Come ormai è consuetudine da diversi anni in occasione del Natale, anche quest'anno si è svolto il 21 dicembre l'evento benefico "Babbo Natale in Ferrari", organizzato da Giancarlo Ferri, al Policlinico Umberto I di Roma, con la consolidata partecipazione del Ferrari Club Roma Appia Antica. Madrina d’eccezione anche quest’anno è stata la Regista, giornalista e sceneggiatrice Janet De Nardis.
I proprietari dei magnifici bolidi di Maranello hanno sfilato lungo i viali del nosocomio, portando a bordo i piccoli pazienti ed ospiti, che hanno potuto così realizzare un piccolo grande sogno e vedere da vicino il mito Ferrari. Nel corso della mattinata sono stati consegnati i regali, donati dalle aziende partner dell'evento, ai bambini di tutti i reparti di pediatria e del pronto soccorso, da madrine e padrini d'eccezione: hanno partecipato con straordinaria sensibilità Carolina Marconi con il team dei supereroi, Cinzia Del Duca che ha presentato l'evento, Adriana Russo, Francesca Brandi, Amedeo Goria, Franco Di Maio, Carolina Marconi, Sabina Fattibene, Elisabetta Viaggi, Francesco Caruso Litrico.
E’ stata una grande festa, non una semplice rassegna
cinematografica, quella andata in scena domenica pomeriggio nella sala
Pirandello del teatro Tordinona. Premiati attori, doppiatori, direttori
della fotografia, produttori... insomma tutte quelle figure che con la propria
professionalità concorrono a realizzare un film, uno spettacolo... ovvero il
sogno. Il premio internazionale cinematografico, intitolato a Massimo Jaboni,
ormai di casaal Teatro Tordinona di Roma, via Degli Acquasparta 16 ha
celebrato domenica 14 dicembre la sua XII^ edizione ricordando con
delicatezza e dovizia di particolari, il decano dei fonici del cinema Massimo
Jaboni che ha dedicato quasi l’intera sua esistenza alla settima arte, tra
lavoro sul set e docenza alla scuola di cinema di Roma.
La rassegna, ideata dalla sorellaSilvana, anch’essa con mezzo secolo di
vita dedicata al cinema, è alla terza edizione sotto la direzione
artistica del regista e sceneggiatore Felice Maria Corticchia.
La serata è stata, ancora una volta, presentata dalla giornalista Francesca
Lazzeri, mentre la direzione palco è stata curata da Antonello Russo,
le foto di scena magistralmente realizzate dalla fotografa Paola Lustrissimi. Nel corso dell’evento, patrocinato dalla Regione Lazio, sono state
premiate grandi personalità del cinema italiano e internazionale.
I 5 riconoscimenti alla memoria sono andati
- all'attore e doppiatore Enrico Maria Salerno. Il premio è stato
consegnato da Gloria Vancini, figlia dell'indimenticato Florestano
a Chiara Salerno, evento che ha permesso alle due figlie d'arte di
ricordare entrambi i papà che ebbero la fortuna e l'onore di lavorare insieme
diverse volte.
- al regista e sceneggiatore Giorgio Capitani scomparso nel 2017 e per
il quale era presente la figlia Vanessa, che ha ricordato con grande
emozione il lavoro fatto dal padre e soprattutto la passione che ha sempre
animato il suo operato.
- al produttore, regista e sceneggiatore Luciano Martino insignito del
riconoscimento alla carriera nella X edizione del premio. Domenica pomeriggio a
ritirare il premio alla memoria c'erano la figlia Lea, commossa ed
emozionata ed il fratello Sergio, con il quale ha condiviso una lunga
carriera lavorativa, essendo anche lui regista e sceneggiatore.
- Bellissimo il ricordo dell'attore statunitense Guy Madison, fatto
dal figlio Robert, insignito del riconoscimento alla carriera. Robert,
ricordando il papà Guy, ha raccontato episodi inediti, come il colloquio con
Sergio Leone che lo avrebbe voluto con lui sul set, invito declinato da Guy.
- l'operatore di macchina Claudio Morabito, il cui premio è stato
ritirato dalla moglie e dalla figlia Manuela, che pochi minuti prima aveva
ricevuto il riconoscimento alla carriera.
I due premi speciali sono andati alla paroliera e sceneggiatrice (Premio David
di Donatello) Carla Vistarini, emozionatissima per il riconoscimento
tanto quasi da non riuscire a proferire parola nonostante le parole siano il
suo pane quotidiano e al giornalista e saggista Alberto Michelini, che
ha ricordato interessanti aneddoti legati alla sua carriera lavorativa e
politica, dall'amicizia con Papa Wojtyla all'esperienza di parlamentare.
I riconoscimenti alla carriera a: Simona Patitucci (Attrice e doppiatrice), Manuela Morabito (Attrice), Claudio Fragasso (Regista e sceneggiatore), Luca di Nardo (Agente cinematografico), Antonio Avati (Produttore e sceneggiatore), Maria Pia De Meo (attrice), Emanuela Rossi (Attrice e doppiatrice), Lucia Batassa (Attrice), Francesca Della Ragione (Attrice), Robert Madison (Attore), Francesco Apolloni (Attore e regista), Gianni Mammolotti (Direttore della fotografia), Daniela Fazzolari (Attrice), Alberto De Venezia (Produttore e regista), premiato dall’attrice Adriana
Russo.
Pergamene d'onore per la produttrice esecutiva ed organizzatrice di eventi
cinematografici Gordana Ristic, da anni stretta collaboratrice di Gabriella
Carlucci nella realizzazione del festival del cinema italo / serbo.
Pergamena d'onore al maestro orafo Giovanni Pallotta che anche quest'anno
ha omaggiato le premiate con una meravigliosa spilla porta-occhiali, della
quale ha spiegato non solo la fattura ma anche e soprattutto lo studio fatto
per la realizzazione.
Pergamena d'onore per la Agostini flower designer Tiziana Agostiniche ha
trasformato il palco della sala Pirandello con delle composizioni floreali a
tema natalizio. Composizioni floreali realizzate con piante vere, innevate con
una tecnica innovativa tanto da sembrare neve vera.
Pergamena d'onore per il miglior cortometraggio è andato a Manfredi Russo,
per il suo "Sante Mitraglia", lavoro che ha conquistato ed
entusiasmato la giuria.
L'evento ha visto anche la partecipazione del Maestro Luca Ruggero Jacovella,
insignito anch'egli della pergamena d'onore, che al pianoforte ha eseguito un
medley di brani di Ennio Morricone, Nino Rota e la famosissima "Donna
Rosa" per l'omaggio a Pippo Baudo. Gli intermezzi musicali dal
vivo sono stati un valore aggiunto, che ha fatto sognare i presenti in sala.
Alla fine sono state poco meno di tre ore di spettacolo, che hanno permesso di
celebrare il grande cinema italiano tanto apprezzato all'estero e ringraziare
ancora una volta tutti coloro che, con le proprie capacità hanno fatto sognare
con la Settima Arte milioni e milioni di cinefili.
Sarà disponibile a partire dal 25 Dicembre 2025 su
Prime Video Troppa famiglia di Pierluigi
Di Lallo (Ambo, Nati 2 volte e Amici per la pelle), girato
nel 2020 in piena pandemia e che, presentato all’Italian Contemporary Film
Festival (ICFF) di Toronto, ha conquistato al Fara Film Festival i premi per il
miglior regista e per la migliore colonna sonora.
Tra amara comicità e cinismo, lo spaccato sociale
di un microcosmo familiare e le sue dinamiche complesse collocato in un 2020
che ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva e che vede nel
cast Antonello Fassari, Daniela Giordano, Ricky Memphis, Claudia
Potenza, Alessandro Tiberi, Riccardo Graziosi e il giovanissimo
esordiente Pietro Santercole, con la
partecipazione di Rocío Muñoz Morales.
Inverno 2020. In un piccolo centro abruzzese
l’emergenza Covid-19 è solo all’inizio, circoscritta, apparentemente, a una
sola zona d’Italia. Alfredo e Felicetta Buongarzone, commerciante in pensione
lui e operatrice ecologica lei, entrambi vedovi ciascuno con un proprio figlio,
Filippo e Giacomo, sono felicemente sposati da più di trent‘anni in seconde
nozze, dalle quali è nata Maria Concetta. I figli maschi, ormai grandi e
sistemati, vivono lontano. Giacomo è sposato con Samantha, artista di
burlesque. Solo Maria Concetta è ancora a casa ma prossima al matrimonio con un
facoltoso olivicoltore locale, Marcello.
È arrivato il momento per i due
coniugi di potersi dedicare a loro stessi e ai loro sogni. Approfittando di
“Quota 100” Felicetta anticipa la pensione e con Alfredo progetta segretamente
di cambiare vita, trasferendosi in Portogallo. Comunicano ai figli la loro
decisione, il 29 Febbraio, compleanno di Alfredo e del nipotino Andrea, quando
tutta la famiglia, come da tradizione, si riunisce per festeggiare. Ma una
serie di colpi di scena porta alla luce molte verità taciute, egoismi e
rivendicazioni.
Il regista dichiara: “Per raccontare questa storia, ho scelto uno stile ironico, sarcastico,
a tratti struggente, ricco di sfumature nel caratterizzare i personaggi e di
colpi di scena che deviano continuamente il corso della narrazione. Gli sforzi
dei due ‚eroi‘, Felicetta e Alfredo Buongarzone, i genitori che sognano di
emanciparsi dai figli, l’empatia per il loro sogno di iniziare una nuova vita
in un ‚altrove‘ che consenta loro di realizzarsi oltre gli obblighi parentali,
catapulta lo spettatore nel pathos: ‚riusciranno i nostri eroi a realizzare il
loro sogno?‘“.
Prodotto da Alessandro
Gatto, Giorgio Bruno, Mariella e Maurizio Tuccio, Troppa famiglia è una produzione Gatto Film, Explorer Entertainment e Variety
Distribution in collaborazione con Germano
Del Conte per ICTA.
Sceneggiato da Pierluigi
Di Lallo, Daniela Giordano e Riccardo Graziosi, include nel cast
tecnico-artistico il direttore della fotografia Rocco Marra, il montatore Angelo
D’Agata e gli autori delle musiche Umberto
Smaila e Silvio Amato.
Su Prime Video a Natale 2025, Troppa famiglia è
distribuito da Showlab.