la festa dell'aperitivo di primavera con l'Arte coincide con il compleanno della Sig.ra Paola |
Divenuto luogo d'elezione per dibattiti sull'arte, la cultura e i temi di attualità giornalistica, “Villa La Mimosa” grazie ad una stupenda giornata di sole, ha ospitato a Formello nella mitica location del giornalista Marino Collacciani con la signora Paola, domenica 20 Marzo la VI edizione di “Aperitivo di Primavera con l'Arte”, nato con l'intento di coniugare alcune eccellenze eno-gastronomiche del nostro Paese col mondo artistico: “saperi e sapori” al cospetto della Primavera 2022.
A fare da cornice
all'evento di qualità personaggi della nobiltà quali - in veste di madrina
della manifestazione la storica della moda Silvana Pascale Augero, il principe
Guglielmo Giovanelli, Il principe
Fulvio Rocco De Marinis, Donna Maria Teresa Stabile con il Generale Alberto Di
Vece, gli artisti Athos Faccincani, Ennio Calabria, Eugenio
Sgaravatti, Ferdinando Codognotto, Enrico Benaglia, Vittorio Paradisi.
Ospiti il Sindaco di Formello avv. Gian Filippo Santi, il vice-Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, on. Giuseppe Emanuele Cangemi, l'autrice di best sellers Gwendolyn Simpson Chabrier, gli editori Loredana Filoni, Giò Di Giorgio, Tony Colomba, Federico Tassinari, il regista televisivo di “Bla Bla Bla” Gianni Testa, lo stilista Toni Marino (compositore con Giacomo Losi, del primo inno della Roma).
La scrittrice Michela Incardona,
la manager Daniela Bonacci, e a fare
da “contorno” (è proprio il caso di dirlo) eccellenze dell'enogastronomia
italiana con i selezionati vini dell’Azienda Agricola Casale del Giglio della Famiglia Santarelli, con la coordinatrice
sommelier Cinzia Franceschini . Poi,
grazie all’ideatrice di grandi eventi Luana
Cavazzuti, alcune eccellenze del Casertano: dalle esclusive mozzarelle al
tartufo di Vincenzo Tammaro (La
Botteghella) alle ricercatezze dolciarie dell’Antica Pasticceria Caputo Alfonso di Casagiove, dalle
specialità del forno di Pandiseta
(pane, croissant e biscotti) alle carni e ai salumi,unici e prelibati, della “Cillo experience” di Sabatino Cillo
(Airola). Infine, da Civitella
Paganico (Grosseto), i preziosi distillati di Nannoni Grappe.
Insomma, un qualificato drappello di eccellenze di un Paese
che conta, produce e afferma i sapori del made in Italy a confronto con la
nostra tradizione delle arti pittoriche e scultoree. Al centro della tavola
rotonda e di quella imbandita i nuovi obiettivi dell'enogastronomia visti,
saggiati e assaggiati da personaggi che nei loro àmbiti sono ambasciatori di
uno stile inimitabile nel fare cultura che contraddistingue l’Italia nel mondo
e che il mondo ci invidia.
Ufficio
Stampa: Marino Collacciani, m.collacciani@gmail.com - 338.7146750
Foto Luciano Di Bacco
Giò Di Giorgio