venerdì 8 aprile 2022

Il Fondatore del Festival di Pasqua Enrico Castiglione Presenta il Concerto Inaugurale della XXV edizione del FESTIVAL DI PASQUA Domenica 10 aprile - Ore 17:00 Basilica Santa Maria ad Martyres - Pantheon Piazza della Rotonda - 00186 Roma R.S.V.P. Ufficio stampa +39 328 4112014 - info@elisabettacastiglioni.it

 

Grande concerto di apertura in occasione del venticinquesimo anniversario del Festival di Pasqua. A inaugurare la manifestazione fondata nel 1998 da Enrico Castiglione sarà il Coro dell'Insigne Cappella Musicale del Pantheon Capitolo di S. Maria ad Martyres diretto da Michele Loda in un rarissimo repertorio della musica gregoriana e polifonica. Domenica 10 aprile, alle ore 17:00, proprio all'interno della Basilica del Pantheon, la massima cornice di espressione  della gloria di Roma da oltre duemila anni, si apriranno ufficialmente i concerti della Settimana Santa in calendario fino al 17 aprile, con appendice il 5 giugno, in occasione della Pentecoste.

Il Concerto per la Domenica delle Palme si svolge sotto il patrocinio del Perinsigne Capitolo della Basilica di Santa Maria ad Martyres Pantheon di Roma.

 

 

giovedì 7 aprile 2022

E’ CLIOMAKEUP IL VOLTO DELLA NUOVA COPERTINA DI POSTALMARKET In edicola a metà aprile la nuova edizione del magazine. In copertina ci sarà Clio Zammatteo, in arte ClioMakeUp, beauty guru con 10 milioni di follower in rete. Alessio Badia: “Ancora una volta porteremo nelle case di milioni di italiani il meglio del Made in Italy”

 

Sarà in edicola dopo la metà di aprile il nuovo magazine di Postalmarket. L’edizione primavera estate 2022 dello storico catalogo avrà in copertina un ospite d’eccezione. Si tratta di Clio Zammatteo, in arte ClioMakeUp. Make-up artist e youtuber, divenuta famosa grazie ai suoi tutorial pubblicati in rete, è ora imprenditrice di successo nel mondo beauty, nonché conduttrice televisiva. Sui social aggrega una community di oltre 10 milioni di utenti. Clio rappresenta un modello di successo per tutte le donne .Mamma ed imprenditrice, partita dal nulla è arrivata al successo grazie alla sua intraprendenza, al suo talento e alla sua determinazione. Il legame di Clio con Postalmarket arriva in realtà da molto lontano. “Ero piccolina, mia madre portava sempre a casa il catalogo - racconta Clio - abitavo in provincia di Belluno, in una dimensione molto lontana da metropoli e passerelle. Venendo da un piccolo paesino era il top: non andavamo mai in città e compravamo le cose su Postalmarket. Una specie di libro delle meraviglie che sfogliavo avidamente…”. Il secondo numero della nuova era Postalmarket è ancora una volta un inno all’eccellenza italiana. Catalogo e marketplace infatti ospitano esclusivamente imprese Made in Italy, portandole ogni giorno nelle case di migliaia di famiglie. 
Il marketplace Postalmarket.it, aperto nell’estate 2021, fa già registrare numeri importanti:450 mila gli accessi a settimana, 120 mila prodotti disponibili all’acquisto, 100 mila utenti attivi raggiunti ogni settimana da newsletter e blog, migliaia di interazioni giornaliere sui canali social. Sono 300 i brand italiani presenti a portale, suddivisi in 6 categorie merceologiche diverse. Non solo moda dunque, ma anche beauty, food&beverage, casa, intimo, tempo libero, arte e esperienze turistiche. Ampio spazio viene riservato alle aziende impegnate sul fronte della sostenibilità, consapevoli che la green revolution è una missione da portare avanti giorno per giorno. Tutto questo viene raccontato nel blog presente nel sito, con uno storytelling imprenditoriale quotidiano e accattivante. Il magazine cartaceo sarà disponibile a metà aprile in migliaia edicole italiane, dove è già possibile prenotare una copia. Sarà spedito gratuitamente a coloro che hanno fatto acquisti sulla piattaforma e-commerce. Tanta tecnologia e innovazione: come realtà aumentata, tracciabilità dei prodotti, sistemi immersivi, servizi di consegna veloce e personalizzata, per coinvolgere anche il cliente più giovane ed esigente in una nuova esperienza di acquisto di qualità unica e irripetibile. “Il magazine vuole essere d’ispirazione per i nostri clienti – spiega il direttore generale di Postalmarket, Alessio Badia – in un momento particolare, ritmato da pandemie e guerre, abbiamo deciso di fare ancora una volta un passo per la riscoperta della nostra identità italiana. In un momento in cui le imprese Made in Italy si ritrovano ad affrontare aumento dei costi, ad esempio nei trasporti o nell’energia, ancora una volta rivolgiamo il nostro sguardo al mercato italiano, alle grandi imprese tanto quanto alle aziende artigiane. A queste diamo l’opportunità di avere lo spazio che meritano, rivolgendosi ad un mercato italiano interno e fra qualche mese anche a quello internazionale. L’abbraccio, le radici comuni, il senso di appartenenza sono i valori chiave che animano Postalmarket. Perché dentro questa rivista, moderna evoluzione del catalogo, non ci sono solo storie o prodotti. C’è di più. C’è la casa degli italiani”.

Ufficio stampa Daniele Quarello

                                                                Giò Di Giorgio

mercoledì 6 aprile 2022

PREMIO ALLA CARRIERA A BRILLANTE MENDOZA Martedì 12 aprile il riconoscimento sarà assegnato al regista filippino al Farnese Art House, nell’ambito dell’Asian Film Festival. Un evento in collaborazione con Roma Lazio Film Commission

 

Sarà assegnato martedì 12 aprile 2022, nell’ambito della diciannovesima edizione dell’Asian Film Festival, il Premio alla Carriera al regista filippino Brillante Mendoza, considerato tra i maggiori esponenti della “New Wave Filippina”. Invitato a Roma dal direttore artistico Antonio Termenini, Mendoza riceverà il riconoscimento al Farnese Art House alle ore 21:15. L’iniziativa è in collaborazione con Roma Lazio Film Commission. La serata prevede inoltre la proiezione di due lungometraggi del regista, entrambi usciti nel 2021 ed entrambe anteprime europee. Si tratta di Resbak, in programma alle 19:15, film di denuncia, a suon di “rap battle”, alla malavita e alla corruzione politica presente nelle Filippine, e di Gensan Punch, alle ore 21:15, liberamente ispirato alla storia vera di Nao, un pugile giapponese mutilato, fin dalla nascita di una gamba. Dopo una prima parte di carriera svoltasi in ambito pubblicitario, Brillante Mendoza è approdato al cinema nel 2005 con il film Masahista, basato su una storia vera e incentrato su temi quali l’omosessualità e il rapporto genitori-figli. Questo titolo gli ha permesso di ottenere una prima notorietà internazionale, consolidata poi dal successivo Kaledo (2006). Mendoza si consacra però grazie alle sue diverse partecipazioni al Festival di Cannes, iniziate nel 2007 con Foster Child e culminate nella vittoria del premio alla miglior regia per Kinatay, nel 2009. 
È quest’ultimo un thriller dove Mendoza dà dimostrazione delle sue grandi capacità artistiche, proponendo un ritratto non edulcorato delle difficili condizioni di vita nelle Filippine. Con i suoi film successivi egli continua ad ottenere importanti riconoscimenti internazionali, dal premio per il miglior film al 6° Dubai International Film Festival per Lola (2009), al concorso del 62° Festival Internazionale del Cinema di Berlino con Captive (2012), fino al gareggiare per il Leone d'Oro alla 69ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia con Thy Womb (2012), che ha anche fatto vincere a Mendoza il premio per la Regia all'Asia Pacific Screen Awards. Tra i suoi film più recenti si annoverano Ma’ Rosa (2016), Alpha: The Right to Kill (2018) e Mindanao (2021), mentre i suoi ultimi due lungometraggi realizzati, Gensan Punch e Resbak, saranno presentati rispettivamente Fuori Concorso e In Concorso all’Asian Film Festival 19 come anteprime europee. Tutti i suoi film, dove le limitazioni produttive sono diventate punto di partenza per un peculiare atteggiamento estetico, affrontano storie strettamente legate al contesto delle Filippine, incentrate principalmente su questioni familiari e morali, ma che allo stesso tempo presentano una sensibilità universale. Noto per l’iperrealismo della sua messa in scena, Mendoza ricerca uno sguardo puro e incontaminato nei confronti del reale, non risparmiando al suo spettatore neanche le immagini più cruente e morbose. È infatti su questo abbattimento dei confini tra fiction e documentario che Mendoza ha costruito la sua filmografia, sollevando questioni etiche e antropologiche su cui si è inevitabilmente chiamati a formulare un proprio giudizio. NOTA: Il regista filippino sarà a Roma dall'11 al 13 aprile. 
I giornalisti interessati ad interviste e approfondimenti possono contattare direttamente l'ufficio stampa alla mail indo@elisabettacastiglioni.it 

  Per maggiori informazioni e contenuti consultare il sito ufficiale: https://www.asianfilmfestival.info/
 Ufficio stampa Asian Film Festival: Elisabetta Castiglioni +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it http://www.elisabettacastiglioni.it/

                                                                   Giò Di Giorgio

LA MIA PRIMA VOLTA IN UN CLUB PRIVÉ 50 COPPIE RACCONTANO My first time in a swingers club: 50 couples tell their story di Augusto Pistilli(Erga edizioni)

 

In Italia ogni anno circa 700mila persone frequentano club privé: un numero estremamente significativo per un fenomeno esteso, sul quale nessuno ha mai indagato in maniera approfondita. “La mia prima volta in un club privé: 50 coppie raccontano” è un libro-inchiesta che esplora un mondo poco conosciuto e ammantato di mistero. Lo fa senza pregiudizi e senza emettere giudizi, affidando alle storie di 50 coppie il compito di raccontare motivazioni, titubanze, timori, sentimenti che le hanno accompagnate sino a varcare la porta di un club privé. 
In uno dei capitoli la psico-sessuologa Chiara Camerani interpreta il fenomeno in tutte le sue sfaccettature scrivendo tra l’altro: “È possibile cercare la novità sessuale senza cadere nel tradimento, a patto che entrambi i partner siano d’accordo”; “accettare che il partner abbia fantasie o difficoltà, consente di sostenersi a vicenda, di negoziare i reciproci confini e concedere aree di libertà concordate e non rubate”; “sono principalmente le coppie felici, mature e comunicative, ad affrontare meglio e con soddisfazione l’esperienza dello swinging”. “Le storie – spiega l’autore Augusto Pistilli, presidente di ASX-Assosex –sono state selezionate tra quelle raccolte nei club aderenti alla nostra associazione. I protagonisti sono di differente età, provenienza geografica, alcuni sono belli, molto belli, così così, sovrappeso, differenti per ceto sociale e attività lavorativa, con problemi fisici o anche disabilità gravi. “Temevamo l’aspetto fisico fosse un handicap”. “Temevamo di non essere accettati”. “Temevamo di essere riconosciuti”, queste le perplessità che più frequentemente ci hanno espresso.
 E invece tutti scoprono un mondo fatto di assoluto rispetto, accoglienza, libertà, divertimento, fantasia, complicità, educazione”. “Questo mondo– prosegue Pistilli - accoglie, ed è frequentato da tutti: per fare un esempio, qualsiasi persona si possa trovare su un autobus o in metropolitana può benissimo far parte dell’utenza di un club privé.” Il volume è polisensoriale, cioè è completato da contenuti visibili attraverso i Vesepia Code: La Strada dell’eros, un elenco in costante aggiornamento di location in Italia e all’estero che, secondo l’Autore, andrebbero visitate almeno una volta nella vita e da alcuni spezzoni di “A NAKED LOVE”, opera teatrale per adulti. A sottolineare l’unicità del libro la scelta dell’editore di pubblicarlo in italiano e in inglese. 


L’autore: Augusto Pistilli, è imprenditoree presidente di ASX-Assosex, unica associazione che riunisce club privé anche a livello europeo e che vanta oltre 400.000 iscritti all’anno. 

La mia prima volta in un club privé: 50 coppie raccontano My first time in a swingers club: 50 couples tell their story di Augusto Pistilli In italiano e inglese Erga Edizioni - 14,90 Euro - 14 x 21 cm - 176 pagine in b/n - ISBN: 978-88-3298-312-8 
PREMESSA: L’idea di realizzare questo libro mi frullava da tempo in testa, per raccontare un mondo troppo segnato dal mistero e dall’ambiguità. Un mondo dove invece ci sono anche divertimento, rispetto dell’altro, complicità e dal quale è bandita qualsiasi forma di prevaricazione. Un mondo, dove, a differenza di come spesso accade, è soprattutto la donna a decidere in assoluta libertà e autonomia. Un mondo che in Italia è frequentato da centinaia di migliaia di persone e che rappresenta, se non un costume sociale, quantomeno un modo di intendere complicità e gioco che nessuno ha ancora indagato. Mi auguro che questi racconti possano anche aiutare le tante coppie che, pur forse desiderandolo segretamente, non riescono a condividere con il proprio partner un percorso felice nella sessualità, fatto anche di momenti di gioco. In tanti anni di lavoro ed esperienza sul campo, posso dire oggi di aver contribuito, con i nostri club, alla realizzazione di un contesto grazie al quale le coppie che con prudenza e affiatamento si avvicinano fantasticando tra sogno e realtà, aggiungendo un pizzico di coraggio e iniziativa possono sicuramente andare oltre ogni aspettativa anche nella valorizzazione della loro relazione. Per meglio comprendere questa realtà, ho raccolto 50 storie da tutta Italia di donne e uomini che sono entrati nei nostri club privé. 
Ho chiesto anche alla psico-sessuologa Chiara Camerani di fornire il proprio autorevole contributo sul tema. Per quanto riguarda i numeri in Italia, come in tante altre nazioni, non ci sono dati certi perché nessuno ha mai fatto un censimento. Basandomi sul numero di tessere (oltre 400.000) rilasciate dall’associazione ASX-Assosex, che presiedo, (circa il 60% delle strutture esistenti in Italia), posso affermare che oltre 700.000 persone ogni anno frequentano i club e rinnovano la loro tessera. In Europa non esistono Associazioni come la nostra, ma sono centinaia i club e milioni le coppie che li frequentano. 

Ufficio stampa Paola Scarsi

                                                         Augusto Pistilli

martedì 5 aprile 2022

IN TEMPO DI PANDEMIA CONTADINI DIGITALI STUDIANO L'ORTO “AGROECOLOGICO” VIA ZOOM

 

Al via un nuovo percorso formativo condotto dall'agroecologa Corinna Raganato in modalità on line. Partenza 11 aprile 2022. “Coltivare la terra producendo cibo sano e salvaguardando l’ambiente: l’Agroecologia inizia dall’orto familiare” 

 CASTELFRANCO VENETO (TV). In tempi di pandemia e digitalizzazione, l'arte di coltivare la terra in modo sano e nel rispetto dell'ambiente si impara on line, attraverso ZOOM. 
Protagonista di questa nuova iniziativa è Corinna Raganato, agroecologa di Castelfranco Veneto (TV), agrotecnica laureata e docente di questo percorso formativo on line per orticoltori “agroecologici”
Di cosa si tratta? L'agroecologia è la scienza che applica i principi dell'ecologia alla produzione di alimenti e alla gestione di agroecosistemi. Coltivare l'orto producendo cibo sano, tutelando l'ambiente ed il suolo, favorendo la biodiversità ed aumentando la fertilità. Questi i principi su cui è strutturata l’iniziativa formativa rivolta sia a professionisti che hobbisti. 
Una nuova edizione del corso prenderà il via l’11 aprile 2022. In tutto 5 lezioni da un'ora e mezza ciascuna, in orario serale, dalle 20 alle 21.30. Si svolgerà attraverso la piattaforma ZOOM e si potrà seguire da qualsiasi parte del mondo, attraverso un dispositivo (pc, smartphone o tablet) dotato di connessione internet. Una prima edizione dello stesso percorso si era svolta nel mese di febbraio e viene ora riproposta dato il gran numero di richieste pervenute nelle ultime settimane. La prima lezione sarà lunedì 11 aprile e si intitola “Agroecologia: come possiamo dare il nostro piccolo contributo ecologico al pianeta?”. Martedì 19 aprile invece il tema sarà “Conoscere il terreno e renderlo fertile, contrastando il cambiamento climatico”. Nella lezione successiva prevista martedì 26 aprile si parlerà de “Le regole e gli strumenti di base per la conduzione di un orto agroecologico”. 


Lunedì 2 maggio la lezione tratta de “Le piante e l'acqua: come, quando e quanto irrigare”
L'ultima lezione è prevista lunedì 9 maggio: “Quali sono i principali nemici delle colture orticole primaverili ed estive? Prevenire e curare con principi e tecniche naturali”. Non si tratta di una prima volta. Con l'esplosione della pandemia nei primi mesi del 2020, Corinna aveva deciso di spostare i corsi previsti inizialmente in presenza in modalità on line (in quel caso si era utilizzato Skype). 

Iniziativa di grande successo con 70 partecipanti suddivisi in 3 diversi gruppi. Tra loro anche un partecipante dall'Inghilterra (una ragazza che vive lì) e un partecipante da Roma. La replica c’era stata nella primavera 2021: oltre 50 iscritti da tutta Italia e anche dall'estero ad un unico corso on line. Si sono collegati su ZOOM da Strasburgo, Praga, Berlino e dal Portogallo, oltre che da tutta Italia per seguire il corso sull'orto agroecologico. La docente Corinna Raganato, laurea in Scienze Ambientali a Cà Foscari di Venezia, ora libera professionista, è agroecologa. Fa parte del direttivo provinciale del collegio degli agrotecnici di Treviso ed è tecnico controllore di agricoltura biologica abilitato dal Mipaaf. 


Il suo percorso sull'orto agroecologico ha il sostegno dell'associazione frazionale di Salvarosa di Castelfranco Veneto. “Durante la pandemia le persone hanno capito che coltivare l'orto nel giardino di casa è un’opportunità: ci si garantisce l'autosufficienza alimentare – spiega Raganato - il percorso è rivolto a tutti, sia ad orticoltori esperti che a principianti assoluti dell'orticoltura con l’obiettivo di fornire conoscenze di base sulle principali tecniche di coltivazione biologiche applicando i principi dell’agroecologia”. Per informazioni ed iscrizioni: corinnaraganato@agroecologa.com ________________________________________________________________________________ Ufficio stampa: Daniele Quarello Giornalista pubblicista Ufficio Stampa, comunicazione danielequarello@gmail.com +39 3479282119

                                                         Giò Di Giorgio

lunedì 4 aprile 2022

LA STORIA DELLA MIA VITA Il musical GIOVEDI’ 28 APRILE – ORE 21.00 Cinemateatro Gobetti - San Mauro Torinese (To)

 


                             Fabrizio Voghera, Francesco Nardo, Ilaria Deangelis

                                                          presentano

 LA STORIA DELLA MIA VITA Il musical GIOVEDI’ 28 APRILE – ORE 21.00

                          Cinemateatro Gobetti - San Mauro Torinese (To) 

Arriva per la prima volta in Italia, su licenza MTI Europa, “La Storia della mia vita” (The Story of My Life), un musical scritto da Neil Bartram (compositore e paroliere) e Brian Hill (libretto). La prima data sarà giovedì 28 aprile, alle 21.00, presso il Cinemateatro Gobetti a San Mauro Torinese. Lo spettacolo ha debuttato, nella sua versione originale, a Toronto nel 2006, con protagonisti Brent Carver e Jeffrey Kuhn, ed è arrivato a Broadway nel febbraio 2009. Lo spettacolo, in Italia, è stato fortemente voluto da Francesco Nardo, che oltre a produrlo, sarà in scena con Fabrizio Voghera, per la regia di Ilaria Deangelis. 

“La Storia della mia vita” sarà interamente in italiano, con traduzione e adattamento del libretto di Sara Moschin. Lo spettacolo, un atto unico dalla durata di circa 90 minuti, vedrà la musica dal vivo (due polistrumentisti sul palco) e si comporrà di 17 brani cantati, per un totale di 20 quadri scenici, che alterneranno momenti comici e drammatici, fino ad arrivare ad un finale a sorpresa. “Anni fa casualmente mi sono imbattuto in questo titolo OFF Broadway, è stato amore a primo ascolto – dice Francesco Nardo - Ascoltavo queste musiche e questi brani... all’inizio anche senza capirne bene il significato, ma ero comunque coinvolto dalla sensibilità che emanavano. Quest’estate, quasi in un gesto di ribellione a questo brutto momento di pandemia, ho chiesto alla traduttrice Sara Moschin di lavorare a testi e libretti in italiano, e mano a mano che mi arrivavano le traduzioni, mi convincevo sempre di più che volevo portare in scena questa Storia. Ho iniziato a cercare consensi e commenti da alcuni amici, professionisti nel settore musical, che mi esortavano a credere in questo progetto, di piccole dimensioni ma dalla grande potenzialità”. La Produzione è quindi stata condivisa tra diversi soggetti. ”Hocontattato in punta dei piedi l’amico Fabrizio Voghera, che, sin da subito, è stato rapito dalla particolarità del progetto, e insieme abbiamo deciso di portarlo in scena e produrlo, cercando forze nuove e sostegno da parte di professionisti dello spettacolo; l’acquisto più azzeccato è stato l’approdo di Ilaria Deangelis al comando in regia, che ha aggiunto la sua grande sensibilità femminile ad una storia di amicizia tra “maschi”. Al di là dell’Italia, il progetto ha visto il sostegno di John Costa, che è stato interprete dello spettacolo a Broadway.

"Ho conosciuto John in rete, mentre ero a caccia di informazioni su questo spettacolo e mi sono imbattuto in questo splendido personaggio, artista poliedrico, appassionato di teatro e di musical in particolare: aveva da poco portato in scena la sua versione della "Storia della Mia Vita" e senza indugio mi ha riempito di consigli e informazioni direttamente dal palco di Broadway” In scena, due protagonisti, ed unici interpreti, Thomas Weaver (Fabrizio Voghera) ed Alvin Kelby (Francesco Nardo), inseparabili amici d’infanzia, in una cittadina del Mondo. I due si conoscono in prima elementare: la loro maestra (Gillette), intuendo che potessero andare d’accordo, li presenta, e fin da subito la sensibilità introversa di Thomas si trova a suo agio con la dolcezza eccentrica di Alvin, il cui padre possiede una libreria. Tom e Alvin crescono con la tradizione natalizia di guardare “La Vita è Meravigliosa” di Frank Capra e facendo gli angeli nella neve. L’adolescenza e l’età adulta, però, allontanano gradualmente Thomas, emergente scrittore trasferitosi in un grande centro, da Alvin, che fatica ad accettare la realtà immutabile del piccolo paese e la sua affettività. La morte prematura di Alvin costringe infine Thomas a venire a patti con l’enorme, costante influenza che Alvin ha avuto sul suo percorso. La morte prematura di Alvin costringe infine Thomas a venire a patti con l’enorme, costante influenza che Alvin ha avuto sul suo percorso. LO STAFF: Ilaria Deangelis REGIA Ilaria Deangelis, cantante e attrice da più di 20 anni sui palcoscenici più importanti d’Italia e non solo, inizia appena sedicenne come cantante solista del “Clio on tour” più di cento concerti in tutta Italia prodotti da Renault e Radio 101; incide anche due inediti per la compilation “Il Mondo è la mia città” di Radio 101. 

Successivamente diventa interprete e protagonista di molti dei più famosi musical e opere musicali del panorama internazionale, “Notre Dame de Paris” (di Riccardo Cocciante), “Jekyll & Hyde” (di Wildhorne e Bricusse), “Casanova”e “Amleto dramma musicale” (di Daniele Martini), “Ghost il Musical” (di Glenn Ballard e Dave Stewart), “Dirty Dancing” (di Eleanor Bergstein). Canta sul palco con Gianna Nannini per il tour di concerti "Pia come la canto io". Diverse sono state le sue esperienze anche sul Piccolo e Grande Schermo, tra le quali il film “In love with death”, la sit-com “Piloti”, e la partecipazione alla soap “Un posto al sole”. Ricopre il meraviglioso ruolo di Maria nell’opera moderna “Il primo Papa”, scritto da Tony Labriola e Stefano Govoni. Per i medesimi autori ha curato la regia del musical “Il Libro della Giungla”, ed è prossima all’allestimento in autunno del musical “La Sirenetta, il ritorno di Ariel”. Sara Moschin TRADUZIONI Classe 1990. Insegnante di inglese, attrice, cantante, da sempre innamorata del genere musical e dal 2019 autrice di adattamenti autorizzati in italiano (Nunsense, The Greatest Showman). Attualmente in tour con Sister Act (UVM Show & Musical). Ha curato la traduzione e l'adattamento del libretto de "La Storia della Mia Vita" John Costa ANGELO CUSTODE John vive a New Bedford negli Stati Uniti, grande amico, grande esperto di musical, una persona squisita che ha contribuito con i suoi consigli e le sue indicazioni al nostro progetto! GRAZIE! INTERPRETI FABRIZIO VOGHERA Interpreta / Thomas Weaver Protagonista di grandi musical e opere popolari. Interpreta per otto anni (dal 2002 al 2009) il doppio ruolo di Quasimodo e Frollo nel “Notre Dame de Paris” di Riccardo Cocciante, prodotto da Davi Zard. In questi ruoli partecipa al Tour internazionale a Mosca (Teatro del Cremlino), Singapore (Marina B ay Sand Theatre), Istanbul (Zorlu Center), Lussemburgo (Rock hall). Protagonista, nel ruolo di Freder, di “Metropolis“, il musical con le musiche dei Queen, liberamente tratto dal film di Fritz Lang. Interpreta il ruolo centrale di "Frate Lorenzo" nell’opera popolare di Riccardo Cocciante e Pasquale Panella “Giulietta e Romeo” prodotto da Boventoon e Friends and Partner. E’ autore e interprete de “Le voci del Musical”, coautore dei testi dello spettacolo musicale “Cavalia” attualmente in tour mondiale. Come ospite speciale all’Arena di Verona al concerto evento di Riccardo Cocciante. Lavora nel musical Heartquake “Vite che cambiano”. La sua carriera vede anche, i primi anni dedicati alla televisione (da “Ci vediamo in TV” su RAI DUE a “Alle due su Rai Uno” su RAI UNO condotti da Paolo Limiti, "Domenica In", "Mezzogiorno in famiglia" e "Uno Mattina"). 



Ha in attivo sei prodotti discografici e nel 2008 partecipa al Festival di Sanremo come ospite. Interprete nella versione italiana del Musical "Murder Ballad". Autore e interprete dell'Opera popolare "OTELLO L'ULTIMO BACIO" FRANCESCO NARDO Interpreta / Alvin Kelby Mi chiamo Francesco Nardo, Tenore POP, veneziano doc, canto da tanti anni; All’inizio solo per piacere, poi per passione, alla fine è diventata una piacevole professione passionale. Ho iniziato per gioco nel Coro Polifonico dell’Università di Venezia sotto la guida del M° Vincenzo Piani, che mi ha insegnato i primi rudimenti della tecnica, con lui le prime incisioni e ed esperienze internazionali concertando Vivaldi, Bach e compagnia bella. Ho sviluppato poi esperienze come cantante solista in diverse formazioni musicali, solista e corista per l’Orchestra Ritmico Sinfonica, solista in gruppi Swing, Rock e POP; esperienze canore in Rai1/Rai2 (la grande notte di Gene Gnocchi) e Mediaset; concerti in Italia ed all’estero, incisioni e collaborazioni con Enrico Ruggeri, Stephen Schlaks, Riccardo Fogli, Tour teatrali con Paolo Limiti nello spettacolo “Canzone amore mio”.Progetti legati alla tradizione veneziana come cantante con Gondola Serenade-the dream begins from the water- servizio turistico giornaliero, spettacoli dedicati alla tradizione veneziana “VErynice” con il M° Lucio Pavani o il progetto "TRASLEIT" che ripropone i successi internazionali in chiave SWING tradotti filologicamente in dialetto veneziano. 

Il musical come interprete principale “Casanova Night Musical”, “In questi 5 anni”, ideatore dello spettacolo benefico “ASCOLTA IL CUORE” dal 2010 al 2015 al Teatro Toniolo, spettacoli in collaborazione con i maggiori interpreti del panorama Musical italiano. 

 PROSSIMA DATA 28 APRILE ore 21:00 - CINEMA TEATRO GOBETTI Via Martiri della Libertà, 17 10099 San Mauro Torinese Torino 

PREVENDITA BIGLIETTI https://www.vivaticket.com/it/biglietto/la-storia-della-mia-vita-il-musical/178015 +39 011.03.64.114 info@cinemateatrogobetti.it PRENOTAZIONE WHATSAPP: 3926405385

Ufficio Stampa Silvia Arioso

                                                                Giò Di Giorgio