mercoledì 26 novembre 2025

ROMA -Al cinema Gli anni del prog, con l’ultima apparizione di James Senese

 

Proseguono nelle sale cinematografiche del territorio nazionale le programmazioni de Gli anni del prog, documentario dedicato dal regista Pierfrancesco Campanella al rock progressivo degli anni Settanta, genere fondamentale per la storia della musica italiana (e non solo).



Di grande successo la recente proiezione al Buonarroti di Civitavecchia, organizzata da Francesco Scappini e Alessio Maliandi, preceduta da un dibattito condotto dall’esperto di prog Gino Saladini (noto criminologo) e alla quale, oltre al regista, hanno partecipato i cantautori Tony Esposito e Mauro Goldsand (tra i protagonisti del film), l’art director Laura Camia, il montatore Francesco Tellico, l’operatore culturale Franco Mariotti, l’avvocato Paolo Pirani, il giornalista e scrittore Renato Marengo – in rappresentanza della storica rivista Ciao 2001, che all’epoca divulgava la musica alternativa – e il maestro compositore Umberto Scipione, reduce di fresca nomination all’importante manifestazione SIAE Music Awards per la colonna sonora del film Succede anche nelle migliori famiglie.



Assenti giustificati dell’ultima ora Vittorio e Michelangelo Nocenzi del Banco e l’ingegnere Paolo Reale, super intenditore di strumenti prog, i quali hanno comunque inviato un video di saluti per il pubblico interessato ad assistere ad un’opera dal ricco cast comprendente, tra gli altri, Donato Zoppo, Claudio Simonetti, Natale Massara, Gianni Togni, Paolo Siani dei Nuova Idea, Ivan Cattaneo,Gianni Leone del Balletto di Bronzo,Livio Macchia dei CamaleontiGianni Dall’Aglio de Il Volo, Fabio Melelli, Lino Vairetti degli Osanna, Tony Cicco dei Formula 3 e James Senese, qui nella sua ultima apparizione e cui durante l’evento è stato dedicato un lungo e caloroso applauso. 



Pierfrancesco Campanella ha tenuto a specificare che considera Gli anni del prog una vera e propria sfida, in quanto, per una precisa scelta artistica, d’accordo con la produzione non si è voluto ricorrere all’inserimento di spezzoni di filmati d’epoca come in progetti simili.



L'obiettivo del progressive rock era dare alla musica maggiore spessore culturale e credibilità. Con l'aggettivo "progressive" si voleva indicare la progressione del rock dalle radici blues, tipicamente americane, ad una maggiore attenzione alla composizione, alla melodia e all'armonia, con contaminazioni di musica classica, in particolare sinfonica. Il progressive rock, che si basava soprattutto su lunghe suite al posto della tipica canzone radiofonica della durata di tre o quattro minuti, ha contribuito alla diffusione del cosiddetto “concept album”, un long playing con un discorso unitario e omogeneo, non più una semplice raccolta di singoli. Una peculiarità di quei 33 giri era costituita dalle curatissime copertine, veri e propri capolavori di arte grafica realizzati da grandi artisti.



Senza tralasciare l’intrecciarsi tra musica e sociale in un periodo di grandi fermenti e cambiamenti, attraverso interviste ai protagonisti e agli addetti ai lavori dell’epoca il documentario intende ripercorrere la storia del genere in questione in Italia, dove ha attecchito con grande forza, esaltando creatività ed impegno.



Prodotto da Sergio De Angelis, Gli anni del progrientra in una collana di documentari a carattere musicale –
insieme a C’era una volta il beat italiano dello stesso Campanella e ad altri attualmente in lavorazione – e, dopo lo sfruttamento cinematografico e la partecipazione in vari festival specializzati, sarà disponibile sia in streaming grazie a CG Entertainment che in dvd per Digitmovies di Luca Di Silverio, anticipato da un’uscita in allegato alla prestigiosa rivista di collezionismo musicale Raropiù, diretta da Fernando Fratarcangeli.

(Foto di Silvia Sciarra e Laura Camia)



La Scheda

 

titolo: Gli anni del Prog

genere: docufilm di argomento musicale

produzione: Sergio De Angelis per Parker Film srl

anno di produzione: 2024

regia: Pierfrancesco Campanella

durata: 79’31’’

scritto da Pierfrancesco Campanella

fotografia: Francesco Siciliano

montaggio: Francesco Tellico

fonico: Marco Pagliarin

art director: Laura Camia

mixage: Gianfranco Tortora

color correction: Sebastiano Greco

musiche: Fabio Massimo Colasanti

edizioni musicali: Edizioni De Angelis srl, Nicci Edizioni Musicali srl, Cyberaticasrl

collaborazione al progetto: Raropiù e AVI-Associazione Vinili Italiani

produzione esecutiva: Cinemusasrl

organizzazione generale: Chiarafilm srls

distribuzione: Parker Film srl

 


con gli interventi di (in ordine casuale): Ivan Cattaneo, Gianni Togni, Lino Vairetti, Tony Esposito, Gianni Leone, Vittorio Nocenzi, Michelangelo Nocenzi, Tony Cicco, James Senese, Claudio Simonetti, Natale Massara, Pietruccio Montalbetti, Livio Macchia, Paolo Siani, Enrico Capuano, Gianni Dall’Aglio, Fabio Melelli, Donato Zoppo, Gino Saladini, Matteo Pagano, Salvatore De Falco, Andrea Ungheri, Mauro Goldsand, Paolo Reale, Nicola Iuppariello, Renato Marengo, Fernando Fratarcangeli.

 

Il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=fWLc0XFS4KI











 

lunedì 24 novembre 2025

Reduce del premio come Best Feature Film al Portugal Indie Film Festival, Hey Baby di Dario Magnolo è stato presentato con successo alla sesta edizione del Matera Film Festival, appena conclusasi.

 

Hey Baby è un mosaico, una composizione che trova pienezza solo nel suo ultimo tassello. Pietro diventa simbolo di coraggio e perdono. La scena in cui il bimbo chiede alla madre se una coccinella può volare, non programmata in sceneggiatura ma sorprendentemente poetica, racchiude il senso più profondo del film.      


    

ANNA MARIA GALLO

Un film fuori dagli schemi produttivi nazionali, esordio di Magnolo che gira senza troupe e a zero budget un lungometraggio che racconta i segreti di una famiglia monogenitoriale visti dagli occhi ingenui di un bambino di 6 anni, che nell’arco del film cresce fino a diventare dodicenne.

 

Dopo l’anteprima al Matera Film Festival – Focus Italia, arriverà nelle sale il prossimo anno Hey Baby, un drama/mistery semi-documentaristico del regista indipendente Dario Magnolo, che ha impressionato il pubblico del cinema Guerrieri di Matera.


Hey Baby affronta temi profondi quali la famiglia, il rapporto madre-figlio segnato dall’assenza paterna, il segreto, la speranza, l’amicizia, il perdono, il senso di colpa e la rinascita, con una sensibilità narrativa che ha emozionato la platea.                                                                                                                                         SASSILIVE



Girato a Roma Est e nel quartiere Pigneto, senza alcun fondo e nessun sostegno statale,Hey Baby racconta il passaggio dall’infanzia all’adolescenza di Pietro (Nicolò Tommasi, che vediamo crescere dal 6 ai 12 anni), un bambino che non ha mai conosciuto alcun parente ad esclusione di sua madre (Eleonora Bernardi, reale madre di Nicolò, alla prima esperienza sul grande schermo).


«Eleonora e Nicolò, madre e figlio sul set e nella vita, sono una famiglia monogenitoriale, alla loro prima esperienza cinematografica. La casa, i vestiti e gli oggetti di scena – continua il regista e produttoreDario Magnolo - appartengono a loro stessi. Il film è stato girato senza troupe per favorire l'intimità e spesso le scene e i dialoghi sono stati improvvisati. Questa verosimiglianza è rafforzata dall'utilizzo di home movies, archivi familiari girati con il telefono. Il film, autoprodotto a costo zero, è stato interrotto e abbandonato a causa della pandemia. Nel 2024 il progetto è stato ripreso, modificando la sceneggiatura e raccontando così una storia lunga 12 anni.»


Dopo un lungometraggio mai distribuito girato ai tempi degli studi al DAMS di Bologna (Il BiVio, 2005)e tanti videoclip e backstage di Film e Fiction (Familia, Una figlia, Filumena Marturano, Imma Tataranni), il varesino Dario Magnòlo, che vive a Roma da 15 anni, esordisce con Hey Baby. Nei luoghi cari al primo Pasolini - e nella stessa Via Montecuccoli di Roma città aperta - Magnolo porta al cinema attori non professionisti capitanati dal piccolo Nicolò Tommasi, in un racconto al limite del documentarismo ma innestato su una storia di finzione, trainata dall’intensa Fenicia Rocco- scoperta da Pupi Avati - nel ruolo della zia Claudia: una donna distrutta da un profondo senso di colpa, un mistero che lo spettatore cerca di scoprire come in un film giallo.

Hey Baby, ricordiamo, è un film coraggioso in questo momento storico, autoprodotto dall’autoree per questo motivo ha bisogno, più di tanti altri lungometraggi, dell’aiuto di stampa e media.

 

Trailer del film: https://youtu.be/6rX2tacJ51s

 

 

Ufficio Stampa/NOME

Francesco Litrico

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Sito


sabato 22 novembre 2025

"LA NOTTE DELLE STELLE": AL CASTELLO DELLE CERIMONIE IL GRAN GALÀ CHE INCORONA GLI "CHEF STELLATI DI PIZZA"

 Il 25 novembre 2025, il Grand Hotel La Sonrisa ospita l’evento ideato da Vincenzo Varlese. Una giornata dedicata all’eccellenza gastronomica che culminerà con la premiazione dei migliori maestri dell’arte bianca.



 È tutto pronto per "La Notte delle Stelle", l'esclusivo evento di gala firmato dalla Guida Chef Stellato di Pizza, che si terrà il prossimo 25 novembre 2025 nella suggestiva cornice del Grand Hotel La Sonrisa. Nato da un’idea di Vincenzo Varlese, l'evento si pone l’obiettivo di celebrare e valorizzare i migliori Chef di Pizza al mondo, elevando la figura del pizzaiolo attraverso un prestigioso sistema di classificazione a stelle, ispirato ai più alti standard della ristorazione globale.



L'appuntamento inaugurale è fissato per le ore 13:00, con la conferenza stampa di presentazione della kermesse, un momento fondamentale per illustrare obiettivi e protagonisti. Subito dopo, alle ore 14:00, l'attenzione si sposterà sulla gastronomia con un coinvolgente cooking show che culminerà nella degustazione di prodotti di eccellenza del panorama italiano. La riflessione e l'approfondimento torneranno protagonisti alle ore 15:00 con un talk show dedicato interamente alle nuove frontiere della pizza e della ristorazione, esplorando tendenze e innovazioni del settore. Il culmine della giornata si raggiungerà in serata, alle ore 19:00, con l'inizio del tanto atteso gran galà e della cerimonia di premiazione.

A guidare il pubblico in questo viaggio tra sapori e riconoscimenti sarà una coppia di conduttori d’eccezione: Ida Piccolo e lo showman internazionale Johnny Parker. La serata si aprirà con un’accoglienza in stile Smooth Jazz e una cena di gala, per poi entrare nel vivo con la consegna delle ambite Stelle (1, 2 e 3 Stelle) e dei Premi alla carriera. I criteri di giudizio, illustrati durante la serata dall’ispettore capo, si focalizzeranno su quattro pilastri fondamentali: qualità del prodotto, location, servizio e accoglienza. Non mancheranno momenti di spettacolo con la partecipazione straordinaria di Richard Calderone, che arricchirà l'evento con interventi musicali e di intrattenimento.

Giò Di Giorgio    

 Maria Consiglia Izzo

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Maria Consiglia Izzo

venerdì 21 novembre 2025

TUTTO PRONTO A SIENA PER L’APERTURA DEL RICCO PROGRAMMA NATALIZIO CON L’ACCENSIONE IL 1° DICEMBRE DELLE LUMINARIE CITTADINE

 


Siena, 21 novembre La città si prepara ad accogliere le tante iniziative culturali, artistiche e di intrattenimento per grandi e piccini grazie al nuovo programma Natalizio “Siena Incanta. Il Natale tra cultura e meraviglia”.  

“Siena Incanta” prende il via il 28 novembre con l’apertura della Mostra dello scultore Alberto Sani (Magazzini del Sale, 28/11 – 24/12) e l’accensione il 1° dicembre delle luminarie cittadine in occasione della festa di Sant’Ansano - patrono della città - e il grande corteo che celebra l’apertura dell’anno contradaiolo. Uno spettacolo suggestivo che valorizzerà in tutto il suo splendore il centro storico cittadino dichiarato dall’Unesco 30 anni fa Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Il programma, guidato dal Direttore Artistico Teatri di Siena Vincenzo Bocciarelli e illuminato dalla presenza di Ofelia Passaponti in qualità di Madrina, offrirà al suo pubblico di cittadini e visitatori che ogni anno affollano le strade del centro storico, una serie di attività per tutti i gusti. 

 


Dal Coro Gospel del gruppo Washington Gospel Singers, formato dalle voci soliste del gruppo di Nate Brown & One Voices e del Tabernacle Baptist Church, che si esibirà il 17 dicembre sotto le Logge del Papa, agli spettacoli di danza al Teatro dei Rinnovati con la compagnia del Balletto di Roma ne Lo Schiaccianoci di Cajkovskij il 12-13 e 14 dicembre e l’omaggio al grande danzatore russo Nurejev il 30 dicembre, al Christmas Musical The Golden Night in Piazza del Campo il 21 dicembre per culminare il 31 dicembre per l’ultima notte dell’anno con il grande concerto di Capodanno in Piazza del Campo con IRAMA, introdotto dalla modella e showgirl Samira LUI

Il Villaggio di Natale, allestito nella limonaia di Villa Rubini Manenti in Via degli Umiliati, sarà aperto dal 13 dicembre al 5 gennaio. Oltre all’incontro con Babbo Natale, i più piccoli potranno partecipare a laboratori creativi e attività ludiche. Il progetto si inserisce nel quadro delle attività sociali della struttura, con un’attenzione particolare ai bambini con disabilità e alla famiglia.


Nei giorni 6, 7 e 8 dicembre, Piazza del Campo ospiterà il tradizionale Mercato nel Campo, rievocazione storica dell’antico mercato trecentesco. Saranno presenti circa 130 banchi con commercianti, artigiani e produttori agricoli, in un evento dedicato alla valorizzazione delle eccellenze locali e delle tradizioni del territorio senese.

“Siena Incanta” continua nel nuovo anno con grandi appuntamenti da non perdere al Teatro dei rinnovati come l’esibizione della compagnia Royal National Ballet of Georgia nello straordinario spettacolo FIRE OF Georgia il 4 gennaio e il musical Alice nel Paese delle Meraviglie della Compagnia delle Formiche il 16-17 e 18 gennaio. 

L’iniziativa “Siena Incanta” è organizzata dal Comune di Siena e realizzata in collaborazione con  Camera di Commercio di Arezzo e Siena, Confesercenti Siena; Confcommercio Siena e con il contributo straordinario di Teatri di Siena, Siena Obiettivo famiglia.

Al seguente link è possibile scaricare il programma completo di 

Siena Incanta. Il Natale tra Cultura e Meraviglia

Ufficio stampa - Fusion Communications:

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"SEMBRI TUA MADRE" Dal 3 al 7 Dicembre 2025- Teatro Trastevere (Rm) Una commedia drammatica sull’amore, sul tempo e sulle eredità invisibili che ogni famiglia si porta dentro.

 


Testo e Regia: Francesca Bruni

Con:

Roberto Pesaresi, Daniela Bianchi, Francesco Della Torre,

Giulia Mataloni, Michel Berinucci

 

Luci & Audio: Ruggero Scambia

Costumi & Scenografie: Senz’Arte né Parte

Video Riprese: Federico Volpi

 


In una cucina romana, tra il profumo del caffè e il rumore di un giradischi, prende vita la storia di una coppia e della loro famiglia all’apparenza semplice. Battute, ricordi e abitudini quotidiane diventano il linguaggio di un amore imperfetto ma tenace, fatto di ironia, pazienza e piccoli silenzi. Tutto sembra familiare, finché qualcosa comincia a incrinarsi.

 


“Sembri tua madre” è un racconto di vite che si ripetono, di gesti che ritornano, di somiglianze che fanno paura e di verità che affiorano senza essere dette. Una commedia drammatica in cui il tempo non scorre in linea retta, ma si piega, si ferma, si confonde.

“Mi interessava raccontare come il tempo, in una famiglia, non passi mai davvero – spiega Bruni – ogni gesto, ogni parola, resta nell’aria e si ripete. È così che, senza accorgercene, diventiamo i nostri genitori.”

 

La regia alterna realismo e suggestione: un unico ambiente domestico, luci calde e oggetti che raccontano più delle parole. La musica accompagna la narrazione come un personaggio invisibile, da Nina Simone a Taylor Swift, evocando epoche distanti tra loro, umori e ricordi.

 

Con Sembri tua madre, Francesca Bruni prosegue il percorso iniziato con Maria Antonietta – L’ultima regina di Francia, Paolo & Francesca e Il Mostro dagli Occhi Verdi (spettacolo che ha inaugurato la stagione del Teatro Trastevere 2025), continuando a esplorare le relazioni umane attraverso un linguaggio teatrale che intreccia ironia, emozione e un sottile richiamo cinematografico, cifra stilistica ormai inconfondibile del suo teatro. Uno spettacolo che si crede semplice… finché non smette di esserlo. E che il pubblico vorrà rivedere per scoprire dove è stato ingannato.

 

PRESS OFFICE Vania Lai vanialai1975@gmail.com

 

TEATRO TRASTEVERE

Via Jacopa de’ Settesoli, 3 – Roma

Biglietti:

Intero: 15.00 Ridotto: 13.00 -prevista tessera associativa-

giorni feriali ore 21, festivi ore 17:30

Prenotazioni: 06 5814004 - 328 3546847

info@teatrotrastevere.it

Produzione: Senz’Arte né Parte

https://www.teatrotrastevere.it/

 

 

giovedì 20 novembre 2025

Gran Natale di Corinaldo Dal 6 dicembre al 6 gennaio, lo spirito del Natale incontra le architetture storiche di uno dei borghi più belli d'italia nel cuore delle Marche

 


Mercatino di Natale, luminarie, musica e arte in un teatro natalizio a cielo aperto, tra mura storiche e scorci, storia, comunità e incanto

Inaugurazione con accensione albero: 30 novembre, ore 16.30

Dal 6 dicembre al 6 gennaio, Corinaldo (AN) uno dei sette borghi più belli dItalia – riconoscimento che ne ha consacrato lidentità già nel 2007 – si veste di festa e trasforma il centro storico in un paesaggio in cui il Natale diventa esperienza, incontro, comunità. Un racconto festivo che si riaccende in un borgo dove luci, voci e tradizioni si intrecciano tra i mattoni antichi, le scalinate, i passaggi silenziosi e mura medievali nel cuore delle Marche.



Questanno il Gran Natale torna quindi a trasformare Corinaldo in un piccolo universo sospeso tra storia e incanto. Con l’inaugurazione, in programma domenica 30 novembre, si accenderà il grande albero, le luminarie e lintero borgo vestito di luce, aprendo ufficialmente un mese in cui tradizione e meraviglia si intrecciano in un percorso condiviso che unisce abitanti e visitatori. È linizio di un tempo poetico, dove emozione e ritualità convivono e rinnovano lanima antica di questo luogo.



Il cuore pulsante degli eventi prende forma nel ponte dellImmacolata, dal 6 all8 dicembre, e prosegue nelle domeniche 14 e 21 dicembre, quando le vie del borgo si animano di spettacoli itineranti, musica dal vivo, performance circensi, laboratori creativi per i più piccoli e il Mercatino di Natale, scrigno di sapori, saperi e artigianato che raccontano il territorio meglio di qualsiasi libro. È un mercatino inclusivo e partecipato, pensato come uno spazio di incontro e relazione, dove ogni banco diventa storia, memoria e comunità.



Tra le novità più attese, la pista di pattinaggio su ghiaccio allestita a fianco della  scenografica Porta del Mercato: un luogo abbracciato dalla cinta muraria medievale – tra le meglio conservate delle Marche – destinato a diventare uno degli scorci più fotografati del Natale corinaldese.

Accanto agli eventi allaperto, la cultura assume un ruolo centrale: il Teatro C. Goldoni ospiterà spettacoli di prosa e concerti, mentre la Biblioteca Comunale accoglierà i piccoli lettori con letture animate e laboratori dedicati alla fantasia.
Gli amanti dellarte potranno esplorare la mostra Mirabilia Marche”, dedicata a Claudio Ridolfi e al Seicento marchigiano, e la mostra fotografica del 40° Concorso Mario Carafòli”, due appuntamenti che intrecciano memoria, talento e identità territoriale.

In questo viaggio diffuso non mancano le tradizioni più amate: la Casa di Babbo Natale, il presepe artistico-meccanico della Contrada di Santa Apollonia, e gli allestimenti luminosi che ogni anno trasformano il borgo in un mosaico di scorci inediti e incantesimi visivi.

A chiudere il calendario, come da tradizione, la Festa della Befana del 6 gennaio, nella Contrada di Madonna del Piano: un pomeriggio dedicato ai giochi, ai dolci, ai sorrisi dei bambini, alla musica e alla gioia semplice che definisce lidentità più genuina della comunità corinaldese.

Il Natale di Corinaldo diventa così un viaggio nellessenza delle feste: un invito a ritrovare il valore del tempo condiviso, ad abitare la bellezza delle piccole cose, a lasciarsi sorprendere da un borgo che ogni anno si rinnova senza mai perdere la sua autenticità.

Ingresso gratuito.
Info Ufficio Turistico IAT Corinaldo tel. 071 7978636 – iat1@corinaldo.it

Ufficio stampa HF4 www.hf4.it

Annarita Canalella annarita.canalella@hf4.it +39 335 749 5538

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