venerdì 9 maggio 2025

Teatro Trastevere - DAL 15 AL 18 MAGGIO ROLLBACK Nessuna notte è infinita di Maurizio Carletti Regia Francesco Nannarelli

 

con Francesco Nannarelli, Catia Pini, Katia Principato, Silvia Bianchi, Paolo Pirozzi, Claudio Serafini, Tommaso Marrone, Sergio Bosi, Luigi De Luca 

Musiche composte e arrangiate da MARCO TAGGIASCO Consulente alle scenografie: Alessandra De Angelis – Light Designer: Beatrice Mitruccio Aiuto regia: Valeria Scorza La pièce è tratta dall’omonimo romanzo di Maurizio Carletti, pubblicato nel 2013 da Fuorilinea Editore. Sergio Serpieri è un manager sessantenne, molto temuto e rispettato, tanto per la sua spregiudicatezza quanto per i suoi modi bruschi. Sposato con Gabriella de Bruyn una donna, più giovane di lui, che conduce una vita molto snob, dispendiosa, da circolo sportivo. 
Francesco Nannarelli


Hanno una figlia, Chiara Serpieri, un’anima bella, simile a tante ragazze e ragazzi di oggi e Sergio, come quasi tutti i papà, la adora. Un giorno qualsiasi, il loro medico di famiglia gli diagnostica un male incurabile, che potrebbe manifestarsi improvvisamente e che non gli lascia molto tempo da vivere. Sergio prende allora una decisione repentina: riappropriarsi del tempo che gli rimane e, per farlo, inventa un trasferimento professionale a Parigi. Si trasferisce invece per cinque giorni alla settimana vicino al Gazometro, dove era nato, e s’immerge in una vita “di quartiere”.
Tommaso Marrone


Qui incontra, e inizia a frequentare, il “popolo minuto”, che bazzica gli stessi luoghi che frequentava da ragazzo, riscoprendo, in breve, parti e persone, come il simpaticissimo Gnafelli, che lo riportano ad una parte della sua vita che pensava di aver archiviato per sempre. Mentre il tempo fluisce lento e la vita di Sergio ha ormai assunto contorni e ritmi prima impensabili, arriva completamente inatteso l'intenso incontro con Lucilla Ardenzi, proprietaria dell’omonimo bar di quartiere. Lei è una donna forte ma al tempo stesso fragile; è molto bella ma di quelle bellezze “solide” che vengono da dentro. Una doppia vita è comica? Drammatica? … Sicuramente questa è romantica. Teatro Trastevere Il Posto delle Idee 
  CONSIGLIATA PRENOTAZIONE 
prevista tessera associativa intero €13,00 - ridotto €10,00 feriali ore 20:30, festivi ore 18:00 Prenotazioni: info@teatrotrastevere.it 328 354 6847 

 CONTATTI www.teatrotrastevere.it https://www.facebook.com/teatrotrastevere/ 

 Ufficio Stampa: Vania Lai vanialai1975@gmail.com

mercoledì 7 maggio 2025

Un Trionfo di Musicalità al Teatro Ghione di Roma: Ricordi del Concerto Lirico “Come gocce di universo”

 


Il Teatro Ghione ha accolto un evento imperdibile per gli amanti della musica: un concerto lirico eccezionale “Come gocce di universo” che ha visto la luce grazie alla preziosa collaborazione tra l’Accademia Paderewski di Musica di Poznań e l’AIMART, l’Accademia Internazionale di Musica e Arte. Un connubio di talenti che ha regalato al pubblico una serata ricca di emozione e bellezza.

Soprano Shelley


Sotto la sapiente direzione della pianista “Laura Sobolewska”, docente dell’Accademia di Poznań, gli artisti hanno incantato il pubblico con una selezione di opere liriche che hanno esaltato le qualità vocali e interpretative di ciascun performer.Un momento magico della serata è stato l’esibizione del soprano “Shelley Jackson”, ospite speciale dell’evento, la cui voce potente e coinvolgente ha lasciato il pubblico senza parole. La combinazione di talento, passione e preparazione di tutti i partecipanti ha creato un'atmosfera magica, rendendo chiaramente percepibile l’amore per la musica che ha unito tutti i presenti.  Un plauso va ai musicisti: WuMingjing, Wiktoria Nowak, Daria Korolova, Hanna Rogoza, RzannaRudaja, LuoShengyang,

GeD

Pianista Laura Sobolewska con il soprano

ianjun
,Wojciech Kowalski. Questo concerto non è stato solo un evento artistico, ma un’autentica celebrazione della cultura musicale, caratterizzata da un’armonia unica tra tradizione e innovazione. La collaborazione tra l’Accademia Paderewski e AIMART ha dimostrato ancora una volta l’importanza di unire le forze per promuovere il talento musicale e offrire al pubblico esperienze indimenticabili.



Il Teatro Ghione si conferma così un luogo d’eccellenza dove la musica si fa protagonista, invitando tutti a partecipare a questi eventi che arricchiscono la nostra cultura e ci avvicinano alla bellezza dell’arte. Non vediamo l’ora di accogliervi a future manifestazioni che promettono di essere altrettanto emozionanti!

Foto By  Jonatathan Scozzafava

Francesco Caruso Litrico

Ufficio stampa - Comunicazione e Promozione

3334682892 - fralit@alice.it

 

lunedì 5 maggio 2025

A VITERBO “DONNE IN FIORE” Un tributo alla resilienza e alla rinascita femminile.

 

Janet De Nardis e Giò Di Sarno

Viterbo, 4maggio 2025 – Donne in Fiore, evento che celebra la forza e la bellezza delle donne, si è tenuto il 3 maggio 2025 alle ore 20:30 presso la Sala delle Scuderie del Palazzo dei Papi a Viterbo. L’iniziativa, che mette al centro la resilienza femminile, sottolinea la capacità delle donne di fiorire nonostante le difficoltà, trasformando il dolore in forza, e la fragilità in bellezza.

Simonetta Coccia e Giò Di Sarno


In attesa dell’inizio dell’evento che ha richiamato turisti da tutta Italia, alle20:00, il pubblico presente è stato sorpreso da un Flash Mob Artigianale in cui otto sapienti sarte del team della Bruzziches, hanno realizzato in diretta, davanti al loggiato di Palazzo Papale, una loro creazione. Questo momento spettacolare e coinvolgente, che riunisce la manuale sapienza della tradizione con la rutilante ed avveniristica creatività contemporanea, rappresenta un evento nell’evento, dalla forte connotazione simbolica. Il filo della speranza che lega tutte le donne che si uniscono per tessere un futuro migliore per creare simbolicamente una rete di solidarietà femminile.

la stilista Omaima Abbes


Giò di Sarno, presentatrice della serata, ha poi guidato il pubblico in un viaggio emotivo tra parole, immagini e moda. A portare i saluti istituzionali sono stati i rappresentanti di Un industria e ANCE, A seguire, l’avvocato penalista Paolo Pirani, esperto nella difesa dei diritti delle vittime di violenza di genere, ha portato il suo prezioso contributo attraverso la sua associazione che si occupa proprio di violenza sulle donne, con un intervento che ha toccato le corde profonde e urgenti della nostra società.

Antonella Sberna


L’evento, che unisce moda e arte in un dialogo creativo e simbolico, è stato impreziosito dalla presenza di quattro stilisti internazionali: Julia Radapola, Rashid Khan, Muhamet Salka e Omaima Abbes, provenienti rispettivamente da Europa, Asia, Medio Oriente e America. Le loro collezioni couture di alta moda si sono alternate nel corso della serata, offrendo uno spaccato multiculturale della creatività, con abiti che sono diventati racconti, identità, memorie delle diversità del mondo.

Antonella Polini in azzurro


Le passerelle sono state intervallate da momenti di riflessione e celebrazione: la curatrice d’arte e tra le organizzatrici dell’evento la prof.ssa Barbara Aniello ha raccontato le opere esposte nella sala, realizzate da sette artiste legate alla Tuscia – tra cui Sighanda, Studio Clou, Mariella Gentile, Silvana Pagliaccia, Federico Paris, Stefania Mecucci e Gloria Lauro. “Ciascuna delle quali, ha affermato Barbara Aniello, offre una visione intima, potente e poetica della condizione femminile attraverso il linguaggio visivo.

Janet De Nardis


Nel corso della serata, sono stati consegnati riconoscimenti speciali a figure femminili che si sono distinte per il loro percorso creativo, imprenditoriale e sociale. Tra le premiate: Benedetta Bruzziches, che ha accolto anche gli ospiti internazionali con una visita esclusiva alla sua azienda il 2 maggio; Chiara Frontini, sindaca di Viterbo; Simonetta Coccia, visionaria; Janet De Nardis, regista, giornalista e manager culturale; Giovanna Scappucci, attiva nella promozione culturale e artistica; Rossella Mellino, imprenditrice del sociale; Suor Francesca Pizzaia, figura di riferimento nel mondo dell’educazione cristiana e dell’accoglienza; Chiara Gnignera e Loredana Catena, fondatrici di Studio Clou, atelier in cui l’unicità diventa punto di forza e nuova fioritura; Antonella Sberna vicepresidente del Parlamento Euopeo che ha sottolineato come: “Una manifestazione così importante in una città che merita tanto, sia un segnale di grande attenzione. Puntiamo l’attenzione sulle donne, ha proseguito, se si uniscono le forze e si lavora insieme a qualsiasi livello si puo’ fare un grande lavoro”.



La serata ha ospitato anche un momento musicale con l’arpa di Ornella Bartolozzi, che ha accompagnato il pubblico in una pausa meditativa e suggestiva, sospesa tra emozione e bellezza.

Un gran finale corale,ha visto sfilare quattro creazioni per ciascun designer, in una celebrazione collettiva della moda come linguaggio universale. A salire sul palco, prima del finale, è stata Antonella Polini, Presidente di Background Model Management e ideatrice dell’evento.



Donne in Fiore è una vera e propria celebrazione della forza femminile,” afferma Antonella Polini. “Le donne intelligenti sono sempre in grado fare grande inclusione, solo aiutandosipossono emergere in ogni settore. Proprio per questo volevo che il focus dell’evento fosse, sia sulle donne che sull’internazionalizzazione intesa come messaggio di rete e di pace che permetteranno di far sbocciare persone di valore e talento.Aver avuto, continua Polini, stilisti provenienti da quattro continenti diversi ha dato sì lustro internazionale all’evento e alla nostra città, ma in particolare ha messo in evidenza il mood dell’evento che era parlare di donne in maniera mondiale, perché purtroppo la parità di genere è un problema”.



Anche Simonetta Coccia, tra le organizzatrici dell’evento, ha affermato: “attraverso questo evento e in quanto presidente del Comitato Piccola Industria di Viterbo, avevo piacere di portare nella mia città una vetrina che desse voce all'imprenditoria femminile e che fosse capace di essere esempio e dare energie al capitale umano che non riesce ad esprimersi. Sono riuscita ad ottenere la più alta certificazione alimentare e sono stata pluripremiata dal Gambero Rosso solo dopo un attento impegno che spero potranno realizzare, come me, tantissime altre donne.



Il Palazzo dei Papi, simbolo della città di Viterbo, ha fatto da cornice a questo evento che promuove l’inclusività e valorizza la connessione tra tradizione e innovazione.

L’evento è stato organizzato da Background Model Management, da Spazio Inter Artes e Sixmodu,con il patrocinio di Un industria, ANCE, Comune di Viterbo, Provincia di Viterbo e Università degli Studi della Tuscia.

Il grazie va anche a figure professionali coinvolte di grande esperienza che sono il cuore pulsante dell’evento come laOnly chic di Vittoria Mantrici (logistica), SG Social Equipe di Serena Gargano(marketing manager), Luca Antonelli, Luz Paredes(ufficio stampa),Barbara Ercolani (make up)e l’Accademia di trucco e per l’hairstylistBarbara Roma e Serena Coletta.

Il team ha lavorato con passione e dedizione per offrire al pubblico un’esperienza indimenticabile, che non solo celebra le donne ma promuove anche la bellezza e il valore del territorio viterbese.

 

Luca Antonelli

Ufficio Stampa










sabato 3 maggio 2025

COOKED HARD – COTTO DURO -Un news format televisivo ideato da Marco Calisse

 


Un format televisivo, un manifesto visivo, una dichiarazione d’intenti. Cooked Hard – Cotto Duro, ideato da Marco Calisse, non è semplicemente un programma: è un’esperienza condivisa, un racconto corale dove la diversità diventa protagonista e l'incontro tra persone genera valore, ascolto e trasformazione. Ispirato alla forza umana dell’iconico pranzo in terrazza de Le fate ignoranti, il format evolve quel concetto in chiave attuale: un pranzo moderno in cui non ci sono attori, ma persone vere con storie vere. Attorno a una tavola colorata, imbandita con gusto e simboli, si confrontano voci differenti per età, provenienza, sensibilità e visione del mondo.


Non solo intrattenimento. Una rivoluzione culturale In un contesto in cui i media faticano ancora a raccontare la complessità dell’identità umana, Cooked Hard accoglie e valorizza: neuro divergenti, attivisti LGBTQIA+, artisti, genitori single, minoranze linguistiche, performers, migranti, persone con disabilità.


Ogni partecipante viene raccontato con autenticità e rispetto. --- Temi forti, raccontati con bellezza Il format affronta temi delicati come: la lingua dei segni e l’accessibilità la salute mentale e la neuro divergenza l’alcolismo e il recupero la violenza psicologica e il riscatto l’adozione, la sensibilità verso gli animali e la natura --- Gastronomia e mixology coordinati al colore Il racconto passa dalla cucina: Chef Massimiliano Mennieli firma piatti a km 0, studiati anche per ospiti celiaci e intolleranti, che nella prima puntata saranno declinati in tutte le sfumature di verde. Barman Fabrizio Caponnetti crea cocktail analcolici della stessa palette cromatica, completando l’esperienza sensoriale.


La dottoressa Anadela Serra Visconti conduce con eleganza e competenza, affiancata dall’attore Marco Falovo. Intorno, una compagnia umana reale porta in scena storie ed emozioni autentiche. --- Il senso dei colori e il tema della luce Ogni puntata è ispirata a un colore. Il verde inaugura il ciclo come simbolo di rinascita e natura, intrecciandosi con il tema della luce – rinnovamento, chiarezza, speranza, illuminazione – che guiderà riflessioni, piatti e conversazioni. --- Un dipinto per ogni puntata – il potere delle impronte 


Per la puntata d’esordio i partecipanti: Coco', Roberto Squeo, Roberta La Guardia, Giovanna Civilla, Onis Catalin, Antonio Ventura Yasmine, Fabrizio Caponnetto, Sara Lauricella, Anthony Rosa, Valerio Fumanti, Giacomo Pirozzi, Ugo intingono la mano in vernice del colore scelto lasciando la propria impronta su una tela bianca. Come nelle pitture rupestri preistoriche, l’impronta diventa traccia di esistenza e testimonianza collettiva. Ogni episodio produrrà un dipinto originale che confluirà in una mostra finale. 


Presenza speciale: Ugo, il cane di casa A ricordare che l’inclusione riguarda tutti gli esseri viventi, sul set è sempre presente Ugo, il cane “di famiglia” del format, simbolo di empatia, affetto e naturalezza. --- Visual e contenuti cross-mediali Shooting editoriali, layout stile magazine, video brevi e reel emozionali completano il racconto su TikTok, Instagram e YouTube. --- Una tavola, mille storie Cotto Duro invita a stare insieme senza paura, nutrirsi di confronto oltre il cibo, e dimostrare che l’uguaglianza non è omologazione, ma pari dignità di espressione. --- Dove vederlo Il format sarà trasmesso in televisione su canali Sky, reti regionali e sulle principali piattaforme online. È in fase di finalizzazione e aperto a collaborazioni con sponsor etici, enti culturali, istituzioni e media partner. --- 

Un invito alla bellezza autentica. Un format che non giudica, ma accoglie. Che non spettacolarizza, ma amplifica. Cooked Hard – Cotto Duro è qui per restare. 
E per fare rumore, ma buono. Marco Calisse +393278848381 cottoduro@gmail.com – cmproject@live.it Instagram: cottoduro Facebook:.cotto_duro Tik tok: cotto duro

mercoledì 30 aprile 2025

Il pianista libanese Omar Harfouch protagonista di un concerto per la pace alla Camera dei Deputati. Cena di gala a seguire a Palazzo Ruspoli. Tra i presenti Emanuele Filiberto di Savoia con la compagna Adriana Abascal

 

Emanuele Filiberto di Savoia con Adriana Abascal

Un concerto per la pace quello che il pianista libanese di fama internazionale, Omar Harfouch, ha voluto eseguire presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati di fronte ad un illustre parterre vip. Introduce Mara Venier. «Sono nato in un paese devastato dalla guerra – dice l’artista - un conflitto che mi ha anche portato via molti amici, e imparare a suonare il pianoforte mi ha aiutato a superare questo periodo terribile. 


Quando c’era un bombardamento, mi nascondevo dietro il pianoforte per proteggermi. La musica è stata il mio unico rifugio e oggi sento che mi ha salvato la vita. Quindi, visti i sempre maggiori conflitti a livello mondiale e avendo constatato che la musica lenisce gli animi, incoraggiato dai miei cari ho deciso di condividere la mia passione, dedicando tutta l’energia che la musica mi ha infuso e sfruttando lamia fama per combattere la piaga della guerra e le sue conseguenze.


“Concerto per la Pace”, che ho personalmente composto e orchestrato insieme al mio amico d’infanzia Houtaf Khoury,è una composizione originale di 17 minuti per pianoforte e orchestra filarmonica.17 minuti durante i quali cerco di trascinare gli spettatori in una dimensione di pace». Sul podio Mathieu Bonnin, alla direzione dell’OrchestreSymphonique Béziers Méditerranée. Da molti mesi Bonnin dirige il pianista con la sua orchestra in tutta Europa sostenendo lonella sua ricerca di pace universale. In scaletta anche altre sue composizioni come “La Fantaisie Orientale”, eseguita per laprima volta con un’orchestra sinfonica di 65 elementi, compresi antichi strumenti orientali come il Qanoun. 


Poi “Tripoli”, in omaggio alla città natale di Harfouch, e l’opera “Save one life, yousave the humanity”». Cena di gala a seguire a Palazzo Ruspoli, in onore della musica e dei grandi temi. Accolti dalla principessa Maria Pia Ruspoli con la figlia Giacinta e il marito Alessio, sfilano Emanuele Filiberto di Savoia con la sua nuova fiamma, l’ex miss Messico Adriana Abascal, Guglielmo e Vittoria Giovanelli Marconi, Yvonne Sciò, Valeria Marini, il principe del Kuwait Al Sabah Mubarak, 


i principi Edouard de Ligne, Pilar Murat, Gloria von Thurn und Taxis, Marcantonio del Drago, Paola Winsor, Fabrizio Massimo e Nicoletta Odescalchi, Marisela Federici, Rocco ed Esther Crimi, Alba Parietti con il fidanzato Fabio Adami, Alda Fendicon la figlia Alessia, Marilù Gaetani d'Aragona, l’ambasciatore del Brasile Renato Mosca. Goloso menù dai sapori mediterranei e poi brindisi in onore della musica e dei grandi temi.

                                                  La Direzione

lunedì 28 aprile 2025

Amacortona: quando sport, benessere e bellezza celebrano l'anima di un territorio unico

Torre dell'orologio


 Il 10 maggio 2025 prenderà vita Amacortona, un inedito appuntamento che intreccia sport, salute e benessere in un'unica, coinvolgente manifestazione. L’iniziativa si svolgerà a Cortona in uno dei luoghi più affascinanti della città etrusca: il Complesso di Sant’Agostino.

Il nome stesso racchiude l'essenza di questa iniziativa: "Ama Cortona" non è solo un titolo, ma un vero e proprio atto d'amore verso un territorio ricco di storia, arte e tradizioni. Cortona, da sempre musa ispiratrice per artisti e meta ambita da visitatori internazionali, si trasformerà per un giorno in un palcoscenico dinamico dove il benessere fisico e mentale si fondono con la celebrazione delle eccellenze locali.

Lorena Rutigliano e Luciano Meoni


Grande entusiasmo è stato espresso dal sindaco di Cortona, Luciano Meoni: «Siamo alla prima edizione di un evento che auspichiamo possa radicarsi fra i principali appuntamenti della nostra città. Questa iniziativa è stata ideata per promuovere le eccellenze del nostro territorio e per valorizzare tutti coloro che lavorano per rendere Cortona una culla del benessere. Su questa base crediamo che gli organizzatori di Amacortona possano dare una grande visibilità e risonanza mediatica alle persone e alle produzioni che rendono questa terra un luogo centrale nelle arti, nelle professioni e nello sport».

CHIOSTRO


Lorena Rutigliano, direttrice artistica di Amacortona, in tal senso afferma: "Abbiamo voluto creare un evento che fosse un vero e proprio omaggio a Cortona, un luogo che incanta per la sua bellezza e la sua energia. Amacortona nasce dalla volontà di unire il benessere della persona alla valorizzazione di questo territorio straordinario, offrendo un'esperienza ricca e diversificata che coinvolga corpo, mente e spirito."

Amacortona è concepita come un'esperienza immersiva, capace di coinvolgere un pubblico eterogeneo in un ventaglio di attività pensate per nutrire il corpo e lo spirito. Dalle lezioni di fitness e autodifesa per promuovere uno stile di vita attivo, ai workshop dedicati alla cura della persona, fino alle degustazioni di prodotti enogastronomici locali che esalteranno i sapori autentici del territorio. Un ruolo centrale e un coinvolgimento sono stati riservati alle scuole del territorio e alle realtà associative e sportive locali.

Auditorium


L'evento culminerà con la serata di premiazioni che si svolgerà nella Sala Auditorium del Centro convegni Sant’Agostino, e che vedrà la partecipazione di ospiti speciali e la consegna dei Premi AmaCortona – Prima Edizione a professionisti e personalità che si sono distinti nei campi della medicina, dello sport, della ricerca scientifica, del benessere fisico e mentale, dell'arte e dello spettacolo, contribuendo con il loro impegno a diffondere un messaggio positivo di cura di sé e della collettività.

Tra i premiati figurano nomi di spicco della cultura popolare italiana come Tina Cipollari, sportivi come lo judoka Emanuele Bruno, volti amati del piccolo schermo impegnati nel sociale come Gilless Rocca, accolti dai presentatori Matilde Brandi e Beppe Convertini.

Cortona è un simbolo di arte, cultura e tradizione, un luogo che incanta e attrae. AmaCortona si propone di rafforzare ulteriormente questa vocazione turistica, offrendo un evento che non solo promuove lo sport e il benessere, ma invita i partecipanti a scoprire e vivere appieno il fascino senza tempo di questa perla toscana.

Amacortona ambisce a diventare un appuntamento fisso, una vera e propria "maratona" di iniziative destinate a crescere negli anni, celebrando Cortona come capitale della qualità della vita.

Il logo della manifestazione, sviluppato attraverso una originale forma di animazione in VFX, raffigura un uomo stilizzato che si tuffa, immergendosi nel tessuto culturale e sociale della città. Dal suo gesto, prendono forma petali stilizzati e colorati, metafora delle opportunità, delle idee e della bellezza che scaturiscono dall’impegno collettivo e del percorso immersivo che chiunque potrà apprestarsi a compiere. Un’immagine che esprime la vocazione della comunità cortonese a generare valore attraverso la partecipazione e la creatività.

Il programma:

L'evento si articolerà in diverse aree:

  • SALA PANCRAZI: lezioni pratiche di autodifesa femminile con Emanuele Bruno e Stefano Maniscalco, esibizioni di freestyle con Dario Piantadosi e performance di danza moderna.

  • SALA ASSEDIO: incontri e testimonianze con personalità del mondo dello sport e dello spettacolo, tra cui Maxime Mbanda, Amaurys Pérez, Eleonora Sandrelli, Gaia Zucchi e Gilles Rocca, moderati da Jimmy Ghione.

  • CHIOSTRO: un'area dedicata alla scoperta e alla degustazione delle eccellenze enogastronomiche locali, in collaborazione con produttori del territorio.

  • SALA SIGNORELLI: uno spazio dedicato alla "Cura della Bellezza" con sessioni personalizzate e consigli di bellezza a cura di professionisti del settore.

  • SALA AUDITORIUM: la prestigiosa cornice della serata conclusiva con la cerimonia di premiazione, momenti di spettacolo e la partecipazione di ospiti di rilievo che inizierà alle 21:30 con ingresso libero fino ad esaurimento posti. 

Numerosi saranno gli ospiti che parteciperanno all’evento il 10 maggio, tra cui: Jimmy Ghione, Miriana Trevisan, Maxime Mbanda, Gaia Zucchi, Amaurys Pérez, Cristina Davillanova, Dario Piantadosi, Aziz Abbes Mouhiidine e Myriam Mazza. Oltre ai già citati Tina Cipollari, Matilde Brandi, Beppe Convertini, Giorgia Pianta ed Emanuele Bruno.

L’iniziativa viene realizzata grazie alla collaborazione di Cortona Sviluppo.


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Maria Consiglia Izzo
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                                                                 Giò Di Giorgio

giovedì 24 aprile 2025

Declinazioni d’amore di Franca De Angelis Regia di Miranda Angeli

 


con

Alessandro Pazzaglia, Alessia Filiberti, Andrea Lami,

Giulia Sanna, Michele Dirodi, Vittoria Vitiello

 

In scena al Teatro Trastevere

dall’8 all’11 Maggio 2025


 

Cos’è l’amore?

Ci sono persone che si accontentano di cose finite, ma le vogliono perfette. Poi ci sono quelle che si accontentano di cose finite e imperfette. E poi ci sono quelli che inseguono l’infinito. Sandra ha perso l’amore della sua vita e vuole raggiungerlo. Marco vorrebbe amare tutte le donne del mondo e non sa scegliere. Ada vorrebbe qualcuno che l’amasse per sempre. Pietro desidera l’amore ma ne ha troppa paura. Luca sta morendo e vorrebbe che la sua compagna non si spegnesse con lui. Lili è destinata a veder morire tutti quelli che ama. Sei individui inseguono l’amore e cercano risposte attraverso le dimensioni dello spazio e del tempo. Sembrano sei ma sono molti di più e s’incontrano, si sfiorano, si sfuggono e a volte, di rado, si riconoscono.


La caratteristica che più ci ha fatto innamorare (!) di Declinazioni d’amore è il suo essere insieme una commedia romantica brillante e un dramma intimo. Per questo, è stato importante costruire uno spettacolo che riuscisse a mescolare e a far emergere in egual misura entrambi questi toni; che, per usare le parole di una maestra di teatro e cinema, Phoebe Waller-Bridge, vi faccia ridere a crepapelle per poi colpirvi in piena faccia quando meno ve lo aspettate. Così gli interpreti, ognuno dei quali veste i panni di due personaggi, spesso volontariamente agli opposti, hanno scavato in profondità per far brillare il tono della commedia e, allo stesso tempo, rendere il dramma vero e umano. Anche l’uso delle luci (con tagli freddi e ansiogeni per il terribile dramma di Luca e Sandra; soffusi e avvolgenti per le atmosfere noir di Lili; caldi e frizzanti per quelle comiche di Ada, Pietro e le loro voci interiori) è una parte essenziale di questo processo, così come la musica. Il tutto sarà sempre avvolto da

 

un’atmosfera retrò, un po’ jazz. In fondo, uno dei nuclei principali del testo è l’ipotesi che esistano più dimensioni parallele, dove il tempo scorre diversamente, e attraverso le quali il passato, il presente e il futuro si intrecciano e confondono. Anche per questo, i costumi di scena dei personaggi sono caratterizzati da una mescolanza di elementi moderni, ripresi soprattutto dalla moda degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta, per cui i personaggi danno l’impressione di venire da momenti diversi, da mondi diversi, che tuttavia si sono finalmente incontrati.

 

 

Teatro Trastevere Il Posto delle Idee

CONSIGLIATA PRENOTAZIONE

prevista tessera associativa

intero €13,00 - ridotto €10,00

feriali ore 21, festivi ore 17:30

Prenotazioni:

info@teatrotrastevere.it

328 354 6847

CONTATTI

www.teatrotrastevere.it

https://www.facebook.com/teatrotrastevere/

Ufficio Stampa: Vania Lai vanialai1975@gmail.com