Lodevole iniziativa teatrale e sociale quella andata in scena
il 25 novembre al Teatro dei Dioscuri al
Quirinale in collaborazione con L’Istituto Luce, lo spettacolo“Il Filo rosso” regia di Cinzia Perreca.
Sul palco in un ruolo inedito, la giornalista del tg1 Adriana Pannitteri,
l’italianista Stella Fanelli, e
l’attore Sebastiano Somma.
I tre protagonisti si
sono alternati in letture intrecciate
tra passato e presente, unite da quel filo rosso che purtroppo si chiama
violenza di genere, ai danni delle donne, facendo assomigliare le storie tra
loro, allineando tempo, persone e fatti.
Partendo dalla drammatica vicenda di Francesca trucidata da Gianciotto
Malatesta; e poi Isabella di Morra, poetessa del
cinquecento pugnalata a morte perché accusata di tradimento,
e ancora Leonora Alvarez de
Toledo uccisa nel 1576 dal marito.
Storie di efferati femminicidi che attraversano i secoli e giungono fino a
noi come la vicenda di Antonio e Francesca raccontata in un
romanzo da Adriana Pannitteri “ Cronaca
di un delitto annunciato”.
A fare da collante e sottofondo musicale, ma uscirne da protagonisti,
i tre musicisti nel proscenio del teatro: Marco
Turriziani, SalvtoreZambataro e Mauro de Vita. Hanno accompagnato con
grazia e professionalità (eseguendo musiche originali dello stesso Turrizziani)
uno “spettacolo reading” molto
toccante ma anche complesso, senza mai prevaricare, dando il giusto supporto ad
ogni sillaba emessa dai protagonisti sul palco che a loro volta hanno saputo
rendere al meglio la rappresentazione, senza mai scadere nella retorica o
banalità. Cosa assai diffusa negli ultimi anni se si pensa a questa giornata
che troppe volte viene travisata.
Lo spettacolo ha debuttato a Ischia per iniziativa
dell’assessorato alla cultura e della Biblioteca Antoniana che ha ospitato
l’evento il 15 giugno 2019. In replica a Valsinni in Basilicata il 28 settembre
2019 nell’ambito delle manifestazioni per Matera 2019.
A conclusione della rappresentazionesono intervenuti sul
palco i rappresentanti di numerose
associazioni e personaggi della cultura
impegnati sul tema della violenza sulle donne: Maria
Rita Parsi, psicoterapeuta e scrittrice, Claudia Battaglia di Netforpp ente di ricerca di psichiatria, Federica Federici, avvocatessa e
fondatrice di Nuove frontiere del diritto, Paola
Guerci direttrice di PinkItalia, Maddalena Cialdella in rappresentanza
di AMI, avvocati matrimonialisti italiani, Rossana
Cecchi della casa editrice L’asino d’oro.
Dal fondo della sala dove mi sono seduta, come faccio sempre
quando devo recensire uno spettacolo, ho sentito tante voci che concordavano
sulla bellezza del luogo, sulla delicatezza con la quale erano trattati i temi
e la professionalità di ogni singolo protagonista. Nella platea ad applaudire
c’erano: l’attrice Adriana Russo, lo
stilista Jamal Taslaq, l’editore di inciucio.it Giò Di Giorgio, l’ufficio stampa Emilio Sturla Furnò con il compagno Marco Galli,il fotografo Marco Bonanni e tanti altri
foto by Adriano Di Benedetto