sabato 4 marzo 2023
mercoledì 1 marzo 2023
Successo per la presentazione del nuovo libro di Antonella Polenta presso il Museo dei Granatieri di Roma - di Daniela Dal Lago
Il titolo “Quell’anno le margherite divennero rosse” apprezzato da nobili e attori Pomeriggi letterari doc.
Presso il Museo Storico dei
Granatieri di Sardegna, a piazza Santa Croce in Gerusalemme,
in scena la presentazione del libro della scrittrice romana
Antonella Polenta, “Quell’anno le margherite divennero
rosse”, che sceglie il monumentale stabile per narrare una
storia vera accaduta durante la Seconda Guerra Mondiale: il
22 marzo del 1944 a Maiano Lavacchio, frazione rurale di
Magliano in Toscana, undici ragazzi furono fucilati per aver
rifiutato di arruolarsi nell’esercito della nascente
Repubblica di Salò.
Tra quadri antichi e cimeli storici, dopo i saluti del
padrone di casa, il colonnello Bruno Camarota, prende posto
tra i tanti la principessa Maria Pia Ruspoli, che scopre come
la Polenta discenda direttamente dalla Francesca da Rimini di
dantesca memoria. Quella, per intenderci, dell’amore
impossibile tra Paolo e Francesca.
Seguono, poco dopo, il
principe Guglielmo Giovanelli Marconi, relatore in qualità di
direttore Studi Umanistici Unimeier, le attrici Eliana
Miglio, Beatrice Schiaffino e Martina Menichini, Marisela
Federici e ancora Franco Mariotti, Alessandra Canale, il
marchese Emilio Petrini Mansi della Fontanazza, la presidente
del Premio Simpatia Laura Pertica e lo stilista-astrologo
Massimo Bomba.
E ancora Fulvio Rocco de Marinis e Jolanda
Gurreri, gli artisti Ilian Rachov e Giulio Gorga e la
direttrice della Galleria Colonna Elena Parmegiani. Letture a
cura di Vincenzo Bocciarelli. Tante le domande, da parte
dell’interessato pubblico, per il tema trattato dal testo in
presentazione.
Del resto il romanzo storico proposto è tratto da una storia
vera accaduta durante la Seconda Guerra Mondiale: il 22
marzo del 1944 a Maiano Lavacchio, frazione rurale di
Magliano in Toscana, undici ragazzi furono fucilati per aver
rifiutato di arruolarsi nell’esercito della nascente
Repubblica di Salò.
Verranno ricordati come “I martiri di
Istia”, dal nome del vicino paese in cui alcuni di loro
erano nati. Con immagini struggenti, ricche di pathos,
"Quell’anno le margherite divennero rosse" dipinge il triste
episodio, sconosciuto ai più e narrato all’autrice da una
testimone oculare, allora solo un’innocente bambina.
martedì 28 febbraio 2023
dal 16 al 19 MARZO 2023 Al TEATRO TRASTEVERE (Rm) "RAZZA CANARA"
L'Ass.Culturale Teatro Trastevere presenta PIANO ZERO TEATRO dal 16 al 19 MARZO 2023 TEATRO TRASTEVERE "RAZZA CANARA"
di Alessandro Canale
REGIA: Emanuele Cecconi e Valerio Palozza
produzione PIANO ZERO TEATRO
luci e fonica Cecilia Sensi
scenografie PZT
organizzazione Alessandra Romano
con
Silvia Augusti, Alessandro Capone, Emanuele Cecconi,
Federico Mastroianni, Valerio Palozza
Roma, una città da sempre teatro di delitti terribili e mai chiariti, fa da sfondo a cinque incredibili storie efferate, raccontate in prima persona e in modo tragicamente spiritoso dagli stessi assassini che questi delitti hanno commesso.
Cinque individui diversi, uniti da un istinto comune: il totale disinteresse per le regole della collettività e la spietata adesione ad una propria etica personale che ritengono più sana, più giusta, più alta. Un istinto comune che li rende una razza a parte: la razza canara.
Una trentina di anni fa Roma fu teatro di un efferato fatto di sangue il cui responsabile, per motivi lavorativi e topografici, venne ribattezzato il Canaro della Magliana. Il delitto di cui si era reso colpevole era stato così cruento che ero sicuro mai avrei potuto né condividerne le cause né tantomeno comprenderne la reazione.
Ma mi sbagliavo. Perché il Canaro, intervistato con morbosa insistenza dalla stampa romana, approfittò di ogni occasione per raccontare le angherie, le vessazioni, le umiliazioni che aveva subito per mano della vittima, finendo sempre per assolversi a causa di una specie di legittima difesa esistenziale.
Bene, alla fine di quell’affabulazione reiterata, il Canaro aveva fatto una nuova vittima...il sottoscritto. Che non solo lo capiva, ma gli dava perfino ragione, convinto che al posto di quel poveretto chiunque si sarebbe comportato così.
Per fortuna, quell’ infatuazione empatica non è durata tanto e al mio rinsavimento è nata l’idea di RAZZA CANARA.
Una genia di esseri umani deviati che hanno compiuto delitti davvero inqualificabili ma che cercano di trascinare subdolamente voi spettatori all’interno del proprio modo di pensare, per trasmettergli i propri punti di vista, i propri valori, la propria etica personale.
Non so se ci riusciranno, ma se alla fine dello spettacolo quegli assassini non vi procureranno l’orrore, il ribrezzo e il disprezzo che meritano, ma una velata forma di simpatia, sappiate che hanno appena fatto una nuova vittima. Voi. Cit. Alessandro Canale
Teatro Trastevere Il Posto delle Idee a ROMA
Feriali ore 21, festivi ore 17:30 CONSIGLIATA PRENOTAZIONE
biglietto intero 13, ridotto 10 (prevista tessera associativa)
Contatti:info@teatrotrastevere.it
Ufficio Stampa: Vania Lai vanialai1975@gmail.com
Daniela Dal Lago
Iscriviti a:
Post (Atom)