lunedì 27 ottobre 2025

LIBRERIA ELI (RM)Venerdì 31 ottobre - ore 20.00 RADIO PLAY HALLOWEEN NIGHT– Radiodrammi di paura (Una notte di brividi e parole)

 


Cast: Manuel Bellini, Danilo Brandizzi, Roberto Fedele, Michele Fontana, Lorenzo e Tiziana Galliani, Luca Iannotta, Diletta Ludovico, Alessandro Passariello, Aurora Piaggesi, Marta Vinci

Sound design: Giulia Vertua

Adattamenti e regia: Aurora Piaggesi

Alla vigilia di Ognissanti, nella suggestiva cornice della Libreria ELI in viale Somalia 50, Radio Play Live trasforma la pagina scritta in pura emozione sonora, portando in scena cinque adattamenti per radiodramma ispirati all’immaginario horror.

Da Edgar Allan Poe a Rudyard Kipling, da Gerald Durrell fino a due inediti contemporanei, la serata attraversa mondi di mistero, paura e fascinazione, dove la letteratura incontra l’arte del rumorismo dal vivo: suoni, voci e oggetti si fondono per creare un’esperienza immersiva, capace di risvegliare le suggestioni più profonde dell’ascolto.



Un evento unico nel suo genere, che celebra la potenza del racconto e l’immaginazione acustica del radiodramma, restituendo al pubblico il piacere antico di “vedere con le orecchie”.Ad accompagnare la serata, un aperitivo incluso nel costo del biglietto, per condividere insieme l’attesa e lasciarsi avvolgere, fin dall’inizio, dall’atmosfera magica di Halloween.

COS’É IL RADIODRAMMA

Il radiodramma è un'opera teatrale scritta per essere ascoltata, senza elementi visivi, dove l'azione è veicolata da dialoghi, musica ed effetti sonori. È un genere che stimola l'immaginazione dell'ascoltatore, che deve costruire nella propria mente un mondo completo solo attraverso l'udito. 



 

Quando si parla di radiodramma, ossia di spettacoli teatrali da ascoltare alla radio, il richiamo immediato è agli anni Venti, quando ancora non esisteva la televisione e diversi registi e autori si cimentarono in questo nuovo genere di spettacolo, fruibile sfruttando il nuovo canale tecnologico della radio. Ecco allora Danger di Richard Hughes, nel 1924, in Inghilterra, il primo radiodramma ad essere trasmesso dalla Bbc, cui ne sguono molti altri, in Europa e negli States. Il filo conduttore, soprattutto all’inizio è quello di riuscire a catturare l’attenzione con atmosfere inquietanti e prevalgono le atmosfere noir.



 

Info & Prenotazioni:

Eli Libreria - Via Somalia, 50A – Roma

Tel. 06 8621 1712

 

Andrea Cavazzini 

Giornalista e Ufficio Stampa 

cell. 329.41.31.346 
press@quartapareteroma.it

 

giovedì 23 ottobre 2025

YOU CAN’T STOP THIS TRAIN! di Valentina Picozzi Dal 23 ottobre al Metro Urban Museum di Brescia la street art di Valentina Picozzi Via Magnolini, Brescia

 


A sette mesi dallinaugurazione, il MUM – Metro Urban Museum di Brescia, primo museo urbano metropolitano dItalia, continua a espandersi come un organismo vivo che cresce insieme alla città. Un museo in movimento, senza pareti né biglietti, che abita gli spazi della metropolitana e li trasforma in un osservatorio aperto sullarte contemporanea.

 


Nel cuore di una città dal grande patrimonio UNESCO, la metropolitana si apre al territorio e diventa narrazione collettiva, attraversata da nuove visioni e linguaggi. Dal 23 ottobre, dopo Luca Font, J. Demsky, Joys e Peeta, lo fa accogliendo lintervento di Valentina Picozzi, artista e ricercatrice che porta a Brescia la sua cifra cyberpunk, intrecciando arte urbana, tecnologia e libertà despressione in un racconto che parla di controllo, indipendenza e futuro.

 


Con You Cant Stop This Train! Valentina Picozzi firma unopera site-specific che nasce dal movimento stesso della città: un convoglio decorato e un grande murale che dialogano tra loro negli spazi del deposito metro di Via Magnolini.


Sulle superfici del treno e sulle pareti del museo, lartista costruisce un paesaggio visivo in cui il celebre Dollar Sign di Andy Warhol diventa una B”: B come Brescia, ma anche come Bitcoinsimbolo di una rivoluzione economica invisibile, intangibile, decentralizzata.

 

Il suo intervento al MUM compie un salto simbolico e geografico: dal Bronx dei graffiti alle architetture industriali di Brescia, You Cant Stop This Train! unisce mondi e linguaggi, rendendo visibile ciò che si muove sottotraccia. Il treno diventa un dispositivo culturale in movimento, portatore di un messaggio di libertà ed evoluzione.

 

Sullo sfondo dell’opera, il Satoshi Code, rappresentazione grafica dellalgoritmo che regola il protocollo Bitcoin, disegna la trama di un linguaggio fatto di segni e numeri. Tra questi, il motto You Cant Stop This Train si imprime come un mantra urbano: un richiamo al cambiamento inarrestabile, al ritmo di un mondo che si muove tra materia e digitale, tra spazio pubblico e immaginario collettivo.

 

Valentina Picozzi da oltre dieci anni porta in dialogo estetica pop, temi economici e linguaggi sociali, costruendo una pratica artistica che è insieme visione e attivismo. Con Satoshi Gallery, collettivo internazionale che ha fondato e dirige, esplora la cultura della blockchain e la filosofia cyberpunk, promuovendo valori di libertà, privacy e partecipazione dal basso. Le immagini creano cultura, la cultura forma i valori, i valori determinano il futuro” – dichiara lartista, sintetizzando la sua visione di unarte capace di generare consapevolezza e cambiamento.

 La sua ricerca si muove tra strade, codici e comunità. Con la fondazione Custom Made Stories, attiva dal 2023 in El Salvador, ha ideato il Proyecto Zacamil, un intervento di rigenerazione urbana partecipata che trasforma un quartiere segnato dalla violenza in un luogo di appartenenza e rinascita. Arte come gesto civile, come strumento di riscrittura del reale.

 È con Valentina Picozzi che, il MUM prosegue la sua espansione come laboratorio di ricerca e museo diffuso, segnando un ulteriore passaggio nella costruzione di un luogo che fonde patrimonio e innovazione, arte e infrastruttura, territorio e futuro.

 

MUM – Metro Urban Museum. Avviato nel 2023 in occasione del decennale della metropolitana e dellanno di Brescia Bergamo Capitale della Cultura, il MUM è il primo metro urban museum dItalia. Con oltre 2.000 metri quadrati di arte urbana tra pareti e treni, il museo si configura come un osservatorio aperto sulle nuove forme di arte pubblica, promuovendo un dialogo continuo tra mobilità, sostenibilità e linguaggi contemporanei.

 

Artista. Valentina Picozzi (1987) è artista e ricercatrice. Attraverso la Satoshi Gallery esplora le intersezioni tra arte, economia e tecnologia, utilizzando limmagine come strumento di indagine e trasformazione. Vive e lavora tra Italia ed El Salvador.

Il Metro Urban Museum è aperto a ingresso gratuito.

Visite su prenotazione per gruppi (minimo 15 persone massimo 50 persone).
Durata della visita 45 minuti circa.

Per info e prenotazioni: comunicazione@bresciamobilita.it

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra, Head Press Office - marta.volterra@hf4.it
Valentina Pettinelli valentina.pettinelli@hf4.it +39 347.449.91.74

LA CAPOCCIA il bello e il brutto dell’incidente Scritto e vissuto da Claudia D’Angelo Regia e anima di Giovanni Del Grillo

 


DA GIOVEDÌ 6 A DOMENICA 9 NOVEMBRE

Teatro Trastevere – Roma EVENTO SPECIALE

 

con la partecipazione straordinaria di AveMaria Gazzi

Sonorizzazione dal vivo: Giovanni Del Grillo e Lorenzo Maria Morelli

Tecnico del suono: Lorenzo Maria Morelli

Aiuto e grazia: Floriana Rocca

Responsabile dell’illuminazione Giuseppe Salaris

Foto: Claudio Donati

Progetto Grafico: Paolo D’Angelo

Produzione artistica: Incoerenze.net

 

È tornata, dopo tutto e nonostante tutto, promettendo che questa volta sarà l’ultima; come ogni millantaTrice che si rispetti. L’importante è che sia tornata.

 

Claudia D’Angelo si denuda a teatro, come solo lei sa fare, ma stavolta ancor di più, a suon di emozioni senza tempo e battute senza memoria. “La capoccia; il bello e il brutto dell’incidente” è uno spettacolo che esalta il coraggio dell’artista che pone in essere ciò che sostiene di non avere più: memoria, controllo e corretta deambulazione. Incredibile? Si, ma non impossibile.

 

Tutto questo Claudia lo mostrerà e lo dimostrerà nel suo spettacolo; un inno alla vita, una sfida alla morte e l’ennesimo pretesto di Claudia per fare ridere, muovere e commuovere.

 

PRESS OFFICE Vania Lai

vanialai1975@gmail.com

 

TEATRO TRASTEVERE

Via Jacopa de’ Settesoli, 3 – Roma

Biglietti:

Intero: 13.00 Ridotto: 10.00 prevista tessera associativa

giorni feriali h.21:00; domenica h.17:30

Prenotazioni: 06 5814004 - 328 3546847

info@teatrotrastevere.it

 


lunedì 20 ottobre 2025

LA CITTÀ DI TUTTI – III EDIZIONE CHIAMATA ALLE ARMI ARTI 31 OTTOBRE – 2 NOVEMBRE TEATRO TRASTEVERE

 


SPETTACOLI TEATRALI, LABORATORI PER LE SCUOLE E UN GRANDE EVENTO PRESSO LA STRADA SCOLASTICA DI VIA MONTE RUGGERO

 

La Terza edizione de “La Città di Tutti, promossa da Teatro Trastevere e Associazione Culturale Walden, con il prezioso supporto dell’Assemblea Capitolina, sarà un’occasione per piantare Semi di Pace. Dal 31 ottobre al 2 novembre, presso il Teatro Trastevere, tre serate per veicolare il messaggio pacifista attraverso la poesia, la stand up comedy e il teatro canzone. 

 

PROGRAMMA GENERALE

 

EVENTO SPECIALE PER FAMIGLIE

Domenica 26 ottobre, ore 10.30 “La Strada dei semi di Pace”.Un grande evento presso la Strada Scolastica di via Monte Ruggero al Tufello, rivolto ai bambini, alle famiglie e alle scuole partecipanti ai workshop della Città di Tutti, con laboratori, giochi e spettacoli.

 

Venerdì 31 ottobre, ore 21 “Spoken Poetry Slam”. Il Collettivo Spoken, la più grande community romana di poesia, aprirà il microfono al pubblico per un inno collettivo alla pace.

 


 

Sabato 1°novembre, ore 21 “Make Laugh not War”. Sul palco Antonia Fama e Marco Zordan insieme a un ospite segreto, per una serata di stand up comedy in cui ridere e riflettere, grazie alla preziosa presenza degli attivisti di Cittadinanzattiva, che racconteranno alcuni dei loro progetti.

Sabato 1° novembre, ore 16.30 “Monello Time”. Lo spettacolo sarà dedicato ai bambini e ai piccoli ospiti delle case-famiglia del Comune di Roma, che anche quest’anno verranno invitate ad accedere gratuitamente all’evento.

Domenica 2 novembre, ore 21 “Canzoni di Grazia e Giustizia”. Spazio alle voci e alla chitarra di Marco Zordan, per una performance che racconta come sono nate le più belle canzoni dedicate ai diritti umani.

 

Teatro Trastevere Il Posto delle Idee

via Jacopa de' Settesoli 3, 00153 Roma

 

CONSIGLIATA PRENOTAZIONE

INFORMAZIONI DI BIGLIETTERIA

prevista tessera associativa

intero €13,00-ridotto €10,00

 

 

Contatti:

065814004-3283546847

info@teatrotrastevere.it

www.teatrotrastevere.it

https://www.facebook.com/teatrotrastevere/

 

Ufficio Stampa: Vania Lai vanialai1975@gmail.com

 

 

giovedì 16 ottobre 2025

CRISTINA SCIABBARRASI protagonista con MARCO BELOCCHI in CLONAZIONE DA TIFFANY di GIOVANNI RIBAUD Grande successo al Teatro Anfitrione di Roma

 


Torna in scena, dopo il grande successo, la commedia più innovativa del momento in Italia: Clonazione da Tiffany di Giovanni Ribaud, con Cristina Sciabbarrasi e Marco Belocchi (attore e regista). Il Teatro Anfitrione si trasforma in un laboratorio alchemico per un’opera brillante e provocatoria che anticipa i temi dell’Intelligenza Artificiale. Al centro della vicenda, la diabolica macchina FAST CLONATION, 



venduta dal rappresentante Dottor Federici (Giovanni Ribaud) a Gustavo (Marco Belocchi), marito di Bettina (Cristina Sciabbarrasi), morta in un incidente e ricreata a partire da un suo capello. Una serie di esilaranti colpi di scena e dialoghi taglienti coinvolgono il pubblico grazie agli straordinari interpreti Valentina Maselli, Dario Biancone e Francesca Di Meglio. Con le Musiche originali: Fabio Bianchini, Costumi: Maria Letizia Avato, Scenografia: Manuela Barbato, Luci e fonica: Giorgio Rossi.



Produzione: ITM Solution srls, Ass. Cult. Genta Rosselli e Coop. Tam Tam. Il pubblico, divertito ma anche profondamente stimolato, esce dalla sala con una domanda che resta sospesa: “Se muoio, posso tornare in vita clonato da un semplice capello? O addirittura con il mio pensiero? ”La platea dell’Anfitrione, in via San Saba a Roma, è stata gremita e calorosa, con i saluti e i complimenti del decano e direttore artistico Sergio Ammirata e gli applausi di numerosi ospiti illustri: 



On. Massimo Milani, Don Luigi Trapelli (Cappellano coordinatore  nazionale della Polizia di Stato), i giornalisti Amedeo Goria e Angelo Martini, le attrici Emanuela Mari e Gaia Zucchi, Barbara Basciano stilista, il produttore Gino Foglia, l’editore Giulio De Nicolais, Cinzia Loffredo press office, e Riccardo Urbani, consulente informatico della Regione Abruzzo per la digitalizzazione e cyber security, nonché compagno di Cristina Sciabbarrasi.



Alcune battute chiave dei personaggi

GUSTAVO (Marco Belocchi, vedovo inconsolabile): “Quando una persona è andata via, è inutile farla ritornare. Dopo un po’, il mondo impara a girare anche senza quell’ingranaggio, e inserirlo di nuovo non farebbe che inceppare il meccanismo.”

Dott. FEDERICI (Giovanni Ribaud, scienziato clonatore): “Si tenga forte: direttamente dai laboratori della Fast Clonation, oggi sua moglie, tutta per lei…è qui!”

GUGLIELMO (Dario Biancone, garzone del minimarket): “Hai presente la vita, quella vera? Una corsa in moto a duecento, lo sballo di un rave party, ma senza pasticche — solo con la musica a palla che ti dà energia!”

PATRIZIA (Francesca Di Meglio, fidanzata di Guglielmo): “C’è ancora una cosa per cui gli uomini sono indispensabili: fare le cavie per gli esperimenti!”

PIA (Valentina Maselli, amica bigotta): “Apri il tuo cuore. Aiutare gli altri è l’unico modo per trasformare il dolore in pace.”

BETTINA (Cristina Sciabbarrasi la moglie clonata,) la carismatica bellissima ragazza di non è la Rai, ballerina, occhi di ghiaccio mare blu in un concitato finale. Cristina si impossessa del palco declamando un monologo inedito, con grande tecnica, ed espressività facciale da attrice navigata, dal crescendo vocale rossiniano con una dinamica a forchetta, dal pianissimo al fortissimo, aumentato dai suoni assordanti e inquietanti della macchina FAST CLONATION, "Caro marito mio, ci siamo persi e ci siamo ritrovati per poi perderci di nuovo. Eppure bastava così poco per essere felici. Bastava un soffio... " Io voglio un uomo  che finalmente mi capisse, io vorrei un uomo che sia simile a me, ecco, io voglio "Un Gustavo che mi assomigli, io voglio un Gustavo ....come me....."

Comunicazione angelo_martini@libero.it