sabato 22 gennaio 2022

SixOneSix: chi sono? La band trap che ha stravolto “Amici'” su Canale 5

 

SixOneSix è il nome della band trap di ballerini/cantanti che l’Italia intera ha avuto modo di apprezzare nel pomeriggio di domenica 16 gennaio su Canale 5 ad "Amici", il programma condotto da Maria De Filippi

 La sfida tra il gruppo di artisti e il cantautore Albe è diventata uno degli argomenti più cliccati del momento. Il pubblico è rimasto stregato dalle note dei singoli 4 The Fam, Facetime e dalla loro performance. Pur non avendo ottenuto il banco nella scuola di Maria De Filippi, i SixOneSix stanno incuriosendo il web, tanto che spopolano meme, polemiche, ricondivisioni della puntata e su Twitter si contano già migliaia di tweet che citano il ritornello della loro 4 The Fam. Contemporanei, talentuosi e sfrontati, hanno portato sul palco di Canale 5 una boccata d’aria fresca. Vestiti uguali, con una maglia rossa che presentava la scritta “sfida”, dopo aver sportivamente assistito all’esibizione del concorrente, hanno messo in piedi una perfetta coreografia con energia, ritmo e testi trascinanti. Intonati ed espressivi, i ragazzi sono autori di entrambi i pezzi. Ma chi sono i SixOneSix? 

Quattro ragazzi di Roma, dai 18 ai 21 anni: Juice, S4d, Chigga e Wordy. Lavorano con due produttori che sono parte fondamentale del gruppo, YCBwoy e Young AM. Nonostante la giovane età, vantano già collaborazioni di alto livello come la partnership con FIAT realizzata da Stardust, che li vede protagonisti in veste di testimonial per la campagna di lancio della nuova Fiat Panda. In pochissimo tempo hanno raggiunto più di 180mila follower su TikTok, oltre 18mila follower su Instagram; più di 6mila ascoltatori mensili, con cinque brani pubblicati su Spotify, dei quali il primo risale ad aprile 2020. Dopo la loro esibizione ad “Amici”, sono esplosi su Twitter senza nemmeno avere un loro profilo. I loro ultimi brani sono stati prodotti e distribuiti dalla neonata etichetta discografica Millenari Records, che raccoglie perle emergenti della scena hip-hop, rap e trap romana. Ecco il link al profilo Instagram della band che ha suscitato scalpore e ha tenuto i telespettatori incollati allo schermo: https://www.instagram.com/sixonexis/. Il link al profilo social di Millenari Records: https://www.instagram.com/millenarirecords/. 

I profili Instagram dei componenti del gruppo 616: https://www.instagram.com/juice__616/; https://www.instagram.com/s4d_616/; https://www.instagram.com/matt_chigga/; https://www.instagram.com/wordy_616/. 

Di seguito, i testi dei due singoli che i SixOneSix hanno portato ad “Amici”. 
4 The Fam, SixOneSix 4 Me 4 the Gang 4 the Fam 4 the Fam 4 Me 4 the Gang 4 Me 4 the Gang 4 the Fam 4 the Fam 4 Me 4 the Gang With da Gang on fleek Nella crib col clique 202* questo è l’anno dello switch Making money con la G Nati per fare sta shit Non vogliamo bullshit 0 piani B Sosgang baby Solo un piano A (Sosgang baby) Anche tua mamma sa che siamo le next up (Sosgang baby) Vuole fare la vita da star (Big ass shake it) Muovono il fat ass e parte la nostra trap On fleek Con la Gang faccio dance Entriamo dentro al club Ci guarda tutto il club damn Vanno in crash Tutte le vostre bitch Se facciamo due skills Mi bagna pussy wet Splash Sono troppo lil Per firmare il contratto Se parlo con l’avvocato Non ci capisco un cazzo Fuck al sip Non mi serve Sono già io il purple Sour cream dentro al back Mi fa ballare il tango Wordy, Sad e Juice Concentrati sopra al guadagno Bimba con un top ass Mi chiede di rifarlo Ho 4 ballerini al collo di diamanti che danzano Puttana fa soldi piegandosi al contrario 4 Me 4 the Clique con la stick Click clack bang Racks dentro al pants Mi fa scivolare i Balmain Vest di Moncler Lo fittiamo gigante Soldi black nella box Ma abbiamo le air force bianche Drippo SOS Non fotto con le altre marche (SUWOOO) Ci pagano per fare arte Moonwalk sul red carpet Con le scarpe da basket Viviamo ogni giorno come fossimo farfalle Switcho le scarpe se devo scappare dalle guardie 4 Me 4 the Gang 4 the Fam 4 the Fam 4 Me 4 the Gang 4 Me 4 the Gang 4 the Fam 4 the Fam 4 Me 4 the Gang With da Gang on fleek Nella crib col clique 202* questo è l’anno dello switch Making money con la G Nati per fare sta shit Non vogliamo bullshit 0 piani B Sosgang baby Ascolta 4 The Fam dei SixOneSix su Spotify Facetime, SixOneSix Shawty vuole stare con me Sopra un tappeto red Come Riri e Rocky Bucket hat di Chanel Matcha col mio di Prada Mi chiama su FaceTime, no face Si tocca, si bagna e si copre la faccia Pensavo al cash non a lei Per dare ai miei slime più di una speranza Ho una nuova Shawty Mi showa il suo body Ne ho una per me Un’altra per ogni mio homie Mi chiama su FaceTime, no face Si tocca, si bagna e si copre la faccia Pensavo al cash non a lei Per dare ai miei slime Più di una speranza Lei vuole una life con me Non ho time per una hoe Sono ancora broke Lo muove 4 fun She make it tap tap Like tic tac toe say yes indeed Vorrebbe fottermi one time Wagwan boy sono in demon time Dress fashion nova e scarpe bottega Doublecup piena Ho una Shawty Ma solo una chance Blocca il respiro Quando ho tutti contro Sotto la luna ripenso A tutte le volte Che la vita mi ha coperto il volto Sogni lucidi ora ne ho perso il conto Corti sonni mi mettono al mio posto Coperto di volti Mami mima bene quando si tocca Nei miei trascorsi Shawty vuole stare con me Sopra un tappeto red Come Riri e Rocky Bucket hat di Chanel Matcha col mio di Prada Mi chiama su FaceTime, no face Si tocca, si bagna e si copre la faccia Pensavo al cash non a lei Per dare ai miei slime più di una speranza Resto in para Non casco in tentazione Non do il cuore ad una puttana Mo’ se sbaglio imparo Ma non cambio strada Mi chiama FaceTime Ma io lo lascio squillare Sto in studio, sto facendo affari Per andare fuori e Per non ritornare U & me Yin & Yang Drum & Melody U da one Oltre al mic Non ho altre bitch U & me Rockstar life come Tommy Lee Farò il cash per comprarti una crib Ahhh Shawty vuole stare con me Sopra un tappeto red Come Riri e Rocky Bucket hat di Chanel Matcha col mio di Prada Mi chiama su FaceTime, no face Si tocca, si bagna e si copre la faccia Pensavo al cash non a lei Per dare ai miei slime più di una speranza Ho una nuova Shawty Mi showa il suo body Ne ho una per me Un’altra per ogni mio homie Mi chiama su FaceTime, no face Si tocca, si bagna e si copre la faccia Pensavo al cash non a lei Per dare ai miei slime Più di una speranza Ascolta Facetime dei SixOneSix su Spotify Riguarda l’esibizione dei SixOneSix ad “Amici”. 

MEDIA KIT Press Office: Valentina Bellini vbellinicomunicazione@gmail.com +39 348 3413393 

                                                        Giò Di Giorgio

venerdì 21 gennaio 2022

Giovedì 27 gennaio – Ore 18:00 Presentazione del libro MEMORIE DI UN CAPELLONE di Gianfranco Caliendo (Iacobelli Editore

Sarà presente l’autore, in dialogo con Tommaso D’Alterio Libreria IOCISTO Via Cimarosa 20 / Piazzetta Aldo Masullo – Napoli Ingresso libero con prenotazione obbligatoria ai recapiti 081/5780421 – iocistolibreria@gmail.com All’entrata è richiesta la presentazione del super green pass Mascherina FFP2 obbligatoria 
Verrà presentato a Napoli, dove risiede il suo autore, il libro “Memorie di un Capellone” di Gianfranco Caliendo, pubblicato recentemente da Iacobelli Editore. Giovedì 27 gennaio alle ore 18:00, l’ex iconico frontman del gruppo Il Giardino dei Semplici parlerà della sua storia alla Libreria Iocisto, al Vomero, in compagnia di Tommaso D’Alterio. 
L’ingresso, con presentazione di super green pass e mascherina FFP2, è libero, previa prenotazione obbligatoria ai contatti della libreria (Tel 081/5780421 – mail: iocistolibreria@gmail.com).

 Il libro è una biografia artistica ragionata e ricca di aneddoti, immersa in contesti che spaziano dalle vicende napoletane ai successi internazionali. Tra luci ed ombre dello scenario musicale anni 70, Caliendo narra l’itinerario del gruppo pop prodotto da due dei più grandi personaggi della musica italiana, Totò Savio e Giancarlo Bigazzi; storico complesso di cui è stato voce solista, chitarrista e autore. 
Con 14 album, oltre 2000 concerti e 4 milioni di copie vendute, Gianfranco assieme alla band ha mescolato la melodia italiana con molteplici influenze musicali e accompagnato generazioni di ascoltatori e di fan con hits come M’innamorai; Tu, ca nun chiagne; Miele; Vai; Concerto in La Minore; Silvie; ...E amiamoci. Ma la storia musicale di Caliendo continua anche dopo l’uscita dal gruppo, nel 2012, proseguendo con altrettanto impegno e determinazione nello sviluppo di nuovi strategici incontri ed esperienze fruttifere, tra produzioni discografiche e didattica musicale. 
Unendo passione, sincerità e ironia, Caliendo - tra palcoscenici, cantine e studi di registrazione, ma soprattutto attraverso momenti vissuti insieme a personaggi che ne hanno scolpito il carisma - illustra con ironia e malinconia la sua avventura professionale evocando, con episodi drammatici di vita vissuta, le molteplici contraddizioni dell’industria discografica. 
Dalla Napoli dei primi anni 70 fino al successo di Turuturu, interpretato dalla figlia Giada, dall'incontro con Pino Daniele alle più recenti avventure discografiche, Memorie di un Capellone è un’autobiografia costellata di aneddoti mai rivelati prima e guidata, come la vita del suo autore, da un profondo amore per la musica in ogni sua forma.

Gianfranco Caliendo (Firenze, 1956) è un cantautore e musicista. Nipote di Eduardo Caliendo, storico chitarrista di Roberto Murolo, comincia giovanissimo a suonare e nel ’74 incontra Gianni Averardi, che lo coinvolge nella fondazione del progetto che caratterizzerà la sua carriera: Il Giardino dei Semplici. Con la produzione di Savio e Bigazzi, la band raggiungerà rapidamente il successo. Ha composto e prodotto per altri musicisti, fondato uno studio di registrazione, un’etichetta discografica e una scuola di musica: l’Accademia Caliendo, dove insegna canto moderno. 

Gianfranco Caliendo Memorie di un Capellone Iacobelli Editore Prefazione di Giorgio Verdelli Collana Pop Story - pag. 192 - € 19,00 https://www.iacobellieditore.it/catalogo/memorie-di-un-capellone/ Pagina FB del libro: https://www.facebook.com/memoriediuncapellone

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it http://www.elisabettacastiglioni.it/ 

                           Giò Di Giorgio

giovedì 20 gennaio 2022

Al Teatro Golden di Roma - “Almost, Maine. Paese per romantici, non per sentimentali”, un testo contemporaneo dell’attore e drammaturgo John Cariani

 

L’amore vince su tutto ed è in grado di superare qualsiasi genere di ostacolo. Riparte proprio dal valore dei sentimenti il primo spettacolo che annuncia la stagione 2022 del Teatro Golden di Roma. 
Una nuova storia, così ricca di quelle emozioni che solo uno spettacolo dal vivo può dare. Dal 26 gennaio al 6 febbraio è in scena “Almost, Maine. Paese per romantici, non per sentimentali”, un testo contemporaneo dell’attore e drammaturgo John Cariani, tratto dall’omonimo bestseller, in un nuovo adattamento che porta la firma del poliedrico regista Massimiliano Bruno, autore di molte sceneggiature di successo che ha anche diretto e interpretato. 

A pochi mesi dall'uscita del suo ultimo film per il cinema, tra le commedie più attese del 2022, "C'era una volta il crimine", in sala dal 10 marzo. "Almost Maine è un testo di cui mi sono perdutamente innamorato perché racconta una versione folle dell'amore, surreale e assolutamente sopra le righe. Avevo molta voglia di tornare a teatro ma soprattutto di lavorare con i giovani; i quattro interpreti sono bravissimi e l'atmosfera sul palco diventa subito magica", dice il regista, Massimiliano Bruno. 

Grande appassionato di teatro a cui si dedica da sempre con amore, Massimiliano Bruno fonda e dirige un Laboratorio di arti sceniche, nato proprio per sostenere i giovani artisti. Ed ecco che nella sala dal palcoscenico centrale del teatro di via Taranto, diretto da Andrea Maia, saranno proprio quattro bravissimi attori emergenti, Sara Baccarini, Lara Balbo, Matteo Milani, Kabir Tavani, a calarsi nell’atmosfera di una cittadina del Maine, in un caleidoscopio di stati d’animo che influenzano le relazioni e le storie di ogni giorno.

Una commedia romantica, ambientata nel freddo sconfinato e settentrionalissimo stato americano, in una cittadina così piccola da non essere segnalata neppure sulle mappe: Almost. In questo luogo lontano il susseguirsi di incontri e sensazioni daranno vita ad uno spaccato di vita caratterizzato proprio dalla varietà di sentimenti che sono il motore dell’esistenza di ognuno. Esiste l’armonia perfetta? I protagonisti tenteranno di scoprirlo, immersi nelle loro vicissitudini, indagando nel multiforme organo del cuore. Diretti ed ironici, si riconoscono uguali e diversi nella sala ristoro di un motel di passaggio, cercano la leggendaria aurora boreale, si perdono in una pista dia ballo o fanno il giro del mondo per stare più vicini. Dal teatro alla vita quotidiana: il tema dello spettacolo ha dato lo spunto al direttore dello spazio culturale per lanciare un’iniziativa solidale, #sposailteatrodelcuore, e favorire, in questo periodo storico difficile, le giovani coppie decise a convolare a nozze. Per coloro che mostreranno al botteghino di aver ottenuto le pubblicazioni ufficiali, il Teatro Golden donerà, nella giornata di giovedì, l'ingresso omaggio ai due innamorati come regalo di matrimonio.

 Federica Rinaudo Giornalista Ufficio stampa, comunicazione e marketing, consulenza creativa Mobile +39 327 7851570 www.federicarinaudo.it 

                                                                Giò Di Giorgio

l’italiana Princess Bee (Benedetta Paravia) regala una canzone a Dubai dopo 20 anni di amore con la città. “Only Dubai” il titolo del tributo musicale, scritto con la Sceicca Alanoud Alremeithi in al Nahyan.

 

La canzone è stata presentata a Dubai il 18 gennaio alla presenza di 100 tra celebrities, artisti arabi, influencers, bloggers e tanti media in un ristorante lounge brasiliano nel centro finanziario della città. Il brano è dedicato a Dubai come se fosse una giovane donna, la madre di Sultan e Princess Bee invita a farle visita con un eufonico ritornello. “Only Dubai” (C’è solo Dubai) è un regalo alla città con gli arrangiamenti del musicista armeno-libanese Guy Manoukian e del produttore italiano Stefano Di Carlo. 
"È una canzone che ho scritto con la mia cara amica Alanood al Remeithi di Abu Dhabi, moglie di un fratello del Re degli Emirati ma che per l’occasione si è voluta presentare con il suo cognome da ragazza” - dice Princess Bee. A dimostrazione del fatto che le donne nel paese sono emancipate e fiere della propria identità personale ed abbracciano varie professioni cimentandosi anche in opere creative. 
 Il videoclip mostra la città dall’alba al tramonto, con la cantante che interpreta “Umm Sultan” (la madre di Sultan, intesa come la donna che rappresenta la città di Dubai) con location spettacolari riprese da droni, tra le quali il nuovo osservatorio panoramico a 360 gradi sull’isola dai contorni di palma. 

Qualche anno fa Princess Bee presentò la canzone “Emaraat” con il cantante Emiratense Harbi al Amri ed il poeta nazionale Ali al Khawar che fu best seller per mesi nei Virgin mega store del Medio Oriente e che poi è diventata colonna sonora della sua serie tv “Hi Emirates”, dedicata al ruolo della donna nella società del paese. Ambasciatrice della onlus "Angels" 

che cura in Italia bimbi malati provenienti da zone di guerra, autrice, produttrice e cantautrice, Benedetta Paravia lo scorso anno ha ricevuto la lettera di raccomandazione per la Golden visa, (un’onorificenza che ricevono i creativi internazionali che contribuiscono al progresso del paese con progetti positivi) dal Ministero Emiratense della Cultura e Gioventù, motivata grazie ai tanti progetti per gli Emirati Arabi: dalla produzione di serie televisive di valore culturale ai programmi di studio in Italia per le giovani studenti. 

 In occasione del lancio la Paravia ha indossato un dress Yamamay su giacca vintage D&G e ha regalato ai presenti bellissimi doni. Verso sera è arrivata una torta con il logo Princess Bee, che rappresenta un triangolo al contrario con all’interno l’ape con la corona, e ha spento 20 candeline per celebrare i suoi 20 anni a Dubai. 


                            Giò Di Giorgio





Art GAP, Modern & Contemporary Art presenta ETERNA SPLENDO TIPOLOGIA: Mostra personale INAUGURAZIONE: sabato 22 gennaio 2022 ore 18:00 ARTISTI: Carla Nico

 

La mostra Eterna Splendo raccoglie quelle opere di Carla Nico che più raccontano il passare del tempo, il cambiare delle stagioni e l’energia che deriva dal cambiamento. Eterna Splendo vuole essere il racconto del tempo sulla terra, del passare delle stagioni e dei frutti che maturano. La luce dei colori sulla tele restituisce la sottile energia che deriva dalla trasformazione, dal cambiamento. E alla luce del cambiamento, anche quello climatico, è la terra, la nostra Gea che eterna splende, anche nei deserti aridi, anche nei ghiacciai che sciogliendosi trasudano acqua. La pittura di Carla Nico è una pittura salda, forte, convincente. La materia è piena, spessa, vibrante. Si avverte una certa animata dialettica che l’artista mantiene tra i colori, la tela e i propri pensieri. Le cromie autunnali ci hanno ulteriormente guidato nella scelta delle opere. Questo in quanto i colori ramati, i toni vermigli ed il colore scuro delle foglie che cadono ricordano il colore del sangue che, come in un ciclo lunare, rigenera e prepara alla vita. Carla esplora la natura e ci porta al limite della identificazione con la nostra madre terra. 

Ne segue i ritmi, i frutti, le stagioni. La qualità del suo lavoro è dentro il Tempo, dove la natura è in eterna dialettica con i suoi contrasti, con i suoi dualismi. Il bene e il male, l’autunno e la primavera. L’artista ci accompagna dagli spiriti di Gea, all’ascolto delle diverse voci della natura. Testimone di intricati scenari dove la vita nel suo imperterrito, eterno ciclo si rinnova. C’è speranza, c’è gioia nell’ascolto tra l’umano e la natura, un rapporto indissolubile e sacro. C’è energia e premonizione nelle sue metamorfosi. Si intravede un possibile equilibrio armonico tra uomo e natura. I colori, lo spessore, la materia sono veicoli mediatori di energia. Eterna Splendo ci accompagna ad aprirci a quanto di più grande e eterno abbiamo attorno a noi. Un percorso esperienziale di connessione con l’essenza della natura. La magia e l’energia sciamanica per un percorso di armonia, gioia e fiducia per Gea che eterna splende. 


DATE: 22 > 28 gennaio ‘22 LUOGO: ART G.A.P. Gallery (ROMA) 
CURATORE: Maria Cristina Cadolini TESTI DI: Maria Cristina Cadolini Enti promotori: Art GAP, Modern & Contemporary Art Indirizzo: Via di Santa Maria in Monticelli 66, 00186, Roma, 

RM Orari: lun. / sab. 16:00 – 19:30 Telefono: 06.96115866 E-mail: gap@artgap.it Sito ufficiale: www.artgap.it Facebook: ART GAP Instagram: art_gap_gallery 

Dal 22 gennaio al 28 gennaio 2022 la galleria ART GAP ospita nel nuovo spazio espositivo, nel cuore di Roma a due passi da Piazza Largo Argentina, la mostra "ETERNA SPLENDO" di Carla Nico, a cura di Maria Cristina Cadolini.

Art GAP, Modern & Contemporary Art Vania Lai Press Office vanialai1975@gmail.com 3388940447 

                                                               Giò Di Giorgio

mercoledì 19 gennaio 2022

dal 28 gennaio al 6 febbraio 2022 replica solo il venerdì h. 21, sabato h. 19 e domenica h. 17 HEROIDES vs METAMORPHOSYS al Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78 Monteverde Roma

 

HEROIDES vs METAMORPHOSYS testi di Ovidio lettere di Medea, Penelope, Canace, Arianna e brani da le Metamorfosi con Manuela Kustermann e Cinzia Merlin al pianoforte musiche di: Bach, Scarlatti, Schubert, Chopin, Debussy, Prokofiev, Bartok, Piazzolla registrazione delle musiche originali di: Massimiliano Tisano a cura del quartetto vocale: Paola Giovani, Chiara Guglielmi, Stefano Osbat, Giulio Iermini luci e video di Paride Donatelli si ringrazia Mimmo Jodice per la gentile concessione per l'utilizzo delle sue immagini di Canova produzione La Fabbrica dell’Attore-Teatro Vascello
Una fusione tra musica e poetica, dove i confini dell’una e dell’altra si perdono nell’incontro artistico tra Manuela Kustermann, messaggera onirica di parole e poesia del grande poeta latino Ovidio e Cinzia Merlin, virtuosa e poliedrica pianista. 

Le Metamorphosys pianistiche di Cinzia Merlin ci conducono in un viaggio di trasformazione oltre il tempo, liberando la musica dagli schemi e conferendo al repertorio musicale classico un’estensione innovativa che nasce da influenze contemporanee con uno slancio verso nuove esplorazioni artistiche. L’atto musicale, scorrendo in forma rapsodica e riflettendo il rapporto tra passato, presente e futuro attraverso una nuova consapevolezza estetica, crea legami e connessioni tra compositori lontani come Bach, Chopin, Schubert, Debussy, Prokovief, Bartok e Piazzolla e sul palcoscenico dialoga con i miti di celebri figure femminili che si esprimono in prima persona attraverso lettere d'amore raccontando di abbandoni, fughe, tradimenti subiti e sofferti. 

Le Heroides, nell’interpretazione di Manuela Kustermann, come poesia del tempo sospeso che l'immaginazione riempie di ricordi e desideri, attraverso la meravigliosa scrittura di Ovidio e nelle figure di Penelope, Arianna, Canace, Medea, Ipsipile, evocano una condizione femminile fatta di soprusi, solitudini, costrizioni e violenze ancora oggi così tristemente attuale. 

Ovidio, esplorando la loro psiche e umanizzando questi miti interpretandone le passioni e le speranze, da voce ad un universo femminile che riesce ad arrivare al cuore di tutti noi.

 "Metamorphosys è un viaggio di trasformazione attraverso la musica, oltre il tempo. Una profonda riflessione artistica sul concetto di mutamento, di cambiamento e trasformazione attraverso l’arte musicale classica. Questo album vuole liberare la musica dagli schemi, riflettendo il rapporto tra passato, presente e futuro e proiettandosi verso nuovi orizzonti attraverso una nuova consapevolezza estetica. Il mio profondo e viscerale legame con il repertorio classico e allo stesso tempo il mio slancio verso la contemporaneità, sono il fondamento di un’indole creativa che mi spinge verso nuove esplorazioni.
 Attraverso una sintesi artistica tra passato e contemporaneo, con Metamorphosys reinterpreto la tradizione classica, cercando di rompere le “barriere” della musica colta ed aprire le porte ad un pubblico più ampio, avvicinandolo ad un mondo ormai troppo fossilizzato nel cliché elitario che lo circonda. Buon viaggio!” 

Cinzia Merlin posto unico € 15 info 065898031 promozioneteatrovascello@gmail.com - promozione@teatrovascello.it Teatro Vascello via Giacinto Carini 78 Roma Monteverde Acquista i biglietti on line https://www.vivaticket.com/it/biglietto/heroides-vs-metamorphosys/174809

                             Giò Di Giorgio

lunedì 17 gennaio 2022

TOMMASO AGNESE APOCALISSE DI UN CYBERNAUTA AUGH! EDITORE DAL 30 NOVEMBRE IN TUTTE LE LIBRERIE

 

APOCALISSE DI UN CYBERNAUTA, è un libro che indaga il mondo del sesso 2.0 attraverso la lenta discesa negli inferi del giovane protagonista Riccardo, trentenne promettente pittore milanese che, nel tentativo di riempire le sue voragini esistenziali e di dare un senso alla propria vita, rimane intrappolato e assuefatto a chat erotiche e sesso virtuale. 

Il volume, in libreria dal 30 novembre e sequel del precedente romanzo d’esordio di Agnese “Diario di un Cybernauta” diventato in breve tempo un piccolo caso letterario, è il racconto ma anche la testimonianza di come le applicazioni e i social hanno profondamente cambiato le relazioni umane il modo di rapportarsi alla sessualità come nel caso del protagonista che di fatto, attraverso internet, fugge da qualsiasi legame reale per non mostrare le proprie fragilità. 


Ma Riccardo non è certo il solo. Sono in molti oggi che, approfittando dello schermo e della tecnologia liquida, diventano dei viaggiatori del “sesso estremo”. Alla continua e affannosa ricerca dello scatto più cool e della frase a effetto, nessuno è più se stesso ma solo “ciò che vorrebbe essere”. 

Campione dell’edonismo in un mondo fatto solo di apparenza e bugie, Riccardo è oramai ridotto a un “nickname” che viaggia in rete da una vita fasulla ad un’altra, che incontra sconosciute tra shooting fotografici, festini, sesso e alcool. Apocalisse di un Cybernauta è un vortice che vi trascinerà nel baratro insieme al suo protagonista, una decostruzione ai minimi termini di un uomo divorato dai propri demoni, fra donne meravigliose, continui limiti da superare e la consapevolezza di essere incatenato a una giostra con telecamere che non si spengono mai.

Tommaso Agnese è nato nel 1983, ha conseguito la laurea in storia e critica del cinema. dopo esperienze come creative producer di serie televisive, attualmente è managing director della società internazionale di distribuzione Direct to digital e manager del magazine Fabrique Du Cinéma. 


Come regista e sceneggiatore ha realizzato due film per il grande schermo: Paranormal Stories e Mi chiamo Maya, prodotto da Rai Cinema. 
Ha scritto e diretto diversi spettacoli teatrali tra cui Verso Dante, Il professionista e SDC denaro contanti. Apocalisse di un Cybernauta è il suo secondo romanzo (edizione Augh!, pag 110, 13 euro). 

Ufficio stampa e comunicazione: 
Riccardo Ciccarese - riccardociccarese@hotmail.com - +39 333.6767280 
Chiara Giuria Cortese - chiaragiuriacortese@gmail.com - +39 340.3117900 

                                Giò Di Giorgio