Nei saloni di Palazzo
Ferrajoli una festa in costume ispirata al Cinema fa da cornice
alla
premiazione. Tra gli ospiti Sebastiano Somma, la marchesa D’Aragona, Andrea
Roncato,il principe Marconi Giovanelli, Paolo Pazzaglia, Maria Monsè, Adriana
Russo, Nadia Bengala, il manager Bruno Di Trapano, Emilio della Fontanazza, Priscilla Arcioni, Massimo Bomba, Cristina
Fondi, Carlo Alvise Crispolti, Emile Amicucci, Orazio De Lellis con Cristiana
Giottoli, Elisabetta Rocchetti...
A Roma, è stata celebrata la decima edizione del Premio Anita Ekberg.
L’evento, organizzatodall’associazione
culturale “L’Alba del Terzo Millennio”,
presieduta da Sara Iannone,ideatrice
e fondatrice del premio istituito nel 2015come
omaggio all’icona felliniana della dolce vita romana scomparsa l’11 gennaio di
quello stesso anno a Rocca di Papa
Hanno ricevuto il Premio Anita Ekberg: Pupi Avati, Valeria Fabrizi, Antonio Avati, Morgana Forcella, Giorgio Assumma, Roberto Di Russo. Il trofeo è una scultura originale offerta dalla Fondazione Di Paolo.
Come di consueto, la premiazione è stata inserita in una serata di gala speciale, condotta dalla giornalista Camilla Nata, con musica, balli e una ricercata cena placé.
Una festa di Carnevale in grande stile
ha visto nobili, vip, artisti e personaggi noti della mondanità romana
scatenarsi tra musica e maschere dopo essere stati accolti a Palazzo Ferrajoli
da un ricchissimo e gustoso aperitivo a braccio.
Un successo di fantasia e divertimento
per l’evento organizzato da Sara Iannone che ha visto, tra l’altro, una
competizione fra le maschere più belle della serata. Inoltre, gli invitati sono
stati chiamati a indossare costumi ispirati ai personaggi famosi del cinema
internazionale e in questa decima edizione il tema era: “Da Crudelia De Mon a Joker, la cattiveria è di scena!”.
Gettonatissime, ovviamente, le streghe
cattive in tutte le loro declinazioni, ma anche altri personaggi inaspettati
hanno trovato la loro ribalta. Tutti coinvolti in una sfilata artistica e
colorata che ha dato vita a uno spettacolo bellissimo con le musiche del DJ
Luca Bona. Tra gli altri uno splendido Lupo romano, con tanto di coda,
interpretato da Nielsen Asbjorn, Medusa, Fulvio Rocco nei panni
del Marchese de Sade che si è prodotto in un seducente corteggiamento ai
“danni” di alcune ospiti in platea facendole arrossire. Ancora: spaventoso e
minaccioso il terribile It di Luca Filipponi, poi la Contessa Dracula, Francesco
Caruso Litrico celato dietro il volto bianco senza lineamenti di Anonymus, Ella
Grimaldi nei panni di Milady de Winter, il sorriso inquietante di Jafar
mimato da Aurelio Bettini...
E poi non potevano mancare una serie di
Crudelia De Mon capeggiate da Adriana Russo, la Regina delle Nevi di Larissa
Ledneva, mentre Consuelo Sueroera Grimilde la regina di Biancaneve e
il grande lookmakerSergio Tirlettiha dato vita al mitico Joker.
Durante la sfilata delle maschere, la
stilista Ziina Ben Salem ha offerto ai presenti una splendida danza del
ventre.
Mentre gli oltre cento ospiti
degustavano piatti prelibati, dal risotto con carciofi, guanciale croccante e
pecorino alla guanciola di maialino brasato fino alle golose frappe e
castagnole e una meravigliosa taglia di frutta fresca, il tutto innaffiato da
bollicine, una giuria si aggirava tra i tavoli per scegliere le maschere da
premiare, valutandone la fattura ma anche l’interpretazione di chi le
indossava.
Le tre maschere più belle hanno ricevuto
una coppa speciale con tanto di targhetta: la Migliore Interpretazione è andata
alla Malvagia Strega dell’Ovest del Mago di Oz, di Manuela Sciattella;
Migliore Creatività per la Regina della Notte di Ŕosita Di Lorenzo; per
il Miglior Realismo sono stati premiati Ravana e Sita nel Ramayana di Metis
Di Meo e Mattia Moretti. Una menzione speciale, poi, è stata fatta per
Maleficent - Signora del Male, di Roselyne Mirialachi.
Il Comitato promotore del Premio Anita Ekberg è presieduto da Franco Mariotti e composto da Alessandro Canestrelli, Paola Comin,Emilio della Fontanazza, Orazio De Lellis, Antonio Moretta,Michele Lo Foco, Antonio Paris.
Nelle prime nove
edizioni sono stati premiati: Valeria
Altobelli; Olmo Antinori;Filippo Ascione; Dario Bandiera;Rino Barillari; Vincenzo
Bocciarelli; Florinda Bolkan; Arianna Bonelli; Claudio Bonivento; Barbara
Bouchet; Matteo Branciamore; Lando Buzzanca; Stefania Capobianco; Kaspar
Capparoni;Erika Cardinale;Rossella Cardinale; Beppe Convertini; Ida Elena De
Razza; Barbara De Rossi; Enzo Decaro; Francesco Maria Dominedò; Romolo
Eucalipto; Alessia Fabiani; Pippo Franco; Francesco Gagliardi; Mattia Garaci; Pietro
Innocenzi; Eleonora Ivone; Marco Leonardi; Fioretta Mari; Luigi Mazzella; Mita
Medici; Sandra Milo; Walter Nicoletti; Maria Rosaria Omaggio; Raffaella Pace;
Silvana Pampanini; Daniela Poggi; Stefano Reali; Giovanna Rei; Debora Eliana
Rinaldi; Andrea Roncato;Paolo Rossi Pisu; Elena Russo; Cinzia Th Torrini,
Saverio Vallone; Mirka Viola; Daniela Virgilio; Milena Vukotic.
Il
premio nasce con l’intento di esaltare, rafforzare e divulgare la difesa della dignità del lavoro artistico,
infatti, si rivolge a tutti gli artistie
si inserisce nel progettodell’associazione culturale “...In Arte precario...”che nel corso degli anni ha promosso e
organizzato numerosi e diversi eventi volti a sostenere, in modo innovativo, progetti importanti e ambiziosi
dedicati tanto alla promozione dei nuovi
talenti quanto agli artisti di fama.
Francesco Caruso Litrico
Ufficio stampa -
Comunicazione e Promozione
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Giò Di Giorgio