giovedì 28 novembre 2019

CONTEMP-HUMANITY A Ostia, Acilia, Ostia Antica, dal 2 al 31 dicembre drammaturgia contemporanea, teatro urbano, stand up comedy, danza urbana, teatro di figura, memoria dei luoghi, internazionalità e innova-zione


                                                       INGRESSO GRATUITO
Edu-tainment, drammaturgia contemporanea, teatro urbano, stand up comedy, psicoterapia performativa, danza urbana, teatro di figura, narrazione performativa della memoria dei luoghi, internazionalità e innovazione. Dal 2 al 31 dicembre 2019, Contemp-humanity, rassegna multidisciplinare completamente gratuita, realizzata sul territorio del Municipio X e ideata da Valdrada Compagnia teatrale, in luoghi e spazi diffusi tra Ostia, Acilia e il Borgo di Ostia antica presenta eventi formativi e performativi per tutte le età, con l’intento di riflettere sui temi sociali ai quali la comunità è più sensibile, proponendoli con piglio inaspettato e sperimentando modelli di fruizione alternativi, in un continuo e cangiante scambio di energia tra artisti/e e pubblico.

Contemp-humanity comincia il 2 dicembre alle ore 14, a Piazza della Rocca, con il primo incontro del laboratorio di danza urbana “Pro-active dance”, a cura dell’attrice e danzatrice Margherita Franceschi: un lavoro collettivo, un discorso aperto sulle questioni di genere, per essere con il corpo e raccontarlo insieme. Pro-active dance aiuterà i/le partecipanti a condividere le proprie storie e renderle movimento espressivo, in un percorso di crescita personale e di gruppo, per trasformarle in una performance urbana che andrà in scena il 29 dicembre al Borgo di Ostia Antica. Il laboratorio si svolgerà nei locali parrocchiali di Piazza della Rocca dal 2 al 29 dicembre (giornate: 2, 3, 4, 16, 17, 29 dicembre).



Il 6 dicembre, nella sala ragazzi della Biblioteca Sandro Onofri di Acilia, Contemp-humanity prosegue conun ciclo di tre eventi di edu-tainment per gli under 18. 
Estratti di Aligaspù – il primo gabbiano che imparò a volare”, edu-tainment sul teatro di figura contemporaneo e l’utilizzo della carta come strumento scenico e poetico a cura dei Karumi Project, attraverso l’irresistibile storia di un gabbiano e del suo primo volo, 6 dicembre ore 17.00;  “Ri-Gener-Azioni” –  edu-tainment sugli stereotipi di genere a cura di C. Becchimanzi, attrice, autrice, e S. Aielli, psicoterapeuta, in collaborazione con l’Ass. Gen-Gle: una psico-terapia di gruppo performativa, 14 dicembre ore 10.00; “Sogni d’inverno” – edu-tainment sulla drammaturgia contemporanea (per bambini/e ragazzi/e 11-13 anni) di C. Becchimanzi, con C. Becchimanzi, G. Conteduca, V. Marinaro, D. Vandelli, G. Vanni. Letture drammatizzate e narrazioni delle trame storiche del teatro di tutti i tempi, per riflettere su come vengano trasformate negli intrecci drammaturgici delle opere multimediali contemporanee (17 dicembre ore 17).



L’8 dicembre Contemp-humanity dedica la giornata alla riscoperta della memoria storica dei luoghi, attraverso una visita guidata performativa a cura dell’Ass. Visit Ostia Antica: “Tutti al mare!” L’ex-colonia Vittorio Emanuele III, specchio della storia (e delle contraddizioni) del Lido di Ostia: Visita guidata performativa. Un tour che ripercorrerà la storia della Colonia, attraverso le interpretazioni attoriali di due personaggi chiave: l’Ing. Paolo Orlando, fondatore e presidente del “Comitato Pro Roma Marittima”, che ci racconterà del sogno di Ostia Moderna, quando sul lido non esisteva nulla e le possibilità erano infinite; e Pasolini, il “profeta delle borgate” che ci canterà la dolorosa bellezza e le irresistibili miserie di una periferia abbandonata.

Il 27 e il 28 dicembre l’appuntamento Contemp-humanity prosegue al Teatro del Lido, alle ore 21.00, per lo spettacolo “PreCario Diario – The Real Game”, spettacolo/videogioco interattivo (prodotto da Valdrada, co-prodotto dalla Regione Lazio). Scritto, diretto e interpretato da C. Becchimanzi, G. Conteduca, M. Fabrizi, M. Franceschi, G. Vanni. Scenografie mobili di F. Pecchioli. La tragicommedia di una generazione raccontata come un videogioco vero e proprio, nel quale il pubblico ha l’ultima parola per le sorti delle 5 precarie in scena, in lotta per la stabilità, contro il sistema, in cerca di un futuro.

Infine, dal 29 al 31 dicembre, per chiudere in bellezza il 2019, Contemp-humanity si sposta tra i meravigliosi scorci del Borgo di Ostia Antica, con spettacoli e performance emozionanti e suggestivi.



Il 29 dicembre, a partire dalle ore 20: “Meraviglia”, installazione interattiva a cura della Compagnia Internazionale Ondadurto Teatro, che mescola sapientemente tecniche performative e scenografiche per guardare l’ambiente intorno a noi con “occhi da bambini”, e proteggere la sua bellezza; alle ore 21, “Taiko no Koe”, a cura del Gruppo Internazionale Taiko: l’energia del tamburo giapponese parte, trapassa e ritorna veicolata dalle 3 percussioniste, in un circuito continuo, perché la pelle del tamburo è uno specchio che riflette ciò che si fa, e se si suona con il cuore vibra anche l’anima di chi ascolta (con C. Castagna, R. Superbi, M. Bisceglie); alle ore 22, la performance di teatro urbano creata in site specific dai/dalle partecipanti al laboratorio-residenza “Proactive Dance”.

Il 30 dicembre, alle ore 18 e alle ore 21, Contemp-humanity portain scena “Di altri Demoni”, esperimento teatrale itinerante prodotto da Valdrada, co-prodotto dalla Regione Lazio, ideato e diretto da C. Becchimanzi, con Con E. Avallone, R. Balzano, D. Parisi, C. Becchimanzi, M. Fabrizi, M. Franceschi, G. Vanni. Un viaggio fisico ed emotivo, in site specific, all'interno della mente maschile, dell'immaginario collettivo, delle relazioni d'amore: un esperimento teatrale che coinvolge direttamente il pubblico. Parafrasando Marquez, non è solo l'amore che ci interessa indagare, ma - appunto - gli "altri demoni": il possesso, l'ossessione, la frustrazione, il senso di inadeguatezza, lo stereotipo culturale, il circo mediatico, la gelosia, la paranoia. Cosa vuol dire amare oggi, e quando esattamente l’amore diventa male, se di amore si può parlare? Si prevedono due repliche, per un massimo di 50 persone a replica.



A chiudere il 2019, infine, Contemp-humanity propone con una serata ricca di interventi d’eccellenza: si parte con Pietro Sparacino e il suo “Dio-degradabile: il potere logora chi ce l’ha”, spettacolo di stand up comedy che mette in luce tutte le contraddizioni del potere contemporaneo e storico; a partire dalle 22.30, la trascinante musica dei Veeblefetzer, una band assolutamente contemporanea, unica e spontanea, fascinosa ma anche un po’ maledetta, coinvolgerà il Borgo in un autentico intreccio di indie-folk, psycho gypsy swing, rock’n’roll e reggae; un grande e bellissimo circo dove a fare le acrobazie è il suono; e dopo il count-down e il brindisi di rito,  sarà la volta della Silent Disco: 3 playlist disponibili, e la possibilità di danzare fino a notte fonda, tutti insieme, nel silenzio più assoluto – per salutare il nuovo anno con un’esperienza unica.
Contemp-humanity è parte del programma di Contemporaneamente Roma 2019 promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE.
Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 3409690012

Giò Di Giorgio




mercoledì 27 novembre 2019

Al teatro dei Dioscuri al Quirinale di Roma, lo spettacolo "Il Filo Rosso" contro la violenza ai danni delle donne



Lodevole iniziativa teatrale e sociale quella andata in scena il 25 novembre al Teatro dei Dioscuri al Quirinale in collaborazione con L’Istituto Luce,  lo spettacolo“Il Filo rosso” regia di Cinzia Perreca.

Sul palco in un ruolo inedito, la giornalista del tg1 Adriana Pannitteri, l’italianista Stella Fanelli, e l’attore Sebastiano Somma.
 I tre protagonisti si sono alternati in letture  intrecciate tra passato e presente, unite da quel filo rosso che purtroppo si chiama violenza di genere, ai danni delle donne, facendo assomigliare le storie tra loro, allineando tempo, persone e fatti.

Partendo dalla drammatica vicenda di Francesca trucidata da Gianciotto Malatesta; e poi  Isabella di Morra, poetessa del cinquecento pugnalata a morte perché accusata di  tradimento,  e ancora Leonora Alvarez de Toledo uccisa nel 1576 dal marito.
Storie di efferati femminicidi  che attraversano i secoli e giungono fino a noi come la vicenda  di Antonio e Francesca raccontata in un romanzo da Adriana Pannitteri “ Cronaca di un delitto annunciato”.

A fare da collante e sottofondo musicale, ma uscirne da protagonisti, i tre musicisti nel proscenio del teatro: Marco Turriziani, SalvtoreZambataro e Mauro de Vita. Hanno accompagnato con grazia e professionalità (eseguendo musiche originali dello stesso Turrizziani) uno “spettacolo reading” molto toccante ma anche complesso, senza mai prevaricare, dando il giusto supporto ad ogni sillaba emessa dai protagonisti sul palco che a loro volta hanno saputo rendere al meglio la rappresentazione, senza mai scadere nella retorica o banalità. Cosa assai diffusa negli ultimi anni se si pensa a questa giornata che troppe volte viene travisata.

Lo spettacolo ha debuttato a Ischia per iniziativa dell’assessorato alla cultura e della Biblioteca Antoniana che ha ospitato l’evento il 15 giugno 2019. In replica a Valsinni in Basilicata il 28 settembre 2019 nell’ambito delle manifestazioni per Matera 2019.
A conclusione della rappresentazionesono intervenuti sul palco i rappresentanti di  numerose associazioni e personaggi della cultura  impegnati sul tema della violenza sulle donne:  Maria Rita Parsi, psicoterapeuta e scrittrice, Claudia Battaglia di Netforpp ente di ricerca di psichiatria, Federica Federici, avvocatessa e fondatrice di Nuove frontiere del diritto, Paola Guerci direttrice di PinkItalia,  Maddalena Cialdella in rappresentanza di AMI, avvocati matrimonialisti italiani, Rossana Cecchi della casa editrice L’asino d’oro.

Dal fondo della sala dove mi sono seduta, come faccio sempre quando devo recensire uno spettacolo, ho sentito tante voci che concordavano sulla bellezza del luogo, sulla delicatezza con la quale erano trattati i temi e la professionalità di ogni singolo protagonista. Nella platea ad applaudire c’erano: l’attrice Adriana Russo, lo stilista Jamal Taslaq, l’editore di inciucio.it Giò Di Giorgio, l’ufficio stampa Emilio Sturla Furnò con il compagno Marco Galli,il fotografo Marco Bonanni e tanti altri

foto by Adriano Di Benedetto

                                                         Giò Di Sarno


















martedì 26 novembre 2019

GÉRARD MOUROU Il Premio Nobel per la fisica 2018 in Italia per due appuntamenti Giovedì 28 novembre 2019 - Ore 17:45 Passion Extreme Light. Il meglio deve ancora arrivare Conferenza Teatro Colosseo Via Madama Cristina 71 - Torino

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Un evento organizzato da Associazione CentroScienza Onlus in collaborazione con Institut français Italia nell’ambito della 34a edizione di GiovedìScienza

Sabato 30 novembre 2019 - Ore 18:00
Il genio di Leonardo per un futuro brillante
Conferenza e Spettacolo dal vivo
Città della Scienza, Planetario
Via Coroglio 57/104 - Napoli

Un evento organizzato da Città della Scienza,
in collaborazione con Institut français Italia
                                          nell'ambito del Festival della Scienza Futuro Remoto
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Vincitore del Premio Nobel per la fisica del 2018, insieme a Donna Strickland e Arthur Ashkin, il fisico Gérard Mourou sarà eccezionalmente in Italia per due incontri che rientrano nel ciclo MONDO MACCHINA MONDO VIVENTE, ideato e promosso dall'Ambasciata di Francia in Italia e Institut français Italia.

La prima conferenza si svolgerà giovedì 28 novembre alle ore 17:45 presso il Teatro Colosseo di Torino, nell'ambito di GiovedìScienza, e avrà come tema il laser a luce estrema, una sorgente di luce universale che produce una vasta gamma di radiazioni e particelle ad alta energia e permette di ottenere campi elettromagnetici, pressioni, temperature e accelerazioni altissime. Tale argomento offrirà la possibilità di far luce su alcune delle domande ancora senza risposta della fisica fondamentale, come la genesi dei raggi cosmici con energie superiori a 1020 eV o la perdita di informazioni nei buchi neri. 


Il secondo appuntamento è al Planetario della Città della Scienza di Napoli sabato 30 novembre alle ore 18:00 e sarà strutturato in una conferenza-spettacolo su Leonardo nel campo dell'ottica che vedrà protagonisti Mourou, il fisico Elisabetta Baldanzi e la compagnia Teatro Le Nuvole. Tra i cinque sensi, infatti, Leonardo collocò la vista al vertice della gerarchia sensoriale, descrivendola come il mezzo più importante in nostro possesso per comprendere gli infiniti meccanismi della natura e vi si dedicò con osservazioni ed elaborazioni successivamente approfondite da altri fisici e matematici.


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Pioniere francese nel campo dell’ingegneria elettronica e dei laser, Gérard Mourou condivide il Premio Nobel con la canadese Donna Strickland per aver co-inventato una tecnica di amplificazione dei laser chiamata Chirped Pulse
Amplification, o CPA, che ha rivoluzionato la fisica dei laser a partire dal 1988, permettendo di aumentare di vari ordini di grandezza la potenza degli impulsi laser ultracorti. Questo
risultato ha avuto ripercussioni importanti in vari settori applicativi, in particolare nel campo della chirurgia dell’occhio. Ma come dice Gérard Mourou, il meglio deve ancora arrivare perché questa tecnologia potrebbe permetterci di risolvere il problema delle scorie radioattive:
bombardandole con laser ultrapotenti, si potrebbe modificare la loro composizione nucleare e renderle inattive in pochi minuti rispetto alle attuali migliaia di anni.
Oggi professore all’École Polytechnique, è stato direttore del Laboratoire d’Optique appliquée presso l’ENSTA (Ecole Nationale Supérieure de Techniques Avancées) a Parigi
e direttore fondatore del Center for Ultrafast Optical Science (CUOS) presso l’Università del Michigan.

Elisabetta Baldanzi è un fisico e svolge attività di ricerca presso il laboratorio di psicofisica della visione dell’Istituto nazionale di ottica del Consiglio nazionale delle ricerche Ino-Cnr di Firenze dove si occupa in particolar modo di luce, percezione visiva e opere d’arte. È
stata responsabile della Lighting Academy della Fondazione Targetti, ha fatto parte del gruppo di divulgazione scientifica dell’Istituto nazionale di fisica della materia, collaborato con il Museo nazionale scienza e tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, partecipato alla Erice International School of Science Journalism, seguito la realizzazione di mostre didattico-scientifiche e organizzato oltre 150 eventi per promuovere la cultura scientifica. È autrice di numerosi articoli per l’Almanacco della scienza Cnr, e capitoli di libri come «IL LASER – cinquant’anni di idee luminose», Ed. Cnr e «Sustainable Lighting», Ed. Springer.

Le Nuvole – casa del contemporaneo è un ente no profit che trasmette dal 1985 l’amore del fare e del bello ad intere generazioni di bambini e ragazzi.

                                               Info su https://www.lenuvole.it/

Elisabetta Castiglioni: +39 06 3225044 - + 39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it
Anna Bizzarri: +39 338 205 5730 - anna.bizzarri@hotmail.com

Ufficio stampa GiovedìScienza (Torino): Luna Rondana
                                          +39 333 6741113 - lrondana@maybepress.it

                                                           Giò Di Giorgio

lunedì 25 novembre 2019

dal 3 all' 8 Dicembre Teatro Trastevere via Jacopa de'Settesoli 3, 00153 Roma, presenta: "CLAUSTROFOBIA" Black Comedy Bancaria


L' Associazione Culturale Teatro Trastevere
in collaborazione con
                                    DUMB PRODUCTION e BALDRINI PRODUZIONI

è lieta di presentare

CLAUSTROFOBIA

Black Comedy Bancaria

Regia
Gianni Quinto

con
GIGI MISEFERI
MAURO MAMMARELLA
GIANNI QUINTO

Aiuto regia e grafica
Federica Calderoni

Organizzazione
Stefano Baldrini

E’ venerdì di un'estate caldissima. Le tv parlano solo di uno scandalo che sta travolgendo tutta l’Italia. Tommaso, nerd ansioso e ipocondriaco, direttore di una filiale dello stesso gruppo deve attendere che Francesco, uno dei clienti più facoltosi della banca, finisca alcune operazioni nel caveau. Un imprevisto cambia tutto: un rapinatore con il volto coperto da un passamontagna, entrato nel caveau, minaccia i due con una pistola. Nel nervosismo generale, lo strambo delinquente non ha modo di capire che i due derubati stanno cercando di indicargli la porta blindata che di lì a pochi secondi si chiuderà lasciandoli senza via di fuga.
Tommaso cade vittima di un attacco di panico. Francesco e il rapinatore provano di tutto pur di rianimarlo: lui è l'unico che può farli uscire vivi di lì. Superato l'attacco di panico, Tommaso esclude qualunque ipotesi di uscita: il sistema di sicurezza non permette nessuna apertura anticipata pertanto, dovranno rimanere lì dentro fino alle 8:00 del lunedì successivo. Dopo alcuni goffi ed inutili tentativi di fuga, i tre hanno modo di confrontarsi e scambiare qualche parola. E’ a questo punto che Tommaso riconosce chi si nasconde dietro al passamontagna: Alberto Meloni, uno dei clienti della sua banca, vittima del decreto salva banche. Mentre fuori le rispettive famiglie reagiscono ciascuna a proprio modo alla sparizione dei tre, dentro la situazione precipita perché Alberto scopre che Francesco è il figlio del presidente della banca, l'uomo che gli ha fatto perdere tutto. Tra colpi di scena a ripetizione e verità agghiaccianti sullo scandalo bancario, i tre devono prima di tutto penare a una cosa: salvarsi.


Claustrofobia, nasce dall’urgenza di dare voce a migliaia di famiglie italiane rimaste vittime di un atroce delitto finanziario.  Nel 2015, infatti, l’Italia viene sconvolta dal più grande scandalo bancario dal dopoguerra a oggi: il governo firma il cosiddetto “Decreto Salva Banche” che di fatto permette la salvezza di quattro banche a rischio di fallimento, permettendogli di prelevare il denaro utile a salvarsi direttamente dalle obbligazioni dei risparmiatori.  Dalla notte al giorno, dunque, circa 100.000 famiglie hanno visto azzerare i loro risparmi, senza avere nessun indennizzo nel corso dei successivi quattro anni, né giustizia nei tribunali.  Il 28 novembre 2015 un pensionato di Civitavecchia si è suicidato dopo aver perso i suoi risparmi a causa del “Salva Banche”.  Ad aggravare la situazione di allora fu il caso Boschi: il vice presidente di una delle quattro banche a rischio fallimento, Banca Etruria, era niente di meno che il padre dell’allora ministro Boschi. Da queste premesse è nata l’idea dello spettacolo, in cui attraverso un pretesto semplice, tre uomini chiusi in un caveau, si racconta la cronaca di questi fatti e si cerca di restituire dignità alle vittime del salva banche. Se all’inizio dello spettacolo il rapinatore è ovviamente identificato come il personaggio negativo, con l’evolversi della storia si comprende che in una situazione del genere non esiste una distinzione netta tra “buoni” e “cattivi”, tra “giusti” e “scorretti” perché, parafrasando Brecht, “...se un uomo con la pistola può rapinare una banca, un uomo con una banca può rapinare il mondo intero.”
Lo spettacolo, infine, ha volutamente il sottotitolo “Black comedy bancaria”, per sottolineare il fatto che anche un dramma di questa portata può essere identificato e trattato con un sorriso, anche se amaro.

Teatro Trastevere
via Jacopa de'Settesoli 3, 00153 Roma
mart-sab ore 21, domenica ore 17:30
prevista tessera associativa
contatti: 065814004 info@teatrotrastevere.it
www.teatrotrastevere.it #ilpostodelleidee

Ufficio Stampa Vania Lai
3388940447

                                                                   Daniela Dal lago



venerdì 22 novembre 2019

IL GRANDE LIBRO DELLE ERBE MEDICINALI PER LE DONNE di Cyndi Gilbert e Roberta Maresci




Erbe e rimedi naturali fanno parte da secoli della tradizione popolare e sono stati il primo passo per la nascita delle scienze mediche. Le proprietà curative delle piante possono declinarsi in tinture, decotti, compresse e infusi. In questo dizionario, Gilbert e Maresci mettono a disposizione delle donne centinaia di rimedi naturali e consigli per gestire o prevenire alcuni disturbi al femminile: dall'endometriosi alle vene varicose, senza tralasciare le problematiche legate a gravidanza e allattamento. 

66 SCHEDE DELLE ERBE MEDICINALI PIÙ EFFICACI PER IL BENESSERE FEMMINILE

Per ciascun disturbo, c'è la descrizione con i sintomi e il rimedio più adatto. Per ogni erba medicinale, c'è almeno un suggerimento per gestire, prevenire o alleviare la patologia.

L’erbario è ricco: spazia dalle più familiari Camomilla e Melissa, al meno comune Berberis vulgaris, utile per fegato e cistifellea, o il trifoglio rosso, prezioso alleato per i disturbi nel periodo della menopausa. Doppia la chiave di lettura di questa guida, unica nel suo genere: dalla patologia ai rimedi verdi e dall’erba ai benefici “a misura di donna”.

 LA SALUTE È A PORTATA DI PRATO!

Cyndi Gilbert, naturopata, è docente di medicina naturale presso il Canadian College di Naturopathic Medicine. Vive e lavora a Toronto, e si occupa personalmente di coltivare le erbe officinali che prescrive alle sue pazienti.
Roberta Maresci, giornalista e scrittrice, è stata voce e autrice per Rai Radio2. Ha curato enciclopedie e pubblicato 14 libri. Ha un giardino delle meraviglie, dove coltiva un’officina di erbe e piante, coinvolgendo amici di pollice e parenti.

Daniela Dal Lago

giovedì 21 novembre 2019

Uno straordinario e incantevole successo di Eleonora Princess of Magic al teatro Brancaccio di Roma in “Amazing”



Prestigiatrice, trasformista e illusionista, Eleonora Di Cocco ha tenuto un pubblico entusiasta e immobile, con il naso all'insù e il fiato sospeso per oltre 80 minuti. La bella Eleonora inizia questa professione come assistente di un mago, fino a mettersi in proprio superando di gran lunga il suo maestro.

Lo spettacolo organizzato dalla MP Management di Massimiliano Pistilli e Eventi Italia di Nardocci Vincenzo, oramai veterani del Teatro Brancaccio, ha visto oltre al corpo di ballo della prestigiatrice la partecipazioni di molti ospiti. 

Coadiuvati da Gianfranco Butinar il quale non ha lesinato le sue gradite imitazioni, si sono esibiti sul palco del Brancaccio:  Gio’ Di Sarno reduce dalle prove dello spettacolo “Totò a prescindere”, Daniele si Nasce nelle vesti del suo io allo specchio, ovvero, Renato Zero, Roberto Bernardi il quale ha trovato un buchetto tra una tournée in Brasile e una in Marocco, Gabriella Rea fasciata in un fantastico abito rosso.

 L’apertura è stata affidata alla tromba del Corese Alessandro Vittori, e sempre da Cori Danila Scifoni con due cover di Patty Pravo,La serata ha avuto come elemento centrale la bravissima Eleonora Di Cocco bravissima e bella illusionista, ma è stata ancora più armoniosa grazie a questa contaminazione di generi musicali e forme d’arti.

 In platea in prima fila ad applaudire gli artisti il sempreverde mitico Mago Silvan, il Maestro Gianni Mazza, la Principessa Conny Caracciolo, le attrici Milena Stornaiuolo,Elodie Serra,Emanuela Mary e Kyra Ruffo,la stilista Francesca Anastasi Sublime, l'On. Antonio Paris,il Mago Magico Alivernini,

Il Presidente del Club Magico Mago Bramati,il produttore Stefano Baldrini, Il Mago Igor,la pittrice internazionale Ester Campese,il produttore Riccardo Bramante,il maestro Orafo Giovanni Pallotta, la modella Taty Tatiana, Franco Silvi,Lucy Bove,il giornalista Emilio Magliano,  Edy Cedrello Smart Projects, l’ufficio stampa Giò Di Giorgio e tanti altri,
La serata è finita sforando l’orario consueto del teatro tra pubblico ed amici felici e sognanti come bambini.

Foto By Adriano Di Benedetto

                 Bonaria