sabato 29 giugno 2019

Nell’afoso pomeriggio Pescarese di venerdì 28 giugno,è stata inaugurata la mostra d’Arte del celebre pittore napoletano Mario Russo e della pittrice contemporanea Natalia Orsini, visitabile fino al 5 luglio all’Aurum di Pescara nella sala degli Alambicchi.

Da sx il critico d'Arte Alfio Borghese,la pittrice Natalia Orsini, l'attrice Adriana Russo e il giornalista Luca Pompei


Interessante mostra d'arte organizzata nella splendida sala Alambicchi di Pescara nella location "AURUM" per presentare le opere di due artisti di epoche diverse,una giovane contemporanea, intraprendente e provocatoria con la sua pittura "Natalia Orsini" e uno affermatissimo pittore conosciuto in tutto il mondo"Mario Russo" scomparso a Roma nel 2000.
Adriana Russo,Alfio Borghese,Natalia Orsini

Il dibattito è stato moderato dal giornalista e scrittore Luca Pompei,mentre il commento e le illustrazioni sulle opere esposte dei due artisti è stato del noto critico d'arte Alfio Borghese,"ciliegina sula torta" del vernissage è stata la presenza di una icona del cinema Italiano la famosa attrice Adriana Russo, figlia dell'artista Mario, che tanto adorava.
Opere del M° Mario Russo

Oltre ad amici, parenti ed estimatori, erano presenti il giornalista Giò Di Giorgio ufficio stampa dell’attrice Adriana Russo (che ha curato le comunicazioni del vernissage), il noto regista Alfonso Stagno, la pittrice e scultrice Elena Sevi, la curatrice pescarese Rosetta Clissa,il giornalista Fabio Rosica, i genitori di Natalia Orsini, Silvia e Danilo il marito Marco
Petra Brindisi, Anto Centonza, Lea tin e tanti altri.
La pittrice Natalia Orsini con alle spalle due sue opere

A fine convegno un brindisi d’auguri con i vini dell’azienda agricola Abruzzese Zaccagnini, ed una cena di buon auspicio sul lungo mare Pescarese al Ristorante 
"Da Bacone" per la mostra che resta visitabile fino al 5 luglio 2019, 


Daniela Dal Lago



il giornalista ufficio stampa Giò Di Giorgio



Opere della pittrice Natalia Orsini


Adriana Russo, Elena Sevi, Alfio Borghese

Opere di Natalia Orsini

Adriana Russo Intervistata dal giornalista Fabio Rosica



Natalia Orsini con Anto Centonza

Natalia Orsini e Lea Tin

Al Ristorante "Da Bacone" sul lungo mare di Pescara -Giò Di Giorgio,Adriana Russo,Natalia Orsini, Marco,Alfonso Stagno,Alfio Borghese, Elena Sevi.

giovedì 27 giugno 2019

DOPPIA FESTA DI COMPLEANNO PER I 40 ANNI DELLA MANAGER MONICA MATTEI



Titolare dell’omonima agenzia Monica Mattei Events, ha voluto riunire clienti, amici a Milano il 18 giugno con un party al Martini Dolce & Gabbana e il 23 giugno a Roma sulla terrazza Molinari Aquaroof del First Hotel.

Numerosi i Vip presenti in entrambe le città, due occasioni davvero speciali dove musica, divertimento hanno fatto da sfondo alla raffinata cornice dei 40 anni che Monica Mattei ha voluto festeggiare e condividere con i suoi amici e top client.

Monica Mattei, 1.80 cm di fascino ed eleganza ha stregato tutti fasciata in abito lungo firmatissimo e si è concessa con gioia a giornalisti e fotoreporter.
Molti gli amici presenti al suo Vip party sulla Terrazza Molinari Acquaroof, dalla incantevole vista panoramica sulla città eterna, come i conduttori radiofonici Filippo Firli e Giuditta Arecco di RdsMassimiliano AmicucciAntonella Pietrangeli,  i genitori, la sorella e  la sua inseparabile amica e braccio destro in affari Elena Siboni. 

Incantevole oltre alla vista del sesto piano anche  la torta composta da due grandi emme, le sue iniziali, piene di fragoline di bosco tra panna e crema su un biscotto croccante.
Due grandi feste, due momenti davvero unici dove tutti i presenti si sono divertiti fino a tarda notte.
Daniela Dal Lago

World Top Model 2019



Grande successo per la tappa campana del World Top Model 2019, Il Concorso internazionale di bellezza, che si è svolta la sera del 24 giugno a Napoli, nella splendida cornice di Villa Domi. Deus ex machina dell’evento che ha visto sfidarsi avvenenti aspiranti miss al fine di conquistare l’ambito titolo, la WGM Communication di Walter Guido Mariani. La manifestazione condotta da Alfredo Mariani con Anna Annunziata, Alexandra Berdova e Maridì Vicedomini in veste di ufficio stampa e pubbliche relazioni si è articolata tra momenti dimoda e di spettacolo ed ha registrato la partecipazione di un foltissimo parterre di ospiti, esponenti del mondo del professionismo e dell’impresa campana.

 “Il World Top Model”, come ha spiegato il patron Fiore Tondi a Napoli, ospite dell’ HotelMiramare della Marina di Varcaturo con alcune finaliste internazionali il cui look è stato curato da EMMEBBI ITALIA , “concluderà il suo tour in Italia con la finale nazionale prevista il 28 settembre nel Resort “La Casarana” in Salento mentre la finale internazionale avrà luogo il 14 dicembre a Montecarlo al Farmount Hotel.” La giuria, presieduta dal chirurgo plastico Ivan La Rusca, sempre più in pole position come “mago del bisturi” della bellezza e composta da Nick Paino nelle vesti di segretario, Marizia Rubino, Mario Giordano, Enzo Acri,

 Luciano Carino, Armando Incarnato, Maria Elena Fazio, Mimmo Contessa, Gianmarco Guarino, Pasquale Esposito (Accademia della Moda), Antonio D’Addio, Annamaria Ghedina, Rossella Giaquinto, Giuseppe Gargiulo, si è così espressa: quinta classificata Alessia Crisci mentre al quarto posto figurano in ex equo,le gemelle Lorenza e Alessandra Finoja;ad Anna Crispino, è andato il terzo posto oltre ad essere vincitrice del premio “Volto Cinema”; il secondo  posto è stato riservato a Chiara Sessa mentreAnna Napolitano si è aggiudicata il titolo di Miss World Top Model Napoli 2019 1 posto. Ampio spazio è stato dedicato al Fashion con gli applauditissimi defilè dei Brand di Alta Moda “La Rena” della stilista slovacca Renata Kliska, sponsor nazionale del concorso e di Kuea, sponsor internazionale del progetto che hanno proposto unacapsule della prossima collezione 2020 di abiti aftereight. 

Grande risalto all’artigianalità del made in Naples con le creazioni della Sartoria  Pina Muti, specializzata nella realizzazione di costumi di scena nel segmento dello spettacolo, sia teatrale che audiovisivo, i bijoux de “Le Gioie di Doriana” ideati da Anna Giordano, frutto di un originale mixage tra antico e moderno, in argento e pietre semi preziose come la giada, il turchese, l’ambra, il corallo; ed ancora, in scena, “Le Creazioni di Tata” di Susy Tatangelo, una linea di borse confezionate interamente a mano adoperando i tessuti di San Leucio e, dulcis in fundo, le pregiate e coloratissime pellicce del Maestro Umberto Antonelli, che ha proposto una preview della Collezione Autunno Inverno 2019/ 20, interpretando “l’arcobaleno “con i suoi capi esclusivi dai tagli perfetti. Molto apprezzato il desk by “Particular” di Rita Cipriano, nota Event Planner, capace di trasformare ogni lieto evento in una favola vivente. A seguire, un prelibatodinner buffet di ispirazione mediterranea che si è concluso con un festival a delicatezze della pasticceria campana “innaffiate” dal gusto “semplicemente più su” di una tazzina di Caffè Kamo con le sue cialde aromatiche ispirate ai vulcani più famosi del mondo. Da menzionare, tra i media partners dell’evento,Comprof Lab – Dama Club, M&CDIVISION, La Scuola di Estetica SIRIO AJA di Cira Guarino, Accademia della Moda, HM, DreamWor

Ufficio Stampa Maridì Vicedomini

Giò Di Giorgio

mercoledì 26 giugno 2019

ISCHIA: DAL 27 AL 29 LUGLIO A FORIO LA 1° EDIZIONE DI LIBRIDAMARE




Si svolgerà a Forio (Isola d’Ischia, Napoli) la prima edizione del Festival Letterario “LIBRIDAMARE”: dal 27 al 29 luglio, la kermesse la cui direzione artistica è affidata a Rosa Gargiulo (scrittrice e agente letteraria) e Vincenzo Grimaldi (Direttore editoriale della libreria Ubik di Nocera Inferiore), con il prezioso contributo per il coordinamento organizzativo di Rita Citarella (“Eventi Unici – Arte e Cultura”) - ospiterà autori di spicco del panorama editoriale italiano.

Proprio la Ubik ha sostenuto l’iniziativa, favorendo la partecipazione di Sara Bilotti, Piera Carlomagno, Nunzia Gargano, Angelo Petrella, Maurizio De Giovanni  che chiuderà la rassegna, il 29 luglio.

Il Festival nasce con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Forio, grazie al sostegno del sindaco Francesco Del Deo e dell’assessore Angela Albano, che ha creduto alla validità culturale della manifestazione e ha caldeggiato la realizzazione del progetto.
Le tre serate si svolgeranno in altrettante location della splendida Forio: si comincia il 27 luglio a piazza San Gaetano, con Nunzia Gargano  giornalista e food blogger, per proseguire con Piera Carlomagno  giornalista e scrittrice.

Il 28 luglio, sul centralissimo corso Francesco Regine, Sara Bilotti e Angelo Petrella animeranno la serata con un’intervista doppia.

Chiusura affidata a Maurizio De Giovanni, il 29 luglio alla Chiesa del Soccorso.
Ad arricchire ulteriormente il programma, le performance teatrali di Francesco Rivieccio, giovane e talentuoso attore, accompagnato alla chitarra da Lucio De Filippis.

La conduzione delle serate del 28 e 29 luglio sarà affidata a Federica Peluffo.

Il progetto “LIBRIDAMARE” è il risultato della sinergia tra Ubik libreria di Nocera Inferiore, Contrappunto House Of Books – agenzia letteraria, e Eventi Unici – arte e cultura.

ufficio stampa Mirella Dosi

    Giò Di Giorgio

martedì 25 giugno 2019

Per gli amici Abruzzesi e non ,Venerdì 28 Giugno, nella città di Pescara alle ore 18 presso la sala degli Alambicchi dell'Aurum vi aspetta un Vernissage del pittore Mario Russo,scomparso nel 2000 e la pittrice Natalia Orsini.



L'arte pittorica del Maestro Mario Russo scomparso a Roma nel 2000 e quella di Natalia Orsini,artista contemporanea,convergeranno in un'unica splendida mostra,il Vernissage sarà condotto dal giornalista scrittore Luca Pompei,per l'occasione sarà presente la nota attrice Adriana Russo,figlia del Maestro, oltre al famoso critico d'Arte Alfio Borghese.

la mostra sarà visitabile dal 29 giugno al 5 luglio 2019
orari: 9,30 - 12,30 / 18 - 21,30 domenica 19 -21,30

Ufficio Stampa Giò Di Giorgio

Daniela Dal Lago

lunedì 24 giugno 2019

L'EMIGRANTE Format radiofonico e televisivo,ideato e condotto da Gio' Di Sarno in onda su Radio Italia Anni 60 ( FM 100.5 ) tutti i martedì dalle 18 alle 19,ospite del prossimo martedì Rosario Trefiletti





















Rosario Trefiletti immigrato milanese a Roma, presidente dell’associazione "Indagini3" (Centro Ricerche Consumi e Ambiente), non sta mai fermo. Confessa candidamente che ama quello che fa e ci si butta a capofitto. Ha una ex moglie con la quale ha tuttora un ottimo rapporto, da lei ha avuto una figlia la quale lo ha reso nonno di due nipotini. Usa parole bellissime per la sua seconda moglie, non solo per questa intervista, ma anche sui social. Tra un annuncio per seguirlo su RaiUno a “Storie” con Eleonora Daniele per denunciare abusi, molestie e raggiri, un elogio del servizio pubblico e un appuntamento su Rete4, spunta un post sul pollice verde della moglie, sul balcone fiorito e profumato di basilico. Questa fantastica creatura le ha dato anche lei una figlia che si è appena laureata in Architettura e ora sta approdando al mondo della scenografia cinematografica.
Da piccolo subisce un grave incidente, viene investito da un camion mentre gioca per strada. Resta in coma per una settimana a cui segue una lunga degenza in ospedale. Il segno di quell’incidente è visibile tuttora sul suo viso, ma la sua determinazione e consapevolezza e, evidentemente, la sua naturale indole nel trasformare i problemi in soluzioni, lo fanno reagire e vedere quella cicatrice sul viso come un elemento caratterizzante, un segno distintivo.
Da sempre molto studioso, alle elementari gli consigliano di saltare la quinta ed andare direttamente alle medie. La scelta fu un po’ azzardata, ma subito sistemata come è nel suo stile.
A 18 anni era già perito e trovò immediatamente lavoro presso un centro di ricerca, ma presto cambiò e iniziò a lavorare per la multinazionale Shell (futura Eni) in una raffineria di petrolio, a Rho, in provincia di Milano.


Arriva il '68, e viene travolto dal periodo che gli cambia completamente vita.
Si iscrive all’università cambiando continuamente facoltà, tenta anche Scienze Politiche, senza raggiungere i risultati che evidentemente si era prefissato. Nel contempo diventa sindacalista interno, votato dai lavoratori della raffineria. Oltre all’interesse per la politica e le mobilitazioni, in un’Italia che ancora sapeva confrontarsi quando un giovane non moriva di solitudine davanti a un pc, ma ci si interfacciava su tutto, inizia a frequentare persone per scambi culturali. Così dà vita a un’altra sua passione, la musica. Ascolta Gino Paoli, Bob Dylan, De Andrè, Brassens e Brel, tanto da creare dibattiti culturali e approfondimenti. Così forte è il coinvolgimento che pensa di tradurre i testi del premio Nobel per la letteratura Bob Dylan. Questa interessante idea si blocca purtroppo sul nascere.
Sempre più impegnato col sindacato, per la bravura, la costanza e l’immancabile parlantina che lo contraddistingue ancora oggi ogni volta che si trova in un convegno o in un salotto televisivo a difendere i diritti di qualcuno o a spiegare come risolvere quel tale problema. Cooptato dalla CGL all’interno della quale ha svolto i ruoli più disparati, fino agli incarichi importanti che lo hanno portato a Roma.
Nella capitale dirige diverse strutture fino a quando al limitare della pensione gli propongono di dirigere la Federconsumatori, associazione che allora era semisconosciuta e non navigava certo nell’oro. Fu solo grazie all’intervento di Sergio Cofferati, ma soprattutto di Guglielmo Epifani a fargli accettare la proposta. E’ contento dell’impegno profuso negli ultimi 18-19 anni nel consumismo ma è convinto che si possa e si debba fare sempre di più. 

                                                “Rosario Trefiletti e Gino Paoli”

Sei nato a Milano in tempo di guerra. Che ricordi più nitidamente (oltre ai bombardamenti) della tua fanciullezza?
Sicuramente l’oratorio della vicina parrocchia dove ho imparato a giocare al calcio. Imparai così bene che a 16 anni militavo nella gloriosa squadra del Casteggio in Promozione Lombardia.

Come si usa dire, hai fatto il ’68. È stato allora che hai deciso di diventare sindacalista?
No. Io volevo fare politica, ma siccome lavoravo (studente-lavoratore) in una grande raffineria di petrolio mi chiesero di farlo e accettai, con importanti risultati elettorali.

 In quegli anni i tuoi riferimenti canori erano Gino Paoli, Bob Dylan, De André, Brassens e Brel. Perché, pur conoscendo bene l’inglese, non hai portato a termine le traduzioni delle canzoni di Bob Dylan come avevi intenzione di fare? 
Alcune erano semplici tipo “Blowind in the wind “ altre molto complicate poiché al di là del taglio ermetico dei testi, i testi stessi presupponevano conoscenze sociologiche e un particolare slang per me “sconosciuto”.


 Hai vinto alcune battaglie di cui ti sono grate milioni di famiglie. Mi riferisco, solo per ricordarne qualcuna, all’abbattimento dei mutui usurari dal 15 all’ 8%, al referendum sull’acqua pubblica e alla vertenza risarcitoria che coinvolse circa 4000 passeggeri nel disastro della Costa Concordia. In ambito di bene comune e difesa dei diritti dei consumatori in che e come continua il tuo impegno ?

Trovo impossibile fermarmi. E’ più forte di me. Vi è anche una punta di compiacimento quando la gente mi ferma per strada e mi vuol stringere la mano.

 Una delle tue figlie, laureata in architettura, coltiva per sè una tua antica passione: quella di lavorare nel cinema come scenografa o regista. Cinema di cui, come si sa, tu sei un grande esperto. La stai incoraggiando in questa scelta professionale, magari anche per qualche tuo personale rimpianto giovanile?
Sì, sono molto contento della sua scelta e la incoraggio. L’unica cosa per cui mi sono imposto è che prendesse la laurea quinquennale in Architettura. Cosa che ha fatto splendidamente prendendo 110, altrimenti urlavo e mi incazzavo, quale vecchio despota in tema di studio e cultura. Certo che ho rimpianti... quanto avrei voluto fare regia!

Ufficio Stampa Giò Di Giorgio