venerdì 23 aprile 2021

Il World Dance Day tra i vicoli della città palcoscenico di uno dei 7 borghi più belli d'Italia Corinaldo (AN) con Bodies

 

Il 29 aprile 2021, la staffetta di danza tra i vicoli, sul palcoscenico dello storico Teatro Goldoni online, in collegamento dall’Italia con Berlino, Tunisi e Ramallah per la Giornata Mondiale della Danza dell’UNESCO

 

World Dance Day - Giornata Mondiale della Danza: l’italiano Gruppo Danza Oggi, membro dell’International Dance Council dell’UNESCO, insieme a uno dei 7 borghi più belli d’Italia e città palcoscenico, il Comune di Corinaldo (AN), ha scelto il linguaggio della danza contemporanea per declinare una primavera di ripartenza degli spazi e dei luoghi della Cultura, proponendo la rassegna ‘Bodies’ in doppia veste, in carne e ossa tra i vicoli e in streaming dal Teatro Goldoni.

Dopo il debutto online, la data simbolica del 29 aprile, il World Dance Day, segnerà un primo assaggio di ritorno della danza dal vivo rendendo protagonista lo scenario medievale del gioiello di architettura del borgo, per poi passare allo streaming sul palco del Teatro Goldoni, integrando linguaggi classici e digitali. 

Ad aprire la serata alle ore 21.15, un prologo internazionale che, grazie alla tecnologia, collegherà virtualmente Siena, Bari, Tunisi e Berlino per un messaggio danzato di altrettanti artisti, fino in Palestina grazie al collegamento con il Ramallah Contemporary Dance Festival di Ramallah.

Un'apertura che segna una riapertura, un modo per dare voce ai ‘corpi’, a quei ‘bodies’ che a partire dalla prima settimana di maggio abiteranno il Borgo e il Teatro Goldoni tornando finalmente dal vivo nel corso del resto della rassegna. 

Il Gruppo Danza Oggi, quale ‘padrone di casa’ celebrerà la Giornata Mondiale della Danza con Bodies, con la performance che dà anche il nome alla rassegna, che la compagnia E.sperimenti Dance Company porterà sul palcoscenico dello storico Teatro Goldoni di Corinaldo e non solo.

In un rinnovato dialogo con il patrimonio artistico e culturale, la Compagnia abiterà il Borgo con i suoi performers, sollecitando a un viaggio culturale attraverso la bellezza dei borghi e dei suoi tesori che a Corinaldo (AN) sono tantissimi. 

La performance porterà in scena le coreografie di Federica Galimberti e in strada i ”bodies” degli artisti in un alternarsi di suggestioni di linee e di corpi, di emozioni e di dinamiche gestuali che coinvolgerà nuovamente il pubblico con l’energia, l’ironia, la passione che gli artisti della Compagnia esprimono.

L’evento realizzato in collaborazione con AMAT sarà sulla piattaforma Marche in Scena alle 21.15, ma il Borgo avrà già conosciuto gli artisti che ne avranno animato i vicoli e le piazzette quasi in un viaggio attraverso la storia, nella declinazione di un binomio di tradizione ed innovazione che caratterizzano lo stile contaminato e personale della compagnia.

Vivere di Bellezza, di Natura, di Luce, di spazi aperti e storia arricchisce ed accoglie in un abbraccio che questa giornata vuole dare a tutti a partire dagli artisti impegnati in essa.

Info su: www.marcheinscena.it 

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra
marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12

Giò Di Giorgio

martedì 20 aprile 2021

SE MI ABBANDONI RIMANI SOLO Dog Film Festival e FNOVI insieme per una campagna di sensibilizzazione a non abbandonare per nessun motivo il proprio amico a quattro zampe

 

Alziamo il velo! Affetto fa rima con rispetto e non con possesso.
Una verità essenziale che, a volte, viene fraintesa a danno dei nostri familiari a quattro zampe.
La responsabilità di avere vicino un animale con cui si decide di condividere la propria vita, non raramente viene elusa con una discontinuità drammatica: l'abbandono del cane, atto sconsiderato e criminale al quale possono concorrere differenti motivazioni, ma che trova nel cane la vittima certa.
L’abbandono è un reato ed è sempre l’ultimo atto di una serie di azioni scriteriate che negano il concetto di rispetto e familiarità responsabile con gli animali.
Per prevenire e combattere l’abbandono dei cani e lanciare un forte messaggio di sensibilizzazione sull’argomento, Dog Film Festival e FNOVI, Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani, lanciano una specifica campagna di sensibilizzazione ideata da Artix e in programma sui rispettivi canali social.

Un'azione di responsabilità, quella messa in campo da Dog Film Festival e FNOVI, motivata dalla sempre più drammatica situazione che vede crescere l’affluenza in canili e rifugi di creature maltrattate e abbandonate in ogni luogo.


Riassumendo, le principali cause di abbandono di un animale domestico sono imputabili in parte al proprietario – per problemi economici, trasferimenti, problemi di salute, separazioni dei coniugi – e in parte a problemi comportamentali dell’animale manifestati tramite aggressività, paure/fobie o ansia da separazione. Nel canile rifugio sono ammessi i cani che, trascorsi 10 giorni nel canile sanitario, non sono stati restituiti al proprietario: tra questi ci sono cani rinvenuti vaganti sul territorio privi di microchip, cani prelevati dalle forze dell’ordine e sottoposti a sequestro sanitario, amministrativo o penale, ma anche cani volontariamente ceduti in modo temporaneo o definitivo dal proprietario.

Il canile dovrebbe essere un luogo nel quale il cane rimane per un periodo limitato in previsione del suo reinserimento in una nuova famiglia, ma non sempre le cose vanno così; in alcuni casi, i cani rischiano di rimanere per molti anni, se non addirittura per tutta la vita, in un luogo che può essere fonte di grande stress, senza punti di riferimento e figure di attaccamento, mancanza di routine e di relazioni intra e interspecifiche, oltre all’impossibilità di espletare il repertorio comportamentale proprio. Un cane che ha perduto il proprio contesto entra così in una condizione di sofferenza psico-fisica che finisce per avere ripercussioni a lungo termine.

Per fortuna, i dati registrati nel 2020 parlano di un incremento delle adozioni nei canili che va dal 3 al 15%: è probabile conseguenza della situazione di chiusura pandemica a cui l’intera popolazione è stata sottoposta, ma è un dato che si auspica vedere sviluppato confidando però in una maggiore responsabilizzazione, soprattutto quando le porte della normalità di viaggi e vacanze si riapriranno.
Un animale da affezione arricchisce la vita, offre compagnia, dà conforto e sostegno psicologico, funge da facilitatore sociale, consente al proprietario di mantenere una routine (legata al suo accudimento) e di uscire all’aria aperta.

Secondo FNOVI, un colloquio con il medico veterinario è indispensabile, prima di far entrare nella propria vita un cane, per capire meglio non solo le responsabilità che ci aspettano ma anche la giusta scelta da fare sulla specifica tipologia di cane, come prevenire possibili malattie e soprattutto porre le basi per una serena convivenza.
Le basi del possesso responsabile si fondano sulla conoscenza di un linguaggio comune e sull’educazione al rispetto e, per un orientamento di base, è utile consultare il materiale didattico realizzato da FNOVI in collaborazione con il Ministero della Salute e disponibile sul portale
https://www.fnovi.it/sites/default/files/Patentino%20FNOVI%202020_0.pdf

“Lo slogan di questa campagna, che rivolgiamo sia a chi già vive con un cane e sia a chi non ha fatto ancora questa scelta, “Se mi abbandoni rimani solo” - dichiara Marco Panella, curatore del Dog Film Festival - vuole sottolineare proprio lo spirito comunitario e familiare che si instaura con un cane nel momento in cui entra nella nostra vita e il profondo vuoto affettivo che si apre quando la lascia".”

Nel frattempo, la rassegna cine-letteraria incentrata sull’universo del Cane nel suo rapporto empatico con gli esseri umani, continua a raccogliere le iscrizioni: si ha tempo fino al 30 maggio per iscriversi e concorrere nella sezione Producers, Lovers o Writers.
Bandi di iscrizione, regolamento e dettagli al sito ufficiale https://dogfilmfestival.it/


DOG FILM FESTIVAL

Sito ufficiale:https://dogfilmfestival.it/

 

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – pr@dogfilmfestival.it

        

                                                   Giò Di Giorgio