basati sui concetti di base del ragionamento probabilistico. La sezione “Scienze dell’Ingegneria e dell’Architettura” ha visto trionfare La rivoluzione silenziosa (Codice Edizioni, 2020): un saggio scritto da Bruno Codenotti e Mauro Leoncini che analizza l’impatto della rivoluzione informatica – attraverso dispositivi mobili, carte elettroniche e algoritmi – sul mondo del lavoro e delle relazioni sociali, proponendo una chiave di comprensione e reazione attiva a certi meccanismi per riconoscerne certi imprescindibili pericoli. Sul podio dell’area “Scienze dell’uomo, storiche e letterarie”, sono saliti Alessandro Bilotta e Dario Grillotti con il libro La funzione del mondo (Feltrinelli, 2020), che ripercorre la storia del matematico e politico Vito Volterra, uno dei dodici universitari italiani che rifiutarono di prestare giuramento al fascismo vedendosi così sottrarre la cattedra di insegnamento. Primo presidente del CNR e presidente dell’Accademia dei Lincei, Volterra professava la matematica e le scienze di base come elementi cruciali per il progresso sociale, economico e industriale di un paese. Nella sezione “Scienze giuridiche, economiche e sociali” la vincitrice è stata Laura Pepe con La voce delle Sirene. I Greci e l’arte della persuasione (Laterza, 2020), un saggio che ripercorre – tra storia, mito, poemi e filosofia - l’influenza che queste figure mitologiche, per metà uccelli e metà donne, ebbero, attraverso le loro parole, su personaggi, autori ed eoi della Grecia Antica, e in particolare su Atene, nel V secolo città della democrazia e della parola. A vincere la sezione speciale “Libri di divulgazione per ragazzi” sono stati Pierdomenica Baccalario e Federico Taddia con A cosa servono i soldi? Il libro che ti spiega tutto sull’economia (Editrice Il Castoro, 2021): un libro che con parole chiare e accessibili, esempi concreti, fumetti e tanta ironia, svela tutti i segreti dell’economia, da quella individuale a quella globale, stimolando i ragazzi non solo a conoscerla e capirla, ma a stimolare nuove domande. Premio speciale Under 35 è andato a Sara Garofalo per Sbagliando non si impara (Il Saggiatore 2021), un saggio incentrato sul rapporto tra la nostra mente e le scelte che facciamo, che spesso si rivelano ingannevoli in quanto permeate da complessi pregiudizi che ostacolano invece il normale processo decisionale cognitivo. La sezione riservata ai membri di “HuB Divulgazione”, novità del Premio e progetto che nasce con l’obiettivo di costruire una rete di organizzazioni protese al comune obiettivo della propaganda scientifica, ha visto assegnare tre riconoscimenti in denaro ai finalisti che, in ordine di gradimento delle schede scientifiche presentate, sono stati: 1) Microbiologia Italia; 2) Gruppo Pleiadi; 3) Minerva Associazione di Divulgazione Scientifica. Infine, il "Riconoscimento speciale" del pubblico, che per la prima volta poteva – seguendo la diretta in remoto – esprimere le proprie preferenze – è andato a Milly Barba e Debora Serra, esperte di comunicazione scientifica e autrici di Geni nell’ombra (Codice Edizioni, 2021) che descrive, attraverso diciotto narrazioni e altrettanti protagonisti, un viaggio alla scoperta della vita e delle opere di grandi scienziati ai quali, per motivi storici, vicende personali, questioni di genere e persino per una serie di sfortunati eventi sono stati negati i meriti delle proprie invenzioni. A condurre la serata è stata la giornalista RAI Benedetta Rinaldi. In sala erano presenti i Relatori del Comitato Scientifico, gli autori finalisti e il presidente della Giuria Nazionale del Premio, Giorgio De Rita. Durante la cerimonia sono intervenuti anche la Presidente BPER Banca Flavia Mazzarella, il Vicedirettore del Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche dell'Università di Catania, Prof. Marco Ragusa, la Prof.ssa Maria D’Ambrosio (Facoltà di Scienze della Formazione, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa), il Dr. Marco Ferrazzoli (Capo Ufficio Stampa del CNR), la Prof.ssa Michaëla Liuccio (Presidente del CDS in Comunicazione scientifica biomedica, Sapienza Università di Roma), il Dr. Giorgio Pacifici (Giornalista RAI, responsabile della Redazione Scienza del TG2), il Prof. Mario Panizza (già rettore dell'Università degli Studi Roma Tre), il Dr. Giovanni Caprara, giornalista del “Corriere della Sera” e la Prof.ssa Laura Castellucci, del dipartimento di Economia dell’Università di Roma Tor Vergata. A inizio primavera 2022 sarà aperto il bando della decima edizione del Premio. 
Info e dettagli sul sito ufficiale: www.premiodivulgazionescientifica.it

Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2021 | Giancarlo Dosi 

  I VINCITORI SEZIONE LIBRI SUPERPREMIO (votato tra i 5 vincitori delle specifiche aree): La malattia da 10 centesimi di Agnese Collino edito da Codice Edizioni, 2021 Area A – Scienze matematiche, fisiche e naturali La pandemia dei dati di Armando Massarenti, Antonietta Mira edito da Mondadori Università, 2020 Area B – Scienze della vita e della salute La malattia da 10 centesimi di Agnese Collino edito da Codice Edizioni, 2021 Area C – Scienze dell’Ingegneria e dell’Architettura La rivoluzione silenziosa di Bruno Codenotti, Mauro Leoncini edito da Codice Edizioni, 2020 Area D – Scienze dell’uomo, storiche e letterarie La funzione del mondo di Alessandro Bilotta, Dario Grillotti edito da Feltrinelli, 2020 Area E – Scienze giuridiche, economiche e sociali La voce delle Sirene. 
I Greci e l’arte della persuasione di Laura Pepe edito da Laterza, 2020 SEZIONE SPECIALE – LIBRI DI DIVULGAZIONE PER RAGAZZI A cosa servono i soldi? Il libro che ti spiega tutto sull’economia di Pierdomenica Baccalario, Federico Taddia edito da Editrice Il Castoro, 2021 
 PREMIO UNDER 35 Sbagliando non si impara di Sara Garofalo edito da Il Saggiatore, 2021 SEZIONE SPECIALE HUB DIVULGAZIONE Microbiologia Italia Gruppo Pleiadi Minerva Associazione di Divulgazione Scientifica RICONOSCIMENTO SPECIALE DEL PUBBLICO 
Geni nell’ombra di Milly Barba, Debora Serra edito da Codice Edizioni, 2021   Il Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica è organizzato dall’Associazione Italiana del Libro. Main Partner del Premio sono BPER Banca e il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche). 
Fra i Partner l’AIRI, Associazione Italiana per la Ricerca Industriale e Biometec, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche dell’Università di Catania. 
Patrocinano la manifestazione il MIBACT, il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, l’UGIS (Unione Giornalisti Italiani Scientifici) il Comune di Roma, l’Università Telematica Internazionale Uninettuno, l’Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani. 
Media partner del Premio sono la Web.tv del CNR, l’Almanacco della Scienza, quindicinale a cura dell’Ufficio Stampa del CNR e Leggere tutti, mensile del libro e della lettura. Associazione Italiana del Libro - 
Associazione Culturale Sede legale: Via Giuseppe Rosso 1/a, 00136 Roma – CF 97742570589 info@premiodivulgazionescientifica.com www.premiodivulgazionescientifica.it 

  Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it 

                                  Giò Di Giorgio

TEATRO NUOVO di Milano CAVEMAN 31 dicembre 2021 Ore 21.30

 

Continua il grande successo di "Caveman", l'uomo delle caverne con Maurizio Colombi, il più famoso spettacolo al mondo sul rapporto di coppia. Lo spettacolo, frutto di studi di antropologia, preistoria, psicologia, sociologia e mitologia, interpretato da Maurizio Colombi, erede italiano dell’uomo delle caverne ideato da Rob Becker e diretto in Italia da Teo Teocoli, sarà al Teatro Nuovo di Milano il 31 dicembre, dove festeggerà insieme al pubblico la notte di Capodanno. 
Appuntamento alle ore 21.00 con il ricevimento del pubblico in sala per l’inizio del collaudatissimo One Man Show di Maurizio Colombi, il quale, accompagnato da una CAVE BAND di talentuosi musicisti, indagherà con sapiente ironia il rapporto di coppia e le differenze “antropologiche” tra uomo e donna nella vita quotidiana, situazioni usuali e familiari in cui il pubblico si riconosce e di cui non può non ridere. Sarà una serata speciale quella di San Silvestro, ricca di teatro, ospiti e grande divertimento, che accompagneranno i festeggiamenti al Capodanno fino al momento della mezzanotte affidato quest’anno ad un festoso intermezzo musicale. Un’occasione unica per brindare all’arrivo del nuovo anno, gustando del pregiato spumante italiano, accompagnato con dell'ottimo panettone e pandoro. 
 A Milano fino ad oggi Caveman ha registrato 400.000 spettatori. CAVEMAN La versione italiana, vincitrice del "Best Caveman in the world" 2012/2013 e riferimento per le edizioni estere, è diretta da Teo Teocoli, e interpretata da Maurizio Colombi, maggiormente conosciuto come regista di musical (Peter Pan, We Will Rock You, Christmas Show, etc..), che si esibisce rivelandosi un attore comico irresistibile. L’eterno incontro/scontro tra uomo e donna, le manie, i difetti, i differenti modi di pensare e agire. Un tema vecchio come il mondo. Sei innamorato? Cerchi l'amore della tua vita? Sei stata lasciata? Non capisci il tuo fidanzato? Vuoi passare una serata romantica? 
Caveman vi farà ridere, vi aiuterà a capirvi e ad essere più felici insieme. Altri One Man Show di Colombi: "IL FUMANTROPO" e "YOU AND SEX", in preparazione per il 2022. ("Colombi e lo spettacolo sono strepitosi.. non si può perdere!" Mario Luzzato fegiz. Dal Corriere della sera) 
 Youtube: https://youtu.be/OshXA9puCas Siti web: www.caveman.live www.mauriziocolombi.eu Facebook: https://www.facebook.com/CavemaniMaurizioColombi/ TEATRO NUOVO – PIAZZA SAN BABILA, 3 MILANO Venerdì 31 dicembre 2021 ore 21.30 INFOLINE, PRENOTAZIONI E ACQUISTO biglietti: +39 02.794026 - +39 333.8123543 – Biglietti online: www.ticketone.it www.bigliettoveloce.it Gruppi: prenotazione@caveman.live 
PREZZI COMPRENSIVI DI PREVENDITA: Primo Settore euro 85,00 – Secondo Settore euro 75,00 – Terzo Settore euro 65,00 

  Press Office Silvia Arosio Comunicazione Silvia.arosio@gmail.com

                                          Giò Di Giorgio

mercoledì 15 dicembre 2021

È uscita in libreria e sulle principali piattaforme digitali l'autobiografia di Gianfranco Caliendo, ex frontman dello storico gruppo Giardino dei Semplici. Un racconto avvincente che spazia da Napoli ai successi internazionali, tra luci ed ombre nello scenario degli anni 70.

 

Tra testi, contesti e storie musicali legate ad un percorso artistico che ha segnato memorabili successi e che ha continuato a sapersi trasformare, con stile e tecnica, adeguandosi al cambiamento di tempi sociali e relazioni umane, nasce ed esce ora in tutti i negozi di libri e piattaforme online la biografia di un musicista che ha fatto parte con il suo gruppo e le loro canzoni di un immaginario collettivo legato alla produzione discografica degli anni Settanta ma che ha poi proseguito la sua strada asfaltandola con nuovi strategici incontri ed esperienze musicali. Memorie di un capellone, edito da Iacobelli, racconta con le sue stesse parole e ricordi Gianfranco Caliendo, dal 1974 al 2012 voce solista, chitarrista e autore de Il Giardino dei Semplici, iconi¬co gruppo pop prodotto da due dei più grandi autori della musica italiana, Totò Savio e Giancarlo Bigazzi, anche membri dei rinomati Squallor. Con 14 album, oltre 2000 concerti e 4 milioni di copie vendute, la band ha mescolato la me¬lodia italiana con molteplici influenze musicali e accompa¬gnato generazioni di ascoltatori e di fan con hits come M’in¬namorai; Tu, ca nun chiagne; Miele; Vai; Concerto in La minore; Silvie; ... E Amiamoci. Unendo passione, sincerità e ironia, Caliendo - tra palcoscenici, cantine e studi di registrazione, ma soprattutto attraverso momenti vissuti insieme a personaggi che ne hanno scolpito il carisma, illustra con ironia e malinconia la sua storia di musicista e quella della formazione, all'interno di specifici ambienti musicali ed evocando, con episodi drammatici di vita vissuta, le molteplici contrad¬dizioni dell’industria discografica. Dalla Napoli dei primi anni 70 fino al successo di Turuturu, interpretato dalla figlia Giada, dall'incontro con Pino Daniele alle più recenti avventure discografiche, Memorie di un capellone è un’autobiografia costellata di aneddoti mai rivelati pri¬ma e guidata, come la vita del suo autore, da un profondo amore per la musica in ogni sua forma. Un inserto a colori completa il testo del libro. L'opera gode della prefazione di Giorgio Verdelli.
Gianfranco Caliendo (Firenze, 1956) è un cantautore e musicista. Nipote di Eduardo Caliendo, storico chitarrista di Roberto Murolo, comincia giovanissimo a suonare e nel ’74 incontra Gianni Averardi, che lo coinvolge nella fondazione del progetto che caratterizzerà la sua carriera: Il Giardino dei Semplici. Con la produzione di Savio e Bigazzi, la band raggiungerà rapidamente il successo. Ha composto e prodotto per altri musicisti, fondato uno studio di registrazione, un’etichetta discografica e una scuola di musica: l’Accademia Caliendo, dove insegna canto moderno. Gianfranco Caliendo Memorie di un capellone 

Iacobelli Editore Collana Pop Story - pag. 192 - € 19,00 https://www.iacobellieditore.it/catalogo/memorie-di-un-capellone/ 

 Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it 

                                                    Giò Di Giorgio

martedì 14 dicembre 2021

VERSO LA LUCE Mostra personale di Karen Thomas A cura di Luigi Rosa, Laura Scribano e Alessia Citti Mercoledì 15 dicembre ore 18:00 Art Gallery Gregorio VII Via Gregorio VII 274 - 274a - 00165 Roma Infoline: +39 375 5286733

Sarà inaugurata domani, mercoledì 15 dicembre, alle ore 18:00, la mostra personale dell'artista tedesca Karen Thomas, che lavora da più di 20 anni sul tema della Luce e tutte le sue forme, funzionali ed estetiche. In programma, fino al 22 dicembre presso l'Art Gallery Gregorio VII di Roma, una selezione di nuove opere, create dal 2019. Il titolo, "Verso la luce", vuole essere un messaggio di auspicio verso la ricerca della Speranza e del Bello e Buono della Vita, in un momento in cui la pandemia ha portato molte sofferenze, solitudini e buio dell'anima. Lo stile di Karen Thomas può essere definito sia astratto che figurativo, tramite un cammino di colori e forme che si concretizzano nell'occhio di chi guarda, a seconda del proprio stato d'animo. I cicli pittorici esposti nella gallerie sono opere intrise di variazioni cromatiche ispirate alle tante espressività musicali a cui Karen Thomas fa spesso riferimento nei suoi momenti creativi: infinite sfumature che captano la luce evocando la bellezza delle note di compositori classici a lei vicini, tra cui Bach, Beethoven, Mozart e Vivaldi.
 La mostra, a cura di Luigi Rosa, Laura Scribano e Alessia Citti, sarà aperta al pubblico con i seguenti orari: lunedì ore 16.00 - 19.00; da martedì al sabato ore 10.00 - 13.00 e 16.00 - 19.00. 
La Galleria, chiusa la domenica, si trova a Roma in Via Gregorio VII 274.

Karen Thomas, artista europea tra gli esponenti della nuova corrente neoespressionista, nasce a Berlino, si laurea in Letteratura e Filosofia all'Università di Kiel, si specializza all'università di Gottinga per insegnare Pittura e Storia dell'Arte a Parigi, Kiel, Lubecca e al Museo d'Arte Moderna di Amburgo. Da oltre venti anni vive a Roma. La sua ricerca artistica è un viaggio nello spazio dove si nota la dialettica tra la "forma sferica" e gli "elementi rettilinei" della condotta pittorica, con una "mentalità figurativa" che potrebbe richiamare alle origini stesse di quella attitudine dell’ arte che cento anni fa, fu definita “astratta". La rappresentazione della "Genesi" segna da oltre un ventennio il suo percorso pittorico finalizzato alla ricerca del "fascino della luce" che parte dalla creazione divina e attraversa il tema dei diversi fenomeni di luce, come la luce mediterranea, quella notturna, quella fisica, quella etica, protesa al rispetto dell'individuo e dell'ambiente che lo circonda. Il lavoro di ricerca cromatica sulla Luce ha accompagnato Karen Thomas verso una maturità artistica di grande sensibilità e capacità tecnica, con l'ardore sempre vivo di una Donna cosciente di se stessa e del mondo che la circonda. Negli ultimi anni segue un percorso artistico segnato dalla matericità e plasticità, dedicato al mondo della musica e ai suoi grandi interpreti come Bach, Beethowen, Mozart e Verdi. Dotata di una autentica personalità e di una eccezionale competenza tecnica è giunta a elaborare un suo stile che la colloca in una posizione unica nel panorama attuale della pittura in Italia e in Europa, tanto da essere definita il "Giotto del 21 secolo"
Dal premio per la Pace dell'Unesco del 1997 "Women creators of the two seas, the Balkan and Mediterranean sea" alla mostra del 2015 i Colori della Luce, Colori della Pace, Karen Thomas elabora un percorso artistico ed intellettuale che la porta alla elaborazione di un nuovo "Manifesto del ruolo etico dell'Artista", di cui diviene prima firmataria. 

https://www.karenthomaspittrice.it/
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it http://www.elisabettacastiglioni.it/ 

                                       Giò Di Giorgio

lunedì 13 dicembre 2021

GRANDE SUCCESSO PER IL DIGITAL MEDIA FEST Domenica 12 dicembre, si è conclusa con un grandissimo successo di pubblico L’edizione 2021 del Digital Media Fest!

 

Il festival patrocinato dal MIC e da Roma Lazio Film Commission, vanta l’alto patrocinio del Parlamento Europeo ed è dedicato ai prodotti audiovisivi webnativi. Ideato e diretto dalla giornalista Janet De Nardis, si è svolto in tre giornate, nella magica location della Casa del Cinema, all’interno di Villa Borghese. 

 A conclusione, si è svolto il Gala del festival con la relativa consegna dei premi tanto attesi dai creativi giunti da tutto il mondo hanno . A presentare l’evento si sono alternati sul palco Savino Zaba e Sofia Bruscoli. Madrina e padrino dell’evento Elena Sofia Ricci e Andrea Roncato. Tra gli altri personaggi che hanno preso parte alla serata: i comici Roberto Ciufoli,Antonio Giuliani e Marco Passiglia, gli attori Ludovico Fremont, Andrea De Rosa, Fioretta Mari, Pino Ammendola, Enrico Seminara, i registi Eleonora Ivone, Cristian Marazziti, Angelo Longoni, Benedicta Boccoli, Davide Vigore

le presentatrici Monica Giandotti, Roberta Beta, Emanuela Tittocchia, il direttore di festival Antonio Flamini, la direttrice di Roma Lazio Film commission Cristina Priarone, l’influencer Giulia Ragazzini, la creator Alina Person, il preside del centro Sperimentale di Cinematografia Adriano De Santis, il direttore di Altaroma Adriano Franchi, la sceneggiatrice Eleonora Cimpanelli, la giornalista Lorella Ridenti,il Produttore Claudio Bucci, il Tv Writer Giuseppe Calabrese, il General Manager Luciano Vittori, il direttore di Fashion channel Marzio Nocera, Paola Tassone (TSN),

Alla serata sono stati consegnati i seguenti premi: PREMIO MOVIELAND: al cortometraggio Capolinea consistente in 2.000,00 Euro. Offerto da Roma Lazio Film Commission MENZIONE SPECIALE MOVIELAND: al cortometraggio S.P.Q.R consistente in 1.000,00 Euro. Offerto da Roma Lazio Film Commission. CATEGORIA CORTOMETRAGGI: BEST SHORT MOVIE: “LOST HEROES” 

- Premio Panalight - 5.000 Euro in attrezzature DIGITAL MEDIA FEST AWARDS: “12 O’ CLOCK” BEST DIRECTOR: “LOST HEROES” BEST ORIGINAL IDEA: “NON HO CHE TE IN QUESTO MOMENTO” BEST CINEMATOGRAPHY: “LA CONFESSIONE” BEST SCREENPLAY: “MONSIEUR QUICONQUE” - Premio Stadion video - sottotitoli in inglese con relativo DCP BEST SOCIAL ORIENTED MOVIE: “SACRIFICIO DISUMANO” BEST ACTOR: LUCA DI GIOVANNI – “LA VOCE”- Premio RAI CINEMA CHANNEL - 3.000,00 Euro in diritti BEST ACTRESS: FULVIA PATRIZI OLIVIERI – “LA MACCHIA” – Premio You Movie -
distribuzione festivaliera e promozione attraverso la piattaforma Youmovie BEST SUPPORTING ACTOR: PIETRO DE SILVA – “EXISTERE” BEST SUPPORTING ACTRESS: ANNA MARIA DE LUCA – “RUTUNN” BEST SOUNDTRACK: “CLORO” - Premio Panalight - 5.000 Euro in attrezzature CATEGORIA WEBSERIE: BEST ITALIAN WEB SERIE: “HOW TO” - Premio Backlight Digital - post produzione del valore commerciale di 3.000,00 Euro BEST INTERNATIONAL WEBSERIE: “MILITIA” - Premio Stadion Video - sottotitoli in inglese con relativo DCP BEST DIRECTOR: “OTHERSIDE” BEST ORIGINAL IDEA: “THERE IS NO “I” IN ISLAND” BEST SCREENPLAY: “GOOD MONSTER” BEST CINEMATOGRAPHY: “ZERO DAY” BEST DRAMA: “FELIX MAUDE AND THE END OF THE WORLD” BEST COMEDY – STORY: “TOTO’ E DAIANA” 
- premio Radio RID 96.8 - comunicazione e promozione radio e sala di registrazione per l’incisione. BEST COMEDY - SKETCH: “HOW TO” BEST SOUNDTRACK: “ZURE TXANDA DA” BEST COSTUME DESIGN: “OTHERSIDE” BEST ACTRESS: TARA HEATHARIA - “HEAT” BEST ACTOR: MIGUEL A. OSTROWSKI – “MILITIA” BEST SUPPORTING ACTRESS: ZORA THIESSEN – “MILITIA” BEST SUPPORTING ACTOR: PHILIPPE A. LARRUE ST. JACQUES – “THEODORE WITHOUT THE H” MICHAEL AJAKWE AWARD (menzione speciale): “SHAKESPEARE REPUBLIC” BEST IRONIC video – “PROUD TO HAVE A WHITE FRIEND” CATEGORIA VIRTUAL REALITY: BEST VIRTUAL REALITY: 

“Once Upon a Story: The Boy’s Triple Dream” BEST ORIGINAL IDEA: “In the Land of Flabby Schnook” BEST CINEMATIC CONCEPT: “Nikola Tesla” CATEGORIE PILOT, VERTICAL VIDEO E SCHOOL VIDEO BEST PILOT: “Deathmate” – Accesso diretto ai pitch 2022 del DMF BEST SPY IDEA: “Detective Robles” BEST VERTICAL VIDEO: “Reverse” BEST SCHOOL VIDEO: “La soluzione è nel Cielo” CATEGORIA FASHION FILM BEST FASHION FILM: “HYMN TO NOSENSE” – promozione su Fashion Channel, proiezione in una delle giornate dell’Altaroma a Febbraio 2022 e promozione su Lei Style BEST ORIGINAL IDEA: “THE MOVEMENT” - promozione su Fashion Channel e proiezione in una delle giornate dell’Altaroma a Febbraio 2022 BEST FOREIGN FASHION FILM: “MIJO” - promozione su Fashion Channel BEST DIRECTOR: “THE FOSTER SISTER” 
- promozione su Fashion Channel BEST CINEMATOGRAPHY: “KEEP MOVING” - promozione su Fashion Channel BEST SOUNDTRACK: “CIELO” - promozione su Fashion Channel BEST STYLING: “HYMN TO NOSENSE” - promozione su Fashion Channel La webserie “MILITIA” è finalista di diritto nella categoria digital series ai TULIPANI DI SETA NERA Il cortometraggio “RUTUNN’” è finalista di diritto al CROFFI La Webserie “HOW TO” è finalista di diritto nei webfest di: Die Seriale, Montreal Digital WebFest, Bilbao Web Fest, Miami Web Fest, Webserie Festival Global. La webserie “TOTO E DAIANA” è finalista di diritto al Toronto Web Fest e al Rio WebFest. La webserie “DIFFERENZE GENERAZIONALI” è finalista di diritto al Bogotà WebFest 
 Il Progetto in Virtual Reality “NIKOLA TESLA” è finalista di diritto al Seoul WebFest La webserie “OTHERSIDE” è finalista di diritto al Miami WebFest e al Lima WebFest. La puntata pilota DEATHMATE è finalista di diritto al Marseille WebFest e al British Web Award Janet De Nardis ha concluso questa edizione inviando il seguente messaggio a creativi e pubblico in sala “non vi chiedo di cantare insieme sulle terrazze della casa del cinema, ma certamente mi auguro che attraverso eventi come questo, attraverso la cultura e l'arte si possa andare lontani dai conflitti che ormai viviamo, ogni giorno, persino nelle nostre famiglie. Perchè l'arte è libertà di pensiero, è libertà di espressione, è la possibilità di essere se stessi e di essere accolti dall'altro per le proprie scelte, e per ciò che si è.
 Solo questa diversità può renderci migliori.”

                                                                         Janet De Nardis

Giuseppe Penone, giovedì 16 dicembre alle ore 19:00 a Villa Medici Viale della Trinità dei Monti, 1 - Rm

 


Buongiorno! In occasione del nuovo ArtClub, #34, curato da Pier Paolo Pancotto, siamo lieti di invitarti all'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici all'inaugurazione delle opere di Giuseppe Penone, nel progetto ideato appositamente per le stanze storiche del cardinale Ferdinando de’ Medici. L'appuntamento è per giovedì 16 dicembre alle ore 19:00. Con l'occasione sarà ancora possibile ammirare le sculture dell'artista ed ex Borsista di Villa Medici Katinka Bock (ArtClub #33), ospitate sotto la grande Loggia della Villa. 

Elisabetta Castiglioni R.S.V.P. +39 328 4112014 - info@elisabettacastiglioni.it 

Accademia di Francia a Roma — Villa Medici Viale della Trinità dei Monti, 1 - Roma Infoline: +39 06 67611 Sito web ufficiale: villamedici.it

                                                                  Giò Di Giorgio

domenica 12 dicembre 2021

Successo per il Premio Aila Progetto Donna: prestigioso riconoscimento istituito venti anni fa dalla Fondazione Aila, presieduta dal professor Francesco Bove Tra i premiati Simona Ventura, Fabrizio Moro, Beppe Carletti, Barbara Bouchet e la professoressa Maria Rosaria Capobianchi.

 

La lotta contro l’artrosi e l’osteoporosi mai al centro dell’attenzione come adesso. Complice l’inossidabile impegno dell’Aila, fondata venti anni fa dal professor Francesco Bove, che con tenacia e lungimiranza è stata la prima a parlare in pubblico, attraverso un grande show, della necessità di tenere sotto controllo la salute delle nostre ossa. 

Perché di artrosi e osteoporosi nel nostro Paese soffrono più di 8 milioni di persone, soprattutto donne. “Prevenire si può – sottolinea Bove – soprattutto con la conoscenza ed una maggiore responsabilizzazione personale. Gli stili di vita sono importanti”. E così, tenendo fede all’iconico motto della Fondazione, “Non mollare l’osso!” in scena, presso la Sala Sinopoli del Parco della Musica, la ventesima edizione del Premio Aila Progetto Donna, con tanti illustri premiati.


Introdotti da Veronica Maya, raggiungono il palco diversi noti personaggi. Ad iniziare dalla madrina Iva Zanicchi. Poi si avvicendano i premiati. Ad iniziare dalla professoressa Maria Rosaria Capobianchi, che nel 2020, assieme al suo team dell’Ospedale Spallanzani, ha isolato per prima in Italia il Coronavirus Sars Cov-2, responsabile della Pandemia Covid 1. 

Riceve l’ambito premio da Gianni Letta. E poi Simona Ventura, premiata da Andrea Roncato, Fabrizio Moro, omaggiato da Pascal Vicedomini, il cantante Beppe Carletti dei Nomadi, premiato dal professor Bove, e Barbara Bouchet, che riceve il premio dal regista e attore Gabriele Lavia. Intermezzo musicale a cura di Micol Arpa rock. A portare i premi sul palco la modella Debora Gjergji.

A seguire, concerto della Affetti Collaterali Band, diretta dal maestro Danilo Minotti. Tante le sorprese in scaletta. Intervenuti tra gli altri il compagno della Ventura Giovanni Terzi, Rosanna Lambertucci e i professori Gianni Profita, Rettore UniCamillus, e Adriano Redler. 

Applaudono Jessica Veronica Faroni, presidente Aiop, Rita Dalla Chiesa e Lella Golfo, presidente Fondazione Bellisario. Ci sono l’oncologo Francesco Cognetti, Giorgio Meneschincheri, ideatore di Tennis & Friends, il maestro Gerardo Di Lella, Beatrice Lorenzin.



Regia a cura di Massimiliano Canè. Con la collaborazione dell’autrice Paola Rosmini. Goloso dinner a seguire, dai sapori mediterranei, in un vicino locale. 

Prossimo appuntamento della kermesse, 9 luglio 2022 a Taormina.

  Lucilla Quaglia Ufficio stampa Premio Aila 338.7679338 

             

                                                            Giò Di Giorgio