mercoledì 23 marzo 2022

A Villa La Mimosa di Formello “Aperitivo di Primavera con l'Arte”

 

la festa dell'aperitivo di primavera con l'Arte coincide con il compleanno della Sig.ra Paola

Divenuto luogo d'elezione per dibattiti sull'arte, la cultura e i temi di attualità giornalistica, “Villa La Mimosa” grazie ad una stupenda giornata di sole, ha ospitato a Formello nella mitica location del giornalista Marino Collacciani con la signora Paola, domenica 20 Marzo la VI edizione di “Aperitivo di Primavera con l'Arte”, nato con l'intento di coniugare alcune eccellenze eno-gastronomiche del nostro Paese col mondo artistico: “saperi e sapori” al cospetto della Primavera 2022. 

A fare da cornice all'evento di qualità personaggi della nobiltà quali - in veste di madrina della manifestazione la storica della moda Silvana Pascale Augero, il principe Guglielmo Giovanelli, Il principe Fulvio Rocco De Marinis, Donna Maria Teresa Stabile con il Generale Alberto Di Vece, gli artisti Athos Faccincani, Ennio Calabria, Eugenio Sgaravatti, Ferdinando Codognotto, Enrico Benaglia, Vittorio Paradisi.

Ospiti il Sindaco di Formello avv. Gian Filippo Santi, il vice-Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, on. Giuseppe Emanuele Cangemi, l'autrice di best sellers Gwendolyn Simpson Chabrier, gli editori Loredana Filoni, Giò Di Giorgio, Tony Colomba, Federico Tassinari,  il regista televisivo di “Bla Bla Bla” Gianni Testa, lo stilista Toni Marino (compositore con Giacomo Losi, del primo inno della Roma). 

La scrittrice Michela Incardona, la manager Daniela Bonacci, e a fare da “contorno” (è proprio il caso di dirlo) eccellenze dell'enogastronomia italiana con i selezionati vini dell’Azienda Agricola Casale del Giglio della Famiglia Santarelli, con la coordinatrice sommelier Cinzia Franceschini . Poi, grazie all’ideatrice di grandi eventi Luana Cavazzuti, alcune eccellenze del Casertano: dalle esclusive mozzarelle al tartufo di Vincenzo Tammaro (La Botteghella) alle ricercatezze dolciarie dell’Antica Pasticceria Caputo Alfonso di Casagiove, dalle specialità del forno di Pandiseta (pane, croissant e biscotti) alle carni e ai salumi,unici e prelibati, della “Cillo experience” di Sabatino Cillo (Airola). Infine, da Civitella Paganico (Grosseto), i preziosi distillati di Nannoni Grappe.

Insomma, un qualificato drappello di eccellenze di un Paese che conta, produce e afferma i sapori del made in Italy a confronto con la nostra tradizione delle arti pittoriche e scultoree. Al centro della tavola rotonda e di quella imbandita i nuovi obiettivi dell'enogastronomia visti, saggiati e assaggiati da personaggi che nei loro àmbiti sono ambasciatori di uno stile inimitabile nel fare cultura che contraddistingue l’Italia nel mondo e che il mondo ci invidia.

Ufficio Stampa: Marino Collacciani, m.collacciani@gmail.com - 338.7146750

Foto Luciano Di Bacco

                                                     Giò Di Giorgio

martedì 22 marzo 2022

L’arte pittorica alza il sipario - Al Teatro del Pepe mostra personale del Maestro ATHOS FACCINCANI Roma, dal 26 Marzo al 24 Aprile, via Valadier 36/a, ingresso libero (green pass)

 

Il “Maestro del colore” espone 30 oli su tela di rara fattura nella prestigiosa sede del Movimento Europeo “Fare Ambiente” con l’intervento del Presidente nazionale, prof. Vincenzo Pepe Vernissage sabato 26 Marzo alle ore 18 alla presenza dell’Artista “L’arte pittorica alza il sipario”: è proprio il caso di dirlo nell’annunciare la mostra personale di pittura del Maestro Athos Faccincani che reca un titolo capace di unire la location scelta, il Teatro del Pepe, con le finalità del Movimento Europeo “Fare Ambiente” che l’ha eletta quale sede. 
Il vernissage avrà luogo sabato 26 Marzo alle ore 18 in via Valadier 36/a alla presenza dell’Artista; la rassegna comprende 30 oli su tela di pregevole fattura e potrà essere visitata a ingresso libero (previa esibizione del green pass) fino al 24 Aprile, tutti i giorni, con orario continuato 9-19. La personale romana di Athos Faccincani - definito a pieno titolo dalla critica “Il Maestro del Colore” - presenta la produzione più recente e qualificata di uno dei pittori più apprezzati e accattivanti della scena artistica nazionale e internazionale che ha saputo squarciare le brume del suo Nord con i colori, le luci, i paesaggi solari di un’Italia abbagliata dalla sua sfolgorante bellezza. 

Le tele di Faccincani esprimono così uno stile intenso e inconfondibile, con una pittura penetrante che cattura lo spettatore e lo induce a sognare una dimensione capace di restituirgli, a tutto tondo, un’armonia perduta o mai percepita. L’inaugurazione di sabato 26 Marzo godrà di un saggio critico di presentazione del Prof. Vincenzo Pepe, già docente di Diritto pubblico comparato e Diritto dell'ambiente italiano e comparato presso l'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, nonché Presidente Nazionale del Movimento Europeo “Fare Ambiente”: Oltre a una recensione del dott. Marino Collacciani, giornalista e scrittore, docente di Scienze della Comunicazione. 
Il vernissage godrà della gradita presenza del Presidente dell’Associazione Commercianti Prati Cola di Rienzo, Luca Esposito, nonché di personaggi rappresentativi del mondo della cultura, dello spettacolo, dell’imprenditoria e del giornalismo. La pittura di Athos Faccincani descrive l’amore assoluto che l’artista nutre per la Natura e, come ricordato, si coniuga alla perfezione con la mission del Movimento “Fare Ambiente”, impegnato nella tutela dell’ecosistema per una migliore qualità della vita, nel salvaguardare il diritto delle generazioni future e affermare ideali senza estremismi: col realismo del fare e l’ottimismo della ragione, promuovendo il Patrimonio culturale e il Paesaggio quali beni e valori che appartengono all’umanità intera. 

Note biografiche Athos Faccincani è nato a Peschiera del Garda il 29 Gennaio 1951. Negli anni ‘70 l’Artista si fa notare per l’intensità espressiva delle sue figure: gli viene così commissionata una mostra sulla Resistenza presso la Gran Guardia di Verona che gli frutterà la Medaglia di Cavaliere della Repubblica consegnatagli dal Presidente Sandro Pertini. Nel 1980 Faccincani si lascia ispirare dalla Natura che diventa protagonista della sua pittura che ormai ha conquistato l’amore del pubblico e l’attenzione della critica grazie a colori vivaci e inconfondibili, dove la luce e il sole, testimoniando gioia e serenità, concorrono al recupero dei valori interiori. 

Tra le sue esposizioni internazionali più importanti quelle di New York, Boston, S. Antonio, Miami, San Francisco, Chicago, Los Angeles, Londra, Vienna, Tokyo, Madrid, Zurigo, Amburgo, Monaco, Sofia, Hong Kong, Singapore e Montecarlo. Durante la sua quarantennale carriera innumerevoli i Premi conferitigli: tra gli ultimi il Premio Personalità Europea a Roma (dove ha esposto al Vittoriano nel 2005) e il Leone d’Argento al Narnia Festival. 

La personale del Maestro Athos Faccincani al Teatro del Pepe è curata dal dott. Gianluigi Bettoni (Info: g.bettoni@athosfaccincani.it +39 334.6658612). 

Coordinamento Nazionale “Fare Ambiente” Via Valadier 36/a - 00193 Roma +39 06-484409 

UFFICIO STAMPA: dott. Marino Collacciani Info: +39 338.7146750 m.collacciani@gmail.com

                                             Giò Di Giorgio

lunedì 21 marzo 2022

25 marzo Roma, “L’AQUILONE DELLA PACE”, favola di Sara Favarò, alla Camera dei Deputati con la FUIS

 

“L’Aquilone della Pace”, favola di Sara Favarò, sarà letta a Roma, alla Biblioteca della Camera dei Deputati, per la “Giornata Internazionale della Poesia”, nell’ambito degli appuntamenti della Federazione Unitaria Italiana Scrittori. La favola, pubblicata da “Villaggio Letterario”, è corredata dalle illustrazioni a colori di Umberto Marsala e dalla traduzione del testo in russo, inglese, cinese e ucraino. 
Un testo che guarda al di là degli orrori di tutte le guerre che in questo momento, in ogni latitudine del globo, denigrano la dignità dell’uomo, riducendolo a mero strumento di morte, odio, terrore. “L’Aquilone della Pace” di Sara Favarò non è soltanto un albo illustrato destinato ai bambini, ma un messaggio destinato a ogni essere umano che crede nei valori della pace e che condivide la capacità del sorriso, quale metafora di convivenza, armonia, unione, di farsi foriero di pace perché, come recita il testo: dove c’è il sorriso regna la Pace! 
La lettura alla Camera dei Deputati è un’anticipazione del libro che sarà presentato il 21 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino, presso lo stand della FUIS, alle ore 12,00, dall’Autrice, dalla direttrice del "Villaggio Letterario" Anna Russolillo e dal Co - Presidente Nazionale della Federazione, Natale Tonino Rossi e che, fin dai primi giorni di maggio, sarà disponibile nelle librerie e online. Il testo è destinato a tutti quelli che ne condividono l’intrinseco significato di bisogno di PACE, oltre ogni confine geografico, fisico, sociale e linguistico. Motivo per il quale è scritto in cinque lingue: italiano, russo, inglese, cinese, ucraino. 
www.villaggioletterario.it- cell 3334809666. 

                      Giò Di Giorgio

venerdì 18 marzo 2022

Dal 30 marzo al 3 aprile 2022 SCALA REALE Scritto e diretto da Paolo Maria Congi al teatro Trastevere (Rm)

 



Con Paolo Maria Congi Benedetta Cassio Paolo Cutroni 

Un attore, una psicanalista, un procuratore. Dentro questo mondo. Il mondo di oggi: un mondo violento, senza più punti di riferimento. Ognuno coi propri sogni, ognuno coi propri traumi, coi propri desideri messi a nudo.

La voglia di vivere, il desiderio di fuggire, ma tutto sfugge dal controllo. Un gioco perverso, e la violenza come necessità di relazione. Una violenza espressa dagli uomini, che a modo loro abusano di Selene, diversi ma uguali nelle loro esigenze animali e nella loro solitudine. Scavare dentro l’uomo: un triangolo nero dove nessuno è buono e nessuno è cattivo. Il testo è scritto come una forma di partita a tre, che racconta durante i mesi della quarantena il bisogno del gioco malvagio, della perversità nascosta dentro i rapporti quotidiani, di scavare dentro l’animo umano senza giudizio. 


Una riflessione caustica sul nostro modo di vivere, che sfocia in una negazione della realtà oggettiva. 






Teatro Trastevere Il Posto delle Idee via Jacopa de' Settesoli 3, 00153 Roma Da mercoledì a sabato ore 21, domenica ore 17:30


 CONSIGLIATA PRENOTAZIONE biglietti interi 12 - ridotti 10 (prevista tessera associativa) Contatti: 065814004 info@teatrotrastevere.it www.teatrotrastevere.it https://www.facebook.com/teatrotrastevere/ 


  Ufficio Stampa: Vania Lai vanialai1975@gmail.com 3388940447 

                               Giò Di Giorgio

martedì 15 marzo 2022

Janet De Nardis ha ricevuto il premio "Siamo tutte Margherite", la cui II edizione si e’ tenuta presso il parco Zoomarine il 12 marzo

 

La giornalista e regista Janet De Nardis ha ricevuto sabato 12 marzo il premio "Siamo tutte Margherite", riconoscimento per la parità di genere ispirato al fiore selvatico, considerato simbolo dell’amore, dall’aspetto semplice ma decisamente resistente, e un po’ alla storica pizza (ideata nel 1889 per omaggiare la Regina d’Italia Margherita di Savoia) utilizzata come stratagemma da diverse donne che, in alcuni recenti fatti di cronaca, hanno chiamato il 112 con la scusa di "ordinare una pizza"

trasformando la richiesta in una esigenza di aiuto. Il premio ha lo scopo di riconoscere l’impegno delle donne che svolgono professioni considerate tradizionalmente maschili, nelle quali hanno raggiunto importanti traguardi, e quelle schierate contro gli stereotipi che influenzano bambine e bambini, già in tenera età. Janet De Nardis è da sempre dalle parte delle donne con il suo continuo impegno nei confronti dell’universo femminile.


L’artista è, recentemente, diventata caporedattore della radio RID 96.8 FM, radio tutta al femminile che affronta in diverse rubriche i temi della donna 4.0 Come direttrice del Digital Media Fest, De Nardis è in prima linea per le donne e dona ampio spazio ai loro progetti creativi. Ogni anno nel suo festival è uno dei più seguiti il panel rivolto alle "donne nel web".. 

Nei prossimi mesi, attraverso la sua spiccata sensibilità e attenzione, dirigerà il suo film Good vibes e affronterà tematiche importanti che riguardano la nostra società. Nel cast artistico e tecnico sono numerose le figure femminili presenti. 


                         Giò Di Giorgio

lunedì 14 marzo 2022

AQUAE! World Water Day 2022 Martedì 22 marzo 2022 Dalle ore 9:30 Spazio 900 Piazza Guglielmo Marconi 26/b - 00144 Roma (EUR

 

Si svolgerà martedì 22 marzo 2022 a Roma, presso Spazio 900 e in diretta streaming sul sito www.galateaeventi.it/aquae2022/ o sulla pagina Facebook di AQUAE! l'evento AQUAE! World Water Day 2022, promosso dall'Università di Roma Foro Italico e dalla Società Italiana di Igiene per commentare e diffondere alla presenza di Autorità, Istituzioni, ricercatori e ragazzi delle scuole secondarie, il Rapporto ONU 2022 sulle acque, quest'anno dedicato alle acque sotterranee per rendere visibile l'invisibile. Con il patrocinio di UNESCO Water Program, Istituto Superiore di Sanità, CNR, ISPRA, Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale, INAIL, Agenzia Spaziale Italiana, FNOMCeO, Enpab, Federterme, Fondazione Ricerca Termale FoRST, Federazione Italiana Nuoto, Comune di Roma, l’iniziativa sarà aperta dal Rettore dell'Ateneo Prof. Attilio Parisi insieme al Prof. Vincenzo Romano Spica, Direttore Scientifico dell'evento, e al Prof. Italo Francesco Angelillo, Presidenza Siti, per continuare in una maratona “no stop”, concepita secondo la formula del talk show interattivo, per tutta la giornata, con illustri ospiti e personalità legati in maniera diretta o trasversale all’universo “acqua”. Il messaggio principale che tale manifestazione si prefigge di comunicare è rivolto ai giovani, dando così risposta all'invito annuale di UNESCO a riflettere tutti e sensibilizzare le nuove generazioni sul tema della tutela e rispetto dell’acqua e sull'importanza dell'uso consapevole e sostenibile di questa risorsa. Una divulgazione scientifica che coinvolgerà non solo le scuole secondarie ma anche quelle primarie attraverso la distribuzione di Quaderni FairPlay4U dedicati al World Water Day 2022. A coordinare la conferenza della mattina, a partire dalle ore 9:30, sarà la giornalista dell'ANSA Maria Emilia Bonaccorso. Tra le Autorità presenti, interverranno l'Amb. Lucio Alberto Savoia, Emerito Segretario Generale della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO; Calogero Bellanca, Vicepresidente ICOMOS International - Comitato Theory and Philosophy of Conservation; l'On. le Federico Mollicone Presidente ICAS Intergruppo Parlamentare Cultura, Arte, Sport; il Gen. del Corpo d’Armata Antonio Pietro Marzo Comandante delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri. Ad aprire i lavori della prima parte di AQUAE!, sarà, in video, Richard Connor, Editor in Chief del WWDR Unesco, che sintetizzerà i dati del Rapporto ONU 2022. A commentare e approfondire la relazione saranno invece la Dott. ssa Sasha Koo-Oshima, Vice Direttrice Land & Water della FAO; il Prof. Silvio Brusaferro, Presidente Istituto Superiore di Sanità; Simona Rossetti, Direttore CNR-IRSA; Anna Sirica, Direttore Generale Area Science Park; Stefano Laporta, Presidente ISPRA; Marco Lupo, Vicepresidente SNPA e DGE Arpa Lazio; Vera Corbelli, Segretario Generale Autorità di Bacino Distretto Appennino Meridionale; Costanzo Jannotti Pecci, Presidente FoRST e Presidente Onorario Federterme; Tiziana Stallone, Presidente Enpab; Paolo Barelli, Presidente Federazione Italiana Nuoto; Andrea Abodi, Presidente Istituto Credito Sportivo; Bruno Molea, Presidente Ente Promozione Sportiva AICS. La seconda parte della mattina, con inizio intorno alle 12:30, continuerà sul tema della sostenibilità dell'acqua nei suoi usi ricreativi, nello sport e nel wellness, con una visione dallo spazio presentata dal Dott. Alessandro Coletta, Direttore COSMO Med Sky dell'Agenzia Spaziale Italiana. Come rendere le piscine ecosostenibili, quale la situazione normativa odierna, come proteggere le fonti idriche sotterranee, quanto è sicura l'acqua che arriva ai nostri rubinetti, come inquiniamo inconsapevolmente attraverso i farmaci che ingeriamo, sono solo alcuni degli argomenti che verranno trattati grazie al contributo di Federico Maestrami, Editore Il Campo; Emanuele Ferretti, Ricercatore ISS; Claudio Carpineti, Segretario FoRST; Elisabetta Preziosi, Ricercatrice CNR; Maria Siclari, Direttore del Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia (ISPRA); Luca Lucentini, Direttore Reparto Qualità delle Acque ISS; Matteo Vitali, Ordinario di Igiene, Università di Roma “Sapienza". Nel pomeriggio, dalle 14:45 circa, si parlerà dello stretto rapporto tra l'acqua e la nostra salute, il legame con l'alimentazione, la fertilità e i tumori grazie agli interventi di Laura Dugo, Docente di Chimica dell'Alimentazione presso il Campus Biomedico di Roma; Laura Cutini, Consigliere CIG Enpab; Giuseppe Morino, Pediatra Dietista Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma; Eleonora Porcu, Componente CSS, Docente Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, Università Bologna; Giuseppe D'Ermo, Docente Dipartimento Chirurgia Università di Roma “Sapienza” e direttivo LILT.

 La scuola sarà protagonista di una sessione speciale dedicata alla storia delle risorse idriche sotterranee e ai lavori svolti da alcuni Istituti scolastici italiani in occasione del World Water Day 2022 (liceo classico Dante Alighieri, liceo scientifico Talete e istituto Cine TV Rossellini di Roma, liceo artistico Pablo Picasso di Pomezia e liceo scientifico e sportivo Alessandro Volta di Reggio Calabria). A presentare e coordinare l’ultima fase di questa giornata celebrativa sarà il conduttore RAI Savino Zaba. Tra gli ospiti, a partire dalle ore 15:30, saranno presenti numerosi esponenti del mondo della ricerca, dello sport e dello spettacolo: oltre a Stefania Nisio di ISPRA, Tony Urbani della “Sapienza”, Donatella Poliandri di Invalsi, una squadra di ricercatrici tutta al femminile presenterà gli studi sulla “disinfezione con la luce” dell’Università di Roma “Foro Italico”: Federica Valeriani, Giusy Lofrano e Francesca Ubaldi; presente anche il geologo Mario Tozzi con un suo personale contributo alla materia. Porteranno poi la propria testimonianza alcuni atleti del mondo del nuoto come l’allenatore FIN Oscar Bertone, la campionessa europea Elena Bertocchi e l’atleta paralimpica Monica Boggioni, oltre alla pattinatrice sul ghiaccio Roberta Rodeghiero del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare e Marco Capanna, allenatore pallanuoto femminile Serie A1 SIS ROMA e atlete della Nazionale e della SIS Roma Domitilla Picozzi, Giuditta Galardi e Chiara Tabani argento olimpico a Rio 2016. Non mancheranno, in tale ambito anche rappresentanti del mondo della cultura e dello spettacolo: tra questi il noto attore e comico di Zelig Diego Parassole, sensibile alle tematiche ambientali con le sue performance di edutainment, il Mural Artist di fama internazionale Federico Massa aka Iena Cruz che dà voce alla natura attraverso le sue opere (in collegamento da New York), e artisti musicali come il “violinista Jedi” e compositore Andrea Casta, tra le star musicali più seguite sui social e noto per far viaggiare gli spettatori con effetti immersivi tra natura e futuro creati in simbiosi ad un repertorio crossover che spazia tra pop, elettronica e dance music (prossimamente in concerto il 30 aprile all'Auditorium Parco della Musica di Roma); Philip Abussi, artista e compositore di sonorizzazioni sul tema al centro del convegno, produttore di Acqua brano della compositrice, autrice e performer Alessia Cotta Ramusino, Ambasciatrice UNICEF, che parteciperà con Women Of Change Italia, associazione dedita alla sensibilizzazione sugli obiettivi dell’Agenda 2030. All’evento parteciperanno infine anche Patrizia Tomasich presidente di Explora il Museo dei bambini di Roma, gli atleti de Gli Argonauti Laboratorio di Ricerca sul Movimento con una loro performance, Gaetano Boldrini uno dei fondatori dell'Associazione La Venta Esplorazioni Geografiche con racconti e avventure nel sottosuolo di tutto il mondo. AQUAE! World Water Day 2022 è un evento realizzato da Galatea Comunicazione grazie al contributo non condizionante di Merck Serono, UnipolSai Assicurazioni, Indexx, come media partners: Elisir Salute, Woman of Change Italia, Gli Argonauti e come partner tecnico: Mokamusic

Registrazione all'evento al link: https://www.galateaeventi.it/aquae2022/ 
 Diretta streaming su www.galateaeventi.it/aquae2022/ o sulla pagina Facebook di AQUAE 

  Ufficio stampa Elisabetta Castiglioni 

                          Sito ufficiale: www.galateaeventi.it/aquae2022/ 

INFOLINE: Galatea Comunicazione srl Manuela Trombetta - +39 328 0916648 - manuela@galateacomunicazione.com 

                                                  Giò Di Giorgio

venerdì 11 marzo 2022

LA BALLATA DEL SOGNATORE Dal 10 marzo il nuovo singolo di Alessandro Contini online su tutte le principali piattaforme digitali

 

 Produttore di sola fantasia si perdeva nei luoghi della mente …

                           E fu preso da un’idiosincrasia per le bieche richieste della gente …
                         Consumare e diritto a lavorare contro il sano diritto alla pigrizia… 

                                   Il video integrale di LA BALLATA DEL SOGNATORE

Consumare e diritto a lavorare contro il sano diritto alla pigrizia… Una rivoluzione inattiva, giocata e composta dentro il letto, considerato non una semplice stazione di riposo ma un luogo dove sognare, disubbidire agli ordini e non aver paura… Questo è l’incipit de LA BALLATA DEL SOGNATORE, il nuovo singolo di Alessandro Contini dal 10 marzo disponibile su tutte le principali piattaforme digitali, secondo brano di lancio dell’album di prossima uscita PICCOLA MISTICA QUOTIDIANA. Il sonno, il sogno, il ricordo, la contemplazione e l’amore perfetto, letti scomodi e di cartone, teorie per una contemplazione attiva e pigrizia creativa sono gli ingredienti di una composizione che è in qualche modo un omaggio alla vita da un altro punto di vista, quello della mente e dell’immaginazione, libera in un corpo rilassato e non costretto alla gestualità. Stasi contro dinamismo e l’apoteosi di una mistica inoperosità sono elementi ricorrenti in molti brani di questo album, che verrà presentato al pubblico a Roma il 14 aprile in forma di concerto e monologhi, nella cornice del Teatro Tirso. Un esordio come cantautore, alla tenera età di 59 anni, per un artista che ha prestato la voce come crooner, solista e corista a numerosi compositori e musicisti, dal jazz alla musica contemporanea, dai cartoni animati all’opera lirica, collaborando con firme quali Ennio Morricone, Luca Francesconi, Bruno Tommaso, Sylvano Bussotti e Lilli Greco.

Sito web ufficiale: https://alessandro-contini.it/ 
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it http://www.elisabettacastiglioni.it/ 

                                         Giò Di Giorgio

giovedì 10 marzo 2022

Associazione Culturale Teatro Trastevere presenta lo spettacolo EVENTO Dal 22 al 27 marzo 2022 LA NOTTE FINISCE ALL'ALBA libero adattamento e riscrittura da Spettri di H. Ibsen Prima assoluta drammaturgia e regia di Giancarlo Moretti

 

con: Alessandro Calamunci Manitta, Giovanna Cappuccio, Ilaria Fantozzi, Vincenzo Longobardi, Mauro Toscanelli e con la partecipazione di Ornella Lorenzano scene e costumi: Paola Salomon foto di scena Luciano Risa Produzione: Associazione culturale Extravagarte 


               Il progetto drammaturgico 

Spettri è uno dei capolavori della drammaturgia di Ibsen e di tutta la letteratura teatrale della fine del XIX secolo; in esso l'autore ha tessuto una rete di relazioni tra personaggi così fitta e profonda, che dà al testo sempre ricchezza di originali spunti di riflessione e di lavoro attoriale, registico ed in questo caso anche autoriale. 

La notte finisce all'alba prende il filo delle “paure” conosciute ed inconsce di Helene, Osvald (suo figlio), Regine (figlia illegittima di Alving), Manders (amico di famiglia), i protagonisti della vicenda narrata da Ibsen, tutti segnati dal passaggio nella loro vita del malefico Alving. Ora però, a differenza del testo di Ibsen, tutti avranno la possibilità di tornare indietro nel loro tempo, di trovarsi dinanzi all'origine delle loro sofferenze, perché quel personaggio, Alving, che nel testo originale non appare perché già morto da anni, in questa riscrittura si materializza e prende parte al dramma che poi diverrà tragedia. 

 Gli “spettri” ora diventano “realtà” e le “paure” divengono odio, amore, violenza, pietà, innocenza, disperazione, coraggio. Ora i personaggi possono affrontarle e non rimanerne vittime anche se il loro destino rimarrà comunque segnato dalla tragedia della ferita morale e fisica. La notte finisce all'alba entra dunque all'interno del testo di Ibsen per un suo significativo libero adattamento e riscrittura attraverso tagli ed inserimento di nuove scene, per una messa in scena indirizzata a coglierne questo aspetto così “perturbativo” e rivelatore dell'essenza fragile, vitalistica e tragica dell'animo umano. La cifra registica è in una ricerca di naturalezza onirica che conduca lo spettatore dalla realtà al sogno passando attraverso il perturbante. 


Parola, azione, gesto, musica in un'ambientazione che sposta la vicenda dagli anni a cavallo tra 1800 e 1900 agli anni '60 del XX secolo, entrambi visti come momenti di “transizione” morale nella società occidentale.

Teatro Trastevere Il Posto delle Idee via Jacopa de' Settesoli 3, 00153 Roma Da martedì a sabato ore 21, domenica ore 17:30 
CONSIGLIATA PRENOTAZIONE biglietti interi 13 - ridotti 10 (prevista tessera associativa) Contatti: info@teatrotrastevere.it https://www.facebook.com/teatrotrastevere/ 

  Ufficio Stampa: Vania Lai vanialai1975@gmail.com 3388940447

                                Giò Di Giorgio

mercoledì 2 marzo 2022

SENTIMENTI IN CONTRASTO NEL SINGOLO DI HANIA “31 Dicembre” racconta HANIA, ma è solo l’inizio della storia

 

IL 25 FEBBRAIO 2022 esce il nuovo singolo di Hania “31 DICEMBRE” su tutti i digitalStores, prodotto da Vailee scritto daVito A. Iacoviello e Matteo Zoccoletti. Compositore arrangiatore, mix e master Giacomo Tavoletta in arte Vaile. Realizzato presso il Music.it Studio, Art director Nadia Patti, Produzione Esecutiva Michele Iacoviello. 

Quello di HANIA è un cuore rock e lo ha dimostrato sin dal suo primo singolo realizzato nel 2019. Da allora qualcosa è cambiato e questo nuovo lavoro rappresenta una sfida: una contaminazione tra due generi: trap e rock, sonorità elettroni che  con la voce graffiante e esplosiva di un rocker definito dalla critica “artista di incredibile carisma e ottima empatia con il suo pubblico grazie ad una voce perfettamente calzante con il rock e un timbro che impressiona qualsiasi ascoltatore. Da non sottovalutare il suo aspetto eccentrico”. 


Con questo singolo, nasce un nuovo percorso, fatto di emozioni, lavoro, sudore e sacrificio, ma soprattutto... voglia di cambiamento che deriva da un cammino complesso, che ha portato oggi HANIA ad avere le idee chiare e un focus vincente sia artistico che personale. “31 Dicembre” racconta un momento difficile fatto di lacrime, che si tramutano in scrittura e rime. I temi sono: amore, odio, urla, segreti, rabbia e complicità che l'artista esprime nei suoi testi andando alla ricerca di un amore che viene visto come un sentimento irraggiungibile, che ormai lo ha ferito talmente tanto da non crederci più, ma che comunque rappresenta un una emozione pura ed esclusiva, elemento fondante della propria esistenza. Insomma, “31 Dicembre” racconta HANIA, ma è solo l’inizio della storia. 
Di questa traccia verrà realizzato anche un videoclip 


  Ufficio Stampa Ennio Salomone Cell. 3466142314 Email: salomone.ennio@gmail.com 

  Social:Istagram e Facebook haniaofficialpage 

                                                              Giò Di Giorgio

martedì 1 marzo 2022

Tredici film documentari dell’archivio AAMOD si aggiungono al catalogo in streaming dedicato sulla piattaforma OpenDDB - Distribuzioni dal Basso. Sono quaranta attualmente i titoli in visione con donazione libera

 



Continua ad implementarsi, sulla piattaforma OpenDDB - Distribuzioni dal Basso, il catalogo di film documentari che l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ha selezionato per una visione integrale degli utenti in streaming. Dal mese di marzo, a titolo gratuito con donazione libera, sarà possibile visionare nuovi lavori realizzati da significative firme della cinematografia italiana d’autore, tra cui Antonello Branca, Ugo Gregoretti, Elio Petri e Florestano Vancini. Raggiunge quota quaranta, dunque, l’elenco dei documentari sociali e d’inchiesta che ritraggono uno spaccato storico e sociologico del nostro Paese, dal dopoguerra agli anni Settanta, attraverso testimonianze in prima linea con la macchina da presa. 

Questi i nuovi titoli: 14 luglio di Glauco Pellegrini (1948); Apollon, una fabbrica occupata di Ugo Gregoretti (1969); Contratto di Ugo Gregoretti (1970); Della conoscenza di Alessandra Bocchetti (1968); Delta padano di Florestano Vancini (1951); Dentro Roma di Ugo Gregoretti (1976); Il Cinegiornale della pace di Luigi Di Gianni, Giuseppe Ferrara, Ansano Giannarelli, Jean Lodz, Luciano Malaspina, Massimo Mida, Luciano Viazzi (1963); Ipotesi sulla morte di Giuseppe Pinelli di Elio Petri (1970); Seize the time di Antonello Branca (1970); What's happening? di Antonello Branca (1967); I poveri muoiono prima di Franco Arcalli, di Bernardo e Giuseppe Bertolucci, Bertolucci, di Marlisa Trombetta (1971); Noi contadini di Antonio Bertini (1971); Emilia Romagna di Jacques Nobecourt (1975). 

Il catalogo completo dei film dell’archivio AAMOD presenti sulla piattaforma OpenDDB
Distribuzioni dal Basso, comprensivo di schede tecniche, contenuti e trailer, è consultabile al link: https://www.openddb.it/case-di-produzione/aamod-fondazione-archivio-audiovisivo-del-movimento-operaio-e-democratico/ 

La Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD), nata alla fine degli anni Settanta del Novecento, svolge la sua attività nel campo degli audiovisivi (cinema, tv, multimedialità, archivi filmici e fotografici), per favorire la costruzione e la diffusione delle storie e delle memorie collettive dei movimenti sociali e dei loro protagonisti. Primo presidente della Fondazione è stato Cesare Zavattini che ha ricoperto questo ruolo per numerosi anni. La Fondazione è da sempre impegnata nella ricerca, raccolta, produzione, conservazione di documenti audio-visivi storici, di repertorio, di attualità, di ricostruzione narrativa, e nella promozione della loro conoscenza, studio, analisi ed elaborazione per nuovi usi e riusi. Organizza ricerche e studi, convegni, seminari, rassegne e mostre su temi riguardanti la storia e la società, il rapporto tra cinema, immaginario e memoria, e cura pubblicazioni specializzate. Particolare attenzione è dedicata alle attività di formazione sui temi indicati. L’Archivio audiovisivo svolge, inoltre, attività didattica per le scuole di ogni ordine e grado sulla cultura cinematografica e sull’uso dei documenti audiovisivi per la storia. 

 ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO Telefono +39 06 57305447 - e-mail eventi@aamod.it Sito web: https://www.aamod.it/  

                                          Giò Di Giorgio

lunedì 28 febbraio 2022

Teatro de’ Servi Chiara Becchimanzi in Terapia di Gruppo la nuova stand up comedy femminile italiana per ridere sulla psiche umana dopo due anni di pandemia

 

Arriverà al Teatro de’ Servi di Roma dall’11 al 13 marzo, il nuovo tour della pluripremiata stand up comedian, attrice, attivista e autrice Chiara Becchimanzi, con il suo Terapia di Gruppo: un’occasione dissacrante, divertente e imperdibile per conoscere da vicino la nuova leva comica femminile italiana, già protagonista di Battute? su RAI DUE, di Comedy Central e dello Zelig Lab, per ridere sulla psiche umana dopo due anni di pandemia. Chiara Becchimanzi, è un unicum nella scena italiana: nei suoi vent’anni di carriera sul palco, è riuscita a coniugare tutte le anime dello spettacolo dal vivo a 360 gradi, facendo incontrare il teatro di prosa e colto con il teatro urbano, arrivando all’ironia dello stand up comedy senza dimen-ticare l’impegno sociale e la missione di sensibilizzazione nel toccare tematiche mai banali, sempre con intelligenza e attenzione. Da questo percorso, artistico e umano, nasce Terapia di Gruppo uno spettacolo che, con particola-re attualità, porta in scena l’umanità e gli spettatori stessi, ognuno con il proprio “fardello” psicolo-gico, per un gioco teatrale che non smentisce la raffinatezza dell’approccio dell’attrice e autrice, già premiata dall’Ordine degli Psicologi per il suo Principesse e Sfumature. Terapia di Gruppo è un esilarante flusso di coscienza che esplora le idiosincrasie e gli stereotipi a cui purtroppo siamo fin troppo avvezzi, fra ironia al femminile e stand up comedy, ma anche atti-vismo e impegno sociale. 
Lo spettacolo mescola sapientemente i numerosi talenti e le professio-nalità di Chiara, in un gioco con il pubblico che – mimando la classica terapia di gruppo – si affida alla regola del tutto è possibile. Gli spettatori sono infatti sempre coinvolti in prima persona, determinando la direzione che prenderà il discorso. Sarà così più semplice ridere della nostra salute psicologica, un tema carissimo all’artista, proprio in un momento in cui il benessere psicologico è al centro del dibattito pubblico, fra strascichi della pandemia e bonus psicologo. Così, mentre i più ottimisti intravedono la fine di questa crisi, Chiara Becchimanzi ha trovato un modo per ridere insieme con intelligenza e sarcasmo sulla psicologia umana, attraverso uno spettacolo che improvvisa, gioca con il pubblico e con i luoghi comuni of-frendo ogni volta uno spaccato umano profondo. Reduce dal format social Sanremo per Caso con Eleazaro Rossi, Chiara Becchimanzi «soffre l’ansia della categorizzazione», come dimostrato dai suoi show e dalle sue attività. La comedy – a cui si è avvicinata nel 2019 dopo un percorso formativo e impegni a teatro - è infatti un veicolo per l’impegno sociale, e non è un caso che Chiara abbia vinto il Premio Comedy al Roma Fringe Fe-stival e sia autrice del libro A ciascuna il suo (2019, Aracne Editore) con cui sostiene e si fa por-tavoce anche di una maggiore consapevolezza sessuale di genere. Dal romanzo – presentato al Salone di Torino nel 2021 – Chiara ha poi realizzato un podcast comico, condotto insieme a Gior-gia Conteduca, che in pochi mesi ha raggiunto ottimi risultati in termini quantitativi, interattivi e di gradimento, sino all’inserimento nel Festival Nazionale del Podcasting, avvenuto sia nel 2020 che nel 2021. 

Chiara Becchimanzi. Attivista, attrice, autrice, performer, comedian, scrittrice, imprenditrice cultu-rale, speaker radiofonica, traslochi sgomberi l’arrotino e l’ombrellaio. Orgogliosamente e gioiosa-mente precaria. Inventa storie da quando ricorda, e se fa ridere è (quasi) sempre suo malgrado. Scrive, dirige e interpreta, nel 2016, “Principesse e Sfumature”, spettacolo teatrale che vince il Premio Comedy al Roma Fringe Festival, la Coppa Solinas al Roma Comic Off, il Premio Giovani al Festival “La Giovane Scena delle donne”, viene inserito tra le 10 Eccellenze del Lazio 2018. Si avvicina alla stand up comedy nel 2019, entrando nel cast di Comedy Central con un monologo da milioni di views, e partecipando anche alle edizioni 2020 e 2021 di “Stand Up Comedy”, oltre che a “Comedians Solve the World Problems” (2019), “Zelig C-Lab” (2020) e “Stand Up Comedy Rehab” (2021). Nel 2019 entra a far parte del cast di “Battute?” (Rai 2) e pubblica il suo primo romanzo, "A ciascuna il suo", un erotico comico illustrato da Ilaria Palleschi da cui nasce un podcast condotto insieme a Giorgia Conteduca, che presenterà al Salone del Libro di Torino e poi - in versione po-dcast - al Festival Nazionale del Podcasting. 
Nel 2020 entra a far parte della squadra di speaker di Dimensione Suono Roma, scrivendo e 
con-ducendo insieme a Fabrizio D’Alessio “La Ritirata dei Gladiatori'', programma comico quotidiano, ed è co-autrice dello spettacolo “Il Peggio di Cinzia Leone”. Biglietti 18 euro. 
Info e prenotazioni: 06 679 5130 - www.teatroservi.it 

 Teatro de’ Servi, Via del Mortaro, 22 - Roma 11, 12, 13 marzo - Ven e San ore 20.00, Dom. ore 17.00 

  Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12 
Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it 333.76.23.013 

                                                             Giò Di Giorgio

sabato 26 febbraio 2022

RelicFilms di Angelo Gigli, grande successo per la presentazione del libro con Anna Falchi superstar

 

Tante volte è stato lui con il suo obiettivo ad immortalare i più grandi personaggi, ma stavolta è stato Angelo Gigli il più fotografato e applaudito alla presentazione del suo libro RelicFilms presso la splendida location della Biblioteca Gregoriana della Link Campus University. 
Un romanzo che è molto di più di un semplice libro fotografico, anche se all’interno non mancano i grandi personaggi che hanno segnato la storia del nostro tempo e lo spettacolo internazionale: da Giovanni Paolo II alla famiglia Savoia, da Maurizio Costanzo a Didi Leoni, da Anna Falchi a Giulio Andreotti, da Flavia Vento a Egon von Furstenberg, da Madonna Ciccone a Milva, da Claudia Pandolfi a Pupi Avanti e così via per una settantina di soggetti diversi che spaziano dal mondo dello spettacolo a quello della politica, da quello della nobiltà a quello del cinema e della moda.

In questo libro il fotografo Angelo Gigli riscopre, e ci fa riscoprire, il valore del tempo che passa e trasforma il materiale che costituisce la pellicola, come ha dichiarato durante la presentazione. “Dopo l’incidente e dopo aver razionalizzato l’accaduto - afferma Angelo Gigli - un giorno appoggio le pellicole sul tavolo in una sequenza causale, lentamente, e senza fermarmi mi avvicino al lentino, spostandolo nervosamente in lungo e in largo sul piano luminoso. Succede qualcosa… mi tornano alla mente le goccioline d’acqua, la loro unicità, la loro fugacità la loro bellezza. 

Ho preso coscienza del fatto che il mio materiale non si è danneggiato, ma trasformato. Da qui è nato Relicfilms. Ci tengo a sottolineare che non è un libro fotografico, ma un invito a conservare la memoria di quello che è stato cogliendone la bellezza che con l’avvento del digitale – di cui sono stato pioniere nel 1998 – ci ha portato un po’ a perdere. La preparazione, il cogliere l’attimo, tutto quello che amavo quando ho iniziato a fare il fotografo ho deciso di raccontarlo in questo volume”. Duecento pagine di emozioni, sensazioni, consapevolezze, trasformazioni culturali. Tutti concetti che si definiscono attraverso l’alternarsi delle immagini fotografiche, le protagoniste del racconto, e alcuni brevi pensieri dell’autore. Una delle protagoniste è senza dubbio Anna Falchi, diventata un’amica più che una star da fotografare per Angelo Gigli e che non è voluta mancare in un’occasione tanto importante in un elegante abito rosso. “Ho sempre amato essere fotografata,-ha commentato la Falchi - poi Angelo è sempre stato un signore con le donne. 

Il nostro è un vero amore professionale ed artistico, ricordo ancora che sua moglie Cristina mi ha chiamato tante volte per convincermi a scattare con lui. Ricordo che la splendida foto che mi ritrae nel libro è stata fatta su una spiaggia della Sardegna. Conservo ancora gelosamente gli scatti originali nella mia soffitta. Amavo tanto essere ritratta con la pellicola, la preparazione e l’attesa del momento giusto e i tanti scatti consecutivi che non potevi controllare finché non sarebbero stati lavorati dal fotografo. 
Questo creava un pathos eccezionale che oggi non c’è, adesso non mi faccio neanche più fotografare perché basta un cellulare e il gioco è fatto. Anche la stampa si accontenta delle foto con il cellulare perché costano meno, si è perso quel fascino magico degli scatti e l’alta professionalità nel realizzarli. Io ho sempre avuto una fiducia totale in Angelo, ancora oggi lo ringrazio”. 
Tante altre le personalità che non hanno voluto mancare all’appuntamento e dare il loro saluto ad Angelo Gigli: la cantante Alma Manera, l’attrice Eleonora Pieroni, la giornalista e volto televisivo Simonetta Martone, il rocker Hania, l’attore Francesco Forte, Adriana Bruni, figlia del grande maestro Sergio Bruni, il maestro Sergio Valente e la giornalista Didi Leoni che ha moderato l’incontro di presentazione del libro.
RelicFilms, Argo editore di Mario Festa, è disponibile in tutte le principali librerie d’Italia e sugli store online più importanti come Mondadori, Feltrinelli, IBS e Amazon. 

Foto Angelo Gigli

Ufficio Stampa Ennio Salomone - Cell. 346.6142314 – E-mail: salomone.ennio@gmail.com 
 Thomas Cardinali - Tel. + 39 328.5650647 – E-mail: thom.cardinali@gmail.com 

                                            Giò Di Giorgio

venerdì 25 febbraio 2022

"24 ORE SGUARDI" Dalla poesia alla tela. Oltre la pandemia. Presentazione del libro di Elena Rossi con letture degli attori: Manuela Zero, Mirella Banti e Rodolfo Corsato

 

La poesia e la pittura si uniscono in un racconto al femminile per dare speranza: venerdì 4 marzo, alle ore 18:00, presso la galleria di Patrizia Anastasi Arte, Viale Giuseppe Mazzini n.1, Roma.(Plus Arte Puls),si svolgerà l'evento "24 Ore Sguardi. Dalla Poesia alla Tela". L'iniziativa vuole essere l'occasione per presentare la raccolta di poesia "24 Ore Sguardi"(Edizioni Ensemble) della scrittrice Elena Rossi, già vincitrice del Premio Franco Cuomo International Award come emergente. Un’opera che esprime la mutazione degli spazi reali e virtuali, la sospensione che ancora stiamo vivendo. Un viaggio dall’anima a un mondo interconnesso. Nel cuore di Roma, questa visione poetica s’incontra con immagine e voce per trasmettere forza. La serata è allietata dalle letture di attori e dalla proiezione del filmato “Con un anonimo positivo”, tratto dal primo brano della silloge: un appello alla salvaguardia della VITA, un progetto audiovisivo patrocinato dalla Regione Lazio per il suo valore sociale e curato nella regia da Diana Pesci. Tra gli interpreti di “24 Ore Sguardi”: Rodolfo Corsato; Manuela Zero; Mirella Banti; Gabriela Corini e Maria De Sousa. Parteciperanno anche l’attore Marco Montingelli e il regista e scrittore Maurizio Cohen
Con la direzione artistica della gallerista romana Patrizia Anastasi e la moderazione della giornalista Veronique Viriglio, la presentazione è accompagnata dall'esibizione delle opere degli artisti: - Barbara Lunetti: oli su tela che, anch’essi, colgono sguardi e li raccontano, un linguaggio figurativo nato da costruzione interiore e sfogo emotivo; - Euplemio Macrì: artista romano, la cui formazione è di tipo interdisciplinare e dallo stile “onirico-poetico”. 
 Arricchiscono l’evento anche le opere degli artisti: Antonio Del Donno; Luna Berlusconi; Francesco Patanè; Pennyboy (Emanuele Pennazza); Alessio Costantini; Ana Maria Laurent; Paola Valori; Giampiero Malgioglio; Pietro Pierbo e Fabrizio Spadini. _______________________________________________________________________________________ Info e prenotazioni: Chiara Giuria Cortese +39 3403117900 chiaragiuriacortese@gmail.com Alessia Mazzone +39 3464052402 alessia.mazzone00@gmail.com 

                                                                 Giò Di Giorgio

mercoledì 23 febbraio 2022

Associazione Culturale Teatro Trastevere in collaborazione con Teatro Forsennato presenta lo spettacolo EVENTO Sisifo è in pausa caffè Dal 10 al 13 marzo 2022 con Elisa Carucci, Dario Aggioli alchimie sonore Marco Della Rocca (batteria, gong e campane tibetane) ideato e diretto da Dario Aggioli

 

Il progetto “Sisifo è in pausa caffè” nasce dalla volontà del Teatro Forsennato di coniugare il suo lavoro d’improvvisazione su canovaccio all’improvvisazione musicale, in particolare quella jazz. Ci si è posti di fronte ad un progetto teatrale che coniughi le due arti, in modo che anche in fase di creazione esse siano complementari. L’improvvisazione teatrale e quella jazz portano all’unicità dell’evento teatrale, grazie al fatto di spostare parte della creazione dalle prove alla performance. Tutta la ricerca, perciò non si conclude durante le prove, dove non si cerca la perfezione di esecuzione, ma perdura durante ogni replica. In questo modo si mette in pratica la possibilità, data dall’unicità del teatro di essere l’unica arte (insieme alla musica live) di avere esecuzione e creazione coincidenti. La storia segue le linee di un melò in cui l’intreccio di tre vite (Sisifo, Niccolò e Arianna) guidate da una voce (La Madre di Sisifo) si confrontano con il tema dell’insoddisfazione, della ricerca della perfezione. Le azioni in scena non passano solo attraverso i gesti e le parole degli attori (nomi) ma sono fortemente scandite dalla musica. È il ritmo dei gong, della batteria e delle campane tibetane che passa da Sisifo a Niccolò e intreccia due esistenze agli antipodi. Il femminino è incarnato da Arianna e da Agata (sua figlia), due nomi che già nella propria struttura presentano la lettera A al proprio centro. 

La musica e l’interpretazione, nonché gli avvenimenti della sua vita, saranno circolari, si ripeteranno, variando di volta in volta a seconda della situazione. Inoltre Arianna che nella storia tenta di controllare la vita dei due uomini, apparirà tale anche nello spettacolo, agendo alla consolle luci, (che è in scena) oltre ad operare direttamente su un sagomatore, del quale controllerà fuoco, coltelli e puntamento. 

 Teatro Trastevere Il Posto delle Idee via Jacopa de' Settesoli 3, 00153 Roma Da giovedì a sabato ore 21, domenica ore 17:30 

CONSIGLIATA PRENOTAZIONE biglietti interi 12 - ridotti 10 (prevista tessera associativa) Contatti: 065814004 info@teatrotrastevere.it www.teatrotrastevere.it https://www.facebook.com/teatrotrastevere/ 

   Ufficio Stampa: Vania Lai vanialai1975@gmail.com 3388940447 

                                                  Giò Di Giorgio

martedì 22 febbraio 2022

Il 24 e 25 Febbraio a Bologna, la tappa dello Spettacolo "DIO ARRIVERÀ ALL'ALBA

 


L'omaggio ad Alda Merini che ha commosso l'Italia, nonostante le difficoltà, parte in tournée anche quest'anno. "Dio arriverà all'alba" lo spettacolo omaggio ad Alda Merini scritto da Antonio Nobili rappresenta un vero e proprio caso: fortemente voluto dal pubblico torna in scena anche nella stagione 2021/2022! 

                               BREVE DESCRIZIONE DELLO SPETTACOLO 
In scena non solo la poesia, ma soprattutto il quotidiano della “poetessa dei Navigli”: la poetessa, la madre, la folle capricciosa truccatissima e ingioiellata frequentatrice del Costanzo Show. Alda Merini non si è lasciata fermare neanche dalla detenzione manicomiale, continuando a scrivere e a vivere e a offrirsi generosa: è l’urgenza di sentirsi nei confronti del mondo come il buio che porta la luce. Una vita un po’ illuminata dai riflettori, un po’ no. 
Un'esistenza vissuta tra il tentativo di abbracciare la normalità sottraendosi alla maledizione della poesia, e l’insistere eroico e fragile, con sofferenza e feroce ironia, nel dare alla luce sempre nuove e caparbie produzioni, sempre con le parole in bocca e nelle mani. Sempre pronta a provocare, come a farsi carico di sollevare anime al di là del muro del normale, del socialmente accettabile e conforme alle regole. La poesia nello Spettacolo “Dio arriverà all’alba” sorge dove non ci si aspetterebbe mai: tra i mozziconi di un posacenere, tra la polvere sui mobili e le cianfrusaglie da rigattiere, sui tasti di un pianoforte di una casa popolare. L’Alda Merini che Nobili porta sul palcoscenico è capricciosa, tagliente, divertente, prende in giro chi la va a trovare, è piena di vizi, guarda la tv color sul primo, beve solo coca cola e caffè, e fuma 40 sigarette al giorno, come minimo. Ma sa fare poesia. Perché la poesia e la bellezza di dentro possono riflettersi all’esterno, malgrado il vetro sporco dello specchio. 

 Antonio Nobili ne coglie appieno la natura intima e vera e la restituzione di Teatro Senza Tempo è, a detta della critica, il “perfetto omaggio alla figura immensa di Alda Merini” (Fabrizio Corgnati) perché “chi meglio di un poeta può raccontare una poetessa?” (Flaminio Boni) “Dio arriverà all’alba è un lavoro delicato, emozionante perché, oltre ad essere un omaggio ad Alda Merini, rivela al pubblico un messaggio profondo, con semplicità e ironia: cogliere la poesia nell’amore quotidiano della vita.” (Daniela Camarda -Teatro.it) Prodotto da Decennale Alda Merini e Teatro Senza Tempo Produzione Spettacoli Teatrali CAST Il ruolo di Alda Merini è affidato ad Antonella Petrone. 
Il cast che si alterna sul palco: Valerio Villa (Paolo), Alessio Chiodini (Arnoldo Mondadori), Virginia Menendez (Anna), Alberto Albertino (Dott. Gandini), Sharon Orlandini (la bambina). Il cast tecnico: Aiuto Regia: Margherita Caravello – Scenografia: Fabio Pesaro - Costumi e Trucco: TsT Produzione Spettacoli Teatrali – Scenografie: Fabio Pesaro per Skenograph Italia - 

Ufficio Stampa: Mary Ferrara/MFPress.

 LE DATE DELLE REPLICHE IN CONTINUO AGGIORNAMENTO: - BOLOGNA Teatro Dehon 24 e 25 Febbraio 2022 

MILANO Teatro Oscar 19 e 20 Marzo 2022 -
BRESCIA Teatro Santagiulia 1 e 2 Aprile 2022 -
TORINO Teatro Alfa 9 e 10 Aprile 2022 -
TERNI Teatro Secci 24 Aprile 2022 -
MASSAROSA (LU) Teatro Vittoria Manzoni 19 e 20 Maggio 2021 RIFERIMENTI Produzione: www.dioarriveraallalba.com - dioarriveraallalba@gmail.com - produzione.tst@gmail.com Infoline: 329 3550022 (attivo anche su WhatsApp) 

 Ufficio Stampa: Mary Ferrara – MFPRESS – teatrosenzatempo.ufficiostampa@gmail.com – maryferrara@gmail.com – Cel. 347 8213870 

                                    Giò Di Giorgio

lunedì 21 febbraio 2022

IRENE JALENTI DAWN Direttamente dagli Stati Uniti il primo album della cantante e compositrice umbra dall’inconfondibile voce scura Ora disponibile in tutte le principali piattaforme digitali e nei negozi di dischi

 

Dawn announces the arrival of a distinctive, fully formed singer. (...) the best moments on Dawn are songs you thought you knew until you hear Jalenti sing them. Thomas Conrad (“JazzTimes Magazine”) 

 Esce anche in Italia, dopo l’anteprima negli Stati Uniti, il disco di una delle voci femminili più interessanti del panorama jazz internazionale, Irene Jalenti. Dal 18 febbraio DAWN, l’album interpretato dalla cantante e compositrice umbra da oltre un decennio residente a Baltimora, sarà disponibile presso tutte le principali piattaforme musicali online e nei negozi, prodotto da Irene per Antidote Sounds con distribuzione italiana Egea Music. Irene Jalenti rivendica un posto di rilievo nel mondo del jazz per il suo talento musicale, apprezzato negli States ma coltivato nella città di Terni, dove è nata e cresciuta. L'album raccoglie quattro brani originali scritti dall’artista insieme a sei cover, scelte in modo scrupoloso, interpretate insieme a una straordinaria gamma dei migliori strumentisti di Baltimora, oltre a due “special guest” internazionali, quali il trombettista Sean Jones e il vibrafonista Warren Wolf. Sebbene DAWN sia la sua prima registrazione da solista, Jalenti è stimata da oltre un decennio dalla comunità jazz nelle aree combinate di Baltimora e Washington DC, conosciute localmente come il distretto “DMV", comprendente Maryland e Virginia. Mentre i fan, gli amici e i colleghi l'hanno spesso esortata a registrare il suo lavoro, è stato il recente isolamento imposto dal COVID-19 che finalmente le ha permesso di concepire, sviluppare ed eseguire una visione per il suo album di debutto. "Fino all'anno scorso non sentivo di avere quello che occorre per fare un disco - afferma – ma la quarantena mi ha permesso di avere il tempo di scavare un po' più a fondo in me stessa per comprendere al meglio cosa volevo comunicare e cosa rappresentare con questo lavoro". La risposta a queste intenzioni è rintracciabile lungo ogni traccia del progetto, un album dai toni ricchi e profondi nel quale spiccano in primis un’esibizione magistrale ed avvincente in standard come "How Deep Is the Ocean", "You and the Night and the Music" e "Beautiful Love", gli ultimi due con il luminoso e cesellato lavoro di tromba di Jones. Ma, allo stesso tempo, si denotano anche nuovi livelli di emozione e significato nel classico brasiliano "Carinhoso", in "Let It Be" dei Beatles e in "Walking in the Air" di Howard Blake, circondato da un'aura evocativa di profondo mistero. Originali e innovative sono poi le canzoni da lei firmate, intrise di gioia, meraviglia e attenta costruzione testuale: basti pensare alla linea scat dura di "That's How the Story Goes", alla meditazione drammatica sui cicli del giorno e della notte, e quindi della vita, presente in “Moon and Sun” o al fascino della poesia racchiusa con fantasioso talento in particolari ambientazioni musicali, operazione concepita per "Alma Desnuda" e "Dawn", che si avvalgono delle parole rispettivamente di Alfonsina Storni e Meleagro di Gadara. È una testimonianza ulteriore della sua abilità artistica quella di aver saputo attrarre talenti così formidabili per accompagnarla in questo viaggio discografico: insieme a Wolf (che illumina "Dawn") e Jones (che appare in cinque tracce), Irene Jalenti dimostra di possedere una grande sinergia con la sua sezione ritmica di lavoro costituita dal pianista Alan Blackman, dal bassista Jeff Reed e dal batterista Eric Kennedy. Inoltre, il chitarrista argentino americano Cristian Perez impone il suo sublime imprinting in due tracce dell’album. Ognuno attraverso la propria specificità musicale e tutti insieme in studio, questi grandi professionisti contribuiscono a elevare DAWN ad un livello trionfale di espressione nel quale l’interprete vocale riesce a esprimersi al meglio. Come lei stessa asserisce, "Il mio suono è uscito quando finalmente ho permesso alla mia musica di uscire”.
Irene Jalenti è nata il 28 ottobre 1980 a Terni. È la discendente di una famiglia di musicisti che include, tra gli altri, suo zio Sergio Endrigo, e il cugino, il chitarrista Francesco Jalenti. Suo padre, proprietario di un negozio di dischi nel cuore della cittadina umbra, ha immerso fin da piccola la figlia nella musica di ogni genere incoraggiandola in tenera età a prendere lezioni di pianoforte. La voce insolitamente bassa di Jalenti l'aveva inizialmente convinta di non avere posto nella tradizione musicale di famiglia. Tuttavia, un seminario all'Umbria Jazz Clinic le ha fatto cambiare idea e ha iniziato a coltivare la sua voce come mezzo per una carriera. Dopo aver studiato all’Accademia Siena Jazz, si è recata in pellegrinaggio, per ascoltare e cantare jazz, a New York City e successivamente, nel 2010, ha ottenuto una borsa di studio completa al Peabody Conservatory di Baltimora. Ha conseguito la sua laurea al Peabody e un master alla Howard University di Washington, coltivando e sfruttando gli insegnamenti acquisiti negli studi con la graduale costruzione di una reputazione e un seguito rilevante sulle scene di entrambe le città adottive. Jalenti ha formato un quartetto con i suoi rispettati colleghi di Baltimora, Alan Blackman al piano, Jeff Reed al basso ed Eric Kennedy alla batteria: questa formazione costituisce ora il nucleo di DAWN, il suo primo album che già da tempo aspettavano i suoi fan e collaboratori. Nell’attesa di poterla conoscere dal vivo nel suo prossimo tour estivo in Europa, le cui date si stanno lentamente formando, è possibile ascoltare l’album ed esplorarne in dettaglio la mission visitando la pagina del sito ufficiale dell’artista all’indirizzo https://www.irenejalenti.com

DAWN Irene Jalenti - Voice Alan Blackman - Piano Jeff Reed - Bass Eric Kennedy - Drums Guest Personnel Sean Jones - Trumpet & Flugelhorn Warren Wolf - Vibraphone Cristian Perez – Guitar Antidote Sounds, 2021 Produced by Irene Jalenti Distr. IT: Egea Music









Ufficio stampa e PR per l’Italia: Elisabetta Castiglioni +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it http://www.elisabettacastiglioni.it/ 

                                                           Giò Di Giorgio

VISIONINMUSICA 2022 Direzione artistica: Silvia Alunni Giovedì 24 febbraio 2022 - Ore 11:00 MISHIMA Via del Tribunale 9 - Terni

 


VISIONINMUSICA 2022 Direzione artistica: Silvia Alunni Giovedì 24 febbraio 2022 - Ore 11:00 MISHIMA Via del Tribunale 9 - Terni Interverranno: Leonardo Latini - Sindaco Comune di Terni Maurizio Cecconelli - Assessore alla Cultura Comune di Terni Silvia Alunni - Presidente e Direttore artistico Ass.ne Visioninmusica Sarà illustrata l'intera stagione di Visioninmusica 2022 Seguirà un piacevole aperitivo offerto dall'Ass.ne Visioninmusica 

R.S.V.P. Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it 

                                                                      Giò Di Giorgio