martedì 7 gennaio 2020

"Tutto in una notte"


Una notte speciale quella di “Capodanno a Garbatella”. Pubblico fantastico, piazza gremita di gente che ha voluto salutare il nuovo anno ballando sotto le luci delle stelle e dei fuochi d’artificio a suon di tradizione rivisitata e tramandata.

In prima fila “le orchestraccine”, capitanate da una sfrenata Manu Leoni che contattata tramite Messenger mi confessa candidamente che tutto il suo tempo libero lo dedica all'amore che ha per l'Orchestraccia: è la fan più scatenata e non si perde una data del gruppo romano capitanato da Marco Conidi e Giorgio Caputo.

A seguire tutti gli altri, attori, cantanti, musicisti, tutti bravi e preparati. I loro fan tra una pennetta all'arrabbiata condita con i pomodori "Graziella" (da 70 anni sulle nostre tavole e sponsor della serata) e una birra, hanno applaudito con generosità anche me e i promettenti allievi dell’Accademia Spettacolo Italia.

Bella gente, simpatica e desiderosa di star bene con semplicità al ritmo di cose sane e genuine. Una serata in cui tutto è filato liscio come l’olio, come il mio spostamento a 30 Km di distanza per fare lo spettacolo alla "Giustiniana", rispettando un impegno precedentemente preso che ho onorato come meglio ho saputo fare dando tutta me stessa.

Sono riuscita a tornare per la mezzanotte passando, d’accordo con i vigili,per una strada laterale e a pochi minuti dall'arrivo del nuovo anno ero di nuovo lì, in piazza Domenico Sauli per i ringraziamenti di rito alla Regione Lazio, al XIII Municipio, agli amministratori, agli organizzatori e alle Forze dell’ordine che hanno vigilato affinché tutto andasse per il meglio.

In questi giorni i complimenti sono arrivati da più parti con grande piacere mio e di chi si è fatto in quattro per la riuscita della serata. Grazie alla Mompracem Srl, che ha creduto in questa operazione, grazie a tutti gli intervenuti, sopra e sotto il palco, e grazie anche al ristorante la Giustiniana che ha compreso la mia voglia di tornare in piazza e ha cambiato l’orario della mia esibizione, rendendo speciale la mia notte di Capodanno.

Buon anno a tutti e, come il titolo della canzone che ha cantato l’unica presenza femminile de l'Orchestraccia: Grazie alla Vita! 

 Il reportage fotografico della serata e preso da varie fonti Massimo Mannocchi, Lucia Bove e altri… 

                                        Giò Di Sarno