sabato 10 settembre 2016
Uscita del romanzo di Angelo Amato de Serpis Árpád ed Egri (Napoli, Graus Editore, 2016)
Uscirà nei prossimi giorniÁrpád ed Egri (Graus Editore; pp. 112; prezzo: 15,00 euro) di Angelo Amato de Serpis, in cui si narra delle «storie reali romanzate» (per riprendere le parole della seconda di copertina) dei calciatori ungheresi ÁrpádWeisz, divenuto allenatore dell’Inter e del Bologna, e di Ernő Egri Erbstein, divenuto allenatore della Lucchese e del Grande Torino. Entrambi, oltre a condividere la passione per il calcio, condivisero, in quanto ebrei, la tragedia causata dalle leggi razziali. Al libro si accompagna la Prefazione dell’Avvocato Franco Campana, delegato ai rapporti internazionali del Comitato Nazionale Italiano per Fair Play (C. N. I. F. P.), in cui si riafferma l’importanza sociale dello sport, e in particolare del gioco del calcio: «Quante volte abbiamo incontrato o fatto incontrare al “Museo dello sport di Caverciano” padri e figli, accomunati dall’amore per il giuoco del calcio… Quanti “memorabilia” hanno fatto capire l’intreccio tra sport e storia, tra vite vissute con amore per lo sport. Lo sport è fatto umano e sociale. Lo sport segue la storia. Lo sport aiuta a vivere, migliora, esalta, emoziona, aiuta, educa e purtroppo subisce la storia. Ma può anche sopravvivere alle tristezze della storia umana nella gloria del riconoscimento di chi ha dato, fatto e subìto» (p.7).
Nota sull’Autore Angelo Amato de Serpis (1970), nolano, è giornalista pubblicista dal 1994. È stato corrispondente dei quotidiani il “Giornale di Napoli” e de “Il Mattino” di Napoli. Ha curato diverse pubblicazioni di carattere storico e sui beni culturali campani. Ha pubblicato i racconti storici Con il naso all’insù (2009); Il giorno senza domani – Una storia di 4000 anni fa (2011) editi da Albus Edizioni.
Salvatore Di Marzo Ufficio Stampa Graus Editore
Daniela Dal Lago
venerdì 9 settembre 2016
Monica Bellucci senza veli: «Il desiderio non si spegne con l'età»
Bella e sensuale anche a 50 anni, Monica Bellucci si mostra senza veli sui social, posando senza veli per Paris Match e fa impazzire i suoi fan. L'attrice e modella umbra, 52 anni il 30 settembre, ha posato nuda in un'intervista al settima"Il desiderio non si estingue invecchiando", ha confessato l'attrice, "quando si è giovani si ha un desiderio ormonale primario. Ognuno è mosso dagli impulsi. Con il tempo forse il sesso diventa più riflessivo, ma il piacere è altrettanto forte. Quando la sensualità e la sessualità si mescolano con l’amore è l’apoteosi ed è bellissimo.
Oggi, ho difficoltà a fare sesso senza provare amore". La Bellucci ha poi parlato del suo ultimo film, "On the Road Lattea" del regista Emir Kusturica, presentato al Festival del Cinema di Venezia. "E' una bella storia d'amore ambientata durante la guerra dei Balcani, tra il 1990 e il 1994", ha raccontato l'attrice, si tratta di "due persone che hanno perso tutto e non hanno più nulla da perdere"
Daniela Dal Lago
Oggi, ho difficoltà a fare sesso senza provare amore". La Bellucci ha poi parlato del suo ultimo film, "On the Road Lattea" del regista Emir Kusturica, presentato al Festival del Cinema di Venezia. "E' una bella storia d'amore ambientata durante la guerra dei Balcani, tra il 1990 e il 1994", ha raccontato l'attrice, si tratta di "due persone che hanno perso tutto e non hanno più nulla da perdere"
Daniela Dal Lago
giovedì 8 settembre 2016
Emma non vuole sposarsi «Ma vorrei comunque un figlio»
Una confessione a cuore aperto per Emma Marrone. In occasione di una lunga intervista rilasciata al settimanale 'Chi', la cantante infatti ha parlato dei lati della sua vita privata, anticipando alcuni passaggi della sua autobiografia, 'Dentro è tutto acceso', uscita da pochissimo sul mercato. Emma Marrone parla soprattutto della sua grande voglia di diventare mamma ma, nonostante questo, non ha voglia di sposarsi: "Nella mia vita non ho mai sognato il giorno delle nozze, l'abito bianco.
Non mi ha mai sfiorato l'idea dell'ingresso in chiesa, della festa pomposa con gli invitati - ammette Emma sulle pagine di 'Chi' -. Al contrario, però, sogno una famiglia, dei bambini. Sia chiaro, è la promessa di per sé che mi fa paura. Sono dell'idea che bisogna stare insieme finché c'è qualità nel rapporto d'amore. Il "per sempre" mi fa paura, l'idea di deludere l'altra persona mi distrugge. Per tutti questi motivi non credo che mi sposerò. Però mi manca da morire sentire la paroll settimanale 'Chi' propone alcuni passaggi interessanti di 'Dentro è tutto acceso', l'autobiografia scritta da Emma Marrone: "Nella vita ho detto "ti amo" e tutti sono stati veri. Ma solo un "ti amo" conteneva la voglia di formare una famiglia, custodiva il desiderio di aver un figlio...E sia chiaro state parlando con una che nella sua vita ha ricevuto anche due di picche. Bisogna aver classe nel beccarsi i no, e anche nel portare le corna". a "mamma" rivolta a me con lo sguardo dolce di una bimba o di un bambino. Mi vedo mamma, mi sento mamma, mi piacerebbe avere dei figli".La cantante poi ha riservato un pensiero molto carino anche per Maria De Filippi: "Per me è come una seconda mamma. Posso anche non sentirla per tre mesi, ma poi so che al "ciao" tra noi nulla si è interrotto.
Mai. Maria è sempre sul pezzo anche quando pensi sia distratta. Lei è un vestito che sta bene su tutto", ha concluso Emma adesso siamo ufficialmente in tour.. Ho un emozione che non so spiegare... Ho paura.. Però non vedo l'ora di salire su quel palco che sogno da gennaio, da quando abbiamo iniziato a lavorare per questo tour!!! Sembrava lontanissimo e invece è già qui.. Forse non mi sentirò mai pronta fino in fondo... Ma ho fame... Grazie a tutte le persone che vivranno insieme a me questa avventura e soprattutto tanta merda!!!
Daniela Dal Lago
Giulia Salemi: non ho fatto un porno, sono brava in tv e lo dimostrerò!!!
Ormai Giulia Salemi si è fatta conoscere al grande pubblico: in occasione del Festival del Cinema di Venezia ha destato scandalo il suo abito firmato Matteo Evandro Manzini con spacchi fin sopra l'inguine. Sulla modella, nei giorni successivi alla kermesse, si è abbattuta una vera e propria tempesta mediatica: nel corso del programma radiofonico Casa M2o, però, ha voluto difendersi e dire qualcosa sulle critiche ricevute: "Innanzitutto la 'cosina' non era di fuori ma era coperta abilmente da una mutandina creata apposta in mezzo al vestino - ha commentato Giulia Salemi.
Facciamoci tutti una risata. Al mare vado molto più pudica e vedo gente con slippini inesistenti e topless. Mi piacciono queste cose provocatorie, la prendo sul ridere ma sta succedendo una tragedia. Ricordiamoci che non ho ucciso nessuno e ho visto molto peggio in passato. Non c’è un manuale in cui c’è scritto che non si può indossare una scollatura che superi i tre centimetri o uno spacco inguinale e così via". "Non ho fatto un film porno - ha continuato Giulia Salemi, se lo fanno gli altri va sempre bene, se lo fa una povera crista che sta cercando di costruirsi una carriera mi devono massacrare e uccidere.
Presto in tv dimostrerò quello che so fare - Mi vedrete su MTV dove sarò protagonista di ben due show: come conduttrice di 'Ridiculousness Italia' dal 20 settembre e special guest nella nuova stagione di “MTV Super Shore”. In televisione scelgo i progetti meno convenzionali, fuori dagli schemi e molto ironici come sono io... e l’ironia vince sempre", ha concluso.
Daniela Dal Lago
mercoledì 7 settembre 2016
Una prima di successo per il film "UNA DIECIMILALIRE" di Luciano Luminelli
Luciano Luminelli, già' vincitore del Gran Premio Della Giuria al festival "Terra di Siena International Film Festival,
finalmente porta nelle sale la sua opera prima "UNA DIECIMILALIRE".
Una storia intensa, delicata, toccante.
Storia ordinaria di una famiglia lucana.
Un figlio che parte come immigrato nella " CAPITALE".
Il fratello più piccolo che un giorno raccoglie le sue cose e se ne va anche lui a cercare quella fortuna tanto anelata nella grande Roma dove il fratello fa il calzolaio da tempo.
E la disperazione e la pena della famiglia contadina rimasta sola in una terra disgraziata e abbandonata a se stessa.
Il film è ambientato negli anni 60, in una regione, la Lucania, povera e senza possibilità di lavoro se non la campagna, di conseguenza l'unica cosa che contava in queste strutture rurali era la famiglia fra tutte le altre priorità. Il film, tratto da una storia vera, racconta di una tematica più' che mai attuale, quella dell'immigrazione, approfondendo quanto distacco c'era allora tra nord e sud in una Italia che si preparava all'emancipazione degli anni 70. Un film indipendente, realizzato tra Roma e Matera, da un impegno durato 3 anni, con grandi attori che hanno voluto sposare un progetto così audace, come Sebastiano Somma, Ciro Esposito, Gerardo Placido, Jonis Bascir, e molti altri.
Una storia raccontata con grande dolcezza, nella fedele ricostruzione si nota la meticolosa e precisa contestualizzazione di ogni singolo particolare. Di grande atmosfera le musiche create da Tiziano Novelli; Grande pathos in una atmosfera vera, a tratti malinconica ma autentica al tempo stesso. Un plauso al regista ed ideatore del film Luciano Luminelli, che ha saputo mettere in scena con mille difficoltà' un film davvero interessante e raccontato con grande umanita'.
Un film che merita di essere visto solo per quel sapore agrodolce che ti lascia in bocca dopo averlo visto. Alla prima al cinema Madison in Roma, il 6 settembre,è stato proiettato in due sale per la tantaaffluenza di pubblico sia Vip che non.
Molti gli addetti ai lavori intervenuti tra cui il critico musicale Dario Salvatori, la conduttrice televisiva Maura Carotti, lo showman Marco Facchini, la giornalista Lucilla Quaglia e molti altri....
Giò Di Giorgio
Il film è ambientato negli anni 60, in una regione, la Lucania, povera e senza possibilità di lavoro se non la campagna, di conseguenza l'unica cosa che contava in queste strutture rurali era la famiglia fra tutte le altre priorità. Il film, tratto da una storia vera, racconta di una tematica più' che mai attuale, quella dell'immigrazione, approfondendo quanto distacco c'era allora tra nord e sud in una Italia che si preparava all'emancipazione degli anni 70. Un film indipendente, realizzato tra Roma e Matera, da un impegno durato 3 anni, con grandi attori che hanno voluto sposare un progetto così audace, come Sebastiano Somma, Ciro Esposito, Gerardo Placido, Jonis Bascir, e molti altri.
Una storia raccontata con grande dolcezza, nella fedele ricostruzione si nota la meticolosa e precisa contestualizzazione di ogni singolo particolare. Di grande atmosfera le musiche create da Tiziano Novelli; Grande pathos in una atmosfera vera, a tratti malinconica ma autentica al tempo stesso. Un plauso al regista ed ideatore del film Luciano Luminelli, che ha saputo mettere in scena con mille difficoltà' un film davvero interessante e raccontato con grande umanita'.
Un film che merita di essere visto solo per quel sapore agrodolce che ti lascia in bocca dopo averlo visto. Alla prima al cinema Madison in Roma, il 6 settembre,è stato proiettato in due sale per la tantaaffluenza di pubblico sia Vip che non.
Molti gli addetti ai lavori intervenuti tra cui il critico musicale Dario Salvatori, la conduttrice televisiva Maura Carotti, lo showman Marco Facchini, la giornalista Lucilla Quaglia e molti altri....
Giò Di Giorgio
martedì 6 settembre 2016
Il Re del Porno Rocco Siffredi alla mostra del cinema di Venezia, per presentare il documentario"Rocco"
È stato lui, Rocco Siffredi,accompagnato dalla splendida moglie il vero protagonista del red carpet di lunedì sera della Mostra del Cinema di Venezia.
Con il documentario «Rocco», evento speciale al Festival di Venezia, firmato dai francesi Thierry Demaiziere e Alban Teurlai, racconta la sua carriera da star del porno, le sue ossessioni per il sesso, il senso di colpa per il suo lavoro («quando tornavo a casa, mi vergognavo nel guardare negli occhi mia moglie») e la sua visione della sessualità futura.
Daniela Dal Lago
Con il documentario «Rocco», evento speciale al Festival di Venezia, firmato dai francesi Thierry Demaiziere e Alban Teurlai, racconta la sua carriera da star del porno, le sue ossessioni per il sesso, il senso di colpa per il suo lavoro («quando tornavo a casa, mi vergognavo nel guardare negli occhi mia moglie») e la sua visione della sessualità futura.
Daniela Dal Lago
SUCCESSO E APPLAUSI A VENEZIA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA DELLA QUARTA EDIZIONE DEL ROMA WEB FEST.
A Venezia presso l’Hotel Excelsior, nello Spazio Fondazione Ente dello Spettacolo, è stato presentato il programma della quarta edizione del Roma Web Fest. RWF in una veste nuova presenta un programma nutrito con anteprime, workshop, incontri e soprattutto con eventi dedicati al lancio di prodotti innovativi nel campo delle web serie. Il direttore artistico del RWF Janet De Nardis ha accolto Riccardo Pugnalin (Communcation & Pubblic Affairs di Sky) e Remo Tebaldi (Senior Director Sky Branded Channels) presenti in quanto Sky Atlantic, quest’anno, è Mediapartner del festival e oltre ad assegnare due importanti premi (alla migliore web serie in concorso e alla migliore idea presentata ai pitch), contribuirà ad arricchire il programma del festival con prestigiosi incontri.
Sono intervenuti: Nicola Borrelli (Direttore Generale per il Cinema del MIBACT) “Le web serie non sono solo un luogo di sperimentazione, ma sono prodotti a sé stanti, costituiscono un settore dell’audiovisivo che ha una propria dignità” ed ha aggiunto “abbiamo già dedicato spazio alle web serie con il tax credit, ma molto deve essere migliorato, molto verrà fatto”; Cristina Priarone (Direttore Generale della Roma Lazio Film Commission) “Dal primo anno abbiamo creduto nella scommessa del Roma Web Fest. Siamo orgogliosi di dire che il settore è cresciuto grazie al sostegno di tante importanti realtà istituzionali e non, e che quest’anno il progetto Movieland, realizzato con l’agenzia del Turismo della Regione Lazio è un altro piccolo passo per incentivare la creatività dei giovani talentuosi verso progetti costruttivi e di valore”.
Eleonora Cimpanelli (sceneggiatrice e membro del consiglio direttivo 100autori) “Quest’anno sono in giuria e credo sarà un’esperienza interessante. Mi aspetto idee nuove e punti di vista diversi da quelli a cui siamo abituati.” Antonio Urrata “Crediamo nei giovani, in un nuovo linguaggio, in persone che creano luoghi di incontro e sviluppo come nel caso del Roma Web Fest che abbiamo sostenuto fin al primo anno, ma vogliamo reali opportunità. Questo è solo l’inizio”. Presenti anche produttori come Carlo Degli Esposti (Presidente della Palomar) che grazie al RWF ha prodotto la web serie “Lontana da me” per la regia del filmmaker Claudio Di Biagio e molti artisti che interverranno al festival come Francesca Cardinale (nipote di Claudia Cardinale) che sarà la protagonista di Excape Martina, la prima web serie realizzata in diretta su facebook live.
Infine il Direttore Artistico Janet De Nardis ha illustrato il programma 2016 ricco di anteprime come nel caso del 1^ Ottobre quando verrà presentata da Sky Atlantic “Westworld”, l’attesissima serie prodotta da Jonathan Nolan e J.J. Abrams che sarà trasmessa negli USA e in contemporanea in Italia su Sky Atlantic dal 2 Ottobre. Le tre giornate saranno ricche anche di proiezioni, panel e workshop come quello realizzato grazie al sostegno della SIAE “Come scrivere una web serie”, o “Come diventare uno Youtuber” a cui prenderanno parte giovani autori famosi nel web. Tra i molti eventi ricordiamo anche il panel sul Tax Credit in collaborazione con il Mibact; Il Panel Fapav dedicato a “Io faccio film”, L’evento dell’Osservatorio Web e tv per scoprire quanto emerso sulla recente ricerca sui prodotti seriali più amati dalla rete; Il panel sul Branded Content in collaborazione con l’OBE; una nutrita sezione fashion che ha come presidente di giuria Anna Fendi. Infine faremo un bagno tra i guru delle web serie internazionali (saranno presenti i direttori del web fest di Los Angeles –Michael Ajakwe, del web fest di Marsiglia Jean Michel-Albert, Del Korea web fest –Young Man Kang; del berlino web fest – Meredith Burkholder) e tra le star nazionali come Francesco Montanari, Giorgio Colangeli ed Enzo Salvi (web serie FIRED); Vincenzo Alfieri, Gianmarco Tognazzi, Sara Zanier (web serie FORSE SONO IO 2); Valeria Solarino, Antonia Liskova, Giulia Michelini, Carolina Crescentini (web serie IN THE PARK); Lillo e Greg e gli Zero (web serie Lo Staggista); Sabina, Guzzanti (web serie TG PORCO); Massimo Bonetti e Massimiliano Buzzanca (web serie IL POTERE DI ROMA); Matteo Branciamore, Primo Reggiani, Nicolas Vaporidis, Niccolò Senni e Matto Nicoletti (web serie Segreti ) e molti altri ancora…
Il Roma Web Fest vi da appuntamento dal 30 Settembre al 2 Ottobre al Maxxi – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo
Giò Di Giorgio
lunedì 5 settembre 2016
La più bella del Roma Latin Village 2016 è la Romana Miriana Attura
Tre mesi di successi ininterrotti al “Roma Latin Village”, il villaggio latino-americano ideato da Aldo Ceccarelli che ha aperto i battenti il 4 giugno (con orario continuato dalle 17 alle 4 del mattino) per chiuderli ieri sera su una delle banchine più prestigiose del Tevere, sotto Ponte Umberto I, al cospetto del Palazzo di Giustizia ribattezzato dai romani “Palazzaccio”.
Ieri sera, in un villaggio stracolmo, è andata in scena l'elezione di Miss Roma Latin Village, organizzazione di Vincenzo Toccaceli. Lo scettro è andato alla romana Miriana Attura, 2° classificata Anabel Gonzales, 3° Alessandra Fantini, che ha superato un prestigioso lotto di concorrenti, 13 in tutto, selezionate da una qualificata giuria, presieduta dall'editore di Inciucio.it Gio' Di Giorgio e dal giornalista Marino Collacciani e altri illustri giurati.
Chiusi i battenti di questa prima edizione, insieme con l'annuncio della seconda nell'estate 2017, la festa latino-americana continua, al riparo de “La Maison Latina di Aldo Ceccarelli”, in via Sebastiano Veniero 62 (all'angolo con via Tunisi 1) sempre nel quartiere Prati, sotto i Musei Vaticani: martedì 6 alle ore 21 inaugurazione del nuovo risto-spettacolo, preceduta questa sera da una “bicchierata” a base di prosecco italiano offerto a tutti i presenti ansiosi di conoscere le novità del nuovo crocevia di sapori enogastromici e di essenze multietniche nella variegata cultura latino-americana, tra piatti tipici ed esibizioni musicali dal vivo.
ufficio stampa, Marino Collacciani (338-7146750) m.collacciani@gmail.com
foto by Giancarlo Sirolesi
Giò Di Giorgio
domenica 4 settembre 2016
Nozze vip a Lecce: a San Matteo il sì di Cristel Carrisi
Il centro storico di Lecce tinto di bianco per il matrimonio vip di fine estate tra Cristel Carrisi, terzogenita di Al Bano e Romina Power, e il milionario di origine cileno-croata Davor Luksic (patrimonio stimato, 170 milioni di euro).
Nozze vip blindatissime, dopo quattro anni di amore. Blindatissimo il centro storico di Lecce. La cerimonia, in programma per le 18 nella chiesa barocca di San Matteo, in via dei Perroni, nel salotto buono della città, tra Porta San Biagio, piazzetta Santa Chiara e piazza Sant’Oronzo, è iniziata in realtà intorno alle 19. Gran lavoro per gli agenti della Polizia Municipale e delle Forze dell’ordine.
Tanti curiosi tra vicoli e vicoletti per scattare una foto agli sposi e agli ospiti invitati al matrimonio. A celebrare le nozze è stato monsignor Giancarlo Polito. Tra la folla anche alcune suore dell’Istituto delle Marcelline di Lecce, dove Cristel ha studiato. Proprio come tutti i suoi fratelli, compresi i figli che Al Bano ha avuto da Loredana Lecciso.
La compagna di Albano non era presente, lo era invece la figlia Brigitta avuta dalla show girl salentina nel primo matrimonio. L'arrivo della coppia d'oro della canzone italiana è stata salutata dalle centinaia di persone presenti con un'ovazione. Dalla gente accorsa numerosa e stipata dietro le transenne si è levata l'intonazione di “Nel sole”.
Un abito quello indossato dalla sposa, di tulle e pizzo con la schiena scoperta su cui ricadeva un velo lunghissimo. I capelli raccolti impreziositi da foglie dorate. Completo pantaloni e casacca kaftano color corallo per Romina Power. Lo sposo è arrivato a bordo di un van. Abito scuro con mocassini in velluto senza calze.
Troppo piccola la chiesa di San Matteo per contenere tutti gli ospiti, molti dei quali hanno atteso la fine della cerimonia sul sagrato, per strada o nel vicino bar. Tra i vip presenti Mara Venier, Mario Biondi, la fashion blogger Chiara Nasti e la soubrette Francesca Lodo. Dopo le nozze, tutti a festeggiare nella settecentesca masseria La Mea, nel complesso di proprietà del cantante a Cellino San Marco. Il menu? Un misto di carne e pesce, preparato dal catering Galateo Ricevimenti di Firenze. E per i regali, niente lista nozze: la coppia ha chiesto, con una mail, versamenti a un’associazione di beneficenza per la salvaguardia degli oceani.
Daniela Dal Lago
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