sabato 13 aprile 2019

Maria Elena Boschi innamorata? Inciucio...si, inciucio...no, al Salone del mobile di Milano

Innamorata? Maria Elena Boschi "Vengo con qualcuno", ha detto a uno degli organizzatori degli eventi più ambiti del Fuori Salone di Milano, il party di Toilet Paper, seguito alla cena di Maurizio Cattelan

Chi è quel qualcuno? Presto detto: come rivela Repubblica si tratta dell'affascinante Giulio Berruti, attore, protagonista della serie tv Ritorno a Rivombrosa, nonché lo scorso anno vincitore di Dance dance dance, recentemente ha avuto una parte nel film di Paolò VirzìNotti Magiche.

Repubblica dà conto della testimonianza dei presenti, che dicono come la Boschi e Berruti non si sono mai staccati. 

A scoprirli è stata una firma del settimanale Grazia, Annalia Venezia, che a tarda notte ha cinguettato: "Ho visto Maria Elena Boschi arrivare a una festa con Giulio Berruti
Lei lo guardava da innamorata pazza. 
Noi d'inciucio Vi terremo informati...se sono rose fioriranno.

Daniela Dal Lago



mercoledì 10 aprile 2019

L'EMIGRANTE Format radiofonico e televisivo,ideato e condotto da Gio' Di Sarno in onda su Radio Italia Anni 60 ( FM 100.5 ) tutti i Giovedì dalle 17:00 alle 18:00,il prossimo ospite di giovedì 11 Aprile, "The Big" FRANCO RICCIARDI





























                             Le Interviste de l'emigrante di Giò Di Sarno


          “Se non avessi fatto il cantante, avrei fatto il cantante”

 Di Franco Ricciardi si potrebbe scrivere per ore, dalla sua prima esibizione a soli 11 anni alle nozze d’argento dei suoi genitori, al primo David di Donatello nel 2014 per la migliore canzone originale con il brano "A verità", dal film “Song’e Napule”. Poi si potrebbe continuare col secondo David di Donatello nel 2018 per la migliore canzone originale con il brano “Bang Bang” dal film "Ammore e malavita" e sempre nello stesso anno con la vincita del Nastro d’argento a Taormina, ancora con “Bang Bang” come migliore canzone originale. Potremmo fare un passo indietro nel 2012 e trovare il suo brano "A storia e Maria" tra le canzoni di “Reality”, film di Matteo Garrone, oppure citare le sue collaborazioni con i 99 Posse, Guè Pequeno, Jake la furia, Clementino, Luchè, Ivan Granatino, Rocco Hunt, e molti altri.
Tante soddisfazioni portate a casa con forza di volontà e passione, necessarie per chiunque, ma ancora più determinanti per un giovane come “Francesco”, settimo di otto figli, nato alla periferia Nord di Napoli con un sogno nel cuore, tanto da ammettere più volte “Se non avessi fatto il cantante, avrei fatto il cantante”. Franco è un ragazzo dolce, ma allo stesso tempo determinato, lo si capisce da tante cose, gentile e schivo, mette il cuore in ogni cosa, tanto da usarlo per dare il nome alla sua etichetta discografica “Cuore Nero”; un artista “umile in tanta gloria” per citare il suo omonimo Petrarca. Non ha bisogno di scoop perché lui fa parlare i fatti, i successi con all’attivo più di 30 lavori discografici.
 Nel 2017 pubblica un nuovo album, “Blu”, che contiene i due brani presenti nella quarta stagione della serie televisiva “Gomorra”, “Capisce a me” e “Ammore senza core”. Collaborazione con la serie già avvenuta nella seconda stagione con il brano “Uommene” e nella terza stagione con “Malammore”. I suoi lavori si trovano a grappoli, si cerca un successo e se ne trovano tanti altri come in una matrioska. Ultimi in senso cronologico: la collaborazione con Sal da Vinci e Andre Sannino nel brano di Renato Zero “Nanà”, una operazione discografica e di immagine per la città partenopea davvero lodevole. Con Eduardo Bennato e Rocco Hunt firma la sigla del programma televisivo "Made in Sud", attualmente in programmazione su Rai due. E ci mancava solo un bel musical per arricchire il suo curriculum, così a giorni Franco debutterà da protagonista nella commedia teatrale
"O bbene e ‘o male", per la regia di Donato Eremita.

Che infanzia è stata quella di Francesco (Franco) Ricciardi?

La mia infanzia è stata bellissima e la ricordo con tanto affetto. Un’infanzia fatta di speranza, di credo, perché il mio credo è sempre stato quello della musica e fortunatamente ho realizzato parte dei miei sogni.
- Quando hai iniziato la tua carriera, pensavi che la tua vita avrebbe avuto questo percorso?
 Sì insomma… ci ho sempre creduto dal primo momento che ho cantato. Tutto quello che ho oggi l’ho sempre pensato e sognato. La mia unica ispirazione è stato il desiderio di diventare quello che oggi sono in parte e quello che vorrei ancora essere in futuro, perché io sono uno che non si sente mai arrivato. Ho sempre voglia di imparare perché, come si dice, nella vita non si finisce mai di imparare. Nella vita io voglio essere un eterno alunno e mai un insegnante… Assolutamente, non mi piace essere insegnante, mi piace essere alunno per il semplice fatto che voglio sempre imparare.


Hai sperimentato tanti generi musicali, quale sound senti più vicino alla tua vera anima?
Sì, ho sempre sperimentato. Ma io sono proprio di indole curioso, mi piace confrontarmi con nuovi generi. Se ti dovessi dire quale genere mi sia più vicino, non saprei darti una risposta. Mi piacciono davvero tutti quanti. Cerco di confrontarmi con tutti e ognuno ha qualcosa che mi attira. Mi piace la musica a 360 gradi. - A chi devi dire grazie? Devo dire grazie a tutti quelli che ho incontrato nella mia vita personale e professionale perché ognuno di loro mi ha dato qualcosa.


Ti piace collaborare con i giovani e ne hai fatto un CREDO: quali i progetti futuri?

 Mi entusiasma collaborare con i giovani perché è dal nuovo che arriva tutto, le energie… già la parola stessa, "energia", mi trasmette adrenalina, voglia di crescere. E io mi auguro di essere per tutta la vita un eterno giovane, oggi un vecchio giovane va… (ride). Di progetti futuri ce ne sono tantissimi. Imminente c’è il musical che parte il 19 aprile al Teatro Cilea “’O bbene e ‘o mmale”, oltre alle numerose date per i concerti di quest’anno. Ad ottobre sarò in Germania, ci saranno 3 date in America, ci sarà il docufilm prodotto da Rai Cinema “E figli del Bronx”, che uscirà a breve. Novità anche nel cinema ma ancora da definire. Insomma tanti progetti e tanta speranza per il futuro

Ufficio stampa Giò Di Giorgio

martedì 9 aprile 2019

Marcella Bella, ospite di Giò Di Sarno nel programma "L'EMIGRANTE" su Radio Italia anni 60

Giò Di Sarno con Marcella Bella

Ieri, sfidando il traffico di Roma,la mitica e "bella di nome e di fatto" Marcella Bella è stata ospite nella trasmissione, che sta spopolando per gli ascolti, “L'EMIGRANTE” Format radiofonico e televisivo,ideato e condotto dalla poliedrica Gio' Di Sarno in onda su Radio Italia Anni 60 ( FM 100.5 ) tutti i Giovedì dalle 17:00 alle 18:00.
Marcella Bella

Quattro chiacchiere, grazie alla grande disponibilità e modestia di Marcella Bella, per ricordare l'inizio della sua carriera,le sue origini sicule, i grandi successi, ancora oggi in voga, e per invitare gli ascoltatori il 15 aprile al Teatro Brancaccio di Roma per lo spettacolo "50 anni di Bella musica"

Un grande evento musicale realizzato grazie alla MP Management di Massimiliano Pistilli e Eventi Italia di Nardocci Vincenzo, Previsti tantissimi ospiti big della musica italiana e non solo e molte sorprese.

 Ufficio Stampa Giò Di Giorgio

 Foto By Claudio Martone 


     Daniela Dal Lago

Marcella Bella con Massimiliano Pistilli della MP Management

L'ufficio stampa Giò Di Giorgio con Marcella Bella

lunedì 8 aprile 2019

In una magica e soffusa atmosfera del “Flapper Cabaret” di Marilyn Stal, si è svolto il primo casting per selezionare i concorrenti che vogliono partecipare al concorso nazionale, "Il più Bello d’Italia e Ragazza Protagonista, responsabile per il Lazio Raul Morandi.


In platea non solo i genitori dei partecipanti, ma anche vari ospiti e fotoreporter,accolti da un ricco apericena in attesa che i concorrenti sfilassero sul palco del "Flapper Cabaret" al cospetto di una giuria Doc. 

Presentatore della serata, Raul Morandi, il quale, ha spiegato le modalità del concorso e l’idea di fare casting prima di arrivare ad una vera e propria Tappa nel mese di giugno. 

La motivazione ha detto Raul, è quella di fare una scrematura dei tanti partecipanti iscritti, e far si che alla prima selezione, coloro che c'è l'hanno fatta siano corredati da presupposti validi per poter partecipare al Più Bello D'Italia e Ragazza Protagonista.

Quindi, la giuria nominata, non ha dato il solito voto come avviene normalmente, ma un assenso, con un si o un no,vagliando non solo l’aspetto esteriore ma anche le capacità individuali in più discipline. Insomma una preselezione per non portare di tutto di più nella miriade di concorsi che ogni anno avvengono in Italia. 

La Giuria:  Riccardo Punes, organizzatore Ritual di Roma, Claudio Galassi consulente d'immagine, Giampiero Buttitta in veste di notaio, Fernando leone giornalista teatrale di Roma,l’ammaliante Marilyn Stal,titolare del Flapper Cabaret e il giornalista direttore d’inciucio.it,Giò Di Giorgio 

I primi selezionati abilitati a partecipare al concorso,dopo aver fatto loro varie domande dai giurati, sono stati: Tiziano Massetti,Andrea Collinvitti,Raffaele di Nuzzo e Nisia Massetti per le donne. 

Arrivederci al prossimo Casting...

  Foto By Giancarlo Fiori 

     Daniela Dal Lago











domenica 7 aprile 2019

Glamour e bollicine alla prima edizione del premio "La Penna d'Oca...del Campidoglio" presso il locale "La Penna d'Oca"Tra i premiati il ns Direttore Giò Di Giorgio


Notte glamour nello stile della "Dolce Vita" per la prima edizione del premio “La Penna d’Oca…del Campidoglio”, svolta in concomitanza con l’inaugurazione dell’omonimo locale “La Penna d’Oca", in via della Penna.

Premio bagnato, premio fortunato. Un tuffo nostalgico nel passato, ispirato ai fasti della Dolce Vita, che ha riunito numerosi invitati tra fiumi di bollicine e varie specialità servite nei deliziosi finger food. 

Nonostante le condizioni climatiche non favorevoli gli ospiti hanno affollato il locale, a due passi da piazza del Popolo, proprio come accadeva negli anni d'oro della Hollywood sul Tevere. Anni vivaci, ricchi di vitalità e all'insegna della mondanità. 

Provenienti da diverse realtà, da quella culturale, a quella giornalistica, a quella dello spettacolo, i presenti hanno potuto rivivere il piacere di una serata ricca di incontri, sorrisi, eleganza e flash a raffica per fermare ricordi ed emozioni in uno scatto. 
Tra i primi ad arrivare l'affascinante Ascanio Pacelli, seguito dall'applauditissimo attore Franco Nero, accolti dalla bellissima titolare Iman e dall'organizzatrice Lolli Melaranci. 

Sullo sfondo di un arredamento moderno e raffinato il via vai di ospiti, tra i quali: Pippo Franco con la moglie Piera, Elena Bonelli, Pietro Romano, Elena Russo, Nadia Bengala, Maria Monsè, Mara Keplero, Elena Presti, Simone Ripa con Stefano Riccardi, Linda Collini, Katia Malizia, Roselyne Mirialachi con Emile Amicucci, Jolanda Gurreri,Andrea Cardella, Leonardo Madier, Roberta Sanzò, Lino Bon, Antonio Paris,Elisabetta Viaggi, Anna Silvia Angelini, Francesca Anastasi, Domenico Riitano, Emanuele Antonaci, Antonietta Di Vizia,Gioia Scola, Alfonso Stani, Riccardo Modesti con Paola Capparè e tanti altri. 

Emozionante la cerimonia per la consegna del riconoscimento “La Penna d’Oca…del Campidoglio”, ideato dalla giornalista Federica Rinaudo, omaggio alla leggenda legata alle sacre oche del Campidoglio che salvarono Roma dall'attacco a sorpresa dei Galli. 

Dalla storia alle "storie" quelle di una Capitale intramontabile e da qui l'idea di riconoscere il merito della stampa che, ogni giorno racconta, attraverso le proprie pagine o sul web, questa città e la sua vivacità in tutte le sue sfumature. 

Tra i premiati gli storici quotidiani Il Corriere della Sera e Il Messaggero e i blogger Giò di Giorgio, direttore di Inciucio, e Adriano di Benedetto, fondatore di BuonaseraRoma. I premi sono stai consegnati dalla titolare l'affascinante, Iman

Assegnato anche un premio alla carriera al grande attore Franco Nero, protagonista e colonna del cinema italiano. Per tutti una prestigiosa penna realizzata dai maestri artigiani di un’azienda campana, Marlen Italy. Una prima edizione assolutamente da ricordare, un momento di confronto ma anche divertimento, al centro della Città eterna, che come negli anni 50/60 resta il fulcro della nightlife. 

 Ufficio stampa Federica Rinaudo

  Foto By Laura Pelargonio 
       
             Daniela Dal lago