mercoledì 26 marzo 2025

ANICKA 4-5-6 APRILE 2025 Produzione Focus_2 Drammaturgia Ania Rizzi Bogdan e Eleonora Gusmano Con Ania Rizzi Bogdan e Killa Paz Alvarez Regia di Eleonora Gusmano

 


Aiuto regia Lorenzo Del Buono

Consulente storico Enrico Bonanate

Responsabile tecnico e audio Alessandro Romano

Con il sostegno di Teatro Trastevere e Spin Time Labs

 


A partire da una vicenda autobiografica, il progetto Anicka si propone di indagare in che misura il concetto di identità sia una costruzione sociale, uno sforzo di differenziazione dall’altro nella ricerca del proprio sè, individuale e collettivo. Attraverso il racconto di Ania e Killa, due straniere cresciute in Italia che mettono profondamente in crisi le loro certezze e i loro confini emotivi e strutturali per autodefinirsi, abbiamo condotto un’indagine sul raccontarsi, per la creazione di un’autofiction, aspirando all’universalizzazione del tema e domandandoci in che misura una storia già accaduta possa essere riscritta uscendo da un percorso già tracciato. Ma soprattutto attraverso il paradosso per cui un’attrice peruviana si trovi ad interpretare Anicka, una ginnasta di Kiev, desideriamo contrapporre l’aspirazione ad un mondo di cui le nuove generazioni possano essere portatrici e in cui la ricerca della propria identità si confronti col multiculturalismo in cui viviamo.



L’impianto scenico dello spettacolo si presenta scarno, Ania e la sua scrivania sommersa di foto in un palco vuoto: un contenitore ancora da riempire, come la scatola di cartone che Anicka riceveva dall’Italia, con gli spaghetti, il cioccolato, e i peluche Trudi, a lei sconosciuti.

Ania non indossa mai i panni di Anicka, e fatica a delegarli fino a che è la giovane interprete Killa a sovrapporsi alla sua narrazione indossando il colbacco di famiglia.

 

Da quel momento, il gioco di immedesimazione e scambio di ruoli si sviluppa ulteriormente e così i costumi, le musiche, le sonorità, gli oggetti rappresentativi univocamente della biografia di Ania vengono lentamente contaminati dalla storia di Killa, incapace di rimanere dentro la sagoma che la regia ha costruito per lei.

 

Il confronto tra le due è ormai imprescindibile, allargandosi oltre la quarta parete e invadendo la platea, quasi a renderci tutti coinvolti in questione che da personale diventa stringente per tutti, interrogandoci a fondo come fruitori perennemente connessi, ma ancora arroccati dietro i nostri confini personali e geografici.

 

Teatro Trastevere Il Posto delle Idee

 

CONSIGLIATA PRENOTAZIONE

prevista tessera associativa

intero €13,00 - ridotto €10,00

feriali ore 21, festivi ore 17:30

 

Prenotazioni:

info@teatrotrastevere.it

328 354 6847

 

CONTATTI

www.teatrotrastevere.it

https://www.facebook.com/teatrotrastevere/

Ufficio Stampa: Vania Lai vanialai1975@gmail.com

 

 

ROMA, 24 MARZO 2025 – "BELLEZZA E BRAVURA IN SCENA: JANET DE NARDIS CONDUCE LA SECONDA EDIZIONE DEL WORLD BEAUTY CELEBRITIES CON HIND JALEEL"

 

Raffaele Squillace Janet De Nardis

Roma, 24 marzo 2025 – Si è appena conclusa la seconda edizione del World Beauty Celebrities (ideato dal make-up artist Raffaele Squillace), l’attesissimo evento internazionale della bellezza che ieri ha incantato il pubblico romano. A condurre l’evento per la seconda volta, la giornalista e regista Janet De Nardis, che ha magistralmente guidato il pubblico attraverso una giornata dedicata all’arte del make-up e alla bellezza universale.Quest'anno, l'evento ha avuto come ospite d'onore la regina del make-up del Medio Oriente, Hind Jaleel, direttamente da Dubai, con una straordinaria Live Masterclass Make-Up Show. Durante questa esclusiva masterclass, i partecipanti hanno avuto l'opportunità unica di apprendere direttamente da Hind Jaleel, una delle artiste del make-up più rinomate a livello mondiale. Al termine della sessione, tutti i partecipanti hanno ricevuto un attestato di partecipazione internazionale, firmato da Hind Jaleel in persona.

Raffaele Squillace e Hind Jaleeel


La manifestazione, che ha avuto luogo al Teatro Adriano di Roma, ha visto la partecipazione di un pubblico internazionale, con numerosi ospiti provenienti da tutta Europa, ansiosi di scoprire i segreti del make-up attraverso la visione e la tecnica di una delle più grandi esperte del settore. Tra i molti ospiti in sala anche Sergio valente e lo stilista Gianni Calignano, Cosetta Turco, Andreea Duma, Francesca Silvi, Maria Monsè, Antonella Salvucci, Patrizia Bellucci e Vincenzo Merli.

"È un grande onore per me poter presentare nuovamente il World Beauty Celebrities dopo il successo della prima edizione. Questo evento è un'opportunità straordinaria per il pubblico italiano e internazionale di immergersi nel mondo della bellezza e della cultura del make-up. Tutto merito di un creativo visionario come Raffaele Squillace. ", ha dichiarato Janet De Nardis.



Il World Beauty Celebrities è stato ideato e prodotto da Global Fashion System, ente internazionale che dal 2017 si dedica alla formazione nel settore della moda e della bellezza. Quest'anno, l’evento ha continuato la sua missione di promuovere l'integrazione culturale attraverso la bellezza, consolidando il suo ruolo come uno degli appuntamenti più esclusivi e importanti del panorama internazionale.



L'evento ha ricevuto il patrocinio di importanti istituzioni, tra cui l'Ambasciata degli Emirati Arabi Uniti, rappresentata da [Nome], l'ANAPET (Associazione Nazionale Truccatori), con il presidente Gino Pandolfi e la vicepresidente Daniela Argiolas, e la Camera Nazionale Fashion Designer, rappresentata dal direttore Dario Caminiti. Gli abiti di Janet De Nardis e della modella truccata da Hind Jaleel erano firmatiRadapola Haute Coutureche insieme ad Abipro sono stati sponsor dell’evento.

Giò Di Giorgio

domenica 23 marzo 2025

COMPLEANNO CON TEMA BAL-EN-TETE DELLA PRODUTTRICE TEATRALE E CINEMATOGRAFICA STEFANIA CURCI Tra gli ospiti Tony Sperandeo, Karin Proia, Pietro delle Piane e Francesca Cenci

 

Tony Sperandeo Stefania Curci e Pietro Delle Piane

Compleanno a tema per la nota produttrice teatrale e cinematografica Stefania Curci che nel locale glamour di Roma “Il Tartarughino” ha festeggiato i suoi 50 anni. Una serata nel segno del surrealismo e della stravaganza in un atmosfera stile Belle Epoque con il Bal-en-tete. Amici e volti noti hanno partecipato alla festa indossando abiti eleganti con un copricapo o un’acconciatura speciale. Grande attesa, durante la serata, per scoprire gli incredibili trucchi ed i copricapi degli ospiti che, con un tocco di follia, hanno reso il party ricco di sorprese. 
Stefania Curci Karin Proia e Raffaele Buranelli


Tra gli ospiti: gli attori Tony Sperandeo, Karin Proia e il marito Raffaele Buranelli, Pietro delle Piane, Emilio Franchini, la giornalista del TG5 Francesca Cenci e l'hair stylist delle dive Salvino Palmieri. Stefania Curci nasce a Roma e dopo varie esperienze in qualità di organizzatrice di eventi, comincia a lavorare come “runner” per le case cinematografiche e subito dopo diventa direttrice di produzione.
l'hair stylist delle dive Salvino Palmieri. 


Nel 2022, ha fondato la “Golia”, innovativa Casa di produzione che promuove non solo film, ma anche pièce teatrali e cortometraggi sulla violenza di genere. Uno sguardo femminile sul mondo all’insegna della libertà e della sperimentazione per raccontare, con un pizzico d’ironia, le trasformazioni tra passato e presente. Per il cinema ha prodotto il film horror “La maledizione della signora Hansen”, realizzato con uno smartphone e presentato alla Festa del Cinema di Roma. 
Stefania Curci con l'ufficio stampa Francesco Fusco


In seguito ha prodotto “Il compleanno” e “L’amore di Georgia”, (due cortometraggi che hanno ricevuto molti premi) e “Tieniti tutto” di Gianluca Della Monica, presentato nella sezione “Alice nella città” della Festa del Cinema di Roma 2023. Nel 2021, Stefania Curci produce il videoclip del singolo “L’odore del mare” di Federico Zampaglione dei Tiromancino e il video di “Tieniti tutto”, nuovo singolo del gruppo pop-rock “Scile”. 
Francesca Cenci


Non solo cinema ma anche teatro, infatti la nota produttrice porterà in scena “Amara”, storia di emarginazione e riscatto, scritta e diretta da David Mastinu, dove i bravissimi Nadia Rinaldi e Stefano Ambrogi interpretano personaggi del dopoguerra romano. Nel 2023, produce “Nozze di rame… forse” con l’amichevole regia di Enrico Vanzina, “Senza santi in paradiso” con Nadia Rinaldi, regia di Claudio Insegno e recentemente, ha prodotto lo spettacolo “Premio produzione” con Karin Proia. 

  Francesco Fusco Ufficio stampa 3384980862 www.francescofuscopress.com francesco.fusco81@gmail.com












sabato 22 marzo 2025

RAOUL SCHULTZ. Opere 1953-1970 Venezia, Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna Sale Dom Pérignon, II piano 22 marzo – 8 giugno 2025

 


Un intervento di valorizzazione e un particolare omaggio a Venezia: quella degli anni Cinquanta e Sessanta, un momento fervido e complesso del panorama culturale, ricco di contraddizioni e suggestioni uniche per i nuovi protagonisti della scena artistica del tempo, in un termine di confronto di grande attualità capace di parlare, ancora oggi, ai giovani autori contemporanei. La restituzione del lavoro di uno degli artisti più innovativi di questa stagione inaugura il programma espositivo della Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro: Raoul Schultz (Lero, Egeo 1931 – Venezia, 1971) è al centro di una significativa e, inevitabilmente, sintetica antologia della sua produzione, dal 1953 al 1970, con oltre cinquanta lavori provenienti sia patrimonio della Galleria veneziana, come Nuove strutture 1665, che da collezioni private. Un percorso che inizia con le partecipazioni alle Collettive di Fondazione Bevilacqua La Masa con opere figurative dedicate alla rappresentazione delle architetture veneziane, fino alle esperienze più mature delle Prospettive curve e delle Nuove strutture nei primi anni Sessanta. In questo periodo si colloca la profonda amicizia tra Schultz e Tancredi e la loro condivisione dello studio a Palazzo Carminati; momento, per entrambi, di felice scoperta di un proprio segno originale. Pittore, illustratore, grafico e scenografo, il percorso di Schultz non è mai lineare ma articolato e impervio: torna spesso al disegno, alle note, alle cancellature, alle opere concettuali di grande attualità come le Lettere anonime, i Progetti Leonardeschi e le Toponomastiche. Il Surrealismo corre lungo tutta l’opera, a cui si aggiungono l’improvvisazione dadaista e dell’arte comportamentale, fino alla decostruzione del linguaggio. Forte di una naturale interdisciplinarità passa, senza soluzione di continuità, dal fumetto al cinema, i nuovi media del tempo, fino agli assemblage e al recupero del collage, tecnica emersa nell’ambito della rivoluzione concettuale cubista, divenuta ben presto dirompente protagonista di numerose istanze artistiche delle Avanguardie. Nelle contaminazioni con la letteratura, l’illustrazione e la già citata passione per il cinema fioriscono amicizie e frequentazioni importanti; con lo sceneggiatore e montatore Kim Arcalli, gli scrittori Alberto Ongaro e Goffredo Parise, frequenta Hugo Pratt e il regista Tinto Brass per il quale nel 1963 realizza le scenografie del film Chi lavora è perduto. Per Elisabetta Barisoni, dirigente Area Musei - Ca’ Pesaro e Museo Fortuny «La mostra si inserisce nella volontà programmatica della Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia di valorizzare e riscoprire opere ed autori delle proprie collezioni civiche e, attraverso questi, suggerire la ricostruzione di momenti meno noti della storia dell’arte italiana. Secondo questa linea programmatica, appare oggi necessaria un’esposizione dedicata ad un autore come Raoul Schultz, per lungo tempo scomparso dai radar delle grandi mostre nazionali e tuttavia da comprendere tra gli innovatori delle arti in laguna nel periodo che va dagli anni Cinquanta ai Sessanta. Numerosi sono i collegamenti che l’articolata ancorché originalissima produzione di Schultz suggerisce, a partire dall’opera che per prima è entrata nelle raccolte di Ca’ Pesaro, Nuove strutture 1665, 1965 acquisita alla 53ma Esposizione Collettiva Bevilacqua La Masa nel 1965. Quello che emerge dall’esposizione è il ritratto di un artista che rappresentò il corso di una generazione appena successiva a quella di mezzo». 

Museo Ca' Pesaro Galleria Internazionale d'Arte Moderna Santa Croce 2076 30135 Venezia Tel. +39 041 721127 Contatti per la stampa Fondazione Musei Civici di Venezia Chiara Vedovetto con 

Alessandra Abbate press@fmcvenezia.it www.visitmuve.it/it/ufficio-stampa 
  Con il supporto di Studio ESSECI, Sergio Campagnolo Roberta Barbaro roberta@studioesseci.net

martedì 18 marzo 2025

Teatro Trastevere (Rm) - 28-30 marzo 2025 FATE I TUONI dall’omonimo romanzo di Michele D’Ignazio regia di Marco Zordan adattamento di Antonia Fama e Michele D’Ignazio con Antonia Fama e Marco Zordan

 


Il tempo segna chi non sogna Nella pancia del pescecane Nella pancia di mia madre Sento il mio cuore che batte. O è il suo? …quel pezzo di legno aveva viaggiato da una parte all’altra del Mediterraneo, resistendo alle onde, trasportando ombre. 

Non avevo capito quanto quel pezzo di legno fosse importante. L’ho portato a casa, l’ho messo in una cornice…volevo averlo sempre sotto gli occhi. E dopo un po’, non l’ho notato più. Ma quel pezzo di legno non aveva finito il suo viaggio… Due ragazzini guardano l’orizzonte, vedono lo stesso mare, affacciati su due sponde opposte. Murad vuole fortemente partire. Zaira vuole disperatamente restare. Una storia di confine. Tra la realtà e l’immaginazione. Tra il passato e il futuro. Tra il restare e il viaggiare. Ispirata all’incredibile esperienza vera di una bottiglia lanciata nel mare con un messaggio e di un naufragio sulle rive della Calabria. 


La scena è quella di Badolato, borgo ripopolato dai Curdi negli anni novanta in seguito allo sbarco della nave Ararat, grazie all’accoglienza di chi era “restato”. Dopo “Il mio segno particolare”, la Compagnia Walden torna in scena con una drammaturgia di nuovo ispirata a una storia vera, di coraggio, di accoglienza e di restanza. 

Teatro Trastevere Il Posto delle Idee CONSIGLIATA PRENOTAZIONE prevista tessera associativa intero €13,00 - ridotto €10,00 feriali ore 21, festivi ore 17:30 Prenotazioni: info@teatrotrastevere.it 328 354 6847 CONTATTI www.teatrotrastevere.it https://www.facebook.com/teatrotrastevere/ 

Ufficio Stampa: Vania Lai vanialai1975@gmail.

venerdì 14 marzo 2025

PRESENTATO A ROMA IL NUOVO VIDEOCLIP DI ALMA MANERA “TUTTO IL TEMPO CHE VUOI”

 


Il tema è l’amore autentico. Tantissimi amici e colleghi presenti La musica di Alma Manera trabocca di amore, ma quello vero, autentico… E poi una riflessione sulla capacità di “lasciare andare” chi ci fa stare male imparando e scappare da situazioni malate, coltivando l’assenza dell’altro. “Tutto quello che vuoi”, il nuovo progetto musicale di Alma Manera, presentato ieri a Roma presso CeoforLife a Piazza Montecitorio,ha catturato l’attenzione di autorevoli esperti del settore e di tantissimi amici e colleghi, arrivati uno dopo l’altro, per trascorrere un pomeriggio in musica e riscoprire l’amore e la sua importanza. 


 “Quando in un rapporto si tradisce la fiducia – afferma Alma Manera - innanzitutto si tradisce noi stessi. È banale ingannare, tradire, ferire. È un modus vivendi dei deboli e vigliacchi, ecco perché è meglio piantare, come un fiore, l’assenza di quello che credevamo fosse il nostro amore e scappare da relazioni tossiche e da quella violenza silenziosa o dichiarata. La donna venuta ormai alla ribalta della convivenza deve allontanarsi da storie che non le rendono il valore che ha, stessa cosa vale per gli uomini onesti, per non fare distinzione di genere… Altro pensiero è che la persona leale e amorevole merita di esser felice e non dovrebbe mai diventare come chi l’ha ferita.” A introdurre il racconto dell’avventura musicale di Alma è Alessandra Ferraro, direttrice di Rai Isoradio, per poi dare il via alla proiezione del videoclip, con l’ascolto del brano, composto da Giovanni Segreti Bruno, che ne firma anche il testo con Maria Pia Liotta e la stessa Alma Manera. Il video vede la partecipazione speciale dell’attore Stefano Gianino. 


Il tutto sotto la precisa e abile regia di Marko Carbone. L’arrangiamento è di Davide De Blasio con mix e mastering firmati da Emanuele Donnini presso Joseba Studio. Presente anche Gianni Testa, direttore artistico di Joseba Label che ne ha curatola produzione insieme a Regina Produzioni e Comunicazione,con la distribuzione di Virgin Music Italia (Universal). Tanti gli applausi in una sala gremita di persone. 


Tanti i volti noti. Alma Manera arriva insieme al suo compagno Paolo Petrecca, direttore di Rainews24, e poi Angela Mariella, direttrice rapporti istituzionali RAI, Beppe Convertini, Paola Severini Melograni, il maestro Maurizio Fabrizio, Savino Zaba, lo chef tv Alessandro Circiello, Francesca Alotta, Roberta Beta, Morena Rosini, Donatella Pandimiglio, Romano Talevi, Tony Cicco, Gabriele Marconi, Massimo Proietto, Francesca Barbi Marinetti, Rino Iupiter, il maestro Maurizio Trippitelli, il maestro Dario Vero, il maestro Enrico Manera, Cleonice Gioia, Mauro Di Maggio, lo stilista Oscar Garavani, Raffaele Squillace, responsabile make up del video, Emanuela Corsello, Alessandro Gatta, Gennaro Marchese, il produttore Nicola Vizzini, Francesca Piggianelli, direttrice di “Roma Videoclip, dove il video di Alma Manera sarà premiato. Presente per un saluto, prima della proiezione del video, anche il senatore Maurizio Gasparri.











durante la presentazione- nasce dall’esigenza di raccontare emozioni forti e contrastanti: la delusione, la rabbia, ma anche la capacità di trasformare il dolore in consapevolezza. Unisce la classicità della melodia a un testo moderno, creando un ponte tra tradizione e contemporaneità. L’interpretazione intensa di Alma Manera ha dato ancora più anima al pezzo, rendendolo vivo e autentico”. 
Dal 7 Marzo 2025 è disponibile su tutte le piattaforme digitali (www.youtube.com/watch?v=hyIKFjJNjpk)

  Ufficio Stampa: Ennio Salomone – Tel. 346.6142314 E-mail: salomone.ennio@gmail.com

                                       Giò Di Giorgio


5° WEEKEND DELL’ARTIGIANATO A CELLENO Il Borgo Fantasma Il 29 e 30 marzo il seicentesco convento di Celleno ospita le eccellenze di Lazio Artigiana tra recupero degli antichi mestieri, workshop, sapori di una volta, sostenibilità e musica con uno speciale omaggio all’artista Enrico Castellani

 


Celleno, il “borgo fantasma” della Tuscia inserito tra i 25 più belli d'Italia secondo il Telegraph, diventa il cuore pulsante dell’artigianato laziale nel weekend del 29 e 30 marzo 2025 facendosi cornice suggestiva del 5° Weekend dell’Artigianato. Tra le mura dell’antico Convento di San Giovanni Battista, un tempo luogo di spiritualità e comunità solidale e oggi brulicante centro turistico e culturale che ospita eventi e viaggiatori di tutto il mondo, gli artigiani della rete Lazio Artigiana esporranno le loro creazioni, intrecciando tradizione, innovazione e sostenibilità.


L’iniziativa promossa da CNA Viterbo e Civitavecchia, grazie al finanziamento per le Reti di Imprese tra Attività Economiche della Regione Lazio in collaborazione con Promo Tuscia, partner del progetto, è ricca di appuntamenti volti al recupero degli antichi mestieri, all’esaltazione del gesto manuale, alla valorizzazione delle maestrie locali e alla diffusione di un modello di turismo innovativo e immersivo, sociale e sostenibile in un percorso tra la Tuscia e il resto del Lazio che si è snodato in 9 incontri con visite guidate e 4 salti in bottega a partire dal marzo 2024. 


L’inaugurazione, prevista per sabato 29 marzo alle ore 15.00, vedrà i saluti istituzionali del Sindaco di Celleno Luca Beraldo, del Presidente di CNA Viterbo e Civitavecchia Alessio Gismondi e del Segretario Attilio Lupidi, insieme al Presidente della Rete Lazio Faber Experience Luca Cristofori. Seguirà un giro di presentazione del percorso di allestimento degli stand tra le antiche mura del Convento risalente al 1610. Alle 16.00, spazio a “Roba da Chiodi”, conferenza a cura del Prof. Marcello Carriero, Docente di fenomenologia delle arti contemporanee presso l'Accademia di belle arti di Palermo e l'accademia di belle arti "Lorenzo da Viterbo", sulla modalità operativa del lavoro di Enrico Castellani, le cui opere sono presenti in importanti musei d’Italia e del mondo tra cui il Centre Georges Pompidou di Parigi, il MOMA di New York e il Peggy Guggenheim Collection di Venezia.


L’artista è tra i padri del minimalismo europeo che a Celleno a partire dagli anni ‘70 trovò ispirazione per la sua poetica artistica composta di pieni e vuoti. Alle 17.00 è la volta della presentazione-laboratorio di Roberta Pietrini dal titolo “Il recupero sostenibile degli scarti tessili”, un’interessante riflessione sull’economia circolare applicata alla moda e agli accessori, con un workshop aperto a tutti. La giornata si concluderà con un aperitivo conviviale nel chiostro dell’antico convento di Celleno, tra storia e sapori autentici. Domenica 30 marzo sarà l’occasione per scoprire le meraviglie di Celleno: alle 10.30 è in programma la passeggiata - racconto a cura dell’Arch. Massimo Fordini Sonni e dell’Associazione “Benvenuto Cellini”, che accompagnerà i partecipanti tra le rovine del Borgo Fantasma, un luogo suggestivo che narra storie di antiche famiglie nobiliari e leggende locali, dove restano ancora intatte le antiche botteghe del villaggio con gli utensili caratteristici, come il forno per il pane o la bottega del ciabattino. Alle 12.00, Miranda Boi tiene un laboratorio pratico di mosaico per illustrare le tecniche tradizionali del taglio delle tessere e alle 15.00, con “La mia città, la mia terra” Daniela Lai invita i visitatori ad un workshop di ceramica e alla produzione di un manufatto in creta; alle 17.00 la bellezza avrà una declinazione sonora, attraverso il concerto “La Canzone italiana al pianoforte” del M° Bruno Erminero, un percorso musicale che va da Tenco a Mina, da Modugno a Bindi, passando per De Andre’, Battisti e Cocciante. 


La seconda e ultima giornata del 5° Weekend dell’Artigianato si conclude alle 17.30 con la presentazione del progetto didattico “Maestro Castellani con noi”, a cura della Prof.ssa Ornella Mei e della Prof.ssa Federica Viola dell’Istituto Pio Fedi dedicato all’artista. Oltre a essere conosciuto per il suo fascino misterioso e decadente e le sue origini antichissime risalenti alla civiltà etrusca, il borgo viterbese è anche celebre per la Sagra della Ciliegia, che ogni anno a giugno attira visitatori da tutta Italia e che ospita la singolare “Gara dello sputo del nocciolo”, un evento tanto folcloristico quanto identitario della comunità. Gli eventi sono tutti gratuiti, per info e prenotazione: www.lazioartigiana.it oppure cell 348/5203954. Per restare aggiornati sulle iniziative di Lazio artigiana: https://www.instagram.com/lazioartigiana/ - https://www.facebook.com/lazioartigiana 

Ufficio stampa HF4 www.hf4.it | press@hf4.it Eleonora D'Urbano eleonora.durbano@hf4.it Francesca Di Belardino francesca.dibelardino@hf4.it Valentina Pettinelli valentina.pettinelli@hf4.it 347.449.91.74

mercoledì 12 marzo 2025

Oggi è un altro giorno di Luca Giacomozzi RegiaPaolo Mellucci al Teatro Delle Muse (Rm)

 


Con

Marina Vitolo

Gigi Miseferi

Claudio e Stefano Scaramuzzino

 

Aiuto Regia:Flavia Di Domenico

Scenografie:Salvatore Fucilla e Federica Scalera

Costumi:Marthia Saracino

Tecnico luci ed audio: Rocco Donati

Progetto grafico:Stefania Ammendola




Oggi è un altro giorno” è una commedia teatrale di Luca Giacomozzi ambientata in un liceo privato, il “Magnum”, e segue le vicende di quattro insegnanti: Filippo, Giovanni, Tony e Ivana. Filippo(Claudio Scaramuzzino), professore di filosofia, è un idealista che cerca di trasmettere passione e determinazione agli studenti, anche quando la classe è vuota e il sistema scolastico sembra remare contro di lui. Giovanni(Stefano Scaramuzzino), insegnante di educazione fisica, si sente frustrato per la mancanza di una palestra e per le difficoltà del suo lavoro. Tony(Gigi Miseferi), professore di inglese con una passione smisurata per la Scozia, è disilluso e sogna di trasferirsi all’estero. Ivana(Marina Vitolo), insegnante di matematica e amante dei gatti, cerca di conciliare la sua vita personale con le difficoltà del mestiere.



I quattro decidono di occupare la scuola per protestare contro le condizioni di lavoro precarie: stipendi arretrati, mancanza di strutture adeguate e il senso di abbandono da parte della direzione. Durante la notte passata insieme emergono le loro paure, speranze e insicurezze, mentre cercano di dare un significato alla loro protesta. Tra dialoghi serrati, battute ironiche e momenti di riflessione filosofica, il gruppo cerca di portare avanti la loro battaglia per un cambiamento.
La commedia esplora con leggerezza e profondità il tema della dignità del lavoro, della vocazione all’insegnamento e della resistenza contro un sistema scolastico che sembra sempre più orientato al profitto e sempre meno all’educazione.


Note di regia:
Essere oggi un insegnante significa svolgere una professione difficile e spesso anche pericolosa. Quando a questo si aggiunge anche la piaga della precarietà del lavoro si arriva ai confini della crisi esistenziale.
Questo è lo scenario tragico in cui si ritrovano 4 professori di un liceo privato ognuno con caratteri molto variegati e particolarmente bislacchi.
Ma di pari passo con le loro difficoltà viaggia l’aspetto comico che naturalmente si crea grazie ai malintesi ed alle gags che si susseguono nel dipanarsi della storia.
Una rivelazione importante porterà il pubblico a riflettere sulla precarietà della vita riconsegnandoci però un insegnamento fondamentale: non smettere mai di sognare!


Francesco Caruso Litrico

Ufficio stampa - Comunicazione e Promozione

3334682892 - fralit@alice.it

il 12 e il 13 aprile, alla Mostra d’Oltremare, due giorni indimenticabili per cani, gatti e il loro umani Quattrozampeinfiera Napoli 2025: un weekend indimenticabile per tutti gli amanti degli animali

 


Se sei un amante di cani e gatti e desideri trascorrere un weekend indimenticabile con il tuo amico a quattro zampe, non puoi perdere Quattrozampeinfiera, l’evento pet-friendly più atteso in Italia che si terrà il 12 e 13 aprile 2025 alla Mostra d’Oltremare di Napoli.

Un'esperienza a 360 gradi per tutti i membri della famiglia



Quattrozampeinfiera è un vero e proprio paradiso per i nostri amici pelosi, un’occasione unica per trascorrere due giorni all’insegna del divertimento, dello sport, della moda e dell’educazione cinofila. Due padiglioni e un’area esterna ospiteranno le numerose attività dedicate ai cani dei visitatori e una varietà di aziende che offrono prodotti e servizi per la cura e il benessere dei pet.

Sport e agilità per tutti



Gli amanti degli sport cinofili potranno cimentarsi in discipline come l’Agility, l’Attivazione mentale, la Ricerca olfattiva, il Treibball e l’Acquadog, perfetto per chi ama l'acqua. Queste sono solo alcune delle esperimentazioni originali che si potranno provare. I cani più giovani potranno partecipare a corsi di socializzazione di Puppy Class, apprendendo le prime regole fondamentali per una convivenza armoniosa con i loro padroni.

Moda e tendenze per i nostri compagni a quattro zampe

La moda non è solo per gli esseri umani, ma anche per gli animali! All’interno della sezione Pet à Porter, sarà possibile scoprire le ultime tendenze del pet fashion, con cappottini personalizzati, collari di design, borse da trasporto e tanti altri accessori. Questo spazio rappresenta un’occasione unica per prendersi cura del proprio animale con dettagli eleganti e pratici, personalizzando ogni scelta in base alle esigenze del proprio compagno peloso.

Un'opportunità di educazione cinofila
Oltre al divertimento, l’evento offre anche la possibilità di approfondire l’aspetto educativo della relazione con il cane. Esperti educatori cinofili guideranno i visitatori in corsi di educazione e socializzazione per cuccioli, dando consigli preziosi su come instaurare una relazione equilibrata con il proprio cane e affrontare i problemi comuni della convivenza.



Orari e biglietti

L’evento sarà aperto sabato, 12 e domenica, 13 aprile dalle 10.00 alle 19.00, con chiusura casse alle 18.00.
Ingresso  gratuito per bambini fino a 10 anni – non compiuti, cani e gatti.
Biglietto intero € 14
sconto scaricabile online € 11

biglietto online € 10.

 

Per maggiori informazioni: info@quattrozampeinfiera.it - 0362.1636218

quattrozampeinfiera.it

Non perdete questa occasione unica per vivere un’esperienza indimenticabile insieme ai vostri amici a quattro zampe!

Prossima tappa: 4-5 ottobre 2025, Parco Esposizioni Novegro.

                           Ufficio Stampa Daniela Fabietti

www.quattrozampeinfiera.it