giovedì 17 aprile 2025

“Armonie d’Europa - Arte & Musica” Roma, 14 aprile 2025 - Parlamento Europeo, Sala delle Bandiere

 


Un altro grande successo per Artglobal con “Armonie d’Europa- Arte & Musica”, l’evento tenutosi il 14 aprile presso la prestigiosa Sala delle Bandiere del Parlamento Europeo a Roma, che ha saputo unire arte, musica e poesia in un messaggio di bellezza e coesione europea. Ideato e curato da Angiolina Marchese, direttrice artistica, in collaborazione con Rosanna Vetturini, Art-Curator, l’iniziativa ha registrato una straordinaria partecipazione di pubblico e ospiti, confermandosi un appuntamento di alto profilo culturale e simbolico.



Il progetto, patrocinato dalla Regione Lazio e realizzato in collaborazione con l’Ufficio in Italia del Parlamento Europeo, ha voluto promuovere il dialogo tra linguaggi artistici e identità europee, attraverso la premiazione di numerosi talenti. Saluti istituzionali di alto livello hanno aperto i lavori, con gli interventi di:
- On. Fabrizio Santori, Consigliere Segretario dell’Assemblea Capitolina;
- On. Susanna Ceccardi, Parlamentare Europea;
- Dott. Fabrizio Spada, Responsabile Relazioni Istituzionali del Parlamento Europeo in Italia;



- Dott.ssa Maria João Coutinho, Vicecapo Missione dell’Ambasciata del Portogallo in Italia, in rappresentanza di S.E. Bernardo Futscher Pereira, Ambasciatore del Portogallo in Italia.
Di grande rilievo l’intervento della soprano Maria Pia Garofalo, autrice del libro “Giacomo Puccini e il fascino di Dante- Turandot dal libretto al film”, e i docenti Alberto Granese e Rosa Giuliodell’Università degli Studi di Salerno.
Non sono mancati momenti di grande emozione grazie agli intermezzi musicali che hanno scandito l’evento:
- Gennaro De Crescenzo, con la sua intensa interpretazione della canzone napoletana;
- Abba The Best, Cinzia e Laura Ganga, con uno spettacolo carico di energia e memoria pop;



- Valentina Carati, che ha incantato il pubblico con la sua delicatezza espressiva.
Tra gli ospiti d’onore: Dott. Pietrangelo Massaro, Vice Presidente del Consiglio Municipio XII;IlianRachov, artista di fama internazionale; Luigi Zeno, volto noto del cinema e della TV; Nino Capobianco, giornalista; Secondo Orfei, maestro d’arte;
Dott. Giacomo Mollo presidente azione universitaria 2024 ed alcuni studenti universitari della Sapienza di Roma, che hanno contribuito a rendere l’evento ancora più prestigioso.
La madrina della serata, Maria Antonia Spartà, Vice Questore della Polizia di Stato, ha sottolineato il valore dell’arte come strumento di legalità e condivisione.



Durante l’evento sono stati premiati gli artisti vincitori del concorso “Armonie d’Europa - Arte & Musica”, selezionati tra oltre 100 partecipanti. Il comitato di giuria, composto da personalità del mondo artistico e letterario -Massimiliano Ferragina, Rosaria Zizzo, Sara Pastore, Graziano Marraffa e Giuseppina Carbone- ha operato una selezione attenta e indipendente, che ha condotto alla proclamazione delle opere più meritevoli nelle sezioni pittura, scultura, fotografia e poesia.
Gli artisti che sono stati selezionati e premiati:



Premiazione sezione pittura:
1° Classificato Xicofran Francisco Fernandes
, 2° Classificata Giovanna Morano;
3°Classificato Pasquale Terracciano, 3° Classificato ex aequo AgronTaga.

Menzioni di merito e premi speciali per: Adelaide La Valle, Adriana Mallano, Anna Rita Mattei, Annarita Renzi, Antonella Godi, ArankaSzèkely, Bernardetta Olla, Bruno Loureiro,Claudio Martusciello, Concetta D’Abarno, Concetta Russo, Cristina Natale, Daniela Calcopietro, Dino Puglisi, Elisabetta Bertulli, Elisabetta Castello, Enzo Spina, Filomena Reale, Fiorenza D’Orazi, Floriana Pace, Franco Garuti, Franca Volpe, Gianni Locci, Giuseppe Barillà, Gregorio Procopio, Imma Battista, Josè Veiga Freire, Liana Girlanda, Luisa Spanu, Maria Grazia Spiga, Milena Stradiotto, Mina Di Salvo Eden Dsg, Lorella Lauricella, Orlando Tocco, Pinella Imbesi, Regina Senatore, Roberto Gasbarri, Rocco Epifanio, Rosa Amerato, Sabrina Altieri, Teresa Antunes, Tommaso Garofalo, Tina Lattarulo, Vanda Panzironi.

Premiazione sezione scultura: 1 ° Classificata Silvia Girlanda, 2° Classificato Antonio Cillis, 3°Classificata Patrizia Tummolo.
Menzione di merito per: Isabella Tigano.




Premiazione sezione fotografia: 1° Classificata Sonia Manente, 2° Classificato Francesco Mercadante.

Premiazione sezione poesia: 1° Classificata Anna Giancarlo, 2° Classificata Alba Buonafede, 3° Classificata Monica Quaranta, 3° Exaequo Teresa Marino.
Menzioni di merito e premi speciali: Alessia Mattei, Antonella Ariosto, Caterina Novak, Gaetano Scicchitano, Gaspare Maniscalco, Giusi Polidori, Sofia Falcone, Teresa Antonia Bevacqua.
I premi sono stati realizzati dal maestroRocco Epifanio orafo- designer e Silvia Girlanda scultrice e medaglista.
A condurre con eleganza e competenza l’intero evento è stata Barbara Castellani, giornalista e conduttrice con lunga esperienza in ambito culturale e istituzionale.
Photographer: Max Sebastiani.
Armonie d’Europa - Arte & Musica” si è confermato un viaggio tra bellezza, pensiero e creatività, rinnovando l’impegno per una cultura europea inclusiva, viva e capace di dialogare attraverso ogni forma espressiva.

Foto Max Sebastiani 

Francesco Caruso Litrico

Ufficio stampa - Comunicazione e Promozione

3334682892 - fralit@alice.it

 

 

 

martedì 15 aprile 2025

LIBERA FILM ACADEMY Dal 2 al 4 maggio BROTHERS DAI BALCANI A GAZA (cronache e poesie di guerra) tratto dai testi di Faruk Šehić, Mahmoud Darwish e altre stanze adattamento e regia: Gian Paolo Mai

 


cast: Gian Paolo Mai, Francesca Corba, Riccardo De Felici, Gaia Babbi, Alessandro Corte, Enrico Manes Gravina, Toufic Koleilat, Elia Marangon, Emmanuela Ambrosino di Bruttopilo, Giacomo Ridolfi, Francesco Benvenuti, Mattia Asllani, Francesco Bruno Mai, Matilde Bisanzio. 

L’evento prende spunto dal cortometraggio Brothers prodotto da Libera Film Academy, acquisito da Rai Cinema e da Sky, vincitore di vari festival e proiettato a Los Angeles come miglior cortometraggio nel Filming Italy Los Angeles di Tiziana Rocca. Brothers è un documento sulla guerra nella sua accezione più ampia. Al centro la scrittura di Faruk Šehić, poeta soldato, una delle voci poetiche e narrative più rappresentative dell'ex Jugoslavia e della guerra dei Balcani, che ci guiderà come novello Odisseo attraverso le pieghe e le piaghe dei conflitti du siècle bref, il secolo della luce e dei genocidi, accompagnato da altri autori quali Oriana Fallaci, Gianni Rodari, Konstantin Simonov, Mahbubeh Enrahimi fino ad arrivare alla potenza della parola di Mahmoud Darwish. 


Divenire così partecipi e scevri da condizionamenti su quello che sta accadendo ancora oggi. Quello che andrà in scena è un incontro fra chi sa e chi ha il diritto di ascoltare. Dove la sola parola non basta. La comprensione non la si realizza solo ascoltando. Saranno proiettati filmati, immagini e nel contempo il pubblico entrerà in contatto con elementi, con oggetti che racchiudono in sè il significato della guerra. La mia biografia è sangue e carne non entertainment. Io sono uno ma siamo migliaia. Indistruttibili e spezzati. Cit. Faruk Šehić Lo spettacolo ha debuttato nell’Aprile 2023 al Teatro Belli di Roma con l’adesione straordinaria di Emergency. In Agosto 2023 Brothers è presente nel cartellone del Fringe Festival di Edimburgo. 


Teatro Trastevere Il Posto delle Idee CONSIGLIATA PRENOTAZIONE prevista tessera associativa intero €13,00 - ridotto €10,00 feriali ore 21, festivi ore 17:30 Prenotazioni: info@teatrotrastevere.it 328 354 6847 CONTATTI www.teatrotrastevere.it https://www.facebook.com/teatrotrastevere/ 

                     Ufficio Stampa: Vania Lai vanialai1975@gmail.com

lunedì 14 aprile 2025

Dal 14 maggio al 13 agosto 2025, Dal Cuore Alle Mani: Dolce&Gabbana arriva a Palazzo Esposizioni Roma.

 


Dal 14 maggio al 13 agosto 2025, Dal Cuore Alle Mani: Dolce&Gabbana arriva a Palazzo Esposizioni Roma. È qui che, dopo Milano e Parigi, la mostra – accolta con un’affluenza senza precedenti, con orari estesi per soddisfare una domanda sempre più elevata – apre un nuovo e atteso capitolo negli spazi firmati da Pio Piacentini e inaugurati nel 1883, un luogo simbolico della cultura visiva contemporanea e del patrimonio condiviso, il più grande spazio espositivo e culturale del centro della capitale.


Un ritorno in Italia che si carica di nuovi significati: non un semplice riallestimento, ma una narrazione ripensata per il contesto, dove le creazioni di Domenico Dolce e Stefano Gabbana entrano in dialogo con l’impianto architettonico neoclassico, scenografia unica per un viaggio non solo nella moda, ma nel tempo, nell’arte, nella memoria e nella materia. La mostra, promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, con il patrocinio di Roma Capitale, prodotta e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo con IMG e curata da Florence Müller con le scenografie di Agence Galuchat, raccoglie oltre duecento creazioni uniche di Dolce&Gabbana, simbolo dello stile italiano dell’Alta Moda. 


Una vetrina dell’impareggiabile maestria e dell’artigianalità espresse dal marchio, Dal Cuore Alle Mani: Dolce&Gabbana è una lettera d’amore aperta alla cultura italiana, da sempre ispirazione e musa delle creazioni di Domenico Dolce e Stefano Gabbana, dei quali ripercorre lo straordinario processo creativo – dal cuore, da cui scaturiscono le idee, alle mani, attraverso cui le stesse prendono forma. L’esposizione, inoltre, include il lavoro di selezionati artisti visivi in dialogo con la creatività di Dolce&Gabbana. Il percorso espositivo si sviluppa in un susseguirsi di grandi sale immersive su una superficie di circa 1.500 mq, esplorando il pensiero creativo e non convenzionale del brand nel mondo del lusso – elegante, sensuale e unico, ma anche ironico, irriverente e rivoluzionario. Le creazioni sono raccontate attraverso una serie di temi che evidenziano le molteplici influenze culturali italiane alle radici di Dolce&Gabbana: dall’arte all’architettura, dall’artigianato d’eccellenza al folklore, dalla musica all’Opera, il Balletto, il teatro e, naturalmente, le suggestioni della “dolce vita”. 


  Biglietti disponibili su mostradolcegabbana.com Informazioni Palazzo Esposizioni Roma, via Nazionale, 194 palazzoesposizioniroma.it Facebook: @PalazzoEsposizioni Instagram: @palazzoesposizioni Twitter: @Esposizioni Titolo Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana A cura di Florence Müller Periodo 14 maggio – 13 agosto 2025 Promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo Prodotta e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo e IMG Orari da domenica a mercoledì 10.00-20.00 da giovedì a sabato 10.00-22.30 Ultimo ingresso 45 minuti prima della chiusura Biglietti Intero € 17 - ridotto € 15 - ragazzi dai 7 ai 18 anni € 10

Accessibilità Palazzo Esposizioni Roma è accessibile alle persone con ridotta capacità motoria o sensoriale da tre ingressi privi di barriere architettoniche. 

  Ufficio Stampa HF4 M. +39 320 4973191 Marta Volterra, Head Press Office | M. +39 340 9690012 - marta.volterra@hf4.it Eleonora D’Urbano | M. +39 328 1535324 - eleonora.durbano@hf4.it

venerdì 11 aprile 2025

MAURO REPETTO ALLA RICERCA DELL’UOMO RAGNO LA STORIA DEGLI 883

 


DOPO IL SUCCESSO E I SOLD OUT DELLA PRIMA PARTE DEL TOUR TEATRALE, A GRANDE RICHIESTA DI PUBBLICO IL CALENDARIO SI ARRICCHISCE DI MOLTISSIME DATE! L’IDEATORE E CO-FONDATORE DEGLI 883 PORTA IN SCENA LO SPETTACOLO CON LA VERA STORIA DELLA LEGGENDARIA BAND 

Dopol’enorme successo e i sold out della prima parte del tour teatrale “Alla ricerca dell’uomo ragno”, a grande richiesta di pubblico il calendario si arricchisce di moltissime nuove date, da nord a sud della penisola. Mauro Repetto, ideatore e co-fondatore di una delle band culto degli anni ‘90e autore di molte hit del gruppo, porta in scena lo spettacolo sulla vera storia dei mitici 883, ripercorrendo le tappe di un percorso straordinario, trasportando il pubblico in un viaggio a ritroso nel tempo attraverso il racconto della sua vita e dell’avvincente storia del gruppo. Alla ricerca dell’uomo ragno è un one man show, a metà tra realtà e finzione, con una trama autobiografica e surreale al tempo stesso.


 È una favola ambientata nel Medioevo, in cui Maurodal palco interagisce(con il supporto dell’intelligenza artificiale) con sè stesso e con Max com’erano da ragazzi, prima dell’arrivo della grande ondata di successi, e con i personaggi che hanno partecipato alla nascita e alla carriera degli 883, tutti proiettati sugli schermi con straordinari effetti visivi. Tra questi ritroveremo, ad esempio, il Conte Claudio Cecchetto, il barone Fiorello, il principe Lorenzo Jovanotti, il marchese Gerry Scotti. Tra momenti di comicità e di nostalgia, Repetto si racconta e ripercorre la storia della band, istantanee di momenti intramontabili, con aneddoti e curiosità sulla genesi dei loro maggiori successi, cantando le hit che hanno fatto da colonna sonora a intere generazioni, con qualche omaggio ad artisti che lo hanno ispirato, e presentando al pubblico anche un suo brano inedito. 


Sul palco con Repetto, Davide Tagliento (l’Uomo Ragno) e Monica De Bonis (la ragazza nel sogno). “Vi invito a un road movie itinerante per tutta Italia, iniziato proprio da Pavia, la mia città. Dopo il grande riscontro e affetto del pubblico ricevuto alle anteprime del tour in primavera e in queste prime date invernali, proseguo questa avventura con grande entusiasmo, perché il paesaggio più bello del mondo è un teatro pieno di persone che vibrano con te in una dimensione talmente intima da sentire il profumo delle signore in prima fila e in una dimensione talmente universale da avere tre generazioni che cantano e ballano insieme a me”ha commentato Mauro Repetto “Nellospettacolo ripercorro il mio viaggio musicale da rap su mangiacassette a canzoni ballate da tre generazioni, da Pavia a New York, facendomi aiutare dal disc jockey e miglior compagno di viaggio possibile, l’Uomo Ragno…perché Peter Parker, come me, potrebbe essere di Pavia anche se ha passato molto tempo a New York…” Alla ricerca dell’uomo ragno è scritto e diretto da Stefano Salvati (il più importante regista e autore italiano di videoclip, sceneggiatore e produttore) e daMaurizio Colombi (commediografo e regista teatrale). 

3/4/2025 Teatro Jolly Olginate (LC) 4/4/2025 Teatro Condominio Gallarate 05/04/2025 Teatro Civico Schio 07/04/2025 Teatro Comunale Belluno 10/4/2025 Teatro Mancinelli Orvieto 11/4/2025 Teatro Menotti Spoleto 12/4/2025 Teatro dei Marsi Avezzano 13/4/2025 Teatro Pacini Pescia 18/4/2025 Teatro Corso Mestre 26/4/2025 Forte di Bard Aosta 30/4/2025 Teatro Civico La Spezia 3/5/2025 Teatro Olimpico Roma 8/5/2025 Teatro Fabbri Forlì 09/05/2025 Teatro Milanollo Savigliano 10/5/2025 Teatro Stabile Verona 11/5/2025 Teatro Pietro d'Abano Abano Terme 14/5/2025 Teatro Nuovo Ferrara 16/5/2025 Teatro Alfieri Asti 21/5/2025 Teatro Rossetti Trieste 23/5/2025 Teatro Gentile Fabriano 24/5/2025 Teatro delle Muse Ancona 26/5/2025 Teatro di Varese Varese 27/5/2025 Teatro Duse Bologna 28/5/2025 Teatro Alfieri Torino 29/5/2025 Teatro Nazionale Milano 30/5/2025 Teatro Corte Ivo Chiesa Genova 7/6/2025 Arena Giardino Corallo Messina 17/7/2025 Arenzano 24/7/2025 Piazza Cuneo 26/7/2025 all'interno Seravezza 29/7/2025 Piazza Comune di Grado Alla ricerca dell’uomo ragnohttps://www.facebook.com/AllaRicercaDellUomoRagno Mauro Repetto Officialmauro_repetto_official 

Il calendario è in continuo aggiornamento Informazioni su:https://www.facebook.com/AllaRicercaDellUomoRagno Biglietti in vendita online e nei punti vendita autorizzati 

                     Ufficio Stampa Silvia Arosio

giovedì 10 aprile 2025

MONUMENTI APERTI - Dal 3 maggio al 9 novembre, 800 monumenti, 87 città, 19 regioni raccontano la bellezza di un Paese senza tempo Dalle tombe dei Giganti ai musei etnografici, dalle antiche abbazie ai castelli dimenticati e molto altro, viaggio nell’Italia delle comunità e dei patrimoni Dal 3 maggio al 9 novembre 2025

 


800 monumenti, 87 città, 19 regioni: dal 3 maggio al 9 novembre 2025, Monumenti Aperti è pronta a celebrare il patrimonio culturale italiano con un evento diffuso che attraversa l’intero Paese, aprendo le porte di abbazie, castelli, chiese, musei etnografici e luoghi reconditi e poco conosciuti per un viaggio nell’anima nascosta del Bel Paese. Un itinerario corale tra storia, arte e comunità, che racconta la bellezza di un’Italia senza tempo, intrecciando memorie e identità in un’unica, grande narrazione collettiva. 


Quest’anno Monumenti Aperti si presenta sotto il titolo di “Dove tutto è possibile”, un invito a lasciarsi sorprendere, a guardare con occhi nuovi la nostra straordinaria eredità culturale, a creare connessioni tra passato e futuro. Perché ogni testimonianza artistica racconta non solo la sua storia, ma anche quella delle persone che l’hanno vissuta e la custodiscono con passione. Dal 3 maggio al 9 novembre, il viaggio tra i patrimoni segreti del nostro paese, tra le gemme archeologiche e storiche preziose della nostra penisola, si articolerà in due grandi momenti: a maggio un focus speciale sulla Sardegna, con oltre 60 comuni coinvolti insieme a Benevento, Chieti, Cosenza, Perugia e l’Ecomuseo Casilino di Roma;


tra ottobre e novembre un percorso che attraverserà tutta l’Italia, da Trieste a Siracusa, passando per Torino, Mantova, Venezia, Ferrara, Palermo e molte altre città, per un totale di oltre 80 comuni. Dal Teatro Romano di Chieti alla Basilica sotterranea di Porta Maggiore a Roma, dalle pietre d’inciampo dell’antico Ghetto di Venezia al Palazzo dei Diamanti di Ferrara; e ancora da Cagliari con la Necropoli punica di Tuvixeddu, la più grande del Mediterraneo, a Mantova con il Museo Virgilio dedicato al grande poeta latino, passando per il Parco del Pollino tra Calabria e Basilicata, dove natura e arte si fondono alla perfezione, ogni luogo aprirà le sue porte per accogliere i visitatori in un cammino emozionante tra memoria, cultura e bellezza. 


Restituendo il patrimonio alle comunità che lo abitano e a quanti lo vivono da vicino e da lontano, Monumenti Aperti 2025 vuole regalare un’esperienza a tutti gli effetti immersiva ponendo le basi per la valorizzazione di luoghi fisici e la creazione di spazi immateriali dove tutto è possibile per i cittadini e i turisti dei comuni che la accolgono. Non solo visite guidate, ma anche musica, teatro, performance artistiche e momenti di incontro e scambio con le comunità locali, per trasformare ogni luogo in un laboratorio di memoria e di grande partecipazione. L’iniziativa diffusa vive infatti grazie all’impegno di oltre 20.000 studenti e volontari e saranno proprio loro a raccontare i luoghi simbolo, le meraviglie culturali, 


le storie meno conosciute e le identità dei territori che ci circondano. La XXIX edizione, coordinata a livello nazionale dalla cagliaritana OdV Imago Mundi, segna una tappa importante: dalla prima edizione del 1997, nata in Sardegna, sono state oltre 4 milioni le visite guidate, condotte da 160.000 studenti e 60.000 volontari, in gran parte studenti di ogni ordine e grado, che hanno raccontato e custodito oltre 2.063 monumenti in più di 170 comuni prima della sola Sardegna, ma nel corso degli anni anche del Piemonte, dell’Emilia-Romagna, della Puglia, della Lombardia e del Lazio. Grazie al supporto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e alla collaborazione con un ampio partenariato del terzo settore, Monumenti Aperti - che nel 2018 è stata insignita del prestigioso Premio per il Patrimonio Culturale | Europa Nostra Awards dell'Unione Europea - si espande ulteriormente, portando la sua missione in ogni angolo del Paese. Il Presidente di Imago Mundi Massimiliano Messina dichiara: «Monumenti Aperti giunge alla ventinovesima edizione, e si fa sempre più vicina la tappa importante, fondamentale, della trentesima. Sarà infatti un anno speciale, il prossimo, come speciale è questo in corso, su più fronti. 


Soprattutto perché lo sviluppo della dimensione nazionale ha assunto connotati di grande rilevanza, grazie proprio al progetto finanziato dal Ministero del Lavoro che, in collaborazione con le ACLI regionali insieme a numerosi operatori culturali, ci consente di essere presenti e realizzare la manifestazione in quasi tutte le regioni italiane. La manifestazione è un grande spazio di valorizzazione del nostro patrimonio dove i sogni diventano realtà aperte a infinite possibilità, per scuole, associazioni, studenti e studentesse, volontari e volontarie, Comuni e comunità, i protagonisti storici della manifestazione». Per restare aggiornati su tutte le iniziative di Monumenti Aperti sono a disposizione la app Monumenti Aperti e i social principali: Facebook (@monumentiaperti) e Instagram (@monumentiaperti). Ingresso gratuito. Per conoscere luoghi e appuntamenti: www.monumentiaperti.com Monumenti Aperti riceve dal 2008 la Medaglia di Rappresentanza della Presidenza della Repubblica Italiana. L’edizione 2025 si svolge con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Ministero della Cultura, del Ministero del Turismo, della Regione Sardegna e di Anci Nazionale. 


Per il quarto anno, gode anche del patrocinio del Parlamento Europeo. Il progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale del Terzo Settore e della Responsabilità Sociale delle Imprese (Avviso n. 2/2023). In Sardegna, è sostenuto dalla Fondazione di Sardegna e da numerose amministrazioni comunali.

Ufficio Stampa HF4 -www.hf4.it tel: 320 4973191 Marta Volterra, Head Press Office - marta.volterra@hf4.it Eleonora D'Urbano - eleonora.durbano@hf4.it 328.153.53.24 Ufficio Stampa Monumenti Aperti Giuseppe Murru, ufficiostampa@monumentiaperti.com | 3466675296

sabato 5 aprile 2025

Taglia XXXL Autostima S Storie di Donne che hanno affrontato obesità e sovrappeso L’ultimo libro della Dott.ssa Emanuela Scanu

 

Taglia XXXL Autostima S è il quinto libro della Dottoressa Emanuela Scanu psicologa impegnata nel supporto delle Donne che hanno difficoltà a perdere peso. Edito da Campi di Carta a settembre del 2024 è il quarto libro che pubblica con questo autore dopo i successi di Oltre l’Immagine, Dimagrire una scelta consapevole e Dimagrire una scelta consapevole 2. Nel libro viene messo in evidenza il delicato e spesso sconosciuto rapporto tra Autostima e Perdita di peso e nasce dal lavoro di circa 30 anni di attività. “Cosa c’entra una taglia d’abito con l’autostima? Tutto. Ho impiegato molto tempo a prendere in mano ed organizzare il materiale messo insieme negli anni per dare vita a questo libro. E’ stato difficile dare voce alle tante richieste di aiuto svanite nel nulla per anni. Donne, uomini, ragazze, ragazzi, che attraverso la taglia del loro corpo emettevano un grido di aiuto o all’interno del quale si trinceravano, per non avere bisogno di nessuno e bastare a se stessi. Non è stato facile perché quando si parla di taglia c’è sempre un giudizio ed il giudizio è proprio quello che non deve trasparire da questo libro: di giudizi nelle loro vite i protagonisti ne hanno dovuto sopportare fin troppi, ben oltre il limite consentito…” queste le parole dell’autrice nella prefazione Storie vere raccolte nei diari che i pazienti danno donato alla dottoressa Scanu affinché le loro storie potessero essere di aiuto ad altri. Spesso sono testi integrali in cui è stato solo cambiato il nome o l’ambientazione per questione di privacy. Pensato al femminile al termine del libro sono stati inserite le storie di tre uomini in tre momenti diversi della loro vita, di cui l’ultimo è stato scritto di proprio pugno dal protagonista in chiusura di questo libro. Un testo pensato sia per persone che vogliono approcciarsi alla tematica del sovrappeso, perché è il loro fardello, sia per chi vuole conoscere più in profondità questi vissuti e non fermarsi ad un aspetto superficiale. Compagni, compagne, figli possono beneficiare di questo volume per comprendere l’immenso disagio emotivo dietro il modo di mangiare dei loro parenti. Indicato anche ai medici di base che troppe volte liquidano un paziente con frasi quali “deve perdere peso” o “faccia la dieta”, affinchè maturino una maggiore sensibilità verso questa sofferenza e la vastità delle problematiche ad essa collegate e, qualora non possano prendere in carico il paziente, siano comunque in grado di dare le giuste indicazioni senza emettere dolorosi giudizi. Le frasi di cui sopra mi sono state riportate in effetti troppo frequentemente e una riflessione ed un relativo cambio di rotta sono urgenti. Un recente effetto della pandemia è stato un aumento dei disturbi dell’alimentazione e dismorfofobie in età sempre più precoci, per cui un buon approccio al problema deve partire proprio dai medici di base che devono riconoscere ed accogliere senza giudizio questi pazienti. “Non si diventa obesi o in sovrappeso in tempi brevi quindi cosa ha rappresentato, nel tempo, il cibo per quella persona è la domanda nella cui risposta c’è la comprensione e la strada per il cambiamento. Il cibo può essere uno di questi o l’unione di più dei seguenti elementi: una base sicura, una protezione, una compensazione, un metodo di controllo, un evitamento, un modo per disconnettersi, un elemento positivo, di protezione, di spostamento dal trauma, una forma di vendetta… Nessuno vuole essere in sovrappeso o obeso. Non è mai una scelta, anche se a volte sembra l’unica scelta!” conclude la dottoressa Scanu nelle ultime righe della presentazione. Oltre alle storie di Anna, Luisa, Stefania, Marina, Giulia… c’è un generoso capitolo sull’autostima con esercizi per conoscere se stessi e migliorarla. Un libro se vogliamo interattivo utile per comprendere perché si mangia di più e male e per confrontare le storie del libro con la propria storia. 

Taglia XXL Autostima S /Storie di donne che hanno affrontato obesità e sovrappeso è edito da Campi di Carta è disponibile sul sito dell’autore e sulle maggiori piattaforme di vendita on line nonché dal vostro rivenditore di fiducia al costo di 16,00 euro. 
Campi di Carta editore

venerdì 4 aprile 2025

Roma-Gran successo per la giornataMiamo alla Lanterna di via Tomacelli, dedicata al lancio dei nuovi prodotti solari

 


Un’intera giornata dedicata alla bellezza con un gran finale ad alto tasso glam a via Tomacelli. Si inizia la mattina con una serie di approfondimento dedicati al mondo dei farmacisti e ai nuovi prodotti solari del brandMiamo, per approdare al momento glam serale. Sfilano attori, influencer e personaggi del mondo dell’imprenditoria e della cultura. 


Ci sono Carolina Crescentini, in black and white, e altre fascinose e giovani attrici come Aurora Giovinazzo, Gaia Messerklinger, l’ex gieffina

Angelica Baraldi, Liliana Fiorelli con il cane Nello e ancora la conduttrice Daniela Ferolla, Jane Alexander, in trench color verde muschio, Giorgia Soleri, in total black, Alessandra Monti, Roberta Caronia, la dj Sonia Rondini, Arianna Di Claudio, Aurin Proietti, Serena Autieri con il marito Enrico Griselli, Miriana Trevisan, Francesca Valtorta. 


Ma anche Massimo Bomba, astrologo e stilista. Passano inoltre Antonia Liskova, Alice Azzariti, Margherita Mazzucco e Liliana Bottone. Ed ecco Barbara Foria, Elena Bonelli, Noemi Brando, in fucsia e Tommaso Stanzani, ballerino di Amici. E tanti altri nomi del mondo digital come le influencer Miriam Maddalena, Elen Ellis, Francesca Amara, Valentina Brambilla, Ilenia Piscopo. Ecco Fabio Canino, Cosmary Fasanelli, ex velina mora, e Simone Montedoro.


Tutti affascinati dalla vista mozzafiato sulla Città Eterna e dal viaggio sensoriale immersivo dell’happening, progettato per coinvolgere e offrire un’sperienza unica nel mondo della protezione solare. Il tutto attraverso angoli dedicati alla bellezza e organizzati dalle founder di Miamo, Elena Aceto di Capriglia e Camilla D’Antonio, ovvero madre e figlia, insieme al CEO Giovanni D’Antonio e al direttore generale Matteo Genova Bocchi Bianchi. 


Sono loro ad aver pensato inoltre, nel corso dell’appuntamento, ad una serie di momenti di approfondimento arricchiti da vari interventi dedicati ad un selezionato pubblico glam di appassionati del beauty. Il fulcro dell’evento è del resto un viaggio sensoriale immersivo progettato per coinvolgere tutti i sensi e offrire un’esperienza unica, in vista anche della bella stagione. 


Goloso dinner a seguire con un elaborato show cooking che propone risotto cacio e pepe con zeste di limone di Amalfi confit dorato in superficie, tartare di tonno e basilico, calamarata gamberone, arancia e grue di cacao e filetto di vitella al punto rosa, salsa tonnata e fior di cappero. Corner dedicati al beauty pensando al sole e all’estate. E poi dj set. E brindisi fino a tardi. 

  Daniela Dal Lago







giovedì 3 aprile 2025

Elena Starace, volto nuovo di Mare Fuori 5: la sua storia tra fiction e cinema

 

Elena Starace

Il pubblico ha potuto apprezzarla, con tutto il suo talento, nella quinta stagione di Mare Fuori, che ha debuttato su Rai2 lo scorso 26 marzo 2025 ed è già interamente disponibile su RaiPlay. Parliamo dell’attrice campana Elena Starace, scelta per interpretare Caterina, la zia di Simone Caramitti, uno dei nuovi detenuti dell’Istituto Penitenziario Minorile, fulcro narrativo della serie, interpretato dal giovanissimo e talentuoso Alfonso Capuozzo. Un ruolo importante per Starace, che vantava già nel suo curriculum diverse partecipazioni a fiction di successo: da Un Posto al Sole, dove ha prestato il suo volto alla controversa Giada Ascione, a I Bastardi di Pizzofalcone, senza scordarsi di Per amore del mio popolo, la miniserie televisiva diretta da Antonio Frazzi incentrata sulla vita di don Peppe Diana, il presbitero assassinato dalla camorra a Casal di Principe. Nata nel 1989, Elena Starace si è affacciata per la prima volta al mondo della recitazione, innamorandosi inizialmente del teatro, dopo aver studiato per circa dieci anni danza classica e jazz. 
Elena Starace


Un’artista poliedrica, che si muove su diversi campi nel mondo dell’arte. Non a caso, tra i suoi lavori non ancora citati, dopo che ha frequentato Accademia di Arte drammatica Eutheca di Cinecittà, ci sono anche le serie Benvenuti a Tavola, trasmessa su Canale 5, e il cult Gomorra, vero e proprio fiore all’occhiello degli ultimi anni della serialità italiana, esattamente come Mare Fuori, del quale è entrata a farne parte imponendosi, fin da subito, sulla scena.

Massmedia Comunicazione
Ufficio Stampa

l 12 e il 13 aprile, alla Mostra d’Oltremare, due giorni indimenticabili per cani, gatti e i loro umani Quattrozampeinfiera Napoli 2025: il weekend perfetto per te e il tuo amico a quattro zampe

 


Se ami gli animali e vuoi trascorrere due giorni indimenticabili con il tuo fedele compagno, segna queste date: il 12 e 13 aprile alla Mostra d’Oltremare di Napoli torna Quattrozampeinfiera, l’evento pet-friendly più atteso dell’anno! Un'esperienza unica per tutta la famiglia Quattrozampeinfiera è molto più di una semplice esposizione: è un vero e proprio paradiso per gli amanti degli animali. Due padiglioni e un’ampia area esterna accoglieranno decine di attività, spettacoli e stand dedicati alla cura e al benessere di cani e gatti. 


Il cuore pulsante della fiera sarà il Red Carpet, sul quale andrà in scena lo spettacolo di danza contemporanea “FAMIGLIA” del Centro Danza Psykè, una performance emozionante che celebra il legame speciale tra uomo e animale. Educazione cinofila e benessere animale Non solo divertimento, ma anche formazione! Educatori cinofili saranno a disposizione per dare consigli preziosi su come migliorare la relazione con il proprio cane e affrontare le sfide della convivenza. L’evento promuove una quotidianità più inclusiva per chi vive con cani e gatti, offrendo spunti su viaggio, gestione degli spazi domestici e benessere quotidiano. 


E per un relax a cinque stelle, debutta la SPA firmata Zoomiguana, un’innovativa area benessere dove gli esperti si prenderanno cura del tuo pet con trattamenti esclusivi, per un momento di coccole e attenzioni senza pari. Sport, giochi e moda per i tuoi amici pelosi Gli appassionati di discipline cinofile potranno far provare ai loro cani attività come Rally O, Dog Agility, Obedience, Pet Therapy, Mantrailing, Ricerca Olfattiva e Acquadog. E per i cuccioli, le Puppy Class offriranno momenti di socializzazione e apprendimento. Gli amanti del fashion troveranno nella Pet à Porter, le ultime tendenze della moda per animali, con accessori di design, cappottini personalizzati e borse trendy per viaggiare con stile. Aperitivo a sei zampe: un momento di festa Tra le novità di questa edizione, l’Aperitivo a sei zampe a bordo laghetto Fasilides!


 Un’occasione unica per condividere un momento speciale con il proprio cane, assaporando snack gourmet firmati Dolci Impronte. Dalle pizzette ai biscotti a forma di osso, fino a speciali drink analcolici per cani, tutto sarà studiato per rendere questa esperienza indimenticabile. Comfort e accoglienza: ogni dettaglio conta Per garantire il massimo benessere ai nostri amici a quattro zampe, l’Area Pit Stop offrirà punti di ristoro con abbeveratoi innovativi, mentre la Casa Pet by The Had Human Animal Design mostrerà come adattare gli ambienti domestici alle esigenze dei nostri animali, per una convivenza ancora più armoniosa. Info utili L’evento sarà aperto sabato, 12 e domenica, 13 aprile dalle 10.00 alle 19.00, con chiusura casse alle 18.00. Ingresso gratuito per bambini fino a 10 anni – non compiuti, cani e gatti. Biglietto intero € 14 Biglietto online € 10 Sconto scaricabile online € 11 info@quattrozampeinfiera.it - 0362.1636218 quattrozampeinfiera.it Non perdete questa occasione unica per vivere un’esperienza indimenticabile insieme ai vostri amici a quattro zampe! Prossima tappa: 4-5 ottobre 2025, Parco Esposizioni Novegro. 

 INIZIATIVE PER IL PUBBLICO TV QZF by BABALU’ LIVE

Torna la Tv di Quattrozampeinfiera, uno spazio LIVE/SOCIAL dedicato alle interviste dei visitatori, alle aziende, uno spazio destinato alle adozioni, …un salotto sempre in movimento, social e soprattutto LIVE! QUATTRO ZAMPE - 

la Rivista Nell'ottica di vivere una giornata da protagonisti, i visitatori potranno partecipare al casting fotografico della rivista “Quattro Zampe”, tra i fondatori della fiera stessa. 

La foto più votata sarà pubblicata in copertina. #UNSELFIEXQZF by BABALU’ Per essere sempre in sintonia con i social, torna la gettonatissima iniziativa: nei giorni precedenti la fiera, chiunque può pubblicare sulla pagina Facebook o Instagram

ufficio stampa 

Daniela Fabietti 3351979415

mercoledì 2 aprile 2025

Ecomuseo Casilino Realtà italiana riconosciuta dall’UNESCO per la salvaguardia del patrimonio immateriale Un avamposto nella periferia della Capitale, che valorizza e tutela culture, memorie e identità e definisce le strategie per la valorizzazione del patrimonio immateriale

 


Un laboratorio diffuso nel cuore della periferia est di Roma, un’idea di museo che vive nella comunità e con la comunità, che restituisce valore alla memoria, alla cultura, alle pratiche quotidiane e ai saperi diffusi. L’Ecomuseo Casilino, nato nel 2012 tra il Pigneto, Tor Pignattara e Centocelle, non è solo un progetto etico e virtuoso di rigenerazione sociale e culturale: dal 2025 è stato riconosciuto dall’UNESCO come ONG accreditata per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale.


Tradizioni orali, riti collettivi, saperi popolari, artigianato, forme del sacro: un patrimonio invisibile ma vitale che attraversa le comunità, si trasmette nel tempo e rischia oggi di scomparire sotto il peso della globalizzazione. Dal 2025, questo patrimonio diventa ufficialmente oggetto di ricerca e tutela nel V Municipio di Roma. È su questo fronte che l’Ecomuseo Casilino si muove da oltre dieci anni, divenendo un avamposto italiano alla periferia della capitale, per valorizzare e tutelare cultura e culture, memoria e memorie e identità di tutti gli abitanti di quest’area urbana specchio della nuova Italia. 


Un’azione pionieristica che oggi riceve un riconoscimento internazionale. Con il suo lavoro quotidiano, l’Ecomuseo Casilino ha trasformato un’area di oltre 1.000 ettari – da Porta Maggiore a via Tor de’ Schiavi, dal Parco Archeologico di Centocelle a Villa Gordiani – in uno spazio di ricerca partecipata, narrazione condivisa e tutela attiva. Qui convivono decine di comunità, che diventano oggetto e soggetto di percorsi culturali e antropologici: un mosaico di identità che viene ascoltato, documentato, valorizzato.


È in questo stesso territorio che nel 2025, proprio grazie all’impulso dell’Ecomuseo, il Municipio Roma V ha istituito il primo organo consultivo italiano per la tutela del patrimonio immateriale, uno dei pochi in Europa. Un passo concreto che dimostra come una realtà dal basso possa diventare modello istituzionale replicabile, in grado di ridefinire il rapporto tra Roma e il suo “living heritage”. Oggi l’Ecomuseo Casilino è riconosciuto come istituzione museale locale dalla Regione Lazio, accreditata all’Organizzazione Museale Regionale, e comunità patrimoniale secondo la Convenzione di Faro. Riunisce in un patto di rete 37 associazioni e lavora in modo integrato tra studio, partecipazione, conservazione e narrazione, con attività che spaziano dalla storia all’archeologia, dalle forme del sacro all’ambiente. 


Un laboratorio antropologico e un ecomuseo diffuso dove ogni azione – dalla raccolta delle memorie orali al coinvolgimento delle scuole, dalla documentazione delle feste religiose alle mappe emotive del paesaggio urbano – genera archivi condivisi, consapevolezza, cittadinanza culturale. Con l’accreditamento all’UNESCO, l’Ecomuseo può ora contribuire anche sul piano internazionale alla definizione di strategie per la valorizzazione del patrimonio immateriale, portando Roma – città celebre per i suoi tesori materiali – a essere protagonista anche nella tutela di ciò che non si vede, ma che costituisce l’anima più profonda dei suoi territori. Nel quartiere dove si intrecciano archeologia e memorie migranti, culti antichi e nuove ritualità, l’Ecomuseo Casilino si conferma punto di riferimento culturale e sociale, dove ogni progetto diventa un modo per fare della cultura uno strumento vivo di comunità e trasformazione. 

Foto di Claudio Gnessi , Luisa Fabriziani

  Ufficio stampa HF4 www.hf4.it | press@hf4.it Francesca Di Belardino francesca.dibelardino@hf4.it Valentina Pettinelli valentina.pettinelli@hf4.it 347.449.91.74

Art Crimes di Angelo Accardi a cura di Nino Florenzano All’Ambrosiana di Milano, il Pop Surrealismo di Angelo Accardi in un cortocircuito di epoche e linguaggi.

 


Installazioni, tele, sculture e video per un gioco di ruoli e furti d’arte sulle orme di Raffaello Dal 3 aprile al 28 aprile, Sala del Foro Romano, Veneranda Biblioteca Ambrosiana Accesso da Piazza San Sepolcro Ingresso gratuito 


Dal 3 al 28 aprile 2025, la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano – tempio internazionale dell’arte e della memoria, custode di capolavori come il Cartone della Scuola di Atene di Raffaello, il Codice Atlantico di Leonardo e la Canestra di Caravaggio – ospita Art Crimes a cura di Nino Florenzano, mostra inedita e installazione site-specific di Angelo Accardi, artista italiano di respiro internazionale, tra i massimi esponenti del Pop Surrealismo. Che cos’è il furto in arte? Omaggio, citazione o atto di sabotaggio? 


Con Art Crimes, Angelo Accardi si misura con uno dei capolavori assoluti della storia dell’arte occidentale: il cartone preparatorio della Scuola di Atene di Raffaello. Un codice sorgente visivo, conservato in uno dei templi della cultura italiana, che diventa punto di partenza per un'indagine contemporanea sul concetto di originalità e appropriazione. Art Crimes è un cortocircuito visivo e concettuale attraverso 5 tele di grande formato, video, statue ed oggetti di design firmati da Luxy e Gabriel, che dialogano con l’architettura e la storia dell’Ambrosiana, in un continuo slittamento tra tempi, stili e linguaggi. 


In un gioco colto e provocatorio di reinvenzione, Accardi sovverte la composizione originale di Raffaello per costruire un nuovo pantheon in cui Platone dialoga con Duchamp, Aristotele con Dalì, e Michelangelo – ironicamente “risarcito” da Accardi per essere stato escluso dall'opera originaria – trova finalmente posto tra le architetture classiche. La Scuola di Atene si apre così a nuovi ingressi: Bacon, Warhol, Picasso, Velázquez, Cattelan, ma anche Steve Jobs e – protagonista inquieto e destabilizzante – l’intelligenza artificiale. Figura spiazzante e perfettamente contemporanea, l’AI compare nella scena come interlocutore di Socrate, simbolo per eccellenza del sapere umano. 


Ma, a differenza del filosofo, l’AI non pensa, non conosce: apprende, rielabora, restituisce. È un’intelligenza che non ha coscienza né intuizione, eppure sempre più presente nei processi creativi e nel mercato dell’arte, fino a diventare oggetto e soggetto di riflessione estetica. Un laboratorio narrativo in cui l’arte diventa campo d’indagine tra citazione e sottrazione, ispirazione e sabotaggio: ogni opera è un indizio, ogni artista un sospettato. Guidati dall’ispettore Clouseau e dalla Pantera Rosa – simboli pop di furti impossibili e verità elusive – i visitatori percorrono un’indagine straniante, colta e spiazzante, in cui le gerarchie tra cultura alta e cultura pop si dissolvono. 


 “Il bravo artista copia, il grande artista ruba”, diceva Picasso. Accardi rilancia e trasforma la provocazione in un dispositivo critico. Art Crimes si presenta come un laboratorio critico sull’evoluzione dell’arte come processo continuo di riscrittura: dal Rinascimento alla crypto art, passando per il ready made e il citazionismo, l’artista attraversa archivi visivi per decostruirli e restituirli in nuove forme. Se un tempo si sottraeva al Perugino per affinare la composizione, oggi si accede alla memoria digitale per generare nuovi immaginari. Nel percorso espositivo, l’intelligenza artificiale si affianca a Socrate, incarnazione del sapere filosofico, in un confronto radicale: un’intelligenza che non conosce, ma apprende e rielabora. È il cortocircuito definitivo tra umano e algoritmo, tra intuizione e calcolo. Ma in questo nuovo scenario, ha ancora senso parlare di autenticità? O anche l’originale è ormai un derivato? Art Crimes non dà risposte.


Ma ci invita a seguirne le tracce, a interrogarci sul senso del gesto artistico in un mondo saturo di immagini e riferimenti. E lo fa in un luogo che custodisce non solo la Scuola di Atene, ma anche la Canestra di Caravaggio e il Codice Atlantico di Leonardo, trasformandolo in un laboratorio in cui ogni artista – come un Clouseau dell’arte – si muove alla ricerca della formula invisibile che trasforma un furto in creazione. I complementi di arredo e i tessuti sono firmati da Luxy, eccellenza dell’artigianato italiano dal 1976, e il danese Gabriel. Artista internazionale, Angelo Accardi è uno dei massimi esponenti del Pop Surrealism. Negli anni ’90 avvia la sua ricerca sulla nuova figurazione, sperimentando tecniche e materiali. Nei primi anni 2000 dà vita alla serie Misplaced, in cui introduce la figura dello struzzo come metafora della paura indefinita della società liquida, concetto teorizzato da Zygmunt Bauman. Nel 2006 espone a Shanghai con il gruppo d'avanguardia TantArte e nel 2011 viene selezionato da Marco Vallora per la 54ª Biennale di Venezia. Dal 2017 collabora con Eden Gallery, esponendo a New York, Miami, Mykonos e Tel Aviv. Nel 2022 realizza il progetto di arte pubblica Poetry, con installazioni simultanee a Milano, Palermo e Venezia, chiudendo idealmente la trilogia avviata da Robert Indiana con LOVE e HOPE. Nel 2024 partecipa alla 60ª Biennale d’Arte di Venezia. Nello stesso anno, l’opera Violet viene scelta per la copertina dell’Atlante dell’Arte Contemporanea (Giunti), edizione curata dal Corporate Patron del Metropolitan Museum of Art di New York. 

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it Marta Volterra, Head Press Office - marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12 Eleonora D’Urbano eleonora.durbano@hf4.it 328.153.53.24