Aiuto regia Lorenzo Del
Buono
Consulente storico Enrico
Bonanate
Responsabile tecnico e audio
Alessandro Romano
Con il sostegno di Teatro
Trastevere e Spin Time Labs
A partire da una vicenda
autobiografica, il progetto Anicka si propone di indagare in che misura il
concetto di identità sia una costruzione sociale, uno sforzo di
differenziazione dall’altro nella ricerca del proprio sè, individuale e
collettivo. Attraverso il racconto di Ania e Killa, due straniere cresciute in
Italia che mettono profondamente in crisi le loro certezze e i loro confini
emotivi e strutturali per autodefinirsi, abbiamo condotto un’indagine sul
raccontarsi, per la creazione di un’autofiction, aspirando
all’universalizzazione del tema e domandandoci in che misura una storia già
accaduta possa essere riscritta uscendo da un percorso già tracciato. Ma
soprattutto attraverso il paradosso per cui un’attrice peruviana si trovi ad
interpretare Anicka, una ginnasta di Kiev, desideriamo contrapporre
l’aspirazione ad un mondo di cui le nuove generazioni possano essere portatrici
e in cui la ricerca della propria identità si confronti col multiculturalismo
in cui viviamo.
L’impianto scenico dello
spettacolo si presenta scarno, Ania e la sua scrivania sommersa di foto in un
palco vuoto: un contenitore ancora da riempire, come la scatola di cartone che Anicka
riceveva dall’Italia, con gli spaghetti, il cioccolato, e i peluche Trudi, a
lei sconosciuti.
Ania non indossa mai i panni
di Anicka, e fatica a delegarli fino a che è la giovane interprete Killa
a sovrapporsi alla sua narrazione indossando il colbacco di famiglia.
Da quel momento, il gioco di
immedesimazione e scambio di ruoli si sviluppa ulteriormente e così i costumi,
le musiche, le sonorità, gli oggetti rappresentativi univocamente della biografia
di Ania vengono lentamente contaminati dalla storia di Killa, incapace
di rimanere dentro la sagoma che la regia ha costruito per lei.
Il confronto tra le due è
ormai imprescindibile, allargandosi oltre la quarta parete e invadendo la
platea, quasi a renderci tutti coinvolti in questione che da personale diventa
stringente per tutti, interrogandoci a fondo come fruitori perennemente
connessi, ma ancora arroccati dietro i nostri confini personali e geografici.
Teatro
Trastevere Il Posto delle Idee
CONSIGLIATA PRENOTAZIONE
prevista
tessera associativa
intero
€13,00 - ridotto €10,00
feriali ore
21, festivi ore 17:30
Prenotazioni:
328
354 6847
CONTATTI
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Ufficio Stampa:
Vania Lai vanialai1975@gmail.com