lunedì 17 novembre 2025

ROMA - Grande successo a Palazzo Tittoni

 

                   

Roma, 19 ottobre 2025 — Straordinario successo per l’anteprima di NVMINA, la nuova mostra personale dell’artista Sergio Di Paola, inaugurata domenica 19 ottobre nello splendido giardino d’inverno di Palazzo Tittoni, messo a disposizione dal Duca Luigi Catemario Tittoni di Quadri in occasione della decima edizione della Rome Art Week.

La serata, condotta con garbo e vivacità da Gigi Vinci e Massimo Bomba, ha registrato un’affluenza eccezionale, richiamando numerose personalità del mondo dell’arte, della cultura, dello spettacolo e della nobiltà romana. Tra i presenti, S.A.R. Sisowath Ravivaddhana Monipong, Vincenzo GrisostomiTravaglini, Josephine Borghese, Laura Lattuada, Azzurra Primavera, Marco Coretti, Irma Capece Minutolo, Anadela Serra Visconti, MariùSafier, Andrea Ripa di Meana, Emilio della Fontanazza, Eleonora Afan de Rivera Costaguti, Giuseppe Grifeo di Partanna, Danilo Moncada Zarbo di Soria, Manuela Lascari Altieri, Jamal Taslaq, Silvana Alesiani e Filippo Sallusto.



Accolto da un pubblico attento e partecipe, Di Paola ha presentato un corpus di opere di intensa forza simbolica ed evocativa. Realizzate con inchiostri di china e cromie dominate da rossi vibranti e blu meditativi, le opere si articolano in tre nuclei tematici — il dionisiaco, la genealogia del sole e il blu misterico — componendo un percorso che intreccia mito, spiritualità e introspezione contemporanea.

L’allestimento, curato da Massimiliano Reggiani, dialoga armoniosamente con la magnificenza barocca del giardino d’inverno, creando un raro equilibrio tra arte, architettura e luce. A fare gli onori di casa, accanto all’artista, il trend-setter Gigi Vinci insieme al vulcanico Massimo Bomba e a Giulia Borghese, stimata event producer protagonisti di una serata che ha saputo fondere eleganza, mondanità e cultura.

Con NVMINA, Sergio Di Paola conferma la sua capacità di coniugare innovazione e sensibilità interiore, offrendo al pubblico un’esperienza estetica e spirituale di profonda intensità, che consolida ulteriormente la sua posizione nel panorama artistico nazionale.




                                                                                                                     G.D.G.

 

venerdì 14 novembre 2025

A Wardal a San Francisco il massimo premio cinematografico per un attore: “Eccellenza in recitazione per un monologo cinematografico“.

 


La fama di Wardal (conte Federico di Wardal) di origine italiana alle stelle:

l’icona internazionale nominata il 9 novembre “USA ACTOR for Excellence“ al12mo San Francisco New Concept International Film Festival al prestigiosissimo Herbst Theatre.

Lo spettacolare Wardal, ultima musa di Fellini e icona della trasgressione arriva, con il suo team, in un look firmato dalfamoso stilista sardo Antonio Zaru, immerso in paillettes nere con numerose lunghe sciarpe al teatro Herbst di San Francisco, il meraviglioso teatro dove sono nate le Nazioni Unite, giacché il suo film “Anita“ su Anita Garibaldi è stato selezionato al SF new concept International Film Festival



Wardal, si siede nelle prime file dell’Herbst, molto ammirato e riconosciuto da tutti, anche per il suo settimanale SF Tv program “CountWardalTVshow“

Wardal non sa se vincerà il film festival ed inizia l’attesa. 



La platea è gremita da cineasti di tutto il mondo. 

La closing ceremony del film festival ha inizio con un trailer che mostra i films vincitori, tra cui il film “Anita“, concetto di Francesco Garibaldi Hibbert



Dopo più di due ore, niente per il film di Wardal, che ha una magnifica colonna sonora firmata dal famoso flautista Andrea Ceccomori



Ancora una mezz’ora a vuoto e si è già fuori tempo. 

Un ulteriore intermezzo e probabilità zero di vincere, ma improvvisamente la presidente del festival Joanna Zhang e la vice presidente del festival Elizabeth Nguyen arrivano in palcoscenico chiamate dai presentatori cantanti Paul Qian e Susu Huang che annunciano: film “Anita“aWardal il più ambito premio cinematografico per un attore: “Eccellenza per recitazione in un monologo cinematografico“.

Ma altre vittorie per il film “Anita“: migliore colonna sonora al Maestro Andrea Ceccomori, migliore concetto a Francesco Garibaldi Hibbert, discendente degli eroi Anita e Giuseppe Garibaldi



Wardal sale sul palco, tra gli applausi scroscianti dei 1500 spettatori presenti in sala.

È il centesimo film award che Wardal prende dal 2023 ad oggi come attore protagonista incluso l’ottantunesimo Venice IFF ed il 78 Cannes IFF, entrambi per la speciale sezione Wild filmmakers di Michele Diomà.



Francesco Garibaldi, discendente dell’eroe dei due mondi Giuseppe Garibaldi stimola Wardal a fare il film, per una celebrazione su Garibaldi in occasione del centocinquantesimo anniversario dell’immigrazione italiana in Brasile nello stato di Rio Grande do Sul dal 28 ottobre al 4 novembre. Nasce il film “Anita“che Wardal basa sulla sublime lirica di Garibaldi sull’agonia e morte della sua amatissima moglie Anita. È un enorme successo in Brasile che si diffonde in California che porta alla colossale notizia del massimo premio cinematografico per attore. 



L’Italia rivuole Wardal e lo celebrerà il 13 dicembre a Pompei al teatro Mattiello al “Vesuvius Film Festival”, presidente Giovanna D’Amodio.

A Pompei una grande notizia: il nuovo premio cinematografico “Courage for Peace“ creato da Francesco Garibaldi, presidente, Wardal direttore artistico. Premi a cinque grandi films su questo tema: “Chrisalis“con la star hollywoodiana Sir Daniel Winn, “Book of Death“diEmily Letranpremiato da Papa Francesco, “Anita“, “Kamilah the miracle filly“ di Angela Alioto, “I waited from you “di Jennifer Glee

 


Tra le personalità premiate Enrico Bernard figlio di Carlo Bernari il fondatore del Neorealismo, Michael Poryes autore di “Anna Montana“, Victoria Wilder, figlia di Billy Wilder e suo padre, che Wardal conobbe, con un premio postumo. 

Il premio“Courage for Freedom“rimarrà permanentemente al “Vesuvius Film Festival, ma avrà una seconda sede nel più importante film festival brasiliano: il Gramado.

Grandi films per Wardal che svetta sul terzo numero di “Ridotto“, una delle più importantiriviste italiane di teatro. 



Wardal sta girando in California “Narcissuss“ con l’atteso debutto cinematografico dello stilista di moda sardo Antonio Zaru. Per Wardal c’è anche una splendida canzone inedita “Hollywood- fame in love“ con una grande star della canzone italiana e due films, ad Hollywood con i nomi di Jason Zavaleta ed Enrico Bernard.

 

Francesco Caruso Litrico

Ufficio stampa - Comunicazione e Promozione

3334682892 - fralit@alice.it


                                              Giò Di Giorgio

GIORGIO DE CHIRICO. L’ULTIMA METAFISICA Modena, Palazzo dei Musei 29 novembre 2025 - 12 aprile 2026

 


 

 

A cura di Elena Pontiggia

 

 

Comunicato stampa

 

Ulteriori informazioni e immagini: www.studioesseci.net

 

 

Modena celebra Giorgio de Chirico con la mostra dedicata a “L’ultima metafisica”
Apre al pubblico il 29 novembre 2025, nella nuova ala del Palazzo dei Musei di Modena, la mostra Giorgio de Chirico. L’ultima metafisica, a cura di Elena Pontiggia.

L’esposizione, visitabile fino al 12 aprile 2026, riunisce cinquanta capolavori del Maestro, offrendo al pubblico un percorso affascinante attraverso l’ultima stagione creativa del fondatore della pittura metafisica.

Promossa dal Comune di Modena, in collaborazione con la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico – da cui provengono tutte le opere esposte – e prodotta da Silvana Editoriale, la mostra rappresenta un importante appuntamento per approfondire il pensiero e la poetica di uno dei protagonisti assoluti dell’arte del Novecento.

 

Diceva Picasso che ci vuole molto tempo per riuscire a diventare giovani.
Giorgio de Chirico vi riesce in modo singolare a ottant’anni, quando nel 1968 inaugura la sua stagione neometafisica. È in questo periodo che l’artista torna ai temi, alle figure e ai motivi che avevano animato la sua pittura dagli anni Dieci ai primi anni Trenta, infondendo loro un nuovo significato, più giocoso, pervaso da una giovinezza dello sguardo ormai libera dal senso tragico che, celato dietro un’apparente serenità, permeava le sue opere di oltre mezzo secolo prima.

La mostra intende ripercorrere proprio questo decennio straordinario (1968–1978), in cui de Chirico torna a dipingere manichini, Piazze d’Italia e altri enigmi del suo universo poetico, reinterpretandoli con rinnovata libertà creativa e immaginazione fertile, tra memoria e reinvenzione.

La neometafisica si distingue dalle copie che de Chirico realizzò per gran parte della sua vita per un profondo mutamento di linguaggio e di significato. Con un’accentuata ironia e una tavolozza più vivace, l’artista si allontana dalla visione nichilista e inquieta degli anni Dieci per reinterpretare, in chiave più serena – sebbene ancora venata di malinconia –, i temi che avevano segnato la sua prima stagione metafisica.

"La metafisica di de Chirico degli anni Dieci” – afferma la curatrice Elena Pontiggia – “voleva esprimere l’enigma, l’incomprensibilità e l’assurdità dell’esistenza. In quella degli anni Settanta il sentimento dell’insensatezza dell’universo si attenua, ed è osservato con ironico distacco".

 

Alla pittura densa e corposa del periodo “barocco”, de Chirico sostituisce una pittura limpida, fondata sul disegno e sulla costruzione nitida delle forme. La mostra documenta questa fase conclusiva, ma tutt’altro che secondaria, del suo percorso creativo, attraverso alcuni capolavori come Ettore e Andromaca davanti a Troia (1968), L’astrologo (1970) e Sole sul cavalletto (1973).

In queste e in altre opere dello stesso periodo – come Il segreto del castello, Interno metafisico con pere e Il segreto della sposa – de Chirico non si limita a ripetere sé stesso: rielabora liberamente le proprie invenzioni, trasformandole in una riflessione matura e ironica sulla vita e sull’arte.
L’angoscia esistenziale degli anni giovanili, nutrita di Nietzsche e Schopenhauer, lascia il posto a una saggezza pacata, a una visione dell’esistenza come commedia.

È il tempo in cui la filosofia di Herbert Marcuse celebra il gioco come espressione di libertà, e la Pop Art esalta la vitalità dei colori: un contesto che, pur non influenzando direttamente de Chirico, dialoga idealmente con la sua rinnovata leggerezza. La pennellata torna nitida, i colori si fanno smaltati, le forme si semplificano.


Ne emerge un linguaggio nuovo, in cui la memoria e il presente si fondono in una poesia dell’eterno ritorno, illuminata da ironia e consapevolezza.

 

La svolta viene riconosciuta per la prima volta nel 1968 da Buzzati, che recensisce la mostra milanese ospitata nella galleria di Alexander Jolas. Dopo aver criticato poco prima le repliche “meccaniche” dell’artista, Buzzati riconosce nella nuova produzione una sincerità e una freschezza autentiche, scrivendo con ammirazione che “a ottant’anni un artista abbia l’animo di mettersi in un’impresa simile è cosa meravigliosa”. È l’inizio della riscoperta del “nuovo” de Chirico.

La denominazione “neometafisica” nasce ufficialmente nello stesso 1970, quando il curatore Wieland Schmied, presentando la mostra tedesca di Hannover, parla di un “periodo neometafisico” contrassegnato dal ritorno ai temi metafisici con spirito rinnovato.

È però Renato Barilli, in Presenza assenza del 1974, ad approfondire il valore della pittura ultima di de Chirico, vedendola come una coerente meditazione sul museo e una “ripetizione differente”.

Nel 1982 Maurizio Calvesi scriverà un libro fondamentale dal titolo La metafisica schiarita.

 

Nell’ultimo decennio della vita, de Chirico mostra dunque una vitalità sorprendente e una libertà intellettuale che sfidano la vecchiaia. La neometafisica diventa la sua risposta serena al tempo, un gioco di memoria e invenzione, una meditazione leggera sul destino umano. Nelle sue parole finali, l’artista riafferma la fusione sacra tra Poesia e Pittura, rifugio ultimo della sua arte e della sua filosofia di vita.

 

La mostra è accompagnata da un catalogo (Silvana Editoriale) con testi della curatrice, di Ara Merjian e di Francesco Poli.

 

 

 

Ufficio stampa

Studio ESSECI – Sergio Campagnolo

Tel. 049 663499

Ref. Simone Raddi

simone@studioesseci.net 

giovedì 13 novembre 2025

San Marino ospita “Play & Connect”, il festival internazionale che unisce padel, cultura e sostenibilità

 


Sport, territorio e innovazione si incontrano a San Marino con il “Play & Connect – International Padel Championship”, un evento che unisce competizione, circoli e aziende in un’esperienza che intreccia sport, networking e scoperta culturale.
Con la direzione sportiva di Luca Romani, il progetto punta a creare un nuovo modello di torneo capace di connettere atleti, club e territorio.


 

Dal 6 all’8 dicembre 2025 la Repubblica di San Marino sarà teatro di un’iniziativa unica nel panorama del padel internazionale: il torneo internazionale “Play & Connect”, ospitato presso il moderno centro Wonderbay.

L’evento propone una fusione tra competizione sportiva, scoperta del territorio e digitalizzazione della pratica sportiva, con l’obiettivo di offrire un’esperienza completa e coinvolgente per atleti, club e aziende del settore.

Le partite di torneo si terranno il 6 e il 7 dicembre, nelle categorie maschile, femminile e misto open. Gli organizzatori hanno adottato una formula che garantisce a ciascuna coppia almeno quattro match, grazie all’utilizzo di un doppio tabellone Gold e Silver, pensato per permettere anche alle formazioni eliminate precocemente di continuare a giocare e vivere l’atmosfera della manifestazione in modo pieno e partecipato.

L’8 dicembre, la terza giornata, sarà riservata all’esperienza turistica e culturale: i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare la storia, i panorami e i sapori di San Marino, integrando l’aspetto sportivo con la scoperta del territorio e della manifestazione “Natale delle Meraviglie”: mercatini artigianali, spettacoli a tema e luminarie trasformeranno il centro storico in un palcoscenico festivo e suggestivo, arricchendo la proposta dello Championship con un’esperienza destinata a spettatori e accompagnatori.

Accanto al torneo, Play & Connect introduce un percorso di innovazione: sono previste attività ibride e digitali che consentiranno di incontrare aziende del settore, assistere a presentazioni e dimostrazioni di prodotto, oltre alla possibilità di testare attrezzature in un contesto professionale. In un’ottica di rete sono coinvolti i club: tutti i circoli che iscriveranno almeno quattro atleti potranno disporre di uno spazio dedicato – sia fisico che digitale – in cui promuovere le proprie attività e interagire con il pubblico della manifestazione.

La direzione tecnico-sportiva dell’evento è affidata a Luca Romani, figura celebre nel mondo del padel italiano: coach, formatore e project-manager, con esperienza nella formazione di giocatori e club e nella creazione di progetti sportivi innovativi. A lui il merito dell’ideazione del format insieme a San Marino Welcome e Trends che ne curano organizzazione e comunicazione.

Il Championship vanta il Patrocinio della Segreteria di Stato per lo Sport della Repubblica di San Marino e dell’ASI – Associazioni Sportive e Sociali Italiane, a garanzia di rigore e visibilità. Un altro elemento distintivo riguarda l’impegno verso la sostenibilità: l’organizzazione ha adottato buone pratiche green – per la gestione dei materiali, della logistica e dei consumi energetici – ponendo come obiettivo la certificazione ufficiale degli eventi sostenibili per la prossima edizione.

In sintesi, Play & Connect si presenta come un progetto articolato in cui lo sport diventa veicolo di cultura e connessione, in cui il padel non è solo competizione ma occasione di scambio, scoperta e innovazione. Tre giorni a San Marino per vivere il binomio sport-territorio-business in un contesto unico.
 

Ufficio stampa 
3398613527 

mercoledì 12 novembre 2025

DAL 27 AL 30 NOVEMBRE 2025 Teatro Trastevere – Roma EVENTO SPECIALE Cigno, Cigno Atto unico ispirato al massacro del Circeo Scritto e Diretto da Antonio M. Monaco

                                                         


        

Con: Arianna Ferrucci, Giulia Fortuna, Alessandro Straface,

Edoardo Di Giuseppe, Riccardo Maggiani



Uno spettacolo disturbante, uno spettacolo che fa male. Ma a disturbare, a fare male, non è tanto lo spettacolo in sé, quanto il pensiero che ciò che viene messo in scena è successo davvero, ormai 50 anni fa. Il massacro del Circeo è una vicenda che tutti conoscono, anche solo per sentito dire.

Una vicenda che non si può dimenticare, e che il filtro del tempo non ha certo reso meno dolorosa.

Da quell’orribile fatto di cronaca prende ispirazione Cigno, Cigno.



PRESS OFFICE Vania Lai vanialai1975@gmail.com


TEATRO TRASTEVERE

Via Jacopa de’ Settesoli, 3 – Roma

Biglietti:

Intero: 13.00 Ridotto: 10.00 -prevista tessera associativa-

giorni feriali ore 21, festivi ore 17:30

Prenotazioni: 06 5814004 - 328 3546847

info@teatrotrastevere.it

lunedì 10 novembre 2025

FRA LE NUVOLE LIVE DEP in concerto al Teatro degli Audaci Mercoledì 12 novembre 2025 – ore 21:00 Teatro degli Audaci – Via Giuseppe De Santis, 20 (Roma)

 

DEP (Matteo De Paola), cantautore romano, torna sul palco del Teatro degli Audaci con il live “Fra le nuvole”, un evento speciale che celebra l’uscita del suo primo EP, disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 14 novembre a mezzanotte.

Dep ha scoperto nella musica un rifugio dove esprimere liberamente sé stesso. Dopo aver iniziato da bambino con il pianoforte e la chitarra, durante il lockdown ha dato vita al suo progetto da cantautore. Le sue canzoni uniscono leggerezza e introspezione, trasmettendo messaggi di amore e speranza, temi centrali della sua poetica.

“Fare questo release concert al Teatro degli Audaci è un’emozione immensa - racconta Dep - perché è il luogo dove il mio percorso artistico è iniziato, prima con la recitazione, che mi ha aiutato ad abbattere molte barriere, e poi con la musica. È lo stesso palco su cui nel 2022 ho presentato il mio primo singolo ‘Ali Spezzate’.”

Ospiti e collaborazioni

Ad arricchire la serata ci sarà un ospite d’eccezione: Giulio Greco, attore e cantante dal respiro internazionale, noto per le sue interpretazioni in produzioni come “Supersex” (Netflix), “Blocco 181” (Sky) e “Gomorra: le origini”. Greco presenterà anche il suo primo singolo “I’ll Be Your Home”, in uscita martedì 11 novembre 2025, anticipazione dell’EP “Believe”, prodotto da Francesco Arpino.Completano il cast della serata:Asteri (opening act), Emiliano Esposto (live painting)e altre sorprese tra palco e platea.

Il Maestro Alex Parravano sarà il cuore musicale dell’evento: non solo al pianoforte e alle tastiere, ma anche alla direzione della band che accompagnerà Dep in questo debutto teatrale. Sul palco con lui:Vezio Bacci (basso), Matteo Morini (batteria, dalla band di Alex Britti) e Alessandro Recanati (chitarra)

Informazioni e biglietti

Teatro degli Audaci – Via Giuseppe De Santis, 20 – Roma. Tel. 06 94 37 60 57
Mercoledì 12 novembre 2025 – ore 21:00

Prenotazioni:

Acquista il biglietto su etes.it
Oppure chiama il teatro per riservare il posto e pagare direttamente al botteghino la sera dello spettacolo.

Un evento imperdibile che arricchisce la (già preziosa) stagione del Teatro degli Audaci e segna una tappa fondamentale nel percorso musicale di Dep.

 

sabato 8 novembre 2025

“Da Cosa Nasce Cosa” il film di Gino Rivieccio approda al Senato: presentazione ufficiale a Palazzo Madama

 

“Da Cosa Nasce Cosa”, il film che segna il debutto alla regia per Gino Rivieccio, attore e volto storico del teatro e della televisione italiana, verrà presentato ufficialmente al Senato della Repubblica. L’evento si terrà il 10 novembre, dalle 18:00 alle 20:00, presso la Sala Caduti di Nassirya a Palazzo Madama (Roma), su iniziativa del Senatore Sergio Rastrelli.

Un progetto che racconta identità e territorio

Il film nasce da un soggetto originale di Alessandra D’Antonio, moglie di Rivieccio, sviluppato insieme allo storico autore dell’artista, Gustavo Verde. La produzione è firmata da Antracine Produzioni, con Edoardo Angeloni e Simona Cisale.

Le riprese si sono svolte tra Villa LiternoCastel Volturno e Merano, territori troppo spesso associati solamente alla cronaca nera. Il film, invece, punta a raccontarne la ricchezza umana, la storia, le tradizioni e l’incontro tra culture diverse. Con tono leggero, brillante e ricco di ironia, la pellicola mira a smontare stereotipi e pregiudizi identitari, valorizzando il concetto di famiglia, comunità e convivenza.

Il Cast

Nel cast troviamo interpreti molto amati dal pubblico, tra cui:

  • Susy Del Giudice

  • Maria Sole Pollio

  • Antonella Morea

  • Anna Gaia Sole

  • Salvatore Lioniello

  • Mery Esposito

  • Lello Pirone

  • Tilde De Spirito

  • Gianni Ferreri

A completare il cast, Maurizio Mattioli, protagonista di un ruolo particolarmente significativo.

Un’opera dal forte valore sociale

La presentazione al Senato evidenzia l’importanza culturale e civile del progetto. Il film affronta temi chiave quali:

  • Inclusione e dialogo tra culture differenti

  • Valore della famiglia e dei legami affettivi

  • Riscoperta e valorizzazione del territorio italiano

  • Raccontare il quotidiano oltre gli stereotipi

Per Gino Rivieccio, questo debutto alla regia rappresenta una sfida artistica e una dichiarazione d’amore al cinema, alla sua terra e al racconto autentico delle persone.

Patrocini Istituzionali

Il film gode del patrocinio morale del:

  • Comune di Merano

  • Comune di Villa Literno

  • Comune di Pozzuoli

Un sostegno che conferma la volontà di promuovere un’immagine più completa e vera del territorio.

          Massmedia Comunicazione


venerdì 7 novembre 2025

"Il Figlio Del Drago" verrà presentato sabato 15 alle ore 18 presso la libreria Mondadori di Via Piave (Rm)


Oggetto: tappa a Roma del booktour del romanzo di Luca Arnaù, VLAD, IL FIGLIO DEL DRAGO, primo libro della trilogia Le cronache di Dracula edito da Mursia Editore. Il libro, uscito lo scorso 16 ottobre, verrà presentato sabato 15 alle ore 18 presso la libreria Mondadori di Via Piave con un incontro dell'autore con i lettori e un firmacopie. Presenterà l'autore il giornalista e scrittore Niky Marcelli mentre l'attrice Gaia Zucchi leggerà alcuni brani del romanzo. Sinossi: Edirne, Impero Ottomano, 1431. Il giovane Vlad, principe di Valacchia, è prigioniero alla corte del sultano Murad II, ostaggio di un'alleanza tradita. In un mondo di intrighi e pericoli, dove la morte è una costante minaccia, Vlad deve imparare a sopravvivere. Accanto a lui, il fratello minore Radu, che sceglie una via inaspettata e spezza un legame indissolubile. Tra sfide cavalleresche, amori proibiti con l'enigmatica Leila e spietate condanne, Vlad si forgia nel fuoco dell'odio e della vendetta. Ma quando il destino gli offre una possibilità per riconquistare il suo trono, si trova di fronte a una scelta impossibile: l'alleanza con i carcerieri o un piano segreto per salvare la cristianità dall'avanzata ottomana? Un epico viaggio di formazione, tradimento e vendetta che dà vita a una delle figure più oscure e affascinanti della storia



 Dichiara l’autore: «La mia idea era quella di andare alle sorgenti della leggenda, alla scoperta di colui che aveva dato origine al mito di Dracula: Vlad III di Valacchia, Drăculea, Vlad Țepeș l’impalatore. Cosa poteva aver fatto, visto, passato, vissuto sulla pelle un uomo per arrivare a essere considerato così cattivo da diventare il Vampiro, il simbolo stesso del Male? E perché, per il suo popolo – per la gente di Romania – Vlad è, al contrario, un eroe romantico, un condottiero senza paura capace di difendere la sua terra dagli ottomani per anni?» Prologo: «Segesvara, capitale del principato di Transilvania. 2 novembre 1431, giorno dedicato ai morti. 


Le campane della grande torre quadrata che dominava i tetti di Segesvara ruppero il silenzio dell’alba con i loro rintocchi funebri, chiamando i fedeli in chiesa per la prima messa. Era il 2 novembre, il giorno più triste dell’anno, dedicato alla memoria dei defunti. Quell’anno, la ricorrenza sembrava ancora più cupa: molte famiglie piangevano la perdita di un parente per la febbre maligna che continuava a mietere vittime. La città viveva nel terrore. A sud la situazione era ancora più drammatica: le sentinelle sul Danubio segnalavano bande di predoni bulgari e ottomani che sconfinavano nel Sacro Romano Impero per un po’ di bottino. Assassini, ladri e disertori in cerca di cibo, schiavi e donne per i loro harem, che uccidevano e bruciavano ogni cosa sul loro cammino lasciando dietro di sé una scia di sangue e devastazione.» Luca Arnaù, genovese di nascita e milanese d’adozione, è giornalista, sceneggiatore e scrittore. Ha iniziato come cronista nella redazione di un grande quotidiano, e ha poi diretto riviste come «Eva 3000», «Vip», «Ora» e «Epoca». Attualmente è direttore della sede milanese del Network media LaCNews 24. Per la televisione ha firmato la serie in 56 puntate Italians (2021) per Chili TV, e ha debuttato al cinema con la sceneggiatura del film La Banda del Buffardello e il manoscritto di Leonardo (2022), L’Elisir di Leonardo (2023) e Il Circo delle Meraviglie con Remo Girone e Iva Zanicchi (2024). Autore di thriller storici, ha pubblicato con Newton Compton Le Dieci Chiavi di Leonardo (2021,


tradotto in 19 Paesi e arrivato nel novembre 2021 contemporaneamente al primo posto nella classifica di Amazon in ben quattro categorie: thriller storici, thriller e gialli, letteratura italiana e kindle) e L’Enigma di Leonardo (2022), con Altre Voci Yeshua – Il Prescelto (2023), vincitore del Premio come miglior libro al Festival della Canzone Cristiana di Sanremo e Gli Arcani di Leonardo (2024) che si è aggiudicato la targa speciale per la storia con il miglior intreccio narrativo al prestigioso concorso Garfagnana in Giallo/Barga Noir. 


Dal 16 ottobre è aperto un sito internet dedicato a Dracula, la sua leggenda, la sua storia: www.vladtepes.it allegata la cover link ai booktrailer: 

un saluto https://youtu.be/_bSMzJqk22k?si=KO6Q6JdTGIcNhCbA 

https://youtu.be/EudLWndDZfI?si=G0wP-6cxqhR24Wid 

 Luca Arnaù 3347359143 

luca@lucaarnau.com  comunicazione Anna Ardissone cell. 340.7009695; anna@1acomunicazione.it; annaardissone1@gmail.com Raffaella Soldani cell. 349.3557400; raffaella@1acomunicazione.it; raffaellasoldani@gmail.co

mercoledì 5 novembre 2025

UCI CINEMAS LINGOTTO DI TORINO OSPITA L'ANTEPRIMA ESCLUSIVA DE “IL MAESTRO” SABATO 8 OTTOBREIn sala sarà presente Pierfrancesco Favino e il regista Andrea di Stefano

 










Torino, 5 novembre 2025 – Grande evento atteso all’UCI Cinemas Lingotto di Torino sabato 8 ottobre alle ore 21:00 con l’anteprima esclusiva del film Il Maestro, interpretato da Pierfrancesco Favino, già acclamato all’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Ospiti in sala il regista Andrea di Stefano e il protagonista Pierfrancesco Favino che  incontreranno gli spettatori raccontando curiosità, emozioni e retroscena del film.

«Siamo onorati di ospitare a Torino l’anteprima nazionale de “Il Maestro”, un film di grande qualità artistica e interpretativa. UCI Cinemas è da sempre al fianco del miglior cinema, portando in sala opere capaci non solo di intrattenere, ma di emozionare e lasciare un segno. Il nostro impegno è offrire al pubblico esperienze autentiche, che vadano oltre la semplice proiezione, creando momenti di condivisione e incontro con il cinema e i suoi protagonisti.», dichiara Ramón Biarnés, Managing Director Southern Europe and Northern Europe di Odeon Cinemas Group.



Il Maestro racconta la storia di Felice, tredici anni e sulle spalle tutte le aspettative paterne, che arriva finalmente a confrontarsi con i tornei nazionali di tennis. Per prepararlo al meglio, il padre lo affida al sedicente ex campione Raul Gatti, che sostiene di aver raggiunto un ottavo di finale al Foro Italico. Così, tra una partita e l’altra, i due iniziano un viaggio lungo la costa italiana che, tra sconfitte, bugie e incontri bizzarri, porterà Felice a scoprire il sapore della libertà e Raul a intravedere la possibilità di un nuovo inizio. Tra i due nascerà un legame inatteso, profondo, irripetibile, come certe estati che arrivano una volta sola e non tornano più.

Il film è prodotto da Indiana ProductionIndigo Film e Vision Distribution, in collaborazione con Memo Films, in collaborazione con Sky, in collaborazione con Playtime. Scritto da Andrea Di Stefano e Ludovica Rampoldi arriverà in sala giovedì 13 novembre, distribuito da Vision Distribution.

E’ possibile acquistare i biglietti sul sito di UCI Cinemas al seguente link: https://ucicinemas.it/film/il-maestro

UCI Cinemas

Il gruppo ODEON Cinemas Group è il più importante circuito cinematografico europeo e fa capo alla società AMC Entertainment Holdings. In Italia è presente con il Circuito UCI CINEMAS, leader sul territorio nazionale con 34 strutture multiplex e un totale di 344 schermi.

Per assistere agli spettacoli è possibile acquistare i biglietti presso le biglietterie automatiche UCI Cinemas, tramite App gratuita di UCI Cinemas per dispositivi Apple e Android e sul sito www.ucicinemas.it

Fusion Communications

Ufficio stampa di UCI Italia Spa

Simona Pedroli – simona@fusioncommunications.com – Cell. 333-6076773

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martedì 4 novembre 2025

Roma, 29 settembre Dal 5 al 9 novembre 2025 presso il Teatro Cometa Off, Roma, andrà in scena la commedia brillante “Chi non c’è è complice”.

 

Uno spettacolo coinvolgente, brillante e sorprendente, dove le fragilità diventano forza e il riso diventa un atto di liberazione. Debutta al Teatro Cometa Off di Roma il nuovo spettacolo “Chi non c’è è complice”, un testo inedito ideato e scritto da Janet De Nardis – regista (reduce dal successo del suo film Good Vibes), giornalista e attrice – con la collaborazione ai testi del comico Marco Passiglia. In scena la stessa Janet De Nardis insieme ad Alessia Francescangeli, attrice, ballerina e cantante che ha lavorato con registi e attori di primo piano del panorama italiano, distinguendosi soprattutto nel genere brillante. Oltre all’attività sul palcoscenico, è cofondatrice del trio comico “Due e mezzo”, attivo tra teatro, radio e web, dove cura anche la scrittura dei contenuti. Alla regia e alle musiche Fabio Lombardi. Una commedia che parla alle donne e delle donne, senza filtri, per raggiungere, poi, il cuore degli uomini. Un caleidoscopio di risate e verità scomode che scivola dal comico al graffiante, trasformando la vita quotidiana in una giostra di paradossi: dal culto della “singletudine” all’arte di sopravvivere tra lavoro, amori e aspettative; dalla difficoltà nel creare una famiglia, al liberismo della libertà; dall’ossessione per i like al terrore di invecchiare. Due attrici danno voce a una moltitudine di personaggi e sfaccettature femminili: generazioni che si scontrano e si rispecchiano, fragilità che diventano battute irresistibili, contraddizioni che si trasformano in teatro vivo. Uno spettacolo capace di far ridere, emozionare e riflettere con leggerezza sul ruolo della donna nella società contemporanea. DATE E ORARI Dal 5 al 9 novembre 2025 � � Teatro Cometa Off – Via Luca della Robbia, 47, Roma (zona Testaccio) • Mercoledì – Venerdì: ore 21.00 • Sabato: ore 19.00 • Domenica: ore 17.30 BIGLIETTI � � Prezzo unico: €20,00 Prenotazioni: thinkfullagency@gmail.com “Quando ridere di sé diventa il vero empowerment!”

lunedì 3 novembre 2025

RIVOLUZIONE RIDICOLA storia di un artista di strada di Sara Baccarini e Salvatore Fazio Adattamento teatrale e regia Simone Fioravanti con Yari Croce

 

 


DAL 21 AL 23 NOVEMBRE ORE  21

Teatro Trastevere – Roma EVENTO SPECIALE

Torna in scena lo spettacolo Rivoluzione Ridicola-Storia di un artista di strada. Uno sguardo, un’emozione, un sorriso. Vi siete mai chiesti cosa cerca un artista di strada quando si esibisce? Dietro a tutti i sacrifici, rinunce e difficoltà, cosa lo fa andare avanti? Cosa lo fa sentire riconosciuto? Una storia di vita vissuta, una storia d’amore, che vive grazie a uno sguardo, un’emozione e un sorriso.

 

Spettacolo emozionante e delicato, denso di tutte quelle sfumature che colorano le vicissitudini di un artista, ma pretesto per raccontare la vita di tutti coloro che tra difficoltà e problemi quotidiani amano comunque sognare e saper andare avanti, mettendo prima di tutto il rispetto per gli altri e per se stessi, per la propria dignità i propri affetti il proprio lavoro, affrontando sempre tutto con il sorriso! Uno spaccato di vita italiana adatto a tutti, adulti e bambini, per l'adattamento e la regia di Simone Fioravanti, interpretato da Yari Croce. 



Viene portato sotto i riflettori uno spettacolo sognante, ben raccontato e scandito da bellissime musiche, che si alterneranno a momenti di pura recitazione e ad altri più visivi legati al mondo della magia, della giocoleria  e della clownerie. Le battute si coloreranno di bolle di sapone di personaggi iconici come il Clown, Charlie Chaplin, il Capitano Jack Sparrow e tanto altro da scoprire. Un'ora e mezza da non perdere, che vi regalerà una gran dose di felicità da custodire nel cuore.

 

PRESS OFFICE Vania Lai vanialai1975@gmail.com

 

TEATRO TRASTEVERE

Via Jacopa de’ Settesoli, 3 – Roma

Biglietti:

Intero: 13.00 Ridotto: 10.00 -prevista tessera associativa-

da venerdì a domenica ore 21

Prenotazioni: 06 5814004 - 328 3546847

info@teatrotrastevere.it